Posts written by Victor Von Doom

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    CITAZIONE
    Non sono sicuro che molti autori Marvel siano poi così mangiapreti come sostieni.
    Non sono sicuro che lo sia la attuale gestione della casa delle idee.
    Non sono sicuro che lo siano, ma cerchino di non darlo troppo a vedere.

    Io non credo che cerchino di non darlo a vedere, sono sicuro che siano molto aperti a riguardo, la Marvel agisce secondo una presa ideologica ben precisa, che è molto avversa alla cultura occidentale, basta leggere qualche tweet o le storie stesse.

    CITAZIONE
    E storicamente parlando si potrebbe dibattere a lungo sul peso del cristianesimo nel plasmare diverse culture nel mondo. Non qui.

    Eh, per questo non volevo divagare troppo, se vuoi si può aprire un altro thread a riguardo. Non sono entrato con l'intenzione di sviare la discussione verso altri orizzonti, semplicemente ci ha portato a scoperchiare un altro vaso di Pandora :asd:

    CITAZIONE
    Se un ateo o un agnostico o chiunque si vuol separare dai principi di una democrazia civile, purtroppo, può farlo. Appartenere ad una cornice culturale e rigettarla, non sono cose che si escludono a vicenda.

    No, purtroppo no, possiamo crederlo se ci fa più felici ma non è così, richiederebbe un altro tipo di programmazione culturale per sostituire i valori pre-esistenti, ma è infattibile perchè non è così che muta la cultura, lo fa organicamente. Lo stesso relativismo culturale è predicato sul liberalismo classico occidentale che poggia basi sul Cristianesimo, fra le altre cose, quindi puoi distaccarti in parte dalla civiltà, o prenderne le distanze, come in questo caso ad esempio rigettando l'idea di Dio, che è comunque un procedimento di per se organico e personale basato su scelte individuali che non hanno necessariamente a che vedere col volere di distaccarsi da una cultura, per carità, anzi, però gli ideali che caratterizzano il tuo modo di pensare ai livelli più basici, come distinguere ciò che è giusto da ciò che è sbagliato ad esempio, rimangono radicati in te e definiscono il tuo stile di vita, anche se volessi ritirarti in una baita nei boschi, per riprendere una nostra conversazione recente :asd:

    CITAZIONE
    Detto questo, ciò che vuoi dire già cambia se passi da "cristianità" a "cristianesimo". Più specifico. Non troppo. Ma si escludono già dei fraintendimenti.
    Le parole hanno un peso.
    E si può ancora migliorare a mio parere, ma diciamo che va bene così.

    Ma io non ho mai usato la parola "cristianità", ti andrebbe di deliniarmi quali sono le differenze a tuo avviso?

    CITAZIONE
    Tutto fondamentalmente giusto, ma non necessariamente condivisibile. La mia domanda però rimane pendente: con questo discorso, visto il contesto, dove volevi andare a parare?

    Sono già andato a parare dove volevo, il mio discorso finisce lì, la vera domanda è quali implicazioni pensi che tu abbia ciò che ho detto, perchè a mio parere non ne ha altre, ma posso sbagliarmi.
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    CITAZIONE
    Si ispirerà anche a Morrison, ma il risultato non è paragonabile.
    Poi sono anche cambiate molte cose da quando vennero pubblicate le opere migliori di Morrison.
    Ewing non lavora nelle stesse "condizioni favorevoli".

    È paragonabile per temi, non per qualità.

    CITAZIONE
    La Marvel sa come si fa questo mestiere e quindi si adegua.

    Non so se sappiano effettivamente farlo davvero :asd:
    Scherzi ha parte, è per quel che hai detto che considero la continuity limitativa, basterebbe collocare la storia che si vuol narrare in un elseworld per avere maggiori libertà, oppure ancora meglio fare come fece Barry Windsor-Smith e prendere le idee che aveva per Hulk per portarle in un'opera indipendente (Mostri), visto che quando scrivi in continuity hai delle linee guida alle quali devi sottostare e limitano la tua capacità di creare concetti originali. In linea generale dico.

