Posts written by Victor Von Doom

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    CITAZIONE
    Riguardo twitter e l'attualità sulle vicende di Israele e Palestina, non riesco ancora a farmi un'idea precisa

    Farsi un'idea precisa (parlo del flusso di informazioni e non del conflitto in se) è impossibile al momento, è una di quelle situazioni in cui bisogna aspettare, il lato negativo di internet, si potrebbe dire, è che le informazioni girano troppo velocemente e nel caos scorrono anche informazioni false propagate sia in buona fede che in male fede, il lato positivo è che non esiste una narrativa unica, ma diverse prospettive che danno un affresco più completo, la difficoltà sta nel filtrare ciò che è reale da ciò che non lo è e solitamente ci vuole del tempo, in questo caso è imperativo aspettare, per cui le imposizioni dalle istituzioni sono irragionevoli, è solo un metodo per controllare la narrativa. Inoltre il fatto che le disinformazioni possano venire riportate su Twitter non deve porre tutta la responsabilità sulla piattaforma, perchè è un social, non un giornale, gli amministratori non sono curatori, è questo tipo di mentalità che ha portato l'amministrazione di Jack Dorsey a rendere Twitter un mezzo di propaganda come tutti gli altri, non possiamo esimere i singoli utenti dalla responsabilità di quel che postano prima di ogni altra cosa.

    Voglio solo ricordare la testimonianza di Nayirah ai tempi della Guerra del Golfo, corroborata da Amnesty International e rivelatasi falsa, oppurr quando l'amministrazione di G. W. Bush sosteneva che l'Iraq possedeva armi di distruzione di massa, è un esemoio di come una narrativa compatta (come dice hack, bravo, mi piace) possa spingere a decisioni precipitose, adesso che abbiamo i mezzi dovremmo essere più ponderati nel prendere le decisioni, piuttosto che affidarci alle stesse istituzioni che si sono dimostrate più e più volte incompetenti (a voler essere generosi), ed evitiamo di additare informazioni di chi non la pensa come noi o che le istituzioni non hanno o non promulgano come "disinformazione".
    È troppo facile indignarsi dopo i fatti, dopo che riportano tutti che le istituzioni hanno fallito, quando finalmente tutto il mondo ha preso una posizione e sei al sicuro sapendo quali opinioni sia accettabile avere, analizzare invece quel che hai davanti mentre succede e decretare da solo ciò che credi non è facile, non ti da ragione, ma è quel che ti rende un libero pensatore, meglio farlo con criterio però.
    Internet in parte ti da questa opportunità, sei bombardato dalle informazioni, messaggi contrastanti, ma almeno non è un mezzo centralizzato che se sbaglia porta tutti con se.
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    Mmmmh, ok.
    Peccato, ero curioso di leggere le tue argomentazioni, ma se cambi idea e vuoi un confronto ne sarò lieto :)
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    No Vandal, non ti sto sfottendo, non insinuerei mai una cosa simile, abbiamo idee diverse e va bene così.
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    Non andrò in giro a dire "Vandal pensa questo e quello", tranquillo.
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    CITAZIONE
    Ascolta un consiglio, informati meglio prima di osannare qualcuno xD

    Non sto osannando nessuno però...sono molto critico della sua idea su Neuralink, allo stesso tempo riconosco il suo lavoro su Twitter, sto cercando di essere il più obbiettivo possibile.

    Il problema degli articoli che hai postato è che (quando sono possibili da leggere quando non hanno un paywall) non vanno nello specifico. La parola "disinformazione" è ormai spesso utilizzata a sproposito. Quali erano questi contenuti illegali di cui parlano gli articoli? Quali sono le fake news? Se sai rispondere a questo nello specifico allora abbiamo qualcosa di cui parlare, il fatto che l'UE abbia inviato una lettera non è indicativo di nulla, non è passata una settimana da quando il parlamento britannico ha inviato una lettera a Rumble per esortarli a recidere i rapporti con uno streamer per motivi puramente ideologici, solo perchè un'organizzazione governativa può sembrare ufficiale non significa che siano dalla parte del giusto, anche perchè l'UE non ha un buon record quando si parla di libertà di espressione e di informazione...è un semplice appello alle autorità.
    Vogliamo speculare? Certo. È molto probabile che alcuni utenti abbiano postato video degli atti compiuti da Hamas, in modo integrale, tendenzialmente questi contenuti vengono rimossi perchè contengono immagini sensibili, allo stesso tempo però, nell'era digitale stiamo vivendo un tipo di informazione non filtrata e rimuovere ogni singolo post di questo genere può essere molto difficile quando si sta parlando della notizia più calda della settimana, al contempo, non è nè disinformazione nè fake news, sono termini questi, soprattutto il primo, abusati quando trapelano informazioni che non convengono alla narrativa mainstream. È inoltre da notare come si stia parlando di un evento estremamente caotico in un'area del mondo che pochi conoscono ma su cui molti hanno una fortissima opinione polarizzante, dal macellaio sotto casa a interi governi, ne passerà prima di capire cosa stia succedendo davvero, come fai a decretare adesso in modo definitivo quali siano le fake news?

    Per rispondere alla tua domanda, io seguo molto media indipendenti, ad esempio Timcast, che molto spesso fa meta-analisi di notizie da uno spettro molto vasto di outlet da ogni parte del compasso politico, con una certificazione Newsguard molto più alta di qualsiasi giornale o telegiornale anglofono principale, fra i quali il migliore è Fox News.
    Twitter è comunque una compagnia americana, ed è, in teoria, privata, c'è poco che l'Unione Europea può fare, a parte cercare di intimidire, non hanno giurisdizione nè autorità quì.
    I contenuti di questo tipo, e peggio, esistono da sempre su Twitter, i Talebani hanno un profilo, la vecchia amministrazione non ha fatto nulla per limitare questo tipo di informazione. Se non lo sai è perchè non faceva notizia per gli outlet che consumi, ora che c'è Elon Musk però c'è un motivo per parlarne, eppure lui qualcosa fa.

