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Approfittando del diversivo, l'uomo-lucertola riprese a fare strage degli studenti sfuggiti al suo attacco.
Per quanto facesse effettivamente sfoggio di incommensurabile ferocia, non colpiva mai a caso: sembrava capace di identificare i mutanti ovunque si trovassero e volando a quella velocità, c'erano ben poche cose che quei poveretti potevano fare per sfuggirgli.
Qualcuno si era teletrasportato, ma comunque si era beccato un proiettile nel braccio. Poi c'era chi ancora resisteva creando campi di forza e questo faceva imbestialire quel crudele individuo, che fra l'altro, sembrava non avere problemi di proiettili.
TI CREDI FURBA E' £$%&ç@ MUTANTE!!!! TI CREDI DANNATAMENTE FURBA E AL SICURO VERO?!!!!!!!
Urlava continuando a sparare.
Com'era prevedibile, qualcuno cominciò a rispondere al fuoco: nello specifico alcuni agenti di polizia arrivati sul posto: non riuscirono a fare molto. Oltre a saper volare, quel rettile umanoide si era ben attrezzato, seppure solo dalla testa in giù.
Lanciò una granata in direzione degli agenti facendo saltare in aria un paio di auto.
FATEVI I %&秣 VOSTRI, SBIRRI!!!! gracchiò sputando saliva di uno strano colore giallastro.
Intanto, in qualche modo Songbird a John erano riusciti ad arginare l'esplosione, almeno in parte: alcuni muri della stanza erano crollati e niente lasciava supporre che il tetto non fosse prossimo a fare altrettanto il prima possibile.
Dei robot ovviamente non era rimasta traccia: nemmeno qualche granello di cenere, a meno che non si fosse confusa con il resto.
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.Songbird
Melissa Gold
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La prossima volta che incontriamo una lucertola umanoide con teste mozzate appese alla cintura, attacchiamo lei per prima, okay? Whooh. Credo che ci siano persone che abbiano bisogno di soccorsi in altri punti dell'Ateneo. E la lucertola sta fuggendo, o forse sarà già scomparsa. Come ci muoviamo?
Trattenere l'esplosione all'esterno e sentirsi dire che le cose non stanno andando bene non aiuta, ma per fortuna Ross mi sta aiutando, se non era per lui forse non sarei riuscita a salvarli questa volta...
"Oh, già... Non sono loro ad aver avuto la peggio l'ultima volta"
Raffaello è rimasto nascosto nel frattempo, ma non devo fargliene una colpa, se non poteva salvarsi non devo farglielo pesare come stavo per fare, sono io che quella che deve guidare il gruppo e per farlo devo calmarmi. Togliere la barriera mi rilassa un secondo, riesco a pensare più lucidamente ora.
Credimi, vedere una lucertola umanoide non è il peggio che ho visto, e in quella situazione distrarre tutti i nemici è stata la scelta migliore "Spero!" Troviamo ora il nostro uomo...
Ma a distanza ci sono degli spari, e qualcosa mi dice che è proprio la lucertola, ma guardandomi intorno noto che è proprio lei, i muri sono crollati durante l'esplosione e questo amplia la visuale, ma ho dei problemi a credere che la struttura possa reggere ancora per molto.
Dobbiamo portare tutti fuori di qui, ma per farlo dobbiamo portare fuori la lucertola
Puntando la sua posizione, mi avvicino sempre più fino a creare una barriera tra lui e i ragazzi, sperando cosi dividerli quel che basta da convincere il primo a combattermi e ai secondi di fuggire. La barriera è spessa e resistente, cosi da non poterla abbattere cosi facilmente e se si sposta lo caricherò io stessa, voglio diventare assolutamente il suo bersaglio, non potrà ignorarmi a lungo.. -
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John Ross lv 8
Erano riusciti a contenere l'esplosione ma la struttura ora rischiava di crollare. Non avevano tempo di pensare ai danni all'edificio, dovevano salvare i ragazzi dall'uomo lucertola.
La prossima volta che incontriamo una lucertola umanoide con teste mozzate appese alla cintura, attacchiamo lei per prima, okay? Whooh. Credo che ci siano persone che abbiano bisogno di soccorsi in altri punti dell'Ateneo. E la lucertola sta fuggendo, o forse sarà già scomparsa. Come ci muoviamo? aveva commentato Raffaello.
Credimi, vedere una lucertola umanoide non è il peggio che ho visto, e in quella situazione distrarre tutti i nemici è stata la scelta migliore
Per essere pignoli io lo avevo attaccato disse Ross, seguendo Melissa Ma è stato più veloce della magia del bastone ed è schizzato via. Magia sprecata. Questo non è un bene per me, non lo è neanche quando và a segno.
