Posts written by Vandal

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    CITAZIONE (botolo1 @ 5/3/2024, 14:06) 
    Esteticamente sono fantastici, l’iconografia del vampiro ormai è talmente logora che reinterpretarla senza scadere nel pedissequo o prenderne totalmente le distanze è abbastanza ostico, ma qui al netto di alcuni che del succhiasangue classico non hanno assolutamente nulla - pur risultando comunque notevolissimi, al colpo d’occhio - son riusciti a far coesistere entrambe le esigenze.

    Design belli, ma un po' poco vampirici, forse. Non ho letto i concept, spero siano stati studiati "bene". Può darsi che questa virata horror/dark possa essere in realtà un punto di svolta, ma come tutte le curve, c'è più di un rischio.
    L'idea giusta, fatta male, può affossarti.
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    Non mentirò.
    È un bel po' di lavoro. Alcune idee non sono nemmeno malvagie.

    Ma non riesce ad entusiasmarmi.

    Comunque, se si avevano dubbi che la Marvel stesse puntando su una deriva horror...S'intende: sempre rimanendo sul tema supereroistico, almeno alla radice.
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    Se ne perde una, se ne vincono cento Umber :asd:
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    Voto:

    She Hulk di John Byrne

    Hulk di Peter David

    Panter's Rage di Don McGregor

    X Factor di Peter David

    X Statix di Milligan e Allred
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    Non tanto una sorpresa :lol:

    Già visto in un gruppo fb. Mah! Sto multiverso...Comincio davvero a preoccuparmi.
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    L'ultima delle tre pagine è molto suggestiva.
    Le altre mezze e mezze: non mi convince molto la proporzione luce/ombra dei colori, secondo me mancano un pochino di profondità.
    Però lo stile non è male.

    La storia è interessante. Forse il potenziale fantasy delle storie di Thor si sta sbloccando, anche se la trama sembra ancora un po' troppo lineare.
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    MI spiace. Rimettiti.
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    Intendevo dire che lo sforzo di caratterizzazione era tutto sommato contenuto.

    C'erano sì e no due o tre cose (oltre alle ovvietà) che facevano di un personaggio "quel" personaggio e tanto bastava.

    Poi che moltiplicando gli scrittori si sia andati incontro al problema delle caratterizzazioni discordanti, è una cosa che non stupisce.

    Meglio comunque quello che trattare i fumetti Marvel e DC come una forma d'arte che deve avere "quelle caratteristiche lì e sempre quelle" in ogni storia.
    Una roba del genere, mi chiedo chi la vorrebbe scrivere, professionalmente parlando.
    Ma anche leggere per la miseria :lol:
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    CITAZIONE (hacktuhana @ 19/2/2024, 12:44) 
    Beh certo, sappiamo ormai che ogni personaggio deve avere i suoi demoni, affrontati e non del tutto, in modo da poterci costruire meglio la caratterizzazione, ciò permette anche di rivisitare il tutto piazzando una novità nel passato, assieme al già noto, come se fosse sempre stata lì.

    Beh diciamo che ce li hanno quando son loro i protagonisti ecco.

    Difficilmente un personaggio secondario andrà incontro al famoso arco di trasformazione in una storia che non è la sua.
    Oppure sì. Non è in realtà il caso dei personaggi dei xomics supereroistici, ma in alcuni fumetti si son viste scelte simili.
    Gestite in varia maniera: dallo "spostamento di riflettori", che ha i suoi rischi, con il pubblico, alla trasformazione off screen con cui si fanno i conti in un secondo momento. Anche qui, vediamo bene che c'è un cambiamento di prospettiva e di centro della storia. Ma "saltando" un pezzo della storia, non si corre il rischio di perdere lettori. Non più di tanto, almeno.

    CITAZIONE
    Ricordo la vicenda di Bor, fu inserita in modo intrigante, c'era il parallelo col Thor sovrano che tergiversava similmente nei confronti del padre.