    Riguardo il discorso videogiochi:
    Rendere la piattaforma più simile a Twitch può significare un sacco di cose, detto così è fuorviante, ed effettivamente anche l'articolo che hai linkato non dice quel che credi, ma una cosa che sapevo anche io da parecchio tempo, ovvero rendere Twitter, o X, l'app definitiva.
    È una scelta discutibile? Forse, non sono convinto nemmeno io su questo, il modello Twitter è un modello vincente, almeno lo è stato prima di arrivare vicino al fallimento e poi essere riportato in auge da Musk, la sua idea sarebbe quella di dare un'alternativa free-speech facile a chiunque non si allinei con la politica di piattaforme quali YouTube e Twitch, creare una concorrenza insomma, e guarda, se Bezos è stato capace di creare una piattaforma streaming da aggiungere all'impero dello shopping online di Amazon, abbiamo anche un precedente di successo.
    Ciò non significa nemmeno che dovrebbe intaccare l'infrastruttura stessa del sito.
    Ma comunque, non è possibile che Musk sposti il focus del suo progetto su videogame e shopping (faccio notare che anche Instagram ha una sezione shopping comunque, non è mai stata motivo di indignazione), non dopo aver fatto tanta strada con la libertà d'espressione e investendo sulle news dando una piattaforma a Tucker Carlson, che adesso fa più views delle news via cavo in patria.
    C'è questa brutta tendenza di credere che solo perchè una figura non ci piace sia probabilmente un pazzo, un incompetente, o che non ci sia logica dietro le sue azioni, a volte è vero, ma la verità è questa: non si diventa un multimiliardario se sei pazzo, hai comportamenti illogici o sei un incompetente, corrotto molto più probabilmente sì, ma non fare questo errore, in questo modo sottovaluti solo "il tuo nemico", se vogliamo dirla così, e non è saggio :asd:

    Sul fronte news: ricordo la notizia che volevano togliere il nome della testata e il titolo dagli articoli, però ti porto a una considerazione:
    Il giornalismo è un'industria. Musk ha tra le mani un mezzo di informazione potentissimo perchè tramite TwiX abbiamo la capacità di leggere le dichiarazioni dai diretti interessati, senza il filtro dei media tradizionali. Da questo fronte, parliamo di maggiore quantità di informazione, in forma integrale, abbinalo alla lotta contro i profili fake che ha condotto e direi che hai un bel veicolo di notizie fra le mani. Per farla breve, X è in competizione con i media tradizionali, e quelli non giocano pulito in ogni caso, guarda tutta la bufala di Russiagate, o tutte le altre fake news e diffamazioni che hanno propagato. Quali sono le "fonti" che andrebbero perse? CNN? BBC? MSNBC? Da quando un outlet di news è una fonte? Non lo è mai stato. Fra l'altro esortare la gente a leggere davvero l'articolo e non fermarsi al titolo può fare solo bene, perchè succede troppo spesso e ha fatto del male a molta gente, ma capisco che la mossa attuata può sembrare losca, io personalmente non la condivido del tutto. Però mio caro, siamo in una guerra di informazione, a un certo punto stacce ;)
    E poi, giornalisti indipendenti e non postano ugualmente su Twitter, quindi dove sta il problema? Ah, lo so io: i media tradizionali non riescono a reggere il confronto nel libero mercato. Prima era tutto uno spasso per loro, lo sapevi che dal 2012 è legale per il governo americano propagandizzare sui propri cittadini? Come si diceva? Thanks Obama 😂
    Comunque sì, abbiamo dei mezzi di informazione tradizionali che appartengono alle multinazionali che a loro volta fanno gli interessi delle banche. Teoria del complotto dirai, ma i maggiori azionisti di aziende quali Comcast e Disney, che possiedono outlet di news tradizionali, sono BlackRock e Vanguard, che impongono un punteggio ESG alle aziende. Che cos'è? Piccola ricerca Google, compito per casa, ma sinteticamente: direttive ideologiche.
    Poi abbiamo BBC che è di proprietà del governo UK, propaganda spudorata, e in Italia ci sono Mediaset, dell'impero Berlusconi, e Rai, statale, se anche scomparissero tutti questi mezzi d'informazione non sarebbe una perdita, anzi.
    Dall'altra parte, abbiamo le community notes introdotte dal Twitter di Musk che sono state un ottimo mezzo di fact-checking, provare per credere.

    Ha un problema maggiore di disinformazione in base a cosa? Quali sono i parametri? Ci sono esempi? Chi ha condotto gli studi?

    Questi articoli che hai postato non dicono assolutamente nulla, non ho nulla di cui parlare se non spiegare il perchè siano irrilevanti.

    Edited by Victor Von Doom - 11/10/2023, 02:59
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    Sì, mi sembra giusto, la mia ragazza ha provato a farmelo vedere due volte, entrambe le volte mi sono addormentato a metà :asd: ma non è colpa del film, dovrei portarlo a compimento.
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    CITAZIONE (Grampasso @ 10/10/2023, 18:57) 
    A me sinceramente non me ne frega quasi un c##o dei cambiamenti che Musk ha apportato a Twitter, anche perché non sono molto per i social network.

    Sto solo dicendo che, se la sua idea non combaciava con quella dell’ormai ex-twitter, poteva benissimo fondare una sua piattaforma, anziché distruggere e successivamente costruire sopra le macerie. Mi sembra un po’ cattivello come gesto.

    Poi pazienza, saranno affari suoi, io ti dico solo che, in base a quanto detto, dal suddetto Musk non mi farei tagliare manco i capelli.

    Ma invece sembra che un po' ti interessa, sei abbastanza vocale su questo :asd:
    Fondare un'altra piattaforma non sarebbe comunque stato altrettanto efficace per quel che aveva in mente, guarda quel che è successo con Threads, l'obbiettivo che si era posto con l'acquisizione di Twitter è molto più mirato a mio parere, parliamo della piattaforma social più importante al mondo in termini di informazione, in America e in altri paesi ha praticamente sostituito e monopolizzato il panorama delle news già da molti anni, quì in Italia non ce ne rendiamo conto perchè non è altrettanto vitale, ma ama o odia i social network, Twitter è stata un'arma per controllare la narrativa, indubbiamente.
    Non lo so se è stato un motivo personale a spingerlo o che altro, quel che vedo è che la sua gestione di Twitter è un grosso net positive per la battaglia a favore della libertà di espressione, ha inoltre contribuito a combattere la condivisione di materiale pedopornografico sulla piattaforma, è innegabile che abbia avuto un grosso effetto positivo, non ha distrutto Twitter, l'ha praticamente salvato e reso qualcosa di buono.
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    CITAZIONE
    A me che gli horror non piacciono, passo ad altro e ti consiglio magari un Will Hunting o un l'attimo fuggente

    Oppure se proprio devo rimanere sulla tua scaletta allora i classici dell'immaginario bartoniano Nightmares before Christmas e la sposa cadavere

    Visti, tranne Will Hunting, ma Nightmare before Christmas non è più una storia di Natale? Ma ok, le atmosfere ci sono ovviamente 😂

    CITAZIONE
    - A Scanner Darkly
    - Fight Club
    - Le Iene/Pulp Fiction/Kill Bill/ Qualsiasi cosa di Tarantino che tanto è sempre oro che cola.
    - Schindler's List
    - Qualcuno volò sul nido del cuculo.

