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CITAZIONE (universo mar-vel @ 2/4/2009, 01:14) il punto è che nessuno di loro è "eroico" se non nella percezione dell'osservatore...perchè il vero nemico da sconfiggere è l'oscurità dell'animo umano, quella stessa oscurità che rende sgomento Rorschach e lo spinge a punirla e che terrorizza Ozymandias che desidera fermarla, la stessa oscurità che Dan vede tutto intorno a se e che lo svilisce e lo fa sentire impotente...la stessa oscurità che in fondo è radicata in ogni animo umano, e perciò non serve un gesto grandioso o un sacrificio immenso a placarla...questo è stato l'errore di veidt, pensare che la paura potesse spezzare il ciclo; in realtà, e alla fine lui stesso se ne rende conto, ha guadagnato un po di tempo all'umanità come intero, ma non ha cambiato il male che è dentro all'uomo, poiche riconosce dentro di se la stessa oscurità contro la quale tentava di combattere, e la cosa lo divorerà da dentro per sempre...Rorschach conosceva bene quell'oscurità, ma invece di nasconderla a se stesso la riconosce e se ne fa una maschera, ben sapendo che non riesce a liberarsene si limita a usarla come motivazione, e un po come scusa; alla fine però non riesce a reggere la dualità e riconosce l'oscurità inerente in se stesso...è rorschach che porta guerra all'oscurità, che la riconosce come sua vera avversaria, punendola ma mai arrestandola perchè i suoi metodi venivano da quella stessa oscurità...la sua "vita senza compromessi" in realtà nasce da un compromesso fra Walter e Rorschach, perchè Rorschach faceva quello che Walter avrebbe voluto secondo la sua coscienza, e la coscienza di walter avrebbe chiuso un occhio sull oscurità che vedeva in se stessa...è Dan, che vede l'oscurità dentro, davanti e tutto intorno a se, che la affronta nell'unico modo possibile; non concentrandosi su di essa, ma voltandosi verso la luce, decidendo di vivere la propria vita facendo compromessi necessari e amando la sua famiglia, essendo una brava persona essenzialmente, nonostante l'oscurità...è vero che la paura unisce, ma non puo unire quanto l'affetto; infatti è l'affetto che spinge il vecchio edicolante a coprire il ragazzo con il suo corpo, non la paura. La "vittoria" di Adrian puo aver salvato la vita di miliardi di persone, ma non ha cambiato di una virgola l'animo umano...mentre Dan ha vinto la sola vittoria che un uomo puo aspettarsi e augurarsi di vincere nella sua vita, quella con la propria oscurità, la propria paura...
CITAZIONE (universo mar-vel @ 2/4/2009, 15:16) grazie!! vi dirò, anche il comico vedeva l'oscurità come la vedeva rorschach solo che invece di usarla come maschera tentava di riderci sopra, perchè l'alternativa era la disperazione assoluta...lui però la riconosceva anche in se stesso, e non poteva che averne paura...per questo alla fine era così disperato da tentare in molti modi di avere un contatto con Laurie, perchè era la conseguenza visibile dell'unica volta che l'oscurità in lui non ha prevalso...La prima silk spectre anche se solo per una volta ha visto il lui che aveva paura, sotto a tutte le sbruffonate e le crudeltà e a modo suo lo ha amato....e forse è anche per questo che si è tenuto a distanza alla fine, perchè non voleva rovinare l'unica cosa buona che avesse mai fatto...
In Manhattan c'è da dire che l'oscurità non si nota particolarmente, principalmente perchè le sue emozioni non sono così evidenti, ma anche in lui c'è una parte di oscurità, che lui però rifiuta di riconoscere in quanto la sua mentalità scientifica e razionale prevale, ma questo non gli impedisce di provare angoscia, alla quale risponde con la fuga...perchè non riesce a inserire in modo razionale la sua instabilità emotiva nell'equazione ne ha segretamente paura, e l'inazione lo rassicura, tant'è che con tutti i suoi poteri, pur sapendo che cosa viene nel futuro, decide sempre inesorabilmente di non fare nulla di diverso, perchè ha paura delle conseguenze di un atto simile....
Laurie ha un modo diverso di rapportarsi con l'oscurità, ne ha paura ma vuole anche vederla punita, e a modo suo la ripudia costantemente, cercando di scacciarla con la sua storia con Jon prima e con Dan poi...ma mentre Jon non poteva offrirgli la comprensione della propria paura in Dan lei si trova accolta e compresa, perchè anche lui ha le stesse paure, ma insieme possono superarle... Non posso fare altro che quotare in pieno
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