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.CITAZIONEAltra cosa che dimenticavo: le storie sono compresse. Cioè, la storia in cui compare il Distruttore sarebbe stata divisa in 3-4 numeri, oggigiorno, mentre era solo un numero all'epoca.
Non so se sia un bene o un male, ma è così. E io lo preferisco: da passato dylandoghiano, preferisco le storie che finiscono in una botta.
C'è differenza fra storia breve e compressa.
Comprimere una trama richiede magari una forzatura dei meccanismi narrativi.
Al netto del fatto che, alle volte una storia breve funziona bene anche se uno pensava di doverla fare più lunga, il colpo di genio o di intuizione fortunata capita sempre, di solita la scelta della lunghezza delle storie ce lo dice la storia stessa. Oggigiorno credo che il pubblico, in media, conosca più a fondo i meccanismi narrativi.
Trattasi comunque molto spesso di conoscenza parziale e così non tutte le critiche sono alte e perfette. Anzi!
Però se senti che una storia così richiedeva più albi, se non è sicuramente così, non stai sparando nel buio.
Il Distruttore io me lo ricordo da una certa vecchissima serie animata di Thor che in realtà credo! Fosseto solo fumetti con audio e animazione grossolana. La storia di Ade/Plutone e Ercole che hai citato mi suggerisce così.
Il Distruttore era forse la prima minaccia innominabile; quel tipo di sfida o villain che traccia un confine fra tutte le storie prima e quelle dopo, perché la stessa esistenza cambia la lore e lo status quo.
Sì! Oggettivamente ci si aspetterebbe di più quando alzi la stecca così. Memore qui della prima sconfitta di Morlun in ASM un pochino sotto tono nonostante la buona trama.
Poi: Creel effettivamente villain ben riuscito, ma sfortunato visto che si gestisce male e finisce in storie spesso autoconclusive dove non ha lo spazio necessario.
Alto Evoluzionario: personaggio dall'arco narrativo che è praticamente la storia della sua vita editoriale, quasi perfetto. Peccato sia sempre più relegato nel dimenticatoio, spero se avesse un rilancio dopo il terzo film dei guardiani, non subisca troppi cambiamenti per somigliare a quello della versione cinematografica.
PS: non so te trono e non so tutti, ma la mia storia preferita di DD era è e siccome ho smesso di leggere la testata, sempre sarà una doppia.
Un storia doppia specifica intendo. -
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Andre Braugher -
.Thor era nel periodo in cui doveva tenere il martello in mano o, 60 secondi dopo, sarebbe tornato Donald Blake.
(IMG:https://4.bp.blogspot.com/-d6-TBBFgL0Q/WFK...r2016-1125e.jpg)
Dopo 'sto lancio, Thor viene squalificato.
Ed è giusto così.
Assolutamente
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Vabbè qui pare evidente che l'autore voleva evitare esiti scontati.
Del resto, se il Campione voleva un incontro di pugilato per determinare chi fosse il più forte, è vero che Hulk non avrebbe mai rispettato le regole quindi era da escludere.
Thor probabilmente poteva combattere senza martello. Mi chiedo se gli sarebbe stato chiesto di togliersi anche la cintura per maggior correttezza (altro oggetto magico che ne aumenta la forza, ma non so se ne tenevano conto) e allora chissà.
Si può argomentare che un incontro di pugilato non è proprio un test risolutivo in questo contesto, ma comunque la trama quella era.
Si potrebbe anche dire che tecnicamente Thor non poteva essere il più potente eroe terrestre perché in realtà non è un terrestre.
E Hulk forse non rientra a pieno nella definizione di eroe. Quasi una scelta che va in metanarrativa se vogliamo. Ma probabilmente sarebbe leggerci troppo. -
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Tutto ciò che permette di accumulare fondi e effettuare rilanci è benvenuto, ovvio. Solo così, prima o poi, si pubblica anche roba decente.
