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Entità cosmica Omniversale, onnisciente, onnipotente, onnipresente, immortale, eterna e invincibile
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Batman IV
livello 4SPOILER (clicca per visualizzare)-Equipaggiamento:
Abbigliamento:
Mantello: Tramite un impulso elettromagnetico inviato dai guanti, le fibre del mantello solitamente morbide e flessibili si tendono per formare una struttura simile a quella di un aliante e che consente di fare planate di media lunghezza.
-Tuta: armatura high-tech anti proiettile, lame, acidi e fiamme, alimentata a fusione nucleare dispone di: sistema mimetico di occultamento, servo meccanismo robotico arm-slave per aumentare le sue prestazioni fisiche portando la sua forza ad 1 tonnellata e 550 kg la leggerezza della corazza e la sua tecnologia mantengono intatte la velocità e l'agilità di Solomon
-Guanti: Guanti fatti dello stesso materiale della tuta con tirapugni in titanio e acciaio sulle nocche e lame uncinate blocca lama modello ninja lungo gli avambracci.
-Maschera: Copre il volto di solomon e serve come elmetto antiproiettile; inoltre (tramite un piccolo congegno) gli modula la voce per renderla irriconoscibile. Dotato di dispositivo schermante lenti telescopiche e a raggi infrarossi, rendono la vista 2 volte più acuta e permettono di vedere di notte, dispositivo di ecolocalizzazione sonar
dispositivo di potenziamento dell'udito amplifica i suoni uditi da solomon al punto da permettergli di udire anche il battito cardiaco di un coniglio. ha un dispositivo di sicurezza che lo protegge da rumori troppo forti una soglia limite permette di bloccare i rumori troppo forti e isolare un determinato suono (non può farlo mentre combatte) e protegge l'orecchio di solomon in caso di rumori pericolosamente alti. in pratica amplifica l'udito di solomon, poi se si concentra sul dispositivo, solomon può isolare un determinato suono e bloccare tutti gli altri, e in più in caso di suoni che potrebbero danneggiare solomon, il dispositivo attutisce i rumori troppo forti in modo tale da rendere solomon più resistente ad attacchi sonici
-Cintura: tre cinture una alla vita e due sul petto in tessuto tecnico ultra resistente contengono tutti i gadgets di solomon
gadgets e armi:
-due tonfa in lega titanio-kevlar, modifica per i tonfa: ora hanno inserito un dispositivo che gli permette premendo un apposito pulsante nel manico di scatenare una scarica elettrica dalla punta,l'intensità è di 200'000 volt. (20 scariche elettriche a partita)
-Granate stordenti: emette una luce accecante ed un suono stordente che acceca e stordisce i nemici. area d'effetto 10 metri quadrati (10 granate a partita)
-Bombe: possono distruggere auto, hanno una forma cilindrica con un sistema di adesione da un estremità ed un innesco a contatto dall'altra. funzionano sia a comando che ad impatto, possono essere lanciate come granate , in tal caso esplodono ad impatto...oppure possono aderire ad oggetti e persone e in tal caso devono essere attivate dall'apposito comando (20 bombe a partita)/ quantità attuale 17
Guardai negli occhi il tipo sputa-fiamme che aveva appena provocato tutto questo immenso casino e che ora aveva anche avuto l'arroganza di addossare la colpa tutta su di me....lo guardai.....e presi tre bei respiri profondi....contai fino a 10....poi presi ancora altri 3 bei respiri profondi....e contai ancora fino a 10....in modo da essere sicuro di essere abbastanza calmo da non provare il feroce desiderio di spezzargli il collo....poi una volta che fui finalmente calmissimo e tranquillo...lo guardai negli occhi sorridendogli con quel sorriso a metà strada tra il sarcasmo e la più plateale presa per il culo, quello che di solito si rivolge agli idioti che hanno appena detto una stronzata....
ma tu guarda....non l'avrei mai detto che avessi a cuore la salute delle persone....certo dimostri la tua bontà in maniera strana e disturbata è vero, ma anche se hai raso al suolo un intero edificio, ucciso una decina di giocatori d'azzardo, sparato getti di fiamme a destra e sinistra, raso al suolo mezzo quartiere e arsi vivi, vari passanti e turisti, nonostante tutto è rassicurante sapere che hai a cuore la vita delle persone....quindi se dici che è tutta colpa nostra, nonostante beh tu hai sparato le fiamme, e ....che so avresti sempre potuto prenderti le mie bombe in pieno e zitto, visto che sei dalla parte del torto....beh visto che dici ti tenere a questa gente....che tu hai arso vivi....beh allora dovrei crederti....stupido ipocrita piromane...
dopo di che mi girai verso il ragazzone con la spada e lo scudo che nel frattempo mi aveva rivolto anche lui la parola...
era ora!! finalmente qualcosa di intelligente da parte tua!! sono due ore che tento di atterrare questo piscopatico lancia-fiamme e tu da tre ore non fai altro che ostacolarmi....mi chiedevo quando avresti capito chi erano i buoni e chi i cattivi....bene ora che hai finalmente deciso di renderti utile ....mi duole dirlo ma non abbiamo molte speranze con questo tipo, da quel che vedo i tuoi poteri sono di natura prettamente fisica, hai semplicemente una forza muscolare molto sviluppata giusto? e una spada e uno scudo....bene lui invece è molto, molto forte, ha il corpo ricoperto di metallo, anche se credo che il metallo non si limiti semplicemente alla pelle ma che il suo intero corpo sia di metallo, è in grado di generare fiamme da ogni parte del corpo, e non so come ci sia riuscito, ma prima ha aperto una voragine nel terreno quando ci è caduto sopra.....