    CITAZIONE
    Un semplice problema semantico. Considerato il contesto (in realtà anche in generale), "cristianità" mi sembra un termine troppo vago che può essere frainteso.
    E quindi essere controproducente. Sempre se ho capito cosa intendevi dire.

    Intendevo che il Cristianesimo ha plasmato una gigantesca parte della nostra cultura, leggi e usanze, e tali valori rimarranno radicati nella nostra civiltà fino alla sua caduta, noi stessi abbiamo un "buon senso" che non è innato ma derivante da questa cultura in cui siamo cresciuti, anche se l'intera popolazione mondiale dovesse abbandonare la credenza in Dio domani, questo fatto non cambierebbe di una virgola l'essenza della nostra civiltà, ma sarebbe piuttosto un processo che impiegherebbe secoli per sostituire l'intera cornice culturale che ci caratterizza.
    Anche se uno è ateo, è il prodotto di una cultura cristiana, cosa che non riuscirà a lavare via in alcun modo, è ormai radicato nel suo modo di pensare, di distinguere ciò che è giusto da ciò che è sbagliato, ciò che è socialmente accettabile da ciò che non lo è. Non è l'unica cosa che ha plasmato le culture occidentali, ma è uno dei più grossi fattori.
    Per ritornare nei binari del thread (più o meno), l'idea del One Above All non deve necessariamente derivare da una mentalità pro-cristiana o dal fanatismo religioso di per se, ma da un'ideale molto più vago del bene assoluto derivante dalle idee religiose. La maggior parte degli autori Marvel attuali rigetta la dottrina cristiana e la concezione dello status quo occidentale in quanto relativisti post-moderni, cosa che trapela da ciò che scrivono online e dalle loro storie, Ewing nello specifico è uno di loro, ma per quanto sia frustrante per, chi come loro, rifiuta il Cristianesimo, la realtà è che la cornice culturale alla quale appartengono loro e tutti noi occidentali è legata indissolubilmente al Cristianesimo, non abbiamo una scelta vera e propria in questo, diversamente dallo scegliere se credere in un Dio o meno. Possiamo negarlo fino alla morte, ma è inutile.
    E io non sono per nulla religioso, non sono cristiano, quindi non si può nemmeno dire che il mio pensiero sia di parte, lo baso su quello che osservo.

    CITAZIONE
    Allora spiegami: su cosa si basava il "salto" che hai siggerito da credere nei supereroi (ma penso intendessi credere nei valori che cercano di veicolare) a credere in Dio?
    E soprattutto dove voleva andare a parare?

    Beh, tanto per iniziare non ho seggerito che esista un salto dal credere ai valori rappresentati dai supereroi al credere in un Dio, quel che intendevo è molto più semplice di così, riconosciamo i fumetti di supereroi come una fantasia escapista, la religione può essere interpretata similmente, anche per molti credenti veri e propri a mio parere può significare più un escapismo che crederci davvero, dalla realtà lo puoi traddure anche nella finzione e quindi, anche per un ateo, una storia in cui Superman salva il mondo dai terroristi può essere una fuga rincuorante dalla realtà, tanto quanto una storia in cui Dio scende dal Paradiso e dice ai personaggi di non temere perchè per sua volontà tutto andrà per il meglio, vista la natura intrinsecamente buona che grazie a lui hanno le forze che regolano il cosmo. Insomma entrambe le storie ti farebbero dire "magari fosse così" pur sapendo che nulla di tutto ciò esiste. Poi anche li troverai persone che non vorrebbero in ogni caso l'esistenza di Dio o dei supereroi, anche se le storie li appassionano, ovviamente, non siamo tutti uguali.
    Diversamente in una storia Lovecraftiana le divinità che soprassegono la realtà sono mostri malvagi indifferenti all'esistenza dell'uomo e ogni altro essere terreno come noi siamo indifferenti alle formiche, non è in quel caso una fantasia escapista ma una visione deprimente e pessimistica del mondo che fa leva su altri sentimenti umani.
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    CITAZIONE
    Il paragone secondo me rimane forzato. Morrison riusciva quasi ad essere assolutamente originale.
    Impresa non da poco per uno scrittore.
    Ewing al massimo è produttivo, creativo, con una muscolatura da scrittore ben allenata. Diciamo che è tutto quello che un professionista dovrebbe essere e lo ha dimostrato.
    Ma paragonarlo a Morrison per me è ancora impossibile

    Più che altro, penso sia ovvio che Ewing si ispiri a Morrison, dopotutto anche lui ha iniziato nella scena british, su 2000 A.D.

