| Una volta attraversato il portale Hellstrom si ritrovò in una piana rocciosa, l'odore nell'aria non era dei migliori, ed il colore rosso del cielo (se poi cielo era) sopra di lui non prometteva nulla di buono... il luogo era totalmente deserto e non sembrava esserci traccia di nessun essere o demone nei paraggi "è chiaro che i due demoni che hanno attraversato il portale devono averlo scovato per puro caso...altrimenti a quest'ora la base dello SWORD sarebbe ormai in cenere distrutta dagli abitanti di questo reame..." All'orizzonte era ben visibile una gigantesca montagna, visibile probabilmente da ogni punto...ad una prima occhiata sembrava essere alta minimo 4 volte l'Everest, impossibile dire invece quanto fosse grossa "mai viste catene montuose all'interno di un regno infernale...questo luogo è quantomeno bizzarro..." Daimon si allontanò quindi dal portale esplorando la zona intorno a lui, camminando per circa due minuti capì di trovarsi sopra ad un gigantesco canyon composto da lava vulcanica ormai solidificata da tempo...affacciandosi dal dirupo vide a diversi metri di profondità vari fiumi di lava che attraversavano l'intera zona dei canyon, che si espandeva per vari chilometri "questo posto è enorme...mi chiedo dove siano finiti tutti i suoi abitanti..." Hellstrom manipolando il suo fuoco infernale creò due paia di ali composte interamente da fuoco demoniaco e con esse si mise in volo esplorando la zona dall'alto "forse dovrei dirigermi verso la montagna...là avrei sicuramente più chance di scovare un essere vivente rispetto che qui in mezzo a questi canyon..." Volò per circa venti minuti prima di ritrovarsi finalmente fuori dalla zona dei canyon, sotto di lui ora si stagliava un mare di lava che si estendeva fino a perdita d'occhio... "mi chiedo come mai IO non abbia nessuna notizia di questo luogo...eppure io conosco e ho visitato ogni regno infernale almeno una volta...forse è solo una discarica cosmica o qualcosa di simile..." Daimon stava perdendo le speranza di scovare qualcosa di interessante (e men che meno di ritrovare la squadra SWORD scomparsa) quando all'improvviso in lontananza scorse una città,se città si poteva chiamare,che sorgeva sotto la ciclopica montagna...che più Hellstrom si avvicinava più diventava terrificante "percepisco una forza demoniaca mai vista prima all'interno di quella montagna...cosa diavolo sta succedendo qui?!" Daimon si fermò sopra una collinetta poco lontano dalla città, in modo da avere una visuale dall'alto di essa
fra le "vie" di quella città poteva vedere camminare alcuni demoni appartenenti alla stessa specie di quelli che avevano attraversato il portale "finalmente un'po di vita..." poteva vedere i demoni muoversi piuttosto velocemente per le vie della demoniaca città, come se dovessero andare o ritrovarsi da qualche parte... Daimon si sarebbe avvicinato in modo circospetto alle porte della città, una volta lì avrebbe deciso il da farsi...ma d'un tratto sentì un rumore proveniente dietro di lui, Daimon non ebbe il tempo di fare nulla che sentì una terribile fitta alla testa e poi più nulla...
Hellstrom riaprì gli occhi con fatica, la testa gli doleva come non mai e sentiva in bocca il "rassicurante" sapore di sangue "merda...questa non ci voleva..." Daimon provò a muoversi ma capì subito di avere mani e piedi legati da particolari manette che Daimon riconobbe costituite da minerale infernale, uno dei materiali più duri che si potevano trovare nei regni infernali...ad una prima occhiata capì di trovarsi in una lugubre e piccola prigione... "mi ci vorrà del tempo per liberarmi"... ti sei svegliato finalmente... Daimon girò la testa di scatto e vide di fianco a lui un uomo piuttosto giovane, aveva capelli rossi e folte basette dello stesso colore...vestito in un abito quantomeno strambo e tu chi diavolo sei? l'uomo a differenza di Daimon non era legato ad alcuna manetta, segno che i loro carcerieri