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Lasher Lv 10 exp 47(+10)
I terreno si congelò e a poco a poco il vapore acido, anche se ormai non lo era più, si volatilizzò nell'aria, Lasher non era convinto della fine del mostro e quindi aspetto una decina di minuti appollaiato su una lapide. Nessuno uscì dal terreno.
Il simbionte allora si era convinto che il mostro si era dissolto veramente nell'aria, aveva vinto, forse non aveva ucciso il suo nemico, ma questo non gli importava, la morte è una cosa da prendere alla leggera e lui lo sapeva bene.
Riassorbì nel suo corpo il ghiaccio e la brina presente sul campo di battaglia poi prima di andarsene ripassò davanti alla lapide di Ramon, il simbionte creò con il ghiaccio una statuina, rappresentante se stesso, quando era ancora il Lasher di una volta, si chinò e appoggio la sua crezione alla lapide
"Troverò quello che ti ha ucciso, lo prometto. Non ricordo il nome, ma ho bene in mente il suo aspetto, questa è gia una pista. Arrivederci Ramon, tornerò a trovarti."
Il simbionte si alzò e una volta sgranchita la schiena saltò via, appendendosi ai palazzi grazie ai tentacoli e al ghiaccio.
ESCO
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X-MAN: Hai iniziato un'altra ruolata prima dell'assegnazione dei punti e dunque, come da regolamento, non prendi quelli della presenza in questa.
LASHER: interpretazione 16 + vittoria combattimento 45 (30 a Namor)
JACK: interpretazione 20 + sconfitta 0 (10 ai pg over 10)
X-man resta com'era
Lasher sale al 11 con 8 punti
Jack resta al 10 con 49
FINE 4°AVVENTURA
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Ghost Rider lv 11 exp 00
Equip: catenaCITAZIONELittle Italy
Erano passati quattro giorni dalla prima trasformazione nello spirito della vendetta, Samuel si era trasformato altre due volte, la prima per punire un suo vicino di casa, che a quanto pare era un padre padrone, malmenava sia i figli che la moglie e per questo era stato punito, mentre la seconda volta si era trasformato per inseguire dei ladri che avevano derubato una gioielleria, fu complicato trovarli tutti, dato che si erano divisi, erano cinque, quattro di questi si erano rintanati tutti nello stesso covo, mossa da stolti, non ci volle molto a Ghost per trovarli, insieme a loro c'era anche il resto della banda, tutti criminali da quattro soldi, ma non c'era niente del bottino, molto probabilmente l'aveva tenuto il quinto fuggitivo, che Ghost individuò poche ore dopo a Manhattan, nascosto in una cantina, una volta presa la sua anima e quindi puniti tutti i colpevoli lo spirito della vendetta si placò, lasciando Samuel in quella cantina da solo. Disorientato, il ragazzo prese i gioielli e tornò in superficie, gettò le collane in un cassonetto e si allontanò con la moto, lasciata dal ghost rider lì vicino.
Non si era ancora abituato a quella situazione, bastava un colpevole e lo spirito della vendetta prendeva il controllo, una volta terminata la sua spedizione punitiva lasciava il controllo a Sam, che ogni volta si ritrovava in un posto diverso, disorientato e confuso, anche se questa situazione non era delle migliori ed il ragazzo non sapeva controllare lo spirito della vendetta, aveva trovato un modo per sfruttarlo a suo favore
"Da quando ho ucciso quei mafiosi non ho fatto altro che vagare per la città, devo trovare uno scopo, finchè non trovo un modo per controllare il Ghost Rider almeno..."
Samuel aveva deciso di dirigersi a Little Italy, noto quartiere per via della mafia italiana, il ragazzo non capiva molto la differenza tra le varie bande mafiose, ma da qualche parte doveva cominciare, così si recò nel quartiere italiano ed entrò in un bar, cercò quello più brutto, proprio per avere più possibilità di trovare qualcuno.
