Neuralink
  • Poll choices
    Statistics
    Votes
  • No
    60.00%
    3
  • 40.00%
    2
Guests cannot vote (Voters: 5)

Neuralink

Lo useresti?

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Group
    Moderatore
    Posts
    4,992

    Status
    Offline
    Tante volte mi son trovato a pensare che siamo già dentro una realtà virtuale, addirittura che siamo un gioco della vita di qualcun altro XD
    Sicuramente non sono l'unico a considerarlo, e film come Matrix o Nirvana alimentano queste fantasie.

    Penso che non avrei tante resistenze a farmelo impiantare, tanto non è che cambi molto, siamo un numero sociale da sempre, e sempre più incolonnato. XD

    Sarebbe interessante, ma credo che dopo una massiccia voglia di svariara dalla realtà la cosa più desiderata sarebbe vivere come se tutto fosse reale(da qui l'idea che è già successo XD).
    Del resto se guardiamo al fumetto super, per esempio, dapprima vince la fantasia, poi si tende a rendere tutto molto più credibile.
    E via dicendo XD

    Vabbeh my two cents...

    Ps.
    Son contento che sei tornato più attivo Vic! Hai sempre argomenti attraenti su cui soffermarsi.
    Purtroppo son io che per vari motivi latito :(
     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Cinico ottimista

    Group
    Moderatore
    Posts
    18,852
    Location
    Un po' da un posto, un po' da un altro.

    Status
    Offline
    CITAZIONE (hacktuhana @ 4/10/2023, 21:00) 
    Tante volte mi son trovato a pensare che siamo già dentro una realtà virtuale, addirittura che siamo un gioco della vita di qualcun altro XD
    Sicuramente non sono l'unico a considerarlo, e film come Matrix o Nirvana alimentano queste fantasie.

    Nirvana è figlio del cyberpunk, un genere tutto sommato "realistico" di fantascienza.
    Se paragonato ad altri certo.

    Ma non vedo il nesso.

    Matrix è basato su quella che viene chiamata (se non sbaglio) teoria del grande gioco.
    Nella sua semplicità è una idea che suscita una paranoia difficile da superare anche razionalmente.
    S'intende: le macchine che usano umani in animazione sospesa come batteria è uno scenario ridicolo.

    CITAZIONE
    Penso che non avrei tante resistenze a farmelo impiantare, tanto non è che cambi molto, siamo un numero sociale da sempre, e sempre più incolonnato. XD

    Bisognerebbe vedere la tecnologia per l'impianto.
    Parliamo di una procedura invasiva al cervello mica un orecchino con la clip.

    CITAZIONE
    Sarebbe interessante, ma credo che dopo una massiccia voglia di svariara dalla realtà la cosa più desiderata sarebbe vivere come se tutto fosse reale(da qui l'idea che è già successo XD).
    Del resto se guardiamo al fumetto super, per esempio, dapprima vince la fantasia, poi si tende a rendere tutto molto più credibile.
    E via dicendo XD

    Credibile...sì!
    Realistico...dipende dai casi anche.
    Di base si è andati a crescere nella attenzione ai dettagli della trama, nel rispetto della continuity.
    La fiction però rimane sempre evasione dalla realtà.
    Parlar di realismo e desiderio di realismo mi pare eccessivo. Desiderio di familiarità per favorire (soprattutto a se stessi) l'immersione nella storia, questo magari sì almeno come lettori.
     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Membro dei Vendicatori

    Group
    Administrator
    Posts
    17,455
    Location
    Horizon Labs

    Status
    Offline
    La possibilità della simulazione sta diventando sempre più popolare anche presso l’accademia, peraltro.
    Resta sempre alla stregua di una fringe theory, però c’è una buona frangia di studiosi che la prende assolutamente sul serio.
    La prova del nove sarebbe perfezionare a nostra volta una tecnologia tale da programmare universi popolati da vita senziente, perché qualora dimostrassimo sia possibile avvalersene allora anche la probabilità che noi stessi si sia frutto di un’iniziativa del genere in un vero e proprio sistema a matrioska diverrebbe esponenzialmente più plausibile.
     
    Top
    .
  4.  
    .
    Avatar

    PER LA GLORIA, PER L'ONORE, PER ASGARD!

    Group
    Administrator
    Posts
    9,393
    Location
    Asgard

    Status
    Offline
    CITAZIONE
    La prova del nove sarebbe perfezionare a nostra volta una tecnologia tale da programmare universi popolati da vita senziente, perché qualora dimostrassimo sia possibile avvalersene allora anche la probabilità che noi stessi si sia frutto di un’iniziativa del genere in un vero e proprio sistema a matrioska diverrebbe esponenzialmente più plausibile.

    Starfield va bene?
     
    Top
    .
  5.  
    .
    Avatar

    Cinico ottimista

    Group
    Moderatore
    Posts
    18,852
    Location
    Un po' da un posto, un po' da un altro.

    Status
    Offline
    CITAZIONE (botolo1 @ 4/10/2023, 21:53) 
    La possibilità della simulazione sta diventando sempre più popolare anche presso l’accademia, peraltro.
    Resta sempre alla stregua di una fringe theory, però c’è una buona frangia di studiosi che la prende assolutamente sul serio.
    La prova del nove sarebbe perfezionare a nostra volta una tecnologia tale da programmare universi popolati da vita senziente, perché qualora dimostrassimo sia possibile avvalersene allora anche la probabilità che noi stessi si sia frutto di un’iniziativa del genere in un vero e proprio sistema a matrioska diverrebbe esponenzialmente più plausibile.

    Non so: sembra una teoria interessante su cui fare speculazioni, per questo posso capire l'interesse degli studiosi, che non conosco e non giudico, ma ammetto che me li sono immaginati come una micragnosa compagine di cospirazionisti appena appena un pochino meno improbabili del cospirazionista medio.
    Bias...

    Il problema è perché creare una tecnologia del genere?

    Quale sarebbe il rapporto costi benefici?

