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IL REGNO DEL DRAGO
Partecipanti:SPOILER (click to view)Atlas:
Malakia liv 8
Cable liv 7
War Machine liv 7
Esterni:
Ares liv 9
Firestorm liv 8SPOILER (click to view)Allora, non farò il post di apertura fino alla sera dell'uno, da allora sarà possibile iniziare la ruolata; mi raccomando voglio un gioco pulito (almeno grammaticalmente) e che vi divertiate tutti un sacco XD
non preoccupatevi, farò un recap della situazione per gli esterni che non seguono le recenti schermaglie di Atlas con la Triade ed i suoi Alleati XD
ricordo agli Atlas che Gorilla Man raccoglie la squadra destinata a questa missione, quindi tenetene conto nel post di Apertura XD
INIZIO
New York,
ultimi piani del Chrisler Building
Rao, nella sua forma umana, sentiva il proprio sangue pulsare di desiderio di riprendere la propria forma draconica, ed iniziare a divorare gli ometti seduti al tavolo di fronte a lui; i ninja che circondavano la tavolata e l'area circostante non avrebbero mosso neanche un muscolo in difesa dei piccoli signorotti della triade, che lui stesso aveva riunito sotto un unica casata con sottili spinte da dentro la prigione in cui lo aveva rinchiuso il suo caro fratello millenni prima. Solo l'aiuto della Bestia della Mano gli permise di riottenere la propria libertà, e i silenziosi e letali assassini si erano dimostrati molto utili nei suoi piani. L'armata dorata di suo fratello era cresciuta molto dall'ultima volta che i due si erano affrontati, ed il mondo era cambiato...e da buon stratega Rao sapeva il valore di lasciare che fossero altri a sporcarsi le mani al posto suo. Ma umiliare Lao e sottrargli le reliquie da sotto il naso era stata una tentazione troppo forte da ignorare. Di sicuro adesso avrebbero già scoperto ad Atlas che erano stati infiltrati, e si sarebbero sicuramente diretti verso di lui; aveva lasciato abbastanza tracce appunto per indurre Gli Agenti di Atlas a seguirlo, dopotutto erano secoli che non mangiava un superumano; avevano un retrogusto che nessuna mucca avrebbe mai potuto imitare... ovviamente avere l'intera squadra addosso non sarebbe stato ideale, quindi aveva organizzato una distrazione sotto forma di una nave da guerra spaziale travestita da meteorite diretta verso la loro base, con Lao incatenato a bordo per assicurare che avesse un posto in prima fila per la sua vittoria finale...
la fase uno del suo piano era stata un successo; ora era il momento di attivare la fase due...
"Onorevoli fratelli!" apostrofò i boss "avete seguito per anni la mia visione di una forza unita contro i nostri nemici; avete sudato sangue, sacrificato i vostri fratelli, ucciso i vostri figli per essere a questo tavolo"
con un gesto teatrale mise entrambe le mani sul tavolo, i tamburi di guerra che rimbombavano per tutta la stanza "adesso è giunto il momento di fare un ultimo sacrificio, e tutto ciò che desideriamo sarà nostro"
i Boss si guardarono a vicenda con soddisfazione, finchè non videro il lampo sinistro negli occhi del loro capo, diventati improvvisamente rettileschi e rossi
"mi servirete nel progetto piu ambizioso; non credo che la città sopravviverà all'evento, ma dopotutto sono solo una manciata di Umani. Ninja, teneteli fermi."
improvvisamente i Boss si ritrovarono con la faccia sbattuta sul tavolo ed immobilizzati
"i vostri uomini sono già stati mandati a proteggere l'intera struttura, e la stanza è magicamente schermata. Nessuno vi sentirà urlare..."
fuori dal palazzo, sulle guglie immediatamente sovrastanti la sala, una decina di Ninja guardavano in ogni direzione, i loro occhi stranamente rossi e scagliosi...
Edited by universo mar-vel - 1/3/2011, 01:42
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.Jim Rhodes
War Machine
Lv 7
Giornata tranquilla, [cominciano tutti così i giorni più incasinati]. Non ero in base Atlas, avevo bisogno di un po' di tranquillità. Era un periodo troppo movimentato ed un po' di solitudine non mi avrebbe fatto sicuramente male. Ero sul satellite, il computer aggiornava l'armatura, pare c'erano stati alcuni attacchi di hacker professionisti in tutta la Siberia, meglio starsene sicuri e premunirsi.
Guardavo il notiziario su maxischermo, era il momento dello sport. Una cronista in impermeabile era in diretta dall'ingresso dello stadio, stava diluviando, e gli Yankees conducevano l'incontro.
Richiesta di comunicazione, Signor Rhodes.
lo schermo rimpicciolì l'immagine della partita ed attese la mia conferma al collegamento.
Chi è?
Gorillaman, dalla base Atlas.
Accordato. Apri il collegamento.
Salve Kenneth, stavo vedendo la partita...
Feci un cenno di saluto al membro Atlas, in videocollegamento, alzandomi e sorridendo. Ero senza armatura, indossavo una semplice T-Shirt e dei jeans abbastanza sudici.
Colonnello Rhodes, mi dispiace interromperla ma è necessario. Abbiamo guai seri e c'è bisogno dell'intervento di tutte le forze disponibili.
