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Tutte le notizie sul futuro dell' Universo Marvel

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  1. MrValle
     
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    Novità dal New York ComiCon

    SPOILER!

    MARVEL PANEL

    Come ogni anno è giunto il momento del New York Comic Con e, come ogni anno, gli editor Marvel incontrano i fan per rispondere alle loro domande. O cercare di farlo. O rifiutarsi – in modo più o meno evidente e scenico – di farlo.

    Il panel Marvel era presieduto da Tom Brevoort e Axel Alonso, affiancati da Arune Singh, che non hanno mancato anche a questa edizione di annunciare nuovi progetti.
    Tra nuovi annunci e conferme di vecchie (o nuove) intuizioni, vi riassumiamo i punti trattati dall'incontro.

    Primo tra tutti l'Astonishing Captain America di Andy Diggle e Adi Granov, miniserie fatta di azione, spionaggio e avventura, ambientata ai nostri giorni ma aperta ad affrontare l'intera carriera del Capitano.

    Astonishing X-Men #36 vedrà l'inizio di un nuovo storyarc firmato da Daniel Way e Jason Pearson, ambientato sull'isola dei mostri. Il numero 35, di conseguenza, sarà l'ultimo scritto da Warren Ellis e l'ultimo ad avere cadenza irregolare.

    Come era ovvio (ma ora ha una conferma ufficiale) la storyline "Three" del Fantastic Four di Jonathan Hickman vedrà la morte di un membro del quartetto.

    Alonso ha annunciato poi l'arrivo di nuovi personaggi in linea con Deadpool, tra cui Fatpool, Kidpool e Beard of Beespool.

    È stato ostico invece affrontare il tema Runaways e Ghost Rider, serie che hanno creato grandi aspettative in una nicchia di lettori troppo piccola; aspettative che, tuttavia, devono scontrarsi con la logica del mercato, ha tenuto a precisare Brevoort, e che devono fare i conti con un target di lettori – quello dei lettori di supereroi Marvel – che solo in parte rivolge la propria attenzione a queste serie. Nello specifico, Alonso ha affermato che la Marvel ha fatto molto affidamento sulla serie di Jason Aaron, ma i dati di vendita hanno parlato chiaro e si è preferito "aspettare un'altra chance per far sì che l personaggio possa trovare una voce per una testata che possa vendere senza dovergli 'far combattere Hulk' ogni mese".

    Ci sono progetti che coinvolgerebbero le serie cosmiche, specialmente seguendo il collegamento tra Darkhawk e gli Shi'ar; di ritorno dallo spazio, invece, il team di Havoc, su cui Alonso e l'editor Nick Lowe stanno lavorando per giungere ad un'integrazione con il resto delle trame e delle testate mutanti.

    Niente di nuovo, invece, per quanto riguarda un maggior coinvolgimento degli autori Marvel su materiali Disney.

    Battuta d'arresto invece per il personaggio di Echo, che Brevoort ha dichiarato essere troppo legato alla sensibilità autoriale di David Mack, e che quindi si tornerà a parlare di lei solo quando Mack deciderà di ritornarvi.

    È stato annunciato poi che con l'anno nuovo Iron Man ritornerà alla numerazione originale con l'uscita del numero 600, che vedrà al lavoro il team che ne ha fatto la fortuna, Matt Fraction e Salvador Larroca; niente da fare per Avengers, invece, della cui attuale numerazione Brevoort si è detto soddisfatto, ma un'eventuale cambio di numerazione potrebbe avvenire, anche in questo caso, in concomitanza con il numero 600 (seguendo un conteggio che include la prima New Avengers).

    Brevoort ha definito il momento attuale delle serie Marvel con quello dei "family event" (letteralmente "avvenimenti famigliari"): non è più il momento delle grandi saghe corali che hanno tenuto banco da "Civil War" a "Dark Reign" (e "Siege"), ma di grandi eventi all'interno dei vari gruppi di personaggi. Alonso ha quindi fatto riferimento alle vicende di Uncanny X-Force, piene di mistero, o a quelle di Curse of the Mutants, che vedranno un'impressionante scalata al potere da parte di Dracula;

    Ricollegandosi a quanto detto in precedenza, quindi, Brevoort ha affermato infine che il nuovo Thor di Matt Fraction e Pasqual Ferry avrà grande importanza per il futuro del Marvel Universe.