    L'essere umano sa essere bizzarro, ma creare una simulazione così complessa per il gusto di dimostrare di essere in grado di farlo sembra una cosa priva di senso.
     
    Top
    .
  6.  
    .
    Avatar

    Membro dei Vendicatori

    Group
    Administrator
    Posts
    17,455
    Location
    Horizon Labs

    Status
    Offline
    CITAZIONE (Lord Umber @ 4/10/2023, 22:20) 
    CITAZIONE
    La prova del nove sarebbe perfezionare a nostra volta una tecnologia tale da programmare universi popolati da vita senziente, perché qualora dimostrassimo sia possibile avvalersene allora anche la probabilità che noi stessi si sia frutto di un’iniziativa del genere in un vero e proprio sistema a matrioska diverrebbe esponenzialmente più plausibile.

    Starfield va bene?

    Direi di no, quella di BGS è demenza artificiale
     
    Top
    .
  7.  
    .
    Avatar

    PER LA GLORIA, PER L'ONORE, PER ASGARD!

    Group
    Administrator
    Posts
    9,393
    Location
    Asgard

    Status
    Offline
    :asd: :asd: :asd:
     
    Top
    .
  8.  
    .
    Avatar

    Group
    Fight Club
    Posts
    4,758

    Status
    Offline
    Se lo fa Google, certo.
    Se lo fa Apple, perché no.
    Se lo fa Intel, sicuro.
    Se lo fa AMD, anche meglio.
    Se lo fa ecc… che sia affidabile, non ci vedo nulla di male.

    Se lo fa Elon Musk no.
     
    Top
    .
  9.  
    .
    Avatar

    Group
    Fight Club
    Posts
    17,460
    Location
    Latveria

    Status
    Ghost
    CITAZIONE
    Non mi piace perché è un approccio fuorviante. Un esempio simile può impressionare, ma non fornire uno scenario che realisticamente si può verificare.
    Quando si parla di scenari catastrofici non è necessariamente sbagliato sovrastimare, ma sempre nell'ambito di ipotesi realistiche.
    Matrix è fantascienza sciatta.

    Non lo trovo affatto fuorviante, è un eufenismo che usa un esempio molto estremo ma archetipico abbastanza da risultare comprensibile che ha la funzione di delineare un limite di ragionevolezza basato sui nostri princìpi, nella fattispecie: in Matrix uno dei personaggi se ben ricordi (l'ho visto ere orsono, e solamente io primo, non ricordo i nomi al momento) fa un patto col Matrix affinchè possa vivere una vita agiata nel mondo virtuale, perchè il mondo reale è una landa desolata, ma in questo modo rigetta la realtà per una comoda finzione. Applichiamolo al discorso generico del progresso tecnologico, la scelta di sottomettersi a una IA tirannica in cambio di comodità così posta può sembrare non contemplabile se i tuoi princìpi sono la verità e l'individualità, nel mondo reale questo tipo di dilemma non sarebbe così bianco e nero ma si paleserebbe in una maniera differente, se ad esempio Neuralink riuscisse a rendere la nostra vita più comoda ma lo crederesti un patto Faustiano in quanto solleva delle preoccupazioni in senso di sicurezza, o privacy, o qualsiasi altra cosa, ecco che effettivamente ci troviamo in una situazione non poi così difficile. Nel mondo di fantasia abbiamo un personaggio che è disposto a vivere nella bambagia e a soddisfare i suoi più bassi istinti perchè il progresso tecnologico ha portato un mondo su cui non ha controllo ma a cui ha deciso di piegarsi, si possono tracciare parallelismi anche in casi così estremi.
    Comunque preferisco Dark City, ma il primo Matrix non è affatto male.

    CITAZIONE
    Quelli di cui parli sono parametri richiesti dalla legge. Entro i quali determinate contaminazioni sono insignificanti per la salute.

    Ehhh...se mi tiri fuori la legge ti dico che è completamente irrilevante, la contaminazione è comunque sì assolutamente inevitabile e non è sempre nociva, ma poni una fiducia troppo elevata sulla diligenza delle industrie alimentari e delle istituzioni a riguardo. L'HACCP non è sempre seguita, non è difficile trovare storie di lotti guasti o di gravi violazioni, e sono solo i casi che hanno fatto notizia. Non abbiamo dati esaustivi per le microplastiche nella fattispecie, ma potrebbe rappresentare un problema. "Insignificanti" lo avrei messo tra virgolette al posto tuo, è una tua opinione, come ci sono persone che possono dare un'importanza maggiore a questo tipo di controlli e come vengono effettuati e risultare la situazione non soddisfacente, è comunque una preoccupazione molto ragionevole.

    CITAZIONE
    indubbiamente diabete, obesità, problemi csrdiovascolari sono causati anche dell'eccesso di determinate sostanze nei nostri alimenti

    Che è comunque il mio punto principale, quindi è più che legittimo pensare che, attenendosi alle giuste misure, è meglio un cibo più fresco e organico rispetto alla roba industriale. Ma ancora, si tratta di scelte personali, non di imposizioni su vasta scala, sia chiaro per evitare un altro fraintendimento simile, ovviamente i metodi moderni di produzione del cibo sono molto più sostenibili da un certo punto di vista, ma dirò, se tutti producessimo ciò che mangiamo sarebbe indubbiamente meglio.

    CITAZIONE
    E a nessuno importa abbastanza, sia dalla parte produttori che da quella consumatori.

    Dipende dai casi, ti sbagli, ci sono consumatori a cui importa parecchio.

    CITAZIONE
    Stai decontestualizzando e passando di palo in frasca.
    Le mie parole erano inserite in un contesto specifico relativo alla cattiva educazione alimentare e alle sue conseguenze. Nient'altro.
    Evita per cortesia. Non voglio pensare male, ma è irritante.

    Assolutamente no, perchè anche se abbiamo fatto esempi diversi il discorso che ho fatto è comunque applicabile, con innovazione tecnologica si intende ANCHE quella in campo alimentare, dall'innovazione di passare al semplice raccoglimento alla coltura vera e propria nella preistoria, fino alle ultimi innovazioni moderne in campo alimentare, nuovi dilemmi sono sorti e la cultura e la morale sono cambiate di conseguenza, perchè nulla esiste in un vuoto.