Non so quanto sia rilevante oggi per le bb. Ben è stato ed è ancora molte cose, ma non credo lo si possa considerare il più forte eroe terrestre ormai da anni. -
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Non è scritto da Miura?
Cioè: Miura probabilmente non avrà potuto scrivere name per ogni nuovo capitolo, a questo ci posso credere. Posso perfino credere che non avesse una sceneggiatura per ogni nuovo capitolo, ma penso che un professionista e perdezionista come lui, deve avere un'idea della trama fino alla fine e credo abbia scritto qualcosa. Una mappa di trama chiamiamola così.
Dubito che andasse a braccio.
Che poi coloro chiamati a completare il suo lavoro debbono trasformare una macrotrama, per quanto dettagliata, in singoli capitoli e che quindi si senta una differenza nello stile, ci può stare. Ma questa affermazione mi pare basata su convinzioni, più che su fatti. -
.Il manga di “Berserk” inizia un nuovo arco narrativo
https://fumettologica.it/2023/09/berserk-m...arco-narrativo/
E come volevasi dimostrare, un sacco di gente si lamenta già.
Quanti sono finora? Tre capitoli? Direi un record -
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Sembrano due storie poco interessanti.
Quasi contento che siano un buco nella mia cultura Marvel.
Edited by Vandal - 7/12/2023, 15:37 -
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È un universo spietato, se ti dai al modellismo 
In più modi.
Da tempo volevo condividere un consiglio o due per chi volesse iniziare. Ne approfitto.
Prendere sempre i modelli che ci piacciono di più. Perché se è il modello e non il gioco ad attirare, non c'è discriminante migliore. Tanto poi gli eserciti diventano più forti e più scrausi a periodi. Meglio rimaner fedeli a ciò che si ama e stop.
Poi certo: volendo giocare un pochino più competitivo, potrebbe capitare di dover scendere a compromessi pigliando modelli che non ci interessano o magari ci fanno proprio schifus.
Fortunatamente non ce ne sono molti. Al netto dei gusti e dei problemi di materiali (resina vade retro) la GW almeno finora ha sempre implementato la qualità dei modelli. Più dettagli, più "importanza" anche inserendo nuovi modelli che permettono di avere più opzioni per gusti diversi, quasi in ogni esercito. Con qualche occasionale ciambella che può creare giustamente perplessità e dibattito, sì.
Insomma: i modelli preferiti sono sempre la scelta giusta.
Ovviamente, possono essere una trappola letale. Nessuno vuol pagare per poi ritrovarsi a non saper dipingere e rischiare un pastrocchio.
In tal senso, ci vengono in soccorso i "professionisti" della pittura e del montaggio (altra parte critica, ci arriveremo). Non sempre si trovano e non sempre a buon mercato e tutto dipende dal tipo di pittura che si chiede.
Poi ci sono varie opzioni di acquistare modelli già dipinti sui vari siti di compravendita usato.
Per i modellisti non sarà forse la scelta migliore, ma per i giocatori sì.
Se però come me vuoi dipingerti i modelli da solo...Run you fool!
No? Allora la strada è una sola
Pratica.
Avere un insegnante che ti aiuta a cominciare, sì.
Fare tutto da completo autodidatta. Con tutorial video e roba simile.
Oppure la via di mezzo che ho intrapreso io: cominciato da solo, fra mille insicurezze (ma questo so io che so fatto storto), correre qualche rischio, chiesto consigli e migliorato passo passo.
Mi ritengo fortunato ad avere una comunità di appassionati in loco, ma oggi c'è internet, quindi...
Qualche strumento essenziale per cominciare: tronchesine (piccole tenaglie per tagliare la plastica), taglierino (in realtà opzionale se si usano bene le tronchesine, tipo me), carta vetrata sottile, lime e colla.
Sarebbe utile anche materia verde o materia verde liqida per correggere le imperfezioni dei modelli. Ma per ora soprassediamo. La materia verde è un argomento che mi vede onestamente niubbo e merita taaaaaante! Parole.