    Sì! Un tema un po' strano per la mitologia norrena. La rivalità generazionale fra divinità sembrerebbe più una cosa da pantheon greco.

    Ma di nuovo: suppongo che le "falle" nella narrativa mitologica ufficiale vengano in aiuto allo scrittore.
    E in fondo, che male può fare?

    CITAZIONE
    Tornando su Jane quel che non mi piace è che è troppo predominante rispetto a tutto il resto. Per questo parlavo di Asgard evidentemente miracolata in passato, vista la pochezza degli attori oltre Thora. Forse chi ne esce bene è solo il Serpente, cioè un altro dei nuovi, ed è aggravante come cosa.

    Ti credo sulla parola. Come ho detto, l'eroe al centro e i personaggi come satelliti che gli girano attorno, è un po' stile del comics supereroistico.
    Non quello di Aaron però: lui ha una certa esperienza in una narrativa multisfaccettata. Parlo delle sue opere non Marvel. Forse, qui la colpa va condivisa.

    CITAZIONE
    Asgard è stata salvata da Thor, da Loki stesso a volte, da tanti altri, soprattutto da Odino certo, ma mai dando la sensazione univoca che "per fortuna c'era tizio sennò addio".
    Non voglio sempre ritornare a Simonson apposta ma basta guardare cosa fa combinare a Skurge, sul ponte Gjallerbru, è epica cui Thor deve solo essere grato ma senza che ne venga sminuito nessuno.
    Cioè partivamo dal perché la run di Aaron sia acclamata...

    È questo uno dei motivi?
    Jane protagonista assoluta e gli altri, macchiette imbarazzanti?
    Non è una domanda retorica.

    CITAZIONE
    Il fumetto di Thor invece per me è stato il punto cardine per la passione Marvel oltre che del genere intero.
    La mitologia traspariva, certo da bambino mi avrà più colpito come fiaba che non altro, ma ha funzionato alla grande.
    Le storie di Asgard servirono proprio ad ingigantire questa sensazione fantasy di famiglia mitica ma tutto sommato comprensibile, le nozioni mitologiche, seppur adattate, c'erano(molto fece pure la Corno degli inizi che nelle edizioni italiane inseriva le note a tema), ed il riscontro non veniva frustrato alla lettura di testi dedicati. Leggendo i Miti Nordici cioè riconoscevo qunto fatto di buono da Stan il sorridente e il compare Kirby XD
    Ma anche da Thomas e Buscema.

    Aveva un suo fascino, ma poi mi son trovato fra le mani altri fumetti che affrontavano il mondo del sovrannaturale e...Booom!
    Thor non poteva reggere nemmeno il moccolo, sorry.

    CITAZIONE
    Inoltre passava tanto quella capacità intercambiabile tra le varie testate, dove potevi riconoscere Thor anche nelle storie dei Vendicatori, come Iron Man, Cap eccetera.
    Tornando un po' in tema topic, non capitava quasi mai che un personaggio sembrasse una versione what if quando presente come ospite di un'altra testata.
    Anzi era addirittura un plus valore riuscire a dargli accenni dell'attualità del suo arco narrativo. Magari capitava che l'ospite pensasse a qualcosa capitatogli di recente ed il gioco era fatto.
    Regola principale è che non venissero disattese le caratteristiche principali di ogni personaggio, anzi forse facevano pure troppo bella figura. XD

    Però, quando ci furono questi primi crossover, sebbene i personaggi mantenessero i suoi tratti distintivi, in generale! Non erano esattamente ben caratterizzati.
    Alcuni dialoghi parevano surrali.
    Alcuni comportamenti, anche se figli di un'altra cultura (nel caso di Thor, due), erano decisamente bizzarri, nel senso che gli "attori" parevano più burattini.
    E di alcuni personaggi ci si "dimenticava" un po' la caratrerizzazione e basta, ma quello capita ancora oggi, quindi...