dubito che insieme io e te abbiamo una potenza di fuoco sufficiente a sconfiggerlo, certo non è particolarmente potente come meta-umano, ne ho conosciuti di peggiori, ma ha un set di poteri parecchio efficiente le fiamme impediscono a chiunque di avvicinarsi per attaccarlo, e il corpo di metallo gli garantisce una difesa quasi perfetta.... gli ho lanciato contro una bomba e non gli ho fatto niente e dubito che con la tua spada riusciresti a tagliarlo.....
Edited by Gabri-el - 30/3/2014, 12:02
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LeoKI.
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Equipaggiamento:SPOILER (clicca per visualizzare)Armi: Daga e scudo adamantino;
Gadget:ambrosia;
Il mutante spense le sue fiamme e iniziò a strillare contro Marvel Man e Batman.
Davide ascoltò allibito le sue parole.
''Ma...
ma...
è pazzo?!''
Forco assistette corruciato alla scena di battibecco tra Batman e Blaze.
''Un attimo...
...
...
sta veramente discutendo con una persona che ha appena tentato di ucciderlo?''
Poi l'uomo pipistrello s'avvicinò a lui per parlare e diede delle deduzioni un pò campate in aria sui poteri di Forco che lo ascoltò sbattendo gli occhi a ogni parola.
''Dio, quanto è logorroico.
I buoni e i cattivi.
Da come la vedo io...ci sono due persone che stanno violando la legge.
Speriamo che il suo discorso possa aver distratto il mutante.''
Ahff.
Dopo aver sbuffato, Davide, con ancora lo scudo sul braccio sinistro e la spada guainata, si diresse verso Blaze con la faccia rilassata e gli occhi sul mutante.
''C'è un parco qui vicino...quello dove Eris mi ha lasciato.
Posso scagliarlo lì...in fondo la forza dei sovrumani non è proporzionale al loro peso.
Il mio no.
Mi avvicino, gli do una ginocchiata alle gonadi e poi lo scaglio con una presa, con tutta la mia forza contro il parco.
Oppure posso dargli una scudata?
Si dice ''scudata''?!
Okay, gli do una ginocchiata alle gonadi, lo colpisco alla testa con lo scudo e poi lo scaglio sul parco.
Tutto con il massimo della mia forza.
''
A una decina di metri dal mutante Forco iniziò a parlare per poi continuare ad avvicinarsi.
Ascolta, anch'io sono un mutante.
E so come ci si sente a non sentirsi accettati dalla società e penso che tu abbia ragione sul sentirsi arrabbiato.
Non è importante que---
Forco contrasse i suoi muscoli e iniziò il suo attacco avrebbe dato un calcio frontale alle gonadi dell'avversario, lo avrebbe colpito con lo scudo alla testa (quando si sarebbe chinato) e poi lo avrebbe scagliato col parco con una presa.
Se qualcosa non avesse funzionato, gli avrebbe dato una testata e un calcio medio alle costole parallelo al terreno colpendo con la tibia.
Tutto con il massimo della sua forza.
Edited by LeoKI - 2/4/2014, 10:34. -
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Lentamente, John cominciò a ricostruire gli eventi della serata....e a capire com'era cominciato quel casino: sembrava uno scherzo di pessimo gusto.
Poi però Forco si lanciò in avanti e lui istintivamente si buttò di lato per togliersi dalla sua traiettoria, spingendolo via.
Niente di elaborato: si gettò sul lato dello scudo e lo usò come appiglio per strattonarlo, ma solo un pochino. Il grosso del lavoro, lo fece lo slancio preso per sferrare il calcio.
Non gli voleva fare del male, anche se ne sentiva il desiderio: aveva la testa presa da ben altri pensieri.
Non lo voleva nemmeno sbilanciare tanto da buttarlo per terra: solo mandarlo ad agitare la sua stupida spada qualche metro più in là, dove non poteva fare danni e così fu.
Non gli diede troppa attenzione, dopo: anche se adesso li aveva uno da una parte, uno dall'altra ed era facile perderli di vista.
I suoi occhi divennero due fessure cariche d'odio, mentre lui si rivolgeva di nuovo a Batman.
Ucciso giocatori d'azzardo? Ma brutto pezzo di somaro, che ti stai inventando!!! sibilò. Stavo giocando a poker, sì! Ho beccato un baro, gli ho sbriciolato il polso ed è scoppiata una rissa. Qualcuno ha fatto cadere una sigaretta sopra una macchia di solvente: ha preso fuoco ed è scoppiato un piccolo incendio. Tutti se la sono data a gambe e io me ne sono andato per la mia strada!
Aveva voglia di urlare: sentiva la rabbia che cresceva di nuovo.
Li guardò tutti e due.
Vorreste dirmi....che avete tentato di uccidermi, PER QUESTO???!!!
Non riusciva più a controllarlo.
