ALASTOR GRAVEL

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    -Nome reale: Alastor “Al” Gravel
    -Nome in codice: In alcuni ambienti (e solo in quelli) è conosciuto come Supremo Xublrth o testadipolpo13, ma fondamentalmente, non ha nomi in codice che vengano ripetuti spesso.
    -Sesso: M
    -Allineamento: Neutrale
    -Alleati: -
    -punti exp: 46
    -Lv: 9

    DESCRIZIONE

    I Gravel, la famiglia di Alastor (di imprecisate origini anglosassoni, forse scozzesi: se non altro, lui ne è profondamente convinto), sono da sempre un gruppo di adoratori delle divinità chthoniane, creature che secondo i miti e i testi sacri di genere, vivono al di fuori dello spazio e del tempo.
    In origine, erano solo adepti di basso livello, poi un loro antenato, Finisterre Gravel, rubò una piccola parte del Darkhold originale. Rischiò seriamente la scomunica, la crocifissione, diversi secoli di torture inimmaginabili e una maledizione alle gonadi, ma nel complesso quell'atto smili-quasi blasfemo che rappresentò la fortuna dei suoi cari e dei loro discendenti.
    L'artefatto andò perduto quando un gruppo di investigatori dell'occulto molto ben organizzato distrusse la Residenza delle Auguste Tenebre, il più importante degli orribili e strambi luoghi di culto che i Gravel avevano, edificato a metà strada fra Terra 725 e la misteriosa anti-dimensione, dove dimorano i loro “eterni dominatori”. Un luogo orribile: consacrato a riti sacrileghi di vario genere, teatro di perversioni contro natura inenarrabili e di tre infelici rifacimenti amatoriali di “The Sound of Music” risalenti ai primi anni '70.
    Prima di “traslocare”, la famiglia Gravel fece appena in tempo a trasformare il terzogenito Alastor, appena venuto al mondo, in ciò che loro definivano “un monumento vivente alla grandezza degli dei dell'oltrespazio”.
    Alastor Gravel (Al per gli amici.....che non ha) nacque come uomo-cefalopode, o comunque si possa definire il suo aspetto attuale: è alto 240 cm e pesa oltre 150 kg, ha la pelle completamente glabra, molto grinzosa e di u colore suddiviso in varie sfumature di giallo scuro, gli occhi normali con iridi color grigio scuro e assomiglia ad una piovra, ovviamente.
    Col tempo, Alastor ha incrociato la sua strada con molti altri mostri, come se il destino ce lo avesse spinto a pedate nei testicoli: vampiri, licantropi, zombie, streghe, demoni e così via. Da alcuni di essi, è stato “contagiato”, come solo certe specie di mostri sanno fare e il suo organismo atipico si sta ancora adattando agli effetti di tali “incontri ravvicinati”.
    Da altre ha appreso alcune cose più o meno utili (in genere molto meno che utili).
    Sarebbe stato un grande chirurgo, ma i suoi genitori non credevano nell'istruzione dei “benpensanti a tre dimensioni senza appendici viscide e dotate di articolazioni”, quindi non erano disposti a farlo studiare per prendere la laurea e via dicendo. Difficile in ogni caso, che un ospedale assumesse un uomo-polpo altro tre metri come medico, visto che nemmeno i criminali più spietati accettavano di farsi tagliare a pezzi da lui sotto anestesia: la cattiva fama dei Gravel infatti, aveva preceduto i suoi sogni battendoli di parecchie lunghezze.
    Dopo la misteriosa morte dei genitori (intossicazione da meat pie al cianuro), Al abbandonò definitivamente l'antica dimora della sua famiglia, ma non prima di averla rasa al suolo con un incendio doloso perfettamente orchestrato, che gli consentì di riscuotere diversi premi assicurativi.
    Poi, ottenuta anche la sua eredità, tentò diverse strade d'impiego e dopo quasi cinque anni di alterna fortuna, investimenti sbagliati e lavori umilianti anche per uno della sua “specie”, riuscì a diventare capo dell'ufficio spedizioni di una succursale di una ditta che fabbrica indumenti sportivi.

