DAREDEVIL

Lo showrunner dell'atteso serial Netflix della Marvel, Daredevil, Steven S. DeKnight è tornato a parlare della serie in una nuova intervista. "Volevamo una versione più realistica e oscura" spiega "tutte caratteristiche che si sposano bene con il personaggio".
"Matt Murdock non è invulnerabile, non è superforte. Questo lo rende un grande personaggio" continua "E' un semplice essere umano che si spinge oltre i limiti, solo con dei sensi più sviluppati rispetto a qualsiasi altra persona. Ma è umano.". "Un'altra cosa che mi ha fatto innamorare di Daredevil è che è 'moralmente grigio' rispetto agli altri supereroi" spiega lo showrunner "è un avvocato di giorno e tiene fede a questo giuramento. Ma ogni notte rompe quel giuramento, esce e fa delle cose piuttosto violente".

E come già accennato qualche giorno fa dallo stesso DeKnight, 'Daredevil' sarà una serie piuttosto violenta: "ho questa immagine in testa, proviene dalla run di Frank Miller con Elektra dove lui 'lascia andare' Bullseye perché non vuole che uccida più nessun'altro. Quando ho letto quella scena, quando ero giovane... non erano mai accadute cose del genere nei fumetti. Di solito c'erano supereroi alla Superman che prendevano il cattivo di turno e lo arrestavano. Questa volta l'eroe, Daredevil, non lo aveva fatto. Era qualcosa di 'moralmente grigio' e affascinante. Daredevil si trova ad un 'giorno orribile' dal diventare Punisher! Frank Castle è leggermente più violento di lui. Ma Daredevil non si fa problemi a picchiare quasi a morte qualcuno. Non lega un criminale alla ragnatela e lo lascia alla polizia. Arriva vicinissimo all'uccidere. A me piacciono molto gli eroi imperfetti, quelli che sono veramente umani".

"Netflix è fantastica" spiega DeKnight "sono molto di supporto a livello creativo. Quanta libertà creativa ho? E' uno scenario molto ambiguo perché è un personaggio Marvel. Quando hai un personaggio del genere, hai alcune restrizioni. Ma sono d'accordo, mi va bene. Devo rispettare il fatto che sia un personaggio che è nato nei fumetti da decenni. Ma sono comunque sorpreso di come ci abbiano permesso di fornire una versione 'fresca' e spingerla al limite come stiamo facendo".

DeKnight ha poi affermato che non ha idea se ci sarà o meno una seconda stagione in quanto "fa parte di un progetto ben più ampio. Ci sono altre serie in cantiere su Jessica Jones, Luke Cage e Iron Fist e tutte verranno poi riunite in Defenders." ma ammette "posso dirvi che abbiamo parlato di qualche cosa fica da far accadere nella seconda stagione ma non ne posso parlare con voi... sarebbe fantastico lavorarci su!".
Fonte: PM

Nuovo ingresso nel già nutrito cast del serial Marvel/Netflix su Daredevil. La Marvel ha annunciato, con un comunicato stampa che trovate dopo il salto, l'ingresso nel cast di Scott Glenn nel ruolo di Stick.
"Marvel e Netflix sono orgogliosi di annunciare che l'acclamato attore Scott Glenn è entrato nel cast di "Marvel's Daredevil", una nuova serie di 13 episodi che debutterà su Netflix nel 2015. Meglio conosciuto per aver lavorato in blockbuster come "The Bourne Ultimatum", "Il silenzio degli innocenti" e "Caccia a Ottobre Rosso", Scott Glenn interprertà Stick, il misterioso esperto di arti marziali e mentore di Matt Murdock (a.k.a. Daredevil).
Scott Glenn si unisce a Charlie Cox (Matt Murdock), Deborah Ann Woll (Karen Page), Elden Henson (Foggy Nelson), con Rosario Dawson e Vincent D'Onofrio (Wilson Fisk) in questo acclamato cast di "Marvel's Daredevil."
"Stick è una delle figure più importanti nella vita di Matt Murdock e Scott Glenn incarna tutte le qualità di qualcuno cosi integrante nel cammino di quest'eroe " ha affermato Jeph Loeb, presidente della divisione televisiva della Marvel. "Ci sono cosi pochi attori che possono fornire l'autenticità, il carisma e la serietà per un ruolo cosi importante nel cammino di Matt nel diventare il supereroe conosciuto come Daredevil."
Fonte: Marvel

Il presidente della divisione televisiva della Marvel, Jeph Loeb, sembra rassicurare i fan sull'imminente (maggio 2015) serial Netflix dedicato al personaggio di Daredevil. E afferma: non faremo gli stessi errori del film con Ben Affleck".
Infatti, nell'intervista, non mancano frecciatine al disprezzato (dai fan) adattamento del 2003 ad opera di Mark Steven Johnson con Ben Affleck nei panni del protagonista: "con tutto il rispetto per il film ma quando ho iniziato a parlare con gli attori e i registi per questo serial ho detto loro 'se volete sapere cosa non faremo, guardatevi il film. Se volete sapere cosa faremo, vi basti sapere che resteremo fedeli al fumetto originale ma, allo stesso tempo, cercheremo di far vivere di vita propria la serie'. Ed è questo quel che facciamo realmente con i nostri film e le nostre serie tv: prendiamo il meglio. Sono molto fiducioso sul fatto che questo sia l'inizio di qualcosa di veramente eccitante su Netflix". Alla fatidica domanda 'dove si trovava Daredevil durante gli eventi di The Avengers?', Loeb ha spiegato che non tutti gli eroi hanno competenze per combattere una guerra/invasione aliena di tale portata ("per questo sono nati i Vendicatori") e personaggi come Daredevil, invece, combattono le loro battaglie ad Hell's Kitchen.
Fonte: CB