Come una volta, quando era Jason: la terra sotto i loro piedi prese a tremare e lui con essa, solo molto di più.. -
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pezzo di idiota....come diavolo pensava di danneggiare un essere di metallo con un calcio? ma non mi è stato a sentire mentre parlavo?
ovviamente no.....visto il modo in cui tentava di attaccare il nostro nemico...avesse almeno tentato di colpirlo con la spada avrei potuto dargli un 10 per l'impegno....ma un calcio alle palle? sul serio? è tutto quello che riesci a tirare fuori dal tuo cervello?
ovviamente il serial maniaco omicida di metallo è riuscito a schivare il suo attacco e a sbilanciarlo ma d'altronde c'era da aspettarselo...
quello che mi preoccupava al momento era però il Killer metallizzato....mostrava seri problemi di autocontrollo e il suo stato d'animo virava pericolosamente verso l'ira...non mi piacevano per niente le previsioni che il mio cervello mi stava inviando sui possibili sviluppi legati all'idea di uno con i suoi poteri e il suo temperamento in preda ai fumi dell'ira....dovevo cercare di calmarlo o se non altro di metterlo fuori combattimento o neutralizzarlo....
senza contare che lui affermava di non aver ucciso i giocatori d'azzardo....aveva giocato con loro è vero, aveva scoperto un baro, lo aveva aggredito e poi la situazione gli era sfuggita di mano....a quanto pare l'incendio era dovuto ad un incidente con una sigaretta.....possibile? lui stesso giurava che non c'erano state vittime...sembra incredibile.....ma se fosse vero? se mi fossi sbagliato sul suo conto? è certo che è un tipo pericoloso e fuori controllo, e di sicuro non mi piace l'idea di un pazzo furioso come lui con la capacita di sparare fiamme e poteri annessi in libertà, ma magari non è un assassino......
la situazione però non cambia, assassino o semplicemente meta-umano fuori controllo, il risultato è identico, devo metterlo in sicurezza... ma come?
sfortunatamente non mi lascia il tempo di pensarci....perché improvvisamente il terreno comincia a tremare....forti scosse di terremoto iniziano a scuotere il terreno...e a giudicare dal fatto che lui trema ancora più intensamente del terreno....è facile intuire come sia proprio lui l'epicentro del terremoto...
ecco la risposta alla mia domanda....ecco come è riuscito a scavare quella voragine in cosi poco tempo....riesce a produrre vibrazioni sismiche ....potere affascinante e inusuale......Piro-evocazione, fisiologia metallica e produzione di onde sismiche....tre poteri che uniti alla sua naturale super-forza lo rendono un autentico carro armato...la sua strategia per quanto semplice è assolutamente priva di punti deboli...eccetto forse l'elettricità..... eh se.....
Aspettai che le onde sismiche mi raggiungessero e contemporaneamente spiccai un salto, effettuai una capriola in aria e lo attaccai proprio mentre era impegnato a vibrare, con un doppio colpo dei miei tonfa, alle tempie, facendo attenzione ad attivare le scariche elettriche....
due scariche elettriche da 20'000 volt al cervello dovrebbero essere in grado di fargli perdere i sensi..... -
LeoKI.
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Equipaggiamento:SPOILER (clicca per visualizzare)Gadget: Ambrosia;
Il terreno iniziò a tremare a causa del mutante Blaze.
Ormai fuori controllo.
Il ragazzo meraviglia cadde a terra e vide l'uomo pipistrello attaccare l'uomo di metallo.
''Lui lo sta distraendo...io posso occuparmi delle persone ferite.''
Saltando, barcollando, cadendo e rialzandosi, Forco raggiunse i due signori anziani colpiti precedentemente dalle fiammate.
Signori...
Erano morti e loro carne puzzava di bruciato.
I loro volti erano ustionati e parte della loro pelle si era sciolta.
Non respiravano.
Disgustato e angosciato, Forco chiuse i loro occhi e poi si diresse verso le ragazzine.
Le ragazzine erano svenute ma respiravano (a fatica).
Forco gli diede pezzi dell'ambrosia e i loro corpi iniziarono a rigenerarsi.
Così decise di trascinare i corpi delle adolescenti con lui...per tirarle fuori dal diametro d'azione.
Fece la stessa cosa con il poliziotto e poi li trascinò tutti e tre in una via dietro a un vicolo adiacente dietro a una statua commemorativa.
''Quando mi sarò assicurato che siano al sicuro e in forze...attaccherò il mutante di sopresa.
Avrò una sola possibilità.
Spero che il vigilante lo trattenga ancora.''
Padre, madre.
Grazie per l'ambrosia.. -
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L'intuizione di Batman era forse che il suo avversario sarebbe rimasto a fare da bersaglio per i suoi tonfa?
Blaze non lo sapeva e nemmeno ci pensò: ma perfino sapeva che la possa migliore contro un “attacco aereo” come il suo, era farsi più piccolo possibile. Colpire un bersaglio dall'alto in basso era sempre complicato, specialmente se il bersaglio si muoveva e usciva dal raggio d'azione di chi attaccava, che fosse un rapace o un tizio con maschera e mantello.
Quindi, gli andò incontro e due passi dopo, si abbassò e rotolò a terra, lasciando che il suo avversario gli passasse sopra mentre lui procedeva nella direzione opposta.