    A scanner darkly sembra interessante. Ma non sono sicuro che questi film abbiano ciò che cerco.
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    CITAZIONE
    Se vuoi strumenti perfetti, hai sbagliato universo Vic.
    Se dici che come ogni altro prodotto di scienza la legge potrebbe avere miglior fase di studio e update più recenti, è vero. Ma sarebbe un discorso lungo. Ti rimando alla frase sugli strumenti perfetti e dico solo che togliersi questa specifica "catena" dal collo, sarebbe probabilmente l'ultima stupidaggine del genere umano. Un argomento da trattare con le molle, per molti motivi.

    No, sto dicendo che intrinsecamente la legge è tanto perfetta quanto lo siamo noi, più imperfetta di quanto possa mai esserlo una disciplina tecnica, perchè alla fine è basata sulla moralità che è intrinsecamente mutevole: in tempi antichi ammazzavano indiscriminatamente i civili in guerra? Nacque lo schiavismo, poi quello venne considerato immorale a sua volta. Oggi uccidere civili è considerato un crimine di guerra, funziona considerarlo un crimine di guerra? Forse in parte, ma durante il conflitto chi pensi che sia disposto ad applicare queste convenzioni? E dopo il conflitto quando mai i vincitori vengono ritenuti responsabili di crimini di guerra? È solo un esempio, la bestemmia è un altro, in Italia chi bestemmia è soggetto a sanzioni, ma la gente bestemmia in pubblico e sui social, nessuno interviene, potrebbero farlo in qualsiasi momento, certo, questa legge può essere reinforzata quando meno te lo aspetti, ma la cultura in largo incide su questo molto più di ciò che recita la legge. Poi ovviamente c'è la corruzione, governi chiaramente corrotti vanno contro le loro stesse leggi, quando indagano su loro stessi stranamente non trovano mai nulla di sbagliato. E le leggi ingiuste? In Thailandia è un crimine criticare il re, vogliamo parlare della Cina o della Corea del Nord? La legge ovviamente fa parte del contratto sociale fra cittadini e istituzioni, principalmente è un set comune di regole che hanno anche la capacità di restringere le nostre libertà in cambio di altri benefici, è necessaria, ma è molto facilmente manipolabile, se non accetti queste sfumature e sostieni che usare la legge come argomentazione valida ogni qual volta la si può applicare, rischi di dare validità alle istituzioni anche quando, in termini pratici, non ne hanno, rischi ad esempio di sostenere l'idea che gli ebrei debbano indossare una stella di Davide sul braccio, perchè altrimenti commettono un reato, è lì che la legge diventa fine a se stessa. Nella fattispecie, la legge è inadeguata rispetto agli studi sulla contaminazione alimentare come argomentazione perchè non esclude corruzione, avarizia e semplice inadeguatezza dei sistemi in atto.
    Vandal, io non ragiono mai per assoluti, riconosco come il mondo non sia bianco e nero ma è molto più complicato, si può riconoscere l'importanza di un concetto come la legge e al tempo stesso riconoscerne i limiti pratici, anche la scienza è uno strumento umano, imperfetto, soggetto a corruzioni, ma molto meno volubile in quanto tende a osservare un mondo che è immutabile nonostante le nostre prospettive, e a volte non siamo nemmeno in grado di comprenderlo adeguatamente, mentre la prospettiva sulla natura umana varia moltissimo per molteplici ragioni.

    CITAZIONE
    Stiamo mettendo in atto contromisure contro l'inquinamento? Devo essermi perso il memo.
    Facile ironia a parte, ci sono sforzi costruttivi per arginare i pericoli dell'inquinamento come ci sono sforzi costruttivi per limitare i rischi della tecnologia. È un processo lungo e chiudere la tecnologia fuori dalle nostre vite seppure di poco, non rientra nella categoria delle "cose che aiutano". Detto francamente e semplicemente, è una perdita di tempo.

    Non credo proprio, non mi illudo come ho detto che l'uomo imparerà dalla sua storia e comprenderà che a volte è meglio pensarci due volte prima di far uscire il demone dalla bottiglia, ma è un comportamento ideale, tu dici che prima di pensare a quel che potrebbe diventare un problema dovremmo risolvere i problemi che già abbiamo, la verità è che ci creiamo nuovi problemi ignorando quello vecchi, credendo che le cose si risolvano da sole per grazia divina, o che saremo capaci di gestire tutto quando evidentemente non ne siamo affatto capaci, è folle, ed è poco lungimirante.

    CITAZIONE
    L'orticello o il pollaio nel cortile di casa non ti "libera" dalla spesa al supermercato Vic. Semplicemente questo. Non si parla nemmeno di modello difficile da sostenere, ma di modello che non aiuta.

    Non sono d'accordo, ovviamente è molto improbabile soddisfare tutti i bisogni senza l'appoggio della grande distribuzione, ma si possono smussare gli angoli come ho già detto in base alle proprie priorità.

    CITAZIONE
    Neuralink: sempre e comunque un non problema.
    In linea toerica possibile, enormi scogli pratici. Probabilmente un'altra tecnologia lo supererà prima ancora del traguardo di passare da teoria a tecnologia sul mercato, decretandone la morte comune a tutte le tecnologie obsolete.

    Va bene, ed è una tua opinione, ma assumo che nel caso in cui venisse davvero implementato per così come è stato presentato e se vivessimo abbastanza da vederlo tu ne saresti contrario in base alle risposte che hai dato.
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    Come ad esempio aver comprato un social network che lo diffamava (Twitter) per il semplice gusto di distruggerlo per poi cambiargli nome e scopo (adesso a quanto pare X è incentrato sullo shopping ed i videogames). Legittimo, hai i soldi e puoi farlo, ma moralmente? Ha licenziato praticamente la quasi totalità del ex-staff Twitter facendo dei colloqui in cui testava la fiducia che questi ultimi potevano avere verso il marchio o verso di lui.

    Mi sono iscritto a Twitter poco dopo che Musk lo ha acquisito, non noto assolutamente questo focus su shopping e videogame.
    Ma comunque, hai visto i Twitter Files? Sinceramente sono sempre stato indifferente a Musk, ma io lavoro che sta facendo con TwiX, per quanto imperfetto, è una delle migliori cose che poteva succedere alla libertà di espressione. Gran parte dello staff di Twitter era superflua e totalmente avversa a idee con cui non era d'accordo, ora la gente parla senza dover avere paura di essere bannata, se non in casi limite, il social è funzionale su molti più aspetti e sta addirittura pagando gli utenti per le interazioni. È una vittoria su tutta la linea, proprio la cosa di X è l'unica su cui ho una forte opinione, e sono molto, molto favorevole, a parte il fatto che alcune personalità sono ancora bannate.
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    CITAZIONE
    Mmmmmh! Credo che si stia esagerando con le parole.

    Voglio snellire.