Il posto brulicava di brutti ceffi, quattro uomini sedevano ad un tavolo da poker, mentre altri due stavano seduti ad un tavolo a bere birra italiani, tutti avevano una pistola in bella mostra, quel bar era pregno di malvagità e ovviamente tutti gli astanti erano colpevoli di qualsivoglia peccato, Samuel stavo soffrendo per mantenere il ghost rider calmo, se fosse stato per quest'ultimo tutto il quartiere sarebbe in fiamme, il ragazzo si sedette al bancone, un uomo grasso puliva i bicchieri con lo stesso straccio con cui si puliva il sudore dalla fronte
Cosa bevi?
Dammi qualcosa di ghiacciato, ho come un fuoco dentro....
l'uomo prese un bicchiere lercio e ci mise dentro tre cubetti di ghiaccio semi sciolti, senza aggiungere nessuna bevanda, ghignò mentre la porgeva al suo cliente, alcuni degli uomini che videro la scena risero sotto i baffi, Samuel cercava di mantenere la calma, non doveva lasciare che lo spirito della vendetta cedesse a quelle provocazioni.
Così fece mente locale e si ricordò l'aspetto dell'uomo che fece uccidere Roger, se la fortuna avesse voluto sarebbe riuscito a scoprire il nome e da lì la sua "famiglia"
G...grazie... Senti, sto cercando un "compare", capelli corti neri, occhi neri, alto quanto me e una cicatrice sul collo
Non diamo informazioni agli sconosciuti
Oh ma io non sono sconosciuto, faccio parte della famiglia
Ah si? E quale?
Ehm... La "famiglia", capisci cosa intendo vero? Quella famiglia!
Aaah, la prestigiosa famiglia Romero!!
... ehm... si! Certo che si! Chi non conosce la mia famiglia, i romero!
Già, peccato che i Romero non esistono!
Co-?
l'uomo prese da sotto il bancone un fucile a pompa e tutti i mafiosi nel locale impugnarono le armi, puntadole contro Samuel, che in evidente difficoltà, sia interna perchè lo spirito della vendetta si stava facendo largo nella sua mente, sia esterna per quella situazione critica
Forse... forse è meglio che ci calmiamo tutti! Non.. --
il ciccione sparò un colpo e Samuel volò a terra, con un buco nel petto, si rialzò a fatica, tra lo stupore e la paura di tutti
Ti avevo detto... di calmarci!!!
il Ghost Rider aveva preso possesso del corpo, il volto si Sam aveva lasciato spazio al teschio fiammeggiante dello spirito della vendetta, la catena infernale apparve nelle mani scheletriche, una pioggia di proiettili colpirono Ghost che di tutta risposta fece roteare la sua lunga catena infuocata, colpendo tutte le persone e dilaniandoli l'anima, i muri, i mobili e le vetrare si ruppero, provocando un baccano assordante in tutta la strada.
Ghost uscì dal locale, su cento persone presenti in quel momento in strada, almeno il 90% erano criminali di bassa lega, ma colpevoli dei più brutali delitti
Colpevoli! Siete tutti colpevoli!
urlò il Ghost Rider mentre roteava la sua catena, molti fuggirono, i più stupidi cercarono di uccidere lo spirito vendicativo, quest'ultimo fu costretto a incendiare con il fuoco infernale tutta la strada, fu un massacro, anche se magicamente tutte le persone che non avevano mai commesso brutalità nella loro vita rimasero illesi, infatti il fuoco infernale brucia solo le anime dei colpevoli e dei meritevoli dell'inferno. -
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Bloody Jack
liv 10
xp 49
Un urlo riverberò sul piano mistico quando il Ghost Rider si manifestò sulla terra; Jack, il vero jack seduto sul suo trono infernale al centro della ruota del dolore cosmico, lo percepì con chiarezza.