    CITAZIONE
    Il punto è che in genere non peggiori la tua vita per scelta.
    Perdere il lavoro per rinnegare la tecnologia ha effetti sgradevoli analoghi a smettere di curarti una malattia cronica, è una frattura dell'equilibrio della propria esistenza, quindi una scelta autolesionista ne più ne meno.

    La gente fa di continuo scelte che peggiorano la propria vita, spesso senza accorgersene, ma se da un lato è ovvio che non prendendo la giuste medicine finisci per avere effetti negativi per la tua vita e quindi è di per se una scelta prettamente autolesionista volontaria, salvo turbe mentali, dall'altro lato puoi prendere la scelta di mollare il lavoro a Sylicon Valley e andare anche a vivere nei boschi se preferisci, gli effetti possono essere differenti e intricati, quindi si, non è un esempio che si conforma a quanto trattato, non ha le stesse proporzionalità.

    CITAZIONE
    Scelta solo a parole.
    Sono sempre meno le opzioni professionali in cui l'apporto della tecnologia, in un modo o nell'altro è meno che essenziale.
    La competitività dipende da essa e il guadagno e la sostenibilità di un'impresa dipende dalla competitività.
    Il mondo sceglie per noi alla fine.

    Pensa solo ai medici, che devono sottoporsi a corsi di aggiornamento periodici. La conoscenza all'avanguardia non basta mai.

    Quì possiamo forse trovare un certo punto di incontro, sicuramente ci sono sistemi in gioco che ci impediscono di fare determinate scelte, ma il mio punto dell'equilibrio fra campo professionale e stile di vita non contempla necessariamente che le due cose possano coesistere, e lì sei tu a scegliere fra le due cose.

    CITAZIONE
    Nessuna.
    Perché non devo farla ora.
    Non so nemmeno se dovrò mai farla.
    Nessuno scenario ipotetico sarà meno che questo: una speculazione. Non c'è confronto reale con qualcosa che non è reale.

    È una tua opinione e la rispetto, io personalmente ho un'opinione più lungimirante a riguardo, tu potresti considerare la tua più pragmatica e posso comprendere il perchè.

    CITAZIONE
    Era una domanda retorica Vic.
    Non lo farebbe nessuno.

    Non ci metterei la mano sul fuoco :asd: non siamo tutti uguali, aldilà della leggerezza con cui l'hai posto, se volessimo intrattenere l'idea, io sarei d'accordo con te, ma per vari motivi che non sto quì a elencare qualcun altro potrebbe preferire un impianto. Ma ripeto, l'idea del chip è a mio parere parte integrante della discussione, perchè come riconosci anche tu può essere un punto di preoccupazione ed è così che viene posta l'idea, quindi trovo poco utile ma non del tutto inutile parlare di metodi diversi di implementare questa tecnologia, dirotta la discussione.

    CITAZIONE
    Il diavolo se lo sono inventati i teologi medievali Vic. Non ci mettiamo anche la fantasia, che il discorso è piuttosto complicato già di suo.

    Assumo che sia una battuta, lo sai che è un modo di dire 😂

    CITAZIONE
    Il tuo problema alla fine, è un non problema.
    Primo perché temo che nessuno di noi arriverà a vedere un futuro molto più avanzato di quello che viviamo ora.

    E non lo puoi sapere, lo sviluppo tecnologico è accelerato drasticamente negli ultimi decenni, io sono ancora giovane, ma noto come le cose siano diverse rispetto a due decenni fa, ancor di più per i nostri genitori, figurati per i nostri nonni (per chi ancora li ha in vita), non è impensabile il fatto che vedremo cose nel corso della nostra vita che credevamo essere fantascienza (come, non lo so, la videochiamata ad esempio) come può anche essere che il progresso subirà una decelerazione. Stiamo solo iniziando a sperimentare con IA e computer quantistici, ma il passaggio fra teoria e pratica può essere più breve di quanto pensiamo. Se non vuoi intrattenere questa idea va bene, può darsi però che un giorno nascerà una tecnologia che ti sembra caduta dal cielo e visti che non hai pensato prima agli effetti che potrebbe avere ti coglierà alla sprovvista, ma non direttamente te magari, forse parliamo di generazioni prossime, se vediamo la Generazione Z e il loro modo di approcciarsi al mondo con la tecnologia penso che abbiamo dei brutti indicatori, mi porta a pensare che in futuro dovremo essere più coscienziosi.
    Puoi fare la differenza? Probabilmente no, ma magari sì, anche la non lo puoi sapere.

    CITAZIONE
    Secondo perché chi nasce in un mondo impara ad accettarlo e le future generazioni accetteranno e si adegueranno eventualmente a questo eventuale futuro perché per loro sarà la quotidianità.

    Ma quotidianità è neutro, non vuol dire che sia una cosa positiva, ci possono essere casi in cui il progresso porta benessere nello status quo e altri in cui porta miseria, sicuramente siamo noi a gettare le basi per i problemi che avranno le generazioni future, ed è per questo che è buono parlarne, non possiamo avere l'attitudine del "tanto è inevitabile, di conseguenza lo facciamo comunque e poi saranno cazzi loro adattarsi e trovare una soluzione".

    CITAZIONE
    Vic, abbiamo smesso di vivere nelle caverne e con la luce a candela perché era una vita che faceva schifo.
    Semplice e chiaro.
    C'era di meglio e abbiamo deciso di cambiare.