    Al ha un pessimo carattere: certo, molti lo attribuiscono al fatto che è un mostro, ma per lo più dipende dal fatto che fa da anni un lavoro che non lo appassiona affatto, coltivando ambizioni che non può soddisfare.
    Nel profondo, è un individuo scorbutico, cinico e un filino vendicativo. Però, si mostra sempre tranquillo, paziente, composto, perfino cortese, ma soprattutto: molto ben preparato nel suo lavoro. Perché disgraziatamente, “sente di averne bisogno”, come ama dire spesso: specialmente dopo aver perso buona parte della sua eredità (in parte per colpa sua, in parte per colpa di alcuni consulenti finanziari che non hanno mai smesso di pentirsene abbastanza). Al è perfettamente cosciente che i suoi colleghi non sono cattive persone, tanto è che ormai, si sono abituate al suo bizzarro aspetto e al suo modo di parlare. Semplicemente, li considera creature insulse, sacrificabili (in più di un senso) e di poca compagnia. Inoltre, adora vederli soffrire: non fisicamente, ovvio. Oltre che illegali, certe torture sono fin troppo caritatevoli, dal suo punto di vista.
    Il logorio da stress invece, causato per lo più da quelle che lui chiama “scudisciate psicologiche”, per lo più un misto di mobbing e pressione psicologica passivo aggressiva, è un po' tutto quello che gli permette di affrontare la giornata lavorativa con un sorriso (cosa di cui nessuno si rende conto, visto che in genere l sua bocca è coperta da una selva di tentacoli).
    La sua “arte” consiste nel sapere come tendere i suoi sottoposti come corde di violino, senza tormentarli apparentemente e senza dargli un vero motivo per andarsene, diventare meno produttivi o venire a lavoro con un fucile a canne mozze. Il tutto senza mai lasciare tracce apparenti del suo operato, salvo magari qualche occhiataccia di tanto in tanto, quando serve.
    Non è un eroe, ne un criminale: ma quasi sicuramente, è un vero bastardo.
    Il fatto di non aver bisogno di dormire lo stressa ulteriormente, per lo più nella sfera privata, già di per se piuttosto insignificante.
    Passa le sue notti a studiare libri di medicina e a frequentare corsi di aggiornamento sulle nuove tecnologie mediche, oppure a vagabondare per la città sul suo ramo volante. Una volta si trastullava nei bar, ma non riuscendo ad ubriacarsi, decise che si trattava di un passatempo privo della sua principale utilità e anche un tantino deprimente.
    Adora ricattare la gente quasi senza motivo, per questo cerca di entrare in confidenza con le persone che incontra fingendosi più gentile di quanto non sia in realtà.
    Per contro, non ama parlare di se: mente spesse quando lo fa e non solo. In genere, ogni volta che la cosa gli conviene.


    POTERI

    Adesione alle superfici: il corpo e in particolare i tentacoli e le mani di Alastor, possono aderire a qualsiasi superficie solida.

    Mutaforma: l'intero organismo di Alastor è incredibilmente elastico, la carne piuttosto densa, la struttura corporea quasi completamente priva di scheletro. Tutto questo gli permette di resistere oltre ogni limite conosciuto alle sollecitazioni tipo urti, esplosioni, cadute, pugni di individui dotati di superforza e via dicendo.
    Inoltre può gonfiarsi, torcersi, schiacciarsi, allungarsi e perfino rimbalzare (meglio se prima di appallottola): tutte abilità che sfrutta tanto per schivare quanto per attaccare in maniera davvero atipica.
    Come molti mutaforma, Alastor possiede una notevole capacità di recupero: le ferite si chiudono rapidamente limitando il pericolo di emorragia estesa (ma non ricostituendo le sue forze, se si tratta di ferite gravi) e infezioni. Il suo corpo può espellere tossine e sostanze estranee in eccesso: non si ammala, non si ubriaca, nessun veleno (e quindi nessun farmaco) ha effetto su di lui.

    Tentacoli: si trovano attorno alla bocca (circa cinque lunghi 35 cm) e al posto delle gambe (12 in tutto, lunghi 104 cm).
    I tentacoli “inferiori” gambe possono allungarsi fino a 7-8 volte la loro lunghezza.
    I tentacoli sono muniti di ventose: semplici vestigia superflue, visto che l'intero corpo può aderire alle superfici solide.
    Sono sempre in movimento, più o meno. Specialmente durante una battaglia (quelli attorno alla bocca in realtà si muovono solo quando parla, ma sono soggetti a spasmi involontari quando è arrabbiato) e possono muoversi con estrema rapidità.
    Può anche usare i suoi tentacoli "inferiori", una volta allungati, come dei trampoli, per muoversi mantenendo una certa distanza dal terreno. Nonostante la "conformazione" meno agile, Alastor riesce comunque a sfruttare i suoi riflessi e a mantenere una notevole velocità, quando usa i suoi tentacoli come zampe/trampoli.