Non era ancora pronto a sfidare lo sguardo di Dio direttamente, ma era curioso di vedere la stoffa della creatura che questi aveva designato come suo naturale nemico nella gerarchia cosmica, e come il suo avatar si sarebbe comportato di fronte al frammento di se che, ormai da anni, infestava quello stesso piccolo mondo periferico.
Ovviamente quel piccolo frammento di Jack che aveva accquisito autocoscienza era perso da tempo al collettivo del Dolore, ma continuava a compiere il suo lavoro di diffindere il seme che avrebbe prima o poi legato alla Ruota tutti gli universi. Chiudendo gli occhi, questi si estese attraverso gli universi già conquistati, raccogliendo abbastanza energie da inviare un messaggio inconscio, come aveva fatto tante volte negli anni, al suo frammento perduto, spingendolo a cercare il Ghost Rider.
Il grumo di oscurità e dolore meglio noto come Jack aveva da poco preso a gironzolare per le strade, in cerca di nuove prede e nuovi adepti del Dolore, quando un improvviso bisogno di procedere in una particolare direzione lo travolse; una creatura di istinti, Jack si affrettò a raggiungerla, stagliandosi sulla strada come un ombra gigantesca mentre il sole tramontava alle sue spalle con un singulto, i suoi occhi puntati sul motociclista in fiamme che stava diffondendo una punizione il cui dolore emanato fece andare in visibilio Jack.
Nessun dolore era piu gratificante che quello della punizione eterna meritata, per lui...l'unica pecca era che, se non fossero morti per le ferite, sarebbero stati incapaci di causarne di nuovo e di partecipare alla Ruota del Dolore per il resto delle loro vite. Questo intruso stava compiendo l'equivalente di rubare dei dolci di fronte ad un bambino, privandolo dello squisito dolore che le colpe che lui cancellava riportavano nel mondo.
Non avrebbe permesso a questa creatura di contaminare e strappare alla Ruota delle anime così deliziosamente gustose, neanche se questi contribuiva alla Giusta Retribuzione; non perse tempo e lanciò un grumo di acido infernale dritto verso il teschio del centauro.... -
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Ghost Rider lv 11 exp 00
Equip: catena
Ghost stava camminando velocemente verso i fuggitivi quando venne interrotto da qualcuno, una sostanza simili all'acido stava corrodendo il suo teschio, facendo sfrigolare le fiamme infernali, lo spirito della vendetta si girò, di fronte a lui a qualche metro di distanza c'era un essere nero, alto e magro, indossava una tuba ed una cappa, impugnava un bastone, poteva essere di nuovo Mefistofele? No, era qualcosa di ancora più maligno, l'unica cosa sicura era che quell'essere era colpevole, trasudava peccati da tutti i pori, sembrava essere un uno immenso peccato sotto forma umanoide.
Il Ghost Rider strinse bene la catena tra le dita scheletriche, si avvicinò di qualche passo
Sei colpevole, lo sento. Non sei di questo mondo demone, dimmi qual'è il tuo nome prima che spedisca la tua anima all'inferno!. -
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Bloody Jack
liv 10
xp 49
avendo attirato l'attenzione del motociclista, Jack si preparò all'inevitabile scontro, concentrando su di se tutto il potere a sua disposizione; l'acido di cui il suo intero corpo era costituito iniziò a diventare sempre piu incandescente, al punto che l'aria attorno, surriscaldata, iniziò a generare lingue di fiamma, e uno schermo tremolante di calore tutt'attorno
Jack decise di rispondere all'avversario, dato il puzzo Divino che questi emanava; come Gabriel, anche questi era vicino alla cima della gerarchia cosmica, e avrebbe sicuramente mandato il messaggio a Dio che questi si preparasse per il loro incontro futuro, per rispondere alle sue di domande..."Io sono ciò che devo essere, spirito; e per questo, tu devi imparare a lascia scorrere la Ruota del Dolore secondo il suo corso..."