    Questo lo trovo molto più fuorviante del mio punto sul Matrix, ho detto più volte che non sto suggerendo di tornare al paleolitico, ma guarda una cosa, se lo dici per delineare dei limiti alla conversazione con un costrutto estremo posso risponderti: sì, certo, hai ragione, siamo d'accordo che il nostro stile di vita sia migliore di quello dell'uomo delle caverne, però non è quello che intendevo :lol:

    CITAZIONE
    Son contento che sei tornato più attivo Vic! Hai sempre argomenti attraenti su cui soffermarsi.
    Purtroppo son io che per vari motivi latito

    Grazie mille, mi lusinghi :) e mi fa molto piacere che hai aperto le danze ai pro-chip :asd:
    La teoria della simulazione è un rabbit hole che meriterebbe un altro thread, ma comunque, in quel caso saremmo stati inseriti nel sistema inconsapevolmente, mentre con l'ipotetico Neuralink sci-fi è una scelta nostra, qual'è la tua prospettiva da questo punto di vista? Se scoprissi che stiamo vivendo in Matrix ad esempio. A me non piacerebbe granchè, non lo vedrei necessariamente come un motivo per saltare in un'altra simulazione, anzi 😂
     
    Top
    .
  10.  
    .
    Avatar

    daily-bugle

    Group
    GDRmod
    Posts
    6,714
    Location
    Pescara

    Status
    Offline
    CITAZIONE (Grampasso @ 5/10/2023, 16:52) 
    Se lo fa Elon Musk no.

    quanta invidia sociale!
     
    Top
    .
  11.  
    .
    Avatar

    Group
    Moderatore
    Posts
    4,992

    Status
    Offline
    Vandal(non quoto che da telefonino faccio fatica XD):

    Il nesso con Nirvana è il personaggio di Abatantuono, è una ai che diventa consapevole e vuole evolvere dal suo ruolo e dal suo limite nel gioco, a costo di rinunciare ad esistere.
    Matrix invece rende molto bene l'idea di un mondo virtuale, lascia perdere su come si siano evolute le macchine o come si alimentino, la tecnica è irrilevante riguardo al discorso possibilità, fai conto che il modo sia diverso ma ti permette quel mondo.
    Rigurdo la credibilità ovviamente stiamo accorciando e fantasticando, siamo ancora sul filosofico secondo me XD
    L'invasività in un mondo dove ci si innestano corna e ci si scarifica per estetica direi che non rappresenti affatto un problema. Io sono abbastanza autolesionista XD

    Riguardo quanto scritto sulla prova di saper popolare universi di vita senziente: se fondi il cervello con la ai ecco poi la vita senziente universo magari no, ma un pianeta si. XD

    Vic:
    Si è vero, consapevole o inconsapevole cambia abbastanza direi.
    Credo di non avere particolare premura sul come ci si arrivi ma sarebbe interessante un mondo che sappia rompere le "barriere" del consentito dai limiti naturali.
    Vabbeh si sono un abominio! XD
    Salterei tranquillamente da una realtà virtuale a un'altra se avessi il controllo e la consapevolezza ovviamente, altrimenti boh, tanto non me ne accorgerei XD

    Ps. Di Elon Musk non me ne frega nulla, tanto il succitato diavolo sa presentarsi sotto qualunque aspetto XD
     
    Top
    .
  12.  
    .
    Avatar

    Group
    Fight Club
    Posts
    4,758

    Status
    Offline
    CITAZIONE (-Ferry- @ 5/10/2023, 19:03) 
    CITAZIONE (Grampasso @ 5/10/2023, 16:52) 
    Se lo fa Elon Musk no.

    quanta invidia sociale!

    Tu pensa che ho risposto senza aver letto quanto detto dagli altri (per mancanza di tempo, ho rimediato soltanto adesso).

    Sono contento comunque di non essere l’unico a non fidarsi di Musk xD
     
    Top
    .
  13.  
    .
    Avatar

    Cinico ottimista

    Group
    Moderatore
    Posts
    18,852
    Location
    Un po' da un posto, un po' da un altro.

    Status
    Offline
    CITAZIONE (Victor Von Doom @ 5/10/2023, 18:39) 
    CITAZIONE
    Non mi piace perché è un approccio fuorviante. Un esempio simile può impressionare, ma non fornire uno scenario che realisticamente si può verificare.
    Quando si parla di scenari catastrofici non è necessariamente sbagliato sovrastimare, ma sempre nell'ambito di ipotesi realistiche.
    Matrix è fantascienza sciatta.

    Non lo trovo affatto fuorviante, è un eufenismo che usa un esempio molto estremo ma archetipico abbastanza da risultare comprensibile che ha la funzione di delineare un limite di ragionevolezza basato sui nostri princìpi, nella fattispecie: in Matrix uno dei personaggi se ben ricordi (l'ho visto ere orsono, e solamente io primo, non ricordo i nomi al momento) fa un patto col Matrix affinchè possa vivere una vita agiata nel mondo virtuale, perchè il mondo reale è una landa desolata, ma in questo modo rigetta la realtà per una comoda finzione. Applichiamolo al discorso generico del progresso tecnologico, la scelta di sottomettersi a una IA tirannica in cambio di comodità così posta può sembrare non contemplabile se i tuoi princìpi sono la verità e l'individualità, nel mondo reale questo tipo di dilemma non sarebbe così bianco e nero ma si paleserebbe in una maniera differente, se ad esempio Neuralink riuscisse a rendere la nostra vita più comoda ma lo crederesti un patto Faustiano in quanto solleva delle preoccupazioni in senso di sicurezza, o privacy, o qualsiasi altra cosa, ecco che effettivamente ci troviamo in una situazione non poi così difficile. Nel mondo di fantasia abbiamo un personaggio che è disposto a vivere nella bambagia e a soddisfare i suoi più bassi istinti perchè il progresso tecnologico ha portato un mondo su cui non ha controllo ma a cui ha deciso di piegarsi, si possono tracciare parallelismi anche in casi così estremi.
    Comunque preferisco Dark City, ma il primo Matrix non è affatto male.

    Terminator fece quello che fece Matrix e lo fece meglio.
    Quando ce vo ce vo!

    La terribile distopia di Matrix, non smetterò mai di ripeterlo, è meno realistica della macchina del tempo di H.G.Wells.
    Ma anche se fosse fantascienza meno cialtrona, non la vorrei comunque in questo discorso.