    CITAZIONE
    La continuity non è necessariamente limitativa.
    Quello che Ewing ha fatto con la sua pseudo retcon delle origini di Hulk, è stato cementarla quando invece era ancora fluida.
    Qualunque scrittore dopo di lui si troverà costretto a fare due cose: rispettarla, perché spiragli per non farlo al momento non ne vedo, oppure retconizzare a sua volta, ma secondo me sarebbe controproducente. Al netto che i fan di Hulk sembrano aver premiato la serie e che la loro reazione ha un suo peso sulla bilancia del marketing, chiunque vedrebbe un simile espediente come una forzatura.

    Nom sarebbe la prima volta che un autore ignori le run precedenti per fare una cosa propria, d'altronde la run successiva di Cates e Ottley fa proprio questo, anche se ha avuto vita breve e sembra proprio che la run attuale voglia attingere dalla mitologia instaurata da Ewing.
    Ma comunque è anche per questo che ai lettori di vecchia data non piacciono i cambiamenti radicali, perchè poi si inseriscono nella continuity e percepiscono quindi il rischio di doverseli ritrovare per sempre in storie future, per questo la continuity è limitativa, se non sbaglio una run simile di Hulk già esisteva e l'hanno dovuta ret-connizare proprio per questo, ma non sono molto informato, quindi non prendermi alla lettera.

    CITAZIONE
    Non vedo alcun pregio a livello di trama.

    Non deve averne necessariamente :asd:

    CITAZIONE
    Prima di tutto, riformulerei la frase. La sola parola "cristianità" usata in questo contesto, secondo me allarga il cerchio ben oltre i confini di ciò che affermi.

    Ovvero? Te come la vedi?

    CITAZIONE
    Non c'entra il fare paura o meno. Se pensi che ogni persona che vorrebbe un mondo migliore sia un potenziale buon cristiano credente. O che lo stesso valga per chi prende a modello i supereroi, o li ritiene dei buoni esempi, ti direi di ripensarci seriamente.

    Io ti inviterei a riconsiderare quel che ho scritto, perchè non è quello che ho detto.
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    Non saprei.
    La Doom Patrol di Morrison al netto di qualche strano svarione, rimane una delle run più immaginifiche e riuscite su cui ho mai avuto il piacere di mettere le mani.

    Credo sia stato il primo scrittore che mi ha mostrato esempi di vita aliena che sembrano davvero alieni in senso stretto.
    Ne avevo bisogno come un diabetico dell'insulina? No, ma ho apprezzato molto.

    Io adoro Morrison, per qualcuno può sembrare anche troppo strampalato, non per me però.
    Una cosa in cui Ewing mi ricorda Morrison, soprattutto prendendo Immortal Hulk, è come prenda una mitologia, di un personaggio o anche più, e cerchi di rievocare la sua intera storia in una run omnicomprensiva che riesca a mettere una quadra a tutto ciò che è rimasto in dubbio, traendone ogni parte della sua essenza.
    Non dico che ci riesca necessariamente, ma dico che ci provi, come Morrison ha fatto con Batman ad esempio, a entrare in un caso specifico.

    CITAZIONE
    È uno dei problemi della scelta narrativa di Ewing.
    Non si può ignorare in gestioni successive.

