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.SPOILER (clicca per visualizzare)In pratica, ci sono tre fascie di ghiaccio avvolte attorno ad Omega, e il resto? Hai puntato a bloccargli le gambe?
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Marvel Avenger.
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SPOILER (clicca per visualizzare)In pratica, ci sono tre fascie di ghiaccio avvolte attorno ad Omega, e il resto? Hai puntato a bloccargli le gambe?SPOILER (clicca per visualizzare)sì, gambe e braccia in continuo movimento. -
Franck Big.
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Hall Rider
livello: 5
punti: 54
equipaggiamento.SPOILER (clicca per visualizzare)- Colt Python calibro 44 Magnum con canna da 152mm
- 2 mitragliatrici leggere MG4
- proiettili A.M.P.
- proiettili perforanti
Bishop provò a colpirlo con dei proiettili ma il goblin era molto agile, forse troppo per loro
"Dannazione sparargli con la pistola o il mitra sembra un inutile perdita di tempo, e noi non ne abbiamo molto! potrei usare i miei poteri ma ho bisogno di tempo"
In quello stesso momento l'avversario tirò addosso ai due altre bombe, stavolta fumogene; li voleva intossicare. Hall scattò velocemente nel tentativo di allontanrsi dalla nube che si stava propagando nella stanza; un brutto affare per loro, dovevano trovare qualcosa per uscire da quella situazione.
Guardandosi attorno Hall notò su un tavolo quelle che sembravano delle maschere anti-gas. Con rapidità ne agguantò una sperando che funzionasse contro quel gas che ormai li aveva avvolti. Sul tavolo c'erano altre cose strane, sembrava di stare in una specie di laboratorio; guardando bene in giro, notò una delle bombe di quel pazzo
<cerchiamo di far cadere il bastardo dall'aliante!>
Disse ciò prima di azionare la bomba e di lanciarla istintivamente contro l'aliante del goblin, sperando in tal modo di poterlo danneggiare. -
Sakon94.
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JAMES BISHOP LIV 6
cerchiamo di far cadere il bastardo dall'aliante!
"E' facile a dirsi.."
Si trovavano in un laboratorio che presumibilmente apparteneva al Goblin. Era qui che si era costruito le sue armi e le sue apparecchiature tecnologiche a quanto pareva. E proprio in quel momento ne aveva lanciata una contro di loro.
Un gas probabilmente nocivo che li avrebbe uccisi all'istante. Vedendo il suo alleato gettarsi verso le apparecchiature lo imitò con una velocità che non credeva di avere. afferrò anche lui una maschera e la indossò prima che finisse il fiato che stava trattenendo.
Come intendi fare?
Prima che potesse rispondergli aveva preso una delle sue bombe e gliela aveva lanciata contro.
"Ok... ho capito..."
I proiettili non funzionavano contro di lui e al momento erano l'unica cosa che possedevano, a parte quello che potevano trovare di fortuna nel laboratorio. Si sforzò di utilizzare la sua intelligenza ben al di sopra alla media per trovare una soluzione che avrebbe fatto pendere la bilancia dalla loro parte.
"Buttarlo giù... ma come?"
Vide davanti a lui un bancone da laboratorio abbastanza basso e abbastanza sgombro per poterci saltare sopra. Vide che era esattamente sulla traiettoria che avrebbe attraversato l'aliante di Osborn. Sapeva che stava per fare una pazzia, ma ormai ci aveva fatto l'abitudine.
Sorrise e prese la rincorsa. Si diede lo slancio calcolando l'esatto momento in cui il mezzo volante sarebbe passato sopra di lui. Partì sforzando al massimo i suoi muscoli. La rincorsa era breve ma data l'altezza non considerevole sarebbe bastata. Raggiunse il bancone che aveva designato e vi saltò sopra con la gamba destra, facendo leva per saltare e raggiungere il suo obiettivo che si trovava molto più in alto. La sua pazzia ebbe successo, un'altra abitudine che aveva preso da un po' di tempo ormai.
Arrivò ad aggrapparsi con le mani all'ala sinistra dell'aliante, tuttavia considerato che era in continuo movimento e oscillava parecchio, la presa non era per niente sicura.
"Maledizione..."