togliendosi il cappello e sguainando la lama demoniaca da dentro il bastone da passeggio, lasciò che la lama venisse coperta dalla nera sostanza acida di cui era composto il suo corpo, e si lanciò alla carica verso lo scheletro infuocato
Edited by torciaumana - 20/2/2012, 17:21. -
.Ghost Rider lv 11 exp 00
Equip: catena
L'essere demoniaco era composto da una specie di liquido nero, simile all'acido, che faceva sfrigolare l'aria intorno a lui, il suo tocco avrebbe potuto uccidere un umano in pochi secondi. Alla domanda di Ghost, l'essere rispose con voce infernaleCITAZIONEIo sono ciò che devo essere, spirito; e per questo, tu devi imparare a lascia scorrere la Ruota del Dolore secondo il suo corso...
in poche parole l'essere aveva dato risposta, a quanto pare il suo compito era quello di uccidere e spargere morte dappertutto, non sarebbero bastati millenni per redimerlo dai suoi peccati.
All'improvviso gli si lanciò addosso, sfoderando una spada ricoperta dello stesso liquido nero di cui era composto il suo corpo, Ghost cercò di intercettarlo lanciandogli contro la catena dalla parte dell'arpione, in modo da bloccargli le gambe, sperando di farlo cadere a terra. -
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Bloody Jack
liv 10
xp 49
Jack saltò quando vide la catena fiondarsi verso le sue gambe, lasciando che si piantasse nel cemento sottostante, e si mise a correre a velocità impressionante su di essa. Con un ultimo scatto, raggiunse il braccio del Rider e tirò un calcio alla sua testa con grande foga, lanciandosi all'indietro per il contraccolpo in modo da riatterrare in piedi un paio di metri di fronte allo Spirito di Vendetta.... -
.Ghost Rider lv 11 exp 00
Equip: catena
La catena si conficcò nel cemento, provocando una spaccatura profonda, l'essere acido molto agilmente saltò sull'arma dello spirito della vendetta e correndo su di essa si lanciò verso il ghost rider, con un calciò colpì la mandibola che si staccò, finendo a terra, l'acido la stava corrodendo.
Il ghost rider urlò qualcosa di incomprensibile in un antica lingua, poi tirò la catena verso di se e la arrotolò intorno alla mano destra, poi raccolse l'osso da terra e lo riattaccò al teschio, aprendo e chiudendo la bocca, finche con uno schiocco si riassestò
E' il tuo turno!
Ghost Rider invece di attaccare ravvicinato, decise di usare il suo fuoco infernale contro l'essere, le fiamme avrebbero avvolto l'essere, bruciando il suo corpo acido e la sua anima, se ma ne avesse una.... -
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Bloody Jack
liv 10
xp 49
Mentre intorno a loro si scatenava il panico, e i piccoli uomini mortali tutt'attorno si allontanavano, una opprimente cappa sulle loro anime, le fiamme di Ghost si diressero speditamente su Jack. Le fiamme avevano un colore intenso anche sul piano mistico, e come bestie affamate con una volontà propria si gettarono sul concentrato di dolore e sofferenza in forma umanoide.
Jack, rapidamente, portò la propria lama in fronte a se, e sussurrò un nome sottovoce; le fiamme si fermarono sul filo della lama, mentre un alone verde avvolgeva questa e il braccio che la brandiva. Un anima urlante uscì con un sibilo dall'elsa, consumata dalle fiamme fino a che di essa non rimase che un flebile fantasma, che passò oltre raggiungendo il luogo per le anime private dei loro peccati, mentre questi venivano gettati nella fornace ardente nel cuore del Ghost Rider. Il dolore che l'anima provava nella sua prigione venne a mancare alla Ruota, ma Jack sentì anche che non tutto il dolore che l'anima aveva portato ad essa era svanito; rimaneva la sofferenza giusta della punizione meritata, meno concentrata e bastante a se stessa, ma che non sfuggiva alla Ruota.