Doppia fortuna: ora li aveva di nuovo tutti e due sotto controllo. Tripla, se si considerava che Forco aveva disertato lo scontro per soccorrere i feriti.
Questo gli faceva venire un'idea: un azzardo, per certi versi, perché l'esplosione aveva consumato le sue scorte di energia. Una carognata, per i poveri diavoli che vivevano lì intorno: ma del resto aveva già demolito diversi edifici e qualche danno in più non avrebbe fatto questa gran differenza.
EHI, REGINETTA DEL BALLO! SI', TU, CON IL MANTELLO E LA CALZAMAGLIA.....SAI COSA SUCCEDE, QUANDO FAI ARRABBIARE UN TERREMOTO?!
Dette un sonoro cazzotto sull'asfalto: il pezzo di strada fra lui e Batman si trasformò in una piccola voragine.
E POSSO CONTINUARE ALL'INFINITO.....ANCHE QUANDO DORMO!!!!
Questo era un bluff, o quasi: non sapeva esattamente se i suoi poteri continuavano a funzionare anche se era svenuto. Non aveva mai provato e francamente poco gli importava.. -
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USCITA GABRI-EL
L'attacco sferrato da Batman IV non raggiunge Blaze, che schiva il vigilante con un rapido movimento. I due combattenti si ritrovano faccia a faccia, di nuovo.
EHI, REGINETTA DEL BALLO! SI', TU, CON IL MANTELLO E LA CALZAMAGLIA.....SAI COSA SUCCEDE, QUANDO FAI ARRABBIARE UN TERREMOTO?!
Ti farò passare la voglia di fare l'idiota, idiota.
Solomon salta di nuovo verso Blaze con i tonfa elettrificati in mano, ma una voragine si apre esattamente tra lui e il suo bersaglio, e quando, terminato il salto, Batman torna a terra, anzichè toccare il suolo con i piedi, scivola nel vuoto. Fortunatamente si aggrappa all'ultimo istante al ciglio della spaccatura ma inavvertitamente ci sbatte contro la testa con violenza. Non più capace di pensare del tutto lucidamente, Solomon si dà una spinta poderosa per ritornare sull'altra sponda del piccolo precipizio e allontanarsi da Blaze.
Dannazione!
Con un gesto di rabbia, Solomon getta una granata stordente contro Keller, per poi scappare rapidamente dal campo di battaglia. Il danno che ha subito non è da poco, le energie iniziano a mancargli e il suo nemico è troppo forte. E'necessaria una ritirata strategica.
ESCO
Edited by torciaumana - 22/7/2014, 20:36. -
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Equipaggiamento:SPOILER (clicca per visualizzare)Armia: -Daga; -Scudo;
Gadget:-Ambrosia;
Assicuratosi che i civili stessero bene, Forco cercò il momento opportuno per attaccare il mutante.
Sguainò la spada con la mano destra e s'avvicinò spostandosi dietro macchina in macchina mentre con la mano sinistra teneva il suo scudo.
Era mezzo giorno.
Appena fu vicino notò che l'uomo pipistrello lanciò una granata al pazzoide.
Avrebbe aggredito l'avversario con un colpo di stoccata per poi parare un qualsiasi colpo con lo scudo, sempre in posizione coi piedi, e poi avrebbe tranciato con la lama un braccio dell'avversario.. -
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Interpretò la granata come un no.
Bella scelta: suoni e luci per disorientare qualcuno che abitualmente prende fuoco e scaena terremoti.
Come se il suo sistema nervoso non potesse sopportare un sovraccarico del genere. Probabilmente il suo cervello si sarebbe dichiarato offeso, se solo avesse potuto parlare.
Blaze comunque si buttò a terra e rotolò per evitarla: più per istinto per altro, non gli piaceva incassare colpi se poteva evitarlo.
Forco fu talmente bravo a coordinarsi, che volente o nolente si tolse anche dalla traiettoria della sua stoccata.
Adesso era lui, sulla linea di tiro di Blaze: volendo, avrebbe potuto incenerirlo di nuovo.
Però non era questo il suo primo impulso. Gli era venuta voglia di vomitare.
Tutte quelle menate sul salvare gli innocenti e non riuscivano a fare la cosa più semplice per poterci riuscire: niente. Oltre a dare di stomaco, gli veniva quasi voglia di fare ESATTAMENTE quello che aveva promesso.
Invece, si limitò a scuotere tremare la terra solo un altro po': per incrinare la facciata di qualche altro edificio già danneggiato: ci furono alcuni crolli, ma nessuno veramente pericoloso, visto che i passanti furbi si erano già allontanati.
NON SONO STATO ABBASTANZA CHIARO?! urlò sovrastando per fino il frastuono. QUANTI PALAZZI DEVO SPIANARE, PER FARMI CAPIRE, IDIOTA? LASCIAMI-IN-PACE!!!!!!! O RADERO' AL SUOLO QUESTA CITTA' DI £&%ç@!!!!. -
LeoKI.
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Equipaggiamento:SPOILER (clicca per visualizzare)Armi:-Daga; -Scudo;
Gadget: Ambrosia;
L'attacco di Forco a Blaze andò male.
L'assassino, perché questo era, si lasciò andare a una sicumera tipica delle televisioni commerciali.
Lo sguardo impassibile e gelido del dio non lo lasciava un secondo durante il suo pessimo monologo.
