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Ho finito di leggere:
L'arte della guerra di Sun Tzu
Siddharta di Hermann Hesse. -
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Mentre porto avanti (lentamente, in attesa di recuperare il kindle che ho comprato) la anteprima della pentalogia delle Cronache del Fuoco e del ghiaccio, sto leggendo anche l'anteprima della trilogia Sword of Empire... a settembre è in offerta a 99 centesimi, quindi penso di comprarla.
Non sembea malvagia (per ora...): ambientata nell'impero romano, attorno al 170 dc, alla fine dell'impero di Marco Aurelo (credo che termini poi ai primi anni di Commodo). In questi primi capitoli compare anche Galeno.
...spero solo sia ben incentrata sul periodo storico, non vorrei che si prendesse troppe libertà.Inviato tramite ForumFree Mobile
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vorticosamente1.
User deleted
Fra luglio e agosto ho letto gli ultimi quattro di Harry Potter.
Semplici, leggeri, ma piacevoli.. -
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La Sovrana Lettrice
di Bennet
Libello di facile lettura, veloce e scorrevole, narra (romanzato e almeno in partefantasioso) l'approccio casuale della Regina Elisabetta II con il mondo della lettura.
Molto bello e piacevole, idea carinissima ed originale.
Io Sono un Gatto
di Natsume Soseki
Indicato come il primo romanzo moderno giapponese, narra la vita in una casa di un professore nipponico a inizio 1900 dal punto di vista di un gatto.
Ha alcune digressioni in cui l'autore riporta suoi pareri (direttamente o indirettamente) che sono sinceramente evitabili, ma è affascinante vedere un momento di forte evoluzione e cambiamento nella società giapponese narrata da un nipponico del tempo.
I personaggi sono praticamente tutti assurdi, ma sono molto secondari e un pretesto per ptoer osservare la realtà di quella società.
A volte soffre l'età (come nelle digressioni, che un po' ricordano quelle di Tolstoi sul significato della Storia in Guerra e Pace), ma spesso è un libro piacevole.
Sword of Empire: Praetorian
Sword of Empire: Centurion
di Richard Foreman
Primi due di una trilogia (che ho preso per caso su Kindle, essendo in offerta a 99 centesimi).
Ho scoperto che più che libri sono racconti: sono brevi, quasi poveri in trama: quando si pensa che potrebbe esserci l'inizio di uno sviluppo della trama si scopre che il tutto si chiude in fretta e il libro è finito. Peccato.
Non sono certo della storicità, ma finora non ho notato strafalcioni (che non significa non ve ne siano...).
L'inglese a volte ha delle forme arcaiche (che riconosco, anche se non so perché o come), a volte anche alcune frasi della cui correttezza mi viene da dubitare... magari altre forme arcaiche, magari mia ignoranza... o magari errori dell'autore
Sto iniziando il terzo libro (Sword of Empire: Emperor), ma temo avrà le stesse pecche dei primi due.. -
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Sword of Empire: Emperor
di Richard Foreman
Ero convinto di averlo già scritto... mah...
Come i primi due, dà l'impressione di essere accelerato, con gli eventi che corrono dando l'impressione che finsicano prima di essersi sviluppati appieno.
Migliore dei precedenti, concede anche un paio di variazioni rispetto ai paradigmi dei primi due (che trovavo molto simili e paralleli).. -
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Nei primi venti giorni di Dicembre ho letto il primo capitolo delle Cronache della Folgoluce di Brandon Sanderson, La Via dei Re, ed ora mi appresto a concludere il secondo, Parole di Luce, fiducioso che Mondadori si dia una mossa con la traduzione di Oathbringer, che in mano a Fanucci vegetava dal 2017 in attesa di un’edizione nostrana. . -
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Mentre ventilo l’idea di leggere Oathbringer in inglese, dopo aver scoperto che l’uscita in Italia è fissata per Aprile di quest’anno, continuo a recuperare altri lavori dalla bibliografia dell’autore, incentivato dalla peculiarità che ognuna delle storie narrate sia ambientata in un pianeta differente di un unico universo condiviso, Cosmere, ed incuriosito dalla presenza di una serie di personaggi che, dotati della non meglio precisata capacità di saltare tra i mondi - Worldhoppers - fanno la loro comparsa in più avventure ricoprendo, a seconda dei casi, il ruolo di mero cameo, di comprimari o addirittura di protagonisti.
