Rapiamo il Soldato Franklin

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    Torcia Umana livello 12

    L'oscurità non permetteva di vedere cosa accadeva attorno a lui e dunque Jonathan Spencer Storm non si accorse che aveva messo in pericolo i suoi nipoti e che era solo merito di Susan se non si erano feriti, però si rese conto che l'attacco del suo nemico era stato rallentato dal suo fuoco.
    Approfittando di ciò Johnny si tolse dalla linea di tiro dell'attacco nemico giusto in tempo per vedere la Cosa, o colui che si spacciava per essa, sfondare lo sbarramento di fuoco che aveva creato, pronto per un doppio pugno che gli avrebbe fatto sfondare il pavimento a mò di avversari di Bud Spencer.
    Scattò verso di lui, usando il calore per darsi lo slancio come se dovesse prendere il volo, in modo di prenderlo se non alle spalle dal fianco. La sua idea era posare le mani sul capo del nemico e aumentare il calore. Era una mossa molto aggressiva ma contava di non arrivare ad ucciderlo, non gli era stato insegnato di utilizzare i suoi poteri a quel modo, sperava che il dolore lo facesse svenire o ritirare così poteva focalizzarsi sui suoi nipoti o sul tipo che aveva oscurato tutto. E scoprire anche come se la cavava il sosia dell'uomo ragno.
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    Se gli attacchi di Lawrence si stavano rivelando inefficaci, lo stesso non sembrava potersi dire di quelli di Johnny: un'esplosione di proiettili di fuoco, infatti, colpì Shroud, Reed e anche lo stesso Antithesis. Fortunatamente il Ragno fu meno danneggiato dalle fiamme rispetto a Reed. Il riflesso del dolore, però, indusse Mr. Fantastic a stritolare ancora più forte il suo avversario. Se fino a quel momento la presa lo aveva praticamente intorpidito, quell'ulteriore stretta gli fece provare un dolore intenso. Antithesis non voleva urlare e dare l'impressione di soffrire eccessivamente quella presa, tuttavia produsse comunque un gemito a denti stretti; il dolore era troppo per non mostrare in alcun modo di accusare il colpo.
    "Dannazione, mi sento come Goku che viene stritolato da Vegeta! Non voglio rimanere con le ossa sbriciolate come lui!"
    Neanche la sua incredibile resistenza poteva evitare un epilogo del genere; lo ritardava, semmai, ma se non si fosse inventato qualcosa non sarebbe uscito da quello scontro con le sue gambe.
    Un'altra fitta; la presa continuava a stringerlo, le ossa cominciavano a scricchiolare. Per un attimo Lawrence ebbe l'impulso di vomitare. Non poteva sostenere a lungo quella situazione. ll tempo stringeva, e non solo quello.
    "Non so se questo sia il vero Mr. Fantastic, ma adesso, chiunque sia, è un ostacolo per salvare i bambini e me stesso (oltre che altre vite umane)! Mi dispiace, ma posso liberarmi solo in maniera cruenta."
    Da quando aveva accettato di farsi avvolgere dalle braccia di Reed, Antithesis aveva già in mente la strategia che, più di altre, gli avrebbe dato la possibilità di liberarsi. Aveva cercato delle alternative, ma adesso gli rimaneva solo questa possibilità.
    Lawrence posò le proprie mani su quelle dannate braccia elastiche che lo tenevano prigioniero, poi lanciò con entrambe delle potenti fiamme, che avrebbe smesso di rilasciare solo nel momento in cui il nemico avrebbe ritirato i propri arti.
    "Io non resisterò a lungo a questa morsa di gomma, ma non penso che tu potrai resistere a lungo al mio fuoco!"
    Un ulteriore considerazione balenò nella testa di Lawrence:
    "Mr. Richards, se è veramente lei, le chiedo scusa."

    Scusate se la mia tecnica è praticamente identica a quella della Torcia, ma la tenevo già pronta :P
     
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    Entrambi gli attacchi andarono a buon fine, ma l'effetto ottenuto, non fu quello sperato nemmeno per errore.
    Ne Ben Grimm ne Reed Richards reagirono al dolore, non nel modo convenzionale di un essere vivente per lo meno! Infliggevano danni, ma non a sufficienza da rendere i loro avversari inoffensivi.
    Ostacolato dall'oscurità, Ben colpì con un pugno alla cieca, tentando di colpire di nuovo Johnny. La stretta di Mr Fantastic cominci tuttavia a farsi meno opprimente: forse non sentiva dolore, ma il corpo accusava comunque i danni. Danni letali, probabilmente!