    Temo che si finirà comunque per allungare di nuovo, almeno finchè non si esaurisce il discorso o si è disposti a dare concessioni per trovare un punto comune, ma è sempre così, siamo già arrivati forse al punto critico in cui si inizia a ripetere le cose :asd:

    CITAZIONE
    Terminator rimane più realistico come scenario fantasioso della rivolta delle macchine.

    Questo è un discorso a parte però, non è il realismo il punto, e anche lì a me paiono ugualmente irrealistici.

    CITAZIONE
    Non di meno, discutendo in termini di scenari ipotetici ma realistici, meglio tenere la fiction fuori dal discorso.

    Alle volte scrivo risposte più lunghe del dovuto. Sulla questione "come è nato il diavolo" ero stato lapidario, quando mi hai "accusato" di fare sarcasmo, ho solo voluto spiegare in modo chiaro che non scherzavo e perché. Non credevo fosse tanto dispersivo.

    Non è il realismo il discorso ma il fulcro è il concetto, che la fantasia tende a estremizzare e a edulcorare, ma è da millenni che l'uomo usa allegorie e miti per spiegare il mondo e costrutti filosofici, se ti concentri solo sullo scenario in se e non sul concetto che vuole rappresentare non sarai in grado di affrontare mai adeguatamente dilemmi etici e filosofia, perchè quando ti proporranno la formulazione di Blackstone troverai falle da tutte le parti data l'impossibilità di uno scenario identico nella realtà, e quando Nietzsche parlerà di tarantole non vedrai vendetta ma ti chiederai cosa c'entri l'entomologia in un libro di filosofia.

    CITAZIONE
    Ted Kazynski non mi sembra un esempio di essere umano funzionale, tutto considerato.

    No, non lo era assolutamente 😂 ma è il primo nome che mi è venuto in mente, anche perchè è una delle personalità principali nell'ambito del discorso sul progresso scientifico quando si analizzano i contro, atipico senza dubbio, ma dimostra la capacità dell'uomo di riuscire a privarsi della tecnologia, o di alcuni di noi almeno. Purtroppo la sua mente era deviata da molto prima.

    CITAZIONE
    La legge non è scienza, ma solo perché è il prodotto di una scienza che occasionalmente si nutre anche di altre forme di sapere.
    È uno strumento, come armi, farmaci, smartphone, libri, ago e filo e cibi processati.
    Non ho capito bene se le discipline umanistiche ti sembrano meno meritevoli di rispetto Vic, ma la giurisprudenza non merita tale opinione.

    Non si tratta di essere meno meritevole, ma è un semplice dato di fatto, la legge è essenzialmente un costrutto sociale, per quanto odi usare tale espressione, ma è vero, si piega alla cultura, siamo capaci di ignorarla completamente quando la cultura ce lo consente, e non parlo di semplice criminalità, ma anche di non curanza delle norme, e non parlo nemmeno di singoli individui, ma della società in generale. È solo una catena che decidiamo di indossare finchè ci conviene, o che a volte ci può venire imposta dalla volontà di altri, ma non è rappresentativa della realtà, è uno strumento imperfetto dell'uomo. Ci sono leggi che ignoriamo, che le stesse istituzioni ignorano, a volte per scelta, ci sono anche leggi tiranniche, solo perchè sono leggi ciò non le rende giuste, per questo rifiuto il concetto di "lo dice la legge" come argomentazione, è completamente fine a se stessa.

    CITAZIONE
    Sugli studi che hai menzionato ho qualche motivo di scetticismo.
    Ci sono sostanze insalubri e che possono anche essere causa di patologie inclusa la dipendenza da cibo, che però è un caso limite. L'inquinante psicoattivo invece mi pare una teoria ben lontana dalla realtà, non importa quanto vengano condivisi gli articoli che ne parlano. Soprattutto se le sostanze di cui parliamo sono materiali per imballaggio del cibo.
    Particolati metallici e plastici non sono sicuramente salutari da ingerire, ma dubito che alterino la chimica del cervello.
    Sono più propenso a colpevolizzare zuccheri aggiunti e grassi saturi, o qualsiasi cosa venga usata per esaltare i sapori.
    Ma di nuovo: dubito che causino sempre una dipendenza, che è uno scenario davvero estremo. Diabete e obesità più probabile, ma solo se si consumano in maniera sregolata.
    Niente che non si potrebbe evitare, ma ripeto che non c'è la volontà di farlo. Non abbastanza. Troppo semplice ignorare il problema. Con eccezioni ancora troppo poco diffuse.
    I media sono parte del problema, ma paradossalmente, anche l'unica soluzione. Su larga scala certo.

    Non ho parlato però di sostanze psicoattive, aggiungi un tassello alla mia argomentazione però introducendo il concetto di dipendenza, anche quello può essere un fattore, su cui però non mi soffermerei molto, la trovo la parte meno offensiva se anche si potesse utilizzare nella conversazione.
    Comunque, ci sono gli studi, allego un articolo a riguardo (da un centro direttamente collegato a una divisione di una branca esecutiva del governo USA), che non so se troverai alla fine del post o in mezzo. Se abbiamo fiducia (e a volte non è sufficiente, lo capisco) nell'efficacia dei ricercatori dovremmo essere capaci di accettare i fatti quando ci vengono esposti, anche quando non ci convengono.

    CITAZIONE
    Il modello di produzione propria e condivisione io lo vivo. Vantaggi minimi e spese considerevoli.
    Economicamente e finanziariamente non puoi fare a meno della grande produzione e distribuzione.

    Capisco come stia diventando sempre più oneroso vivere con prodotti a chilometro zero...ma questo è anche dovuto al governo che ci mette lo zampino, ma se davvero uno è disposto può smussare gli angoli dove e come vuole decidendo di prodursi qualcosa per se, auguratemi in bocca al lupo per il mio progetto di un pollaio :asd:
    Io personalmente mi trovo sempre meglio con le imprese locali.

    CITAZIONE
    Che sia un bene o un male il progresso va avanti.
    È esso stesso una macchina in movimento. Se la fermi esplode con noi sopra. Scendere non porta alcun vantaggio. Rimarremmo soli in un mondo ostile: la natura se ne frega dei nostri bisogni e così deve essere. O la si addomesticava o si moriva.
    Rallentarlo, beh...Prova a immaginare cosa succederebbe a tentare di fermare un camion a mani nude.
    Inoltre ora come ora il progresso tecnologico è forse l'unica tenue speranza di risolvere davvero enormi problemi che rischiano di annientarci. Niente credo sia più importante di questo.