non lo ritenevano una minaccia e che le sbarre della prigione bastavano a tenerlo bloccato lì il mio nome è Hans...come puoi vedere sono anche io prigioniero di quelle...cose, sono più di tre giorni che sono chiuso qua... Inizialmente Daimon pensò che fosse un componente della squadra SWORD scomparsa, ma era chiaro che non lo era visto che era da tre giorni che era imprigionato lì, mentre lo SWORD era entrato nella dimensione infernale solo 48 ore fa...in più visto l'abito che indossava sembrava più uscito da un ballo in maschera che da altro... piacere Hans, il mio nome invece è Daimon Hellstrom...forse mi conosci per fama, in passato è capitato che finissi nei notiziari nazionali per certi...problemi Hans guardò con sguardo interrogativo il demone: esattamente cosa sarebbe un notiziario? ad ogni modo mi spiace ma non credo di averti mai visto...qual'è il tuo regno di appartenenza? "regno?" era chiaro,quel tizio non proveniva dalla sua stessa dimensione...questo spiegava anche i suoi abiti di epoca settecentesca che portava addosso, questo rendeva la situazione ancora più complicata, che questa dimensione infernale fosse una sorta di crocevia fra universi? uhm beh mio caro Hans...credo che noi due non proveniamo dallo stesso luogo...può sembrarti assurda come cosa ma devi sapere... aspetta, provieni forse dallo stesso luogo da cui è arrivato Henry Gyrich? Daimon rimase sbigottito, come faceva quell'uomo proveniente da chissà dove a conoscere Gyrich è esatto...ma come fai a conoscerlo? beh prima che arrivassi abbiamo condiviso questa cella, poi quando ti hanno portato qui hanno spostato il signor Gyrich in un altra cella lasciandomi solo con te... "a quanto pare i demoni non hanno voluto che condividessi la cella con troppe persone per paura che in qualche modo mi liberassero..furbi, ma questo non mi fermerà di certo" Ad ogni modo a quanto pare le sue previsioni erano sbagliate, dopotutto la squadra SWORD era ancora viva, o almeno Gyrich lo era...finire imprigionati non era stata una pessima mossa come credeva fino a pochi minuti prima... beh questo facilita le cose, difatti ero stato incaricato di portare in salvo Gyrich e la sua squadra...e se nel frattempo trovo informazioni su questo posto ancora meglio! beh legato come sei dubito che tu possa fare qualcosa...e io non credo di potere fare molto per migliorare la situazione... dammi solo un attimo e vedrai cosa ti combino...ad ogni modo, che sfortunata vicenda hai vissuto per finire catapultato in questo inferno (letteralmente)? a quelle parole un velo di rammarico misto odio passò per gli occhi del giovane uomo: è complicato...ero in nave quando finì qui, dell'equipaggio della nave solo io sono sopravvissuto... un portale dimensionale in mezzo all'oceano...un classico! ad ogni modo una volta nel mio mondo non sarà difficile riportarti a casa, alcune persone lì dispongono di portali dimensionali...non credo nessuno avrà niente da ridire..se si chiede alle persone giuste certo! beh a dirla tutta non sono così convinto di volere tornare nel mio mondo se uscirò vivo da questa faccenda... Daimon guardò l'uomo di traverso e come mai? non credo possa interessarti...e tutto ciò non ha più nessuna importanza visto la situazione in cui ci troviamo... Daimon sorrise in maniera divertita: non preoccuparti, sono tutto orecchie...almeno così passo il tempo che mi manca per finire il lavoretto che sto facendo... di che parli? tu non preoccuparti, pensa solo a raccontare la tua storia... Hans sospirò: e va bene...devi sapere che ero in quella nave come prigioniero, in seguito ad accuse false nei miei confronti... del tipo? beh tutto iniziò quando la mia famiglia ricevette l'invito all'incoronazione di una regina di un regno al nostro confinante...ovviamente il mio odiato padre e i miei fratelli pensarono bene di mandare me in modo che potessi stare lontano da loro il più possibile, essendo il tredicesimo figlio sono