    Beh, in realtà da lettore lo puoi fare, facilmente, basta smettere di leggere :asd:
    Seriamente parlando, è vero quel che dici, per questo esistono gli elseworlds e i what if, per fare in modo che gli autori possano sbizzarrirsi senza tener conto della continuity, quando fai un cambiamento così grosso in continuity è difficile ignorarlo. D'altro canto, come ho detto, se leggi la run in un vuoto, per quanto possibile possa essere, la cosa cambia. Ma poi la continuity stessa diventa limitativa, è uno dei motivi per cui i fumetti Marvel, con una così grossa storia alle spalle, sono capaci di stancare, quel che fece Morrison con Multiversity fu proprio giocare col concetto di elseworlds rendendo TUTTO continuity, creando al tempo stesso un vero e proprio affresco cosmologico. Un lavoro immenso, peccato che poi ci abbia messo su le mani Snyder, che potremmo incolpare di ciò di cui stiamo incolpando Ewing con Hulk. Comunque non mi dispiace davvero granchè, mi è sempre piaciuto Hulk, ma non mi sono mai piaciute particolarmente le sue storie, questa run è stata per me un'eccezione.

    CITAZIONE
    Suonava bene ammettiamolo.
    Era fantascienza vecchia scuola. Poco scienza e tante fantasia.
    Hulk doveva incarnare il potenziale distruttivo di una forma di energia all'epoca molto controversa. E lo ha fatto. Era anche una critica velata e mascherata alla corsa agli armamenti nucleari. Per il resto attingeva da tropi letterari e mitologici abbastanza noti.

    Come fece Gojira anche prima, è come dici tu un pretesto per parlare dei rischi di energie esotiche.

    CITAZIONE
    Però, sarà l'istintiva repulsione del tropo del big bad assoluto e diabolico e soprannaturale che mi hanno ficcato in gola fino allo sfinimento, ma non ho apprezzato Ewing allo stesso modo.

    Condivido che finisce per stufare, troppe storie soprannaturali, soprattutto con angeli e demoni, è un mercato saturo.
    Però interpreterei il One Below All come qualcos altro, è una personificazione negativa dello scrittore, che si incastra coi temi Lovecraftiani in maniera metanarrativa, anche Morrison lo fece con l'Empty Hand in Multiversity, senza nessun riferimento biblico però, neanche vago come quelli di Immortal Hulk (beh, a parte Metatron, che è molto esplicito). L'altra faccia della medaglia del One Above All che mette su carta l'autore stesso, quello che mette il lieto fine però.

    CITAZIONE
    Chi ha parlato di grande piano malvagio?

    No intendo che nel finale non c'è stato un confronto vero e proprio fra Hulk e il One Below All, quest'ultimo non aveva un grande piano malvagio che dovesse essere fermato, semplicemente è una costante, la costante che rende la vita di Hulk una sofferenza ciclica, poichè è lo scrittore stesso.

    CITAZIONE
    Se sei ateo o agnostico ti ci distacchi gioco forza.

    È un argomento per un altro thread, ma in poche parole, se nasci e cresci in una cultura cristiana non potrai mai distaccarti completamente da essa, definisce i valori della civiltà in cui vivi, ovviamente puoi farlo in parte rifiutando la religione, ma il tuo buon senso è ormai definito da quei valori.

    CITAZIONE
    Non saprei. Probabilmente dovremmo chiedere ateo per ateo.
    Da qui a dire però che fa "vorrei esistessero più persone buone come Peter Parker" a "credo in un Dio onnisciente onnipresente e onnipotente ecc..." il passo è breve...No! Decisamente non lo è.

    Onnipotente, onniscente e onnipresente fa un po' paura, sì, ma un dio che rappresenti un bene assoluto e oggettivo che è infinitamente misericordioso e fa in modo che tutto finisca per il meglio? Ma magari esistesse :asd:
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    Harambe...