    Zanne: la bocca del pg è l'unica parte del corpo con una formazione ossea accettabile; possiede tre file di denti adatti sia per tagliare, sia per sminuzzare la preda. Un suo morso, può staccare la mano di un uomo di netto e sbriciolarne le ossa come fossero crackers.

    Forza sovrumana: Alastor può sollevare 1 tonnellata solo con le braccia (sommando i tentacoli può sollevare anche il triplo o di più: dipende da quanti ne usa tutti insieme). I suoi tentacoli possono inoltre generare una stretta potente abbastanza da schiacciare una trave di metallo come se fosse di cartone (ammesso di avvolgerla abbastanza da ottenere una stretta piuttosto salda, ovviamente, altrimenti il danno è più contenuto).

    Riflessi sovrumani: i tempi di reazione di Al sono rapidissimi, circa 40 volte superiori a quelli di un normale essere umano.

    Balzo sovrumano il suo corpo elastico, insieme alla sua forza e al rapporto forza-peso, permette ad Al di compiere balzi lunghissimi.
    Circa 8 metri da fermo in altezza e 20 in lunghezza.

    Velocità sovrumana e andatura anomala: grazie alla combinazione di capacità adesive, forza dei tentacoli, riflessi e corporatura elastica, Alastor sa correre molto in fretta: al meglio delle sue capacità, passa da 0 a 100 km orari in due/tre secondi netti.
    Inoltre può spostarsi rapidamente anche se la parte superiore del suo corpo non è protesa nello sforzo della corsa, per esempio, mentre sta combattendo: questo gli garantisce sempre un eccezionale gioco di gambe (si fa per dire, certo).

    Anatomia e fisiologia non umana:Anche se molti suoi colleghi licenziati nell'ultimo anno potrebbero sostenere il contrario, non solo Alastor Gravel non è senza cuore, ma ne ha ben 4: elastici e resistenti come il resto del corpo e di forma vagamente allungata. Possiede anche tre cervelli, sei fegati e quattro paia di organi che svolgono una funzione simile a quella dei reni.
    Inoltre, la particolare struttura del sistema nervoso e del suo sistema endocrino, lo rende incapace di dormire.

    Anfibio: Al può respirare sott'acqua e il dover combattere sott'acqua non riduce le sue prestazioni in termini di forza e velocità.

    Nuoto: la sua natura ibrida implica fra le altre cose una natura le predisposizione per il nuoto ad alta velocità.
    Alastor può muoversi sott'acqua a qualsiasi profondità (il suo corpo si adegua naturalmente ai cambiamenti di pressione atmosferica, in un senso e nel'altro) e raggiungere la velocità di 80 nodi (148 km/h) grazie ad un sistema di propulsione idraulica simile a quello dei calamari.

    Super-apnea: Alastor può rimanere in apnea per tre ore impedendo al suo organismo di assorbire l'atmosfera e qualsiasi cosa ci sia dentro.
    Ovviamente, in queste condizioni non può parlare.

    Supervista: gli occhi di Alastor sono forniti di una coppia di palpebre addizionali di colore viola scuro. Chiudendole, può vedere al buio e ad oltre cinque chilometri di distanza. Oppure ingrandire un'immagine come se la guardasse attraverso un microscopio.
    Sono inoltre piuttosto resistenti: ottime per proteggere i suoi bulbi oculari da piccoli proiettili (solo aghi e piccoli dardi).
    In aggiunta, Al possiede una notevole capacità di osservazione: riesce a cogliere rapidamente moltissimi particolari, ovunque il suo sguardo si posi. Inoltre, possiede una eccezionale coordinazione mano-occhio, tantacoli-occhio e via dicendo (alla quale è dovuta anche la sua abilità come chirurgo).