stato sempre perseguitato nelle maniere più terribili.... rapporto familiare conflittuale eh? ti posso capire...mia sorella mi vuole morto e mio padre...beh meglio lasciare perdere, prosegui pure! una volta giunto all'incoronazione successe però qualcosa di inatteso, mi innamorai perdutamente della giovane sorella della regina...scioccamente pensai che pure lei ricambiasse i miei sentimenti visto che sembrava essere pure lei interessata a me...solo quando era troppo tardi capì che era tutto un inganno, difatti era tutto un subdulo piano della regina e di sua sorella che volevano usarmi per ottenere il dominio sul regno di mio padre...quando lo scoprì non potei fare nulla, la regina difatti è una strega capace di manipolare il ghiaccio e minacciò di distruggere il suo stesso popolo se avessi rivelato qualcosa...ovviamente non potevo avere sulla coscienza tutte quelle vite e quindi finì per accettare le loro condizioni e per questo fui condannato per tentato omicidio nei loro confronti e avrei affrontato il giudizio per tale colpa nel mio regno... Hellstrom dopo tale racconto ridacchiò silenziosamente: beh Hans se c'è una cosa che non bisogna mia fare è quello di fidarsi di una donna, ad ogni modo avrai la possibilità di vendicarti per i soprusi che hai subito...aspetta un secondo... In un attimo le catene alle mani di Daimon si spezzarono così come quelle ai suoi piedi liberandolo com'è possibile? Hellstrom si rimise in piedi massaggiandosi i gomiti beh ho trasferito tutta la mia energia nelle mie mani e nei miei piedi, grazie a ciò sono riuscito a liberarmi di quelle dannate manette...non senza un significativo sforzo e spendita di tempo per effettuare tale manovra ovviamente... Hans era sbigottito ma quindi tu... Hellstrom fece comparire una piccola fiammella demoniaca nella sua mano destra: eh sì, pure io come la tua "amica" regina ho poteri sovrannaturali....è ora di effettuare una fuga in grande stile! Non ci volle molto al figlio di Satana a tirare giù le sbarre ed essere finalmente libero, ora non rimaneva altro che ritrovare Henry Gyrich.. A quanto pare la prigione era situata all'interno di una specie di grotta e facendosi luce con il suo fuoco infernale Daimon si avviò verso una galleria in compagnia del suo nuovo "compagno" di viaggio dobbiamo fare attenzione ora...se dovessimo incontrare uno di quei demoni sarebbe un vero casino combattere in uno spazio così ristretto... beh al momento non posso che essere solo felice di essere libero! credevo che fosse davvero arrivata la fine per me... non ringraziarmi...ti ricordo che malgrado siamo liberi ci troviamo all'interno di una città piena zeppa di demoni, le nostre possibilità di riuscita sono ancora molto basse... dopo circa cinque minuti che stavano camminando intravidero una luce non troppo distante da loro, si avvicinarono ad essa e scoprirono di trovarsi in una nuova stanza rocciosa con una seconda cella. Hellstrom vide all'interno Henry Gyrich più uno strano individuo che Daimon riconobbe come Deathlock, appena i due arrivarono il primo scattò in piedi e subito disse: tu...ti conosco! sei Daimon Hellstrom!...questo spiega diverse cose... beh non so cosa tu abbia capito, ma sono qui per liberarti e riportarti sulla Terra, mi ha ingaggiato lo SWORD stesso... Dopo avere sentito ciò Gyrich sbuffò innervosito: deve essere stata quell'incapace di Brand ad arruolarti...ingaggiare un demone per liberarmi da dei demoni, molto saggio! Daimon ignorò quella provocazione, dopotutto sapeva che tipo era Gyrich e non si sorprese più di tanto di quel commento, velocemente ruppe le sbarre della cella liberando così i due prigionieri demone o non demone devi ringraziare ME se hai la possibilità di tornare sulla Terra invece che nella pancia di una delle creature che popolano questa dimensione... Daimon poi si girò in direzione di Deathlock: non sapevo che fossi finito qui anche te... il Deathlock guardò per