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STRANIERO IN TERRA STRANIERA
CITAZIONETurnazione
1. Turno Ambientale
2. TronoNero - Throg
3. Grampasso - Gallows Pole
4. |Gil-galad| - LockheedSPOILER (clicca per visualizzare)Legenda Colori
Jasper Sitwell
Fury
QG
Lockheed
Gallows Pole
Throg
Turno Ambientale
L'Agente 22 si portò l'indice all'orecchio premendo il piccolo interruttore situato sulla superficie liscia dell'auricolare, aprendo così il canale di comunicazione con il QG.
<< Qui parla l'agente 22 Jasper Sitwell. Siamo sul posto. E' un vero disastro.>>
<< Elabora. Definisci disastro. Ci servono più dettagli.>>
L'Agente 22, operativo sul campo, si guardò attorno cercando di trovare le parole più adatte a descrivere la situazione che aveva davanti. Perché poi questa necessita di dettagli elencati a voce? Avevano telecamere interne e droidi dall'alto che offrivano una vista panoramica del posto e sicuramente più dettagliata di quella che poteva fornire lui laggiù, fra le macerie. Dannata burocrazia.
<< QG...Perché sprecare il nostro tempo prezioso? Avete le scansioni dell'area grazie ai droni, che senso ha...>>
<< Agente 22, attieniti al protocollo. Sei trasmesso nella sala centrale, c'è qui il direttore Fury. Rapporto missione, grazie.>>
Sitwell si passò una mano sul viso, esasperato e stanco.
<< Pfff....Eh va bene. Rapporto missione...
Controllò l'orologio per essere sicuro di trasmettere le cifre esatte al QG.
<< Rapporto missione n. 197459. Sono giunto alla base operativa SHIELD n.79, distaccamento del Bronx, in seguito alla segnalazione dell'amministrazione interna che ha lanciato il codice rosso. Una volta giunto sul posto, così come previsto dal protocollo, abbiamo prima di tutto cercato dei sopravvissuti fra le macerie. La nostra seconda priorità, non meno importante della prima, sono stati il recupero dei file criptati detenuti dal distaccamento in questione, così come i video delle telecamere di sorveglianza e la scatola nera. Nel giro di 2 ore, 15 minuti e 27 secondi avevamo sgomberato l'area e raccolto sufficienti indizi per farci un'idea di quanto avvenuto. I nostri analisti hanno individuato almeno due creature extra-dimensionali, ciò li colloca nel mirino della recente direttiva 76 di Marzo, secondo la quale lo SHIELD si è prefissa l'obbiettivo di intercettare, contrastare ed eventualmente far tornare nella loro dimensione, tutti questi esseri extra-dimensionali che da un pò di tempo stanno invadendo il nostro mondo.>>
La voce del direttore Nicholas Joseph Fury suonò aspra e severa al suo auricolare:
<< Agente 22, non ci serve la lezioncina. Ho redatto io quel modulo. Si limiti a fornire i risultati delle indagini.
<< Bene...si certo.. Come stavo dicendo, sono stati identificati almeno due esseri extra-dimensionali. Il primo, un killer spietato e fautore dell'assalto, si è introdotto all'interno della base nell'intento di recuperare un manufatto in nostro possesso, arrivato a noi nell'operazione 474. Il secondo, un gallo sensiente con elevati poteri magici, in compagnia dell'agente Sei e del mutante noto come Jamie Madrox, hanno cercato di fermare e contrastare il killer. Dopo la lotta, che ha causato la distruzione dell'atrio centrale, il killer ha fatto perdere le sue tracce aprendo un portale dimensionale. Il gallo si è separato dai due compagni. Le nostre indagini si sono concentrate su di lui da qui in avanti, seguendone gli spostamenti. Abbiamo quindi scoperto che è accampato non lontano da qui, al Pelham Bay Park. Una squadra si sta già recando lì con un mandato d'arresto.