    Senso del gusto e apparato digerente sovrumano: gli organi sensori legati alla percezione dei sapori di Alastor sono molto diversi e molto più sviluppati di quelli umani. Innanzi tutto, le percezioni principali non vengono dalla lingua, che invece è quasi del tutto insensibile ai sapori, ma da una serie di piccoli tentacoli attaccati al palato, alla parte interna delle labbra e delle guance, che si allungano fino a diventare (più o meno) della stessa dimensione dei tentacoli esterni della bocca, solo che sono sottilissimi (circa tre volte lo spessore di un capello umano e quasi del tutto trasparenti). Quindi anche abbastanza fragili.
    Questi “microtentacoli” permettono ad Alastor di assorbire informazioni da ciò che mette in bocca, senza necessariamente deglutire o masticare (tuttavia, la masticazione aiuta, magari perché certi “alimenti” hanno un sapore e/o una struttura molecolare diversa all'interno).
    Le percezioni gustative di Alastor sono molto avanzate: può riconoscere gli elementi di cui è costituito un polimero, una lega metallica, una miscela liquida. Può riconoscere la natura organica o inorganica di ciò che assaggia. In caso di materiale organico, può fare comparazioni e analisi genetiche (da un pezzi di pelle deduce razza, caratteristiche fisiche, perfino eventuali malattie genetiche o presenza di microrganismi e quindi di patologie infettive), capire se un alimento è stato avvelenato o contaminato (per esempio, deducendo il livello di inquinamento e il tipo di inquinante).
    Questa abilità funziona anche portando semplicemente a contatto i microtentacoli a contatto con qualsiasi superficie solida: Alastor quindi può “gustare” una pista, come alcuni segugi la fiutano.
    Una varietà istologicamente simile (ma non identica) dei microtentacoli è presente anche a livello di esofago e stomaco, con la fuzione di “filtrare” eventuali agenti tossici, inquinanti, mutageni, portati alla bocca e ingeriti, prevenendone gli effetti, filtrando il cibo masticato e pre-digerito.

    Secrezioni:
    Inchiostro: Alastor può espellere da diversi orifizi, nella bocca, nelle braccia, nelle mani, sulla nuca e in un punto imprecisato in mezzo ai tentacoli situati al posto delle gambe, una sostanza pseudomorfa oleosa non appiccicosa.
    In acqua, ha una densità piuttosto bassa e si disperde rapidamente creando una cortina d'inchiostro simile a quella di certi cefalopodi.
    A contatto con l'atmosfera, assume una consistenza molto più elevata: può raggiungere diversi gradi di viscosità, diventando anche appiccicosa come una colla ed elastica come una gomma. Difficile da rimuovere quando cade addosso a qualcosa, può perfino essere usata per appesantire e “atterrare” piccoli animali come piccoli uccelli e insetti.
    Può essere sparata come un getto ad alta pressione di liquido vischioso dal palmo delle mani: questo getto d' “inchiostro” ha un raggio d'azione di circa 4 metri.
    Può anche sputarlo dalla bocca, con una gittata che è quasi il doppio (molti di più in entrambi i casi, se viene sparata verso il basso, ovviamente), ma la quantità inferiore.
    Si tratta di un composto apolare, cioè incompatibile con l'acqua (che quindi è il solvente peggiore, nel caso si provi a rimuoverlo).
    Può essere anche nebulizzato per poterlo disperdere nell'aria come una nube scura: in questo caso, si comporta come una vernice spray. Si attacca alle superfici solide indurendo rapidamente, tingendole di nero (ma non le rende scivolose), con tutto ciò che questo comporta. La forma nebulizzata e irritante per gli occhi (causa dolore) e le vie respiratorie (causa colpi di tosse), ma non è dannosa per la salute. Alastor può creare una “nube” grande abbastanza per avvolgere un edificio di cinque piani.
    Può anche secernere del normale inchiostro, ma solo in quantità limitata, in genere dalla punta delle dita, per uso personale.
    Antigelo: come molti animali e piante, Alastor può produrre e secernere un antigelo naturale; ha una base proteica, ragionevolmente atossica (ma comunque non è commestibile). Gli aminoacidi che lo compongono non si trovano in natura ed è estremamente viscido. Oltre a prevenire il congelamento del corpo, rende la superficie della pelle di Alastor estremamente scivolosa e riduce la frizione prodotto da altre superfici che ci urtano contro: il principio è lo stesso secondo il quale i pugili si fanno spalmare la vasellina sul viso per impedire ai guantoni di produrre dei tagli sulla pelle, solo che l'antigelo di Alastor è molto più efficace.
    Oltre a poterlo secernere da ogni porzione della superficie corporea (come essudato), Alastor può sputare il suo antigelo dalla bocca in gran quantità (anche a grande distanza, come l'inchiostro): con una sola “escrezione” dalla bocca, può ricoprire interamente qualsiasi cosa grande approssimative come un grosso frigorifero.