un momento Daimon poi disse: questa unità è finita qui in seguito ad un particolare fenomeno di trasporto dimensionale, le altre unità Deathlock sono distrutte purtroppo, ma sarò lieto di darvi una mano a fuggire... unità Deathlock? chiese perplesso Hellstrom, da quel che ricordava di Deathlock ne esisteva solo uno...a sciogliere i suoi dubbi ci pensò Gyrich: non viene dal nostro universo...il suo mondo è da trenta anni in una guerra combattuta tra le Sentinelle e i Deathlock appunto che difendono ciò che rimane dell'umanità... A quanto pare qualunque individuo finito lì proveniva da una dimensione diversa, l'ipotesi che quella dimensione infernale fosse una sorta di di "discarica" cosmica era sempre quindi più accreditata... Nel frattempo Hans salutò Gyrich, a quanto pare quest'ultimo verso Hans non nutriva gli stessi dubbi che aveva verso Hellstrom e lo salutò cordialmente "deve essere per il fatto che nella sua mente deviata crede che io sia un demone alla stregua di mio padre...tsk ci mancava solo avere un bigotto fra i piedi.." D'improvviso dietro di loro si sentì un forte rumore e in meno di un secondo fece capolino un demone, tale e quale a quelli che Hellstrom aveva visto nel laboratorio SWORD...e cosa ancora peggiore aveva in mano il SUO tridente lurido bastardo, se c'è una cosa che non devi mai farmi è prendere il mio tridente..." nel frattempo pure 315 si mise in posizione di attacco pronto a sparare con il suo spara-laser incorporato al suo braccio bionico, il demone non prese bene il fatto che i prigionieri fossero liberi e con un grignito attaccò per primo il robot colpendolo con la sua coda alle gambe facendolo cadere rovinosamente per terra Hans,Gyrich dietro di me! ci penso io a questo bastardo... Malgrado il demone avesse il suo tridente Hellstrom poteva lo stesso controllare il fuoco infernale e modellandolo all'interno delle sue mani costituì due costrutti di fuoco infernale a forma di lancia che lanciò in direzione del petto della creatura che ululò di dolore ti piace bello? e questo non è niente! il mostro guardò con odio Daimon e con gran velocità dalla bocca sparò una specie di raggio che colpì il figlio di Satana in pieno petto facendolo finire contro il muro dietro di lui "urgh...questa non me l'aspettavo.." il petto gli doleva assai ma nulla di irrecuperabile, poichè velocemente si rimise in piedi...il demone però era deciso a concludere velocemente la partita, infatti iniziò a correre verso la posizione di Daimon pronto a trafiggerlo col suo stesso tridente oh ma così mi semplifichi solo le cose... non appena il demone era pronto per colpirlo Daimon toccò il suo tridente ed esso sparì immediatamente dalle mani delle creatura che rimase totalmente spiazzata: sorpresa baby! il tridente risponde solo a me...mi basta toccarlo appena per farlo sparire... il tridente si materializzò nella mano sinistra di Daimon ...e comparire dove voglio! il demone urlò di odio pronto ad un nuovo attacco, ma da dietro Deathstrock lo colpì alla schiena con i suoi laser ferendolo...e dando il tempo a Hellstrom di passarlo da parte a parte in pancia col suo tridente... la creatura collassò al suolo, Daimon afferrò con la sua mano la testa del demone guardandolo dritto negli occhi: e ora bastardo prima di crepare del tutto, dimmi un'po dove siamo.... a quelle parole il mostro fece un verso rauco che ricordava lontanamente una risata: lui sta arrivando...nessuno può opporsi al nostro signore...egli farà ritorno nel piano reale come la profezia ha predetto, lui ri avrà ciò che un tempo era suo! e dopo quelle parole il mostro spirò cadendo del tutto al suolo hai parlato con quel demone! è chiaro che sei uno di loro se riuscivi a parlare la sua lingua indecifrabile... idiota...essendo io stesso per metà un demone riesco a capire e comprendere ogni linguaggio infernale, fortunatamente anche quello di queste creature... e che cosa ha detto? Hellstrom