Concentrandosi sulle anime a sua disposizione, seppellì quelle piu depravate e peccaminose nel cuore stesso del proprio essere, ricoprendosi con il dolore della Giusta Punizione. Il suo corpo si fece piu aguzzo e appuntito, e la lama riprese a fumare mentre Jack tornava verso lo Spirito della Vendetta, questa volta incurante delle fiamme, e menò un fendente dritto al petto del motociclista, carica fino all'elsa di energia magica.
La sua lama, come il suo corpo, erano ora pieni della stessa fiamma che riempiva l'anima del Ghost Rider, anche se in una forma piu grezza e impura, ma forse sufficiente ad avere effetto anche sullo Spirito della Vendetta stesso.... -
.Ghost Rider lv 11 exp 00
Equip: catena
L'essere si fece colpire dalle fiamme, incurante del dolore, a quanto pare quel mostro non aveva un anima da bruciare, o almeno non una sua, così riuscì a passare in mezzo alle fiamme, la sua spada era carica del composto acido che ricopriva anche il suo corpo, Ghost vide arrivare l'essere con un balzo, annullò le fiamme e strinse la catena nel pugno, pronto a colpire l'avversario, ma quest'ultimo essendo più piccolo era anche più rapido, il fendente raggiunse il petto dello spirito della vendetta, che cadde a terra all'indietro, apparentemente senza vita, in realtà un conflitto si stava scatenando al suo interno
"Devo riprendere il controllo, questo demone che comanda il mio corpo ci farà ammazzare a tutti e due, devo... devo...."
il ghost rider si rialzò, il giubotto squarciato lasciava intravedere le costole dello scheletro che componevano il corpo dello spirito della vendetta, poco a poco i muscoli e le vene cominciarono a ricoprire le ossa, poi la pelle ricoprì il tutto e il teschio tornò ad essere il volto di Samuel, che in forma umana non poteva affrontare quell'essere terribile, così con un fischio chiamò la sua moto, che sotto comando mentale del ghost rider tornò magicamente da sola al proprietario, il ragazzo in fretta salì in sella e si allontanò dal luogo dello scontro, lasciando dietro di se il mostro acido, sperando che non lo inseguisse.
ESCO. -
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Bloody Jack
liv 10
xp 49
Jack non riuscì a sfruttare il momentaneo mancamento del motociclista che questi, dopo essersi dibattuto a terra, si rialzò nella sua forma umana. Evidentemente l'ospite dello spirito era piu potente di quanto sembrasse all'inizio, per riuscire a sfruttarne il momento di debolezza per riprendere il controllo.
Soddisfatto del test e sapendo ora cosa aspettarsi dal Ghost Rider la volta successiva che si fossero incontrati, JAck sentì il bisogno che lo aveva trascinato fin li sparire, e la sua attenzione fu presto deviata altrove, verso i vicoli bui in cui ancora tremanti alcuni senzatetto cercavano inutilmente di nascondersi alla sua vista; aveva bisogno di rifocillare se stesso e la sua lama, per rimpiazzare le anime che Ghost aveva privato alla Ruota...
All'inferno personale di jack, intanto, la Ruota del Dolore continuava a girare, cascate di dolore liquido che ruggivano attorno al trono su cui quel grumo di oscurità che era il vero cuore di jack batteva all'unisono con i giri della ruota...
ESCO. -
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Mi aspettavo un'avventura più lunga, non è durata neppure una pagina.
JACK: Vinci lo scontro contro un pg superiore, interpretazione buona. 50+15 (32 agli altri pg)
GHOST RIDER: Buona interpretazione, perdi lo scontro per foirfait. 0+15 (7 agli altri pg)
Jack sale al 11 con 4 punti
Ghost Rider resta al 11 con 15 puntiFINE 5°AVVENTURA
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Namor lv 11 exp 12
ATLANTIDE
Byrrah, cugino di Namor Primo, camminava per i corridoi del palazzo reale, seguito da due soldati, arrivò nella sala del consiglio, dove i luogotenenti del Sub-Mariner tenevano una riuniona
Byrrah, finalmente sei arrivato! Sono giorni che tuo cugino, il nostro re, non si fa vedere, che fine ha fatto? La città è in subbuglio, per la ricostruzione della cupola!