<< Ottimo lavoro Sitwell. Recati in supporto della squadra operativa. Voglio quel gallo in manette nel giro di 3 ore, sono stato chiaro?>>
<< Si signore...passo e chiudo.>>
Ci mancava soltanto quella. Prima lo mandavano a scavare fra le macerie, ed ora doveva intercettare e probabilmente combattere un gallo vestito da Stephen Strange. Con un cenno della mano fece segno al pilota di avviare i motori dell'elicottero, dopodiché si arrampicò su per la scaletta d'acciaio. Una volta preso posto nella zona passeggeri, indossò le cuffie e parlando al microfono disse, rivolto al pilota:
<< Pelham Bay Park, campo da golf est, buca numero 9. Aggira il perimetro dall'alto, stiamo cercando un gallo. Mettiti in comunicazione con la prima squadra, partita da qui circa 20 minuti fa, saranno già nei pressi del luogo. Digli di aspettare il nostro arrivo prima di intervenire. Vai adesso!>>SPOILER (clicca per visualizzare)Dunque, voglio riprendere da dove avevo concluso in pubblica nel Bronx con Gallows perché mi sembra il punto di partenza ideale per la quest sullo SHIELD. Com'è facile intuire, Gallows attualmente si trova al pelham bay park, in un campo da golf, nei pressi della buca 9.
Edited by Grampasso - 22/10/2023, 07:59
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.SPOILER (clicca per visualizzare)ottima idea come partenza!
Vedo che è già il mio turno,il che mi mette in ritardo di una settimana dal primo post XD
Spero di fare domenica o lunedi, se però siete carichi e volete saltarmi per un giro, non mi offendo. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)No ma va, ti aspettiamo
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.SPOILER (clicca per visualizzare)Ce la siamo parlata io e Grampasso: posto prima io.
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[ENTRATA]
La signora Pollo era una signora rubiconda, con delle ali candide e in avanti con l'età. Era anche un pò cicciottella e camminava ondeggiando, sebbene fosse un pò contrariata da qualcosa. Avremmo scoperto presto quale fosse il problema.
Il signor Squitti, invece, era uno scoiattolo. Ed è tutto. O, meglio, era tutto arancione e aveva uno sguardo furbo, ma non si era mai distinto per azioni peccaminose o "anti sociali".
Arrivarono insieme davanti al sovrano, ognuno con in mano qualcosa. Il re, dal canto suo, pareva un pelo annoiato, con la testa sulla mano appoggiata al bracciolo e gli occhi semichiusi.
Saluti a voi, cari signori. Disse.
I due nuovi arrivati si inchinarono e, dopo essersi guardati male, si fecero da parte. Ditemi tutto, è una bella giornata e non c'è motivo di essere tristi o arrabbiati.
Iniziò la signora Pollo. Buongiorno, mio sire. Sono la moglie del Dottor Pollo, spero vi ricordiate di lui e dei suoi servigi. Il re parve pensarci un attimo. Si, ricordo tuo marito. Una brava persona.
Ordunque, sono quì per accusare il quì presente signor Squitti per furto doloso! D'improvviso si era alterata, indicando con l'ala lo scoiattolo, che, dal canto suo, continuava a guardarsi intorno con aria spaesata.
Furto? Chiese il monarca.
Si! Con un pretesto, questo villico si è introdotto nella mia proprietà e ha rubato i miei semi! Non tutti, meno male, ma più dei due terzi! Ella era diventata furiosa.
Cos'hai da dire, signor Squitti? Chiese. Non ho ancora finito! Era di nuovo la signora Pollo. Devo essere risarcita, e che la pena sia esemplare! Il sovrano pensò che quella signora fosse ossessionata dall'avere sempre l'ultima parola e che il dottor Pollo potesse essere molto stressato. Ma non disse niente.
Mio re, non è così semplice. Disse lo scoiattolo. Ero intento a mangiare la mia ghianda preferita, quando... Sembrò cercare le parole. Si, quando il mio occhio cadde sui dintorni, e questo mi fu fatale. Continuò. Nello schivare un bolide formidabile, mi cadde la ghianda - la mia dolce ghianda! - e mi fiondai giù dall'albero per recuperarla. Una volta giunto a terra, mi trovai davanti ad una strana scena. Uno strano pennuto, vestito in modo peculiare, sembrava indaffarato a poche decine di metri da me e non sembrava avermi notato. Preso da una curiosità incredibile, provai ad avvicinarmi, quando sentii dei rumori tremendi e vidi un sacco di UMANI - puah - vestiti di nero accorrere.
Esigo un pò di rispetto! La parola "pennuto" è offensiva per noi volatili! Il re lasciò correre. Eh, dunque fuggii via, dimentico della mia ghianda, diretto verso la casa del dottor Pollo. Io pensai che quel povero pennuto...