    Susan sembrava invece confusa: tentò di rafforzare e al tempo stesso, cominciò a muovere il campo di forza che la proteggeva, tentando di trascinare via i bambini chissà dove.

    Edited by Vandal - 8/6/2015, 23:10
     
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    Antithesis continuava il suo "pressing infuocato" sull'avversario, ma Mr. Fantastic non reagiva al dolore. Tuttavia sentiva che la presa si stava allentando.
    "Sembra come anestetizzato o in stato di ipnosi: non sente il dolore, ma le sue braccia stanno comunque subendo dei danni dal momento che la stretta è meno forte di prima."
    Il fatto di non essere più stritolato come prima in quella ferrea morsa di gomma gli dava modo di ragionare più lucidamente; il dolore causato dalle ossa che si incrinavano non avrebbe deviato il suo flusso di pensieri per qualche istante. La decisione sul da farsi andava presa in tempi molto brevi.
    Purtroppo le prime conclusioni di Lawrence furono difficili da accettare:
    "Se questo è il vero Richards, l'unico modo per fargli lasciare completamente la presa è provocargli danni molto pesanti. Sono disposto a metterlo in pericolo pur di salvare i bambini e altre persone?"
    La risposta arrivò immediata.
    "Sì. Ma non se prima ho fatto di tutto per evitarlo."
    Le alternative però latitavano, dal momento che erano quattro contro due: Johnny non si sarebbe liberato velocemente della Cosa, il tizio incappucciato era un pericolo attuale e la Donna Invisibile, per quanto sembrasse molto confusa, rimaneva una variabile del combattimento; la più importante forse, visto che era lei che aveva in consegna i bambini.
    "I bambini... Chissà che poteri devono possedere per interessare agli Skrull... Da qualche parte ho letto che le loro abilità superano di gran lunga quelle del resto della famiglia..."
    Quel pensiero improvvisamente ribaltò la visione delle cose del giovane irlandese.
    "E se invece di essere un problema i due bambini fossero una risorsa?"
    Detta così sembrava il cinico ragionamento di un produttore di Nike con uno stabilimento in Africa - e in effetti l'idea di Lawrence era un po' cinica - ma quei due bambini (in particolare il più grande) potevano aiutarli a ribaltare i pronostici di quell'incontro; in quel momento la quota che vedeva la Torcia e Antithesis vincitori dello scontro era piuttosto alta, solo gli scommettitori più audaci ci avrebbero scommesso qualche dollaro.
    "Non so che poteri posseggono, né se sono in grado di controllarli o di usarli in uno stato di shock come quello attuale, ma bisogna tentare."
    Ovviamente in quella stanza l'unico che poteva convincere i bambini a fare qualcosa era lo zio Johnny.
    "Torcia, so che ti chiedo molto, ma devi convincere i tuoi nipotini ad usare i loro poteri per aiutarci, qualunque siano! Fai capire loro che è il modo migliore per mettere a posto le cose!"
    Mentre diceva questo, fu costretto a colpire nuovamente le braccia di Mr. Fantastic con una fiamma (ovviamente meno prolungata ed intensa della precedente) prima che potesse riprendere a stritolarlo.
    Doveva comunque cercare di fare il suo per tranquillizzare i bambini. Lawrence decise così di far scivolare via la maschera dal proprio viso, rivelandone l'aspetto: i capelli (castano scuro) erano molto corti ai lati della testa e nei pressi della nuca, ma più lunghi nella parte superiore della testa; la barba ben curata costeggiava la mandibola fino a riunirsi con il pizzetto che circumnavigava la bocca.
    "Non penso che sia un problema se i Fantastici Quattro ed un tizio proveniente da chissà quale dimensione vedano un comunissimo volto non riconducibile ad alcun nome!"
    Cercò di rivolgere qualche parola ai figli di Mr. Fantastic, sperando lo sentissero e magari dessero un qualche peso a quelle frasi:
    "Guardate, sono un ragazzo normale come lo zio Johnny. Sono suo amico come l'Uomo Ragno. Che dite, potete aiutarci a far tornare normali mamma e papà?"
    Lawrence ovviamente riponeva gran parte delle proprie speranze nell'influenza dello zio sui suoi nipotini.
    Se i bambini non fossero stati in grado di portare dare il proprio contributo alla causa, Antithesis sarebbe stato costretto a continuare a colpire Reed Richards con le proprie fiamme fino a quando non sarebbe stato in grado di liberarsi.
     