    Carne nauseante: la carne di Alastor Gravel e tutti i tessuti, da quelli liquidi a quelli solidi, hanno un sapore vomitevole (le secrezioni non rientrano nella categoria delle parti del corpo nauseanti comunque), per il 99% delle creature dotate di papille gustative.
    Qualsiasi creatura vivente che non sia completamente priva del senso del gusto e/o di un sistema digerente funzionante, sarebbe afflitto da istantanei conati di vomito. Basterebbe che ne portasse in bocca (o alla peggio, che gli finisse nello stomaco, se davvero non ha papille gustative) anche solo una piccola quantità.
    Inoltre: semmai qualcuno che avesse già assaggiato questa “prelibatezza” provasse anche solo a sfiorare con il pensiero la prospettiva di ripetere l'esperienza (cioè ritrovarsi un brandello di pelle o una goccia di fluidi corporei di Alastor nella bocca o lo ingoiasse), verrebbe percorso da un irrefrenabile desiderio di fuggire da questa prospettiva e da chi gliela suggerisca.

    Resistenza all'elettricità: in uno dei suoi bizzarri esperimenti chirurgici su se stesso, un giovane Alastor Gravel, amareggiato dalla sua condizione che gli avrebbe impedito di lavorare in qualsiasi ospedale, si è impiantato degli organi accessori costruiti in laboratorio, che in teoria dovevano permettergli di generare elettricità organica.
    Invece, questa ghiandole si limitano a fare da blando parafulmine, riducendo l'effetto delle scariche elettriche ad alto voltaggio e alto amperaggio.
    Caso particolare: gli attacchi elettrici, scagliati contro Alastor quando lui si trova sott'acqua, sono del tutto inefficaci.

    Magia: Al è un mago, ma conosce solo tre incantesimi.

    1)Volo: Al può trasformare una scopa, un bastone, un ramo d'albero sufficientemente grande, un tubo o un qualsiasi oggetto allungato di qualsiasi materiale (l'unica condizione è che sia sufficientemente lungo da essere simile ad una scopa) in un mezzo di trasporto volante monoposto, predisposto per il volo ad elevate altitudini (da considerare che il vento di quota non viene compensato) e alta velocità. Può "creare" solo una di queste scope volanti per volta.

    2)Cristallomanzia e veggenza: la cristallomanzia è la capacità di vedere a distanza e nel futuro attraverso oggetti di vetro/cristallo e superfici di liquido (meglio se alcolici). La visione del futuro permette solo di vedere cose imprecise, forse nell'immediato futuro, forse no. E' per lo più un potere ad uso di trama, di nessuna utilità in battaglia, specialmente perché richiede tempo e una certa concentrazione. Anche la visione a distanza, ma questa è precisa e permette di trovare ciò che si cerca. Ovviamente, è più difficile trovare qualcosa che NON si conosce.
    La veggenza non è un vero e proprio incantesimo e si limita alla capacità estemporanea del personaggio di percepire la magia, l'energia magica e le energia sovrannaturali in generale e alla possibilità di vedere attraverso la sua stessa cortina fumogena.

    3)Evocazione Piccione Viaggiatore Infernale Mark D2: il Piccione Viaggiatore Infernale Mark D2 è una creatura appartenente alla nutrita fauna dell'oltretomba. Generalmente esente da qualsiasi collocazione religiosa, schivo e per niente socievole tranne se si conosce il modo di evocarlo. La famiglia Gravel conosce il modo, il che implica un piccolo tributo di sangue da parte dell'evocatore e alcune parole magiche generalmente irripetibili, assieme ad una notevole conoscenza dei diagrammi di flusso e della teoria delle stringhe applicata all'esoterismo canonico. Il Piccione Viaggiatore Infernale Mark D2, come suggerisce il nome, predilige l'inferno del cristianesimo e tutte le “collocazioni” del dopo morte dove si infliggono tormenti.
    Detto questo, si tratta di una creatura fondamentalmente innocua: è famoso fra i dannati dei vari inferni dove prospera per la sua irritante abitudine di cantare “somewhere over the rainbow” prendendo delle orribili stecche, cosa che l'animale non può fare in nessun posto a parte gli inferi, perché solo lì acquista la capacità di parlare (sebbene la usi unicamente per cantare male).
    A parte questo, non risulta che sia solito torturare le anime afflitte.
    E' immortale, incapace di trasportare altro se non piccoli carichi e assolutamente contrario (per motivi sindacali) a trasportare cose diverse da messaggi appesi alla zampa. O a fare cose diverse dal trasportare messaggi.
    Inoltre, risulta praticamente inafferrabile perché può spostarsi ricorrendo al viaggio a curvatura. In pratica è un piccione viaggiatore capace di arrivare dovunque, anche ai confini dell'universo, senza sforzo e senza bisogno di un'atmosfera respirabile: solo è necessario che il padrone o chiunque richieda i suoi servizi, conosca la destinazione cui spedirlo. Al può evocare fino a 5 esemplari ad avventura. Ogni piccione compie un solo viaggio.