Prima della pittura viene il montaggio. Sì! Ci sono le istruzioni! Leggetele bene!
E qui sento l'aura del tizio "capirai ha scoperto l'acqua calda" in agguato. A costoro posso dire solo: vero.
E poi..Ha...Haha...AHAHAHAHHAHAHA!!!!
L'abisso vi aspetta a occhi sgranati, povere anime...No vabbè: le istruzioni sono praticamente essenziali. Uno che in vita sua ha montato cento primaris o duecento poxwolkers, magari ne fa pure a meno, ma ne ho visti davvero pochi.
Non le ignorate.
Ma per coloro che credono che quel manualino con tante belle illustrazioni sia la carta nautica di ogni nuova impresa modellistica...Il diavolo si nasconde nei dettagli signore e signori e ad un certo punto potreste trovarvi perduti come se cercaste di leggere il necronomicon col traduttore dal cuneiforme di google.
Ebbene sì: essi contengono errori. E se non sono errori, sono svarioni, altrimenti detti passaggi poco chiari. Poi io so gnucco e tu no.
Ma occhio lo stesso.
Ci sono due trucchi che voglio condividere sull'argomento montaggio.
Facili facili: sicuro come abbattere un fagiano con un patriot, ci arrivereste da soli perché a differenza di me, non siete lenti di comprendonio.
Consiglio numero 1: fare le prove.
Prima di incollare due pezzi che combaciano, se il manuale di istruzioni vi fa poca fiducia, provate a farli combaciare senza mettere la colla. Si va per tentativi e magari vi rimane uno 0,0001% di dubbio...Ma funziona.
Consiglio numero 2: niente panico!
Avete incollato nella posa errata? Avete confuso un pezzo con un altro?
A meno che non stiate usando l'attack avete tutto il tempo di rimediare. Le colle da plastica come quella venduta dalla GW ci mettono del tempo a fondere due estremità insieme per sempre. Si può ancora cambiare posizione al pezzo. Anche staccarlo e metterci quello giusto. Ti impastrocchi un po' le dita di roba appiccicosa, ma si pulisce.
E alle volte, incollare il pezzo sbagliato non è una tragedia.
Alle volte: guardate bene il risultato. Non è 100% come da descrizione? Pazienza! Avrete un modello un po' unico nel suo genere, ma al netto di errori davvero mirabolmente catastrofici, un csm non sarà mai uno skitarii.
E sì: il vantaggio di queste colle può essere la loro debolezza. I due pezzi continuano ad essere mobili per un po' anche se incollati. La gravità vi complicherà un po' la vita. Più un modello è massiccio, peggio sarà. Intendiamoci: non capita sempre, ma può capitare. Alle volte risolverete (tenendo a mente la regolina due) comprimendo un po' le due parti del modello o mettendole a riposare in una posa o un alloggiamento dove i due pezzi avranno meno possibilità di muoversi causa forza (naturale) maggiore. Questo renderà il montaggio più lungo e sofferto, ma l'alternativa è peggiore.
Dopo il montaggio, viene il primer.
Bomboletta di colore nero, bianco o altro da spruzzare sulle miniature montate. A seconda dei casi può essere anche la prima mano di colore (vedi necron dipinti in fretta con primer metallico argento), ma alle volte no.
Agitare bene e tanto, non spruzzare fisso, ma come se voleste fare una riga di colore, occhio alle esalazioni di solvente. Far essiccare quando la miniatura sembra ragionevolmente coperta e non più grigio plastica.
Il tempo di essiccazione varia. In estate torrida basta una mezz'ora. Con un'oretta andate sul sicuro, salvo imprevisti, a volte anche buffi. Per esempio: sapete che sono stato a dieci centimetri dall'essere il fiero proprietario di dieci zombie che avevano avuto un incidente in biciclettta? E dal finire in cronaca nera per essere il primo nella storia italiana ad aver inciso a morsi sulla trachea di un emerito sconosciuto: "Ma a te chi te lo ha insegnato a entrare nei negozi in bicicletta senza nemmeno frenare?" Ahahahaha! Gggggiiiààà...
