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Tutte le notizie sul futuro dell' Universo Marvel

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  1. MrValle
     
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    Attenzione! La seguente news può contenere spoiler!

    Arrivano a ondate le notizie sui vari incontri tenutisi a Seattle all'Emerald City Comicon.

    Al panel di Marvel Comics sono intervenuti, assieme all'Editor-in-Chief Joe Quesada, anche Matt Fraction, Brian Michael Bendis, Ed Brubaker, Kieron Gillen, Joe Kelly, C.B. Cebulski, Rick Remender, Jeff Parker e Paul Tobin.
    Tra gli argomenti toccati ci sono stati Spider-Man e il matrimonio di Peter Parker, l'Heroic Age, "Siege" e il futuro di Captain America.

    Procediamo per gradi. Per quanto riguarda quello che vedremo nei prossimi mesi sulle pagine di Spider-Man molto si è parlato qualche mese fa. Quesada è entrato nel merito di alcuni aspetti incalzato dalle domande dei fan. Se il puzzle in quattro pezzi rilasciato a gennaio, infatti, presentava al centro Peter con il costume e Mary Jane in abito bianco nel tentativo di raggiungersi l'un l'altro, sembra però che i due siano destinati a rimanere separati ancora per diverso tempo, dal momento che pare non ci siano piani definiti per il loro ricongiungimento.
    "Abbiamo lavorato molto per portare Peter a questo punto", ha aggiunto Quesada. "Riesco a capire perché alcuni di voi vorrebbero vedere invecchiare il personaggio, ma noi dobbiamo occuparci del futuro di questo personaggio, un futuro che va al di là di voi e me. Un Peter Parker sposato, da un punto di vista creativo ammanetterebbe il personaggio. La cosa creerebbe un grosso problema poiché Peter sembrerebbe il personaggio più vecchio della serie".
    Stravolgere la relazione tra Peter e Mary Jane, quindi, è sembrato agli editor il modo migliore di mantenere l'aspetto drammatico e, se vogliamo, soap-operistico della serie senza che questo diventasse noioso. A quanti sostenevano che potesse suonare come un ritorno al passato Quesada ha risposto che questo vale solo per i lettori di vecchia data, e non per le leve più recenti; oltretutto il ritorno allo status di single allinea Peter con il resto della produzione non fumettistica targata Spider-Man, dai cartoni animati ai film.

    Si è poi parlato di Heroic Age, periodo – ha commentato sempre l'Editor-in-Chief – che nasce sotto la luce dei crossover. Dopo anni segnati dal succedersi di grandi eventi, Heroic Age sarà il tentativo di rivalutare le testate singolarmente, come entità a sè stanti; non ci sarà, quindi, un grande evento a dirigere le storie, ma "dieci grandi storie tra cui scegliere".

    A questo punto della conversazione è intervenuto Brian Michael Bendis, regista degli eventi Marvel degli ultimi anni, per puntualizzare che un mondo che non è più in pericolo e in cui gli eroi sono tornati assieme non è l'equivalente di un mondo in cui non c'è più nulla da fare. La felicità ritrovata deve essere "difesa e vendicata".

    Indiscrezioni sulla ventura Avengers rivelano che il primo avversario del nuovo team vendicativo sarà Kang, personaggio che – dice l'autore – porta inevitabilmente ogni volta i personaggi a preoccuparsi del continuum spazio-temporale. Seguiranno a ruota Maestro, i Next Avengers (dalla serie animata "Avengers"), Spider-Girl e alcuni personaggi in arrivo direttamente dall'Era di Apocalisse.

    Bendis ha invece mantenuto il massimo riserbo in merito alla chiusura e riapertura di New Avengers, cosa che – ha detto – rivelerebbe troppe cose della conclusione di Siege.

    Restando in tema di testate vendicative, e in particolar modo della chiusura di Mighty Avengers dopo "Siege", su domanda di un fan Quesada ha affermato che la presenza di Dan Slott, assente all'ECCC10, sarà comunque confermata alla Casa delle Idee.

    Rapido Cebulski nell'affermare un ritorno, prima o poi, degli Young Avengers; nessun piano per i Loners mentre pare ci saranno movimenti per quanto riguarda i New Warriors.

    Grande curiosità ha scatenato anche la prossima run di Matt Fraction sulle pagine di Thor, a prendere il posto di J. Michael Straczynski. Fraction ha scherzosamente definito il proprio Thor come "spaziale, grande ed ebraico", riferendosi alle storie conclusive della gestione StanLee-Jack Kirby, che affrontava tematiche di ampio respiro ed elementi narrativi presenti anche in Fourth World o Eternals.

    Totale omertà, invece, da parte di Quesada e Bendis in merito al film del dio del tuono, se non per puntualizzare l'impressione assolutamente positiva derivata dalla visione di Chris Hemsworth e Jaimie Alexander (rispettivamente Thor e Sif) nei costumi di scena.

    Inevitabile una domanda sulla questione Disney-Marvel. Alla domanda di un fan interessato a sapere se la nuova dirigenza Marvel avrebbe cambiato i lavori interni della compagnia, Quesada ha risposto che "la Marvel lavora come lavora la Marvel"; si divincola ironicamente Brian Bendis affermando: "Ora siamo pagati in sorpresine dei Rice Crispies a forma di Mickey Mouse".

    Rapide rivelazioni hanno interessato anche Ultimate Comics Spider-Man; parlando del numero 9 Bendis ha annunciato l'arrivo del governo a prelevare Kitty Pryde, come previsto dal programma di registrazione mutante avviato nell'universo Ultimate come conseguenza di Ultimatum, l'arrivo di una specie di Ultimate Chameleon e…il taglio di capelli di Peter Parker.

    L'ultima parola è stata di Ed Brubaker, scrittore recentemente criticato per una sequenza inserita nel numero 602 di Captain America. L'autore racconta il suo primo incontro con Cap, durante gli anni Settanta, quando i toni della serie si erano spostati su tematiche prettamente sociali, con una particolare attenzione a quelle razziali. Oggi una cosa del genere forse funzionerebbe, forse no, ha aggiunto. "Cerco solo di raccontare i personaggi nel modo in cui li percepisco, mostrare il cambiamento di umore del Paese in questa direzione".

    [by ComiCus]
     
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9608 replies since 11/12/2009, 13:51   118963 views
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