Caspita è qualcosa di grosso.. Cosa succede?
Sappiamo che la base sta per essere attaccata da avversari temibili, ma sappiamo difenderci. Sappiamo chi è il mittente dell'attacco; lei ed altri due agenti verrete mandati lì. Domande?
nossignore. a sua disposizione non c'è pace...
Bene, le mando le coordinate e le informazioni. Buon lavoro.
Le coordinate che Gorillaman mi aveva inviato sembrarono essere corrette, alla quinta cifra decimale addirittura. Persino il computer sembrò compiaciuto. Mi aspettavo un cratere, una grotta demoniaca, un castello in transilvania..
Ed invece era un altissimo grattacielo. Ero più o meno a cento metri d'altezza, controllavo dall'alto. Individuai subito radiofrequenze familiari.
Auricolari Atlas.
War Machine ad Agenti Atlas. Confermate identità. non appena parleranno il computer identificherà l'impronta vocale. Non mi avvicino, rimango in attesa di informazioni dal basso, potrei far rumore e creare problemi.
Intanto osservai il palazzo, curioso. C'erano alcuni uomini armati sul tetto, avevano l'aria di essere cecchini specializzati. I vetri erano a specchio, quindi dalle finestre non si poteva scorgere nulla.
computer scansione dell'edificio
Negativo. Rilevata presenza di schermi. Tipologia sconosciuta. Non sono di origine tecnologica.
magia.. merda
Edited by universo mar-vel - 6/3/2011, 20:07. -
Stefo888.
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Cable
lvl 7 px07
New York City,palazzo adiacente il Chrysler Building
Il viaggio a bordo del disco volante è durato meno di 5 minuti durante i quali Cable ha raccolto le energie per l'imminente scontro con la Triade.
"Combatterò al fianco di Malaika che ha appena dimostrato di essere fuori di testa e War Machine che non ho mai conosciuto di persona: sarà difficile fare gioco di squadra."
Una volta giunti in prossimità del loro obiettivo Cable scende dal disco volante e si ritrova sul tetto di un palazzo situato di fronte il famoso Chrysler Building:
Ivi giunto Cable non può fare altro che aspettare i suoi compagni.
Edited by Stefo888 - 3/3/2011, 18:26. -
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Malaika Liv. 8 Exp.50
La situazione era disastrosa e come aveva predetto Gorilla-man, Fung Tsao avrebbe senz'altro saputo cosa fare, ma con il suo metodo ci sarebbero volute settimane se non mesi per riportare la coscienza di Kurt allo stato normale, certo dopo sarebbe stato al 100% delle sue capacità, ma ATLAS era sotto attacco e due agenti erano già a New York per rintracciare le tracce di DNA draconico localizzate dall'uraniano, non c'era neanche un secondo da perdere se volevano averla vinta ed ogni singolo agente era essenziale, così il teletrasporto invece di portare il mezzo vampiro fra i più sperduti monti della Cina lo fece comparire nel bel mezzo della Catena Montuosa di ATLAS dirimpetto a Grayson stesso.
"Che diavoleria è mai questa? dove sono finito?"
Dopo un primo contato l'essere ancora rannicchiato sul piccolo disco vomitò sporcandosi buona parte del corpo, non aveva retto il teletrasporto.
Attorno a lui c'era il delirio, uomini e donne che correvano in una situazione che aveva tutta l'aria di essere di pieno allarme e davanti a lui era fermo uno strano uomo dall'aria ben poco umana, una grande bolla gli copriva la testa e l'intera figura aveva un che di irreale; provando a mantenere i nervi un minimo più saldi Kurt cominciò a parlare
"I-io sono Charles Lyell...cosa volete da me?"
Le parole dell'uomo vennero pronunciate stentatamente, in effetti lui credeva di essere Charle Lyell, ma non ne era affatto sicuro, non era sicuro di nulla; si ricordava perfettamente la sua vita a roma ed un periodo passato in un luogo chiamato Vietnam di cui però non ricordava l'esistenza; i blocchi mentali si erano rimescolati nel suo cervello creando nuove informazioni nate dalla fusione di cose completamente diverse e la sua mente in quel momento stava per andare in crashCITAZIONE"Agirò per qualche istante sul tuo cervello e cercherò di riportarlo ad una situazione stabile"
La voce dell'uraniano rimbombo nel cranio del mezzo-vampiro senza che lui aprisse bocca e questo lo spaventò molto, anche se a livello di paura non c'era neanche paragone con quel che accadde dopo, come se qualcuno gli stesse piantando un trapano nel cervello Grayson usò i suoi poteri mentali per sondargli la mente
"Cosa stai facendo? basta, smettila!!!"
Ciò con cui si ritrovò ad avere a che fare l'Uraniano era peggio delle aspettative, nel cervello del mezzo vampiro gli innumerevoli fatti accaduti nel corso della sua lunga vita erano disseminati a destra e sinistra, era come se fosse esploso un ordigno nei suoi archivi mentali, inoltre numerosi blocchi erano stati piazzati, alcuni più deboli dalla mente stessa che tendeva a dimenticare alcune situazioni terribili, altri molto più resistenti e molto più duri da manipolare erano stati piazzati dal governo canadese; ora tutto era in disordine, i ricordi andavano riordinati ed i blocchi riposizionati nella giusta sede (se non completamente rimossi, cosa che avrebbe potuto far piacere al mezzo-vampiro), ma era un lavoro che richiedeva oltre ad uno sforzo notevole anche ingenti capacità e soprattutto avrebbe richiesto molto tempo, tempo che loro assolutamente non avevano.
