TES V: SKYRIM

Cosa poco importante:

-Ambientazioni: Anor Londo, Petite Londo, Rovine del demone e Lost Izalith, le Catacombe, Sen Fortress, Ariamis contro cosa? Dungeons parecchio uguali fra loro (certi sono fighissimi, dove ci sono i Draugr più forti, ma non sono tanti), le rovine Dwemer (belle anche queste, ma sono poche), Solitude, boshi e montagne. Quelle di Skyrim saranno più esplorabili ma a livello di level design e resa grafica il mondo creato da From mi sembra superiore.

Passando a cose serie:

-Nemici, boss e difficoltà: beh, in questo elder scroll si, ok, a volte si muore, specie a livelli bassi, ma una volta raggiunto un buon livello gli unici nemici decenti sono i Draugr della morte e i draghi leggendari (basta cmq equipaggiarsi una barriera magica e il soffio di fuoco, così come i fus ro dah dei Draurg più cattivi non fanno danni). Basta. In DS pure a livello 150 se si gioca alla carlona i non morti di base possono fare danni seri. Le boss battle poi sono quasi tutte ottime, in Skyrim cosa c'è? Quelle contro Alduin? Il design e la vastità dei nemici poi è tutto a favore del Souls. Ah, e la furtività manda a puttane l'IA nemica, tanto per ricordare.


-Sistema di combattimento e gestione pg: in DS la stamina si consuma in fretta quindi bisogna stare attenti, si può rollare, backstabbare, fare i parry e i reposte, c'è il combattimento a distanza media-lunga con le lance, a medio-corta ci sono le altre armi, le quali hanno un moveset diverso tra loro ma cmq simile per gruppo. Lo scaling permette di orientarsi meglio su che cosa focalizzarsi (build forza, destrezza, fede o intelligenza). Gli scudi hanno caratteristiche diverse (chi difende di più da un danno fisico ma meno dalla magia, chi di più dalla magia ma meno dal fuoco e altro) così come le armature. Tutto ciò va ad inficiare sul peso trasportabile e la stamina. Troppo leggero e sarai meno protetto ma in fast roll, troppo pesante e sarai un tank in fat roll e così via. In questo modo nell'inventario si possono avere diversi pezzi da equipaggiare a seconda delle occasioni, rendendo tutto più tattico. L'equilibrio per non venire stunlockati o staggherare i nemici. Le magie sono contate e bisogna scegliere con attenzione come impiegare gli slot. Skyrim invece? Il combattimento all'arma bianca fa schifetto, praticamente spammare R1 o L1 se si hanno due armi (che però manca in DS, dove avere due armi è quasi un handicap) o stare camperato in difesa e attaccare subito dopo. Tante armi che cambiano solo per estetica. Alla fine della fiera le armi daedriche sono le più potenti in tutto, quindi un pò di stamina e passa la pura visto che il peso non sembra chissà quale problema qua. Le magie sono sicuramente tante e usabili in varie combinazioni (distruzione + evocazione di dremora o atronach spacca) ma sembra un pò semplificato. Alla fine è questione di mana, puoi spammarne quanti ne vuoi. Figo l'uso dei thu'um che cmq non c'è ne sono tanti di utili (direi 5-6). Il crafting è ben fatto, ma può diventare estremamente noioso, quando si hanno armi che in 4-5 colpi accoppano i nemici di livello medio-alto così come su DS hai armi che possono uccidere un demone toro in 3 colpi (ma almeno qua è più giustificato visto la difficoltà). Il potenziamento tramite perk è ben gestito e si può avere un pg ben variegato (tuttavia trovo più adatti gli specialisti), ma diventare anche estremamente OP (Furtività in primis, e solo con questa si può essere sicuri di backstabbare). Ci sono le trasformazioni in vampiro o licantropo, ma non sono questa gran cosa. L'arceria è senz'altro migliore rispetto a DS soprattutto se alimentata dal perk giusto della furtività. In sintesi, mi verrebbe da dire che sia l'uno e l'altro sono ben fatti, ma quello di Bethesda sembra più user friendly.


-Scarsità di oggetti: in Skyrim trovi un sacco di oggetti, sopratutto pozioni che salvano le chiappe. La bassa intelligenza degli npc poi ti permette di rubare la quasi totalità di quello che c'è nelle loro tasche o negozi. Insomma, se si perde un pò di tempo a "farmare" si avranno un casino di cose utili nell'inventario. Dark Souls? Tutto il contrario. Puoi trovare qualche oggettino in giro (magari nei bauli) ma basta. Il resto lo compri ad un prezzo maggiorato dai mercanti. Niente possibilità di curarsi a meno di miracoli. Questo rende più difficoltoso muoversi da un checkpoint (i falò) all'altro. In Skyrim puoi autosalvare ogni 5 minuti.


Mondo di gioco: in DS hai poche indicazioni del dove andare e nessuna mappa, che può aumentare la frustrazione, ma anche far immergere di più il giocatore nell'avventura, in un mondo che non conosce, come un vero gdr. Avventura e scoperta derivata dall'esplorazione. Tutta la lore che permea il gioco oltre la trama devi cercarla, tra descrizioni e dialoghi. Gli npc sono pochi ma ben curati e realizzati. Stesso per le missioni secondarie, che risultano randomiche in un certo senso. In Skyrim (e tutti gli altri giochi) ti dicono sempre dove andare. Hai sempre la situazione sotto controllo. Sai cosa fare e dove. La lore è bella ma non appassiona. La trama è scialba. Npc in gran parte uguali e inutili, missioni secondarie così così (le uniche cui vale la pena fare sono quelle dei Daedra, ma sono sempre le solite cose: vai da punto A al B, fai questo, torna al punto A. Magari c'è il punto C, ma la sostanza è sempre quella).

Poi c'è l'online, che è solo per quanto riguarda DS, ma è di un importanza capitale. Le "gilde" a cui sottostai che ti permettono di affrontare pg veri. Il PVP. Fare le coop con altri giocatori. Non sempre è tutto rosa e fiori, ma cmq da una longevità senza limiti e schiaccia Skyrim che ha dovuto creare un "gioco a parte" per stare on-line.