    Si sta discutendo dei reali pericoli legati alle IA, non di quelli fantastici. Non credo sia così difficile da capire la differenza.
    La fiction è fiction.
    E io amo la fiction.
    Ma si sta facendo un discorso realistico su scenari realistici.
    Usa pure argomenti come questo se vuoi farti dare del catastrofista! Ma io me ne tiro fuori.

    CITAZIONE
    CITAZIONE
    Quelli di cui parli sono parametri richiesti dalla legge. Entro i quali determinate contaminazioni sono insignificanti per la salute.

    Ehhh...se mi tiri fuori la legge ti dico che è completamente irrilevante, la contaminazione è comunque sì assolutamente inevitabile e non è sempre nociva, ma poni una fiducia troppo elevata sulla diligenza delle industrie alimentari e delle istituzioni a riguardo. L'HACCP non è sempre seguita, non è difficile trovare storie di lotti guasti o di gravi violazioni, e sono solo i casi che hanno fatto notizia. Non abbiamo dati esaustivi per le microplastiche nella fattispecie, ma potrebbe rappresentare un problema. "Insignificanti" lo avrei messo tra virgolette al posto tuo, è una tua opinione, come ci sono persone che possono dare un'importanza maggiore a questo tipo di controlli e come vengono effettuati e risultare la situazione non soddisfacente, è comunque una preoccupazione molto ragionevole.

    Non sono io a definirli insignificanti (tenendo conto il contesto). Lo fa la norma. Una percentuale X di acidi grassi nel prodotto Y è considerata non dannosa per l'organismo. I parametri vengono stabiliti con studi appositi. Non è una mia opinione.
    Come ho già scritto, si può discutere sulla flessibilità dei parametri in questione.
    Ma diventerebbe una discussione tecnica che credo non siamo preparati ad affrontare anche perché non credo saremmo in grado di raccogliere dati di prima mano. Ci vogliono ricerche che costano care per fare un lavoro decente. Oppure una fonte di dati di fiducia, che fatico a localizzare onestamente.

    Ho già detto che ai produttori (intesi come industrie alimentari) frega praticamente zero degli effetti del consumo eccessivo e non morigerato di cibo sull'utenza.
    Di che fiducia parli?

    I parametri di cui sopra inoltre, non li stabiliscono le aziende, forse ti è sfuggito questo dettaglio.
    Pongo fiducia in chi ha deciso di fare ricerche sugli effetti collaterali di certi elementi nel cibo e in chi continua quel lavoro ad oggi. Anche se ho già detto qualcosa sulla natura egoistica del genere umano mi pare.
    La si può applicare a casi di corruzione, malversazione, inadempienza nei controlli dei protocolli alla produzione alimentare, certo.
    Purtroppo è la condizione umana.
    Forse un mondo di IA sarebbe meno prono a tali svarioni, chissà.

    CITAZIONE
    CITAZIONE
    indubbiamente diabete, obesità, problemi csrdiovascolari sono causati anche dell'eccesso di determinate sostanze nei nostri alimenti

    Che è comunque il mio punto principale, quindi è più che legittimo pensare che, attenendosi alle giuste misure, è meglio un cibo più fresco e organico rispetto alla roba industriale. Ma ancora, si tratta di scelte personali, non di imposizioni su vasta scala, sia chiaro per evitare un altro fraintendimento simile, ovviamente i metodi moderni di produzione del cibo sono molto più sostenibili da un certo punto di vista, ma dirò, se tutti producessimo ciò che mangiamo sarebbe indubbiamente meglio.

    Premessa: "cibo fresco" è una frase di uso comune. Una frase e un luogo comune da venditori se vogliamo. "Signora guardi è freschissimo!" Ma che vuol dire?
    Una carota appena tirata fuori dalla terra? Okay! Ma se vuoi che la mangi me la lavo, la sbuccio ecc...Cibo fresco non vuol dire più sano.

    Te magari intendi cibo sottoposto a meno trattamenti di conservazione, preparazione ecc...Okay! Tanto per cominciare, è cibo che non si mantiene commestibile a lungo. Subentrerebbe un altro problema!
    Può inoltre contenere inquinanti assolutamente naturali: magari ci salviamo dalle sostanze chimiche ma rimangono batteri, protozoi, amebe, muffe e così via.

    Inoltre, i grassi insaturi, i carboidrati, le proteine che sono causa di malattie quanto possono essere gli esaltatori di sapidità, i coloranti, i conservanti e forse di più! Non si possono rimuovere dall'equazione solo producendo in proprio.
    Quindi il diabete di tipo due, l'obesità, i problemi cardiovascolari, i problemi renali ecc...Saranno sempre in agguato.

    Certo! Producendo in proprio MAGARI! Riusciremmo a mangiare solo lo stretto indispensabile. Questo potrebbe ridurre il rischio di esagerazioni insalubri. Spero tu non voglia tirar fuori qualche argomento sulla salutare attività fisica di chi lavora nei campi che tempra il fisico ecc...Non mi pronuncio più di tanto, ma il lavoro manuale non è esercizio fisico: questo va ricordato.
    Il vero problema è che sarebbe dannatamente impratico!
    Per produrre tutti i nutrienti necessari ad una dieta sana e bilanciata, non basta l'orto sotto casa, che comunque ha una resa limitata e abbastanza costosa.
    Se ci aggiungi gli animali da cortile, ti assicuro che spese e fatica aumentano e comunque, non puoi fare a meno di andare a comprare al supermercato.
    Per avere davvero dei numeri significativi dovresti avere terreno e mezzi in una certa quantità, ma non c'è tutta questa terra per tutti.
    Ormai c'è stato l'incremento demografico, che ci piaccia o no e non si torna indietro.
    O forse sì, ma dubito che a qualcuno piacerebbe e se gli piacerebbe, beh...Con quel qualcuno mi farebbe schifo perfino di condividere l'atmosfera in immediata prossimità, onestamente.
    Ultimo, soprattutto! Per importanza, il tuo scenario ci vedrebbe tutti contadini e roba così.
    Ma con tutto e dico proprio TUTTO! Il rispetto per chi sceglie questa vita e questa vita la ama, che non sarà mai abbastanza: du #@££€ grosse così! Preferisco correre il rischio di farmi tagliare una gamba a settant'anni o morire di infarto a cinquanta guarda.