    È da quando è morto che le cose sono peggiorate nel mondo, pensateci!
    Ci mancherai, dicks out...
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    Avrei altre critiche da fare all'Hulk di Ewing ma sono di genere molto diverso 😂

    Ma condivido con te, in parte. La sua run mi è piaciuta abbastanza, mi piace la svolta orrorifica, ma alcune cose hanno spezzato malamente il tono della serie, cose che secondo me non trovano posto in una serie a tinte horror, ma mi spingo fino a quì.
    L'idea del male assoluto è, effettivamente, eccessivamente abusata ormai, e il fatto che abbia usato bene l'idea di un Dio oscuro non è probabilmente una scusa sufficiente, quando a distanza di poco abbiamo avuto cose come Knull e anni prima il Chaos King, che sempre vanno ad aggiungersi a una costellazione pre-esistente di "dèi del male" per così dire. Però è stato, appunto, ben elaborato ed è sensato in un contesto simile e di fumetti di supereroi in generale.
    Ewing è una specie di Morrison del discount per me, gli piace giocare con il concetto di realtà e metanarrativa, ha i suoi pregi rispetto a Morrison ma gli manca a mio dire lo charme di quest'ultimo, ma è un altro discorso. Con Immortal Hulk ha portato un pò Hulk alle sue origini concettuali, il fatto che il Gamma non sia solo scienza fa un pò storcere il naso, ma solo se gli scrittori dopo di lui prendono nota e continuano su questa riga, cosa secondo me non necessaria data la natura atipica della sua gestione, ma sono le Big Two alla fine, se una cosa vende aspettati che venga spremuta nel modo più sbagliato. L'idea della radiazione Gamma è comunque pur sempre stata un'assurdità, il nome è stato usato perchè suonava bene e basta, ignorando completamente cosa siano i raggi gamma nella fisica reale, quasi quasi sembrava che (dopo che il pubblico pretenzioso di oggi ha già capovolto l'intera premessa sottolineando insistentemente l'inesistente base scientifica) Ewing abbia voluto dare una sua spiegazione, ma capisco che basti un po di sospensione dell'incredulità per non rovinarsi la festa, e nei fumetti di supereroi è essenziale. Quindi non c'era veramente bisogno, eppure c'è una linea di demarcazione molto sottile fra quel che è la fantascienza e l'occulto a volte, in quella regione come già da te citata Lovecraftiana (e per quanto mi piaccia la cosmologia di Lovecraft, era figa quando la usava Hellboy, migliore serie a fumetti mai esistita, a un certo punto c'è stato un susseguirsi di tentativi uno peggiore dell'altro di usare la letteratura Lovecraftiana). E dobbiamo ammettere che in un certo senso ci sta con Hulk, Lovecraft è praticamente un esponente dello stile Gotico, come Poe e Mary Shelley prima di lui, e proprio al Frankenstein di quest'ultima Hulk si ispira in parte (l'altra parte è ispirata a Jekill e Hyde), e tema principale della letteratura gotica è il destino orribile a cui gli uomini sono sottoposti nella ricerca di verità proibite, per Hulk è sempre stato il progresso scientifico, con Ewing assume connotazioni più classiche che danno spunti narrativi interessanti, come abbiamo visto. Anche la controparte del One Above All, il One Below All (comunque nome più stupido di sempre) tende a rappresentare tale concetto, non solo di una conoscienza proibita capace di annichilire i più curiosi (come nel caso del Leader), che si tratti di scienza gamma o occultismo, ma prende anche l'idea pessimista di un Dio malvagio, come l'Azatoth di Lovecraft, che è la raffigurazione del lato sadico che gli scrittori sottopongono alle proprie creazioni, non è un caso a mio parere che l'ultimo numero si finisca in modo così poco esaltante, la verità è che Hulk soffre perchè lo vogliono gli scrittori alla Marvel, nulla di più, non c'è un gran piano malvagio dietro, la verità è che la realtà è crudele e indifferente alla sua sofferenza, e sempre sarà in balìa di forze naturali oltre la sua comprensione, come un personaggio delle storie di Lovecraft. Per qualcuno è ovvio, ma lo voglio dire lo stesso.
    Per me è segno di una scrittura ben costruita, mi quadra semplicemente, è abbastanza per perdonare il resto, ma condivido le critiche, è una serie migliore se letta in un vuoto e non in un universo condiviso.
    Sulla natura teologica della cosmologia Marvel dico: boh. Secondo me è partito più come un tributo a Jack Kirby, ma dimostra come, atei o meno, facciamo parte di una cultura solidamente cristiana dal quale non possiamo distaccarci neanche a volerlo, per qualcuno, anche ateo, può essere rincuorante l'idea che almeno nelle fantasie escapiste come i supereroi possa esistere un bene assoluto, sono solo personaggi di fantasia, vengono usati come tali, Dio non fa differenza. Voglio dire, sarebbe bello se esistesse Dio buono e misericordioso e il Paradiso, è escapismo anche quello come i supereroi, almeno finchè non prendiamo il Dio vendicativo e iracondo, allora meglio Zeus :asd:
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    The Voices di Satrapi, "commedia horror" molto deprimente, film che sa colpire allo stomaco anche senza mostrare troppo, sinceramente difficile da categorizzare, empatizzare con un protagonista simile solitamente sarebbe più facile con toni più leggeri, ma sinceramente non ho ben capito la cornice che volevano adoperare, se raccontare una storia dark con leggerezza o se sensibilizzare sulla malattia mentale in modo vago. Comunque una storia atipica che consiglio di vedere.

