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Mammamia il film di Eragon.
Fu il mio battesimo del fuoco con il cinema monnezza, per la prima volta realizzai che anche i grandi colossi dell’intrattenimento potevano toppare clamorosamente.
Peraltro lo vidi il 6 Gennaio quindi hai voglia con il magone da fine feste, contribuì non poco
... non che il materiale originale fosse tutto ‘sto capolavoro - mega-derivativo ed anche abbastanza pedissequo - con il senno di poi, ma quello è un - ulteriore - passo che feci ad anni di distanza xD
Anche se dicono che le ultime prove di Paolini siano niente male, magari qualcosa recupero.
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.Mammamia il film di Eragon.
Fu il mio battesimo del fuoco con il cinema monnezza, per la prima volta realizzai che anche i grandi colossi dell’intrattenimento potevano toppare clamorosamente.
Peraltro lo vidi il 6 Gennaio quindi hai voglia con il magone da fine feste, contribuì non poco
... non che il materiale originale fosse tutto ‘sto capolavoro - mega-derivativo ed anche abbastanza pedissequo - con il senno di poi, ma quello è un - ulteriore - passo che feci ad anni di distanza xD
Anche se dicono che le ultime prove di Paolini siano niente male, magari qualcosa recupero.
Considera appunto che chi ha scritto Eragon aveva solo 13 anni.
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In realtà la nuova wave è già in atto: viaggi spaziali, in particolare terrestri che devono raggiungere la salvezza su nuovi pianeti abitabili.
Film e serie tv a iosa sul tema in questo periodo (alcuni anche molto belli).
Penso sia ufficialmente il nuovo trend che soppianterá un po' il fantasy medievale. -
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Dipende se non si tirano fuori una nuova trovata originale. Dopotutto i fantasy medievali sono più facili da inventare rispetto a quelli di fantascienza, perché nei fantasy medievali hai già le basi generiche, ma appunto la fantascienza è molto più difficile perché devi sempre inventarti razze aliene partendo completamente dal nulla, e anche i nomi e le lingue aliene sono da inventare dal nulla. . -
.Mammamia il film di Eragon.
Fu il mio battesimo del fuoco con il cinema monnezza, per la prima volta realizzai che anche i grandi colossi dell’intrattenimento potevano toppare clamorosamente.
Peraltro lo vidi il 6 Gennaio quindi hai voglia con il magone da fine feste, contribuì non poco
... non che il materiale originale fosse tutto ‘sto capolavoro - mega-derivativo ed anche abbastanza pedissequo - con il senno di poi, ma quello è un - ulteriore - passo che feci ad anni di distanza xD
Anche se dicono che le ultime prove di Paolini siano niente male, magari qualcosa recupero.
Considera appunto che chi ha scritto Eragon aveva solo 13 anni.
Sisi, conosco la storia da “giovane prodigio” - pure self-published all’inizio, se non sbaglio - di Paolini perciò ho sempre chiuso mezzo occhio sulla qualità mediocre dei suoi primissimi lavori. Al massimo l’unica roba che fatico a perdonargli è come il più debole del ciclo dell’Eredità sia proprio l’ultimo - deus ex machina a profusione, finale affrettato, privo di pathos ed allo stesso tempo forzatamente drammatico - per il quale l’attenuante dell’autore alle prime armi non vale più.. -
.Considera appunto che chi ha scritto Eragon aveva solo 13 anni.
Sisi, conosco la storia da “giovane prodigio” - pure self-published all’inizio, se non sbaglio - di Paolini perciò ho sempre chiuso mezzo occhio sulla qualità mediocre dei suoi primissimi lavori. Al massimo l’unica roba che fatico a perdonargli è come il più debole del ciclo dell’Eredità sia proprio l’ultimo - deus ex machina a profusione, finale affrettato, privo di pathos ed allo stesso tempo forzatamente drammatico - per il quale l’attenuante dell’autore alle prime armi non vale più.
Io un po' lo invidio, perché anch'io sto provando a scrivere un mio libro che voglio pubblicare, ma per ora non sta andando così bene.. -
.Dipende se non si tirano fuori una nuova trovata originale. Dopotutto i fantasy medievali sono più facili da inventare rispetto a quelli di fantascienza, perché nei fantasy medievali hai già le basi generiche, ma appunto la fantascienza è molto più difficile perché devi sempre inventarti razze aliene partendo completamente dal nulla, e anche i nomi e le lingue aliene sono da inventare dal nulla.
Non necessariamente: credo che Ferry alludesse ad una corrente hard sci-fi un po’ a là Expanse, quindi cronologicamente più vicina alla nostra contemporaneità e con gli esseri umani unici protagonisti - o quasi - della colonizzazione spaziale.. -
.Dipende se non si tirano fuori una nuova trovata originale. Dopotutto i fantasy medievali sono più facili da inventare rispetto a quelli di fantascienza, perché nei fantasy medievali hai già le basi generiche, ma appunto la fantascienza è molto più difficile perché devi sempre inventarti razze aliene partendo completamente dal nulla, e anche i nomi e le lingue aliene sono da inventare dal nulla.
Non necessariamente: credo che Ferry alludesse ad una corrente hard sci-fi un po’ a là Expanse, quindi cronologicamente più vicina alla nostra contemporaneità e con gli esseri umani unici protagonisti - o quasi - della colonizzazione spaziale.