Se ATLAS fosse sopravvissuta Fung Tsao avrebbe avuto da divertirsi con Kurt, ma in quel momento la priorità dell'Uraniano era di avere un agente che fosse in grado di rimanere se non stabile almeno utilizzabile per un paio di giorni, quindi senza perdere tempo si concentrò ed usò la forza bruta per spazzare via i blocchi e spostarli indietro nella memoria, assicuratosi di non aver bloccato ricordi che potessero servire all'uomo in combattimento o in funzioni basilari uscì dalla sua mente.
In un istante Kurt ripercorse tutta la propria vita e si ritrovò accovacciato ai piedi di un uomo che non aveva mai visto, ma di cui aveva spesso sentito parlare, certo non credeva che sarebbe stato così il suo primo incontro con uno dei più potenti agenti di ATLAS.
Il mezzo-vampiro non riusciva a ricordare come fosse arrivato lì, aveva un forte mal di testa ed aveva forti buchi nella memoria anche riguardo ad avvenimenti accaduti da poco
"Cosa...cosa diavolo è successo?"
Dopo un tentennamento iniziale la voce riprese il solito carattere burbero e penetrante, in un istante l'Uraniano gli fece un resoconto telepatico di quel che era accaduto da cui Kurt evinse che non c'era un minuto da perdere e dovevano sbrigarsi, l'Uraniano si sarebbe precipitato a fermare l'asteroide che stava avanzando contro la catena montuosa e Kurt sarebbe stato teletrasportato a New York in supporto a Cable e Rhodes che presumibilmente sarebbero già stati sul posto.
"Avrei preferito incontrarti in condizioni migliori, ma è stato un piacere conoscerti...vediamo di vendere pan per focaccia a questi stolti..."
Grayson porse tre minuscole trasmittenti al vampiro, erano collegate con ATLAS e fra di loro, in questo modo gli agenti oltre a potersi tenere in contatto avrebbero anche potuto tenersi aggiornati sugli sviluppi alla base, dopo un paio di raccomandazioni per evitare di mandare in fumo il lavoro fatto dall'uraniano sul suo cervello questo si congedò e partì determinato verso l'Hangar
"Prendete Sauron vivo...ditegli che quando sarà finalmente in una cella di ATLAS ci sono un paio di giochi nuovi che vorrei provare con lui..."
Kurt ebbe a mala pena il tempo di finire la frase che una luce abbagliante lo circondò per un istante e subito dopo si ritrovò in un piccolo vicolo, l'odore il rumore assordante del traffico e l'aria stessa erano inconfondibili e se questo non fosse bastato a convincerlo aveva davanti a sé il Crysler Building, si trovava a New York.
Con pochi movimenti lenti il mezzo-vampiro scrocchiò tutto il corpo e si preparò ad iniziare l'ennesima missione, per sua fortuna una delle sue inumane abilità era quella di non soffrire la fatica, in caso contrario dopo la terza missione consecutiva sarebbe stato ridotto ad uno straccio, in meno di quarantotto ore era stato sballonzolato a destra e sinistra per il mondo ed anche nello spazio, si meritava decisamente una vacanza, un mesetto a Caracas: Alcool, belle donne, risse e tutto ciò che un mezzo-vampiro newyorkese poteva desiderare.
Una mezza dozzina di bulli cinesi si stava avvicinando nel vicolo sfottendolo, probabilmente erano piccoli bulli di quartiere che bighellonavano aspettando che qualche famiglia mafiosa li prendesse sotto la propria ala
"Sarà meglio che mi dia una mossa..."
A passo deciso cominciò a camminare, il boss del gruppetto vedendo che non era nemmeno preso in considerazione gli si scagliò addosso con un pugno, con la massima fluidità di movimento Kurt si spostò di lato parando il colpo col bracciò sinistro che si avvolse poi attorno al braccio dell'aggressore cingendolo in una temibile morsa, la mano destra si appoggiò al mento dello sventurato e le dita si strinsero conficcandosi negli occhi, per finire con la gamba destra tolse l'equilibrio all'avversario e non dovette neanche imprimere un minimo di forza perchè questo cadesse e si ritrovasse col cranio in frantumi, i compagni ovviamente fuggirono trattenendo le lacrime e senza voltarsi indietro
"Grayson ha fatto un bel lavoro, mi sento proprio in forma..."
Avendo avuto la possibilità di sincerarsi di essere nel pieno delle capacità fisiche il mezzo vampiro era più tranquillo, certo aveva ancora un mal di testa costante e l'aspetto decisamente sfatto, ma a parte questo era in perfetta forma, anche se il vomito che colava da barba e vestiti poteva lasciar intendere tutt'altro
"Inizia la missione..."
