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hanno martelli che avanzano e li danno a chiunque?
> mi dà 5 martelli per favore?
> sono 6, che faccio, lascio?
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In compenso il Thanos del futuro si è regalato la spada di Surtur, giusto per rimanere in tema Asgard. . -
.In compenso il Thanos del futuro si è regalato la spada di Surtur, giusto per rimanere in tema Asgard.
Come non negargli il diritto di farsi un regalino ogni tanto?. -
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Spider-Man #797
Siamo finalmente alle battute conclusive della gestione di Slott. Il #796 non mi era piaciuto, mentre questo #797 secondo me pone delle discrete basi per il numero 800. Devo ammettere che, nonostante le numerose critiche che ho rivolto a Slott (mai quanto Vandal) mi sembra che ci tenga a chiudere bene.
La prima considerazione che voglio fare è meramente stilistica: da qualche numero Slott ha ritrovato l'uso del pensato, spesso latitante nelle sue run, mentre secondo me è vitale per un personaggio come Spidey (per me è sempre importantissimo il pensato, ma per Spidey un po' di più, per mostrare che il personaggio non è solo battutine sceme e superficiali). Niente che faccia gridare al miracolo, ma un miglioramento che apprezzo.
Passando alla trama, per quanto rimanga ancora contrario all'idea, devo ammettere quantomeno che il rapporto fra Osborn ed il simbionte è stato posto nei termini giusti: due personaggi accomunati dalla follia e dall'odio per Spider-Man, ma che hanno impiegato qualche numero per scendere a patti (cosa che ho apprezzato).
C'è un ritorno di fiamma con MJ, nonostante la cosa venga tagliata subito dai due (ma quasi sicuramente avrà un seguito). A tal proposito devo anche dire che, causa un buco di un paio di numeri, non so che fine abbia fatto Mrs. Morse; di certo la sua relazione col ragno è durata ben poco.
Capitolo Flash, praticamente comprimario fisso da Venom Inc in poi: per quanto la dimensione da Anti-Venom gli calzi bene (ma secondo me Brock era veramente perfetto per quel ruolo) non mi piace come viene scritto questo personaggio. Ormai siamo di fronte alla versione simbiontica di Steve Rogers (cui somiglia anche fisicamente); sono sicuro che in futuro vestirà i panni di Cap, anche se non so in quale salsa-rivisitazione. In generale la gestione dei simbionti non mi è affatto piaciuta: Brock, dopo essere stato Anti-Venom, è regredito, e la scelta di farlo tornare Venom (non imputabile a Slott) è stata incoerente, andava quantomeno motivata meglio. In questo è molto più coerente e sensato il percorso che sta portando Osbron a diventare il Red Goblin.
Infine chiudo con l'epilogo del numero #797: JJJ è stato rapito da Osborn e gli ha rivelato l'identità segreta di Spidey. A tal proposito due note: anzitutto viene ribadito una volta di più che Spectacular (dove Peter rivela la sua identità a JJJ) è in piena continuità e non narra sidestory. Mi fa piacere perché lo Spider-Man di Zdarsky, per quel poco che ho letto, sembra avere una marcia in più rispetto a quello di Slott (ma aspetto di leggere qualcosina in più, anche in italiano, per dare un giudizio definitivo).
La seconda considerazione è importantissima: finalmente Osborn torna ad essere un nemico di spicco del ragno. In questi anni senza dubbio Ock è diventato la nemesi principale di Spidey e personalmente la sua evoluzione è una delle pochissime note liete della gestione Slott. Adesso, con la rivelazione di JJJ, probabilmente riavvertiremo il pathos che ha sempre contraddistinto gli scontri fra Peter e Norman. Perché a noi non interessavano gli scontri fra il ragno ed il folletto, ma fra Peter e Norman; come personalmente mi interessano i confronti fra Peter e Octavius e motivo per il quale rivorrei i confronti Eddie-Peter (ferma la mia ritrosia al Brock-bis per Venom). Le tre grandi nemesi di Peter sono i tre personaggi che lo conoscono intimamente ed è giusto che sia così. L'ultimo orrendo "The Osborn Identity" mi ha fatto capire una volta di più questa cosa. Forse è stato il peggior confronto fra i due e non mi ha lasciato niente.
Spero che Slott decida di salutare in bello stile, quello che troppe poche volte si è visto nella sua run.. -
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Qualità della storia a parte, a me dà fastidio che ormai MJ sia diventata uno strumento di propaganda, scevro di ogni personalità e per nulla funzionale alle trame. È come se fosse un megafono, con il quale Quesada ed i suoi accoliti ci urlano sistematicamente in faccia quanto disfunzionale e destinato al fallimento fosse il rapporto tra i due temendo che, qualora non ce lo ricordassero, potremmo convincerci del contrario. Peccato che dalla parte opposta ci siano decenni di storie a remare contro, con protagonista una Mary Jane che a sentirsi paragonare a quella odierna si scandalizzerebbe.
