-
.
Iron Maniac LV7
beh diciamo che non sono poi molti quelli che vanno in giro dentro una armatura supertecnologica e si chiamano Tony...potresti essere un clone o qualcosa di simile pensandoci...
Scosse la testa ridacchiando divertito, poi prese nuovamente il menu ed iniziò a sfogliarlo rapidamente, sovrappensiero, senza nemmeno degnarlo di una letta.
Ti assicuro che superidioti in corazza ce ne sono fin troppi in giro. Ma effettivamente superidioti in armatura che si chiamano Tony... beh, direi che io ne conosco davvero pochi. Anzi, forse solo uno.
Improvvisamente strappò una pagina, producendo un sonoro rumore di carta divelta.
Ma se quell'uno fosse strappato via?
Raccolse l'altro menu con la mano libera, e ci piazzò dentro la pagina in più.
Chiaro il concetto?
beh provengo da Fire Lake, nel Massachusetts...un posto davvero incantevole, ti consiglio di visitarlo una volta
Quel nome non gli accese particolari lampadine in testa, ma a memoria non riteneva fosse un posto teatro di eventi fuori dal comune. Una domanda sprecata insomma.
e se fossi ora te a dirmi da dove provieni?
Ma ovviamente da New York, da dove altrimenti?
Rispose, ancora ridacchiando.
Anche se ho passato tanto tempo in villeggiatura, abbastanza lontano da qui. Offerta Titannus, tutto compreso.
Giunse le mani.
Quindi suppongo sia il mio turno.
Daimon, Daimon.. che nome strano. I tuoi erano appassionati di esoterismo, di filosofia, o semplicemente di Philip Pullman? Genitori interessanti?
. -
.
Cinico ottimista
- Group
- Moderatore
- Posts
- 18,853
- Location
- Un po' da un posto, un po' da un altro.
- Status
- Offline
BLAZE lv 9
Starsene lì a non fare niente, diventava fin troppo presto, un'esperienza noiosa.
Gli mancava il ring: i soldi certo, ma soprattutto fare a botte per soldi. Non era la stessa cosa, quando non c'era niente in palio se non la tua stessa vita, inutile girarci tanto intorno.
Comunque: si rimise in cammino e fece di nuovo qualche giro a vuoto.
Harlem tutto considerato, era un bel quartiere: ogni tanto notava qualche sguardo fisso verso di lui, ma erano per lo più sguardi perplessi.
Anche Jason si guardava perplesso di tanto i tanto, la mattina, quando si radeva: piano piano sempre meno, ma ogni tanto non riusciva proprio a trattenersi dal domandarsi chi fosse quell'uomo nello specchio.
Ogni tanto, mentre camminava, faceva pratica di trasformazioni: non era mai stato troppo bravo a cambiare solo un braccio o solo un dito, prima di Attilan.
Non era molto bravo nemmeno ora, ma era migliorato: alle volte (ma non troppo spesso), quell'abilità poteva tornare utile.
Stanco di vagare e basta, chiese qualche informazione: non tanto per sapere davvero qualcosa, perché quello che adesso gli sarebbe servito sapere, nessuno lo dice mai, lì in mezzo ad una strada. Quelle erano scene buone per i vecchi film polizieschi d'azione, casoma. No: Jason voleva vedere che effetto faceva alla gente da vicino, dove potevano dargli un'occhiatae non potevano ignorarlo.
Gira che ti rigira, riuscì a scatenare una rissa con cinque signori non troppo ben intenzionati e a vincerla.
Mentre si allontanava: avrebbe scommesso che qualcuno di loro stesse chiamando un'ambulanza.. -
Klaus~.
User deleted
Drake aveva finito il panino, guardò anche la sua birra: aveva finito anche quella. Aveva udito diverse cose molto interessanti, forse era il momento giusto per intervenire, si girò, rivolgendosi ai due tizi dietro di lui.
Ragazzi, scusate il disturbo, io vorrei andare a prendere un altro menù, vi andrebbe di dividerlo con me? Non era proprio il massimo, ma aveva ancora fame, doveva pur attaccare bottone in qualche modo.
Edited by torciaumana - 18/7/2014, 20:24. -
.
HELLSTROM LIVELLO 7
Alla domanda di Daimon il suo nuovo "amico" non si scompose più di tanto e sempre mantenendo una espressione quasi divertita disse:
Ma ovviamente da New York, da dove altrimenti?...Anche se ho passato tanto tempo in villeggiatura, abbastanza lontano da qui. Offerta Titannus, tutto compreso.