Posizionandosi una delle tre auricolari all'orecchio destro si avvicinò ad un muro del vicolo ed assumendo la forma ibrida lo scalò in pochi istanti, la prima cosa da fare era rintracciare gli altri due agenti ed il modo migliore per farlo era salire in alto, una volta raggiunto il suo obiettivo Kurt cominciò a guardarsi attorno notò senza problemi la massiccia figura di Cable, ma allo stesso tempo notò anche che sulla vetta del Crysler Building i loro avversari erano pronti ad eventuali attacchi, con pochi balzi Kurt si portò al fianco di Cable ed estraendo un sigaro dal cappotto riassunse la forma umana
"Sembra che abbiano preparato il comitato d'accoglienza...io mi occupo del controllo qualità della carne e voi fate irruzione?"
Aspirando profondamente cercò di ignorare una tremenda fitta al cervello, la forza bruta impiegata da Grayson nello spostare i blocchi stava avendo i suoi effetti collaterali, ma Kurt era sicuro che una buona quantità di sangue cinese avrebbe risolto ogni male
"Dov'è Rhodes? che aspetta ad arrivare un invito su carta bollata?...ah tieni questa...me l'ha data il boss"
Estraendo una delle due trasmittenti rimaste Kurt la passò al compagno, dopo di che aspirò un'altra profonda boccata dal sigaro e cominciò a valutare le forze del nemico da quel poco che riusciva a vedere
"Sono una decina sul tetto, ma questi maledetti vetri a specchio non fanno vedere nulla dentro...sicuramente non sarà una passeggiata...appena Rhodes si degna di farsi vivo cominciamo la festa...". -
hellspawn93.
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Firestorm
Lv: 8
Exp: 27
A volte una persona capisce quanto sia piccola guardando le colossali strutture che lo circondano. A volte cominciano a pensare alla grandezza delle persone che hanno potuto portare a termine tali opere d' arte dalle monumentali dimenzioni, le paragonano a Dei. Gli dei possono essere più grandi!......io lo so!
Mi trovavo sotto il Chrysler Building. 319 metri di struttura che mi guardavano dall' alto. Non m' impressiono. Ho sconfitto nemici più grossi.CITAZIONEè per questo che mi hai portato qui? Una gita turistica al Chrysler Building?
Ti ho portato qui perchè qui dovrai svolgere la tua missione mio araldo
Mi spiegherai di cosa si tratta o mi manderai per l' ennesima volta allo sbaraglio?
Una guerra è in corso! Una "Guerra di Mafie!".....
Tutto qui? Mi mandi contro omini con qualche arma? Comincio a dubitare della tua idea di priorità
Non essere insolente e lasciami finire. Questa guerra è più pericolosa di quanto tu possa pensare. Ho il dubbio che potrebbe seriamente ledere le pareti dimensionali scatenando il pandemonio.
A volte mi domandavo chi avesse fatto queste pareti dimenzionali. Bhe chiunque fosse stato era una frana, quante volte avrei dovuto sentirmi dire che erano in pericolo e che dovevo salvaguardare la loro incolumità? Quante altre volte mi avrebbero detto che i vari mondi potevano collassare fra loro con uno scontro particolarmente violento? Metto le mani in tasca continuando a guardare il Chrysler Building con apatia. La gente sul marciappiede continua a camminare intorno a me fermo.CITAZIONECos' ha di tanto particolare questa guerra mafiosa?
In una parola? Misticismo. Non è una piccola guerra tra bande questa! Qualcuno dall' enorme potere mistico si trova dietro tutto ciò!
Un altro Dio ribelle come Xocotl?
No. Ma una delle poche entità che possono dare agli dei seri problemi......Un Drago!
Era la prima volta che Agni menzionava i draghi. Quel poco che sapevo su di loro lo sapevo tramite la naturale condivisione mentale fra me e la mia divinità. Mi siedo su una panchina nei pressi della struttura e accavallo una gamba sopra l' altra sparapanzando le mani sulla parte superiore della panchina.CITAZIONEVa bene! Cosa facciamo allora?
Per ora aspettiamo! Presto succederà qualcosa. La tenzione è palpabile nell' aria
Una bambina sulla panchina vicino me mi guarda fisso e un pò spaesata. Io faccio un aria imbronciata.
Si può sapere che cavolo hai da guardare?
Le dico io. Lei si mette a piangere, la madre mi guarda storto e poi se ne va, io giro la testa dall' altra parte fregandomene altamente mentre prendo la tavola dal fodero dietro la mia schiena e comincio a poggiarla sulle gambe per essere pronto all' azione.
Stupidi bambini!. -
The Mighty Sentry.
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ARES
LV 9
P 29
EQUIP ASCIA, MARTELLO CHIODATO, LANCIA
Un passo. Lo sente. Continua a camminare. La presenza da prima fievole che gli stuzzicava il subconscio ora si fa più certa, quasi sicura. Qualcosa di mistico sta per accadere su questa terra, qualcosa che solo un Dio della Guerra può domare completamente.
Poco prima Ares stava varcando la soglia della base dei Potenti Vendicatori, ultimamente si trovava più spesso del previsto in quel posto. Nella prima sala principale della struttura si trova il Computer Centrale, una specie di agenda munita di monitor, che tengono sott'occhio i dintorni, che ricorda ad ogni membro i propri impegni del giorno.
Il Dio guarda sotto la sua voce, aspettandosi di trovare uno spazio vuoto, e invece:
Inviato di pattuglia a Chrisler Building (NY) per sorvegliare e, se richiesto, intervenire in una possibile guerra tra bande mafiose.