    Joe Quesada

    Consueto appuntamento con il grande capo Marvel anche in questa edizione del New York Comic Con, Joe Quesada, che insieme a Brian Micheal Bendis, Joseph Loeb, C.B. Cebulski, Axel Alonso e Arune Singh ha fatto diversi annunci interessanti.

    Si inizia parlando dei titoli CrossGen, la casa editrice che nel luglio scorso era stata acquisita dalla Marvel. A questo proposito sembra che Mark Waid possa tornare su un titolo di sua creazione, ovvero Ruse, una saga dai risvolti magici e con diversi elementi fantasy.

    Proseguendo sulla strada delle creazioni indipendenti, è stata annunciata l'ultima fatica di Brian Micheal Bendis e Mike Oeming. Si tratta di Takio, che narra le storie di due sorelle dotate di super poteri. Il fumetto è stato definito dallo stesso Bendis come “divertente per tutte le età, come Ultimate Spider-Man”. L'opera uscirà il prossimo febbraio nel formato graphic novel e vedrà la collaborazione di Val Staples per la colorazione.

    Takio non sarà ovviamente l'unico lavoro di uno degli scrittori di punta della casa editrice, insieme a Alex Maleev infatti Bendis prenderà le redini di Moon Knight. “Quello che i due hanno fatto su Daredevil è stato definire determinate cose, la stessa cosa accadrà su Moon Knight”, ha detto Quesada a proposito della nuova avventura dei due. Restando in tema Bendis/Maleev, è stato ufficializzato il proseguimento di Scarlet.

    Nel giro di domande e risposte a disposizione del pubblico pochi spunti interessanti, da segnalare che Capitan America: White di Loeb uscirà in tempo per il film; l'autore ha infatti affermato di aver scritto il grosso della storia.
    Infine Quesada ha ribadito quanto annunciato al San Diego Comic Con, ovvero che i diritti cinematografici per "The Punisher" sono tornati in mano ai Marvel Studios.

    X-MEN


    Alla conferenza dedicata ai mutanti di casa Marvel erano presenti Axel Alonso, C.B. Cebulski, Jeanine Scaefer, Peter David, Marjorie Liu, Rick Remender, Kieron Gillen, Jason Aaron, Mike Carey e Arune Singh.

    Primo argomento dell'incontro è stato la serie portante tra le varie dedicate agli X-Men, ovvero Uncanny X-Men.
    Si è iniziato con l'annuncio della nuova miniserie che vedrà come protagonisti Wolverine e Jubilee, definiti da Schaefer “i Batman e Robin degli X-Men”; lo stesso Schaefer ha affermato che Jubilee tornerà un po' diversa dopo aver combattuto contro un'invasione di vampiri e che il rapporto tra i due sarà centrale nella narrazione.
    Per quanto riguarda il nuovo arco degli X-Men, ovvero "Serve and Protect", nel quale la squadra farà ritorno a Manhattan, Alonso ha dichiarato che si stanno facendo “dei piccoli passi per portare gli X-Men al centro del Marvel Universe”, aggiungendo poi che questo nuovo arco sarà il primo tassello di un puzzle che mostrerà quanto i mutanti sono importanti all'interno di questo mondo.
    Spazio poi a Generation Hope, nel quale Gillen affronterà il tema della mutazione e di ciò che essa significa ora.

    Per il mutante più amato dal pubblico, ovvero Wolverine, non sono certo tempi facili.
    “Andare all'inferno è solo l'inizio”, ha detto Aaron circa le sue ultime storie, aggiungendo che farà scontrare il canadese, sotto l'influsso di un demone, contro Colosso, in quella da egli stesso definita come “una lotta infernale”.
    Al contrario, per il clone femminile di Wolverine le cose sembrano “migliorare, per un po' almeno” a detta di Liu, la quale ha aggiunto una partecipazione di Gambit nella serie. Infine per quanto riguarda Daken, il Wolverine oscuro, la scrittrice ha negato la possibilità che possa farsi degli amici, confermando di fatto il suo status dio personaggio solitario.