"Titannus eh?"
non aveva mai sentito prima quel nome, eppure quando Tony lo aveva pronunciato gli era sembrato di avvertire un lieve cambio di tonalità nella sua voce...che questo Titannus facesse parte di un triste capitolo della sua vita? difficile dirlo, non era neanche detto che quel nome significasse davvero qualcosa...indagare però non avrebbe fatto male!
Quindi suppongo sia il mio turno.
Daimon, Daimon.. che nome strano. I tuoi erano appassionati di esoterismo, di filosofia, o semplicemente di Philip Pullman? Genitori interessanti?
ed eccola li...la domanda da un milione di dollari...rispondere a tale quesito sarebbe stato davvero duro, sia perchè gli avrebbe riportato alla mente sua madre e sia perchè faceva sempre un certo effetto dire alla gente di essere il figlio di un Signore Infernale...
Non che fosse così scontato che così a cuor leggero dicesse ogni cosa sulla sua famiglia, avrebbe potuto benissimo girarci attorno dopotutto...
beh diciamo che...
Daimon fu interrotto dall'arrivo dello strano tizio seduto dietro di loro che esclamò a gran voce:
Ragazzi, scusate il disturbo, io vorrei andare a prendere un altro menù, vi andrebbe di dividerlo con me?
Aveva intuito che quell'individuo non era un normale newyorkese appena era entrato...ed il fatto che si fosse ora interessato a loro due era quantomeno sospetto
mi spiace ragazzo ma non abbiamo soldi nemmeno per un menù singolo, figuriamoci prenderne un altro da dividere con te...era ora se vuoi scusarci...
Il dialogo con testa di ferro si stava rivelando piuttosto interessante e sinceramente non aveva troppa voglia di perdere tempo con quello sbandato...per ora avrebbe usato le buone, se poi quel tizio si sarebbe rivelato una minaccia avrebbe agito di conseguenza.... -
.
Iron Maniac LV7
Daimon esitò per qualche istante prima di rispondere all'ultima domanda, come se stesse riflettendo su cosa lasciar trapelare e cosa invece tenere per sé.
Punto sul vivo?
Non lo biasimava, d'altronde: giocare, per così dire, con un completo estraneo poteva anche risultare divertente, ma lasciarsi andare a confessioni eccessive poteva senza dubbio risultare controproducente. Era il primo a rendersene conto.
Alla fine, proprio quando sembrava stesse per rispondere, una voce alle loro spalle gli impedì di proseguire.
Ragazzi, scusate il disturbo, io vorrei andare a prendere un altro menù, vi andrebbe di dividerlo con me?
Il ragazzo di prima, quello che aveva deciso di ignorare. Ammetteva di aver fame, eccome, ma se poco fa sembrava un bisogno da soddisfare al più presto, adesso la curiosità sul suo interlocutore aveva preso il sopravvento. E, ovviamente, accettare quella proposta stava a significare rinunciare alle risposte di Daimon.
mi spiace ragazzo ma non abbiamo soldi nemmeno per un menù singolo, figuriamoci prenderne un altro da dividere con te...e ora se vuoi scusarci...
Alzò le spalle, con un'espressione di falsa rassegnazione in volto.
Spiacente, ma è lui che mette i soldi. Soldi suoi, regole sue.. -
.
Cinico ottimista
- Group
- Moderatore
- Posts
- 18,853
- Location
- Un po' da un posto, un po' da un altro.
- Status
- Offline
BLAZE lv 9
Jason si stupiva di quante volte nel giro di pochi minuti si poteva desiderare di staccare la testa ad un uomo (o ad una donna, perché no), così, senza motivo, solo per vincere la noia.
Per fortuna, nessuno processava i desideri folli e perversi......non ancora per lo meno.
Per fortuna, non sembrava che il genere umano avesse fretta di diventare del tutto civilizzato troppo presto: per lui c'era ancora posto, sebbene fosse sempre più difficile trovarlo.
Va detto, che non gli sarebbe dispiaciuto trovare qualcosa da fare che rendesse difficile importunarlo con frasi tipo "perché hai sfondato il cranio a quel mostro cornuto a cinque occhi in quel parcheggio sotterraneo a Tucson!".
Non il supereroe.
Mai il supereroe, nemmeno per sbaglio: odiava i costumi, tanto per cominciare.
Inoltre, anche se ora i suoi poteri erano molto meno distruttivi, non se la sentiva ancora di usarli in pubblico in modo costruttivo.
Come poi?