Mio re!
Signor Squitti, un pò di impegno. Disseì il re, affranto. Sigh... Quel povero gallo - credo fosse un gallo - fosse in pericolo, e dunque, nella fretta presi la via della casa della signora. Volevo chiederle se sapeva qualcosa! Capite? Volevo aiutarlo!
Mi pare giusto! Dato che siamo polli, dovremmo conoscerli tutti, gli altri polli, no? Aveva perso una piuma, nella foga del discorso. Io non lo so... Però m'è sembrata la cosa più giusta. A proposito, forse dovremmo affrettarci... Ma la signora Pollo era testarda. Arriva alla parte del furto!
Furto? Mi ha aggredito con una padella, senza nemmeno salutarmi o chiedermi niente!
Ladro!
Devo aver urtato il tavolo, rovesciando i semi!
Marrano!
E si sa, è difficile trovare dei semi per terra.
Ma il sovrano era altrove, con la testa. Si era fatto preoccupato di colpo, ma sembrava anche stimolato dalla cosa. Ma prima di poter investigare, c'era la questione da risolvere. La signora Pollo verrà risarcita da me stesso medesimo, attingendo alla riserva reale. Quanto al resto, reputo il caso chiuso. Dovrete accordarvi da voi. Non siamo mica umani, che litigano per qualsiasi cosa! Il re sembrava soddisfatto. La signora Pollo era combattuta: aveva avuto quello che voleva, ma desiderava una punizione per Squitti. Quest'ultimo, invece, sembrava sollevato. Ora, esimio Squitti, vuole seguirmi? Si recarono in una sala del palazzo, una mai vista dai sudditi. V'era uno strano tavolo "magico" al suo centro, su cui era poggiato un mappamondo di luce: era la mappa, tridimensionale, del Reame di Foreverglade. Sai indicarmi, con certezza, dove si trova il tuo albero?
Qualche tempo dopo, nei dintorni del campo da golf di Pelham Bay Park, comparve dal nulla il regnante, brandendo una strana arma. E, ora, cerchiamo! Disse a se stesso, entusiasta. Osservando i dintorni, peraltro, capì subito l'origine del "bolide formidabile" di cui aveva parlato Squitti: erano palle da golf. E "il pennuto"?
E Throg, perchè di lui si trattava, iniziò a perlustrare i dintorni, conscio che ci sarebbe voluto tempo, perchè, se da un lato era il sovrano di Foreverglade, dall'altro sapeva che il suo regno era sconfinato e "non unitario": era fatto anche da piccole zone isolate, lontane dalla "capitale", che riconoscevano la sua autorità, ma che, magari, non l'avevano mai visto! Era la proverbiale caccia all'ago nel pagliaio.
E la Rana del Tuono era lì per indagare, dato che ogni animale ("quasi" ogni animale: non amava i serpenti, ad esempio... La lotta con Snoki ancora infastidiva le sue notti) era suo suddito e suo protetto! E che mai si dica che Throg, primo del suo nome, regnante di tutte le bestie, si sarebbe tirato indietro davanti a siffatta ingiustizia!
E poi vide i primi umani. Oh no! Disse.
E si fiondò nella loro direzione.
Edited by TronoNero - 24/12/2023, 01:05. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)bravi che iniziate... stanotte hanno annullato il nostro volo, ripianificandolo fra 2 giorni
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[ENTRO]
Qualche ora prima...
Dopo aver salutato i suoi compagni di battaglia alla base SHIELD, Gallows Pole si era allontanato da loro in volo eseguendo uno degli incantesimi base di ogni stregone che si rispetti, il famigerato "Cappotto di Agamotto". Stava quindi sorvolando l'area dall'alto, in cerca di un posto decente dove riposare e curare le ferite da battaglia subite dall'essere extra-dimensionale sempiterno e semprefresco. Il Bronx era davvero una strana terra. Agglomerati di edifici ammassati tutti da una parte e, come a voler fare da contraltare, distese di verde dall'altra. L'istinto gli disse che era meglio dirigersi verso le praterie, piuttosto che affrontare il caos cittadino e le sue sgradevoli conseguenze.