    CITAZIONE
    CITAZIONE
    E a nessuno importa abbastanza, sia dalla parte produttori che da quella consumatori.

    Dipende dai casi, ti sbagli, ci sono consumatori a cui importa parecchio.

    Non vedo però grandi risultati in tal senso.
    Questi individui esistono, sì certo, perché no?
    Enfasi su individui però! Diciamo sparute e spesso derise compagini?
    Mi sa di sì!
    I fatti mostrano uno scenario in cui le malattie della cattiva e non equilibrata alimentazione causano problemi mietono vittime. Le aziende che producono cibo per la grandissima distribuzione continuano a produrre le stesse cose che causano tali malattie e i consumatori a cui importa che fanno?
    Non molto direi, visto che niente cambia.
    O non fanno abbastanza. O non fanno le mosse giuste. Oppure non contano niente. Non mi fraintendere: kudos a costoro.
    Ma in definitiva...

    CITAZIONE
    CITAZIONE
    Stai decontestualizzando e passando di palo in frasca.
    Le mie parole erano inserite in un contesto specifico relativo alla cattiva educazione alimentare e alle sue conseguenze. Nient'altro.
    Evita per cortesia. Non voglio pensare male, ma è irritante.

    Assolutamente no, perchè anche se abbiamo fatto esempi diversi il discorso che ho fatto è comunque applicabile, con innovazione tecnologica si intende ANCHE quella in campo alimentare, dall'innovazione di passare al semplice raccoglimento alla coltura vera e propria nella preistoria, fino alle ultimi innovazioni moderne in campo alimentare, nuovi dilemmi sono sorti e la cultura e la morale sono cambiate di conseguenza, perchè nulla esiste in un vuoto.

    Vic, non erano esempi diversi.

    Io parlavo di educazione alimentare e ho fondamentalmente detto che non serve a nulla eliminare decenni se non secoli di progressi nella produzione alimentare, se non ad affamare migliaia di persona e che se il problema sono le malattie dovute agli abusi e alle cattive abitudini alimentari, il nocciolo della questione sta nella testa della gente, sia produttori che consumatori.

    Tu dalle mie parole, sei ritornato a parlare di come il tuo quesito iniziale affrontasse dilemmi morali sull'evoluzione della tecnologia che potremmo o non potremmo trovarsi ad affrontare in futuro.

    Son due argomenti diversi anche se uno potrebbe contenere l'altro. Mi volevi trascinare nella discussione inziale, ma era pure inutile fra l'altro perché ci saremmo tornati qualche frase dopo, solo che avevamo affrontato un argomento più specifico per un momento.

    Quello che ho chiesto è di non rimuovere il contesto dalle frasi che scrivo. Si perde il senso delle mie parole.
    E non vorrei essere frainteso.

    CITAZIONE
    CITAZIONE
    Il punto è che in genere non peggiori la tua vita per scelta.
    Perdere il lavoro per rinnegare la tecnologia ha effetti sgradevoli analoghi a smettere di curarti una malattia cronica, è una frattura dell'equilibrio della propria esistenza, quindi una scelta autolesionista ne più ne meno.

    La gente fa di continuo scelte che peggiorano la propria vita, spesso senza accorgersene, ma se da un lato è ovvio che non prendendo la giuste medicine finisci per avere effetti negativi per la tua vita e quindi è di per se una scelta prettamente autolesionista volontaria, salvo turbe mentali, dall'altro lato puoi prendere la scelta di mollare il lavoro a Sylicon Valley e andare anche a vivere nei boschi se preferisci, gli effetti possono essere differenti e intricati, quindi si, non è un esempio che si conforma a quanto trattato, non ha le stesse proporzionalità.

    Secondo me non comprendi a fondo quanto sia difficile, poco igienico e dannoso per la salute vivere nei boschi senza acqua corrente, sapone, riscaldamento, cibo processato...O cibo in generale, tanto per dire: cacciatori e raccoglitori del periodo, diciamo paleolitico, passavano parecchio tempo a digiuno, cioè facevano proprio la fame...se credi che il digiuno forzato sia benefico per l'organismo e non dannoso quanto se non più dell'obesità, temo che tu sia stato fuorviato sul funzionamento del corpo umano.

    E insisto: perdere un lavoro che dipende dalla tecnologia avanzata, avrebbe conseguenze infauste equiparabili ad una malattia. Non consideri nell'equazione il fatto che questo nostro ipotetico impiegato/professionista X non avrebbe probabilmente alte qualità commerciabili.
    Povertà e nullatenenza sono dannose per la salute.

    CITAZIONE
    CITAZIONE
    Scelta solo a parole.
    Sono sempre meno le opzioni professionali in cui l'apporto della tecnologia, in un modo o nell'altro è meno che essenziale.
    La competitività dipende da essa e il guadagno e la sostenibilità di un'impresa dipende dalla competitività.
    Il mondo sceglie per noi alla fine.

    Pensa solo ai medici, che devono sottoporsi a corsi di aggiornamento periodici. La conoscenza all'avanguardia non basta mai.

    Quì possiamo forse trovare un certo punto di incontro, sicuramente ci sono sistemi in gioco che ci impediscono di fare determinate scelte, ma il mio punto dell'equilibrio fra campo professionale e stile di vita non contempla necessariamente che le due cose possano coesistere, e lì sei tu a scegliere fra le due cose.

    Scegliere fra una vita più semplice e una più complicata non è nemmeno una scelta.
    Nessuno si metterebbe nemmeno nella posizione di doverla fare una scelta simile.

    CITAZIONE
    CITAZIONE
    Nessuna.
    Perché non devo farla ora.
    Non so nemmeno se dovrò mai farla.
    Nessuno scenario ipotetico sarà meno che questo: una speculazione. Non c'è confronto reale con qualcosa che non è reale.