Bene...bene...bene.
Ah ah.
Il ragazzo concluse la frase con una risatina e poi guainò la spada traendo un profondo respiro.
Avanti.
Continua pure il tuo vaneggiare.
Ma...ricorda...questo...assassino...tu...
Disse indicando le telecamere attorno alla zona che aveva fatto da scenario per la battiglia con il dito indice della mano destra.
...tu sei già marchiato.
Tua la (%"/, tuo il turno di spalarla.
In quello stesso istante...il giovane dio decise di voler essere da un'altra parte e una fiammata blu lo avvolse a partire dal terreno.
In pochi battiti di ciglia si ritrovò in un tetto di Manhattan.
Bene, Forco.
Non sapevo di poterlo fare.
Oh, beh...hakuna matata si fanno certe cose.
Una voce raggiunse il figlio di Zeus.
Un Olimpo...uno dei suoi fratelli lo chiamava, ardente di assegnarli una missione.
Forco.
Fratello.
Ho una missione per te.
''Quella voce...così ruvida...così nasale...può appartenere solo a una persona...non è vero...''
L'Olimpico chiuse gli occhi per inspirare profondamente e poi riaprirli.
... Efesto?
Sì, Efesto.
Cosa posso fare per te?
[ESCO]
Edited by LeoKI - 30/4/2014, 16:31. -
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Pazzoide! Pensò John lasciando che Forco se ne andasse per la sua strada.
Avrebbe voluto ucciderlo sul serio arrivati a quel punto.
Sapeva di avere ragione, almeno in parte. Lui non voleva combattere. Non avrebbe causato incendi o altro, se quella bestia con la spada e l'altro suo amico si fossero trattenuti dal dargli addosso.
Però c'era del vero in quel che diceva......non troppo, ma c'era. Aveva fatto parecchi danni ed era rimasto solo lui per pagare il conto.
Perché quella cosa gli stava tanto a cuore? Non ricordava.
Adesso poteva fuggire, perché non lo faceva. E dire che le sirene della polizia non gli trasmettevano nessuna buona sensazione. Perché le lasciava avvicinare?
Senso di colpa? Questo era una novità, decisamente.
Si lasciò arrestare, anche perché aveva esaurito quasi del tutto le forze: il suo bluff era un bluff migliore di quanto avesse pensato.
L'avrebbe vinta quella dannata partita a poker se solo quei balordi non si fossero messi a barare.
Non era sicuro di come doveva prendere questa cosa della prigione: una parte di lui era terrorizzato all'idea, un'altra indifferente, un'altra ancora......bah! Non aveva importanza.
La sua vita era stata una continua incognita da quando aveva trovato quello stupido biglietto nelle sue tasche a Central Park.
Non si poteva vivere così: che lo accoltellassero pure in galera. Già: strano! Come mai era così sicuro che potesse accadere?
Dannata memoria a singhiozzo.
Poi, all'improvviso, un lampo. Non accecante, ma lui si mise la mano davanti alla faccia senza riflettere.
Qualcosa di molto grosso e......peloso, sì, era decisamente una pelliccia quella......qualcosa del genere gli bloccava la visuale. Poi qualcos'altro gli pestò un piede.
Un attimo dopo, di nuovo quella luce e il furgone della polizia non c'era più.
In seguito si domandò se non fosse semplicemente morto, però il posto dove lo portarono sembrava troppo bello e John di sicuro non pensava di meritare il paradiso dopo tutti i guai che aveva combinato.
Sembrava un palazzo di quelli descritti in certi libri fantasy economici che trovava da leggere nelle biblioteche......un attimo: quando era andato in biblioteca? Leggeva libri fantasy?
Di nuovo, non era troppo sicuro di cosa stava pensando.
Comunque: rmase sempre nella stessa stanza. Certo: poteva evadere, ma perché incattivire quelle persone (chiunque fossero)?
L'avevano tolto dalle grinfie della legge, potevano ucciderlo in qualsiasi momento eppure lo tenevano al sicuro.
Nella stanza c'era un letto molto comodo e molta mobilia strana che non aveva modo di usare. I pasti gli venivano portata da strani esseri dalla faccia pallida vestiti tutti uguali. Gli diedero degli abiti nuovi: più o meno identici a quelli che aveva quando era arrivato lì, solo meno rovinati da esplosioni e risse con supereroi e colorati in modo.....diciamo diverso.
A questi esseri evidentemente, piacevano le combinazioni di nero, verde e blu scuro (combinazioni ben strane in realtà), anche se si vestivano sempre di rosso.
Ci volle un po' per cominciare a capire che non erano le persone che gli portavano cibo e quant'altro, quelli che doveva ringraziare.
Loro erano servitori: non si preoccupò di capire come li chiamavano i loro padroni perché francamente la loro storia non gli interessava.
Gli interessava la sua: quella di John vattelappesca. Aveva infatti l'impressione che chiunque abitasse in quel palazzo (perché vedendo adesso corridoi e stanze, quello sembrava proprio un palazzo di qualche famiglia reale o roba del genere), probabilmente avevano le risposte che cercava.
Pretesero che prima si lavasse e si sistemasse un pochino la barba vecchia di qualche giorno.
Poi, finalmente, lo portarono a conoscere i suoi “benefattori”.