    Chirurgo impossibile: Alastor ha studiato medicina fin da quando ne aveva memoria; grazie alle conoscenze dei suoi genitori ha perfino messo le mani su alcune copie dei diari e degli studi dell'originale barone Von Frankenstein, studiando il suo metodo per riportare in vita i cadaveri, ma soprattutto i pezzi di cadavere, quindi per rivitalizzare gli organi.
    E' un eccezionale chirurgo, capace di eseguire interventi di pronto soccorso anche piuttosto delicati con strumenti di fortuna (tipo appendicectomie con coltelli da cucina, suture con filo da cucire ecc...), anche grazie alle sue molteplici appendici, alle percezioni sensoriali e alla velocità fuori dall'ordinario.
    Volendo, può ricostruire e ridare vita ad un cadavere, o assemblare orrendi ibridi di carne e materiali di recupero, il tutto a patto che abbia materia prima sufficiente (organi, arti ecc...), tempo e macchinari/attrezzature adeguate (per capirsi meglio: è un potere che, salvo particolari situazioni, è riservato unicamente a fornire spunti per avventure).

    Maestro di psicoguerra ed intenditore di supplizzi: passando tutta la vita in mezzo alla follia scatenata dalla vicinanza di creature e mondi a più di tre dimensioni, Alastor è diventato suo malgrado molto abile a disciplinare la propria mente; grazie a questo è capace, per esempio, di operarsi da solo senza anestesia sviluppando un'eccezionale resistenza al dolore.
    Può resistere a diversi tipi di lavaggio del cervello sia a livello inconscio che a livello conscio, usando la propria mente per riconoscere quella con cui è stato “legato” contro la sua volontà.
    Può non essere completamente immune ai poteri telepatici e simili, ma su di lui hanno un effetto molto limitato e la lettura del pensiero è in genere imprecisa e falsata.
    Inoltre, è molto bravo a resistere alle torture, fisiche e non: al dolore in genere, anche se non a quello improvviso che può derivare dall'essere ferito in combattimento.
    Comunque, sottoposto a prove che infliggono angoscia, pena, sofferenza di qualsiasi genere, ha la sorprendente capacità di rimanere ragionevolmente lucido e di non impazzire come altri farebbero.

    Lv9 Risucchio di sangue palmare: dopo essere stato morso e contaminato da un vampiro, Al è diventato immune alla vampirizzazione e le mani di di Al possono succhiare sangue da chi toccano, lasciando diverse ferite circolari come segno dell'aggressione.
    Per succhiare sangue quindi, deve ferire con le strane bocche porose che si formano sul palmo della sua mano destra e rimanere attaccato al corpo del nemico, che ovviamente dovrà quantificare in base alla sua resistenza il danno dovuto all'emorragia.
    Una volta rimossa la mano, le ferite si richiudono subito senza che ci sia una perdita di sangue secondaria.
    ATTENZIONE: tagliare la mano senza rimuoverla, può invece causare una fuoriuscita di sangue triplicata (l'emorragia è quindi molto più consistente, con effetti sempre a discrezione di pg e moderatori, ovviamente).


    EQUIPAGGIAMENTO

    Strumenti del notaio infernale: tutto il necessario per comprare anime; pergamene, penna, calamaio (l'inchiostro usato è di produzione propria, in genere) e timbri, tutto dentro una comoda borsa da viaggio impiantata nell'addome di Al. Quando li prende, Al Gravel apre la sua pancia senza però causarsi danni.
    Solo lui può usare questi suoi “arnesi del mestiere” (in mano d'altri sono oggetti normali e non possono dare a nessuno la capacità di effettuare compravendite di anime) o aprire il “vano portaoggetti personalizzato” che occupano.
    Il problema è che Al non ha poteri demoniaci tali da offrire doni incredibili come immortalità, conoscenza, salute ecc....in cambio dell'anima. Può donare solo ciò che possiede, che non è molto: cosa che ovviamente non dice mai. Quindi: le rare volte in cui cerca di comprare un'anima, “promette” grandi cose, redige un contratto capestro con clausole microscopiche, poi lo fa firmare, truffando i suoi “clienti” che si ritrovano a dovergli consegnare l'anima in cambio di un pacchetto di caramelle, o al massimo, di un'automobile scassata.
    Anche se qualcuno avesse una vista tale da poter scrutare le sue clausole, vengono scritte in una lingua morta degli inferi che perfino la maggior parte dei demoni, sarebbe incapace di tradurre.
    Sono quindi assolutamente illeggibili senza poteri, strumenti o espedienti di ogni genere, creati appositamente per tradurre il linguaggio scritto.
    L'anima viene in genere conservata di una bottiglia, parte del set di arnesi da notaio: se il cliente non chiede altrimenti al momento della stesura del contratto, Alastor non è nemmeno costretto ad aspettare la sua morte, per impossessarsene (altro dettaglio che lui tende a non rendere pubblico).
    Non è equo, ma secondo le leggi commerciali dell'Inferno, “un cliente disinformato, merita di essere truffato”.