Ares ringhia.
"Un'altro incarico per colpa di stupidi uomini che si sgozzano tra di loro per delle briciole di potere, un'altra occasione per scendere nell'Ade sciupata."
Stringe i pugni intorno all'impugnatura dell'ascia. Gli imprevisti non gli sono mai piaciuti, e per giunta questo era il secondo evento in poco tempo che gli ostacolava i suoi piani, come se fosse destino.
Ed ora è quasi arrivato, con il passo affrettato, verso la meta. La sua abilità nel percepire la presenza di creature mistiche lo avvisa di un pericolo imminente, proprio verso il posto in cui si sta dirigendo.
"Che mi abbiano nascosto qualcosa? Cos'è questa presenza che continuo a percepire? Più mi avvicino al Chrisler Building, più si fa insistente e intensa.."
Dando tempo al tempo, Ares decide di ignorarla e continuare gli ultimi passi, fino ad avere davanti il palazzo.
Piccoli omuncoli ergono grandi costruzioni per aumentare il loro ego. Ha! Umani.."
Ora la sua mente continua a pulsare; in quell'edificio ci deve essere qualcosa di mistico, come un avvertimento a qualcosa che si manifesterà più tardi.
Volge lo sguardo alle persone intorno a lui. Non è cambiato ancora nulla, tutti lo squadrano preoccupati, straniti e spaventati, ma ormai il Dio ci ha fatto l'abitudine.
Si ferma al cospetto del palazzo ad ammirarlo ed a chiedersi cosa sarebbe successo di lì a poco, con il sole che risplende luminoso sulle placche dorate dell'armatura e dell'elmo del Dio.
Stupidi umani che hanno fatto il passo più lungo della gamba immischiandosi in questioni sovrannaturali, ecco chi sono gli abitanti di quella struttura.
Edited by The Mighty Sentry - 6/3/2011, 20:29. -
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i dieci ninja appollaiati sul tetto, i loro sensi tesi nel tentativo di non lasciare passare niente indisturbato, percepirono ai limiti delle proprie percezioni l'arrivo di potenti forze; alcune erano attese, e di conseguenza prevedibili nella forma di alcuni agenti di Atlas, sebbene non ne avessero ancora percepito l'esatta posizione. tuttavia la natura divina delle altre forze che si avvicinavano le fece risplendere come il sole per i sensi dei Figli del Artiglio.
Silenziosamente passarono la notizia all'interno, dove Rao si interruppe, mentre stava completando la costruzione di un circolo alchemico intorno ad un sacchetto di pelle, che conteneva le reliquie rubate ad Atlas. "Sembra che insieme al nostro spuntino siano arrivati degli esseri mistici di grande potere..." socchiudendo gli occhi ed annusando la magia, lasciò che un ghigno si dipingesse sul suo volto. "era da tempo che non assaggiavo un dio o un suo inviato...tuttavia preferirei terminare il mio lavoro indisturbato prima; teneteli occupati finchè non completo il rituale. Il loro sangue sarà utile dopo, quando avrò finito con quello di questi stolti umani..."
intingendo nuovamente le dita unghiute nella bacinella piena di sangue dei Boss della Triade, per ricominciare a scrivere sulla superficie liscia. I ninja, senza accennare movimento per condividere un piano d'azione o un qualsiasi tipo di comunicazione, si divisero; 5, individuata la posizione di due degli Agenti di Atlas su di un tetto vicino, si lanciarono nel vuoto per poi spingersi con entrambe le gambe sulla superficie del palazzo, atterrando con grazia in cerchio intorno ai due; le lame che tenevano in mano coperte di veleno, due tentarono un affondo, seguito dal tentativo di altri due di colpirli nel caso tentassero di evitare il colpo con una stoccata. Gli altri 5 si gettarono allo stesso modo sui due per strada, lanciando in fronte a loro una cortina fumogena velenosa e una granata incendiaria; con gli dei non c'era da andare per il sottile...
Edited by universo mar-vel - 6/3/2011, 23:49. -
.Jim Rhupert Rhodes
War Machine
Lv 7.62
Ancora attendendo risposta radio dai compagni, il computer mi segnala movimento sul tetto di un palazzo adiacente alla struttura.
Mi avvicino con i motori al minimo, ogni luce offuscata, modalità stealth!
Noto alcuni ninja attaccare degli uomini appostati sul tetto. Senza pensarci due volte prendo la mira e faccio fuoco col mitra, sparandogli alle spalle. Erano troppo preoccupati ad attaccare per accorgersi del mio arrivo. Ma anche se così non fosse dubito che avrebbero avuto modo di accorgersi di me: in fondo non ho nessun potere, non avrei avuto fonti di energia da rilevare.
Stendo quelli che colpisco, agli altri penseranno i colleghi
Mi avvicinai ulteriormente al palazzo, atterrai e guardai i due uomini aggrediti.
Colleghi.. feci per salutare
Se avessi saputo che c'eri tu, non mi sarei intromesso. Bentrovato scherzai cordiale con Malaika, con il quale avevo già collaborato nella precedente missione. Era un validissimo compagno, forte e tatticamente preparato. Davvero un'ottima scelta.