    Tornando ai team mutanti, Remender si è detto molto soddisfatto del suo lavoro su X-Force: “Commetteranno qualche assassinio, ma ovviamente saranno mitigati, ogni omicidio che commettono, ogni vita che prendono, è significativa e importante”.
    Il nuovo status di Apocalisse, ovvero l'essere solo un bambino, costituirà poi il conflitto inverso che gli X-Men hanno già avuto intorno ad Hope.
    Infine Peter David ha spiegato il suo approccio a X-Factor. “Voglio che X-Factor sia il posto nel quale le persone possono leggere delle storie a loro molto vicine, che abbiano significato nel mondo in cui viviamo”, ha detto, e in questa direzione vanno letti i vari temi che lo scrittore introdurrà nel nuovo story-arc, come i suicidi giovanili o la scoperta della religione di Monet, ovvero l'islam.

    Al termine della conferenza c'è stato lo spazio per qualche annuncio, che vi proponiamo qui di seguito.

    Fall of the New Mutants sarà seguito da Rise of the New Mutants. Nessuna fine per questa serie dunque.

    Gli X-Men Legacy tornano a S. Francisco.

    Il prossimo gennaio sarà lanciato Age of X, serie definita da Singh come “la fine del genere mutante così come lo conoscete”, del quale vi proponiamo il teaser che mostra delle ombre di personaggi apparentemente conosciuti.
    Singh ha però avvertito che potrebbero essere state messe lì apposta per confondere le idee.
    Si saprà qualcosa in più sul fatto che Madrox possa essere “qualcosa in più di un mutante” nel numero 225 di X-Factor

    ASTONISHING CAPITAN AMERICA

    Al NYCC ’10 la Marvel ha annunciato per l’estate 2011 l’uscita della mini in quattro numeri Astonishing Captain America. Sarà scritta da Andy Diggle e disegnata da Adi Granov. Si tratta, ha spiegato l’editor Tom Brevoort, di una serie all’interno di un progetto più ampio, una linea di albi “Astonishing” in cui inserire racconti avvincenti, che possano approfondire vari aspetti dei protagonisti senza un vincolo stringente con le storie passate o la continuity.

    Questa nuova avventura di Cap, ha spiegato Diggle, presenterà a Steve Rogers un’esperienza che ebbe la sfortuna o la fortuna di evitare, la prima Guerra Fredda (1947-1953) tra USA e URSS, che esplose subito dopo il Secondo Conflitto Mondiale, in quanto come sappiamo il supereroe giaceva ibernato nei ghiacci.
    La vicenda avrà origine proprio nella Seconda Guerra Mondiale e giungerà fino ai giorni nostri, sarà come un ponte teso su più di mezzo secolo, ha spiegato l’autore, e si concentrerà su di un episodio del passato che tornerà prepotentemente nel presente. Si vedrà inoltre spesso Cap in azione in pieno campo di battaglia con una trama, ha spiegato Diggle, alla Predator, che svarierà dal cuore dell’Europa alla tundra siberiana, con fantastici disegni di Granov, ha assicurato Diggle, su impianti militari e macchine da guerra del passato e del presente.
    L’essenza della storia, ha aggiunto, rimarcherà la differenza tra essere un militare ed essere un’arma, affronterà la responsabilità ed il peso di essere un super-soldato ed entrerà in quell’area emozionale moralmente “grigia” in cui si deve obbedire agli ordini e fare comunque la cosa giusta.

    Per questa miniserie Diggle e Granov hanno creato anche un nuovo avversario per Cap, il soldato russo Volkov, che Steve Rogers incontrò alla fine della Seconda Guerra, a cui salvò la vita e che ricompararirà misteriosamente nel XXI secolo, molto cambiato.
    Non mancheranno personaggi noti ha concluso l’autore ma il protagonista assoluto sarà Steve Rogers.

    AVENGERS


    L’affollato panel dedicato ai Vendicatori ha visto una folta presenza di autori e scrittori; oltre alla mente direttiva Brian Michael Bendis, hanno partecipato Sean McKeever, Jim McCann, Paul Tobin, Jonathan Hickman e Christos Gage, insieme agli editor Tom Brevoort e Bill Rosemann.

