Ironbird

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Samantha, come la chiamano l'anagrafe e sua zia, o Sam, come preferisce di gran lunga essere chiamata, è una ragazza di 16 anni decisamente poco femminile, sia nel comportamento che nel fisico (tanto per dirne una, è completamente sprovvista di “curve” di qualsivoglia genere). Per nulla brutta d'aspetto, tende però a non curarsene come la maggior parte delle coetanee, sentendosi di fatto più vicina ad un ragazzo un po' sciatto che ad una fanciulla.
Tiene i capelli corvini sempre piuttosto corti e spettinati, i suoi occhi azzurri non hanno mai visto la minima ombra di trucco e lo stesso vale per le sue labbra, sempre del loro colore naturale al pari della pelle, olivastra per la frequente esposizione al sole.
Scapestrata e coraggiosa, ama la lotta e le acrobazie e per questo si allena continuamente (di nascosto dalla zia, sia ben chiaro!), favorita anche dalle sue doti mutanti che la rendono più agile, sveglia e resistente ai danni, oltre a garantirle un discreto fattore rigenerante.
Intorno ai 14 anni si è resa conto di trovare decisamente più attraenti le ragazze rispetto ai maschi, di cui preferisce la compagnia pressoché soltanto per divertirsi facendo a botte, spesso con esiti per loro spiacevoli.

Background:
Originaria di Andover, nel Massachusetts, fu trasferita a New York quando rimase orfana all'età di 5 anni, dopo che i genitori, entrambi mutanti, furono uccisi da dei fanatici per via della loro natura. Di quel periodo non ricorda praticamente nulla, forse perché ha rimosso il trauma, o semplicemente perché non tutti ricordiamo gli eventi della nostra infanzia. Cresciuta da una zia benestante ma insopportabilmente ossessionata dalla “buona educazione”, ha dovuto fare i conti con l'opposizione della vetusta parente a tutte le sue iniziative, che si trattasse di giocare insieme ai ragazzini di Hell's Kitchen o frequentare dei corsi di arti marziali. Se non altro, le tediose lezioni di comportamento l'hanno dotata di un equilibrio impeccabile, che le consente di passeggiare su un'asta reggendo una brocca d'acqua in equilibrio sulla testa senza farne cadere una goccia.
Appassionatasi ai supereroi, tanto odiati dalla zia per la loro "mancanza di buonsenso", ha deciso di sfruttare la proprie doti atletiche per combattere il crimine.
Dopo un breve periodo di prova sotto il nome e il mantello di Wyver, e in seguito allo sviluppo dei suoi nuovi poteri mutanti, ha deciso di passare ad un nuovo approccio, cominciando da un abbigliamento più adatto a temperature sopra i 10° C.
Ha scelto il proprio nuovo nome in codice plagiando il nome di una vecchia band metal praticamente sconosciuta, di cui ha trovato per caso un CD in un negozio di dischi di Manhattan. Con molta pazienza, è inoltre riuscita a trovare e comprare su internet una maglietta con il loro logo e altri indumenti con componenti metalliche a tema aviario. Come se non fosse bastato il look a convincerla, facendo qualche ricerca su internet ha scoperto che diversi supereroi dotati dei suoi stessi poteri hanno, nel corso della storia, usato nomi riferiti agli uccelli.

- Doti acrobatiche all'apice della perfezione umana;
- Discreta lottatrice;
- Grande resistenza agli attacchi contundenti, in grado di resistere senza ulteriori protezioni a colpi di armi da fuoco di basso/medio calibro, all'essere investita da un'automobile, ai colpi di superumani low e mid tier.
- Guarigione accellerata: guarisce dalle ferite un po' più velocemente di un essere umano normale e recupera le forze più in fretta;
- Ecolocalizzazione;
- Urlo sonico: riesce ad emettere un suono così acuto capace di infliggere gravi danni agli avversari, facendogli persino perdere i sensi; è in grado di focalizzare le onde sonore su un bersaglio, colpendo solamente questi e non intaccando le orecchie degli alleati. Può anche concentrare la voce in un'onda d'urto sonora di forma conica (con portata di 6 m) in grado di scaraventare via un uomo adulto per diversi metri;
- Immunità ai propri stessi attacchi sonori e resistenza agli attacchi altrui basati sul suono.