Central Park

No. Volevo solo farti sapere che l'arma del mio pg non è un laser!

Bastone con arma incorporata: è un'alternativa al bastone normale. Non è particoalrmente più resistente, fatto di un materiale simile alla pietra, con un cristallo che fornisce energia e permette di sparare dalla punta questi raggi di energia.
L'intensità del colpo è regolabile: può uccidere un essere un uomo normale, oppure stordirlo.
Al massimo della sua potenza, un colpo mortale per un essere umano, può tramortire temporaneamente un individuo dotato di resistenza sovrumana molto elevata.

Visore: un paio di occhiali che riducono l'intensità normale della luce normale a livelli che l'Uomo Talpa può sopportare

Contenitore di materiale ad alto rischio biologico: un marchingegno non più grande di uno zaino, concepito per spargere un patogeno sotto forma di una nuvola di gas violaceo.
Il contenitore espelle la sostanza da un tubo simile a quello di un estintore.
Contiene un virus sperimentale creato dall'Uomo Talpa che causa tumori e ulcere sul 90% delle creature viventi (oggetto ad alta tecnologia a puro scopo interpretativo!).

Sorry: continuate pure senza di me fin quando credete opportuno. Purtroppo ho davvero bisogno di concludere qui^^.

Strumenti del notaio infernale: tutto il necessario per comprare anime; pergamene, penna, calamaio (l'inchiostro usato è di produzione propria, in genere) e timbri, tutto dentro una comoda borsa da viaggio impiantata nell'addome di Al. Quando li prende, Al Gravel apre la sua pancia senza però causarsi danni.
Solo lui può usare questi suoi “arnesi del mestiere” (in mano d'altri sono oggetti normali e non possono dare a nessuno la capacità di effettuare compravendite di anime) o aprire il “vano portaoggetti personalizzato” che occupano.
Il problema è che Al non ha poteri demoniaci tali da offrire doni incredibili come immortalità, conoscenza, salute ecc....in cambio dell'anima. Può donare solo ciò che possiede, che non è molto: cosa che ovviamente non dice mai. Quindi: le rare volte in cui cerca di comprare un'anima, “promette” grandi cose, redige un contratto capestro con clausole microscopiche, poi lo fa firmare, truffando i suoi “clienti” che si ritrovano a dovergli consegnare l'anima in cambio di un pacchetto di caramelle, o al massimo, di un'automobile scassata.
Anche se qualcuno avesse una vista tale da poter scrutare le sue clausole, vengono scritte in una lingua morta degli inferi che perfino la maggior parte dei demoni, sarebbe incapace di tradurre.
Sono quindi assolutamente illeggibili senza poteri, strumenti o espedienti di ogni genere, creati appositamente per tradurre il linguaggio scritto.
L'anima viene in genere conservata di una bottiglia, parte del set di arnesi da notaio: se il cliente non chiede altrimenti al momento della stesura del contratto, Alastor non è nemmeno costretto ad aspettare la sua morte, per impossessarsene (altro dettaglio che lui tende a non rendere pubblico).
Non è equo, ma secondo le leggi commerciali dell'Inferno, “un cliente disinformato, merita di essere truffato”.

Scopa: Al porta con se una scopa fatta di rami da usare per l'incantesimo di volo. Siccome le regole impongono di non distruggere un equipaggiamento, lo scrivo qui: questo particolare elemento dell'equipaggiamento del pg, può essere attaccato, danneggiato e distrutto. Ovviamente, come per le ferite del pg le ultime parole spettano a me.

Strumenti del notaio infernale: tutto il necessario per comprare anime; pergamene, penna, calamaio (l'inchiostro usato è di produzione propria, in genere) e timbri, tutto dentro una comoda borsa da viaggio impiantata nell'addome di Al. Quando li prende, Al Gravel apre la sua pancia senza però causarsi danni.
Solo lui può usare questi suoi “arnesi del mestiere” (in mano d'altri sono oggetti normali e non possono dare a nessuno la capacità di effettuare compravendite di anime) o aprire il “vano portaoggetti personalizzato” che occupano.
Il problema è che Al non ha poteri demoniaci tali da offrire doni incredibili come immortalità, conoscenza, salute ecc....in cambio dell'anima. Può donare solo ciò che possiede, che non è molto: cosa che ovviamente non dice mai. Quindi: le rare volte in cui cerca di comprare un'anima, “promette” grandi cose, redige un contratto capestro con clausole microscopiche, poi lo fa firmare, truffando i suoi “clienti” che si ritrovano a dovergli consegnare l'anima in cambio di un pacchetto di caramelle, o al massimo, di un'automobile scassata.
Anche se qualcuno avesse una vista tale da poter scrutare le sue clausole, vengono scritte in una lingua morta degli inferi che perfino la maggior parte dei demoni, sarebbe incapace di tradurre.
Sono quindi assolutamente illeggibili senza poteri, strumenti o espedienti di ogni genere, creati appositamente per tradurre il linguaggio scritto.
L'anima viene in genere conservata di una bottiglia, parte del set di arnesi da notaio: se il cliente non chiede altrimenti al momento della stesura del contratto, Alastor non è nemmeno costretto ad aspettare la sua morte, per impossessarsene (altro dettaglio che lui tende a non rendere pubblico).
Non è equo, ma secondo le leggi commerciali dell'Inferno, “un cliente disinformato, merita di essere truffato”.

Scopa: Al porta con se una scopa fatta di rami da usare per l'incantesimo di volo. Siccome le regole impongono di non distruggere un equipaggiamento, lo scrivo qui: questo particolare elemento dell'equipaggiamento del pg, può essere attaccato, danneggiato e distrutto. Ovviamente, come per le ferite del pg le ultime parole spettano a me.