Così si diede lo slancio con le gambe per aggrapparsi anche con i piedi. Contava sul fatto che la bomba scagliata da Hall Rider avrebbe distratto il Goblin, almeno abbastanza a lungo da permettergli di salire sull'aliante.. -
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BLOCCALO HYDRO! IBERNALO, CHIUDILO IN UNA BOLLA, INVENTATI QUALCOSA MA TIENIMELO FERMO DUE SECONDI! urlò l'Agente 4 per il piacere delle orecchie di Manfredi. Sapeva che il loro avversario non sarebbe stato fermato soltanto da quei blocchi e pregustava la sconfitta dei due agenti, mentre con disappunto osservava anche gli altri due che si salvavano dal gas nocivo di Osborn. Quell'idiota aveva lasciato delle maschere anti-gas dove potevano trovarle! Era inammissibile una simile scemenza! Come aveva fatto a sopravvivere ai supereroi sino a quel giorno? Con quell'ingenuità era logico che l'uomo ragno lo vincesse sempre...
Hydro aveva scagliato su Omega Red dei fasci d'acqua, che pian piano salivano sul corpo del nemico per poi congelarsi e tenerlo fermo. Red cominciò a fare forza ed alcuni di essi si creparono. Nel contempo l'Agente 4 era giunto sino a lui ed aveva afferrato il suo tentacolo e, con tutta la forza che aveva, stava per trafiggergli il petto.
Red comprese il piano del nemico, volevano puntare sul carbonadio, l'unica cosa che poteva fargli veramente del male, l'elemento che gli impediva di rigenerarsi. Wolverine ci aveva ucciso Sabretooth con un pugnale di carbonadio, ma lui non aveva intenzione di fare quella fine.
Quello che forse i suoi nemici non sapevano era che i suoi tentacoli potevano allungarsi o ritirarsi a seconda del suo volere, dunque, mentre il suo nemico tentava di infilzarlo, lui cominciò a ritrarlo. La forza del nemico era considerevole, ma ciò non significava che lui non riuscisse ad evitare di "guadagnare" centimetri preziosi, evitando una ferita troppo profonda.
Il tentacolo penetrò nel suo corpo e lui emise un urlo di dolore ma, come da lui pronosticato, quei pochi centimetri lo avevano salvato da una seconda morte, poco più in giù e avrebbe colpito una parte del suo cuore.
Utilizzando l'altro tentacolo Omega Red sferzò l'aria verso l'Agente, mentre tentava di distruggere la sua "prigione di ghiaccio". Se il nemico non fosse stato colpito, con molta probabilità il tentacolo lo avrebbe aiutato a liberarsi e, a quel punto, avrebbe tentato di curarsi risucchiando le energie di uno dei due, non gli interessava quale, il più vicino. Lo avrebbe cercato di afferrare e risucchiarne la vita, rimarginando la ferita che aveva in petto, e che doleva troppo.
Goblin vide i due agenti evitare il suo gas tramite le maschere che aveva lasciato nella stanza. In effetti non era mai stata sua intenzione ucciderli in quel modo, poco divertente, e a lui piaceva divertirsi. Gli sfuggì una risata.
AHAAHAHAHAHAHHAH
A quel punto uno dei due aveva agguantato una delle sue bombe e gliela aveva lanciata contro! Osborn scartò di lato ed evitò l'arma, che esplose, facendo saltare una parte di una scafalatura e sparpagliando quello che c'era sopra nell'aria, libri e fogli vari, alcuni bruciarono per l'esplosione. Sentì del peso in più sull'aliante e si girò a guardare, uno dei due era riuscito a montarci sopra.
AHAHAHAHAHH Quanto idiota sei? Non comprendi che conosco abbastanza questo mezzo per accorgermi se c'è qualcuno appeso sotto o sopra con me? tese una mano per toccare il ragazzo. I suoi guanti possedevano nei polpastrelli dei circuiti che emettevano scariche elettriche abbastanza potenti.... -
rhaegar89.
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AGENTE 4, LV6
Il tentacolo iniziò a farsi strada nel petto di Omega Red, quando il mutante iniziò a ritirarlo dentro il braccio impedendo a Leonard di amazzarlo. La ferita però c'era, e non era molto bella. Perdeva sangue e, a meno che non fosse riuscito a risucchiare l'energia da uno dei due agenti, se la sarebbe tenuta per un bel pò...
Si lasciò lanciare via dal tentacolo per allontanarsi il più velocemente possibile, cascando su alcuni tavoli. Se prima red voleva succhiare loro la vita per semplice svago, ora ne aveva bisogno per rigenerarsi e questo lo rendeva molto più pericoloso.
Impugnò le pistole e sparò mirando alla ferita. Era un bel canale verso il cuore, che pochi centimetri più sotto pulsava sangue marcio. Forse non sarebbe bastato per ucciderlo, ma di certo lo avrebbe indebolito...forse quanto bastava per riprovare il numero del tentacolo.