    È una tua opinione e la rispetto, io personalmente ho un'opinione più lungimirante a riguardo, tu potresti considerare la tua più pragmatica e posso comprendere il perchè.

    Difficile considerarsi lungimirante, quando uno scenario è solo ipotetico e per di più altamente improbabile. C'è un motivo se si parla di fasciarsi la testa prima di rompersela. E c'è un motivo assolutamente razionale per cui una cosa del genere, è del tutto inutile.
    Ma diciamo così: affrontiamo problemi reali ora e credo che ne trarrebbe giovamento anche una ipotetica, necessaria prevenzione di altri pericoli (ipotetici) futuri.

    CITAZIONE
    CITAZIONE
    Era una domanda retorica Vic.
    Non lo farebbe nessuno.

    Non ci metterei la mano sul fuoco :asd: non siamo tutti uguali, aldilà della leggerezza con cui l'hai posto, se volessimo intrattenere l'idea, io sarei d'accordo con te, ma per vari motivi che non sto quì a elencare qualcun altro potrebbe preferire un impianto. Ma ripeto, l'idea del chip è a mio parere parte integrante della discussione, perchè come riconosci anche tu può essere un punto di preoccupazione ed è così che viene posta l'idea, quindi trovo poco utile ma non del tutto inutile parlare di metodi diversi di implementare questa tecnologia, dirotta la discussione.

    Ho anche spiegato perché secondo me non lo farebbe nessuno.

    Ma diciamo per amore di ipotesi, per altro non del tutto campata in aria, che qualcuno potrebbe trovare affascinante farsi trapanare e aprire il cranio, rovistare nel sistema nervoso centrale (organo delicatissimo), con tutti i rischi del caso (qualcuno ha detto infezioni post operatorie?), che magari in un futuro ipotetico potrebbero anche essere ridotti al minimo.
    Con soldi e cervello bacato a sufficienza, si può fare tutto.
    Ma per l'appunto, non si tratterebbe che di una minoranza con una filosofia di dubbio fascino.
    Le modificazioni del corpo estreme ci sono anche oggi, ma sono rare! Appartengono a comunità di...chiamiamoli ideologi e appassionati, abbastanza ininfluenti.
    Lasciamoli fare!
    Non conquisteranno il mondo ne oggi, ne domani, ne fra mille anni.

    Aggiungo un altro dettaglio: una procedura simile sarebbe probabilmente meno costosa di un semplice strumento paragonabile ad un moderno smartphone.
    Probabilmente non avrebbe commercio e quindi finirebbe per non esistere proprio, arrivati ad un certo punto.

    CITAZIONE
    CITAZIONE
    Il diavolo se lo sono inventati i teologi medievali Vic. Non ci mettiamo anche la fantasia, che il discorso è piuttosto complicato già di suo.

    Assumo che sia una battuta, lo sai che è un modo di dire 😂

    No no: è una semplificazione, ma zero sarcasmo.
    I teologi in questione hanno fatto un notevole lavoro di retcon su questo specifico argomento. Non una, ma tante volte quanti sono i demoni nei testi specializzati. E chi è venuto dopo ha lavorato da quel punto in poi.
    Storia, non fiction.

    In realtà è un argomento piuttosto interessante, se ti piace l'evoluzione culturale del genere umano, che si approfondisce facilmente.
    S'intende: quando si arriva nel campo specialistico, la cosa si farà complessa, ma comunque...

    Quindi no: nessuna entità sovrannaturale è coinvolta in questa faccenda.
    Eventualmente, solo la solita avidità, noncuranza, idiozia umana. Organiche al 100%!
    Vabbé: fermo restando che ora sto un po' generalizzando e quanto già detto resta valido.

    CITAZIONE
    CITAZIONE
    Il tuo problema alla fine, è un non problema.
    Primo perché temo che nessuno di noi arriverà a vedere un futuro molto più avanzato di quello che viviamo ora.

    E non lo puoi sapere, lo sviluppo tecnologico è accelerato drasticamente negli ultimi decenni, io sono ancora giovane, ma noto come le cose siano diverse rispetto a due decenni fa, ancor di più per i nostri genitori, figurati per i nostri nonni (per chi ancora li ha in vita), non è impensabile il fatto che vedremo cose nel corso della nostra vita che credevamo essere fantascienza (come, non lo so, la videochiamata ad esempio) come può anche essere che il progresso subirà una decelerazione. Stiamo solo iniziando a sperimentare con IA e computer quantistici, ma il passaggio fra teoria e pratica può essere più breve di quanto pensiamo. Se non vuoi intrattenere questa idea va bene, può darsi però che un giorno nascerà una tecnologia che ti sembra caduta dal cielo e visti che non hai pensato prima agli effetti che potrebbe avere ti coglierà alla sprovvista, ma non direttamente te magari, forse parliamo di generazioni prossime, se vediamo la Generazione Z e il loro modo di approcciarsi al mondo con la tecnologia penso che abbiamo dei brutti indicatori, mi porta a pensare che in futuro dovremo essere più coscienziosi.
    Puoi fare la differenza? Probabilmente no, ma magari sì, anche la non lo puoi sapere.

    La ricerca scientifica prosegue tutt'ora.
    Il problema è che questa ipotetica fusione fra mente umana e macchina presenta criticità piuttosto serie, per lo più relative ai limiti dell'anatomia e fisiologia umana (neurofisiologia, ma comunque...). Superare le barriere tecnologiche e i limiti umani? Ammesso e non concesso che la seconda parte sia possibile, rende tutto da molto a immensamente più complicato.
    E poi rimane lo scoglio di una tecnologia "rivale" che a mio avviso potrebbero avere un appeal migliore per commerciabilità e impatto minore.
    Che comunque è ancora in fase di sviluppo.
    Forse assisteremo a qualche innovazione nel campo delle protesi avanzate. Soluzioni più innovative per restituire la vista e l'udito che potrebbero comprendere innesti di materiali biocompatibili simili ai superconduttori o simili. Ma non di più. Almeno per quanto riguarda le nostre generazioni.
    Bisogna poi ricordare che una tecnologia non si diffonde a macchia d'olio nel momento in cui si ottiene un primo prototipo accettabile.
    La stessa tecnologia dovrà avanzare ancora, prima di potersi davvero diffondere. Quindi altro tempo di attesa.
    Eeeeeee! Vic! Ce ne sarà da aspettare.

