HULK DI EWING: È DAVVERO TUTTO SMERALDO QUEL CHE LUCCICA?

Mamma mia che titolo di...Ma non me ne è venuto uno meglio, non me ne vogliate troppo

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  1. Victor Von Doom
     
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    La fai troppo semplice.

    Da un lato è vero che non ci si dovrebbe aspettare posizioni equidistanti dagli artisti.
    Non è il loro lavoro essere portatori di ideali o di buon esempio.

    Dall'altro, la gente ha un rapporto più stretto con i media e coloro che comunicano attraverso i media e gli artisti finiscono per avere un peso con il loro dire ed esprime, a volte più di quanto vogliano.

    Penso che l'arte abbia un peso molto più importante di quanto si possa credere superficialmente sulla cultura, specialmente in un mondo ultra-consumistico come il nostro, e in passato gli scrittori hanno contribuito molto alla definizione del panorama sociale attraverso le loro opere, che non sempre sono solo lo specchio della realtà in cui viviamo, anche l'arte può essere un motore di cambiamento e al centro delle discussioni più importanti, prendi la satira ad esempio, potremmo definirla l'outlet dei moderni giullari, una figura che in tempi medioevali aveva più importanza di quanto potremmo ritenere oggi. O potremmo fare esempi specifici di opere che sfociano nel filosofico o nel sociale e hanno avuto importanza ben più ampia in questo senso del semplice intrattenimento o della raffigurazione allegorica di una realtà culturale, ma la discussione è già abbastanza ampia così e non voglio diluirla ulteriormente dibattendo su quali opere possano aver avuto un tale impatto o meno, potremmo invece soffermarci a considerare come l'intrattenimento sia oggi un veicolo culturale per determinate ideologie, o come sia in grado di introdurre la gente a discussione culturali più ampie, la propaganda fa questo, nei casi più estremi, l'intento degli X-Men ad esempio era quello, so che è il mio caso, non mi sarei interessato di politica e ideologia se non mi fossi avvicinato all'arte narrativa che ha fatto da cancello a questi concetti, soprattutto quando molto di cio che vediamo dalle grandi multinazionali dell'intrattenimento è a mio dire una propaganda vera e propria, quindi questo effetto ce l'ha, e posso parlare per me, certo, ma credo sia il caso per moltissime altre persone, per cui ritengo che il contributo degli scrittori, nel bene o nel male, non sia indifferente, e a volte abbiamo bisogno che esprimano le loro opinioni per rendercene conto.

    CITAZIONE
    Continuo sinceramente a non vedere questo intento di disttuggere la cultura occidentale ecc...

    Beh, anzitutto dovremmo definire, tramite le lenti di chi la vuol combattere, cosa si intende per "cultura occidentale", è un discorso lungo e complicato e consiglierei un'istruzione sul concetto di Marxismo culturale e delle lettere di Antonio Gramsci per capire esattamente qual'è il modus operandi sul quale operano. Ad esempio, l'egemonia occidentale è rappresentata dal Patriarcato, da una cultura colonialista e razzista, dal Capitalismo, dal Cristianesimo.
    Gli esempi di questa ideologia anti-occidentale nella cultura popolare si sprecherebbero, a un occhio poco attento o poco informato possono sembrare vaghi e sporadici, e non tutti coloro che agiscono su questa narrativa sono consci di ogni sua implicazione, poichè come ho già detto più volte il liberalismo è soggetto alla proliferazione di idee invasive, come nel caso in esame che vengono veicolate tramite un sentimento di giustizia sociale. Potremmo parlare di Jane Foster che prende il manto di Thor e ci propina un pippone femminista combattendo Crusher Kreel e Titania, o di Capitan America, simbolo appunto americano, che rivela di essere segretamente un neo-nazista dell'Hydra, poi il Teschio Rosso che incarna ideali conservatori invece che nazisti, mentre lo stesso autore della storia in questione si ispira a una figura molto reale del panorama conservatore implicando che sia un nazista, ed è tutta semplice propaganda, che non poggia base sulla realtà ma su lenti ideologiche che spesso non sono ben comprensibili nemmeno da chi le porta. E il tutto lo possiamo infiocchettare con il punteggio ESG che le banche impongono alle aziende multinazionali.