HYDRO, E' ESSENZIALE CHE LA FERITA RIMANGA APERTA! NON FARTI TOCCARE!
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Marvel Avenger.
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HYDRO
LV 8
P 48
Equipaggiamento:CITAZIONE2 lame uncinate, Spada Grande, protezione con serbatoio
Omega Red rimase bloccato il tempo necessario perchè l'agente 4 potesse colpirlo con uno dei suoi stessi tentacoli. Tattica efficacie, visto che la ferita rimase aperta e continuava a sanguinare. I colpi ricevuti finora non sembravano avergli dato molto fastidio, si erano già rigenerati. Quella ferita invece non guariva.
HYDRO, E' ESSENZIALE CHE LA FERITA RIMANGA APERTA! NON FARTI TOCCARE!
Capito.
"Se il Carbonadio è così letale per noi, lo è anche per lui. Per guarire avrà bisogno di usare il suo potere, come aveva detto? Indebolire fino alla morte. Ma deve prima toccarmi."
L'unico modo era restare a distanza di sicurezza. Il combattimento corpo a corpo era da escludere. Eliot riprese da terra le due lame e le lanciò roteando verso Red. Centrare la ferita aperta sarebbe stato un bel colpo, ma in realtà voleva distrarlo: il vero attacco veniva dal basso. I frammenti di ghiaccio caduti che prima formavano le catene si sciolsero al suo comando, e presero un'unica forma appuntita, che salì rapidamente e penetrò nell'apertura per infilzare gli organi interni.. -
Franck Big.
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Hall Rider
livello: 5
punti: 54
equipaggiamento:SPOILER (clicca per visualizzare)- Colt Python calibro 44 Magnum con canna da 152mm
- 2 mitragliatrici leggere MG4
- proiettili A.M.P.
- proiettili perforanti
Il goblin schivava, anche troppo velocemente per i suoi gusti, sia proiettili che bombe e ciò non rendeva facile una loro vittoria, ma per ora continuavano a essere due contro uno. Dopo l'esplosione di una scafalatura, il suo compagno siu lanciò aggrappandosi all'aliante del nemico, rischiando peròora di essere ferito non potendosi facilmente difendere. Ma ora il goblin era distratto da Bishop quindi Hall doveva muoversi in fretta. Si guardò attorno e poi decise istintivamente ancora un azione abbastanza folle. Guardò il giro che stava facendo l'aliante sopra di lui e poi prese la rincorsa e come aveva fatto il suo compagno saltò sul tavolo, ma differentemente si diede uno slancio ferso la scafalatura che dopo l'esplosione si dovrebbe essere abbassata. Certo non era un buon punto dove rimanere, ma gli bastavano pochissimi secondi, perchè poggiò rapidamente i piedi per darsi un ulteriore slancio stavolta verso l'aliante ma puntando più in alto di Bishop in modo da poter ricadere di peso sul goblin per farlo cadere al suolo
"Cadi bastardo!". -
Sakon94.
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SPOILER (clicca per visualizzare)Con la mossa di Hall Rider le intenzioni del Goblin su Bishop vanno comunque a segno, torcia?. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)si.
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Sakon94.
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JAMES BISHOP LIV 6
La scarica elettrica pervase il suo corpo, raggiungendo in un attimo il cervello. Il dolore era inimmaginabile ma non poteva mollare la presa dall'aliante. Tentò di usare le sue abilità cerebrali per soffocare quel dolore.
"Andiamo... devo cercare di salire..."
Sentiva il suo corpo subire quella tortura ma per il momento non provava dolore, sapeva che quando sarebbe finita avrebbe dovuto provarne molto di più. Strinse ancora più forte la presa sull'aliante con le mani. I polpastrelli gli bruciavano e i nervi tesi gli facevano male, ma stava reprimendo anche quel dolore.
Decise di tentare di salire nel modo più convenzionale, anche aiutato dalla distrazione che gli stava fornendo Hall Rider. Mollò la presa coi piedi rimanendo appeso solo con le mani sulla parte posteriore dell'aliante. A quel punto lo sforzo era triplicato considerato che il mezzo era in continuo movimento.
Con una fatica immane si sollevò con la sola forza delle braccia, per sua fortuna molto allenate. I muscoli sembravano scoppiare mentre si tirava su facendo molta attenzione a non cadere. Sentiva che stava per rilasciare la sensazione di dolore ma cercò di tenere duro.
"Non adesso...... Non ancora..."
Riuscì a salire completamente sull'aliante e a sollevarsi in piedi. Ora era proprio di fronte al Goblin. Vide la crudeltà nei suoi occhi e una rabbia cominciò a montargli in corpo.