    Edited by Vandal - 22/2/2024, 12:50
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    Visto.

    No: purtroppo una delusione con poche note positive.

    Come temevo

    Ha un po' risentito il fatto di aver messo troppi personaggi principali.

    Intendiamoci: buono il casting, bravi gli attori, ma non c'era spazio per tutti e più che non emergere, si è finito per farli incespicare gli uni sugli altri.

    Come ha detto trono, ne usciva fuori un ritmo strano e poco funzionale.


    Sorprendentemente

    Meno sbavature di trama di quanto credessi. Hanno perfino recuperato una parte all'inizio che avevo bollato come buco di trama e pure bene.

    La nota veramente dolente erano le scene d'azione.
    Troppo plot armor per le protagoniste, anche se non tanto quanto temevo.


    Altra note dolente

    Dialoghi e caratterizzazioni. Si sente che hanno tagliato e cucito in fretta. Alcune interazioni fra personaggi suonavano decisamente forzate. Nelle parole e nelle azioni.


    Ahimè: avevo davvero sperato. Era un film con un incipit interessante e una scelta di personaggi tutto sommato ricca di potenziale.
    Anche al netto di alcune scelte di caratterizzazione.

    Nonostante tutto, Ezekiel è difficile vederlo come un villain a tutto tondo.
    Ma poteva anche funzionare! Se solo avessero scritto un personaggio migliore.
    Qui hanno tirato fuori un villain tutto sommato banale e privo di carisma. Va detto che siamo anche assuefatti, ai villain e soddisfare la richiesta di novità, non è facile.
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    CITAZIONE (hacktuhana @ 18/2/2024, 19:18) 
    CITAZIONE
    Non credo sia un codardo come mostrato dalla gestione Aaron, questo no.
    Una scelta che reputo figlia di una eccessiva passione per la decostruzione dei personaggi.

    Non son d'accordo sulla teorica scusante, è ricerca di cardini per poter inserire al meglio la propria visione senza voler fare i conti col narrato pregresso, tipico di tanti scrittori moderni.
    Ma poi sono comunque supposizioni certo, magari è di tutto un po'.

    Noooon era una scusante!
    Comunque le due cose sono connesse più spesso di quanto possa sembrare.

    Comunque non sarebbe strano se, per esempio, si scoprisse un lato meno "limpido" di Odino.

    Non ricordo in quale storia, ma venne più o meno insinuato che lasciò morire Bor quando avrebbe potuto salvarlo, o quantomeno annullare il sortilegio che l'aveva colpito.

    Anche la storia della guerra con i Vanir suona un po' sospetta se la si contestualizza.
    Dall'alto della sua saggezza, Odino avrebbe potuto vedere l'insidia nascosta dietro la provocazione della stega? E invitarla cordialmente ad andarsene (leggasi spedirla a casa a calci in @#€&) invece di bruciarla e offrire il pretesto per cominciare una guerra?
    Se uno scrivesse una storia che parte da un simile retroscena del mito, non sarebbe così strano.
    Del resto si era già affrontato l'argomento: la mirologia norrena è ancora piena di falle.
    Comunque non me lo auguro: pare l'incipit per una storia noiosa.

    CITAZIONE
    CITAZIONE
    Asgard non sembra particolarmente ben difesa nell'MU, storie alla mano. Non è che questo si possa interpretare. Comunque non rivaluta necessariamente il lavoro di Aaron.

