BALOR

Balor dall'occhio mortale, uno dei più famosi condottieri dei Fomor, le creature che abitavano l'Irlanda prima che i Tuatha Dé Danann li sconfiggessero.
I Fomor erano strane creature: nacquero dopo la morte degli dei antichi per mano di Atum, ma prima dei padri celesti. Quando il genere umano diede all'energia liberata in seguito alla morte degli dei una forma, parte di quell'energia andò invece a mutare l'aspetto di alcune creature antidiluviane oggi estinte, e così nacquero i Fomor.
Come narrano le leggende, i Fomor avevano tutti un aspetto diverso l'uno dall'altro, anche fra parenti: alcuni erano dei giganti come Balor, altri avevano un corpo umano, ma privo di un braccio, di una gamba o di un occhio, altri avevano solo la testa simile a quella di un animale e via dicendo.
Molte delle leggende su Balor sono inesatte: non era vero che il suo occhio destro rimanesse sempre chiuso, ne che il suo potere di uccidere con li sguardo si limitasse ad esso per esempio. Di certo, non aveva bisogno dell'aiuto di almeno due guerrieri per sollevarne la palpebra: questa particolare inesattezza era dovuta alla sua rinomata pigrizia, che lo aveva costretto ad accompagnarsi con alcune guardie del corpo che lo avvisavano quando era il momento di scendere in battaglia pungolandolo con una lancia.
E' vero invece che sua figlia si unì in matrimonio con un Dé Danann e che da quell'unione nacque Lug, metà Dé Danann, metà Fomor, venerato dai Celti come divinità del sole. Non è vero invece che Lug gli staccò il famoso occhio destro dallo sguardo mortale durante la battaglia decisiva fra le due fazioni. Per essere precisi, bisognerebbe sostituire “staccò l'occhio destro” con “tentò d'infilzargli la testa mirando all'occhio destro” e fionda con “lancia” : e in verità, mancò il bersaglio limitandosi a scalfire il cranio del nonno.
Nessuno sa di preciso come si sia conclusa la loro battaglia, ma la sconfitta di Balor è anch'essa riportata con un errore: non fu la sua disfatta a convincere i Fomor alla resa, fu la resa dei suoi simili a convincere Balor che ormai non c'era più nulla per cui valesse la pena combattere.

I Dé Danann comunque decisero di non uccidere i nemici superstiti, oppure loro non gliene deiedero il tempo. Nessuno sa che fine abbiano fatto gli altri: Balor abbandonò l'Irlanda facendovi ritorno solo in altre due occasioni, prima di far perdere ogni traccia di se fino al primo febbraio 1931, quando lasciò il Portogallo, la sua prima residenza da umano nota, assieme alla moglie umana per emigrare in Canada.
Dopo la morte prematura della sua sposa, avvenuta nel 1962, si trasferì a New York, dove visse a lungo e indisturbato fino ad oggi, maturando un fiero disprezzo crescente per la specie umana in generale, con la dovuta eccezione della moglie che aveva sepolto.
Per secoli ha continuato a lamentarsi di loro senza mai fare niente più che lamentarsi, appunto: sono troppi e sempre più numerosi, sono troppo rumorosi, inquinano l'aria e l'acqua, distruggono la natura per costruire fabbriche e città, uccidono gli animali senza ritegno, sono avidi, stupidi, scatenano guerre generalmente inutili ecc, ecc.....
In breve, da un anno a questa parte, ha deciso di smettere di sopportarli iniziando a sterminarli con il metodo “uccidili uno ad uno a casaccio a suon di bastonate in testa” in attesa di avere di nuovo i suoi poteri e di poter combatte su larga scala, oltre che scatenare calamità mai viste grazie alle sue conoscenze nel settore magia e affini.

Abilità

Poliglotta: conosce molte lingue, alcune non umane (per lo più creature fatate e mostri vari). I Fomor inoltre parlano una lingua loro diversa dal gaelico e da qualunque lingua mai parlata dall'uomo e difficilmente comprensibile.

Abile combattente: sia con armi, che a mani nude, comunque dipende dalla situazione e dalla forma che assume. E' molo bravo a creare armi di fortuna.

Leggere le labbra: un'evoluzione quasi spontanea della sua capacità di vedere al di là di ogni essere vivente, ha impiegato anni di pratica per padroneggiare la tecnica con lingue diverse.

Ampie conoscenze: sebbene il suo vero aspetto suggerisca altrimenti, Balor è un intellettuale, sebbene molto sui generis. La sua specialità sono le conoscenze relative alla magia, alle divinità e simili, ma non ha disdegnato di ampliare le sue conoscenza in fatto di scienza e dottrine umanistica (letteratura, musica, scienze politiche ed economiche umane e roba del genere). Nel secondo caso, si tratta comunque di una infarinatura ben approfondita, quanto basta per sapere come muoversi nel mondo umano senza troppi problemi.