John ci rimase un pochino deluso: sembravano tutti umani.
Vestivano in modo strano certo: uno assomigliava ad una grossa lucertola, un altro aveva due zampe da caprone o qualcosa di simile, ma non sembravano proprio alieni.
Salute, Jason Keller disse poi una ragazza molto carina dai capelli biondo rame. Sembrava la più normale di tutti: si avvicinò, sorrise, sembrava davvero gentile come dava a vedere alla prima impressione. Gli prese la mano per stringergliela delicatamente: un goffo tentativo di saluto non ricambiato da un John/Jason più confuse, che ostile. Immagino che avrai un sacco di domande!
Decisamente ne aveva. E gli stava venendo anche un discreto mal di testa.
-ESCO-. -
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DEMIEN SANDOW: Non ho niente da ridire sui post che fai con questo pg, scrivi bene e usi i poteri in maniera controllata. E' stato un peccato vederti uscire per la poca ispirazione, ma so cosa vuol dire, quindi non posso biasimarti. Prendi 14 punti (7 ai pg di lv < 10)
WULFILA: Un singolo post, poi abbiamo dovuto farti uscire. Non prendi nessun punto.
BLAZE: L'anima dell'avventura. Diciamo che anche qui non ho niente da ridire, il pg è ben scritto e usato nel suo stile, o almeno, in quello che siamo abituati a vederlo anche se il discorso di John\Jason mi è nuovo, se l'hai inserito in altre trame in precedenza non lo so, ma non cambia il succo del discorso. Hai vinto lo scontro con Batman e Forco. Prendi 22 + 7 = 29 punti (14 ai pg di lv < 10)
BATMAN IV: se questo dovrebbe essere un Batman spaccone e "nervoso" (scusa, non mi viene il termine giusto) allora ci siamo, perché si vede che non è lo stesso che siamo abituati a leggere nella DC. Quindi, il carattere di per se mi è piaciuto, nel combattimento sei stato equo e non hai strafatto e di questo ne sono contento. Purtroppo però hai abbandonato l'avventura verso la fine, a mio parere potevate anche farcela, ma non è un problema. Prendi 19 + 5 = 24 punti (12 a Helios)
MARVEL MAN: Carino il pg, sia come lo muovi caratterialmente sia in battaglia, diciamo che in generale non ho niente da ridire su di te. Hai perso anche tu lo scontro, ma ti ho visto poco coinvolto, non che sia un problema, anzi, forse è meglio cosi visto il suo carattere.
Prendi 18 + 6 = 24 punti (12 a Bagheera)FINE 23° AVVENTURA
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Natsu Dragneel liv 8
[ENTRO]
Nelle scorse settimane ero stato praticamente tenuto legato al letto, non ce la facevo più, avevo bisogno di muovermi un pò! Per questo avevo deciso di tornare a New York, in fondo il mio allenamento alle cascate del Niagara era praticamente fallito. Ogni volta che cercavo di utilizzare le mani che erano state carbonizzate dallo scontro con un ragazzo-demone a cui forse avrei dovuto chiedere il nome, mi bloccavo per le fitte di dolore. Così mi sono costretto ad una settimana di cure, che mi hanno permesso di poterle utilizzare di nuovo, ma appena cercavo di spingermi un pò più in là durante gli allenamenti, le ferite si riaprivano e l'infermiera mi aveva fatto praticamente imprigionare in una stanza perchè era stufa di curare sempre le solite ferite. "Prima o poi ritroverò quel tipo e gli scioglierò la sua maledetta spada incendiaria!" Tutto sommato però quello scontro mi era piaciuto e sarebbe stato bello se ogni giorno avessi potuto affrontare un avversario del suo calibro, proprio come facevo alla gilda. "Ahhh, mi mancano le risse quotidiane...e poi mi manca davvero tanto il vecchio. Ormai con tutti i suoi acciacchi avrà scelto il suo successore...peccato che non ci sia lì io o sarei stato ovviamente il sesto master di Fairy Tail! Per fortuna Happy è rimasto come mio successore!" Mentre pensavo ai miei vecchi amici fuori da un bar vicino al grande ponte di Brooklyn, sentii del trambusto venire proprio da quest'ultimo. Un camioncino di dolciumi stava sfrecciando impazzito contro mano sul ponte e le macchine cercavano di evitarlo come meglio potevano strombazzandogli contro e insultandolo pesantemente. "Ma che diavolo combina?" Mi lanciai al suo inseguimento, anche se in realtà era lui che stava venendo da questa parte. Utilizzai i tetti delle macchine per raggiungerlo più velocemente e quando mi passò a fianco saltai aggrappandomi al fianco del furgone. Afferrai il finestrino per non cadere, ma le bende che mi coprivano le mani non facilitavano affatto l'impresa, così ricoprii di fuoco la mano libera. Le bende andarono in fiamme all'istante e poi sferrai un pugno contro la parete del veicolo creando un buco che mi servì da appiglio sicuro. Mi sporsi dal finestrino per vedere chi stesse guidando. Era un'uomo di mezz'età, ma per niente in forma, infatti aveva una grande pancia, una barba incolta ed era sudato fradicio dalla testa ai piedi. Era anche ferito ad un fianco e se lo stringeva, ma perdeva molto sangue. Sembrava su punto di svenire.
