Brooklyn

Ponte di Brooklyn ora di punta, un caldo infernale e gente nervosa come sempre, nulla di speciale quand'è che in mezzo al ponte si levo dal nulla una porta alta 5 metri tutta di metallo nero con figure diaboliche. Non c'è bisogno di dire che creò un puttiferio, macchine tamponate e gente spaventata. Quella porta comincio a spalancarsi lentamente è da li usci un essere che non aveva nulla di umano.

"Una volta uscito dall'inferno attraverso la porta dimensionale, la prima cosa che feci una volta entrato nel mondo umano è stato respirare l'aria e farmi accarezzare dal vento, erano secoli che non provavo un piacere simile. Poi vidi attorno a me un gran macello di macchine distrutte e di persone che mi guardano quasi fossi un angelo sceso dal cielo. Anche se angelo non è il temine più adatto."

Cosa Succede ?

"Che stupido e me lo domando cosa sta succedendo, devo chiudere il portale ora altrimenti oltre a me verrà qualcun altro e nell'universo basta un solo inferno"

Cosi come era apparso il portale spari dal nulla. La gente che si trovava nel ponte cominciava a gridare "è la fine del mondo e la fine del mondo" altri invece intonavano delle lodi al maligno, per il cenobita questo non era un buon inizio per il suo primo giorno sulla terra dopo molti secoli.

"Esseri umani...appena vedono un qualcosa che non riescono a comprendere subito ad andare nel panico, devo andarmene da qui ora."

Tutte le macchine che erano rimaste bloccate e tamponate vennero divise per poter permettere a Cenobita di poter passare indisturbato senza incrociare ostacoli

"Forse ho dato troppo spettacolo ma che farci se ho ls possibilità di usare i miei poteri li uso all'instante. Per prima mi farò un giro per la città e vedere se qualcosa in questi anni sono cambiati, trovarmi un alloggio e mangiare...ma che diavolo ?"

Se da un ponte sbuca un porta demoniaca alta come 5 metri dove esce un essere non umano la notizia si diffonde assai velocemente, difatti alla fine del ponte sbuca una seconda accoglienza per il cenobita. La polizia.

"Come già detto prima se ho la possibilità di usare i miei poteri li uso"

Ciò che sono e cosa faccio non è affare che vi riguardi.

E mentre pronunciava queste parole l'auto viene sollevatE in aria e scaraventata nelle acque e le pistole dei polizziotti gli furono strappate e finirono nelle mani del cenobita, che le mise lentamente sulla sua cintura.

"E' questo chi diavolo è ? sembra diverso dagli altri umani"

Ciò che sono e cosa faccio non è affare che ti riguarda umano. A tutti quelli che mi stanno attorno aprite bene le orecchie e ascoltate io sono Cenobita, Vescovo Nero dell'Inferno, Angelo della stigmate insanguinata e L'Oscuro Duca delle lande spinose cremisi e chi osa sfidarmi troverà la morte. Dimmi il tuo nome "umano" è forse ti risparmiero la vita.

"In trappola io ? ora gli farò qualche buco nuovo...ma cosa ? non riesco a muovermi...manteniamo la calma"

...Shikamaru, sapevo che non eri un essere umano qualsiasi, che diavolo mi hai fatto...

"In base alla tua risposta vedrò sul dafarsi"

"Non posso fare azioni avventate e non so se riuscirei ad andare nel mondo dei morti, va bene stiamo al gioco"

Semplicemente sono qui per una vacanza.

"E' tosto questo qui"

Si, mi devi liberare perchè se non sbaglio non sono io quello che cerchi. Sei un paladino della giustizia l'ammetto, ti fa onore ma io non ho ucciso nessuno e sono qui solo per una vacanza che tu ci creda o meno.

"Se questa volta non mi libera dovrò giocare questa carta"