Posts written by universo mar-vel

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    Uraniano
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    Il contatto improvviso con la mente del suo avversario permise a Grayson di farsi spazio nella complessa copertura psichica a sufficienza da abbattere momentaneamente la bestia, che tuttavia si rivelò meno animalesca una volta persa conoscenza. Non ci volle molto per riconoscere i tratti distintivi degli Skrull, e con questa informazione in un baleno contestualizzato le difficoltà avute con le scansioni precedentemente fallite; la tecnologia di cloaking degli Skrull avrebbe facilmente spiegato gli effetti osservati, e la necessità di nascondere le proprie operazioni coincideva con il loro modus operandi. Si chiede però quale scopo specifico potesse avere questa particolare fazione a nascondersi nella savana africana. Forse collegare i macchinari di analisi della sua nave direttamente alla testa decapitata del suo avversario avrebbe permesso di ottenere delle risposte; una volta terminato se necessario avrebbe sempre potuto riattacargliela...
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    Uraniano
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    Le illusioni scomparvero in un istante, proprio mentre i sensi avanzati dell uraniano lo avviavano dell immediato pericolo che correva. Tentò quindi di rendersi intangibile all ultimo momento, per passare attraverso al fendente. Appena superato il pericolo, avrebbe tentato di materializzare le proprie braccia a sufficienza da afferrare il volto della creatura taurina, per poi tentare un più approfondito e doloroso link mentale. Il contatto avrebbe temporaneamente incrementato le sue chance di superare le barriere psichiche apparentemente inattaccabili del suo aggressore. Se anche non fosse riuscito ad ottenere informazioni, avrebbe perlomeno avuto modo di colpire l avversario in un aspetto dove i suoi muscoli sarebbero contati ben poco...
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    È un idea carina, ma non credo che sarò in grado di partecipare, da qui a febbraio ho un periodo piuttosto complicato e non so davvero cosa posso e non posso permettermi di fare... tenetemi informato, vi faccio sapere più avanti
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    Uraniano
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    Il tonfo sordo, seguito dall improvviso distorcersi della parete illusoria, subito sostituita da una quasi altrettanto paradossale struttura vagamente tecnologica, spinse Grayson a rivalutare la situazione.

    Non vi erano garanzie che la situazione attuale non fosse altrettanto illusoria, o altrettanto materiale, di quella precedente. L apparire di due nuovi protettori sotto una forma altrettanto bizzarra di quella degli Asgardiani fasulli lo spinse si a prendere seriamente la loro carica, premurandosi di proiettare illusioni multiple di sé stesso e di Venus per distrarli, ma al tempo stesso lo spinse a intensificare i tentativi di connettere con M-11, forse le difese indebolite della struttura avrebbero ora permesso una connessione.
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    Uraniano
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    Osservando il campo di battaglia butterato, Grayson focalizza i sofisticati scanner a sua disposizione per verificare il totale annientamento degli aggressori.

    Avrebbe tirato un sospiro di sollievo per la sopravvivenza di Venus, ma la sua metà uraniana era già completamente focalizzata sulla parete, nella speranza di poterne decifrare il mistero e poter offrire il suo supporto al loro robotico compagno, e ciò interferiva con i suoi parametri emotivi a sufficienza da farlo sembrare distaccato e concentrato sulla missione.
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    Io voterò Thor, Sentry, Mangog e Zarda
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    Uraniano
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    Freddamente, Robert osservò la massa contorta di muscoli e carne avventarsi nuovamente verso di lui. La conformazione della creatura era chiaramente una risposta adattiva al voltaggio che aveva applicato, ed in effetti i suoi scudi avevano ormai perso la loro funzione dissuasiva. Tuttavia, aveva ottenuto che gli avversari si radunassero, il che gli suggerì un ulteriore strategia.