Superforza: nella sua forma umana, può anche arrivare a sollevare una tonnellata e mezzo, nella sua forma originale, raggiunge gli 85 tons.
Agilità fenomenale: in qualunque forma, Balor può spiccare sensazionali balzi da fermo simili a salti stratosferici che usa Hulk per spostarsi. Inoltre, è molto abile nei movimenti acrobatici, anche quando torna alla sua stazza originale
Velocità, riflessi e senso dell'equilibrio sovrumani: nella forma umana, sono di poco superiori alle massime prestazioni del migliore atleta umano, nella sua forma originale, anche migliori.
Immortale: Balor come tutte le creature di natura divina, non ha età e guarisce molto in fretta da qualsiasi ferita, che per loro difficilmente sono “mortali” in senso stretto. Ovviamente, la sua forma umana è più fragile e guarisce più lentamente, ma in genere si rialza sempre, prima o poi a prescindere dal suo aspetto (cioè sia da umano, sia da Fomor).
In qualsiasi forma, non risente di basse o alte temperature che ucciderebbero le creature mortali, non ha bisogno di respirare, non suda se non quando vuole fingere di avere caldo. Non può ammalarsi, non di malattie normali almeno, non risentire di cose come veleni e radiazioni (salvo a livelli elevati in cui la temperatura può danneggiare anche lui).
Tempra sovrumana: i Fomor sono molto resistenti sotto ogni aspetto; un tempo erano praticamente invulnerabili alle armi comuni. Nella sua forma originale, Balor può combattere senza sentire la stanchezza, finché non riceve ferite ragionevolmente gravi.
La sua soglia del dolore è quantomeno inconcepibile, perfino fra le divinità e se anche lo sentisse, è troppo orgoglioso e stoico per darlo a vedere: può ridursi a tenere insieme i suoi intestini liquefatti con le mani, ma non non si lamenterà mai, ne cenni di cedimento si vedranno nella sua espressione o nella sua voce.
La forma umana, quale che sia, è meno solida e meno temprata (conserva comunque la medesima cocciutaggine): può sentire la fatica, ma in condizioni normali, può continuare a combattere per 24 ore di seguito senza cali di prestazioni (per condizioni normali s'intende niente ferite importanti o lesioni gravi di alcun genere).
Non dorme mai, quale che sia la sua forma, a meno che non si riesca a costringerlo (e in genere non è possibile). Può tuttavia addormentarsi a comando, se necessario.
Non ha bisogno di mangiare o di bere, ma apprezza il sapore di ciò che mette in bocca e può digerire ciò che mangia e beve per fingere di essere umano o per non offendere un ospite che gli offra il pranzo.
Occhi potenziati: gli occhi di Balor sono speciali anche quando non possono essere usati come arma. Vedono a chilometri di distanza e vedono molte cose che spesso sfuggono alla vista. Possono vedere attraverso le cose, il buio e la luce più intensa, in un campo visivo di 360 ° (cosa che comunque richiede un minimo di concentrazione, non gli viene istantaneo, anche se abbastanza facile). Si rigenerano istantaneamente, non sentono il dolore e se estratti dal suo corpo si disintegrano e tornano nel cranio del loro proprietario.
Sguardo mortale: Balor può usare questo potere solo nella sua forma originale. Un raggio di energia che fuoriesce dai suoi occhi, compreso il terzo occhio che ha sviluppato negli ultimi tre secoli per poter rendere il suo attacco ancora più letale.
Non “uccide qualunque cosa su cui si posi il suo sguardo” in senso stretto, ma va da se che un tempo era praticamente così che andava.
Mutaforma 1: la magia che permette a Balor di cambiare aspetto, anche se si limita ad un aspetto umano. Può fingersi più vecchio, più giovane, cambiare piccoli dettagli come il colore dell'iride o le impronte digitali. Gli permette anche di ricostruirsi vestiti e altri oggetti personali quando vengono distrutti.
Magia 1: il potere che trasforma un semplice bastone da passeggio in un'arma rendendolo più resistente e adatto a colpire cose e persone senza rompersi, anche in mano ad un individuo dotato di superforza come Balor.
Mutaforma 2 Lv 4: Balor può cambiare aspetto con la magia da Fomor a umano e viceversa.

Il suo vero aspetto viene facilmente riconosciuto dalle divinità, dai mostri e da qualunque entità o persona sufficientemente informata su di lui.
Thunderclap: battendo le mani con forza, nella sua forma originale Balor può generare un boom sonico che genera un violento spostamento d'aria (è una tecnica tipica di tutti i superesseri dotati di forza pari o superiore a i 70 tons, ma non un marchio di fabbrica di questo personaggio).
Magia 2 Lv 7: Balor non usa più i suoi poteri magici da anni, anche se ha sempre esercitato e affinato l'arte del cambiare aspetto per fingersi umano. La sua magia si limita a come come:

-Evocazioni
-Incantesimi di disturbo per magie e poteri
-Apertura di varchi dimensionali e di teletrasporto
-Camminare in aria.
-Altro, a seconda delle necessità di saghe e private

Sono tutti poteri che esulano il combattimento, eccezion fatta forse per gli incantesimi di spostamento nello spazio e fra le dimensioni che se non servono per esigenze di trama, sono monouso e servono come meccanismo di fuga; la capacità di camminare e quindi di correre o di saltare o terminare un salto sospeso in aria invece, può essere usata anche in combattimento.

Sguardo mortale superiore Lv 10: è la capacità di piegare il raggio di energia che Balor lancia dagli occhi. In questo modo, il suo attacco può eseguire una curva e una sola, permettendogli di colpire alle spalle o a destra o a sinistra, a seconda delle necessità.