    Scopa: Al porta con se una scopa fatta di rami da usare per l'incantesimo di volo. Siccome le regole impongono di non distruggere un equipaggiamento, lo scrivo qui: questo particolare elemento dell'equipaggiamento del pg, può essere attaccato, danneggiato e distrutto. Ovviamente, come per le ferite del pg le ultime parole spettano a me.

    ABILITA'

    Esperto dell'occulto: l'educazione che ha ricevuto fin dall'infanzia, ha resto Alastor, suo malgrado, una discreta enciclopedia vivente di magia. Sa leggere il Darkhold e molti altri libri magici antichi, come i testi magici scritti in caratteri runici dell'Europa settentrionale.
    Anche se conosce pochi incantesimi quasi del tutto innocui, sa riconoscerne altri meno innocui quando li vede in azione.
    Poliglotta: oltre a saper leggere e scrivere in molte lingue morte e in molte altre che secondo alcuni nemmeno esistono, Alastor parla correntemente 3 lingue (compresa la sua lingua madre l'inglese): le altre sono il coreano e l'arabo.
    Il che implica semplicemente che personaggi (giocanti e non) capaci di esprimersi in queste lingue non possono usarle per parlare in sua presenza senza essere capiti e cose del genere.
    Buon combattente: Alastor usa uno stile di combattimento non convenzionale, basato sulla sua particolare anatomia e le sue armi naturali (tentacoli, pugni e quando riesce ad avvicinarsi abbastanza da poterle usare, zanne).
    E' anche un esperto di armi da taglio: è un discreto schermidore e sa come usare armi non convenzionali (tipo i bisturi) come armi.
    E' anche socio di un poligono di tiro di Manhattan ed ha un porto d'armi, ma non possiede un'arma da fuoco propria.
    Inoltre, trattandosi di un medico di rara abilità, conosce molto bene l'anatomia umana (e non) ed è molto abile a sferrare colpi precisi, per sfruttare i punti deboli del corpo umano (e non): per esempio, sa dove colpire per danneggiare un vaso sanguigno, un nervo o un organo in particolare, o dove far leva per spezzare un osso facendo il minor sforzo possibile e tutta questa specie di cose.
    Ovviamente questo non implica che ci riesca: evetuali avversari, non sono come modelli anatomici, cadaveri da usare per le dissezioni o pazienti sedati. Si spostano in continuazione durante un combattimento e una simile precisione richiede anche l'occasione giusta.
    Inoltre, non è sempre detto che riesca ad avere la lucidità necessaria per pensare a come fare del male in maniera “scientifica”.



    -Disclaimer sotto spoiler-

    **I diritti delle immagini nella scheda spettano ai legittimi proprietari**


    Edited by Vandal - 5/10/2021, 00:38
     
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    Se potevi fare qualcosa di più figo di Sand, l'hai appena fatto. APPROVATO.
     
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    Ho da fare una piccola aggiunta alla descrizione e una al potere della secrezione d'inchiostro.
    La prima è una nota all'inizio sulle origini della famiglia del pg, la seconda è una precisazione sul fatto che può "espellere" anche inchiostro vero (per la faccenda degli attrezzi da notaio).
    Spero non sia un problema.
     
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    Ovviamente, è approvato.
     
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    Di norma non me ne preoccupo molto, ma in questo caso avevo accumulato molti punti.
    Il mio pg era arrivato a 117 punti, ne ha ottenuti 23 con la privata che ha concluso e quindi è arrivato a 140. Passando al livello 7 con 70 punti.

