tanto ha già detto che dopo TWoW prima di pensare a ADoS vorrebbe dedicarsi alla seconda aprte di House of Fire e a una nuova novella di Dunk and Egg (non ricordo in che ordine)
Concordo. Sarà una seccatura dover aspettare anche degli scomodi intermediari. Speriamo che essi abbiano una ragione di esistere come gli spin off di Kingdom Hearts (che appunto sono stati fondamentali per capire certe cose del terzo gioco).
Adoro come ogni suo commento sullo stato del libro sia immancabilmente infarcito di condizionali e periodi ipotetici, quest’uomo non ha più nessuna credibilità quando si tratta di stimare dove siano arrivati i lavori. A questo punto preferirei letteralmente tre pagine scritte larghe di sinossi sul destino dei personaggi e sull’esito dei nodi di trama lasciati irrisolti, perlomeno mi metto l’anima in pace una volta per sempre.
Ironico poi come l’articolo chiosi ricordandoci quanta altra palta a tema Planetos sia in arrivo nel medio/breve periodo, come se ci fossimo convenientemente dimenticati quanto tutti ‘sti progetti collaterali siano parte integrante del problema se non direttamente i principali responsabili...
Esatto, è questo il dettaglio che più ho trovato significativo in questa dichiarazione in quanto ti restituisce la distanza che s’è venuta a creare tra Martin e lettori con il passare degli anni: lui probabilmente convinto di rabbonirli, loro - come giustamente conferma pure la tua condivisibilissima reazione, che tra l’altro fa il paio con la mia - con le palle ancora più girate perché si sentono presi per il culo per l’ennesima volta.
prendi pure l'attenuante che per diversi dei primi anni stavi seguendo la serie tv, ma ora ne stai seguendo anche di più, quindi chissà se scrivi allo stesso (lentisismo) ritmo
ma poi conoscendolo (E conoscendo l'opera) una volta finito vorrà rivedere tutto, per sistemare, per limare, perché il diavolo si nasconde nei dettagli... c'è qlc che crede che questa parte di lavoro da sola gli verrà a durare meno di un paio d'anni? ...sempre sperando che non si metta poi a smontare ampie porzioni di libro.
ormai l'unica speranza che mi rimane è che abbia dato istruzioni per la diffusione delle bozze per quanto sarà morto, perché dubito che lo finirà mai
In questo sketch comico del Late Show di Stephen Colbert, George Martin riceve qualche consiglio su come scrivere più velocemente dal suo collega James Patterson, che, a differenza di Martin, sforna libri ad una velocità impressionante.
Nel corso della scenetta comica però zio George ci dà anche l'aggiornamento sullo stato di The Winds of Winter più importante da anni: dice infatti di aver scritto dalle 1100 alle 1200 pagine e che gliene mancano circa 400/500 per chiudere il libro.