    Non mi illudo di riuscire a fermare il progresso tecnologico, ma mi arrogo il diritto di affermare dove diventa dannoso, ho fatto molti esempi prima, se siamo preoccupati ad esempio che il mondo finisca in un fungo atomico, chiediti dove saremmo se invece di essere costretti a fare de-escalation nucleare ci avessimo pensato prima di creare un'arma così pericolosa. La gente è preoccupata per l'inquinamento? Stiamo mettendo in atto contromisure, non vedo perchè la tecnologia informatica debba essere diversa o perchè non potremmo addirittura imparare qualcosa dalla storia ed evitare si metterci nell'ennesima situazione più grande di noi. È utopistico senza dubbio, ma a mio parere ideale il concetto di imparare dagli errori passati.
    Non sono contro il progresso tecnologico poi, ne parlavamo con Lord Umber sul thread di Just Stop Oil, dove affermo che il progresso energetico abbia portato prosperità senza paragoni e che fermarlo al momento porterebbe al genocidio. Lo riconosco, ma non suggerisco neanche di tornare indietro, solo che a un certo punto, e questa è solo una mia opinione, la capacità che ha l'umanità di adattarsi ai problemi da lui creati svanirà.

    Neuralink, ho premesso, potrebbe essere stato concettualizzato con l'idea di adattamento all'IA, proprio perchè Musk pensa che ci sia la possibilità di adattarsi anche a questa innovazione, e la sua contromisura passa per il transumanismo. Ma riguardo a ciò ho dei fortissimi dubbi. Purtroppo c'è la grossa possibilità che queste tecnologie siano come il fuoco, si espande a dismisura e consuma, senza che tu riesca a fermarlo.
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    CITAZIONE
    Terminator fece quello che fece Matrix e lo fece meglio.

    No, categorico. Terminator e Matrix sono due film molto diversi che fanno due cose molto diverse, è come paragonare Spider-Man e Ghost Rider solo perchè fanno parte dello stesso genere.
    Il punto comune dell'IA e il futuro distopico non sono abbastanza da compararli, Matrix è incentrato sul rapporto che le nostre percezioni hanno con la realtà e con le implicazioni filosofiche di vivere una realtà fittizia, Terminator è più simile a una messa in scena del concetto del Basilisco di Roko, con una IA che punisce retroattivamente chiunque la ostacoli. E ovviamente la dove Terminator è figlio del filone di film di azione duri e crudi degli anni '80, Matrix appartiene al filone dei primi 2000 di una cultura molto pacifica e noiosa che presenta protagonisti impiantati in una società abitudinaria e totalmente ordinaria, letteralmente da cubicolo, e si incastra perfettamente nel filone dati i suoi temi, sono due film profondamente diversi.

    CITAZIONE
    La terribile distopia di Matrix, non smetterò mai di ripeterlo, è meno realistica della macchina del tempo di H.G.Wells.
    Ma anche se fosse fantascienza meno cialtrona, non la vorrei comunque in questo discorso.

    Si sta discutendo dei reali pericoli legati alle IA, non di quelli fantastici. Non credo sia così difficile da capire la differenza.
    La fiction è fiction.
    E io amo la fiction.
    Ma si sta facendo un discorso realistico su scenari realistici.
    Usa pure argomenti come questo se vuoi farti dare del catastrofista! Ma io me ne tiro fuori.

    Il problema è che ti impunti troppo sul dettaglio delle batterie umane e della landa desolata che pullula di macchine mostruose, perdendo completamente di vista il disegno più grande. Certi fattori sono completamente insignificanti, non è pertinente a un discorso incentrato alla realtà virtuale, che è parte di ciò di cui si sta parlando, che è un punto cardine del thread che hi proposto, in cui i temi di Matrix si incastrano alla perfezione.

    CITAZIONE
    Non sono io a definirli insignificanti (tenendo conto il contesto). Lo fa la norma. Una percentuale X di acidi grassi nel prodotto Y è considerata non dannosa per l'organismo. I parametri vengono stabiliti con studi appositi. Non è una mia opinione.
    Come ho già scritto, si può discutere sulla flessibilità dei parametri in questione.
    Ma diventerebbe una discussione tecnica che credo non siamo preparati ad affrontare anche perché non credo saremmo in grado di raccogliere dati di prima mano. Ci vogliono ricerche che costano care per fare un lavoro decente. Oppure una fonte di dati di fiducia, che fatico a localizzare onestamente.

    Ho già detto che ai produttori (intesi come industrie alimentari) frega praticamente zero degli effetti del consumo eccessivo e non morigerato di cibo sull'utenza.
    Di che fiducia parli?

    I parametri di cui sopra inoltre, non li stabiliscono le aziende, forse ti è sfuggito questo dettaglio.
    Pongo fiducia in chi ha deciso di fare ricerche sugli effetti collaterali di certi elementi nel cibo e in chi continua quel lavoro ad oggi. Anche se ho già detto qualcosa sulla natura egoistica del genere umano mi pare.
    La si può applicare a casi di corruzione, malversazione, inadempienza nei controlli dei protocolli alla produzione alimentare, certo.
    Purtroppo è la condizione umana.
    Forse un mondo di IA sarebbe meno prono a tali svarioni, chissà.

    Ho iniziato dicendo che quel che dice la legge è irrilevante perchè non è un argomento che può essere utilizzato in una discussione pragmatica, la legge è volubile, può essere non corretta e talvolta anche sbagliata, non mi voglio soffermare troppo su questo punto, ma ci tengo a sottolineare che dire "la legge dice così" non è un'argomentazione in questi casi, sia perchè la legge non è scienza, sia perchè è oggetta alla volontà che ha la cultura di esercitarla in primis.
    Detto questo, il problema non è solo la corruzione, con cui sarei d'accordo e potremmo chiuderla quì, in quel caso mi sarebbe sufficiente per dire che casi di corruzione e negligenza che hanno portato all'arrivo di alimenti nocivi sugli scaffali per poi essere ritirati potrebbero rappresentare una preoccupazione ragionevole, ma ci sono anche dati e studi che suggeriscono che la massiccia industrializzazione del settore alimentare e l'uso di determinati agenti chimici siano direttamente correlati all'insorgenza di obesità worldwide e alla predisposizione per malattie cardiovascolari e diabete, INDIPENDENTEMENTE da esercizio e quantità di cibo assunta, quindi a parità di condizione la scelta di consumare meno schifezze incide, ma non è tutto. Ho trovato articoli, citati centinaia di volte, che lo sostengono.
    Quindi parliamo di fatti, dati oggettivi, non di legge e regolamentazioni volubili. Ci sono agenti chimici limitati o anche banditi da decenni? Sì. Hanno comunque notato quel che dico in periodi successivi? Anche sì, quindi se anche il rischio è minore grazie alle regolazioni, esiste comunque. Poi dipende anche da che parte del mondo provieni, ma il processo produttivo industriale, il successivo packaging in plastica e alluminio, favoriscono una situazione nociva per la salute, in linea generale. Dati oggettivi.

    CITAZIONE
    Premessa: "cibo fresco" è una frase di uso comune. Una frase e un luogo comune da venditori se vogliamo. "Signora guardi è freschissimo!" Ma che vuol dire?
    Una carota appena tirata fuori dalla terra? Okay! Ma se vuoi che la mangi me la lavo, la sbuccio ecc...Cibo fresco non vuol dire più sano.