Adesso
Un uovo di piccole dimensioni gli sfrecciò a gran velocità davanti al becco. Sgranò gli occhi in un moto di sgomento. Considerando l'alta quota e la velocità con la quale si stava dirigendo verso il terreno la "frittata" era inevitabile. Volse lo sguardo verso la provenienza dell'uovo e, cosa che lo lasciò maggiormente sgomento, vide un uomo con una enorme mazza metallica, il quale era evidentemente il fautore dello sciagurato lancio.
"Ditemi che sto sognando! Davvero per gli esseri umani il lancio delle uova con delle mazze metalliche è uno sport?! Si tratta in maniera evidente di un popolo che si trova in un grado di estrema barbarie!"
Volse nuovamente lo sguardo verso l'uovo in volo, il quale aveva quasi raggiunto il terreno in seguito all'enorme parabola scaturita dal lancio. Estrasse la bacchetta in maniera fulminea e, dopo averla puntata in direzione dell'oggetto, disse a gran voce:
LEVA DI OSHTUR
L'uovo rimase sospeso a mezz'aria, a circa un metro dal terreno, mentre l'umano di sotto guardava sbigottito la scena. L'umano volse quindi lo sguardo verso l'alto e, mostrandogli il pugno chiuso in segno di rabbia, lo insultò urlando:
DANNATO PENNUTO MAGICO! ERA UNA BUCA ASSICURATA QUELLA, UN LANCIO PERFETTO! MA CHE TI DICE IL CERVELLO DA GALLINA CHE TI RITROVI!
Gallows decise di ignorarlo per il momento, la sua priorità era la salute dell'uovo, quindi si diresse in volo in quella direzione. Lo prese dolcemente fra le ali e....
Si rese conto che era una pallina dura e rotonda di colore bianco. Era stato tratto in inganno. Vide una buca nel terreno poco distante da lui, con una bandierina sopra ed un enorme 9 stampato sulla tela. Facendo un sorriso imbarazzato mise la pallina all'interno della buca, dopodiché urlò verso l'umano:
SCUSA! NON SONO DI QUESTE PARTI!
L'uomo salì sulla Golf Cart, andandosene sdegnato, fra imprecazioni volutamente poco celate e citando nomi di santi sconosciuti al povero Gallows Pole.
Edited by Grampasso - 24/12/2023, 10:17. -
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ENTRO
Dopo aver lasciato Chicago, la notte prima era finalmente arrivato a New York.
I suoi obiettivi gli erano chiari: abbandonare l'ozio e riprendere la giusta battaglia, e trovare qualcuno con cui farlo - una famiglia, idealmente; il come, d'altra parte, gli era molto meno chiaro.
Per tutto il volo aveva tenuto l'induttore di immagini spento: voleva essere una presa di posizione, un modo per rimarcare come volesse smettere di nascondersi e tornare attivo... ma giunto a New York dovette cedere alla pragmaticità: per quanto un intero quartiere fosse abitato da mutanti - molti dei quali ben più appariscenti di un draghetto viola - il suo vero aspetto avrebbe attirato troppe attenzioni.
E così, da qualche ora un gatto dalla tinta violacea dormiva sdraiato sul ramo di una quercia, riposandosi dalla fatica del volo da Chicago.
DANNATO PENNUTO MAGICO!
Venne svegliato dalle urla di un golfista arrabbiato: l'ondata di rabbia che sentiva provenire da lui era tanto violenta quanto futile. Golf! potrei capire il baseball...
Dalla parte opposta rispetto alla quercia su cui stava riposandosi, sentì un urlo in risposta: SCUSA! NON SONO DI QUESTE PARTI!
A parlare era un gallo abbigliato da mago, da cui sembrava provenire un'ondata di sollievo e...
...e poi sentì un'ondata di tensione investirlo, da più direzioni, mista a un altro sapore: Razzismo?
Quando era con gli X-Men ne aveva sperimentato molto, ma questo sembrava differente: si guardò attorno e vide degli umani avvicinarsi al gallo. Erano vestiti di nero, con caschi, passamontagna, giubbotti antiproiettili, armi... Un commando militare?
Sembravano dirigersi verso il pollo, cercando di accerchiarlo.
