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Lord Umber.
thor #705
Dunque è giunta la fine per questa irritante saga, però nonostante le numerose cavolate che Aaron mette in bocca ai personaggi (soprattutto Odino!), questo si è rivelato il numero più piacevole da leggere, perché ci sono tante mazzate che sopperiscono al tutto, e i disegni di Dauterman li sto rivalutando parecchio. Partiamo dalle cose davvero brutte: Odino rimane un coglione anche quando Asgard è distrutta, infatti mentre Thora viene mazzolata dal Mangog, l'all-father pronuncia frasi come "quando muore, voglio il suo martello" , oppure, quando Thora lancia il Mangog nel sole, Odino dice "ma certo! Perché non ci avevo pensato prima?" . Caro Odino, se Aaron ti scrive con il culo, è ovvio che non puoi fare tali ragionamenti. Gli asgardiani non servono a nulla, ma proprio nulla, a parte far da sfondo e dire quando è forte e nobile la Foster.
Tutto questo viene reso leggermente sostenibile dalle mazzate che Thora e Mangog si danno, che devo ammettere essere certamente la cosa migliore in assoluto di questo numero, veramente ottimi i disegni di Dauterman, dinamici e pieni di energia. Poi la becera retorica su quanto gli dei non meritano la salvezza è stranamente ridotta al minimo, a parte qualche frase del Mangog, e a sorpresa la Foster va controcorrente, ammettendo che anche gli dei sono buoni e alle volte hanno salvato l'umanità, pur non meritandolo in certe occasioni.
Il finale è parecchio telefonato e pieno di cliché ma sapevamo che sarebbe andata cosi, anche se non ho capito bene la fine di Mjolnir, davvero basta gettarlo nel Sole per distruggerlo? Comunque, Thora è morta! Lunga vita a Thora!.