Non poteva fermarsi a pensare alle conseguenze di un utilizzo troppo intenso della magia, a quanto pare ne possedeva ancora nonostante la precedente missione dunque il momento in cui si sarebbe ritrovato senza probabilmente non era così vicino come pensava. Non gli era mai stato specificato in effetti però il timore che accadesse lo aveva sempre reso reticente e paranoico. Forse poteva prendere la cosa un po' più con le molle, forse era un futuro molto lungo. Abbastanza per pensare più al presente.
E se la mia reticenza mi fosse costata la missione precedente? Forse senza il timore di utilizzare troppa magia sarei riuscito a fermare tutto?
Di questo non era sicuro ma non poteva iniziare ad analizzare la cosa in quel momento, magari poi, a missione terminata, avrebbe potuto iniziare a domandarselo.
Dobbiamo portare tutti fuori di qui, ma per farlo dobbiamo portare fuori la lucertola
La lucertola in effetti stava continuando il massacro all'interno dell'edificio, cosa che metteva in pericolo gli studenti ancor di più delle condizioni in cui esso si trovava in quel momento.
Songbird si avvicinò all'avversario e creò una barriera fra lui e i ragazzi. John non rimase fermo, le andò dietro ed iniziò ad urlare Fuori di qui! indicando con un dito l'uscita. Avrebbe atteso che tutti i giovani lo sorpassassero e dunque li avrebbe seguiti per sincerarsi che lasciassero l'edificio e che lo facessero incolumi (o almeno che non subissero ulteriori ferite per motivi non legati all'uomo lucertola).
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RAFFAELLO DA VINCI
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PRIMA
Allora?
Raffaello è di nuovo nel suo laboratorio, all'interno di una capsula di vetro e metallo connessa con grossi cavi ai generatori dell'edificio. La capsula arriva fino al soffitto e si fonde con esso mediante un'impalcatura, e sulla porzione vetrata del complesso passano rapide delle onde di energia luminosa, mentre un rumore simile a quello di un sonar si propaga nella sala. L'onda e anche il suono sembrano essere generati da una serie di interruttori e congegni posti sulla parte metallica del sistema. L'Artista è dunque all'interno, in mutande, posizione eretta e braccia lungo i fianchi, mentre il misterioso dispositivo lo studia in chissà quali modi...
Analisi dell'onda theta cronale completata.
Bene, dai uno sguardo ai dati.
Un pannello vetrato della capsula si apre permettendo a Raffaello di uscire, e il giovane rapidamente si riveste mentre un'enormità di stringhe numeriche ed equazioni appaiono sullo schermo centrale del laboratorio. Gli occhi di Venturini seguono rapidi le cifre che scorrono sul monitor, mentre la capsula dietro di lui si chiude, si stacca dall'impalcatura del soffitto e rientra nel pavimento, abbassandosi sempre di più fino a lasciare un buco che viene coperto da una botola automatizzata.
Spero che lo SHIELD non se la prenda per le... modifiche che ho fatto ad una delle loro capsule di contenimento.
Ti perdoneranno... però forse è meglio che non sappiano per cosa l'hai usata.
Sono lo SHIELD, Lisa. Sanno quello che voglio fare ancora prima che pensi di farlo. Come minimo mi avranno inserito delle microspie nella parete dell'intestino retto, così sanno anche quando vado a cag- ah, ecco.
Le cifre smettono di muoversi, e una nuova equazione piuttosto lunga compare davanti allo sguardo attento di Venturini.
Non posso interpretare questi dati.
Già, ti farò l'upgrade anche per quello, se fai la brava. Comunque io li so interpretare.
Dunque? Qual è il risultato?
Dobbiamo rifare il test. Ricontrollerò le apparecchiature, forse c'è stato un errore di progettazione o di costruzione. L'esito non può essere corretto.
Perchè?
Un'espressione inquieta, forse quasi impaurita si è disegnata sul viso del giovane. Qualcosa non va, ma è qualcosa che solo lui può sapere...
ADESSO
Raffaello è miracolosamente vivo.
L'esplosione, per merito dei suoi due compagni di squadra, non lo ha ucciso, ma ora tutto lo stabile non è più... stabile. Quelle due bombe ambulanti hanno inflitto danni strutturali troppo grandi alla stanza, ora è sul punto di crollare. Un rapido sguardo e Venturini individua facilmente i punti di crollo più probabili. Questo però non è l'unico problema: l'uomo lucertola è ancora a piede libero e sta seminando vittime. In più, sembra che anche la polizia sia giunta sul posto.