    Ho concluso La Ballata di Buster Scruggs, western che raffigura in modo vasto quel periodo storico americano, spaziando fra i toni. Forte segmento iniziale e finale con un paio di segmenti mosci nel mezzo sinceramente, in generale un film valido che non smentisce la reputazione dei Cohen, che ripropongono un ottimo impatto visivo, personaggi pittoreschi che rendono vibrante il mondo narrativo e considerazioni sulla natura umana tanti semplici quanto azzeccate, sia quelle implicite che quelle esplicite, la voce un po fuori dal coro è proprio il segmento iniziale che da il titolo al film, molto diverso dagli altri ma come detto solido, per via del suo valore di intrattenimento.
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    Ah, non ricordavo Authority, ma penso che Hitch abbia trovato popolarità più avanti comunque.

    CITAZIONE
    Lanterna Verde l'ho pure seguito nel ciclo delle lanterne di tutti i colori(dc non sono un gran conoscitore diciamo XD), ma non ricordavo i nomi degli autori.

    Se non sbaglio è stato proprio Johns a espandere il concetto dello spettro emotivo delle lanterne, già esistevano i Zaffini Stellari e i Sinestro Corps, ma il resto è stata farina del suo sacco, sempre che non mi sfugga qualcosa. Ecco, per farti un'idea, Johns è quello XD
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    Ah, no, parliamo di due aziende diverse allora 😂
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    E su questo non credo che possiamo discordare, hanno un ottimo marketing 😂
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    Beh, Geoff Johns è diventato piuttosto famoso dal rilancio di Lanterna Verde dei primi 2000 in poi, lo stesso si potrebbe dire di Hitch con Ultimates, sicuro di non ricordarlo?
    Ma secondo me, anche se c'è poco di interessante attualmente nel fumetto americano, vale la pena approfondire per conoscere certi autori, ridireziono su Daniel Warren Johnson ad esempio, di sicuro molto meno impegnativo di leggere le Big Two XD
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    Più che del caso specifico, volevo parlare del gruppo in generale, quel che ho aggiunto è un tassello al quadro generale...soprattutto per chi li sostiene 😂
    In questo caso comunque, è interessante notare la contraddizione, sì, ma che deriva più da una contrapposizione di culture, fra gli attivisti occidentali che sono culturalmente soggettivisti e i paesi islamici che hanno una moralità oggettivista, il liberalismo occidentale non è un'ideologia che si pone obbiettivi precisi se non la libertà, fra cui la libertà di altre culture di esprimersi, e per quanto sia un concetto nobile e giusto, non possiede contromisure precise nel caso in cui altre ideologie si impongano, come il Fascismo, il Comunismo, l'Islam e tutte le ideologie identitarianiste ad esempio. Essendo quindi BLM un'organizzazione che, nonostante l'identitarianismo, esiste in una cornice liberale, rappresenta un curioso cocktail di valori che sfocia nella contraddizione, in quanto di base credono che le culture siano intercambiabili e che gli esseri umani presentino caratteristiche infinitamente manipolabili dall'ambiente in cui crescono e vivono, o almeno questa è la premessa, che rigetta le differenze fra gli individui date da caratteristiche culturali ma anche biologiche, credendo al contempo di vivere in un ambiente diviso fra oppressori e oppressi, in ambito di Marxismo culturale si traduce in maggioranze demografiche e minoranze, quindi, come hai detto, sesso, preferenze sessuali, identità sessuale, religione, ma soprattutto, nel loro caso, razza