guardò con sguardo grave Hans: nulla di rassicurante...faremmo meglio a muoverci, più passa il tempo più tutta questa vicenda inizia ad essere sempre più inquietante... Daimon si andò poi a congratulare con il Deathlock: non male 315 (ti posso chiamare così?) la prossima volta attento alla coda però hehe la prossima volta non mi farò beccare impreparato...dopotutto questa è la prima volta che questa unità combatte contro creature del genere... il gruppetto quindi avanzò lungo le gallerie che formavano quella specie di prigione, dopo circa dieci minuti trovarono una nuova stanza largamente illuminata, all'interno di essa si trovavano le armature e le armi della squadra SWORD mandata in esplorazione lì il giorno prima, di cui Gyrich a quanto pare era l'unico superstite... quei bastardi li hanno uccisi dal primo all'ultimo, ignoro il motivo per cui mi abbiano lasciato in vita ed imprigionato, ma poco importa! vendicherò la loro morte... Gyrich velocemente indossò nuovamente la armatura da battaglia SWORD e prese il suo fucile, quando finì guardò in direzione di Hans e disse: dovresti prendere una delle armature dei miei soldati più un arma, siamo in territorio nemico e ci serve l'aiuto di tutti... finalmente Gyrich diceva qualcosa di sensato, dopotutto si trovavano in una dimensione demoniaca e le possibilità di sopravvivenza se non si era un minimo equipaggiati erano meno di 0.. Hans indossò con abbastanza goffagine l'armatura SWORD mentre Gyrich spiegava lui come utilizzare un fucile da battaglia: dopotutto non è troppo diverso dalle armi che avete nel vostro mondo, spingendo qui togli la sicura e premendo il grilletto spari... credo di avere compreso... ottimo, e ora credo sia arrivato il momento di liberarci di qualcuno... Gyrich improvvisamente puntò il fucile in direzione di Daimon, che dal canto suo reagì materializzando di nuovo il suo tridente: sapevo che eri stupido, ma non così stupido!...sono la vostra unica possibilità di uscire vivi di qui e tu vorresti eliminarmi?... chi mi dice che questa non sia solo una tua trappola? tu SEI un demone e probabilmente pure in combutta con quelli che ci hanno imprigionato...dovrei colpirti alla testa e farla finita... Dopo quelle parole il corpo di Hellstrom iniziò a coprirsio di fiamme: puoi provarci...ma una volta che lo farai...beh...non sarò più responsabile delle mie azioni! FERMI!!! Hans velocemente si mise in mezzo fra i due spostati ragazzo... già spostati Hans, così che possa dare una lezione esemplare a questo idiota... Hans però rimase nella sua posizione e disse: se vogliamo uscire vivi di qui dobbiamo rimanere uniti!...Gyrich, Hellstrom mi ha liberato dalla prigione in cui mi trovavo...se ora abbiamo la possibilità di fuggire è solo grazie a lui, non è nostro nemico! a parlare poi fu 315: il ragazzo ha ragione...se iniziamo a farci guerra fra noi è la fine, dobbiamo rimanere uniti! questa unità ha visto fin troppe missioni andare in fumo per il fatto che non c'era fiducia reciproca fra compagni, non facciamo lo stesso errore... Gyrich guardò in cagnesco tutti e tre, poi rassegnatosi abbassò il fucile: fate come diavolo volete, ma poi non dite che non vi avevo avvertito! il quartetto quindi si rimise in marcia con Gyrich da solo a fondo fila: beh vi devo ringraziare, se non fosse stato per voi a quest'ora avrei già dato fuoco a quel pazzoide di Gyrich rischiando di fare un bel macello al nostro ritorno sulla Terra... dovere Daimon! dopotutto è il minimo che potevo fare visto che se siamo di nuovo liberi è solo grazie a te! Deathlock 315 invece si limitò a dare uno sguardo d'intesa a Daimon, probabilmente stava già cercando una via d'uscita da quei tunnel grazie al suo radar... Dopo circa un quarto d'ora di marcia finalmente il gruppo si ritrovò all'aria aperta, si trovavano in una sorta di struttura sopraelevata all'interno della città infernale, lì vicino c'era una sorta di balcone e i quattro