Diventare di metallo non sfamava gli affamati, congelare le cose non curava il cancro e scatenare terremoti......beh, francamente riusciva ad immaginare davvero pochi poteri meno costruttivi di questo.
Non che avesse fretta di aiutare la gente: l'autostima non ti riempie la pancia e la vita sembrava troppo breve per preoccuaprsi dei problemi altrui.
Di persone per le quali la gratitudine, l'aveva imparato ormai, aveva vita davvero breve.
Si fece un ampio giro e tornò davanti alla tavola calda: non sapeva e non voleva sapere cosa stavano facendo quei due mentecatti che l'avevano avvicinato.
Niente di che: si limitò a guardare il locale dall'altro lato della strada, come uno sfaccendato qualsiasi, non riusciva nemmeno a vedere se erano ancora dentro o se n'erano andati.
Solo......se avessero combinato qualche pasticcio (ed essendo quel che erano, c'era quasi da scommetterci un bel po' di soldoni), forse poteva dare una mano per impedire che un pasticcio grosso diventasse enorme.
In fondo, aveva i poteri giusti, per raffreddare gli animi.. -
Klaus~.
User deleted
La reazione non fu proprio ciò che si aspettava, a quanto pare i due stavano parlando di cose interessanti, e non volevano gente tra i piedi, peccato.
Peccato, volevo offrivi un panino, o una birra. E' tempo di andare, ci si vede! Drake salutò i due tizi e uscì dalla tavola calda. Poco lontano dall'ingresso c'era ancora quello scimmione che fissava la vetrina, Drake lo fissò per pochi secondi, e riprese la sua strada.
ESCO. -
.
HELLSTROM LIVELLO 7
alle parole di Daimon incredibilmente lo strano tizio non iniziò ad attaccare briga o altre cose comuni a gente come lui e con voce quasi dispiaciuta esclamò:
Peccato, volevo offrivi un panino, o una birra. E' tempo di andare, ci si vede!
detto ciò l'uomo uscì dalla tavola calda dirigendosi chissà dove...
"wow...fossero tutti così questo mondo sarebbe un posto molto migliore..."
accompagnando con lo sguardo l'uscita dal locale del tizio vide che alla vetrina della tavola calda si era riavvicinato lo scimmione di prima
"guarda un'po chi si rivede..."
guarda Tony...il nostro amico è tornato a salutarci, che abbia cambiato idea?...
disse con tono divertito il mezzo demone indicandolo contemporaneamente col dito...importava poco che lo scimmione notasse il gesto rivolto nei suoi confronti, dopotutto era lui ad essersi riavvicinato al locale!
Edited by torciaumana - 18/7/2014, 20:24. -
.
Iron Maniac LV7
Il ragazzo non si scompose più di tanto, ed una volta compresa la poca disponibilità dei due preferì andarsene senza ulteriori indugi.
Tony lo osservò accomiatarsi, accompagnando la sua uscita di scena con uno studiato movimento del capo che, in realtà, sapeva più di presa in giro che di altro. Nel guardarlo prendere la porta, si accorse che lo scimmione di poco prima era di nuovo fori dal locale, come Daimon non mancò di fargli presente.
guarda Tony...il nostro amico è tornato a salutarci, che abbia cambiato idea?...
Lo vedo... Non che mi importi più di tanto, ormai. Contrariamente a ciò di cui stavamo discutendo precedentemente, anche perché mi devi una risposta. E qualcosa mi dice che si tratti di una risposta decisamente interessante...
Scosse il braccio destro con violenza, questa volta decisamente seccato dal ronzio del bracciale che, negli ultimi secondi, si era intensificato fino a raggiungere livelli di vero fastidio. Si domandò se toglierlo o meno, arrivati a quel punto, visto e considerato che non aveva alcuna intenzione di tornare alla "base". Sempre che quel coso fosse ancora in grado di farlo, dato che sembrava, nella migliore delle ipotesi, malfunzionante.. -
.
Cinico ottimista
- Group
- Moderatore
- Posts
- 18,853
- Location
- Un po' da un posto, un po' da un altro.
- Status
- Offline
BLAZE lv 9
Nessun problema da risolvere, o almeno così sembrava.
Nessuno che chiedeva aiuto e del resto, la cosa lo tranquillizzava......non solo perché non era sicuro di essere la persona giusta per questo genere di cose, ma soprattutto perché non voleva che qualcuno avesse dei problemi.
Quindi era di nuovo senza niente da fare......di nuovo, beh!
Che altro rimaneva? Tornare a zonzo nella notte.
Questo continuò a fare quindi: camminare e camminare senza meta. Harlem era grande, ma con un po' di pazienza se ne usciva, non era certo un laborinto e nemmeno una prigione.