    Mentre il nemico avanzava, discretamente inviò un comando alla nave, fino ad allora silenziosamente rimasta invisibile al punto di estrazione. Complicati ragionamenti biomeccanici presero le dovute misure, ed il plasma incandescente si riversò nei serbatoi, pronto per l emissione. Strumenti calibrati per la distruzione di enormi quantità di materia nello spazio aperto sfrigolarono, mentre lo Spaccameteore riversava sugli aggressori rimasti un fiume di energia capace di fondere i legami della materia prima che questi potessero terminare la loro aggressione.
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    Uraniano
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    Grayson percepì il mutare delle loro forme con la familiarità con cui si riconosce un gesto comune ma raramente osservato. Senza dubbio, la sua precedente idea di preparare le difese per Venere e se stesso non era stata certo vana.

    Per sicurezza, però si assicurò che ci fosse anche un incentivo shoccante per le chimere una volta che esse avessero impattato contro i campi di forza invisibili accuratamente tessuti attorno alle loro due figure
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    Uraniano
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    Confermati i suoi sospetti sulla confusione dei guardiani, Bob decise per un approccio il più possibile diretto per capitalizzare sul momento, per tentare di dissipare eventuali dubbi e spostare l intera situazione al di la della barriera se possibile. Era un approccio potenzialmente rischioso, ma non era meno rischioso continuare a testare la pazienza di questi guerrieri.

    "ecco, percepisco di nuovo la presenza! Guardate!" Esclamò con improvvisa urgenza

    Improvvisamente, una figura, creata con un mix di proiezioni solide grazie alle sue nanomacchine e di suggestioni psichiche basate sulla immagine proiettata che più gli suggeriva inimicizia, apparve alle spalle dei guerrieri e si diresse speditamente verso la barriera, con l evidente intento di attraversarla. Che l illusione potesse o no attraversarla era immateriale, sarebbe stato sufficiente che essi pensassero che un nemico si era fatto strada oltre di essa
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    Uraniano
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    La facciata del guerriero sembrò vacillare per un istante; il suo improvviso ritorno alla normale denominazione mitologica per Odino e Yggdrasyl coincise con una sottile vibrazione che preannunciava problemi per M-11 all interno della struttura. Sebbene portato alla freddezza e alla logica, non poteva evitare di sospettare che M11 stesse affrontando problemi al di sopra delle sue singolari capacità, per quanto grandi.

    "chiedo venia mia signora" verbalizzò alla sua compagna, fingendosi un profeta al servizio della dea "ma ho percepito una presenza maligna muoversi attraverso la barriera, e il solo pronunciare il nome del dio del male porta con se grande sventura. è possibile che egli si sia già infiltrato oltre le difese dei valorosi guerrieri di Otino e che ne abbia obnubilato le menti?"

    Nel frattempo silenziosamente inviò una sottile nube di nanobiomacchine nell'aria attorno a Venere e se stesso, in attesa di un loro movimento, pronto ad attivare la modalità difensiva ed i campi di forza ausiliarii se i guerrieri si fossero dimostrati direttamente ostili.
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    La risposta del guardiano, sebbene curiosa nella forma, era chiaramente perentoria e innegabile, come era evidente la loro completa convinzione della loro missione. Al di la di alcune similitudini con la mitologia norrena, sebbene distorta in qualche modo, non sembrava che questi esseri fossero parte di un Pantheon conosciuto, sempre che fossero veramente dei come sembravano presentarsi.

    Forse un analisi comparata della loro struttura atomica con quella di venus avrebbe rivelato dei tratti comuni, perlomeno a sufficienza da valutare la veridicità delle loro parole.

    Nel frattempo, avrebbe continuato a prendere tempo, confidando nella capacità di M11 di inviare un segnale in qualche modo dall altro lato della barriera. Presumibilmente, gli ordini dei guardiani non impedivano ad altri di unirsi alla loro vigilia...
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    Uraniano
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    Sentendolo parlare, Grayson si rese conto con crescente disappunto che, per quanto alieno in parte sufficiente da dubitare della propria umanità di tanto in tanto, queste creature erano lontane dall umanità in maniera completamente diversa da lui, il che le avrebbe rese molto più difficili da raggiungere.