Soggetto identificato. Nathan Nathan Cristopher Charles Summers. Nome in codice: Cable. Mutante, poteri di telecinesi. Agente Atlas.
Cable Giusto? Piacere di lavorare insieme.
Ho controllato, l'edificio sembra essere protetto da una sorta di scudo, credo sia di origine magica. Non ho rilevato nessun trasmettitore elettronico, nè ripetitore elettromagnetico. Come procediamo?
nello stesso istante lo scoppio di una granata, svariati metri più in basso attirò l'attenzione di tutti.SPOILER (click to view)ragazzi sono tre giorni a Londra, torno giovedì pomeriggio. Se arriva il mio turno vi prego di portare un poco di pazienza ^^
Edited by -Ferry- - 10/3/2011, 22:22. -
.SPOILER (click to view)Ferry, non abbatterli tutti o gli altri poi cosa fanno per il resto del turno? e poi sono in cerchio intorno agli altri, se spari rischi di beccare anche loro XD.
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Stefo888.
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SPOILER (click to view)@Uni/Ferry: facciamo che io ne butto giù due poi Ferry modificherà.
Cable
lvl 7 px07
Il secondo agente ad arrivare sul posto è il mezzo-vampiro Malaika che solo pochi istanti aveva risentito degli effetti di un potente lavaggio del cervello da parte del criminale mutante Sauron.
"La sua mente è ancora sconvolta, ostenta sicurezza ma la i suoi ricordi sono frammentati ed è solo questione di ore prima che subisca un collasso un collasso neurale; a fine battaglia se sarò ancora intero dovrò avvertirlo del rischio che corre."
Il mezzo vampiro è arrivato silenziosamente e si è posizionato al fianco di Cable, scrutando attentamente il Chrysler Building.
Ben arrivato - grugnisce il mutante.
Sembra che abbiano preparato il comitato d'accoglienza...io mi occupo del controllo qualità della carne e voi fate irruzione?
Ma dov'è Rhodes? che aspetta ad arrivare un invito su carta bollata?...ah tieni questa...me l'ha data il boss - dicendo questo porge al mutante una ricetrasmittente-
Sono una decina sul tetto, ma questi maledetti vetri a specchio non fanno vedere nulla dentro...sicuramente non sarà una passeggiata...appena Rhodes si degna di farsi vivo cominciamo la festa...
Tira fuori gli artigli o ce le faranno a noi la festa! dice Cable manifestando la sua Psimitar e scagliandola verso un gruppo di Ninja appena giunto sulla scena; l'esplosione di energia cinetica riduce in cenere due assalitori, Cable fà per attaccare gli altri quando War Machine decide di fare il suo ingresso e inizia a sparare come un Cowboy ubriaco ad un rodeo verso di loro.
"Quando si dice un ingresso in grande stile.."
In pochi secondi lo scontro è finito e così l'eroe in armatura atterra e dopo aver lasciato ad intendere di conoscere già il vampiro sbriga i convenevoli del caso:
Cable Giusto? Piacere di lavorare insieme.
Ho controllato, l'edificio sembra essere protetto da una sorta di scudo, credo sia di origine magica. Non ho rilevato nessun trasmettitore elettronico, nè ripetitore elettromagnetico. Come procediamo?
Cable stringe la mano di Rhodes e offre subito la sua strategia:
So per certo che il ferro è l'unico elemento in grado di disturbare materialmente un campo mistico; se avessimo con noi dell'adamantio sarebbe l'ideale ma penso che potremo accontentarci di quell'ammasso di metallo che ti porti addosso! Devi semplicemente lanciarti verso lo scudo al massimo della tua velocità come fossi un proiettile e sicuramente perforerai lo scudo mistico.A questo punto noi avremo pochi istanti per penetrare all'interno prima che la frattura si richiuda quindi consiglio di sincronizzarci alla perfezione; siete d'accordo?. -
.SPOILER (click to view)mi avete rovinato l'entrata teatrale!!!.
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Malaika Liv 8
L'uraniano aveva spiegato a Kurt che Cable aveva forti poteri psionici e che ce l'aveva messa tutta per scacciare Sauron dalla sua mente, sicuramente si era già accorto di come la mente del mezzo vampiro non fosse per nulla tornata completamente in sesto, ma nonostante tutto non lo diede affatto a vedere, effettivamente il tempo che ebbe a disposizione per colloquiare fu particolarmente esiguo, il mutante riuscì infatti soltanto a rispondere con una battuta prima che cinque dei ninja sul palazzo si lanciassero nel vuoto per poi darsi lo slancio ed atterrare sul tetto circondando i due ATLAS
"Cinque contro due...ragazzi siete sleali, così è troppo semplice..."
Estraendo tutti e sei gli artigli il mezzo-vampiro ebbe appena il tempo di scagliarsi sul ninja più vicino e di piantargli gli artigli destri nel cranio prima che dal nulla arrivasse una raffica di mitra di grosso calibro, i colpi sventrarono i due ninja ai lati del mezzo vampiro, ma anche quello che lui stava artigliando, con l'effetto che diverse pallottole si piantarono nel corpo dell'ATLAS
"Se avessi saputo che c'eri tu, non mi sarei intromesso. Bentrovato"
Evitando discussioni Kurt si espresse solamente con un grugnito spazientito e toccandosi le ferite odorò il proprio sangue
"Hanno inventato i mirini, sai funzionano se vengono usati..."