Dopo che il primer è seccato potreste voler usare il colore nero in barattolo (abadon black segnatevi il nome, sarà come il fucile di full metal jacket) per coprire alcuni dettagli non perfettamente riusciti. Nessuna vergogna: capita a tutti. Il primer scivola è insidioso.
Infine, colori e pennelli e barattolino per acqua per pulire i pennelli. Pulite spesso, pulite bene, rifate le punte spesso. Un pennello con la punta rovinata può rendere il lavoro da 1,5 a 10 volte più difficile. Anche stracci o fazzolletti di carta per asciugare e pulire i pennelli. Non fate come me! Io uso le mie unghie...quando mi ricordo che anche i colori ad acqua hanno composti chimici diluenti e la pelle umana è un organo sensibile.
Sigh!
Tanto lo so che non sono solo...Siamo in diversi ad avere questa predisposizione. Da un lato è perché i fazziletti di carta con alcuni colori non ti fanno capire bene se stai pulendo come si deve. Dall'altra credo sia una forma di pigrizia: prendi il rotolo di carta, stacca il foglio, strofina strofina...Quanto è più veloce su mano o punta del dito?
Anche per questo consiglio di indossare sempre vecchi abiti: una manica di un vecchio vestito è altrettanto invitante e non è parte vascolarizzata del vostro organismo. Provare per credere.
La pittura la affronto esempio per esempio. Magari ne parlo approfonditamente (ma non troppo, sono un dilettante in fondo) prossimamente.
C'è però una cosa da cui voglio mettere tutti gli aspiranti modellisti di 40k e dintorni in guardia.
I paragoni!
Elefante nella stanza: c'è sempre uno più bravo.
Magari per voi non sarà così. Magari siete i Mozzart della pittura delle miniature in plastica. Ve lo auguro!
Ma per tutti gli altri...La fuori è pieno, PIENO! Di gente capace di fare cose assurde. Ho visto teste di lupi fenrisiani con tanto di sfumature della pelliccia, rose bianche insanguinate, pelli di demoni conciate disegnati a mano libera su superfici piatte e non (mantelli, scudi, stendardi, pezzi ri armatura addirittura).
Modelli dipinti con effetti fosforescenti che non credo nemmeno esistano in commercio, metalli con numeri di sfumature che non riuscivo nemmeno a calcolare. Ho visto un Imperial knights dipinto come se le placche delle loro corazze fossero la cappella sistina. Letteralmente! Un tale non so chi no so dove ha dipinto adeptas sororitas e non so che altro con pose dei personaggi fatti da michelangelo...E non mi fate nemmeno cominciare a parlare delle customizzazioni e delle autocostruzioni!
Ma chi le fa ste cose?!
Non io.
E mi va bene così.
Non mi fraintendete: quelli capaci di roba simile, meritano il mio applauso eterno.
Ma c'è il rischio che vi avvelenino il divertimento di dipingere.
Consiglio: almeno all'inizio, quando la vostra tecnica ancora non vi soddisfa, non andate a guardare roba come le immagini dei concorsi di pittura delle miniature.
Son belli...Ma possono farvi invidia. Farvi "vergognare". Capita! Niente di serio sia chiaro: perderste interesse. Pace. Però è un peccato. Magari non siate Mozzart, ma potreste arrivare anche in altro. Perché tutta questa gente ha sicuramente talento, ma soprattutto dedizione. Per raggiungere certi livelli a mio parere, non si può non avere passione. Perché è la passione che da la forza per la pratica e sfondato quel muro, chissà?
Consiglio. Ultimo. Quasi. Giuro: non cominciate nemmeno se avete paura di tagliarvi, pungervi (soprattutto le dita), incollarvi i polpastrelli, sporcarvi le mani di colore ecc...Se avete seri problemi con queste cose e non avete modo di rimediare, questo è l'hobby sbagliato per voi.