Lockheed si alzò sulle quattro zampe e spense l'induttore di immagini: spalancò le ali, pronto a prendere il volo, e lanciò uno sbuffo di fumo dalle narici: Tutti loro contro solo un pollo, e alle spalle: codardi. Razzisti e codardi.. -
.CITAZIONETurnazione
1. Turno Ambientale
2. TronoNero - Throg
3. Grampasso - Gallows Pole
4. |Gil-galad| - LockheedSPOILER (clicca per visualizzare)Legenda Colori
Jasper Sitwell
Fury
QG
Lockheed
Gallows Pole
Throg
Turno Ambientale
Jasper Sitwell stava sorvolando l'area a bordo dell'elicottero. Accanto a lui altre due reclute stavano discutendo fra loro dell'assurdità della missione. Uno dei due disse all'altro che fino a qualche anno fa i polli si usavano per fare il brodo. Sitwell non aveva ne voglia ne tempo per interessarsi alla discussione e tornò a guardare di sotto. Vide quattro Golf Cart, con tre agenti ciascuna, convergere verso un unico punto. Seguì con lo sguardò la loro rotta ed individuò ben presto il gallo in questione.
Portaci più vicini, diminuisci la quota del 50%, poi datemi un megafono.
Il pilota fece quanto richiesto mentre uno degli agenti presenti nell'abitacolo gli porgeva il megafono. Sitwell aprì quindi il portellone dell'elicottero e, quando i suoi uomini, ben 12 agenti ben addestrati e pronti a tutto, ebbero accerchiato l'obbiettivo, spinse con il pollice il pulsante di accensione passando da OFF ad ON, dopodiché urlò all'interno dell'apparecchio.
SEI CIRCONDATO! ARRENDITI ORA, E NON TI VERRA' FATTO ALCUN MALE. POGGIA LENTAMENTE BACCHETTE ED ALTRI ARTIFIZI VARI PER TERRA ED ALZA POI LENTAMENTE LE MANI AL CIELO.
Mani?! Avrei dovuto dire "ali"?SPOILER (clicca per visualizzare)Trono ti ho assegnato il Rosso come colore nella legenda. Se però vuoi cambiare fammelo sapere che modifico il post. -
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Nella mente di Throg, la faccenda del signor Squitti aveva preso finalmente forma. Come molto spesso accade, si trattava di un fraintendimento, condito da casualità e sfortuna.
Routine, insomma.
E, vedendo la situazione, si accorse e degli uomini e dell'elicottero. Doveva agire in fretta, se voleva aiutare quel povero pollo, che, dalla sua prospettiva, aveva la ragione dalla sua parte. Era un ragionamento semplicistico, ma, a conti fatti, a chi stava simpatico un manipolo di uomini e donne vestiti di nero che minacciava un innocuo (?) volatile?
FERMI TUTTI! Gridò Throg, mulinando Frogjolnir e liberando un pò di scintille, che andarono a cadere innocue sul prato. Identificatevi e comunicate le vostre ragioni! Si fermò, sincerandosi che, per il momento, nessuno si fosse fatto ancora male. Ora, nonostante la sua statura, la sua voce (tonante?) poteva essere sentita da tutti i presenti.
Sono Re Throg, del Reame di Foreverglade, Primo del suo Nome! Enunciò. Ed esigo delle risposte! Emanarono altre scintille dalla sua arma.
Avrebbe aspettato delle risposte, prima di continuare nelle sue azioni. D'altrocanto, era sicuro che non avrebbe smosso di un millimetro quegli uomini malvagi (o che parevano tali).
Sarebbe, dunque, passato all'azione da un momento all'altro. Poi notò un drago viola, che lo mandò un attimo in confusione: lo conosceva? Era familiare, come visione? Ma accantonò quell'idea, stringendo con più forza la sua arma.
Decise di far parlare i fatti, dunque.
Altrove, ma non troppo lontano, all'insaputa di tutti, Squitti osservava la scena, totalmente assorto, mentre rosicchiava una ghianda. Il suo sguardo, da sommesso che era nella Sala del Trono, pareva ora molto diverso, ma comunque insondabile. Che ci fosse qualcosa sotto tutta quella vicenda? Se la signora Pollo fosse, nonostante tutto, una vittima di uno strano scherzo?
Ma torniamo a Throg, con la sua leggendaria arma d'uru, che sollevò al cielo mormorando qualcosa. Normalmente, avrebbe ricoperto il cielo di nuvole e avrebbe fatto piovere, ma era un pelo arruginito e serviva riprenderci un pò la mano. Tuttavia, sapeva benissimo cosa fare. Aveva in mente un piano.