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    Antithesis non poteva sapere che i figli di Richards non erano più in grado di sentirlo quando lui aveva cominciato a parlare. "Shroud" perse il controllo dei suoi poteri per i danni subiti e così "Reed": difficile dire quanto fosse grave, al momento. "Ben" invece sembrava piuttosto in salute. Mentre la nebbia nera si diradava, Lawrence lo vide colpire Johnny e scaraventarlo contro una delle finestre: essendo blindate dall'esterno, non riuscì a scaraventarlo giù dal palazzo.
    Però era fuori combattimento, corse peggio: la Cosa tentò di fare lo stesso con Anthitesis e gli si lanciò contro per afferrarlo e farlo a pezzi, ora che poteva vederlo.

    "Susan" intanto, era riuscita a trovare una via di fuga per il secondo piano, ma i suoi tentativi di abbandonare l'edificio erano risultati vani. Qualcosa nei suoi poteri non funzionava: andavano e venivano e per quanto riuscisse a tenersi ben stretta i propri ostaggi, non riusciva ad usarli per aprirsi una via di fuga.
     
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    In quei frangenti a Lawrence la situazione iniziò a sembrare favorevole: sia il tizi incappucciato che Richards avevano perso il controllo sui propri poteri, quindi adesso il Ragno era libero da qualunque ostacolo sia fisico che visivo. L'ottimismo però morì improvvisamente quando, una volta svanita l'oscurità creata dal personaggio misterioso, il ragazzo irlandese ebbe chiaro l'intero quadro: la Torcia era stata messa al tappeto dalla Cosa, che adesso si dirigeva furiosamente verso di lui, mentre Susan Storm stava scappando con i bambini.
    "No, non posso permetterlo!"
    Di certo Antithesis non poteva ignorare quella furia rocciosa che gli stava franando addosso. La Cosa era imponente: dava l'idea di non poter essere fermata in alcun modo. Lawrence non sapeva se era forte abbastanza da sconfiggerla, ma in quel momento gli sarebbe bastato rallentarla. Non dimenticava, inoltre, che anche la Torcia sembrava inerme e bisognosa di protezione, ma il Ragno Bianco sapeva che non poteva proteggere tutti.
    "Sicuramente la Torcia sa difendersi da sola meglio dei nipoti. E comunque ai nostri nemici non interessa, sono focalizzati su Franklin e Valeria; ora che Johnny è fuori dai giochi non dovrebbero più occuparsene."
    La Cosa era ormai vicina, ma Lawrence aveva già pronta la combo col quale sperava di guadagnare tempo per lanciarsi all'inseguimento della Donna Invisibile: sparò della ragnatela in faccia al colosso di roccia in modo da distrarlo e togliergli la visuale quanto bastava per scagliargli contro la Probatio Diabolica più grande e potente possibile.
    "Con la Cosa non c'è bisogno di trattenersi. Anzi: non posso proprio permettermelo."
    Nonostante quel mix di onde soniche e fiamma fosse letale per tanti nemici, non sperava di metterlo KO, ma semplicemente di buttarlo giù quanto bastava per poter inseguire senza intralci Susan.
    Lawrence, comunque, al di là dell'esito dell'offensiva, si sarebbe lanciato forsennatamente all'inseguimento della Donna Invisibile, anche con Ben Grimm alle calcagna. Se fosse riuscita a raggiungerla, poi, avrebbe tentato di colpirla con un attacco sonico appena l'avesse vista, senza darle il tempo di reagire.
    Ovviamente quella era un'azione che richiedeva talmente tanti presupposti da essere tutt'altro che scontata: Lawrence non sapeva se gli altri suoi nemici gli avrebbero permesso di arrivare a Susan, e quest'ultima (per quanto apparisse confusa) di certo non era incapace di difendersi da sola.
    Tuttavia Antithesis, con la forza della disperazione, si gettò a capofitto nell'impresa per raggiungere il suo scopo: salvare Franklin e Valeria Richards.
     
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    Quando Lawrence raggiunse Susan, era già tutto finito: un altro corpo a terra, non quello in condizioni peggiori, ma comunque malridotto e due bambini parecchio confusi e spaventati.
    Valeria comunque raggiunse un pannelleo di controllo del Baxter, uno di quelli nascosti nei posti più insensati e in qualche modo, riuscì a far rientrare il protocollo d'emergenza e a chiamare una squadra di androidi per aiutare i feriti.
    Cosa era successo di preciso? Una tempesta di natura sconosciuta era arrivata dal nulla e sembrava che nel nulla fosse scomparsa lasciando dietro di se solo rovine, sofferenza e moltissime domande.
    Prenditi i post che desideri Saraceno: per ora non ho altro da aggungere. Mi spiace se o tagliato corto così, ma ormai eravamo comunque agli sgoccioli, spero capirai^^.
     