ed etnia. Quindi, se in occidente abbracciano l'Islam come una minoranza e la sola esistenza di quest'ultima in una cultura tradizionalmente cristiana la rende automaticamente la parte oppressa, questa visione del mondo occidentalocentrica, incapace di considerare altre prospettive, va a cozzare fortemente con la cultura islamica mediorientale, se in Occidente BLM è un monolito oppresso facente parte di un blocco compatto di diverse minoranze, l'intersezionalità, in Medio Oriente l'ottica islamica è supremazista. Nondimeno, BLM è un movimento identitarista che pone particolare attenzione agli afroamericani, quindi agirà di conseguenza. Come possono coesistere le due cose? È una delle varie contraddizioni in cui incappa l'intersezionalismo, come hai già fatto notare, il fatto è che per poter esistere l'intersezionalismo necessita di un ambiente liberale, che poi tende a sfruttare a suo vantaggio per sovvertirlo.
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    Ho pensato meglio un general sull'autore che thread sulle opere specifiche. Negli ultimi anni si è imposto sulla scena indipendente e ha dato il suo contributo anche alle Big Two, mantenendosi però sempre su un suo stile personale anche lì, senza sciacquarsi troppo come successo ad altri autori, tipo Aaron o, disgraziatamente, Lemire.
    Autore di Space Mullet (che non ho letto però), Murder Falcon, Wonder Woman: Dead Earth, una mini su Beta Ray Bill e infine Do a Powerbomb!
    Se colpisce molto il suo stile di disegno, dettagliato e al tempo stesso dinamico (le sue scene di combattimento, soprattutto in Beta Ray Bill e Wonder Woman, sono fra le migliori mai viste su un fumetto americano per me), è di nota anche il lavoro da scrittore a mio avviso. Con Murder Falcon ha unito la narrativa d'azione con una trama toccante, e anche se personalmente non mi ha colpito in quel modo è una cosa che apprezzo molto. Ricorda molto lo stile dei primi 2000, col metal, il wrestling, i supereroi come se fossero dei pupazzoni con cui giocare, tocca tutte le corde dei millenials, in un certo senso ha un po' di Tenacious D 😂
    Do a Powerbomb! mi attende sullo scaffale, posso dire che il suo è un fumetto con alto livello di intrattenimento, mi ha piacevolmente stupito, consiglio molto le sue opere a chi voglia staccare il cervello e farsi trascinare dall'adrenalina.

    Qualcuno ricorderà che non leggo più Big Two, infatti i volumi in questione li ho letti online, do i miei soldi solo agli indipendenti 😂
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    Alla luce di nuovi sviluppi, vorrei infiammare di nuovo la discussione su BLM con un thread ufficiale certificato:
    Cosa ne pensate di questo gruppo?

    BREAKING:
    BLM Chicago supporta la Palestina su Twitter/X con un messaggio molto specifico, successivamente cancellato:
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    Non voglio entrare nel merito della discussione sul conflitto, penso che le persone abbastanza preparate da poter dare un'opinione realmente valida ed equilibrata si contino sulle dita di una mano in tutto il mondo, non credo che nessuno di loro scriva su questo forum 😂
    Però, i palestinesi non sono noti per gli agguati via paragliding, fino all'ultimo attacco di Hamas almeno...non penso di dover specificare le implicazioni.
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    Ok, questa è brutta...vorrei avere tutti i fumetti di Lobo che possiedo con me in questo momento, quell'uomo era un genio del fumetto umoristico.
10305 replies since 24/11/2008
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