    CITAZIONE
    Ho trovato più allarmanti certe posizioni subdolamente anti ambientaliste che ho intravisto in cinema e fumetti.
    Probabilmente un altro bias mio, non so.

    A cosa ti riferisci? Mi viene difficile credere che casi del genere esistano, considerando gli obbiettivi del punteggio ESG (ENVIROMENTAL and Social Governance, non a caso) e come si traduce per l'industria dell'intrattenimento. E non lo troverei comunque allarmante quanto quel che ho detto sopra, nemmeno alla lontana :asd:

    CITAZIONE
    Non ho mai messo in dubbio l'omaggio a Kirby, ma vedi bene che OAA non è una rappresentazione di un bene superiore a caso.
    Come hai detto tu, chiamarlo con il nome originale potrebbe, o poteva attirare risentiamo da qualche frangia fanatica. Infatti vedi bene che la sua natura è lasciata presumere.
    Non proprio un inuendo, ma qualcosa di più e qualcosa di meno di quello che sarebbe stato se lo avessero chiamato con uno dei suoi tanti nomi "reali" e basta.
    Proprio per questo ci vedo una mossa commerciale.
    Perché sembra pensata bene e ben misurata.

    Il punto comunque non sarebbe stato tanto attirare i lettori. Come hai detto, parliamo di una frazione di pubblico che comunque, per lo più, i fumetti non li considera proprio.

    Il punto è non negare, che esista un essere superiore onnipotente ecc...Quando l'MU ha cominciato a diventare un universo vero e proprio, per quanto cartaceo e frutto di immaginazione, ma sempre più simile a uno reale, l'associazione mentale con il mondo reale diventava sempre più automatica.
    Come avrebbe reagito un genitore sapendo che suo figlio leggeva storie dove si parlava di entità cosmiche, ma non di quella per loro d'eccellenza? O dove addirittura, magari, veniva spiegato come questa entità, da anni venerata e rispettata, in realtà fosse il frutto di un filtro di percezione fallace traslato di cultura in cultura attraverso i secoli e la verità era un'altra.
    Sì lo so: mondo di fantasia. Non si dovrebbe avere questo tipo di preoccupazioni, giusto?
    Ma qui non si parla di far capire a tuo figlio che non basta vestirsi come superman per poter volare. Preoccupazione non troppo strana, bada bene, ma diciamo statisticamente improbabile.
    Il problema è che qui si parla di una verità che di partenza è solo accettata, non provata. Se no la fede a che serve?
    Ma la fede non basta. La mente umana pensa e ragiona, anche in modo abbastanza egoistico. Soprattutto quella dei bambini e dei giovani.
    Qualcosa che mette nelle loro menti anche solo la possibilità che non esista una entità che dirige l'orchestra cosmica...Posso immaginare come potrebbe essere visto come qualcosa a cui non far avvicinare i tuoi figli, se sei un genitore con determinati valori.
    Parliamo di provocare l'ostilità di un numero imprecisato di persone. Perché potrebbero reagire sia i credenti più intransigenti che quelli più moderati. E la Marvel lo sa. Cioè: probabilmente niente di veramente profetico, ma tastare il polso dell'audience è una parte del suo lavoro. O almeno dovrebbe.

    Guarda, se anche fosse una mossa commerciale, non credo proprio che vada a parare da nessuna parte in quel senso.
    In primis non so che senso avrebbe buttarla lì in un numero qualsiasi di una serie che sì, è del personaggio principale della Marvel, ma non la sua serie principale, se davvero l'intento fosse quello che suggerisci tu avrebbero trovato in altro modo per dargli maggiore visibilità.
    Mi sembra un grosso salto logico sinceramente, anche perchè a mio parere non possiamo pensare che la scelta sia stata così misurata come dici nella direzione di fare pandering a genitori cristiani per poi venire trattata così poveramente, specie considerando il fatto che queste cose non hanno mai funzionato e penso che questa sia una cosa che chi fa fumetti la comprende davvero, lo stigma di una passione considerata da reietti che non troverà mai approvazione in gente che l'ha sempre vista dall'alto in basso. "Tastare" è una parola che renderebbe il tuo ragionamento più possibile, ma data la scarsa reazione e il pochissimo seguito negli anni successivi all'interno delle storie, non credo proprio che sia il caso. Trovo molto più plausibile che, fra il tributo a Kirby sulla serie del personaggio più amato e una concezione del bene assoluto archetipica derivante dal loro eritaggio culturale, quel che riconoscono collettivamente come civiltà, la scelta di palesare finalmente un Dio, il One Above All, sia del tutto artistica.