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    il corpo a terra è quello di Susan? Quali personaggi posso far interagire con me per chiudere?
     
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    Tutti a parte il tuo pg e i bambini, tutti sono collassati per un motivo o per l'altro. Gli skrull non sono più presenti, per il resto, basta che tieni presente quello che hai già letto riguardo le condizioni dei pg e puoi fare tutto quel che ti pare!
    Tranne inventarti i retroscena dello strano comportamento di Ben, Reed, Susan e Shroud. Quello per ora rimane un segreto^^.
     
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    Lawrence aveva ormai raggiunto la Donna Invisibile ed era già pronto ad attaccarla con le sue onde soniche, ma non ci fu bisogno di alcuna offensiva: Susan Storm era già priva di sensi.
    "Che diavolo è successo?"
    Guardò i bambini:
    "Che siano stati loro? Sono così potenti?"
    Non aveva idea degli eventi che avevano portato a quella situazione, ma con enorme sollievo realizzò lentamente che quella battaglia era giunta al termine e, soprattutto, che i bambini erano salvi. Non solo, ma i piccoli Richards erano riusciti ad attivare una squadra di androidi che stava intervenendo a sistemare le cose.
    "Di certo i due pargoli sono molto svegli e intelligenti, ma non mi stupisce: sono figli di Reed Richards!"
    Inoltre rimase stupefatto da come sembravano avere la situazione sotto controllo. Se mai avesse avuto dei figli, li avrebbe voluti come loro, anche se era consapevole che probabilmente uno Stobbart jr avrebbe vomitato ragnatele e fatto puzzette all'odore di zolfo.
    In quel momento Antithesis si sentiva di troppo.
    "Vedo che state bene tutti e due. Crescere con i Fantastici Quattro deve essere fortificante!"
    Franklin sembrò divertito da quella frase.
    "Sì, adesso gli androidi sistemeranno tutto il caos che questa battaglia ha portato!"
    "Per caso hai idea di cosa potrebbe essere successo? Vostro papà vi ha parlato di qualche pericolo imminente?"
    "Non lo so! Però gli androidi raccoglieranno dati e le telecamere mostreranno se c'è stata qualche intrusione!"
    "Veramente impressionante il piccolo Richards!"
    Quel giorno Lawrence non avrebbe scoperto quale era la causa di quelle anomalie al quale aveva assistito. Era inutile rimanere ancora all'interno del Baxter Building: in quel momento probabilmente c'erano delle macerie da sistemare all'esterno del palazzo, mentre lì dentro le cose sarebbero state sistemate in poco tempo.
    "Bene, mi piace constatare che qui avete tutto sotto controllo. Purtroppo fuori non hanno a disposizione i mezzi che avete voi, quindi forse due braccia potrebbero servire rimediare ai guai che gli skrull hanno fatto!"
    "Li abbiamo visti in televisione! Sono stati loro!"
    "Sì. Non so cosa c'entrano, se agiscono per conto loro o di altri, ma sono coinvolti."
    Il Ragno evitò di dire a Franklin che l'obiettivo della spedizione era lui. Probabilmente l'arguto bambino lo aveva capito da solo.
    "Io adesso devo andare, ma dì a zio Johnny che tornerò a farmi sentire. Da dove posso uscire?"
    "Troverai una finestra aperta nella stanza di fianco."
    "Bene. A presto Fantastici Pargoli!"
    Detto questo Lawrence se ne andò per la via indicatagli da Franklin. Si lanciò in picchiata fuori dal Baxter Building, poi quando era relativamente vicino al suolo lanciò una tela su un palazzo antistante, oscillando verso la zona che era stato il centro della battaglia con la milizia skrull.
    I primi soccorsi erano arrivati: i pompieri erano già intenti a rimediare ai danni causati dagli skrull. Senza dire una parola Antithesis iniziò a dare loro una mano. Spostava molte macerie a mani nude, altre troppo grandi invece le avvolgeva con la tela per poi trascinarle via.
    Fortunatamente, da quello che aveva carpito dai pompieri, non sembravano esserci vittime; i civili erano tutti salvi, tranne qualche ferito.
    "Civili salvi, sventato rapimento dei bambini... Sarebbe quasi tutto perfetto. Quasi..."
    Già, perché Lawrence in quel momento pensava al suo alleato X-25: Mat era forse la persona con la quale meglio aveva collaborato da quando vestiva i panni di Antithesis, stavano anche diventando amici. Non aveva capito cosa era successo; era semplicemente scoparso, poteva significare tutto e niente.
    "Mat, spero che tu stia bene. La tua collaborazione è sempre stata preziosa, spero possa verificarsi nuovamente in futuro!"
    Mentre era sovrappensiero - sempre continuando a spostare le macerie - una voce si rivolse a lui.
    "Guarda un po' chi si rivede, il mio amico aracno-demoniaco!"
    Il Ragno Bianco si voltò: la voce era dell'agente SHIELD che era comparso dopo lo scontro con Freithar.
    "Inizio a pensare che tu sia un mio fan che mi pedina ma è troppo timido per chiedermi un autografo!"
    "In realtà sono qui per tutelare il copyright della Spider-Man Co. Utilizzi impropriamente il loro marchio."
    "Che c'è, voi agenti dello SHIELD avete in dotazione il senso dell'umorismo ma non un mezzo per arrivare più velocemente qui?"
    "Abbiamo avuto da fare. Non è l'unico attacco skrull di oggi."
    "Quindi Franklin non era l'unico obiettivo..."
    "Ah no? E chi altro hanno attaccato? Cosa volevano?"
    "Non lo sappiamo ma comunque non sono affari tuoi."
    La frase infastidì Lawrence:
    "No? Quindi non dovrebbe interessarmi degli esseri che hanno tentato di uccidermi e di distruggere la mia città?"
    Solitamente per "mia città" Lawrence intendeva Dublino, ma ormai anche New York meritava quell'appellativo, visto che ormai ci viveva da alcuni anni.
    "La città ti è grata ma il tuo compito finisce qui. Adesso ci penseranno lo SHIELD e i supereroi di cui ci fidiamo."
    Probabilmente si riferiva ai Vendicatori.
    "Certo. Visto che il mio compito si è esaurito me ne vado. Tranquillo comunque: ci incontreremo la prossima volta che arriverete in ritardo per fermare gli skrull. Magari trovi il coraggio per chiedermi un autografo, agente...?"
    "Cooper."
    "'All'agente Cooper, con affetto e stima il tuo amico aracno-demoniaco.' Suona bene!"
    Detto questo Antithesis se ne andò, iniziando a volteggiare per i grattacieli di New York. Di certo quella storia degli skrull non sarebbe finita lì. Sarebbero tornati, e Lawrence si sarebbe informato ulteriormente sulla faccenda: era sempre in contatto con Cloe, l'abilissima hacker del gruppo Shadow; non sarebbe stato un problema scoprire qualcosa in più. Probabilmente avrebbe chiesto anche aiuto alla ragazza per contattare la Torcia. La questione era troppo grande perché Lawrence potesse risolverla da solo, ma di certo non voleva rimanere spettatore inerme dopo quanto passato quel giorno.