Lo stesso Peter continua a fare la figura del fesso e ad accollarsi l'ennesimo carico di sensi di colpa, incapace come si dimostra di ribattere e limitandosi a chinare la testa alle invettive di una Watson capace solo di giocare allo scaricabarile. Pensare che questo personaggio sia lo stessa donna risoluta di Back in Black è aberrante.. -
.Qualità della storia a parte, a me dà fastidio che ormai MJ sia diventata uno strumento di propaganda, scevro di ogni personalità e per nulla funzionale alle trame. È come se fosse un megafono, con il quale Quesada ed i suoi accoliti ci urlano sistematicamente in faccia quanto disfunzionale e destinato al fallimento fosse il rapporto tra i due temendo che, qualora non ce lo ricordassero, potremmo convincerci del contrario. Peccato che dalla parte opposta ci siano decenni di storie a remare contro, con protagonista una Mary Jane che a sentirsi paragonare a quella odierna si scandalizzerebbe.
Lo stesso Peter continua a fare la figura del fesso e ad accollarsi l'ennesimo carico di sensi di colpa, incapace come si dimostra di ribattere e limitandosi a chinare la testa alle invettive di una Watson capace solo di giocare allo scaricabarile. Pensare che questo personaggio sia lo stessa donna risoluta di Back in Black è aberrante.
Quoto.. -
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thor #705
Dunque è giunta la fine per questa irritante saga, però nonostante le numerose cavolate che Aaron mette in bocca ai personaggi (soprattutto Odino!), questo si è rivelato il numero più piacevole da leggere, perché ci sono tante mazzate che sopperiscono al tutto, e i disegni di Dauterman li sto rivalutando parecchio. Partiamo dalle cose davvero brutte: Odino rimane un coglione anche quando Asgard è distrutta, infatti mentre Thora viene mazzolata dal Mangog, l'all-father pronuncia frasi come "quando muore, voglio il suo martello"
, oppure, quando Thora lancia il Mangog nel sole, Odino dice "ma certo! Perché non ci avevo pensato prima?" . Caro Odino, se Aaron ti scrive con il culo, è ovvio che non puoi fare tali ragionamenti. Gli asgardiani non servono a nulla, ma proprio nulla, a parte far da sfondo e dire quando è forte e nobile la Foster.
Tutto questo viene reso leggermente sostenibile dalle mazzate che Thora e Mangog si danno, che devo ammettere essere certamente la cosa migliore in assoluto di questo numero, veramente ottimi i disegni di Dauterman, dinamici e pieni di energia. Poi la becera retorica su quanto gli dei non meritano la salvezza è stranamente ridotta al minimo, a parte qualche frase del Mangog, e a sorpresa la Foster va controcorrente, ammettendo che anche gli dei sono buoni e alle volte hanno salvato l'umanità, pur non meritandolo in certe occasioni.
Il finale è parecchio telefonato e pieno di cliché ma sapevamo che sarebbe andata cosi, anche se non ho capito bene la fine di Mjolnir, davvero basta gettarlo nel Sole per distruggerlo? Comunque, Thora è morta! Lunga vita a Thora!. -
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Mjolnir polverizzato dal Sole? Credo che più di uno dei detrattori da battleboard di Thor abbia stappato dopo ‘sta storia, il che sommato alle celebrazioni organizzate dalle miriadi di haters della Foster ne dovrebbe aver fatto uno dei fumetti del Tonante più amati degli ultimi dieci anni, tipo. Se la gioca con quello con le mazzuolate a Tony. . -
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Dopo che Thora lancia il Mangog sul Sole, insieme al Mjolnir, Thor gli grida "hai ucciso Mjolnir!". Nulla è ancora certo, magari nel prossimo numero vediamo Mjolnir tornare dal Sole.
Che poi nella saga di Gorr, Thor combatte nel nucleo di una stella e il martello non si fa un graffio, è possibile che Aaron si sia dimenticato pure questo!?
Però ripeto, questo è nulla se paragonato alle minchiate che dice Odino ogni volta che apre bocca, la mia faccia diventava pressappoco cosi
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Non so perché, ma immaginare Odino che urla a qualcuno di aver ucciso un martello mi fa morire. . -
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Quindi abbiamo Odino che urla "dibs on the hammer"?
...fa molto barney stinson...Inviato tramite ForumFree Mobile
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Qui Odino dice "When she dies, i want that hammer" 
Mentre qua c'è Thor che dice "You Killed Mjolnir!!!"
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Vaccata per vaccata, preferisco immaginarlo chiamare Dibs! XD
Sul mjolnir, temo che l'autore medio non sappia che il Sole è una stella (medie e piccolina) e pensi che sia più "potente" di una stella generica...Inviato tramite ForumFree Mobile
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Meenchia spero di no, è nozione abbastanza comune, da scuola elementare... . -
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Ma Aaron è quello che ha scritto Galactus sgranocchia pianeti, quindi la fisica con lui è sempre in pericolo
Edited by Lord Umber - 21/3/2018, 23:27.
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