Credimi, vedere una lucertola umanoide non è il peggio che ho visto, e in quella situazione distrarre tutti i nemici è stata la scelta migliore Troviamo ora il nostro uomo...
Per essere pignoli io lo avevo attaccato ma è stato più veloce della magia del bastone ed è schizzato via. Magia sprecata. Questo non è un bene per me, non lo è neanche quando va a segno.
Ehi, su col morale, signor Ross. Siamo ancora vivi, e questo va bene.
Dobbiamo portare tutti fuori di qui, ma per farlo dobbiamo portare fuori la lucertola.
Beh, ora in teoria il lucertolone è da solo ora, non ha più robot-scagnozzi con cui devastare i dintorni e attirare l'attenzione. Ci sono però ancora gli ostaggi, e quel mostro sembra molto pericoloso, ben armato, e capace di volare.
Songbird raggiunge il rettile e crea una barriera per separarlo dagli studenti, che vengono condotti all'esterno al sicuro da Ross. Come può rendersi utile Venturini? Certamente non attaccando frontalmente a distanza ravvicinata, però...
Venturini scaglia un dardo di energia cinetica sul soffitto sopra alla lucertola, valutando il punto più adatto a far crollare una porzione di tetto sulla testa del mostro mantenendo però la struttura di base ancora integra, anche se comunque indebolita e poco stabile. Da ingegnere qual è, questo tipo di valutazione non dovrebbe essere troppo difficoltosa.
"Sto improvvisando... mi serve un piano, un piano più elaborato...". -
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Cinico ottimista
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Il misterioso Killer comprese di aver trovato dei buoni samaritani pronti a rompergli le scatole sempre e comunque, il che voleva dire solo una cosa: il divertimento era finito.
Prese un oggetto da una tasca quasi invisibile nella cintura: sembrava una granata, ma invece di laciarla, la strinse in mano dopo aver premuto una cosa simile ad un pulsante.
"L'esplosione" che in realtà non era un'esplosione, coinvolse tutti e quattro: un attimo prima che tutto diventasse inspiegabilmente buio, la testa del rettile umanoide venne ricoperta da una specie di casco.
Dopo l'onda d'urto e le tenebre, tornò la luce, anche se solo per modo di dire: in realtà tutto attorno, il mondo sembrava avvolto dalla penombra, sotto un cielo notturno.
Qualche che fosse la fonte di illuminazione, non era identificabile: Songbird, John e Raffaello potevano comunque vedere se stessi e vedersi a vicenda, come se fosse giorno e non solo.
Potevano vedere di essere distesi sopra un terreno roccioso, da soli (l'uomo lucertola era sparito). Davanti a loro c'era una specie di sentiero scavato nella pietra che terminava davanti ad un cancello e ad un anello di mura fatte di un materiale simile a cristallo bluastro, che circondava una città, unico segno di civilizzazione, circondato dalla landa priva di vita (salvo sporadici arbusti rinsecchiti e pieni di spine).
La città in se era immensa: l'architettura delle abitazioni era impossibile da distinguere, per via delle mura che bloccavano la vista, ma si potevano notare diversi edifici simili a torri che.....bruciavano, pur non facendo fumo, ne crollando a pezzi.
Semplicemente continuavano a bruciare senza sosta.. -
.Songbird
Melissa Gold
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L'assalto è andato fin troppo bene considerando l'abilità e la destrezza della lucertola, mi aspettavo una reazione improvvisa e violenta, invece si è lasciato colpire. Ovviamente non è bastato questo a stenderlo, anzi, sembra che sia più impegnato a estrarre qualcosa dalla cintura, qualcosa tipo una bomba?
Non sperare che t...
Poi è il buio... E come se niente fosse ritorna la luce, anche se per modo di dire.
E' notte, o scuro almeno, di certo non c'è il sole, ma non c'è nemmeno una fonte di illuminazione visibile...
"Certo che non la vedo... Sono sdraiata"
Sembrerà una stupidaggine, ma finché non te ne accorgi non sai di essere sdraiata o meno dopo un esperienza simile, ma una volta messa a sedere le cose non cambiano: Non vedo fonti di luce. A dire il vero, a parte Ross e Raffaello non vedo nient'altro se non una landa rocciosa intorno a noi, niente campus, niente studenti, niente lucertola!
Questo non è classificabile come il peggio, ma rientra sul preoccupante... Che diamine è successo???
Comincio a chiedere un contatto con lo SHIELD.
Ragazzo
Rivolto a Raffaello.
Riesci a capire dove siamo?
Solo perché è il tecnologico del gruppo non lo rende in automatico un GPS umano, ma spero possa rispondermi, perché non saprei proprio dove siamo.
Davanti a noi c'è un percorso, un percorso che termina con l'ingresso di quelle che sembrano delle mura fortificate.
Ok, faccio un volo di ricognizione, voi tenete gli occhi aperti e statemi dietro
E con un balzo prendo il volo.. -
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John Ross lv 8
Raffaello aveva provato a far crollare il soffitto sotto la lucertola ma l'attacco non portò nessun vantaggio mentre invece quella prese qualcosa dalla tasca, dalla forma sembrava una granata.
Merda, vuole farci saltare in aria!
Evocò di nuovo la magia del bastone per creare una barriera per contenere l'esplosione ma lo fece attorno al nemico. Voleva fare esplodere una granata? Beh, sarebbe esploso con essa!
La barriera però non riuscì a contenere l'onda d'urto come se le sue origini non fossero materiali ma mistiche o qualcosa di simile, John si ritrovò a terra e si rialzò con dolore. Non vedeva niente, qualcosa lo aveva accecato? Era ancora stordito dalle conseguenze del colpo subito?
Questo non è classificabile come il peggio, ma rientra sul preoccupante... Che diamine è successo???
John si voltò verso la fonte della voce. Poteva vedere la sua compagna... e non solo. Riusciva a vedere anche il ragazzo. Eppure tutto rimaneva alquanto scuro. Si accorse che l'ambiente era cambiato, come se fossero stati sbalzati fuori dall'edificio solo che.... l'edificio non c'era!
Si guardò attorno. Non erano più al campus, probabilmente non erano più neppure sulla Terra. Dove cavolo si trovavano?
Ragazzo.Riesci a capire dove siamo?
Erano in una landa isolata con un sentiero che portava ad una fortezza bluastra. Una fortezza le cui torri bruciavano...o sembravano farlo perlomeno, c'era qualcosa di strano in quelle fiamme ma al momento non comprendeva cosa.
Ok, faccio un volo di ricognizione, voi tenete gli occhi aperti e statemi dietro
D'accordo disse e si guardò attorno. Era pronto ad utilizzare la magia se fosse servito sperando che qualsiasi cosa fosse apparsa non ne fosse immune, cominciava a pensare che non si trovassero veramente più sulla Terra, inoltre l'uomo lucertola non era presente. Che fine aveva fatto? Gli sembrava che l'onda d'urto avesse colpito pure lui.... -
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RAFFAELLO DA VINCI
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PRIMA
Non ha alcun senso.
Raffaello ha ripetuto il test tre volte, finchè un simpatico impiegato dello SHIELD lo ha interpellato e gli ha detto cordialmente di smetterla di usare le risorse dell'organizzazione per, e cito testualmente, "fare cazzate". In effetti, Venturini non ha compiuto nulla di utile nelle ultime ore, e non capisce i dati che sta vedendo sullo schermo. Gli esiti dell'esame dell'onda theta cronale sono tutti uguali: tutti assurdi. Pensava che finalmente, avendo accesso alle migliori strumentazioni del mondo, avrebbe risposto ad alcune domande che lo perseguitavano sin da quando era bambino ma... non è stato così. Si sta di nuovo scontrando con il mistero. La cosa lo manda in bestia.
Forse la tecnologia SHIELD non è abbastanza avanzata per eseguire questo tipo di test.
Non capisco quale sia il problema. Lo capirei, se qualcuno mi avesse programmato per farlo.
E' sulla mia lista di cose da fare. Vedi, stando alle rilevazioni, la mia impronta cronale è... incostante.
Incostante?
Instabile, irregolare, vuoi altri sinonimi?
E' questo è un male?
Per quanto ne so, solo i buchi neri e gli wormhole hanno un'impronta cronale incostante. Una variazione di tale portata è associata a scorciatoie o alterazione del continuum spazio-temporale. L'ultima volta che ho controllato, non ero un buco nero, nè un wormhole.
Forse sono i tuoi poteri ad interferire con la macchina.
Ci ho pensato, ma quando mi faccio una risonanza magnetica il risultato si vede e non è alterato. Perchè i miei poteri dovrebbero interferire proprio con l'onda theta cronale? Non vedo un nesso causale.
Venturini si abbandona su una sedie, stanco e frustrato.
Sono una stranezza con le gambe, Lisa.
Non serviva fare un test per capirlo.
ADESSO
"Non ha alcun senso"
Questo pensa Raffaello quando improvvisamente si ritrova in un luogo completamente diverso. Quella lucertola umana ha fatto detonare una granata molto strana, il ragazzo è finito a terra, circondato dal buio. Quando poi la luce, o si dovrebbe dire la penombra, è tornata, si è accorto di essere finito, insieme ai suoi colleghi, in una landa brulla e desolata, con un terreno roccioso e secco, una città cinta da mura che sembra essere l'unico segno di civiltà per chilometri, e al suo interno edifici che bruciano... senza emettere fumo? Anche le mura sono strane, sono fatte di cristallo, o qualcosa che gli somiglia. Quale idiota costruirebbe delle mura di vetro?
Raffaello rimane fermo immobile per alcuni lunghi istanti, riflettendo sulla situazione paradossale venutasi a creare e cercando di raccogliere più informazioni possibile dall'ambiente, cielo incluso, per capire da dove viene la fioca luce che illumina le vicinanze. Nel mentre, tira fuori il palmare e usando il sistema GPS cerca di capire dove sia finito... sempre che sia ancora sulla Terra, in una zona dove il GPS prende.
Questo non è classificabile come il peggio, ma rientra sul preoccupante... Che diamine è successo???
La granata del lucertolone. Credo fosse un congegno di teletrasporto, l'ha usato per allontanarci da lui, sparandoci nella prima zona random.
Ragazzo. Riesci a capire dove siamo?
Sto provando a capirlo con la localizzazione satellitare. Se non dovesse funzionare, potrei provare ad approssimare le nostre coordinate misurando il campo geomagnetico e le sue linee di forza. Se non siamo più sulla Terra, potrei esaminare la composizione atmosferica e del suolo per capire su che cavolo di pianeta siamo finiti. Però, ora che ci penso...
Raffaello fissa davanti a sè, portandosi la mano libera, quella che non regge il palmare/smartphone, al mento. I suoi occhi seguono le fiamme eterne che si protendono dai tetti dei palazzi della città-fortezza. Mentre osserva lo spettacolo innaturale, alla sua mente ritornano gli studi umanistici fatti a Firenze, le ore spese su poemi, romanzi, poesie, quadri, sculture... Un nome si fece strada tra i suoi pensieri.
A me ricorda Dite. Avete presente la città degli eretici nell'Inferno di Dante? Ovviamente no, siete americani. Comunque, c'è quest'opera, scritta settecento anni fa da un grand'uomo, anche lui italiano come me, ambientata all'Inferno e... beh, c'è questa città che brucia, e dentro è pieno di eretici, che se ne stanno nei loro sepolcri e bruciano anche loro.
O forse... ah, anche le cime delle torri di Troia bruciavano in modo simile. Troia, avete presente l'Iliade? Achille, Elena, quella marmaglia lì. Eh. Però questa terra senza vita mi ricorda più l'Inferno.
Raffaello sorride, quasi contento della sua analisi, poi però si rende conto di cos'ha appena detto, e torna serio.
Ovviamente, sarebbe... molto strano, se fossimo finiti per davvero all'Inferno.
Ok, faccio un volo di ricognizione, voi tenete gli occhi aperti e statemi dietro
D'accordo.
Ricevuto.
Raffaello, guardingo, si rimette a camminare, dietro al signor Ross, buttando ogni tanto un occhio a Songbird, e uno al suo smartphone. Quella città... è sbagliata. Loro non dovrebbero essere lì. Dite o non Dite, quella macchia urbanistica lo inquieta profondamente. E dove diavolo è finito il rettiliano?. -
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Cinico ottimista
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SPOILER (clicca per visualizzare)Aldaris, presumo che il tuo pg stia comunque volando ad alta quota sopra le mura per vedere cosa c'è di preciso al di là di esse, quindi mi regolo di conseguenza.
La città vista dall'alto si allargava a perdita d'occhio: più grande di New York, probabilmente molto più grande di qualsiasi città umana e non. Torri in fiamme a parte, era un insieme di edifici dall'architettura confusa. Alcuni edifici erano di pietra, altri avevano alcune parti di legno e metallo, lo stile architettonico era caotico: un miscuglio di elementi antichi, moderni e non del tutto terrestri.
Songbird riuscì a riconoscere cinque piramidi costruire con lo stile degli Aztechi. C'erano molti edifici che non erano abitazioni (almeno, così sembrava a prima vista), ma non se ne capiva bene lo scopo.
Le torri in fiamme erano molto più alte di come sembravano vedendole a distanza: sette in tutto, erano alte come grattacieli, ma le fiamme per l'appunto non permettevano di riconoscerne la forma se non in maniera imprecisa.
Nuovi in città, vero?! domandò una voce sconosciuta alle spalle di John e Raffello.
Era un uomo con infosso un mantello che lo ricopriva quasi completamente. Eppure, sotto il cappuccio e negli punti dove non era completamente ricoperto, questo strano individuo sembrava fatto solo di.....buio.
Era completamente nero, come un'ombra sotto un lurido e logoro mantello di un colore grigio sabbia.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Vandal, presumo che i tentativi di Raffaello di capire dove siamo non diano risultati, giusto?.
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SPOILER (clicca per visualizzare)Per ora no: volevo vedere la reazione dei vostri pg all'arrivo del nuovo png!
Spero sia chiaro perché: il tuo pg sta cominciando a controllare l'area e viene "interrotto" dall'arrivo di questo individuo che comincia a parlare. Dal prossimo post scriverò gli effetti dell'azione di ricerca del tuo pg Warren.
Edited by Vandal - 20/12/2014, 18:49. -
.Songbird
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Più mi alzo, più la città si ingrandisce, sembra non avere più fine.
"New York è niente al confronto!"
Senza esagerazione, ma non è solo l'immensità a sorprendermi, è lo stile delle case, o delle costruzioni in generale considerato che c'è di tutto e di più qui presente, anche quelle che sembrano antiche piramidi azteche.
"Ok, forse abbiamo a che fare con Kang e questo sarebbe un grosso problema..."
Non abbiamo la forza per combatterlo, ne sappiamo bene dove siamo... Cavoli, ci conosciamo a mala appena tra di noi, dobbiamo trovare il modo di comunicare con lo SHIELD o i Vendicatori o i F4.
"Queste costruzioni sono vecchie e nuove, volare cosi in alto e in modo cosi appariscente non è un bene per me, magari mi stanno scambiando per un nemico... Quelle torri in fiamme, vorrei tanto sapere che cosa sono, ma possono restare la per il momento, se vado ancora più avanti potrebbe essere solo un male per me e gli altri"
Faccio dietrofront per tornare dagli altri e decidere un piano d'azione, controllando ogni tanto sotto di me per vedere se c'è qualche nativo del posto, anche se da qui faccio fatica a distinguerli bene.. -
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John Ross lv 8
La ragazza eseguiva il volo di ricognizione mentre i due rimanevano lì ad attendere il responso, occhi ed orecchie aperte nel caso tornasse la lucertola o chissà quale nemico.
A me ricorda Dite. Avete presente la città degli eretici nell'Inferno di Dante? Ovviamente no, siete americani. Comunque, c'è quest'opera, scritta settecento anni fa da un grand'uomo, anche lui italiano come me, ambientata all'Inferno e... beh, c'è questa città che brucia, e dentro è pieno di eretici, che se ne stanno nei loro sepolcri e bruciano anche loro.
O forse... ah, anche le cime delle torri di Troia bruciavano in modo simile. Troia, avete presente l'Iliade? Achille, Elena, quella marmaglia lì. Eh. Però questa terra senza vita mi ricorda più l'Inferno.
Dite? Aveva studiato la Divina Commedia a scuola, o meglio avevano tentato di fargliela studiare ma non ricordava nessuna Dite. In fondo a lui già non interessava molto la scuola, figurarsi se gli insegnavano qualcosa proveniente da un paese straniero.
Dunque a tuo parere siamo all'inferno, che sia quello di Dante o quello reale poco cambia. Sarebbe comunque un posto dove regna il Vuoto e la presenza di uno come me potrebbe attirare attenzioni indesiderate...spero che tu ti sbagli
Nuovi in città, vero?!
John si voltò di scatto, com'era possibile che qualcuno si fosse avvicinato tanto? Non avevano sentito o visto nulla che anticipasse il suo arrivo! Tenendo la staffa con entrambe le mani, come se puntasse una pistola, osservò il nuovo arrivato.
In effetti non c'era molto da osservare, era coperto quasi completamente e, sotto il cappuccio della veste non c'era nulla, solo oscurità. Cos'era quell'essere? Una creatura del Vuoto? Non ne aveva mai vista una ma quel tizio poteva benissimo esserlo, il suo aspetto sotto il cappuccio e l'ambiente dove si trovavano non facevano pensare altrimenti
Non muovere in muscolo!Dicci chi o cosa sei e sopratutto dove ci troviamo, prima che decida di utilizzare il potere del Verbo per incenerirti!
Forse dichiarare di essere un emissario del Verbo non era stata una buona idea ma ormai ciò che era fatto era fatto. Non si poteva tornare indietro.. -
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RAFFAELLO DA VINCI
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Raffaello è in piedi nel suo laboratorio, nelle orecchie ha un paio di cuffie collegate al palmare su cui si legge il nome di una canzone in esecuzione: "Radioactive" degli "Imagine Dragons". Venturini ha deciso di lasciar perdere la storia dell'onda theta cronale, o meglio, ci rimugina ancora sopra, ma per ora se l'è messa via. Ora sta "dipingendo" usando un pennello olografico che crea immagini 3D nello spazio. Grazie ad alcuni pulsanti presenti sul pennello stesso, l'artista può cambiare il colore e lo spessore del tratto, ed eseguire una serie di effetti grafici. E' un misto tra Pain e Photoshop con l'aggiunta di essere 3D e di poter essere usato non con un computer ma con dei proiettori olografici che possono essere piazzati praticamente ovunque. Vera e propria pittura del futuro, non c'è che dire. Con il pennello e i proiettori, si possono creare opere d'arte ovunque si voglia, replicando realisticamente qualsiasi particolare .
Dovrei abbinare la Pittura del Futuro con le stampanti 3D, così quando si dipinge qualcosa diventa subito solido. Ti immagini che roba? Disegni un oggetto e puf, quello diventa reale. Dobbiamo brevettarlo.
Bisognerebbe chiedere allo SHIELD, prima.
Ah già. "Possibili usi militari", ovviamente.
Esatto.
Che schifo, Lisa, dover per forza adattare l'arte ai bisogni concreti e quotidiani di qualche signorotto della guerra, solo per i soldi.
Leonardo da Vinci faceva così.
Leonardo era ampiamente sopravvalutato.
Raffaello termina la sua opera: un pene. No, attenzione, non un pene stilizzato alla "dickbutt" che si fa per scherzo sul diario di un amico, ma un'immagine anatomica dettagliatissima che ritrae la struttura interna di pene, testicoli, e parte del pube.
Salvalo. Questo mi è venuto bene, di solito i vasi penieni mi danno sempre qualche problema. Fammi vedere gli altri.
Altre tavole di anatomia appaiono nello spazio tridimensionale olografico. Struttura dell'avambraccio, del collo, dell'encefalo...
Bene, basta così. Ora è meglio dedicarsi a qualcosa di più artistico.
Penso non potrai farlo. Lo SHIELD ha appena avvisato che ti vuole per una missione. Devi andare a Baltimora.
Ooooh, che eccitazione. La mia prima missione.
Raffaello non sembra veramente eccitato, anzi, è al limite della scocciatura. Pensa che avrebbe dovuto usufruire meglio delle settimane di riposo. Certo, ha personalizzato il laboratorio, scoperto di avere nuovi poteri che poi ha studiato, e ha ultimato la "Pittura del Futuro", ma quella vicenda dell'onda theta è stato un buco nell'acqua, uno spreco di tempo e risorse. Venturini spera che, quantomeno, la missione a Baltimora sia stimolante.
ADESSO
Mentre il palmare continua i suoi tentativi di geo-localizzazione, Raffaello e John Ross proseguono verso l'enigmatica città in fiamme.
Dunque a tuo parere siamo all'inferno, che sia quello di Dante o quello reale poco cambia. Sarebbe comunque un posto dove regna il Vuoto e la presenza di uno come me potrebbe attirare attenzioni indesiderate...spero che tu ti sbagli.
Lo spero anch'io, amico. Dicono che all'Inferno si muoia di caldo.
"Un posto dove regna il Vuoto"? "Uno come me"? Raffaello è parecchio incuriosito dal suo compagno di squadra. Lo ha visto usare un bastone capace di sparare getti di energia, più volte i suoi superiori lo hanno trattato come un esperto dell'occulto, e ora se ne esce con queste frasi. Venturini sa di essere strano, quasi contraddittorio, ma è contento che al mondo di ci siano persone anche più bizzarre di lui.
Nuovi in città, vero?!
L'Artista sussulta e si gira di scatto, i suoi muscoli tesi come cavi di acciaio. Che diavolo?! C'è un tizio vestito di nero davanti a lui, con un cappuccio sotto al quale non vi è volto. E' pura oscurità, come uno spettro. Ora l'essere finiti all'Inferno non suona più come un'ipotesi balzana, vero?
Non muovere in muscolo! Dicci chi o cosa sei e sopratutto dove ci troviamo, prima che decida di utilizzare il potere del Verbo per incenerirti!
"Potere del Verbo? Oh no, non dirmi che è tipo un Apostolo o Cristo reincarnato e questo è veramente il Regno di Satana..."
Raffaello socchiude gli occhi, e gli viene la pelle d'oca. Di tutti luoghi del mondo... non può essere finito veramente all'Inferno. Eppure, quel viso inesistente gli dà i brividi, e, nella sua razionalità, il giovane genio non ha mai negato, o rifiutato, l'esistenza di dimensione divine e ultraterrene. Non con gente come Thor che ne va in giro per la Terra a salvare persone.
Quasi gli viene da sorridere a pensare che, quando ancora era al laboratorio dello SHIELD, si preoccupava che la missione non sarebbe stata abbastanza stimolante.
Okay, cerchiamo di mantenere la calma.
Lo sconosciuti non li ha attaccati, pur avendo un'occasione d'oro per farlo. Ergo, potrebbe non essere ostile.
Sì, siamo nuovi. Non sappiamo dove siamo finiti, e vorremmo informazioni. Non ti faremo per forza del male, anzi, preferirei evitarlo (guarda Ross) ma noi non dovremmo essere qui.
Raffaello è sempre in guardia, e in cuor suo spera che Songbird torni presto, perchè, tra Ross dal Verbo facile e il nuovo arrivato senza connotati, non sa chi dei due lo inquieti di più.. -
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Cinico ottimista
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SPOILER (clicca per visualizzare)Comunque Warren non ho scritto che le mura sono di vetro: il materiale sembra un qualche tipo di cristallo, ma anche i diamanti formano cristalli in qualche modo.
Sì! Siete nuovi, si capisce al volo! disse il misterioso figuro dal volto nascosto. Tutti sanno come mi chiamo a Zombieland, perché a nessuno è stato proibito entrare in città, tranne che a me. Bello schifo davvero, mhm ?!
Sembrava indifferente a tutto, minacce comprese, ma quello che loro, i suoi interlocutori non potevano vedere e sentire, era che stava bene all'erta con tutti i sensi.
Tutti e diciassette!
Forse l'avevano capito forse no, ma non stavano parlando con un essere umano e per quanto ci tenesse ad essere cortese, Kimun stava pensando che non era facile spiegare che cosa era a gente del genere.
Avrebbe impiegato meno a recitare la Bibbia al contrario.
E poi nessuno vola sopra Zombieland se non è autorizzato......il vecchio Sylas non ci va leggero con quelli che volano. Il cielo è roba sua, dice. O almeno: qualcuno sostiene che lo dice: mai sentito parlare quel vecchio serpente. Comunque nessuno osa contraddirlo, io men che meno! disse osservando Melissa che in lontananza da sotto il suo cappuccio, con occhi che ne John Ross ne Raffaello potevano sperare di vedere.
Sul serio: tanto varrebbe buttarsi in una vasca di squali con cinque chili di bistecche crude legate al collo!
Più silenziosa di un'ombra, una sagoma di un enorme rettile alato, calò alle spalle di Songbird.
Una decina di metri sopra di lei, più o meno.
Fu proprio la sua ombra che la copriva e si proiettava sugli edifici sotto di lei a tradirlo.
Quella creatura era grande decine di volte più di un essere umano: pelle squamosa, ogni scaglia grossa quanto una finestra e di color grigio scuro, grandi ali membranose giallo-verdognole che erano attaccate alle lunghe zampe posteriori, una lunga coda fregiata da con una fila di squame appuntite lunghe come spade, che si muoveva come un serpente che striscia a destra e a sinistra. Il collo era la cosa più strana di tutte: lungo quasi quanto la coda, terminava dove un tempo doveva essere attaccata la testa.
La creatura infatti, aveva tutti gli attributi di un drago come quelli descritti nelle leggende terrestri, ma gli mancava la testa, appunto.
Questo tuttavia non sembrava impensierirlo più di tanto e nemmeno lo rendeva meno letale: in un attimo, la zampa anteriore destra, grande a sufficienza da ghermire un cavallo e con artigli color bianco sporco lunghi quanto e forse più di un braccio, calò su Songbird, seguita da un terrificante spostamento d'aria.
In quello stesso momento, le strumentazioni di Raffeallo cominciarono a fornirgli le prime informazioni: non c'era copertura satellitare in quel posto, ne alcune forma di connessione wireless.
Niente onde radio o segnali televisivi: una debole radiazione del tutto innocua ristagnava un po' ovunque, forse era quella a fornire la fioca illuminazione di cui potevano disporre.SPOILER (clicca per visualizzare)Scusate l'attesa, spero sia più che ripagata^^!
Buon divertimento!.
[SAGA] WELCOME TO ZOMBIELANDATTENZIONE: quest'avventura non contiene zombie! |