    Ora ci mettiamo pure a sindacare sulla semantica, ma vabbè ...
    Ah beh, sicuramente se cresco una gallina facendole assumere meno interferenti endocrini di quelle da allevamento (ad esempio), la sua carne conterrà meno interferenti endocrini per me, non passerà attraverso un processo di lavorazione e non sarà poi imbustata e refrigerata finchè non decido di prendere quella specifica confezione e quindi risulterà indubbiamente più fresca...ma devo pur sempre spennare il pollo, sviscerarlo e pulirlo per evitare salmonella e parassiti, su quel processo la freschezza non incide e non incide sulla freschezza, di che stiamo parlando? 😂

    CITAZIONE
    Te magari intendi cibo sottoposto a meno trattamenti di conservazione, preparazione ecc...Okay! Tanto per cominciare, è cibo che non si mantiene commestibile a lungo. Subentrerebbe un altro problema!
    Può inoltre contenere inquinanti assolutamente naturali: magari ci salviamo dalle sostanze chimiche ma rimangono batteri, protozoi, amebe, muffe e così via.

    Prendo quel "Okay" come una concessione da parte tua, almeno riconosciamo che è preferibile usare meno pesticidi e agenti chimici, che in un paese sono legali e in altri no, uno strano mistero questo, ma vabbè...non so da dove hai preso però l'impressione che io suggerisca ingurgitare cibo cresciuto naturalmente praticamente come fossimo dei pellicani, senza pulirlo e senza tener conto di agenti naturali contaminanti. È davvero da specificare? Non ho mica detto che mangiare le cose per così come le trovi in natura possa risolvere ogno tipo di problema, sto soppesando due metodi di produzione favorendone uno all'altro, tutto quì.

    CITAZIONE
    Certo! Producendo in proprio MAGARI! Riusciremmo a mangiare solo lo stretto indispensabile. Questo potrebbe ridurre il rischio di esagerazioni insalubri. Spero tu non voglia tirar fuori qualche argomento sulla salutare attività fisica di chi lavora nei campi che tempra il fisico ecc...Non mi pronuncio più di tanto, ma il lavoro manuale non è esercizio fisico: questo va ricordato.
    Il vero problema è che sarebbe dannatamente impratico!
    Per produrre tutti i nutrienti necessari ad una dieta sana e bilanciata, non basta l'orto sotto casa, che comunque ha una resa limitata e abbastanza costosa.
    Se ci aggiungi gli animali da cortile, ti assicuro che spese e fatica aumentano e comunque, non puoi fare a meno di andare a comprare al supermercato.
    Per avere davvero dei numeri significativi dovresti avere terreno e mezzi in una certa quantità, ma non c'è tutta questa terra per tutti.
    Ormai c'è stato l'incremento demografico, che ci piaccia o no e non si torna indietro.
    O forse sì, ma dubito che a qualcuno piacerebbe e se gli piacerebbe, beh...Con quel qualcuno mi farebbe schifo perfino di condividere l'atmosfera in immediata prossimità, onestamente.
    Ultimo, soprattutto! Per importanza, il tuo scenario ci vedrebbe tutti contadini e roba così.
    Ma con tutto e dico proprio TUTTO! Il rispetto per chi sceglie questa vita e questa vita la ama, che non sarà mai abbastanza: du #@££€ grosse così! Preferisco correre il rischio di farmi tagliare una gamba a settant'anni o morire di infarto a cinquanta guarda.

    Continui però ad assumere uno scenario molto estremo ed esagerato da parte mia, scusami ma è un altro strawman palese: sto parlando di scelte individuali, non sto dicendo "Attenzione, torniamo tutti indietro!" Mi hai preso per un anarco-primitivista per caso? Non stai rappresentando bene le mie argomentazioni, frena un attimino.
    L'autoproduzione non garantisce nemmeno che tu mangi cibo sano, potresti non essere capace di far crescere un filo d'erba, sia chiaro, ma nella situazione ottimale in cui un individuo ne sia capace ha il controllo totale su ciò che consuma e la sicurezza di non incorrere in rischi causati da processi industriali o corruzione, ma vogliamo andare un gradino su? Come pensi che vivano nelle zone rurali? Credi che non abbiano tecnologia, automobili, che si facciano il mazzo per produrre ogni alimento della piramide alimentare? No, non sono tutti contadini, o pastori, ma sono figure presenti in quelle comunità, ormai sempre più rare, da aggiungere fra le scelte oltre ai supermercati. Non devi coltivare patate se lo fa il tuo vicino, alleverai polli e gli venderai le tue uova mentre con l'altra mano compri le sue patate e siccome c'è anche Mario in fondo alla strada che fa il latte allora Luca è apposto perchè ha tutto vicino e può fare l'avvocato o il medico o quel che vuole. Cioè, anche volendo intrattenere l'idea ridicola di tornare al feudalesimo, non è comunque uno scenario assurdo come quello che hai proposto. Non riesci davvero a trovare nessun tipo di equilibrio fra innovazione scientifica e natura? Deve per forza essere o progresso incontrollato verso Dio solo sa che cosa, perchè non sia mai speculare su quel che potrebbe accadere, oppure ritornare alle caverne?

    CITAZIONE
    Non vedo però grandi risultati in tal senso.
    Questi individui esistono, sì certo, perché no?
    Enfasi su individui però!

    È quel che cerco di dire da...boh :asd: sì, esatto, individui, scelte personali.
    E poi, anche se solo casi isolati, è indice del fatto che le loro preoccupazioni o idee contino meno? Non direi, lasciamoli vivere come vogliono.

    CITAZIONE
    Io parlavo di educazione alimentare e ho fondamentalmente detto che non serve a nulla eliminare decenni se non secoli di progressi nella produzione alimentare, se non ad affamare migliaia di persona

    Qua lo fai di nuovo, visto che ho detto più su come tu stia totalmente travasando quel che dico portandolo a una magnitudo miliardi di volte superiore, non mi ripeterò più su questo.

    CITAZIONE
    Tu dalle mie parole, sei ritornato a parlare di come il tuo quesito iniziale affrontasse dilemmi morali sull'evoluzione della tecnologia che potremmo o non potremmo trovarsi ad affrontare in futuro.

    Son due argomenti diversi anche se uno potrebbe contenere l'altro. Mi volevi trascinare nella discussione inziale, ma era pure inutile fra l'altro perché ci saremmo tornati qualche frase dopo, solo che avevamo affrontato un argomento più specifico per un momento.

    Quello che ho chiesto è di non rimuovere il contesto dalle frasi che scrivo. Si perde il senso delle mie parole.
    E non vorrei essere frainteso.