    Privato della possibilità di contattarli ed esaminarli psichicamente, sperò che l esperienza mistica di Venus, data la natura evidentemente mitologica di questi esseri, le permettesse di ottenere delle risposte, dato che le creature non apparivano direttamente ostili. Chissà, forse sarebbe bastato chiedere nel modo giusto per ottenere risposte soddisfacenti.
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    Una volta passata la barriera da parte del robot, un ulteriore ostacolo sembrò palesarsi dal nulla.

    Il fatto che M11 avesse superato la barriera rassicurò Robert sul fatto che la missione venisse portata avanti, ma sul loro versante sembrava porsi una complicazione imprevista.

    Cercò dunque di frapporsi fra i nuovi arrivati e Venus, non tanto per galanteria quanto per la consapevolezza che la sua collega poteva rappresentare un risorsa estremamente importante in un combattimento.

    Osservando attentamente i nuovi arrivati tentò di valutarne con piu accuratezza le caratteristiche, in cerca di indizi che ne spiegassero la natura...
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    Uraniano
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    L esplosiva reazione di M 11 alla parete confermò i timori della natura permeante della barriera solo per le strutture organiche.

    Valutando la situazione, Bob pensò di rubare la soluzione a Terminator, un film che aveva captato con la sua nave qualche decennio fa mentre si avvicinava alla terra dopo il suo volontario esilio uraniano prima di riunirsi ad Atlas, provando a ricoprire temporaneamente il robot, una volta ricostruitosi, con una patina organica che simulasse la pelle. Per quanto riguardava i vestiti, poteva farne a meno, eventualmente proiettando immagini psichiche di copertura se necessario. Le sue armi invece, avrebbero dovuto trasferirsi dal proprio costume all interno del suo vero e proprio corpo. Sarebbe stato scomodo riordinare gli organi interni, ma per il momento le nanomacchine avrebbero potuto restare tranquillamente nel suo sistema digerente, se ne avesse ridotto il fattore acido di conseguenza.
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    Uraniano
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    Rassicurato dalle letture ottenute, sebbene ancora insoddisfatto dalla loro scarsa definizione che gli impediva di mappare lo spazio oltre la parete illusoria, fece cenno che era relativamente sicuro proseguire a Venus e M11.

    Con un cenno della mano, uno sciame di nanomacchine fluttuò fuori dalla nave e si posizionò discretamente negli appositi comparti del costume dell Uraniano, pronti all uso. Per quanto riguardava il disco volante, che immediatamente si mise in assetto stealth, avrebbe funto da retrovia e lo avrebbe avvisato di eventuali cambiamenti nell ambiente esterno.

    Tenendo un occhio su Venus, dato che le sue capacità percettive in quanto empate erano talvolta più precise anche dei suoi sensi psichici, si incamminò quindi dietro al robot umano che sebbene silenziosamente dava comunque l idea di essere poco incline a sopportare rallentamenti e attese immotivate. Comunque era chiaro che oltrepassare la parete era possibile senza subire danni fisici rilevanti. Unici suoi dubbi erano se il robot sarebbe stato considerato oggetto inanimato dal campo e rimbalzato come la roccia (ma Grayson aveva l idea che il campo fosse permeabile anche da esseri animati non biologici), e se i vestiti, armi e oggetti inanimati che indossavano sarebbero stati egualmente scacciati dalla parete.

    Era però sicuro che M-11, chiaramente impaziente di cominciare la missione, avrebbe a breve dimostrato l una e l altra ipotesi, o alternativamente aperto un passaggio con la forza attraverso di esso.

    Edited by universo mar-vel - 7/5/2019, 17:03
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