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    Il tempo avrebbe guarito molte delle ferite, ma le domande......quelle avrebbero richiesto uno sforzo ulteriore.
    Nessuno dei fantastici 4 ricordava cos'era successo, ne lo capiva, che per Reed era una novità. C'era un nemico che non conoscevano e di cui non conoscevano l'esatta natura e la portata dei poteri, la fuori e prima o poi, sarebbe tornato a far loro visita.
    Non era una certezza, solo un timore. Un timore che sembrava una promessa.

    -TORCIA UMANA ESCE-

    ANTHITESIS: interpretazione interessante, si vede che questo personaggio ti ispira molto. Alle volte però i post erano fin troppo lunghi e pieni di pensieri e azioni. Un personaggio non ha molto tempo per pensare, specialmente nel mezzo di una battaglia. Occorre essere più essenziali.
    55 punti (25 ad eventuali altri pg di livello inferiore al 10); Anthitesis sale al livello 7 con 0 punti exp.

    TORCIA UMANA: interpretazione buona, forse a tratti hai sfruttato i poteri in maniera un pochino eccessiva, ma giusto un pochino, tutto considerato. Nonostante la tua decisione di abbandonare il gdr, penso sia giusto darti quello che hai meritato per aver aiutato a portare avanti la privata fin qui.
    45 punti (22 ad eventuali altri pg di livello superiore al 10); Torcia umana rimane al livello 12 con 124 punti exp.

    X-25: scomparso e mai più risentito. Niente da aggiungere. 0 punti.

    FINE AVVENTURA!

     
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