Tornando serio il mezzo-vampiro tornò ad osservare l'enorme edificio difronte a loro, aveva contato almeno una decina di uomini, erano arrivati in cinque dunque ne mancavano almeno altri cinque
"Ho controllato, l'edificio sembra essere protetto da una sorta di scudo, credo sia di origine magica. Non ho rilevato nessun trasmettitore elettronico, nè ripetitore elettromagnetico. Come procediamo?"
In quel momento li raggiunse il rumore di una granata, ma Kurt cercò di rimanere concentrato, voleva controllare cosa fosse successo, ma non avevano tempo per distrazioni, pensieroso e con le braccia incrociate stava tamburellando con le dita sul braccio, nel frattempo la sua mente elaborava le poche informazioni di cui erano in possesso, per quanto cercasse di sdrammaticare la situazione era tutt'altro che positiva, non sapevano praticamente nulla dell'avversario mentre lui li conosceva tutti alla perfezione, erano in inferiorità numerica ed il mal di testa era sempre più insistente, l'Uraniano in fondo era stato chiaro, la stabilità della sua mente non sarebbe durata più di qualche ora, poi avrebbe cominciato ad essere sempre meno efficiente fino al tracollo totale, doveva sfruttare al meglio il poco tempo che aveva a disposizione
"Dannazione, non sappiamo nemmeno qual'è esattamente l'obiettivo della missione...se metto le mani su quel bastardo lucertoloide giuro che si pentirà di aver avuto a che fare con me..."
Mentre Kurt pensava e rimuginava Cable espose un piano che analizzò con occhio esperto, in una situazione normale lui sarebbe stato il primo a proporre una bella irruzione vecchio stile con tanto sangue e budella sparse ovunque, ma quella era una situazione di estrema emergenza, dovevano scegliere il piano migliore e non poteva permettersi di combattere per divertimento, ma doveva usare al 100% le proprie capacità.
Purtroppo con la poca esperienza che il mezzo-vampiro aveva avuto con la magia non poteva che essere d'accordo con Cable il quale era sicuramente più preparato; quell'espediente era necessario se volevano entrare in fretta, quindi Kurt avrebbe unito utile e dilettevole
"Molto bene...non abbiamo molto tempo, dobbiamo muoverci...una volta dentro dobbiamo aspettarci di tutto, se riusciamo a guardarci le spalle l'un l'altro bene, ma la priorità è scoprire chi sta dietro a tutto questo e fermarlo...vai pure avanti lattina, forse riuscirai ad evitare di riempirmi di piombo eheheheh...Cable, quando lui sarà partito conteremo fino a tre e ci lanceremo, tutti pronti? Forza Rhodes, non ci deludere..."
Assumendo la forma ibrida Kurt si portò a due terzi del tetto, un po'di rincorsa gli sarebbe stata utile
"Finalmente ci siamo...stiamo per scoprire chi è la mente che sta cercando di distruggere ATLAS..."
Le ferite procurategli da Rhodes si rimarginarono e lui caricò il peso sul piede davanti pronto a scattare, improvvisamente due paure lo assalirono
"Se succedesse qualcosa come sull'asteroide sarebbe un gran bel pasticcio...e forse potrei anche non riuscire ad entrare nel palazzo...se è un alloggio non posso farcela..."
"Ragazzi stavo dimenticando...se non dovessi riuscire ad entrare non aspettatemi ed iniziate la festa senza di me e se per caso dovessi impazzire come sull'asteroide...datemi fuoco...se tutto va bene mi salverò, ma per lo meno non correrete il rischio di venir fatti a fettine...". -
hellspawn93.
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Firestorm
Lv: 8
Exp: 27
Avevo appena finito di dare una bella pulita alla mia tavola quando Agni mi contattò. Io ero perfettamente tranquillo.CITAZIONEStanno per attaccare!
Me ne sono accorto. Hanno una strana aura mistica. Non sono del tutto umani vero?
Sono stati potenziati da arti mistiche!
Non ci vorrà molto
5 strani ninja da lontano lanciarono una granata verso di me che rilasciò una coltre di veleno, in contemporanea lanciarono una granata incendiaria contro un energumeno che sembrava uscito dal film "La passione di Cristo" o "Ben Hur". Senza muovere un dito ne alzandomi dalla panchina, continuando a pulire la tavola con il panno che avevo in mano attirai il fuoco della mina incendiaria verso di me creando una barriera di intensissimo fuoco potenziato che in breve consumò l' ossigeno ripulendo l' aria dai residui tossici. Mi bastò mantenere il respiro per 10 secondi circa, poi mi alzai e mi rivolsi all' energumeno che avevo appena salvato.
Lascio cadere la tavola a terra e prima che tocchi il cemento vi poggio il piede sopra caricandola di fuoco mistico che la faceva levitare ad una quindicina di centimetri dal suolo.
Ares! Dio della guerra! Spero vivamente tu sia mio alleato in questa guerra. Mi seccherebbe uccidere un' altra divinità!