stando attenti si affacciarono per cercare una rapida via di fuga, quello che videro appena lo fecero li lasciò tutti sbigottiti... In quella che sembrava essere la piazza della città si trovavano riuniti una infinità di demoni, tutti quanti fissavano come in venerazione la montagna come se aspettassero che succedesse qualcosa ad essa... cosa stanno facendo? non ne ho idea, ma questa è la nostra occasione di fuggire di qua, così concentrati verso la montagna non noteranno la nostra fuga, piuttosto abbiamo un problema...per raggiungere il portale velocemente dobbiamo volare e qui credo di essere l'unico a poterlo fare... ti sbagli... disse Gyrich con voce altezzosa: queste tute hanno un potente jetpack incorporato, che permetterà pure a noi di volare... tutti e tre a quel punto guardarono in direzione di Deathlock che leggermente a disagio esclamò: questa unità non è dotata di razzi propulsori, temo che qualcuno mi dovrà trasportare... L'ingrato compito toccò ovviamente ad Hellstrom che si ritrovò a dover trasportare il pesante 315 "dannazione...questi cyborg sono sempre più pesanti..." Partirono dalla città dopo circa dieci minuti (Gyrich dovette spiegare ad Hans come far funzionare il jetpack) e come previsto nessuno fece caso alla loro partenza e in breve si lasciarono la città alle spalle... Daimon per via del peso extra rimase leggermente indietro rispetto ai due uomini che iniziarono a parlottare fra di loro...nel frattempo diventava sempre più forte la tentazione del demone di lasciare il Deathlock così da potersi muovere più velocemente... questa unità non può che domandarsi quale siano le intenzioni di quei demoni... sinceramente non lo so e per ora non lo voglio neanche sapere...sto perdendo interesse verso questo posto...e ora fammi il piacere di stare in silenzio se non vuoi che ti lasci cadere giù... Dopo circa un ora il gruppo si ritrovò nei pressi del portale, Daimon appoggiò finalmente 315 al suolo così da poter fare riposare le sue braccia che sia l'ultima volta che ti debba trasportare... questa unità ti ringrazia per il lavoro svolto, troverò il modo di sdebitarmi... Non c'era però tempo da perdere, dovevano attraversare velocemente il portale e quindi si diressero a tutta velocità verso di esso...erano a circa 200 metri da esso quando qualcosa si frappose fra loro e il portale... La creatura era grossa quanto una casa di due piani e il suo aspetto lo rendeva simile ad un incrocio fra una grossa lucertola ed un demone infernale, in più teneva sguainato un grosso spadone:
mio dio.... per tutti i diavoli...questa non ci voleva... il demone li fissò per alcuni secondi poi sghignazzando esclamò con voce roca: ah ma guarda qui chi c'è...le quattro vittime sacrificali! compreso quello che ho catturato personalmente... "ora capisco chi è stato a colpirmi alle spalle prima facendomi svenire...dannato bastardo..." è una fortuna che avessi deciso di dirigermi al portale in modo da attraversarlo e mettere...in sicurezza il punto d'arrivo, ma prima di questo è tempo per me di bruciarvi! delle grosse fiamme spuntarono nel dorso della creatura che era ormai pronto alla battaglia: non riuscirete mai nel vostro intento, non ho idea di cosa vogliate fare ma semplicemente non ne avrete il tempo! tu credi mezzo demone? guardati alle spalle... Daimon guardò indietro e vide la montagna all'orizzonte che iniziava ad avere varie crepe in tutta la sua superficie è come se stesse per esplodere... dannazione non abbiamo tempo..dobbiamo dirigerci al portale subito!!! il demone però con un lieve movimento delle mani creò un grosso cerchio di fuoco nero intorno alla loro zona non permettendo al gruppo nessuna possibilità di fuga non così in fretta...queste fiamme nere non possono essere estinte...solo io ho il potere di farlo! beh potremmo sempre ucciderti e tale evento farebbe comunque sparire le fiamme...o sbaglio? il demone sorrise malignamente e disse: non