Non lo so, consigliere. Proprio non lo so...
IN UNA SPIAGGIA DI SAN FRANCISCO
La creatura nota come Sub Mariner nuotava vicino alle coste, troppo vicino, potrebbe cibarsi di pesci e creature marine, ma come poteva privarsi di quei deliziosi bocconcini chiamati "umani"?
Non c'era molta gente in spiaggia, solo un ragazzo con il proprio cane e due coppie con dei bambini, a metà settembre poche persone andavano ancora in spiaggia e con l'inverno in arrivo non ci sarebbe andato più nessuno, così era meglio approffittarne subito
"cibo..."
il sub-mariner uscì dall'acqua, fiutava l'aria e già si leccava i baffi, il cane si era avvicinato abbaiando, gli umani si erano accorti subito di quella creatura mostruosa e stavano scappando, solo il ragazzo era rimasto, per portare in salvo il suo amico a quattro zampe
Hsssss... Yargh!
il sub-mariner si lanciò sul ragazzo, che si era avvicinato troppo, con un morso gli staccò di netto la mano sinistra, mentre con gli artigli squarciò la giugolare del giovane, in pochi istanti la creatura era grondante di sangue.
"buono...". -
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Torcia Umana lv 11
Yu uuh! esclamò Johnny, mentre eseguiva un giro della morte nel cielo, quindi osservò la scritta appena eseguita a fuoco "BUON COMPLEANNO NICK". Andava bene, poteva tornare dabbasso.
Era stato chiamato da una sua ex dei tempi della scuola, ancor prima di diventare la torcia umana dei fantastici quattro. Lei gli aveva chiesto un favore, essere l'ospite della festa di compleanno di suoi figlio Nick, di otto anni. Nick era un suo fan sfegatato e più di una volta aveva chiesto alla madre come mai non si era sposata con lui, lo aveva fatto persino mentre festeggiavano in spiaggia. La cosa non andava molto giù al padre, che Johnny aveva scorto lanciargli sguardi infastiditi di tanto in tanto. Perchè era così arrabbiato? Perchè il figlio lo preferiva a lui? Era solo una fase della crescita... o era perchè sua moglie un tempo era la sua ragazza?
Grazie ancora per essere venuto Johnny lo ringraziò lei, una mora dagli occhi verdi con le lentiggini attorno al naso, molto attraente doveva ammettere la torcia con sè stesso, mentre gli tendeva una fetta di torta.
Non c'è di che, mi fà piacere far contenti i miei piccoli fan rispose lui, inforchettando un pezzo della fetta e portandola alla bocca Dunque...chomp chomp... mi sembra che ti vadi tutto bene...chomp chomp.... buona questa torta, l'hai fatta tu?
Come se possedesse un senso di ragno, Johhny intuì che qualcosa non andava per il verso giusto e, senza neanche ascoltare la risposta della ragazza, si volse ad osservare la spiaggia. Non c'erano tante persone, non erano neppure più nella stagione adatta al posto, se era stato scelto per la festa la motivazione era la sua presenza, non c'era nulla di infiammabile e avrebbe potuto dunque mostrare al piccolo Nick i suoi poteri; dunque non ci volle molto per individuare la figura che stava massacrando il ragazzo.
Beth! Porta i piccoli al sicuro disse lui mollando a terra il piatto con la torta Devo andare....FIAMMA!
Accese la sua fiamma e si scagliò contro Namor, senza ancor avere capito di chi si trattasse, aveva solo visto una figura umanoide che mordeva un giovane, non aveva riconosciuto il principe di atlantide..
America del Nord1/6 partecipanti |