Consigli per la pulizia: ribadisco, indossare abiti vecchi e rovinati (i colori si attaccano ai tessuti e non li schiodi) che non indossereste mai più. Se potete, usate pietre pomici per pulitvi mani e simili. Non ne uscirete dei figurini, ma dove non arrivano acqua e sapone...
Prossimamente: pittura e le texture. Forse. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Invincible l'aveva già fatto
Divertente.
Ma inutile.
Hanno comunque confermato che Mystica è una mutaforma di un certo livello. Quanto prima che le permettano di copiare anche poteri e materiali particolari? Vabbè...
Errata, scusate mille. La prima parte dovevo metterla sotto spoiler da subito
Edited by Vandal - 4/12/2023, 20:55 -
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Mi pare di capire Lord che li hai un po' a uggia i miei post.
Edited by Vandal - 4/12/2023, 11:24 -
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Sì sono un sacco di immagini per un solo modello, ma non è molto fotogenico.
Stavolta più che altro pronto per giocare. Non credo si potrebbe presentare per la miglior pittura. Anche la basetta, strana quel che basta per dare l'idea del caos, ma niente di troppo elaborato, ne con significati particolari. Semplicemente, un altro modello ha lo stesso texture. Quindi li ripeto spesso. Spesso, non sempre: gli SCM sono forse l'unico esercito che può avere un fascino anche se non tutte le unità sono identiche. Opinione personale, ovviamente.
Il soggetto è un forgefiend dei CSM appunto (abbreviazione di caos space marines). Sono l'esercito del caos base. Riuniscono unità di vari altri eserciti e alleati da altri index/codex (demoni e caos knights per lo più). Aspettava da tanto di essere usato in battaglia e se riesco a vincere la mia solita pigrizia, non manca più molto. Dipingere un intero esercito più o meno dall'inizio non è facile, specie se sono 2000 punti, ma ci sto arrivando. Anche perché non devo fare tutto tutto.
Il signore sopra avrà presto un gemello di plasma diverso (parti gialle arancio fatte blu) e un maulerfiend, in pratica una macchina demoniaca solo da cac. Ho già mostrato una sua foto in passato: un altro demone declassato e meccanizzato che finalmente avrà la sua opportunità di farsi massacrare. Sto facendo l'esercito con quello che ho prendendo spunto da varie liste, ma manca di efficienza per le missioni, temo.
Oh beh...Ero in vena di cambiamenti. E sarà quel che sarà.
La pittura non è nulla di che stavolta. Quasi sempre due colori e lavatura.
Le parti bronzee son state lumeggiate con loro delle decorazioni dorate per risparmiare tempo. Viene fuori che son pure discrete.
La carne è anche più pigra. Prima una base per fare un colore smorto cinereo (io sono andato con il mio amatissimo rakarth flesh, ma ci sono alternative vecchie e nuove), poi una lavatura viola vinoso, poi la stessa base ma a pennello asciutto (dry brush per gli esperti) a piacere. La si schiarisce più possibile. Oppure no. È
il bello di questo schema di colori: io ad esempio, preferivo un colore rosa prevalente. Il metallo in mezzo alla carne lo si sporca con la stessa lavatura, sembra quasi che la carne si sia spaccata sanguinando e ci siano ancora le macchie. Personalmente mi piace molto questo concept
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Molto granguignolesco, adatto al caos.
Le parti di plasma incandescente sono le più complesse.
Si mette prima di tutto un bianco di base a coprire il primer. Io son partito con quello nero vista l'abbondanza di metallo, ma volendo uno si risparmia la seccatura usando quello bianco, che assieme al grigio, se uno è bravo con la pittura contrast (un tipo di colore) può far risparmiare tempo. Io però in questo argomento non mi avventuro. Sono ancora un principiante con i contrast.