    Beh, tanto per iniziare dovremmo tornare all'argomento in questione, se anche fosse come dici non mi potresti rimproverare il fatto che abbia cercato di riportare la discussione sui suoi binari, ma no, io ho capito bene quello che stai dicendo, ma come hai detto una delle due cose può rientrare nell'altra e non puoi appunto discernere morale da progresso tecnologico. L'educazione alimentare passa anche da lì, dal tipo di cibo che ingeriamo e da come viene elaborato, è indubbio che il mondo occidentale stia vivendo un'epidemia di obesità, che è dovuta come dici tu da una scarsa educazione, ma ci sono i fattori tecnologici che gli vanno di pari passo, perchè cambia la cultura stessa del cibo in base a quello che viene prodotto e come viene prodotto.

    CITAZIONE
    Secondo me non comprendi a fondo quanto sia difficile, poco igienico e dannoso per la salute vivere nei boschi senza acqua corrente, sapone, riscaldamento, cibo processato...O cibo in generale, tanto per dire: cacciatori e raccoglitori del periodo, diciamo paleolitico, passavano parecchio tempo a digiuno, cioè facevano proprio la fame...se credi che il digiuno forzato sia benefico per l'organismo e non dannoso quanto se non più dell'obesità, temo che tu sia stato fuorviato sul funzionamento del corpo umano.

    Strawman

    CITAZIONE
    E insisto: perdere un lavoro che dipende dalla tecnologia avanzata, avrebbe conseguenze infauste equiparabili ad una malattia. Non consideri nell'equazione il fatto che questo nostro ipotetico impiegato/professionista X non avrebbe probabilmente alte qualità commerciabili.
    Povertà e nullatenenza sono dannose per la salute.

    Ma non puoi prendere questo scenario e metterlo in un vuoto. Un impiegato comune che passa il giorno al computer non puoi toglierlo dal lavoro e buttarlo nella natura pensando che possa sopravvivere senza difficoltà, Dio, mi pare più che ovvio! Chi non ha competenze simili probabilmente non ci penserebbe nemmeno e se lo facesse commetterebbe uno sbaglio madornale, mentre chi è più survivalista diciamo potrebbe permetterselo sempre a suo rischio, Ted Kazynski viveva in una baita in isolamento con poca tecnologia e tornava in città solo se necessario, ma faceva ordigni che manco Tony Stark! E se anche è un personaggio assolutamente negativo, parliamo di qualcuno che ha avuto risultati in tal senso indubbi, ma al contrario il tuo scenario dei medicinali ha lo stesso risultato sempre e può esistere nel vuoto: se smetti di prendere trattamenti per una malattia cronica le tue aspettative di vita diminuiscono visibilmente, in modo molto più immediato.

    CITAZIONE
    Scegliere fra una vita più semplice e una più complicata non è nemmeno una scelta.
    Nessuno si metterebbe nemmeno nella posizione di doverla fare una scelta simile.

    Ti correggo: tu non lo faresti, non puoi parlare per 8 miliardi di persone. È la tua prospettiva, troverai almeno milioni di prospettive diverse, da chi condivide questo tuo pensiero a chi è totalmente in disaccordo.

    CITAZIONE
    Difficile considerarsi lungimirante, quando uno scenario è solo ipotetico e per di più altamente improbabile. C'è un motivo se si parla di fasciarsi la testa prima di rompersela. E c'è un motivo assolutamente razionale per cui una cosa del genere, è del tutto inutile.
    Ma diciamo così: affrontiamo problemi reali ora e credo che ne trarrebbe giovamento anche una ipotetica, necessaria prevenzione di altri pericoli (ipotetici) futuri.

    No Vandal, è poco lungimirante, perchè ci chiediamo cosa siamo in grado di fare e mai se dovremmo farlo, o mai se abbiamo le giuste precauzioni in caso vada a puttane. Ma purtroppo c'è sempre qualche megalomane che è disposto a farlo facendosi forza anche di chi non è interessato. "Occupiamoci dei problemi attuali e poi pensiamo al casino che è alle porte" funziona fin quando puoi farlo. Immagino che sarà stato lo stesso con le armi da fuoco, o nucleari, o con l'uso del carbonfossile, o con i social network, così aggiungi problemi alla pila e basta.

    CITAZIONE
    Ho anche spiegato perché secondo me non lo farebbe nessuno.

    Ma diciamo per amore di ipotesi, per altro non del tutto campata in aria, che qualcuno potrebbe trovare affascinante farsi trapanare e aprire il cranio, rovistare nel sistema nervoso centrale (organo delicatissimo), con tutti i rischi del caso (qualcuno ha detto infezioni post operatorie?), che magari in un futuro ipotetico potrebbero anche essere ridotti al minimo.
    Con soldi e cervello bacato a sufficienza, si può fare tutto.
    Ma per l'appunto, non si tratterebbe che di una minoranza con una filosofia di dubbio fascino.
    Le modificazioni del corpo estreme ci sono anche oggi, ma sono rare! Appartengono a comunità di...chiamiamoli ideologi e appassionati, abbastanza ininfluenti.
    Lasciamoli fare!
    Non conquisteranno il mondo ne oggi, ne domani, ne fra mille anni.

    Questo invece lo trovo un ragionamento più equilibrato, trapanarsi il cranio volontariamente per ottenere benefici psichici di qualche tipo non è un concetto affatto nuovo e in antichità c'è chi lo ha praticato, ma fai bene a dire che sia una minoranza e che probabilmente sarebbe lo stesso quì, ma appunto è parte di ciò che sto chiedendo da principio: chi lo farebbe?

    CITAZIONE
    No no: è una semplificazione, ma zero sarcasmo.
    I teologi in questione hanno fatto un notevole lavoro di retcon su questo specifico argomento. Non una, ma tante volte quanti sono i demoni nei testi specializzati. E chi è venuto dopo ha lavorato da quel punto in poi.
    Storia, non fiction.

    In realtà è un argomento piuttosto interessante, se ti piace l'evoluzione culturale del genere umano, che si approfondisce facilmente.
    S'intende: quando si arriva nel campo specialistico, la cosa si farà complessa, ma comunque...

    Quindi no: nessuna entità sovrannaturale è coinvolta in questa faccenda.
    Eventualmente, solo la solita avidità, noncuranza, idiozia umana. Organiche al 100%!
    Vabbé: fermo restando che ora sto un po' generalizzando e quanto già detto resta valido.