Per il momento ho portato a termine Il Conciliatore, Warbreaker in originale, che oltre a dimostrarsi un libro perfettamente godibile a sé stante, peraltro autoconclusivo, risulta propedeutico alla lettura dei capitoli successivi delle Cronache della Folgoluce, come attesta l’averne mutuato uno dei personaggi principali già dal secondo volume, seppur sotto un differente alter ego e solo come comprimario di lusso.
Ammetto che leggere sapendo già chi avessi di fronte, conoscendone sommariamente la caratterizzazione, si è rivelata un’esperienza interessante, aprendo nuovi spiragli di luce su una figura ancora in buona parte avvolta dal mistero ma, al contempo, generando interrogativi del tutto inediti.
Da citare inoltre, a carattere generale, quello che a mio avviso è indubbiamente il miglior pregio di Sanderson, qualche gradino sopra gli altrettanto lodevoli fluidità narrativa - che rasenta il miracoloso per testi di oltre mille pagine che scorrono piacevolissimamente - e tratteggio di personaggi realistici e complessi: la costruzione di mondi eterogenei ed originalissimi nel panorama del fantasy occidentale, sorretti da sistemi di magia articolati ed affatto derivativi minuziosamente eviscerati tanto nel corso della trama, senza però scadere quasi mai nel didascalico, quanto in un’apposita appendice alla fine dei volumi.
A mo’ di esempio, il mondo di Warbreaker ruota intorno al Soffio, una sorta di anima infusa in qualunque essere vivente e che, alla bisogna, può sia essere impiegata come catalizzatore per innescare il Risveglio, che riporta alla vita qualunque cosa contenga almeno un frammento di materia organica, dal tessuto ai cadaveri, soggiogandola al volere del Risvegliante e nutrendosi del colore degli oggetti circostanti come propellente; sia immagazzinata dal corpo umano, che accumulandone quantità crescenti acquisisce una serie di abilità sempre più potenti - dall’orecchio assoluto all’immunità ad invecchiamento e malattie, dalla capacità di distinguere intuitivamente le sfumature di colore a quella di Risvegliare ignorando le regole convenzionali - il cui insieme costituisce i gradi delle Dieci Ascensioni.. -
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Più passa il tempo più mi incuriosisci... Inviato tramite ForumFree Mobile
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Unisciti a noi Gil . -
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prima devo finire le cronache del ghiaccio e del fuoco...
....è che ogni volta che ho un capitolo di ned mi fermo, con il magone che mi sale...... -
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Comprensibile, quando ne lessi la morte rimasi abbastanza sconcertato, essendo ancora all’oscuro del metodo Martin xD . -
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infatti.... vedo il titolo del capitolo EDDARD e mi fermo... per giorni!
...non vedo l'ora di essere più avanti, con trame a me del tutto ignote (geryjoy, dorne.... sviluppi diversi dalla serie) così da non fermarmi preventivamente.... -
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Pensa alle Nozze Rosse e ad Oberyn... credo che nel topic dei libri ci sia ancora la mia reazione a caldo xD . -
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sì, ma... li immagino più come "one shot"
Ned invece è una lenta spirale in cui lo si vede sempre più solo, tradito, infangato..
anche quando un paio di anni fa ho rivisto la serie, la prima stagione mi è pesata un sacco, il resto ho sofferto in quel momento, nella puntata clou, ma non ho vissuto male tutto l'avvicinamento. -
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Perché non ho letto questo topic?
Boh XD
Mentre Gil si sta per addentrare nel mondo sospeso del ghiaccio e del fuoco... XD
e Botolo salta da un mondo all'altro XD
io mi sono ritrovato a leggere 4 libri 4 del nipote segreto di Albano, tale Donato Carrisi, relativi alle peripezie di Mila Vasquez, ricercatrice di persone scomparse.
Dal Suggeritore al Gioco del Suggeritore, passando per l'Ipotesi del Male e l'Uomo del Labirinto, all'insegna del thriller psicotico zeppo di colpi di scena.
Mi sono piaciuti molto, seppure le tante vicissitudini contemporanee rendono difficoltosa la sospensione della realtà.
Tantissime nozioni terminologiche e criminologhe, tutte realmente verificate nelle casistiche, rendono la lettura "espansiva" in ricerche addirittura XD per la curiosità che si insinua nel verificare, per l'appunto.
Sto leggendo adesso il resto della sua bibliografia, mentre pian piano porto avanti la lettura di Jerusalem, di Alan Moore XD.