Beh, anche inventare razze aliene animali è comunque difficile.. -
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E comunque anche per il fantasy dipende molto dal sottogenere che scegli di declinare, ché nella sua incarnazione più classica anche quello impone uno studio di “xeno/eso-linguistica” e cultura non da poco - vedasi Mr Tolkien, (linguista, glottologo) che ha prima inventato il suo elfico e poi vi ha innestato su un universo... . -
.E comunque anche per il fantasy dipende molto dal sottogenere che scegli di declinare, ché nella sua incarnazione più classica anche quello impone uno studio di “xeno/eso-linguistica” e cultura non da poco - vedasi Mr Tolkien, (linguista, glottologo) che ha prima inventato il suo elfico e poi vi ha innestato su un universo...
Però il punto è proprio questo. Nei fantasy medievali più classici, se non sai cosa fare, puoi sempre puntare sui classici draghi, efli, nani, orchi ecc. Con le storie fantascientifiche invece non hai niente. Sai cosa fare con la tecnologia, ma non con le razze.. -
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Eh ma personalmente piuttosto che l’ennesimo epigono pedestre dei vari maestri e dei loro archetipi preferisco il niente xD . -
.Eh ma personalmente piuttosto che l’ennesimo epigono pedestre dei vari maestri e dei loro archetipi preferisco il niente xD
Tu sì. Ma altri no.. -
.Considera appunto che chi ha scritto Eragon aveva solo 13 anni.
Sisi, conosco la storia da “giovane prodigio” - pure self-published all’inizio, se non sbaglio - di Paolini perciò ho sempre chiuso mezzo occhio sulla qualità mediocre dei suoi primissimi lavori. Al massimo l’unica roba che fatico a perdonargli è come il più debole del ciclo dell’Eredità sia proprio l’ultimo - deus ex machina a profusione, finale affrettato, privo di pathos ed allo stesso tempo forzatamente drammatico - per il quale l’attenuante dell’autore alle prime armi non vale più.
pubblicato dalla casa editrice dei genitori, se ben ricordo
il primo libro ha pecche enormi, negli altri evolve, mostrando anche casi palesi di sezioni dedicate a studi appositi (tipo su alcune arti medioevali, come la sezione di forgiatura)
migliora molto sì, ma mantiene pecche evidenti (per dire, un capitolo dell'ultimo libro "saghe che si incrociano" in cui vengono presentati personaggi a loro stanti, che non fanno niente, come a dire "ci sono altre avventure", molto buttato lì, fra l'inutile e l'ipotesi di una pubblicità autoreferenziale di un'eventuale spin off)
per il resto sì, si leggono abbastanza volentieri, sebbene non siano capolavori.. -
.Sisi, conosco la storia da “giovane prodigio” - pure self-published all’inizio, se non sbaglio - di Paolini perciò ho sempre chiuso mezzo occhio sulla qualità mediocre dei suoi primissimi lavori. Al massimo l’unica roba che fatico a perdonargli è come il più debole del ciclo dell’Eredità sia proprio l’ultimo - deus ex machina a profusione, finale affrettato, privo di pathos ed allo stesso tempo forzatamente drammatico - per il quale l’attenuante dell’autore alle prime armi non vale più.
pubblicato dalla casa editrice dei genitori, se ben ricordo
il primo libro ha pecche enormi, negli altri evolve, mostrando anche casi palesi di sezioni dedicate a studi appositi (tipo su alcune arti medioevali, come la sezione di forgiatura)
migliora molto sì, ma mantiene pecche evidenti (per dire, un capitolo dell'ultimo libro "saghe che si incrociano" in cui vengono presentati personaggi a loro stanti, che non fanno niente, come a dire "ci sono altre avventure", molto buttato lì, fra l'inutile e l'ipotesi di una pubblicità autoreferenziale di un'eventuale spin off)
per il resto sì, si leggono abbastanza volentieri, sebbene non siano capolavori.
Hai letto l'ultimo uscito: la forchetta, la strega, e il drago?. -
.Io ho amato come poche cose Dragon, ma l'ultimo libro della tetralogia è un insulto totale da metà in poi. A me la rilettura dei Jedi in salsa fantasy non dispiaceva affatto. Poi per assurdo ha chiuso troppo in fretta nonostante abbia fatto un libro in più del previsto. Peccato enorme, se se lo fossero giocato meglio poteva aprire un universo espanso con un buon seguito.
Beh, la storia non è ancora finita. Perché il nuovo libro lascia nuove porte per una nuova storia.
Ma il filone di Galbatorix sì. Galbatorix che si è rivelato tipo il peggior villain mai letto da qualunque parte. Non ha veramente mezza pagina di approfondimento o di spessore e viene liquidato con una facilità disarmante.
Poi che il mondo sia aperto a milioni di possibilità non si discute. Francamente a me dal secondo libro in poi appassionava molto di più la storia di Roran, che speravo diventasse cavaliere (anche se sarebbe stato molto citofonato). E invece no, c'è sempre quell'elfa maledetta di mezzo. La odio..
Ciclo dell'Ereditàformerly know as : Eragon's Guide To Alagaesia+Brisingr Ver.Deluxe+4°Libro Del Ciclo dell'Eredità - Paolini fa' il botto! |