Non è che potrebbe fermarsi ed accostare? Sta combinando un macello!
Gli urlai da fuori, ma quest'ultimo in tutta risposta mi puntò la pistola che teneva in mano e di cui non mi ero accorto. "Oh, merda" Mi abbassai per evitare il proiettile che infranse anche il secondo finestrino. Nel frattempo salii sul tetto e l'uomo sparò altri colpi alla ceca che per fortuna mi evitarono. Saltai all'interno del furgoncino dall'altra parte. L'uomo panzuto mi guardò con tutto il suo stupore, ma non gli diedi il tempo di fare nulla infatti lo colpii con un pugno e svenne. Il corpo cadde inerte sul volante e la vettura sbandò bruscamente urtando un suv che veniva dal senso opposto. Il camioncino perse la stabilità e si rovesciò su un fianco. Io cercai di aggrapparmi a qualcosa all'interno dell'abitacolo, ma non fu facile, mi sentivo come in una lavatrice mentre venivo sbatacchiato di qua e di là, e come se non bastasse il senso di nausea mi attagliò le budella. Per "fortuna" ci schiantammo contro una parete del ponte e poco dopo ci fermammo. Tornai fuori con un calcio alla portiera che era bloccata. Sulla strada le auto si erano finalmente fermate. Alcune persone chiamarono le forze dell'ordine e un'ambulanza, altre avevano filmato la scena con il telefonino e altri ancora erano impauriti. Portai fuori dalla vettura l'uomo ferito, ma non sapevo come aiutarlo. Mi guardai intorno, tutto il carico di dolciumi era finito fuori dal furgone, così presi un lecca, lecca e cominciai a mangiarlo mentre aspettavo i soccorsi. Pochi minuti dopo però arrivarono due auto nere con i finestrini oscurati e uscirono cinque uomini armati fino ai denti e con il volto coperto che mi puntarono contro le loro armi e che intimarono di allontanarsi dalla zona perchè dovevano riprendersi il loro carico di coca. Io mi sistemai le bende che ancora avevo ad una mano.
Sentite, non so chi siete, ma io non me ne vado da qui finchè non arrivano i soccorsi per quest'uomo.
Dalla folla di persone intanto era arrivato un'uomo che diceva di essere un dottore e che cominciò a cercare di fermare l'emorragia, ma quando gli uomini armati udirono le mie parole caricarono i loro fucili e me li puntarono addosso pronti a fare fuoco.
Risposta sbagliata
Disse uno di loro mentre tra la folla si scatenava il caos che diede luogo ad un frenetico fuggi, fuggi.. -
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Zebra Liv 6 Exp 7
Contenuto di calorie nel corpo: 4,5 miliardi
[ENTRO]
"IL RISTORANTE MIGLIORE DELLA GRANDE MELA! ENTRATE E GIUDICATE VOI STESSI!"
Erano queste le parole che recitavano l'insegna di un ristorante vicino al ponte di Brooklyn. Zebra le aveva appena lette, e squadrava con sguardo critico la struttura. Annusò per un secondo l'aria. Il profumo che proveniva dal ristorante era buono, così il Bishokuya decise di entrarvi. Quando si introdusse nell'edificio, la porta, aprendosi, fece suonare una piccola campanella . Subito un cameriere con un sorriso a 32 denti si presentò di fronte all'omone.
Benvenuto nel nostro ristorante signore! Prego si.. Madre de Dios...
Le ultime parole le pronunciò quando vide bene la corporatura di Zebra. Con espressione basita lo accompagnò ad uno dei tavoli liberi al piano di sopra. Fece per porgli un menù, ma il guerriero fece segno di no con la testa.
Da mangiare voglio tutto quello che avete nel menù. Porzioni per 4 persone. E da bere 2 bottiglie del vostro miglior whisky e 5 bottiglie di vino.
Il cameriere rimase senza parole nel sentirlo. Cercò di replicare, balbettando.
M-ma... N-non è possibile accontentare la s-sua ri-richiesta...
Ma tacque di colpo, deglutendo forte quando Zebra sbatté un pugno sul tavolo.
S-subito! Riferisco subito!
Circa un'ora dopo il bestione aveva già spazzolato tutto quello che aveva ordinato. Poteva ritenersi soddisfatto del cibo. Naturalmente se lo confrontava con il resto di cibo di QUEL mondo, non di certo con le leccornie che erano così comuni nel suo. Andò a pagare. Il ragazzo alla cassa accettò senza fare storie la sua carta di credito illimitata. Probabilmente quel giorno solo con il pasto di Zebra avevano incassato tanti soldi quanto quelli di tutto il giorno e anche di quello precedente. Mentre il Cacciatore di ingredienti usciva dal ristorante, grazie al suo superudito, sentì un forte boato provenire proprio dal ponte. Concentrò la sua attenzione verso quel punto, e sentì rumore di urla e di molte persone che correvano all'impazzata, insieme al suono delle gomme delle auto quando inchiodavano di colpo e una voce familiare. Ma questo... Zebra si precipitò verso quella direzione. Ho proprio voglia di una bella rissa! Quando arrivò a destinazione vide Natsu di spalle, da parte ad uomo ferito, che fronteggiava 5 tipi vestiti tutti di nero, con un passamontagna del medesimo colore, armati di tutto punto.