    CITAZIONE
    CITAZIONE
    Secondo perché chi nasce in un mondo impara ad accettarlo e le future generazioni accetteranno e si adegueranno eventualmente a questo eventuale futuro perché per loro sarà la quotidianità.

    Ma quotidianità è neutro, non vuol dire che sia una cosa positiva, ci possono essere casi in cui il progresso porta benessere nello status quo e altri in cui porta miseria, sicuramente siamo noi a gettare le basi per i problemi che avranno le generazioni future, ed è per questo che è buono parlarne, non possiamo avere l'attitudine del "tanto è inevitabile, di conseguenza lo facciamo comunque e poi saranno cazzi loro adattarsi e trovare una soluzione".

    Usa normalità, se preferisci, ma lo trovo più generico.
    Qui però non mi stai dando argomenti di discussione Vic.
    Usi solo parole dal suono minaccioso come "negativo" e "miseria" in contesti vaghi.
    Parliamone pure: se le future generazioni aggiusteranno se stesse a questa tecnologia, che problemi potrebbero avere? Nessuno a mio avviso, se ci si aggiustassero nel senso stretto del termine. Sarebbero perfettamente a loro agio con questa nuova realtà.

    CITAZIONE
    CITAZIONE
    Vic, abbiamo smesso di vivere nelle caverne e con la luce a candela perché era una vita che faceva schifo.
    Semplice e chiaro.
    C'era di meglio e abbiamo deciso di cambiare.

    Questo lo trovo molto più fuorviante del mio punto sul Matrix, ho detto più volte che non sto suggerendo di tornare al paleolitico, ma guarda una cosa, se lo dici per delineare dei limiti alla conversazione con un costrutto estremo posso risponderti: sì, certo, hai ragione, siamo d'accordo che il nostro stile di vita sia migliore di quello dell'uomo delle caverne, però non è quello che intendevo :lol:

    No, sto dicendo che noi, specie umana, abbiamo sempre cercato qualcosa di meglio.
    E non smetteremo.
    Per questo motivo non ci sarà mai una regressione del progresso.
    Se la fusione uomo macchina con chip nel cervello sarà reputata una cosa estremamente vantaggiosa, accadrà.
    Ma per i motivi che ho già spiegato, la vedo improbabile.

    CITAZIONE (hacktuhana @ 5/10/2023, 20:19) 
    Vandal(non quoto che da telefonino faccio fatica XD):

    Il nesso con Nirvana è il personaggio di Abatantuono, è una ai che diventa consapevole e vuole evolvere dal suo ruolo e dal suo limite nel gioco, a costo di rinunciare ad esistere.

    Eeeeee appunto hack: qui si parlava di fusione uomo macchina con l'idea del neuralink. Questa è evoluzione dell'IA. Non esattamente la stessa cosa.
    E il personaggio di Abbatantuono non ha mai voluto cambiare il mondo, quindi non parliamo di uno scenario in cui la tecnologia influenza il genere umano come collettivo.

    CITAZIONE
    Matrix invece rende molto bene l'idea di un mondo virtuale, lascia perdere su come si siano evolute le macchine o come si alimentino, la tecnica è irrilevante riguardo al discorso possibilità, fai conto che il modo sia diverso ma ti permette quel mondo.
    Rigurdo la credibilità ovviamente stiamo accorciando e fantasticando, siamo ancora sul filosofico secondo me XD

    No no, la tecnica è rilevantissima invece!
    Spaventi la gente con uno scenario in cui le macchine del futuro diventano senzienti e ci coltivano come borlotti per usarci come pile, ma è giusto far sapere, che non c'è motivo per cui sia auspicabile. Semplicemente, perché alle macchine non servirebbe fare una cosa simile.
    L'ho già detto: qui si parla di pericoli reali, non fantastici. Teniamoci sui binari di ciò che è reale e possibile

    La teoria del grande gioco non è stupida, l'ho già detto. Ma ha delle criticità.

    CITAZIONE
    L'invasività in un mondo dove ci si innestano corna e ci si scarifica per estetica direi che non rappresenti affatto un problema. Io sono abbastanza autolesionista XD

    Il livello è ancora diverso Hack. Mooooooolto! Diverso!
    Chiedi a chi si è fatto mettere un cuore artificiale. Non un trapianto, bada bene!
    Parliamo del futuro, ma comunque...
     
    Top
    .
  14.  
    .
    Avatar

    daily-bugle

    Group
    GDRmod
    Posts
    6,714
    Location
    Pescara

    Status
    Offline
    CITAZIONE (Grampasso @ 5/10/2023, 23:19) 
    Tu pensa che ho risposto senza aver letto quanto detto dagli altri (per mancanza di tempo, ho rimediato soltanto adesso).

    Sono contento comunque di non essere l’unico a non fidarsi di Musk xD

    quanta invidiaaaa
     
    Top
    .
  15.  
    .
    Avatar

    Cinico ottimista

    Group
    Moderatore
    Posts
    18,852
    Location
    Un po' da un posto, un po' da un altro.

    Status
    Offline
    CITAZIONE (-Ferry- @ 6/10/2023, 12:05) 
    CITAZIONE (Grampasso @ 5/10/2023, 23:19) 
    Tu pensa che ho risposto senza aver letto quanto detto dagli altri (per mancanza di tempo, ho rimediato soltanto adesso).

    Sono contento comunque di non essere l’unico a non fidarsi di Musk xD

    quanta invidiaaaa

    Oh sì è proprio quello :asd:
     
    Top
    .
47 replies since 3/10/2023, 05:19   621 views
  Share  
.