Dissi guardandolo e sorridendo spavaldo, poi con la tavola cominciai a correre verso la porta di ingresso della struttura. La velocità della tavola era trattenuta a 100 Km/h
Diedi una rapida occhiata al celo e vidi altri ninja che attaccavano altre persone, non vi diedi molto peso.CITAZIONEVi è una barriera mistica attorno alla costruzione!
Grazie per avermi avvisato!
Modello all' istante delle fiamme mistiche che fungono da cupola sopra la mia testa, queste fanno attrito con lo scudo mistico proteggendomi prima di scomparire mentre mi avviavo verso la porta, fra me e questa giacevano due ninja dal vago aspetto scaglioso. Continuando a surfeggiare in avanti inarco la schiena creando due sfere di fuoco dalle mie mani, poi le lancio verso i nemici mentre passo fra di loro. I ninja diventano due palle di fuoco che si contorcono correndo senza senso in preda al dolore, in pochi secondi sarebbero caduti a terra carbonizzati e privi di vita.
Io aumentai la velocità verso la porta.CITAZIONECosa pensi di fare?
Pensavo di bussare all' ingresso non era ovvio?
muovo le mani allargandole ai lati e a questo mio comando vengo ricoperto superficialmente da fiamme cremisi che esteriormente mi avrebbero dato quasi l' aspetto di un meteorite in fiamme. Appena queste toccarono la porta il composto si sciolse e sgretolò creando un buco di 6 metri di diametro dove prima vi era l' ingresso della struttura. In un attimo scoppia il caos.
Io mi giro dietro a guardare cosa stesse facendo il Dio della guerra e poi sorridendo gli dico.
Avanti Dio della Guerra, mostrami di essere degno di tale epiteto!. -
The Mighty Sentry.
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ARES
LV 9
P 29
EQUIP ASCIA, MARTELLO CHIODATO, LANCIA
Gli sviluppi, come previsto da Ares, non si fanno attendere, e cinque ninja sbucarono dall'interno del palazzo, attaccando di sorpresa.
Solo adesso il Dio della Guerra si accorge di un altro superumano nei paraggi: un ragazzo dall'aria trasandata, seduto su una panchina, tranquillo.
"Inetto! Perchè non si difende?"
Ares non fa in tempo a girarsi verso gli attaccanti che davanti a lui rotola una bomba incendiaria, e poco più in là una bomba fumogena esplode, impregnando l'aria di gas nocivo.
Ares si porta di istinto la mano davanti alla bocca.
"Diamine, hanno sfruttato l'effetto sorpresa, dovrò inventarmi qualcosa."
In quel momento, con perfetto tempismo, il ragazzo sulla panchina attira magicamente a sè le fiamme che circondano Ares e le usa per dissipare il gas nocivo nell'aria.
"Ho avuto pregiudizio. E' un ragazzo in gamba quello."
Fatto il suo lavoro, rivolge la parola al Dio.
Ares! Dio della guerra! Spero vivamente tu sia mio alleato in questa guerra. Mi seccherebbe uccidere un' altra divinità!
Ares risponde a tono.
Dalle tue parole ti vanti un grande guerriero, e fin'ora l'hai dimostrato, ma vedremo come te la caverai in battaglia. Comunque, sono mandato qui per questo, intervenire in questa guerra tra mafiosi, ciò significa che dovrò collaborare con te. Ritieniti fortunato.
Un ghigno compare sulla sua faccia, mentre vede il ragazzo spiccare la corsa ad alta velocità, ricoprendosi di fiamme.
"Corre veloce come Ermes ed ha il potere di Efesto nelle vene."
L'ingresso viene sfondato, aprendo così una breccia nel palazzo.
Avanti Dio della Guerra, mostrami di essere degno di tale epiteto!
Puoi contarci.
Accorre alla posizione dell'alleato, e, trovandosi davanti gli ultimi tre ninja rimasti, ci mette poco a tranciarli in due di netto con la sua ascia, girandosi su se stesso e menando due grandi fendenti. Il loro sangue schizza sull'armatura e la pelle del Dio. Raggiunge la posizione, con i sensi tesi al massimo e la sensazione della presenza di qualcosa di mistico sempre più forte.. -
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Rao percepì i suoi 10 artigli nel momento della loro morte; poco importava per il possente dragone, perchè ormai era pronto per ricevere i suoi ospiti. Al centro della sala, una struttura di metallo coperta di rune insanguinate e adornato dei teschi dei sacrifici umani svettava su una serie di intricati cerchi concentrici, pieni di simboli magici; mordendosi un dito, lasciò che una goccia di sangue cadesse sulla bacinella poggiata sulla cima della struttura, dove i frammenti di reliquie sottratte all'impero di Atlas giacevano in un sottile strato di sangue. immediatamente si formò una serie di barriere mistiche intorno agli oggetti, tranne che intorno alla cerchia piu esterna... per attivare completamente il rituale, avrebbe avuto bisogno di sangue piu potente...
"venite a me, piccoli eroi, vecchi dei e creature delle leggende umane..."
facendo guizzare la lingua biforcuta a mezz'aria, poteva sentire le due forze divine risalire rapidamente i piani verso la sua suite panoramica, ed i tre agenti pronti ad irrompere dalle vetrate rinforzate...
"il vostro destino vi aspetta...".
[SAGA] Il Regno del DragoMAFIA'S WAR - Atlas vs Triade (3/5) |