    Vandal, stai sovra-analizzando frasi che sono semplici espressioni colloquiali, mi chiedo se tu non lo stia facendo solo per il gusto di essere bastian contrario.
    Se dico, che so, "ci stiamo ammanzando come i lemming" (NON nel contesto di questo thread, è un esempio molto generico, potrei star parlando del tasso di suicidi in Giappone) mi dici che in realtà i lemming non si suicidano ma è un mito della Disney? Potresti se sei pignolo, ma mi interessa molto di più che arrivi il messaggio, nel caso del patto Faustiano è anche peggio poi. Mi hai detto che passo "di palo in frasca", non ho mica detto "io veramente non sto dietro a nessun palo e comunque la botanica la lasciamo a chi è di competenza".
    Dai, veramente adesso? Se ti interessa il paranormale ho fatto un thread apposta, non devi trascinare questi discorsi poco pertinenti quì.

    CITAZIONE
    Usa normalità, se preferisci, ma lo trovo più generico.
    Qui però non mi stai dando argomenti di discussione Vic.
    Usi solo parole dal suono minaccioso come "negativo" e "miseria" in contesti vaghi.
    Parliamone pure: se le future generazioni aggiusteranno se stesse a questa tecnologia, che problemi potrebbero avere? Nessuno a mio avviso, se ci si aggiustassero nel senso stretto del termine. Sarebbero perfettamente a loro agio con questa nuova realtà.

    Non è quel che abbiamo visto finora, i social, gli smartphone, hanno avuto effetti sulla cultura, creano un ambiente politico più polarizzante ed estremo, maggiore isolazione sociale, ansia, depressione, dipendenza, problemi della soglia di attenzione, minore produttività, ha avuto effetto anche sui rapporti sentimentali. Per i giovani è la norma oggi, ma abbiamo un assaggio di come questa tecnologia faccia obbiettivamente del male e non risulta che i giovani si siano "aggiustati" a tale situazione.

    CITAZIONE
    No, sto dicendo che noi, specie umana, abbiamo sempre cercato qualcosa di meglio.
    E non smetteremo.
    Per questo motivo non ci sarà mai una regressione del progresso.

    "Progresso" significa solo andare avanti, non significa necessariamente qualcosa di meglio, ma sono d'accordo, il progresso scientifico continuerà indefinitivamente, la domanda è: sarà una cosa buona per l'umanità? E per quanto?
  13. .
    CITAZIONE
    Così de botto mi viene in mente The Village di M. Night Shymalan che probabilmente avrai pure visto.
    Tanto per restare in tema realtà e apparenze XD

    Sì, lo vidi parecchio tempo fa...e non mi piacque :asd:
    Non sono un fan di Shymalan, la sua sovversione delle aspettative è troppo sopra le righe per i miei gusti, mi piace il plot twist, ma non credo che riesca a farlo atterrare con successo, come nel caso di The Village appunto, che diventa nel finale un film completamente diverso da quello che ci mostra all'inizio, molto più diretta invece è probabilmente la trilogia di Unbreakable-Split-Glass, credo che sia un peccato perchè riesce a costruire qualcosa di efficace per poi stravolgerlo completamente distruggendo, a mio parere, il lavoro fatto precedentemente. Aggiungi il fatto che questo modo di narrare a un certo punto diventa prevedibile e aspetti solo di sapere come lo stravolgerà questa volta.
    Un po' come i cattivi "a sorpresa" dei cartoni Pixar, diventa un trope così abusato che perde di efficacia, ma ad essere del tutto onesti e considerando ogni singolo film invece che la filmografia per intero potrebbe non essere una critica del tutto corretta.

    CITAZIONE
    Mettici anche quanto apprezzi l’atmosfera da calma prima della tempesta che si respira in gran parte dei prologhi delle storie a tinte horror - che peraltro a voler essere un po’ cinici spesso è pure la sola sezione suggestiva, quel clima da respiro sospeso prima che una realizzazione approssimativa dilapidi tutto il potenziale della trama

    Capisco perfettamente entrambi i concetti, lo porterei anche a un gradino un pò più alto e direi che c'è una strana ma confortante atmosfera nell'idea di trovarsi nell'ultimo giorno dell'umanità.
    E sì, capita spesso anche a me di rimanere deluso, soprattutto con i film di thriller e mistero, l'esempio perfetto per me è Segnali dal futuro, che a mio dire è grandioso finchè non si capisce che cosa sta succedendo. Per questo forse è meglio non svelare il mistero a volte, come in Eyes Wide Shut, che è il mio thriller preferito forse anche per quello.

    CITAZIONE
    Non ricordo manco più com’è l’autunno, qua in Sicilia non solo non esistono più le mezze stagioni, ma manco l’autunno e la primavera. L’anno scorso fino a metà novembre si andava al mare, ed è un male per chi come me ama il freddo xD

    Ti capisco, anche io sono siciliano, pensavo di trovare una successione delle stagioni più equilibrata in Emilia Romagna (almeno quello, spero di tornare nella mia terra), e così è stato il primo anno, purtroppo anche qua hanno l'ottobrata che si protrae per tutto il mese e anche più prima di arrivare alla vera e propria stagione fredda. Il nord per me è stato una fregatura su tutta la linea :asd:

    EDIT: sezione un po sbagliata ma se vi piace l'animazione è obbligatorio Over the Garden Wall

    Edited by Victor Von Doom - 6/10/2023, 20:53
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    Ragazzi, io amo particolarmente l'autunno, è spooky season e non solo, adoro l'atmosfera (al momento fin troppo in ritardo) che dà questa stagione e mi piace stare sotto le coperte trangugiando qualcosa di caldo mentre fuori piove...guardando un film!

    Quali sono dei film che evocano questa atmosfera per voi? La cupezza, la malinconia, la nostalgia, viali coperti di foglie, nebbia, il romanticismo di un rifugio dal vento, i colori tenui, la pioggia scrosciante...e soprattutto Halloween 😂

    È più un thread di consigli in verità, ma se mi chiedete quali film secondo me lo rappresentano probabilmente direi Il mistero di Sleepy Hollow (o altri di Burton, di cui non sono un grande fan, ma quel film mi è piaciuto particolarmente), oppure il Corvo*. Non molto di tranquillo effettivamente, così su due piedi.

    Ovviamente gli horror...beh, è palese. Pensavo di guardare Hereditary e November, sono un po più indeciso sulla saga di Halloween.

    Qualche consiglio? Magari anche roba più tranquilla da vedere con la ragazza? 😂
    Datemi una mano, cinefili, per favore.

    *EDIT: ah, anche The VVitch di Eggers è un film molto adatto all'autunno.
  15. .
    Ok, senza troppe cerimonie, il thread su Neuralink mi ha messo troppa curiosità.

    Che ne pensate di Elon Musk? E perchè vi piace/non vi piace?

    Non ho forti opinioni personalmente, è una figura controversa, a prima vista sfaccettata a mio parere, ci sono cose di lui che mi piacciono e altre no, sulle restanti non mi sono mai informato abbastanza per poter dare un giudizio...ma visto che a molti quì non piace chiedo
    ...perchè? 😂
10305 replies since 24/11/2008
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