Il resto era scritto: aveva un lavoro da fare, forse qualcuno da aiutare. Tanti ricordi che gli tenevano compagnia, belli o brutti che fossero che diamine......meglio di niente comunque, meglio di come aveva vissuto negli ultimi tempi, con la testa resettata.
Francamente, non riusciva a capire quel senso di sollievo di quel periodo, da dove diamine gli veniva fuori.
-ESCO-. -
.
HELLSTROM LIVELLO 7
Appena Daimon fece notare la presenza all'esterno di Blaze la risposta di Tony non tardò ad arrivare:
Lo vedo... Non che mi importi più di tanto, ormai. Contrariamente a ciò di cui stavamo discutendo precedentemente, anche perché mi devi una risposta. E qualcosa mi dice che si tratti di una risposta decisamente interessante...
a quella risposta Daimon non si trattenne dal sorridere leggermente:
furbo il ragazzo...ha capito di avere toccato un tasto "dolente" e sta cercando di farmi parlare...
il mezzo demone poi notò che lo strano bracciale che Tony indossava aveva iniziato a ronzare in maniera piuttosto inconsueta...con la coda dell'occhio vide poi che il bestione se ne era andato definitivamente dai pressi della tavola calda, diretto chissà dove...
sai solitamente i bracciali non ronzano come sta facendo il tuo, potrei domandarti il motivo...ma non sono un cafone, prima mi hai fatto una domanda e io risponderò...
Daimon si schiarì un attimo la voce e con tranquillità disse:
mia madre possiamo classificarla come la solita donna di provincia, disponibile e amorevole verso i suoi figli...mentre mio padre...beh, possiamo dire che era un vero diavolo heheh
Era questione di poco prima che Tony capisse chi fosse veramente...poco importa, pure lui ormai si era fatto una certa idea di chi fosse veramente...e altre due o tre domande gli avrebbero dato la conferma...
Daimon stava per riprendere il suo discorso quando il bracciale di Tony iniziò non più solo a ronzare ma a vibrare fortemente e illuminarsi un poco
temo che il tuo bracciale non sia del tutto...
il mezzo demone non ebbe neanche il tempo di finire la frase che una accecante luce bianca lo investì del tutto...
ESCO
Edited by uruz21 - 14/7/2014, 19:42. -
.
Tony ascoltò attentamente la replica di Daimon, cercando di ignorare le bizze sempre più fastidiose del congegno al suo polso. Iniziava davvero a rimproverarsi di non averlo lasciato al suo destino sulla strada invece che indossarlo nuovamente.
mia madre possiamo classificarla come la solita donna di provincia, disponibile e amorevole verso i suoi figli...mentre mio padre...beh, possiamo dire che era un vero diavolo heheh
A quelle parole Stark abbassò lo sguardo, soppesando con calma le implicazioni della risposta appena ottenuta. Era effettivamente reticenza quella avvertita in precedenza? Aveva dovuto "sudare" per ottenere le ultime informazioni, ma non avrebbe saputo affermare se per una reale volontà di Daimon di tenergliele nascoste, per quanto gli fosse ancora possibile, o per una semplice commistione di eventi. In ogni caso, era necessario indagare ulteriormente, visto che la pista sembrava dare dei frutti soddisfacenti.
Notò Hellstrom aprire bocca, per poi interrompersi prima di emettere alcun suono. Fissarono entrambi il bracciale, che aveva iniziato ad illuminarsi, brillando debolmente.
temo che il tuo bracciale non sia del tutto...
Un fascio di luce li avvolse, senza che avessero il tempo di aggiungere altro. Prima di sprofondare nell'oblio, Tony pensò che molto probabilmente Starbreaker non sarebbe stato contento di avere un nuovo ospite. Forse, rifletté con un minimo di sarcasmo, gli avrebbe perlomeno risparmiato il giochino della pistola.
ESCO. -
.