sbagli...ma ciò è impossibile, poichè voi non avete nessuna possibilità contro Berial, signore del fuoco infernale!!! il primo a prendere l'iniziativa fu Deathlock che velocemente sparò due razzi dal braccio destro, essi impattarono contro il demone non provocandoli però alcun tipo di danno è il mio turno ora.... Belial con una velocità incredibile comparve alle spalle di 315 e lo colpì in pieno con un fendente della sua spada, l'impatto fu tremendo e il Deathlock finì a diversi metri di distanza privo di sensi e con metà del corpo robotico totalmente bruciato... avanti Hans colpiamolo con tutto ciò che abbiamo! i due uomini colpirono il demone con i loro fucili...ma anche in questo caso fu inutile e solamente tendendo la sua mano verso di loro, Belial sciolse la loro armi rendendo i due totalmente inoffensivi, che caddero poi al suolo colpiti dalla coda del mostro... tutto qui quello che sapete fare?! ehi ragazzone, vediamo se questa volta saprai reggere con me un combattimento leale senza colpirmi prima alle spalle... Daimon con il tridente in mano era pronto al combattimento contro il demone, troppo dipendeva dalla riuscita di quella missione e non avrebbe certo permesso che una sorta di centauro infernale la facesse fallire: avanti allora...mostrami di cosa sei capace mezzo demone! Hellstrom non se lo fece ripetere due volte e usando i suoi poteri infernali lanciò contro il demone una grossa sfera infuocata che colpì in pieno petto l'avversario... Purtroppo però non solo il colpo non ebbe effetto, ma Belial incredibilmente rispedì il colpo al mittente spedendo così Hellstrom all'indietro, ferito dal suo stesso attacco io sono il signore del fuoco infernale!...e tu osi attaccarmi con esso? povero sciocco... prima ancora che Daimon avesse il tempo di rialzarsi Belial era già dietro di lui e lo colpì con una delle sue innumerevoli zampe e per finire con la sua spada aprendo così una profonda ferita nella pancia di Daimon che fu costretto ad arretrare "merda...i miei attacchi non hanno effetto ed in più è velocissimo...non posso però perdere così tanto tempo! devo finirlo alla svelta o qualunque cosa si stia risvegliando avrà terreno libero per entrare nella nostra dimensione..." Hellstrom pensò così ad una possibile strategia...rimaneva solo una cosa da fare, concentrare tutta la sua energia nel "Darksoul" al centro del suo petto e colpire con un unico raggio il cuore demoniaco della bestia, solo così poteva avere speranze di uscire vivo da quella situazione "peccato solo che mi ci vorranno diversi minuti per concentrare tutto il mio potere, tempo nel quale dovrò immagazzinare energia non potendomi neanche difendere dagli attacchi di Belial...splendido,davvero splendido!" già finita la tua carica? ah! mi aspettavo di più, che delusione... beh io sono ancora qua centauro dei miei stivali... Belial allora caricò nuovamente Daimon, quest'ultimo fece di tutto per evitare i suoi colpi ma per via della velocità del suo avversario la cosa era quasi impossibile e dopo circa due minuti Daimon si ritrovò disteso al suolo ricoperto interamente del suo stesso sangue scaturito dalle innumerevoli ferite aperte nel suo corpo... Belial svettava sopra di lui, spada in mano pronto a concludere il combattimento: il tempo dei giochi è finito...addio mezzo demone... il mostro alzò la spada al cielo pronto per il colpo di grazia ma Daimon aveva ormai finito di immagazzinare energia nel darksoul: no Belial, sono io a dirti addio... in meno di un secondo dal petto di Hellstrom fuoriuscì un raggio totalmente nero che con precisione colpì il petto della creatura passando da parte a parte...esattamente nel punto dove risiedeva il cuore di quella immonda bestia... Belial guardò con stupore il buco al centro del suo petto ed ebbe solo il tempo di sussurrare: che..tu..sia..maled... prima di rovinare al suolo privo di vita. Daimon a fatica si rimise in piedi facendo contemporaneamente