Marvel News USA

Inauguro questo topic dove potete postare tutte le notizie che trovate sul futuro della marvel, così da non impesantire la sezione di topic tutti uguali

Intervista a Joe Quesada sul futuro della Marvel:
http://www.comicus.it/view.php?section=news&id=6835

Vi avverto, c'è un Mega Spoiler su Spider-Man!

Lo scorso 27 Novembre Joe Quesada ha rilasciato una lunga chiacchierata per Cup O'Joe, rubrica di aggiornamento sul Marvel Universe di Comic Book Resources.

Buona parte della conversazione è stata impegnata dall'annosa questione del cosiddetto "event fatigue", espressione che si potrebbe tradurre con "stress da evento", legato al continuo proporre enormi e sconvolgenti saghe da parte delle major. A questo proposito Quesada risponde a un'affermazione (riportata dall'intervistatore) di Dan DiDio secondo cui creare maxieventi solo ed esclusivamente per legare tra loro storie scarne, per poi pompare promozionalmente qualcosa che disattenderà le aspettative dei lettori. Alla luce di questo il tanto conclamato "event fatigue" altro non sarebbe che un sinonimo per "l'evento non funziona", "l'evento non è interessante".

Ci sono grandi storie, secondo Quesada, che sono in qualche modo destinate a vendere, ma si corre il rischio di sovraccaricare il lettore e, quindi, di rimetterci tutto, storie, denaro e fatica.
“Nel mondo di chi crea le storie ci sono periodi di flusso e periodo di ristagno. A volte devi fare un passo indietro e cercare di percepire in che momento ti trovi”. Bisogna capire, insomma, quando mollare la presa, accogliere i momenti di quiete in una storia e costruire il giusto crescendo; allo stesso modo bisogna rendersi conto di quando lasciare andare la presa e prepararsi per qualcosa di nuovo. Stupire di continuo il lettore con storie grandiose non porterà ad altro che ad accecarlo, azzerando la sua capacità di comprendere realmente se una storia sia scarsa, mediocre, buona, valida o superlativa.

Quindi Quesada ricorda una sua affermazione ad un meeting editoriale di alcuni anni fa: “Arriverà un punto in cui dovremo fermarci, tirarci indietro e raccogliere le idee. Resettiamo tutto e pensiamo quale sarà la prossima fase per l'universo Marvel”. “Siege” sembra il punto adatto, la cui conclusione necessiterà di una lunga pausa di riflessione.

Jonah Weiland, quindi, porta la conversazione sul nuovo assetto della DC Comics, sulla creazione di DC Entertainment e sulla nuova leadership di Diane Nelson.
“Non ho mai incontrato Diane Nelson, ma da quello che sento e dal suo incredibile background sembra una persona incredibilmente intelligente e dotata di una tremenda quantità di successo alla Warner Brothers. Alla luce di questo e della sua reputazione, sono convinto che abbia una personale visione e sappia esattamente che tipo di persona serva [in sostituzione all'editor Paul Levitz]”.

Per il futuro di Spider-Man, Quesada ha affermato che si sono impegnati (lui, Zeb Wells, Fred Van Lente e il resto dello spider trust) per scombinare le prossime annate di storie; “Ci sono alcune cose meravigliose in arrivo - ha affermato - che faranno ammattire i nostri lettori, che li renderanno felici e adirati, come fanno tutte le buone storie di Spider-Man”. Ha poi aggiunto che i lettori troveranno soddisfazione in merito alle molte domande sul matrimonio di Peter e Mary Jane cui non era stata data risposta in precedenza.

Se la prima fase di Brand New Day è stata ripristinare la vita di Peter come single, e la seconda è stata il ritorno di avversari classici, la terza fase sarà, ovviamente, il ritorno di Mary Jane. Il ritorno di Mary Jane con un bambino/a!

Le ultime battute sono dedicate a Marvelman. Alla domanda circa quando i lettori potranno iniziare a vedere sullo scaffale albi e volumi di Marvelman, vecchi e nuovi, Quesada risponde con un certo entusiasmo che bisognerà pazientare ancora un po'. Marvel sente infatti la necessità di fare le cose per bene e con calma, in modo da potere infine offrire ai suoi lettori un prodotto che rispecchi i loro desideri.

Immagini: