Tyrannosaurus Dad
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qualche anno fa avevo iniziato a rileggere i miei mensili delle testate mutanti, finché non giunsi alle porte di AvX e mi dovetti fermare, aendo prestato tutto il blocco a un'amica.
il mese scorso ho riavuto il mio pacco di fumetti, questo weekend ho molto tempo libero, quindi... sto rileggendo.
ne approfitto per qualche (spero) breve commento sparso sulle testate in questione.
X-Men Deluxe Presenta #209
Astonishing X-Men #44/47
Realtà parallele a gogò: le variant introdotte le ho sempre trovate carine, la storia in sé inutile (se non per introdurre il nuovo gruppo e, più avnati, la nuova testata).
New Mutants #33/35
Questa serie con Hellhounds durante Second Coming era iniziata benissimmo, poi purtroppo ha avuto un calo significativo, spesso unito a un crollo vertiginoso nei disegni.
La storia del recupero di Blink non die niente di che, se non reintroducendo una Blink che svetta su tutto e tutti.
X-Men Deluxe Presenta #210
Magneto: Not a Hero #1/4
Non brutta, ma nemmeno un capolavoro; pecca soprattutto di alcune frasi ad effetto abbastanza errate (ma chi, oggigiorno, ricorda che esiste una continuity?).
I disegni di Mann non mi dispiacciono, anche se forse sono un po' troppo statici.
New Mutants #36
Conclusione della storia di Blink... dove tutta la trama portante degli eventi catastrofici è una ciofecata.
X-Factor #213
Albo dovuto, per permettere al gruppo di riprendersi dopo gli scossoni (tanti) di Las Vegas.
Eppure, PAD è PAD: un numero filler come pochi altri ma sempre un piacere da leggere. 
X-Men Deluxe Presenta #211
X-Factor #214/219
La storia di Darwin è molto slegata (per ora): forse avrebbe avuto più senso proporla più avanti, magari dopo l'arco narrativo di JJJ.
Per il resto, PAD rimane fantastico: le sue storie mostrano un intreccio sul medio-lungo periodo delizioso, i suoi dialoghi hanno una verve rarissima (purtroppo) e ogni personaggio gioca un ruolo preciso in ogni storia, anche quando non è direttamente coinvolto.
Tristissimo rileggere l'inizio della trama di Guido 
X-Men Deluxe Presenta #212
Marvel Point One #1, Uncanny X-Force #19.1, Age of Apocalypse #1/5
Come ricordavo, questa serie è "stranissima": si ipotizzerebbe di leggere una serie degli X-Men ambientata in AoA, invece gli X-Men non ci sono (rimangono Jean e Creed, senza poteri).
Cruda, violenta, distopica... eppure bellissima; sulla carta potrebbe sembrare fuori tema in una pubblicazione supereroistica, eppure funziona benissimo.
Anche i disegni, che normalmente non apprezzerei come stile, sono adattissimi all'ambientazione.
X-Men Deluxe Presenta #213
X-Factor #220/224
Adorabile
Tutta e soprattutto Layla (la scena del sale l'ho sempre amata).
La storia che porta al parto è caotica, imprevedibile e piena di interferenze, ma tutte ben gestite, come è normale attendersi da PAD.
New Mutants #37
L'invito a cena con Mefisto 
Sorvolando sulla edulcorazione di Mefisto, per il resto è una storiella carina, piacevole... quasi mi spiace che non abbiano provato a portare avanti la storyline fra lui e Amara.
Nation X #4
Storiellina inutile (con disegni non di mio gusto), mi sono rifiutato di rileggerla... 
Marvel Miniserie 126-127: Avengers: X-Sanction #1-2
Avengers: X-Sanction #1-4
Ne avevo un pessimo ricordo, e avevo ragione.
Brutta, pretestuosa, disegnata male; diversi personaggi forzatissimi.
Marvel Miniserie 128: AvX #0
AvX #0
Storeilline inutili: la seconda (su Hope) non dice niente di nuovo, la prima (su Scarlet) è un insulto alla logica e alla coerenza (i Vendicatori hanno non poche colpe sul crollo di Wanda... passi la reazione di Visione, ma gli altri dovrebbero provare a farsi un esame di coscienza anziché sperare nel finale a tarallucci e vino).
Marvel Point One #1
Questo è un prologo: innanzitutto perché verrà ripreso in AvX #1, poi perché introduce il catalizzatore dell'evento, e lo fa molto bene: terrore e rinascita.
Marvel Miniserie 129: AvX #1
AvX 1-2
La ricordavo orrida, out of character, in contrasto con tutta la continuity e scritta male, non ricordavo avesse pure pessimi disegni.
I Vendicatori e lo SHIELD (ufficialmente al soldo della casa Bianca, alla faccia dell'idea di un "mandato globale") si comportano come fascistelli di bassa lega, Scott e Utopia come bambini capricciosi.
Fra dialoghi e didascalie è una gara a chi sia più patetico.
Gli Incredibili X-Men #269
Uncanny X-Men #11
Mille volte meglio del crossover, la storia non ci dice quasi nulla di nuovo (rilevante forse solo il comunicato stampa finale), ma permette di averne il punto di vista mutante espresso in maniera sensata (peccato che non sia stato possibile avere anche quello vendicativo... mi sto rifiutando di rileggere quelle storie, ma sapendo chi le ha scritte...).
Tutto, purtroppo, profondamente rovinato dai disegni di Land, che sa disegnare figure femminili solo facendole tutte uguali e tutte ammiccanti come pornostar su un poster.
X-Men #20-22
Storia abbastanza classica, ma niente di eclatante.
Fortuna che War Machine cita (a volte) anche la NATO, e non solo il governo statunitense 
Edited by |Gil-galad| - 26/8/2018, 17:45
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