Beh, non se ne vedono spesso di ruolate simili:
IRON MANIAC & HELLSTORM: Vi prendo insieme perché avete agito praticamente insieme ed avete portato avanti l'avventura. L'incontro, il problema dei soldi, l'interazione con Blaze, il dialogo finale, è stato tutto ben fatto a mio avviso, avete reso una pubblica abituata a vedere dei scontri in un grande dialogo costruttivo per entrambi condito da vari e piccoli momenti di riflessione o di avvenimenti personali. E' stato un piacere leggervi. Prendete entrambi 24 punti (12 ai pg di livello < 10)
BLAZE: Qua non hai fatto tantissimo visto che non ti si sono presentate le occasioni per farlo, e ad un certo punto hai fatto quasi un resoconto di una giornata tipo di Blaze. Ci stava, è stato anche interessante, mi spiace solo che tu non sia potuto stare di più nei riflettori come i primi 2. Prendi 18 punti (9 ai pg di livello < 10)
KLAUS: Sei arrivato alla fine e hai fatto poco, posso solo dirti di scrivere qualcosina in più se ti è possibile, oltre a ricordarti di mettere il nome e il livello ad inizio di ogni post. Prendi 8 punti.FINE 47° AVVENTURA
. -
.
L'uomo deve poter scegliere tra bene e male, anche se sceglie il male. Se gli viene tolta questa scelta egli non è più un uomo, ma un'arancia meccanica.
- Group
- Member
- Posts
- 8,091
- Status
- Ghost
[Entro]
Deadline livello 1
La notte procedeva silenziosa su Harlem, avvolgendo ogni cosa nel suo oscuro abbraccio.
Sul tetto di un grattacielo, un vecchio comprensorio per famiglie povere, l'uomo noto al mondo come Deadline stava scivolando via come l'acqua da una superficie.
Ombra tra le ombre, Jeff Reinhardt aveva indosso un lungo impermeabile nero, un paio di jeans e un cappello da cowboy particolarmente vecchio.
All'interno del suo spolverino, in due tasche cucite appositamente, Jeff aveva inserito le sue pistole: una Desert Eagle.50 sul lato destro e una M9 su quello sinistro.
Nella fondina alla caviglia, coperta dai pantaloni e protetta dall'anfibio destro, c'era l'ultima delle pistole della sua trinità: la piccola Mk.22, per l'occasione sprovvista di silenziatore.
L'armamento si trovava con lui più che altro per una questione di abitudine. L'omicidio della serata si era già consumato un paio di isolati più a sud, all'uscita di un logoro campo da basket e, come da contratto, era avvenuto a mani nude.
Carlos De la Parra, uno spacciatore da quattro soldi che aveva evidentemente infastidito il suo committente, era stato picchiato a morte ed abbandonato all'interno di un cassonetto circa un quarto d'ora prima.
Una persona normale avrebbe probabilmente provato rimorso, ma Jeff non era una persona normale; forse non lo era mai stato.
Quando uccideva, lui disumanizzava i suoi bersagli. Non voleva nemmeno sentirli parlare.
Le loro morti erano il solo mezzo di sostentamento di cui lui avesse bisogno.
Ed il solo modo di fare una piccola imperfetta e malsana giustizia.
La giustizia di Deadline.
Edited by Nik; - 13/3/2015, 10:53. -
Georffey.
User deleted
[Entro]
Shade, Livello 1
Equipaggiamento:SPOILER (clicca per visualizzare)Armi:
Stocco: Una sottile lama di acciaio temprato.
Gadget:
Spara rampino: Una pistola caricata con una corda con un artiglio al termine
Attrezzi da scasso
Pantaloni Pratici di Heward: Pantaloni dotati di tasche estremamente profonde, in grado di far trasportare a Shade grandi quantità di oggetti.
Mi rigiro 'sto anello tra le mani. Non credo possa valere molto, a occhio è una patacca, ma tornato a casa potrò analizzarlo meglio. Cammino tranquillamente, quando, in un vicolo, noto 'sto cristone in nero che piglia a botte un altro tizio, a occhio uno spacciatore o comunque del giro. Nascondendomi in un'ombra, guardo il tizio prendere a pugni il poveraccio e buttarlo nel cassonetto. Senza neppure una traccia d'espressività sul viso, questo prende e se ne va verso nord. Mi piace, potrei seguirlo, ma prima... Silenziosamente tiro fuori dalle tasche del tizio un po' d'erba e me la intasco. Torno sul viale e noto sul tetto di un grattacielo, qualche isolato in là, il mantello del cristone. Correndo mi avvicino a una casa vicina e, estraendo la spara-rampino, usando il tetto dell'edificio più basso come gradino intermedio, arrivo silenziosamente sulla cima del palazzone. Sempre silenziosamente, arrivo a pochi passi dietro di lui. Noto due fondine ai fianchi, e un rigonfiamento sulla caviglia che non riesco a identificare.
Minchia ragazzo, ce ne vuole di forza per ridurre uno come hai fatto tu. Hai i miei più vivi complimenti.
Edited by Georffey - 13/3/2015, 09:31.
Harlem0/4 partecipanti |