    Ne approfitto per sottoporre l'aggiunta di un potere, ma non in progressione.
    In pratica si tratterebbe di aggiungere un altro senso eccezionalmente sviluppato, quello del gusto: in pratica, il mio pg esegue analisi su composti chimici, superfici, esseri viventi, "leccandoli" o assaggiandoli. In realtà, quando lecca qualcosa non usa la lingua, ma una serie di sottili tentacoli nascosti all'interno della bocca. Il livello delle conoscenze che acquisisce, è limitato a quello atomico: in pratica, se assaggia alla cieca, che so, petrolio, si rende conto che è petrolio. Se assaggia due pezzi di pelle o un pezzo di pelle e del sangue, si rende conto che appartengono alla stessa specie e di che specie si tratta. Se ovviamente si tratta di una creatura a lui ignota, ne indovina i tratti essenziali (se è un mammifero, un rettile ecc....disposizione degli organi interni, numero degli arti, magari se ha malattie congenite e roba del genere), oppure se assaggia pesce inquinato si rende conto se è inquinato. Cose del genere.
    L'utilità pratica sarebbe quella di rendere la sua conversazione più strana e (spero) interessante, così come rendere il suo modo di agire più strampalato.
    Tipo farlo camminare con la "bocca" spiacciata per terra in cerca di indizzi.

    Ditemi se è fattibile: era un'idea che mi frullava in testa da tempo.
     
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    Senso del gusto e apparato digerente sovrumano: gli organi sensori legati alla percezione dei sapori di Alastor, sono molto diversi e molto più sviluppati di quelli umani. Innanzi tutto, le percezioni principali non vengono dalla lingua, che invece è quasi del tutto insensibile ai sapori, ma da una serie di piccoli tentacoli attaccati al palato, alla parte interna delle labbra e delle guance, che si allungano fino a diventare (più o meno) della stessa dimensione dei tentacoli esterni della bocca, solo che sono sottilissimi, circa tre volte lo spessore di un capello umano e quasi del tutto trasparenti. Quindi anche abbastanza fragili.
    Questi “microtentacoli” permettono ad Alastor di assorbire informazioni da ciò che mette in bocca, senza necessariamente deglutire o masticare (tuttavia, la masticazione aiuta, magari perché certi “alimenti” hanno un sapore e/o una struttura molecolare diversa all'interno).
    Le percezioni gustative di Alastor sono molto avanzate: può riconoscere gli elementi di cui è costituito un polimero, una lega metallica, una miscela liquida. Può riconoscere la natura organica o inorganica di ciò che assaggia. In caso di materiale organico, può fare comparazioni e analisi genetiche (da un pezzi di pelle deduce razza, caratteristiche fisiche, perfino eventuali malattie genetiche o presenza di microrganismi e quindi di patologie infettive), capire se un alimento è stato avvelenato o contaminato (per esempio, deducendo il livello di inquinamento e il tipo di inquinante).
    Questa abilità funziona anche portando semplicemente a contatto i microtentacoli a contatto con qualsiasi superficie solida: Alastor quindi può “gustare” una pista, come alcuni segugi la fiutano.
    Una versione istologicamente simile, ma non identica, dei microtentacoli è presente anche a livello di esofago e stomaco, con la fuzione di “filtrare” eventuali agenti tossici, inquinanti, mutageni, portati alla bocca e ingeriti, prevenendone gli effetti, filtrando il cibo masticato e pre-digerito.

    Questa è l'idea definita parola per parola.
    Ho aggiunto un'altra cosa, rispetto a quello che avevo chiesto: la ritengo una richeista ragionevole, perché appunto, si tratta di un'immunità da sostanze tossiche ingerite e solo ingerite. Serve solo a far si che il mio pg possa usare le sue capacità gustative senza troppi rischi.
    Se è eccessivo, la modifico, nessuno problema!
     
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    No, va già bene. È approvato.
     
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    Aggiunto, sotto la supervista. Ho pensato che fosse meglio tenere poteri simili vicini, nell'elenco.
     
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    Devo chiedere il permesso di correggere alcune parti della scheda.
    La descrizione, la descrizione della supervista e quella della sua abilità nel combattimento.
    Non si tratta di cambiamenti importanti, ma solo della sintassi delle stesse da migliorare e forse di correggere qualche errore grammaticale che mi infastidisce da tempo.
     
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    Ok.
     
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    Chiedo perdono per il ritardo: ho fatto, se vuoi controllare.
     
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    Ho dovuto sostituire l'immagine: è più grande adesso. Spero che questo non costituisca un problema perché altrimenti continuo a cercare.
     
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