Sentite, non so chi siete, ma io non me ne vado da qui finchè non arrivano i soccorsi per quest'uomo.
Risposta sbagliata
Un uomo ora si era chinato da parte al ferito, e trafficava su di lui. Zebra li racchiuse in una Sound Bubbles, poi li spostò lontano dal trambusto. Quando decise che erano fuori pericolo, la bolla sparì. Tornò a concentrarsi su Natsu e i 5 mascherati. Raggiunse il Dragon Slayer, e si fermò al suo fianco. Prese l'enorme spalla con la mano sinistra e fece ruotare il braccio destro, per sgranchirsi le ossa.
Ehi, testa di sakura. Come te la cavi? Chi sono questi idioti?
Nel sentire queste parole, il tizio al centro del quintetto urlò agli altri.
Facciamo fuori questi stronzi!
Dai loro mitragliatori sbucò una valanga di proiettili. Ma i 5 mercenari rimasero di stucco quando tutti loro colpi si infransero contro un muro invisibile. Il Sound Wall funzionava alla perfezione. Zebra ghignò.
Che cazzo pensate di fare con quei giocattoli? Sparare a dei peluche? NON PRENDETEMI PER IL CULO!
Il Bishokuya prese fiato, poi urlò.
Machine Gun Voice!
Una marea di proiettili sonori emerse dalla bocca del ragazzone, colpendo in pieno due dei 5 uomini. Si precipitò repentino verso quello al centro.
Tu puoi divertirti con gli altri due, testa di sakura.
Disse, proiettando queste parole in un Sound Bullet diretto a Natsu. Afferrò per la testa quello che all'apparenza sembrava il capo, e lo spiaccicò al suolo, rompendogli il cranio. Nessuno fa lo spavaldo con me. Intanto gli uomini colpiti dal precedente attacco di Zebra erano morti. Il Machine Gun Voice, nonostante questi indossassero dei giubbotti antiproiettile, aveva rotto loro le ossa della cassa toracica, le quali avevano perforato i loro cuori e polmoni, portando il decesso dei due un pochi secondi. Intanto Zebra poteva sentire i passi del Mietitore che veniva a prendersi il pover'uomo che Zebra aveva appena ferito a morte. Pfiu. Stupidi insetti insignificanti.. -
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Natsu Dragneel liv 8
Prima che gli uomini iniziassero a sparare all'impazzata dietro di me si sentirono arrivare dei passi molto pesanti e allo stesso tempo l'uomo ferito e il dottore se ne andarono al sicuro fluttuando per aria. Mi ritrovai di fianco un uomo gigantesco, molto più alto della media e pieno di muscoli che si rivolse a me in modo strano. Dalla sua non indifferente figura la cosa che saltava di più all'occhio era lo squarcio che aveva sulla guancia e che rendeva visibile la sua dentatura."Mmmm...questo tizio mi ricorda qualcuno...ma non saprei dire chi...forse l'ho già visto da qualche parte..." Intanto i cinque uomini sembravano spazientiti e volevano portare a termine il loro lavoro.
Facciamo fuori questi stronzi!
Urlò lo stesso uomo che aveva parlato prima e iniziarono a crivellarci di proiettili. Stavo per scansarmi da quella pioggia metallica, ma tutti i colpi, dal primo all'ultimo, si infransero contro un muro invisibile, senza lasciarli passare. "Eppure sto potere mi sembra di conoscerlo...perchè non tengo mai a mente i nomi della gente??"
Che cazzo pensate di fare con quei giocattoli? Sparare a dei peluche? NON PRENDETEMI PER IL CULO!
L'urlo dell'omone fu prorompente e subito dopo attaccò due degli uomini che vennero presi in pieno dall'attacco senza avere una via di fuga.
Tu puoi divertirti con gli altri due, testa di sakura.
Mi disse prima di lanciarsi su un'altro uomo e spaccargli la testa con un colpo. La scena era avvenuta talmente velocemente che non avevo fatto in tempo ad intervenire, ero sconcertato da tanta violenza contro degli uomini "indifesi" (se messi a confronto con i nostri poteri). Prima che potesse nuocere a qualcun'altro però decisi di intervenire. Posizionai le mani a forma di pistola e utilizzando il potere del fulmine lanciai due scariche elettriche agli uomini armati ancora in vita, i quali appena vennero colpiti caddero svenuti.
Hei! Brutta testa di scemo!! Che diavolo stai facendo?!?! Io non perdono gli stronzi che vanno in giro ad uccidere le persone a caso!! Non avevano ancora fatto del male a nessuno!! Non avevi il diritto di prenderti le loro vite!!
Lo sconcerto aveva appena lasciato spazio alla crudele realtà dei fatti, dovevo fermare quell'uomo e di certo non mi sarei trattenuto. "Se solo il vecchio mi avesse insegnato Fairy Law ci avrei messo solo tre secondi ad occuparmi di lui, invece pare che dovrò impegnarmi sul serio!" Posizionai ancora le dita come se stessi tenendo in mano due pistole e le puntai verso l'uomo.
Sull'onore di Fairy Tail...ti sconfiggerò!
Detto ciò cominciai a sparare una serie di proiettili elettrici dalle dita, questa volta però l'intensità dei colpi era massima..
Brooklyn0/4 partecipanti |