    Bendis ha iniziato giocando sull’identità della misteriosa bambinaia di Luke Cage e Jessica Jones su New Avengers, si tratta di Squirrel Girl. Bendis ha aggiunto di non scherzare affatto e di essere al lavoro su di un numero dedicato a questo curioso personaggio, dove si verrà a conoscenza dell’oscuro passato che lo lega ad alcuni membri dei Vendicatori e nel quale si farà la conoscenza di tutti coloro che si sono presentati come aspiranti baby-sitter della figlia di Cage e Jessica Jones.
    Su quest’ultima Bendis ha confidato di essere sul punto di decidere cosa farne, nel senso di quale svolta dare a questa supereroina per ora abbastanza poco sfruttata; l’autore ha rivelato di avere in mente qualcosa di interessante e ha concluso dicendo che la vedremo in un altro posto diverso a partire dalla fine del secondo arco narrativo della serie.
    Oltre a Red Hulk (dal #7), sulla testata Avengers, l’autore ha dichiarato l’arrivo di nuovi personaggi nel team, tra cui alcune “quote rosa”, ma non ha fatto alcun nome.
    Riguardo infine la serie di prossima uscita Osborn, lo scrittore degli Avengers ha anticipato che tratterà una parte vitale della lunga carriera del criminale e avrà evoluzioni in titoli futuri. Rispondendo al pubblico ha poi sentenziato che Sentry è e riposerà in pace.

    Gage ha spiegato che i prossimi numeri di Avengers Academy si focalizzeranno su Striker e Reptil (con un cammeo di Devil Dinosaur) e porteranno al ritorno di Hank Pym che si scontrerà con Absorbing Man.
    Si assisterà, ha aggiunto Rosemann, ad una storyline dedicata a Tigra e al ritorno di Giant-Man nella versione classica anche se non proprio quella della Silver Age; ha quindi concluso illustrando lo spirito della testata, vale a dire concentrarsi man mano su alcuni personaggi nello specifico, sul loro rapporto con gli insegnanti e sul maturare della propria indole che ne farà un eroe od un criminale.

    Hickman ha ammesso che Secret Warriors si concluderà con il numero 27 dopo un doppio albo con il #25 che svelerà ogni trama a partire dagli esordi.
    Una fine già prevista per la serie, ha detto lo scrittore, che ha permesso secondo il suo parere di sviluppare una storia comunque interessante ed avvincente, con un degno finale.
    McCann ha parlato a proposito del crossover di quattro episodi Widow Maker, che coinvolgerà le testate Hawkeye & Mockingbird e Black Widow in arrivo a dicembre. Il fulcro della storia è l’arrivo di un nuovo Ronin e le uccisioni senza motivo di diverse spie in ogni parte del mondo. La vicenda, ha detto l’autore, spiegherà i retroscena dell’identità di Ronin prima che ne indossasse i panni Echo in New Avengers. McCann ha accennato al fatto che gli effetti di questa storia si rifletteranno su di un altro progetto ancora top-secret.

    Il prossimo ciclo di Secret Avengers riporterà in auge Shang-Chi che sarà presente anche negli sviluppi successivi.
    Arcade tornerà con Arcade: Death Game a febbraio, sarà scritto da Tobin, e avrà come protagonisti i giovani vendicatori di Avengers Academy, Young Allies e Spider-Girl.
    James Rhodes sarà invece protagonista in Iron Man 2.0 in uscita a febbraio. Sarà scritto da Nick Spencer e disegnato da Barry Kitson e ridefinirà cosa vuol dire essere War Machine.
    A febbraio arriverà anche Onslaught Unleashed. Onslaught, ha spiegato McKeever, ha riposato a sufficienza nella Zona Negativa ed è pronto a consumare la propria vendetta.

    Brevoort ha concluso ricordando che a gennaio uscirà Iron Man #500 con guest-star Spider-Man e il Mandarino, un numero fondamentale per il futuro di Stark ha rivelato l’editor; diverse saranno poi le copertine dell’anno che verrà, ad opera di Marko Djurdjevic.
    Il 2011 sarà però soprattutto a stelle e strisce, ha finito Brevoort; marzo infatti celebrerà il settantesimo anniversario di Capitan America con un numero speciale di quasi 100 pagine oltre ad un progetto ancora “riservato”.

    Cover di Iron Man 500

    SPOILER (click to view)
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9608 replies since 11/12/2009, 13:51   118929 views
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