Anzi, due piani, per essere precisi.
Al riparo, amici! Disse, senza riferirsi a nessuno in particolare. Forse parlava al pollo, chissà.
Squitti, però, non si mosse.
Forza, lampi! Disse. Forza fulmini! Ancora. Ubbidite al comando del vostro padrone! E, nel fare ciò, il martello, roteando, diventò un disco bluastro.
Lo indirizzò verso l'elicottero e, come per "magia", si formò una placida nuvoletta sopra le sue eliche. Una nuvoletta molto carina e biancastra che, qualche attimo dopo, fece partire una molto calma, e per nulla minacciosa, pioggerella primaverile.
Essa avrebbe colpito tutta la superficie del mezzo militare per un tempo indefinito. Ora, se pure l'attacco, se così si poteva chiamare, non avrebbe danneggiato granchè i nemici, era pur vero che localizzare un mini-temporale (molto mini) in un punto preciso nello spazio poteva regalare un pò di apprensione ai bersagli.
Si, insomma, non era una cosa da tutti i giorni.
Ma Throg non era quello di un tempo (quale tempo?) e tale pioggerella, a vederla, era anche carina. Persino la candida nuvoletta aveva ben poco di grigio. Curiosamente, aveva la forma, molto vaga, di un pollo arrosto.
Questo è solo un avvertimento! Fermatevi e spiegatevi! Disse.
Poi si dedicò agli altri, quelli a terra.
Smise di far roteare il suo maglio e lo direzionò verso di loro, facendo partire un piccolo fulmine bluastro.
Esso si schiantò, con ben poco rumore, sul terreno di fronte al commando, "intagliando" una piccola linea.
Ma non era finita.
Continuì a defluire energia dall'oggetto e tale linea si biforcò, diventando una sagoma che circondò il commando. Praticamente, alla fine di tutto ciò, quel manipolo di uomini si sarebbe trovato all'interno di "uovo", disegnato a terra dal fulmine di Throg.
Anche quello era un avvertimento.
E la stessa cosa vale per voi. Urlò, molto più calmo. E quindi, con una pioggerella e un piccolo fulmine, il regnante aveva - almeno per il momento - fermato gli uomini cattivi.
O almeno così pensava.
Dopo tutto ciò, si fermò ad aspettare, con la sua figura che continuava a sprizzare altre piccole scintille. A ben vedere, si sarebbe notato che tali fiammelle uscivano dai suoi occhi.
Che si trattasse di poco potere o no, era diventato mortalmente serio.
Squitti, invece, nel vedere quella manifestazione di potere, parve colpito, ma non troppo. Forse non si aspettava una tale forza e magneficenza da parte del suo sovrano.
O forse c'era dell'altro sotto.
Chissà.
Edited by TronoNero - 24/12/2023, 01:05. -
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Si stava ancora interrogando sulle possibili regole del gioco che aveva interrotto quando una voce potente proveniente dall'alto catturò la sua attenzione. Gallows Pole alzò gli occhi al cielo e vide un enorme mezzo volante, tutto fatto di metallo e luci e pale, che produceva un rumore assordante. Dall'interno del veicolo si sporgeva verso l'esterno un uomo con in mano un dispositivo a lui sconosciuto. L'individuo prese a parlare all'interno del dispositivo, e la sua voce rimbombò in quella sorta di vallata in cui Gallows si trovava.
SEI CIRCONDATO! ARRENDITI ORA, E NON TI VERRA' FATTO ALCUN MALE. POGGIA LENTAMENTE BACCHETTE ED ALTRI ARTIFIZI VARI PER TERRA ED ALZA POI LENTAMENTE LE MANI AL CIELO.
Gallows puntò una delle bacchette alla gola e, schiarendosi con un colpo di tosse, parlò a sua volta con voce amplificata:
Arrendermi? Non sapevo neanche di star combattendo contro di voi!
Avrebbe voluto continuare argomentando, chiedendo delucidazioni, cercando di capire le motivazioni che spingevano quegli uomini a non dargli un attimo di tregua, ma non ne ebbe il tempo. All'improvviso, come d'incanto, apparve un rospo vestito da...
"...boh?! Una tunica da guerriero? Gli abiti della domenica? Il pigiama della sorella? Difficile dirlo.