    CITAZIONE
    Forse perché tu cerchi persone che rinnegano letteralmente ogni singolo aspetto della suddetta moralità.
    Quindi, esempio a intuito, se un ipotetico signor x nato in un qualsiasi paese industrializzato occidentale truffa migliaia di persone (magari portandole anche alla bancarotta e al suicidio) per comprarsi yacht e villone nel paradiso fiscale y, ma continua ad andare in chiesa, magari fa volontariato per portare la spesa a persone malate e/o invalide e adotta un cane randagio, sei convinto che comunque non ha rinnegato i valori della nostra società.
    Ho capito male?

    Se vuoi porla in questo senso, direi di sì, non basta un singolo fattore, non deve essere necessariamente tutto o niente, ma deve essere molto di più a mio avviso prima di poter dire che qualcuno si è distaccato completamente dalla propria matrice culturale. Prendendo il tuo esempio, nel mondo reale quella persona non si vedrebbe come un cattivo, è molto più probabile che si giustificherebbe. Se la gente è capace di commettere atrocità nel nome del Cristianesimo allora può fare questo e altro, non lo dico ignorando l'intrinseca violenza presente nell'ideologia, ma con la consapevolezza che esistono trasgressori del contratto sociale e che la cultura è ampia e complessa e molto radicata, quanto la stessa natura umana.

    CITAZIONE
    Non sono d'accordo nemmeno su questo. Troppe culture hanno accettato valori cristiani e fanno oggettivamente ribrezzo.

    Non mi fraintendere. Entro certi limiti, il cristianesimo ha contribuito a cambiare il mondo.

    Non ti dibatto su questo, il fatto che il Cristianesimo si sia macchiato di indicibili atrocità è un dato oggettivo, ritengo solo che la sua versione migliore abbia contribuito abbondantemente in positivo alla creazione dei sistemi morali e giuridici migliori che l'umanità abbia mai visto, riconosco entrambe le cose.

    CITAZIONE
    Il fatto che i valori dei supereroi riflettano quelli della morale cristiana è insieme difficile da negare e opinabile.
    Da un lato dobbiamo tenere conto del contesto culturale in cui queste opere sono "nate e cresciute". La radice culturale è ben più che possibile. E le similitudini ci sono tutte.
    Tuttavia, personalmente, ritengo questi valori talmente elementari che non credo si possa attribuire paternità ad una religione, una cultura, un popolo specifico.

    Non direi che i supereroi derivino da una morale cristiana, forse religiosa in senso più ampio? Tipo Eracle? Certo poi troviamo personaggi che assumono connotazioni più precise, forse solo successive date dall'interpretazione, viene in mente Superman come figura messianica ad esempio.

    CITAZIONE
    Vabbé: è il mio compleanno me lo perdonerete una battuta usando un personaggio DC in un forum dedicato alla Marvel.

    Sei molto perdonato, e auguri in ritardo :asd:

    CITAZIONE
    Ma su questa linea mi chiedo se la progressiva affermazione di OAA non abbia un tal senso.
    E sì: come ho detto, magari non produce direttamente alcun riferimento a nessuna divinità delle maggiori religioni, ma il riferimento indiretto per me rimane innegabile.
    L'associazione di idee praticamente scontata.

    Su questo sono d'accordo, è un punto d'incontro che coincide con entrambi i nostri pensieri.

    CITAZIONE
    Non credo abbiano in testa nessun complotto per l'egemonia culturale. Al massimo per l'egemonia di mercato.

    Complotto può essere un parolone, dipende da cosa intendi, senza dubbio il vile denaro è la politica editoriale che comanda :asd:

    CITAZIONE
    Oggi le storie horror stanno vivendo un periodo di forte ascesa.

    E Vic è contento :asd: penso che molti dimentichino come le storie a fumetti dell'orrore siano state uno dei motivi principali del Comic Code e della censura, oltre alla presunta ambiguità sessuale delle storie di supereroi, è un genere che ha fatto molta fatica a riprendersi.
     
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