Dicevo: prima si mette un bianco a coprire (corax white, white scar...c'è molta scelta) e poi si va scalando aggiungendo uno sopra l'altra tonalità sempre più scure. In questo caso giallo, arancione brillante, arancione brillante più scuro, rosso...Fin dove si crede che serva. Così si fanno anche fiamme, lava ecc...Le parti interne sono le più chiare perché le fiamme sono più incantescenti al centro. La parte difficile è riuscire a coprire il colore dato prima, ma non completamente.
Ovviamente più facile a dirsi che a farsi e infatti io mi sono dovuto accontentare si di un risultato mediocre.
Consiglio da seguire oppure no: se l'arancione brillante sporca il metallo attorno a questi tubi/punti di plasma incandescente, va bene. Sembra come un alone di luce. Ripeto: può piacere oppure no.
Edited by Vandal - 4/12/2023, 09:20 -
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Da un lato potrebbe essere una buona idea.
C'è un certo numero di fan che si lamenta di come la continuity principale sia un pochino stagnante e il continuo cambiare tutto senza cambiare niente, aiuti sì la longevità e la "stabilità" del media, ma cominci a diventare anche frustrante e limitante.
Del resto, come può progredire un personaggio che rimane intrappolato nella stessa vita? Per quanti passi avanti faccia una run, velocemente o lentamente, prima o poi si torna su schemi collaudati?
Questo è "rassicurante" per i lettori e va bene. Ma non per tutti e non più come prima. Qui però tiro un pochino ad indovinare, ma se esce una storia del genere...Poi certo: bisogna vedere quanto dura.
Se poi volevano davvero rilanciare USM, riprendere da dove avevano lasciato era complicato, forse impossibile. Intendiamoci: non impossibile in senso stretto, ma da un punto di vista della storia, bisognava forzare un po' la mano, essere ripetitivi, seguire idee un po' scontate, insomma: ci sono retcon più semplici da fare.
Poteva piacere, poteva non piacere...Vabbè: credo che la Marvel si sia fatta due conti e abbia preferito questa direzione.
Per i fan della continuity "realistica" può essere una buona idea.
E io sono fra questi.
Il problema dell'USM originale però era un altro. Troppo realismo e troppa decostruzione. Toglieva alle storie troppo del fascino dovuto al loro essere semplicemente un parco giochi per l'immaginazione, prima che una storia di buoni contro cattivi ecc...Diciamo che volevano tentare un altro stile ed entro un certo limite ha pure funzionato, ma era un tipo di storie con dei limiti autoimposti piuttosto pesanti e alla fine si son fatti sentire.
Cosa non funziona? Troppo presto per dirlo. Diciamo che considerando che io sono uno che spera sempre e molto in una decisione editoriale simile, con i personaggi che in un modo o nell'altro proseguono la loro vita, di fase in fase. Eppure, non mi sono sentito particolarmente interessato di fronte a qualcosa che, sulla carta, dovrebbe essere esattamente quello che spero di leggere.
Forse sono i bias verso il vecchio USM. L'ho seguito a lungo e non è che rinneghi la scelta o butti via i volumi, ma diciamo che tornassi indietro, non lo rileggerei.
Come ho detto, è troppo presto. Per qualsiasi giudizio. Magari questa run non avrà i difetti di quella di Bendis.
Un po' perché la Marvel mi ha già scottato abbastanza e ci credo meno.
E forse anche un po' perché sembra qualcosa che ho già letto. Il defunto (credo solo editorialmente, ma non ho tenuto il passo) universo 982. Niente di che, purtroppo. Una buona idea finita male per mancanza di interesse del pubblico e idee pian piano sempre meno brillanti, da parte di editor e autori.
Se altri la pensassero come me, questa serie potrebbe avere un bel problema prima ancora di cominciare. -
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Voto fantastici 4, She Hulk, Black Panther e Planet Hulk -
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Okay scusate il ritardo tutti. Grazie delle spiegazioni. Da un po' mi sfuggono le notifiche.
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