    Ma non è affatto frutto della mia interpretazione se Asgard sia o non sia ben difesa, storie alla mano dal 62 in cui l'hanno introdotta come background di Thor, ha tantissime volte afftontato e scongiurato minacce delle più disparate e pericolose. Simonson fu il primo a togliere di mezzo Odino dopo la saga di Surtur(hanno vinto gli asgardiani eh), creando un nuovo status sicuramente più precario, visto che prima ci voleva lo stratagemma del sonno di Odino per toglierlo dalla contesa.
    Nonostante ciò con Jurgens e gli dei oscuri credo abbiamo visto una situazione per la prima volta potenzialmente capace di mettere a rischio lo status Asgard. Era il 1999 circa.
    Si ovviamente c'erano state tante altre situazioni difficili, vedi Seth o Mangog o chi per loro, a parte i Celestiali da dover introdurre come dei in scala superiori(e vabbeh), ma è pur normale scrivere di problemi da affrontare in un fumetto che parla esattamente di questo.
    Poi sicuramente ne han scritto di ogni ma le guerre le vince, forse dobbiamo intenderci sul ritenere il luogo sicuro o pacifico e tranquillo, son cose molto diverse.

    Dico solo che Jane non ha tutti i torti a giudicare la situazione di Asgard come preoccupante.
    Questo non si traduce come "Odino e compagnia dementi incapaci e indegni di regnare". Ma onestamente, gli eroi sono coloro che non si limitano a sedere e accettare il destino che si compie.
    Se il suo scopo come eroe fosse stato liberare Asgard dalla minaccia perenne del Ragnarok avrebbe avuto senso. Anche il suo criticare Odino per non aver mai fatto nulla al riguardo.
    Sia chiaro: la sua critica non renderebbe la sua posizione e il suo giudizio oggettivamente condivisibile o corretto.
    Ma del resto, molti eroi sono anche teste calde, come del resto quell'Eracle che ne è il capostipite, in senso narrativo.
    Jane che fa la morale a Odino poteva starci. Ma non per questo aveva ragione a tutto tondo.
    Eh! Mi par di capire che Aaron c'è andato meno ambiguo preferendo una lettura "buoni-cattivi" quasi elementare.
    Poco male.

    CITAZIONE
    CITAZIONE
    ...
    L'eroe ha bisogno di una minaccia da sventare per essere tale.
    Lo definirei un tropo più che classico.

    Proprio per via din questa scelta più che classica, magari stavolta era davvero necessario reinventare almeno un pochino la ruota.
    A non saperlo fare, ovvio che il personaggio principale potrebbe essere il primo a rimetterci. Da qui parte dell'odio versi la gestione di Aaaron a mio avviso.

    D'accordo su questo, infatti a mio parere basta fare un confronto tra Simonson e Aaron per capire come siano state introdotte tali novità e come trattate le rivisitazioni dei personaggi comprimari oltre il protagonista.
    Aaron merita il peggio a livello di critica, odiarlo no, diamine come persona mai da un'opera artistica. Certo intendi "l'operato di Aaron"(gestione infatti), ma volevo puntualizzare che poi scherzando e "iperbolando" XD si dicono cose esagerate.

    Odio, consideraro il constesto ovviamente. Sebbene i fan siano alle volte preoccupanti.
    Non so quanto fossero "veraci" le "velate minacce" a Zebb Wells, che personalmente non apprezzo nemmeno, ma...

    Due considerazioni su Thor in generale: temo che anche le migliori storie, per me non riusciranno mai ad essere più le storie di quelli che considero affettuosamente il primo eroe Marvel che ho conosciuto.
    Non il mio preferito.
    Non quello che ha cambiato la mia visione sul concetto di eroe in generale.
    E nemmeno il miglior esempio di narrativa a tema sovrannaturale. In questo caso non ci va nemmeno vicino XD.

    In effetti, direi che è
    un esempio di comeLla Marvel non abbia mai veramente osato, neppure quando era possibile. Mi son chiesto abbastanza spesso, come mai.
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    CITAZIONE (TronoNero @ 18/2/2024, 10:15) 
    La parte di Thor in stasi che dici è quella che ho citato, è "Thor Disassembled". Lì tutto viene fatto a pezzi perché Thor lo permette, e lui stesso "muore" fondendosi con l'universo. E, editorialmente, la sua linea di ferma fino a Strac.