sparire il suo tridente...fatto ciò lentamente raggiunse la posizione dei due uomini che si stavano riprendendo dopo che Belial li aveva spediti al suolo dopo un forte colpo di coda: incredibile...ce l'hai fatta! esclamò con gioia Hans mentre il fuoco nero intorno a loro spariva, ora il gruppo poteva attraversare il portale in tutta tranquillità: eh sì, anche se credo di averci rimesso qualche costola...o forse tutte...una volta sulla Terra mi prenderò qualche bella settimana di riposo... Poi arrivò il boato... i tre si girarono e videro che la montagna alle loro spalle si stava letteralmente aprendo a metà...tutto intorno a loro iniziò a tremare, i tre iniziarono a correre ma dopo neanche centro metri il terreno sotto Daimon in un attimo crollò...con la forza della disperazione però il demone afferrò con una mano sola il bordo del canyon ancora stabile, fortunatamente Hans e Gyrich erano riusciti a raggiungere tale zona e quindi potevano tranquillamente aiutare Hellstrom a salire "uff c'è mancato poco questa volta..." beh ragazzi, una mano ora farebbe molto comodo... Hans si iniziò ad avvicinare pronto a tirarlo sù ma poi Gyrich a gran voce esclamò lapidario: il demone non tornerà con noi... Daimon rimase senza parole, quel folle lo avrebbe lasciato lì a morire..una volta che Hans lo avesse fatto salire sù gli avrebbe dato una lezione che avrebbe ricordato per lungo tempo...ma poi successe l'inaspettato, Hans dopo le parole di Gyrich si fermò e girandosi verso di lui disse: sicuro non possa esserci di qualche utilità? sicurissimo, è questo il posto per demoni come lui... dopo tali parole Hans guardò con sguardo freddo Hellstrom e facendo spallucce disse con nonchalance: niente di personale amico...ma temo proprio che io non possa darti la mano che tanto desideri... Hellstrom non poteva credere a quello che stava succedendo, non capiva più nulla... ma come, tu... non è stato che un abile imbroglio...io e Hans abbiamo avuto molto tempo per parlare durante la prigionia, confrontandoci abbiamo capito di avere due visioni molto simili del mondo e credo potrà essere un valido alleato per i progetti che ho in mente...progetti che vedono l'eliminazione di esseri come te come scopo da raggiungere... Gyrich si avvicinò pure lui alla sporgenza guardando con sguardo di inferiorità Daimon: ovviamente però non dovevamo rendere questo nostro legame così evidente, per questo durante la fuga Hans prese le tue difese più di una volta, avremmo poi trovato un modo per liberarci di te una volta giunti sulla Terra ma questa occasione era decisamente...troppo ghiotta! heheh luridi bastardi..troverò il modo di uscire di qui e vi giuro che brucerete... a prendere la parola fu ora Hans che con voce quasi annoiata disse: suvvia Daimon non fare promesse che non puoi mantenere...questa è la fine ma non temere, presto tutti i mostri come te avranno il tuo stesso destino... quindi quelle storie che mi hai raccontato nella prigione...nght...immagino fossero tutte cazzate... Hans sorrise lievemente: beh forse...ma non disperare, non sei il primo a cadere vittima dei miei piani... direi che abbiamo perso fin troppo tempo, è ora di tornare sulla Terra e chiudere il portale...Hans aiutami a recuperare il Deathlock, ci potrà servire in futuro... i due quindi presero sotto braccio il Deathlock privo di sensi e velocemente si diressero verso il portale BASTARDI!!! voi la pagherete...banchetterò con le vostre anime.... Gyrich sorridendo guardò per un ultima volta Daimon e disse: risparmia l'aria dei tuoi polmoni demone e cerca di guardare il lato positivo di questa faccenda, sarai ricordato come l'eroe che ha evitato una fatale invasione demoniaca...addio... il crostone di roccia a cui Daimon era attacco d'improvviso cedette e il figlio di Satana iniziò a precipitare inesorabilmente verso il vuoto...
Edited by uruz21 - 10/5/2014, 02:28 |
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