Ciò che comunque costituì un punto a suo favore fu che si stava prestando senza remore a difenderlo da una battaglia che neanche lui sapeva di aver iniziato. Quando gli sentì pronunciare il nome ed ebbe visto ed udito ciò che il sovrano del Reame di Foreverglade aveva detto e fatto, gli chiese con un filo di voce:
Piacere di conoscerla Re Throg, io sono Gallows Pole, al suo servizio. Mi dica, sà forse dirmi cosa vogliono da me questi uomini?Dipenderà forse dal fatto che ho accidentalmente interrotto il gioco di quell'uomo poc'anzi? Paese che vai, usanze che trovi. Anche se, se posso essere totalmente sincero, mi sembra una reazione un tantino eccessiva.. -
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Mente le golf car si muovevano per accerchiare il pollo, dall'elicottero venne diffuso un annuncio che gli intimava di arrendersi.
Il sapore della loro codardia e del loro razzismo era talmente dirompente da dargli la nausea; stava per prendere il volo con un battito di ali quando sentì altre emozioni: coraggio, orgoglio, comando... e una punta di sarcasmo. Questo è strano...
L'origine di quasi tutte queste emozioni furono subito chiare non appena sentì risuonare una voce, presto auto-identificatasi come re Throg: Forza, lampi! Forza fulmini!
Una nuvola apparve sopra l'elicottero, su cui iniziò a cadere una pioggia palesemente innaturale, ed evidentemente evocata dal re anfibio; un istante dopo, dei fulmini partirono dal suo martello, diretti verso gli uomini al suolo, a bordo sulle golf car.
Per un attimo, Lockheed pensò che queste manifestazioni di potere avessero fermato l'attacco: sentiva distintamente il sapore della sorpresa e della paura venire sia dagli uomini a terra che da quelli in aria, ma non durò.
Come a terra il pollo si rivolse verso la rana - Piacere di conoscerla Re Throg, io sono Gallows Pole, al suo servizio. - fra gli uomini a bordo dell'elicottero si fece spazio un'altra emozione, atavica quanto la paura, spesso sua diretta discendente: L'odio per il diverso.
Anziché fermarsi o atterrare - come richiesto dal sovrano batrace - l'elicottero riprese a muoversi verso il pollo e la rana, incurante della nuvola che lo seguiva, mentre i sentimenti a bordo erano sempre più nitidi: Rabbia. Odio. Sete di sangue.
Era il razzismo a bordo di quell'elicottero? o era il loro - goffo - tentativo di attaccare pollo e rana a sorpresa, mentre erano impegnati a parlare?
Non era importante la causa scatenante, ma sentiva che non poteva tollerarlo: diede un colpo vigoroso di ali per alzarsi in volo, e poi si diresse verso l'elicottero.
Spalancò le fauci ed emise una prima vampata di fiamme: ancora troppo lontano per colpirli, ma abbastanza per mettere in chiaro a cosa sarebbero andati incontro se non avessero desistito.
...e forse, visti i sentimenti delle persone su quell'elicottero, non voleva che desistessero. ROOAARRGGHH!!!!!SPOILER (clicca per visualizzare)trono, immagino tu abbia dei piani per Squitti (leggendo il tuo post, continuavo a immaginarlo come una sorta di Loki... ma magari mi sbaglio clamorosamente), quindi ho cercato di adeguarmici col riferimento al sarcasmo.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Grampasso lungi da me fare quello che sollecita, ma conoscendo le tue rolate mi pare strano che tu non abbia postato in 21 giorni, quindi forse ti sei perso il mio post?.
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.SPOILER (clicca per visualizzare)Grampasso lungi da me fare quello che sollecita, ma conoscendo le tue rolate mi pare strano che tu non abbia postato in 21 giorni, quindi forse ti sei perso il mio post?SPOILER (clicca per visualizzare)Chiedo scusa per il ritardo, sono consapevole che tocca a me ma ho avuto vari impegni che mi hanno assorbito parecchio in questi giorni. Scusate ancora, rimedio in questi giorni, abbiate un po’ di pazienza
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.SPOILER (clicca per visualizzare)Assolutamente nessun problema... poi ti sei sobbracato il doppio lavoro con turno ambientale.
solo, visto che mi sembrava una tempistica inconsueta da parte tua, ho pensato di pingarti, nel caso in cui fosse solo un malinteso sui turni.
davvero, non preoccuparti.
Straniero in terra straniera |