    Un passo indietro.
    In principio, ho solo fatto notare che per quanto mi ricordavo, due o tre cadute di Asgard ci sono state.

    Questa è la prima che rammentavo.

    CITAZIONE
    Il resto è what if, per questo ti dico che non è proprio come dici.
    O mi manca qualcosa da leggere, il che è comunque possibile

    Assedio è la seconda. E non è un WI.
    Come ho già detto: può non piacere e non piace nemmeno a me, però eccoci qua.
    Due volte ero sicuro fosse stata distrutta e così è stato.

    Quando ho scritto che Asgard era prona a multipli cstaclismi ecc...era ovviamente una iperbole.

    Asgard però è più o meno destinata alla rovina, quindi ha una "aura di incertezza" addosso.
    Se dovessi fare una lista dei posti più sicuro dell'MU, non starebbe nemmeno in top ten. E non è solo per il Ragnarok. Asgard è potenzialmente al centro di molteplici diatribe sovrannaturali e ospita/tiene prigionieri alcuni fra i peggiori casinisti magici dell'MU. Che come sappiamo, non devono necessariamente aspettare il Ragnarok per diventare pericolosi.

    Questo non spezza comunque molte lance a favore delle scelte narrative di Aaron.

    D'altro canto, se Asgard fosse un luogo assolutamente sicuro e perfetto, sarebbe, da un punto di vista sempre narrativo, una noia mortale e un peso morto.
    Quindi ben vengano i casini che da essa si possono generare.
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    La linea temprale di Thor è strana, ma prima della gestione Straczinsky, Asgard venne distrutta ecc...E Thor entrò temporaneamente in stasi prima di tornare e ricostruire Asgard sulla Terra, Trono.
    Più volte venne precisato che si era trattato di uno se non l'ultimo ciclo del Ragnarok

    Sì! Nell'MU assoluta certezza di non finire in mille pezzi non ce l'ha nessun regno, istituzione, universo tasca ecc...Ma nessuno vuol fare a gara a chi viene distrutto di più.
    Facevo solo notare che dire che anche se pare improbabile che Jane da sola potesse metterci una pezza (scelta narrativa classica, ma non molto convincente quindi), che Asgard possa beneficiare di qualche accorgimento contro tutte le minacce e le profezie che gli ciondolano sopra la testa, non è proprio proprio badwriting. Comunque: si faceva anche un po' per ridere, certo.
    L'eroe ha bisogno di una minaccia da sventare per essere tale.
    Lo definirei un tropo più che classico.

    Proprio per via din questa scelta più che classica, magari stavolta era davvero necessario reinventare almeno un pochino la ruota.
    A non saperlo fare, ovvio che il personaggio principale potrebbe essere il primo a rimetterci. Da qui parte dell'odio versi la gestione di Aaaron a mio avviso.

    Edited by Vandal - 18/2/2024, 12:05
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    Come ho detto, non voglio banalizzare.

    Ma sono sempre poco convinto della caratterizzazione di Odino della Marvel.

    Non credo sia un codardo come mostrato dalla gestione Aaron, questo no.
    Una scelta che reputo figlia di una eccessiva passione per la decostruzione dei personaggi.

    Asgard non sembra particolarmente ben difesa nell'MU, storie alla mano. Non è che questo si possa interpretare. Comunque non rivaluta necessariamente il lavoro di Aaron.
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    Più che altro parrebbe! Che abbiano cambiato qualcosa a livello di copione se non di trama, in corso d'opera.
    Si parlava anche di discrepanze serie con il primo trailer.

    Quando succede roba del genere...Ho sentito qualcosa di simile detto anche a proposito della prima Suicide Squad e sappiamo come è andata.

    Che per il film fatto bene abbiam dovuto aspettare James Gunn e qualche scrittore più serio :asd:
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