Caricò un pugno poderoso diretto all'addome del suo avversario. Se fosse andato a segno avrebbe proseguito con un calcio sul ginocchio per metterlo a terra.. -
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Il tentacolo prese l'agente e lo scaraventò via, quindi Red si ritrovò sotto il fuoco della pistola dello stesso, rialzatosi con più facilità del previsto.
Omega Red fece fuoriuscire i suoi tentacoli al massimo della loro lunghezza, avrebbe ignorato i proiettili e li avrebbe diretti verso di lui in un attacco bilaterale, avrebbero coperto abbastanza metratura da non permettergli di sfuggire. Purtroppo però, uno dei colpi lo raggiunse al petto, troppo vicino alla ferita e subito comprese che essa era ormai un'obbiettivo primario, quindi si volse di spalle, come a proteggerla. I rimanenti proiettili si scontrarono contro la sua schiena, seguiti dalle lame di ghiaccio di Hydro, il dolore gli percorse la spina dorsale, ma in fondo lì poteva ancora rigenerarsi, anche se era molto debole per la ferita al carbonadio che gli era stata inflitta precedentemente.
Improvvisamente, dal pavimento, emerse una forma di ghiaccio appuntita, che lo infilzò da parte a parte, andandosi a colpirlo esattamente nel foro che il suo tentacolo gli aveva aperto in petto.
Osborn guardò con sommo piacere il giovane che tentava di resistere al suo colpo elettrico, perdendo l'equilibrio e finendo gambe all'aria. Era il momento di ferirlo di nuovo, schiacciandolo contro la parete!
Quindi vide l'altro nemico che, con un salto, stava per raggiungerlo per colpirlo. Orborn tentò di parare l'attacco. Le sue capacità non erano quelle di un normale essere umano, il siero di Goblin lo dotava di una forza straordinaria, aveva fatto esperimenti in laboratorio sui suoi limiti e aveva scoperto che poteva sollevare persino 9 tonnellate, ed il suo corpo era in grado di resistere anche a colpi mortali per gli esseri umani, una pallottola non lo avrebbe ucciso, solo infastidito.
Prese in pieno la carica di Rider, rimanendo inamovibile e potendo così giungere a contatto con lui, lo avrebbe scaravantato giù dall'aliante!
Venne raggiunto dal pugno di Bishop, subendo quello che avrebbe potuto paragonare allo schiaffo di un bambino.
AHAHAHAHA Mi spiace per voi, ma quì sopra non si stà senza biglietto!
Comandò all'aliante di compiere un giro della morte, per farli scendere, quindi saltò a terra. Non gli serviva il suo mezzo o le sue armi, quelli che aveva di fronte erano semplici esseri umani, lo aveva compreso, poteva ucciderli a mani nude.
Manfredi osservava esterrefatto l'andar dell'incontro, mai avrebbe pensato alla situazione che gli si poneva di fronte agli occhi. Goblin trionfante e Omega Red quasi sconfitto, avrebbe puntato invece su una dinamica contraria dei fatti. Aveva sottovalutato Osborn e i due che aveva inviato contro Arkady... forse avrebbe dovuto dividere i nemici in modo differente.
Joseph, manda immediatamente degli agenti Hydra a dare una mano ad Omega Red
Era innervosito che la contesa potesse terminare così presto, avrebbe portato lo scontro un po' più alla lunga, così da stancarli ulteriormente, in fondo Omega Red non era neppure l'avversario più difficile che c'era all'interno dei laboratori. Quello peggiore lo avevano sfiorato quando si erano trovati di fronte alla teca piena di liquido rigenerativo, anche se precedentemente Manfredi lo aveva inteso come il pericolo minore. Aveva cambiato idea.
Red aveva un buco in petto ed una stalattite di ghiaccio che lo attraversava. Il dolore all'inizio era stato acuto, poi l'adrenalina lo aveva attenuato. Il suo cuore ne era stato colpito ma, il suo fattore rigenerante, lo aveva salvato. Almeno questa fortuna l'aveva avuta, se il suo tentacolo avesse precedentemente preso il suo cuore anche solo di poco, probabilmente sarebbe morto di nuovo.
Abbrancò il pezzo di ghiaccio e, facendo forza sia con braccia che con gambe, si estrasse da quel cuneo, arretrando indebolito. Non poteva vincere, non dopo la ferita irrigenerabile che aveva subito in un punto tanto mortale. Combattere con il cuore scoperto non era saggio.
Era stanco, ondeggiava... poi li sentì.
Nella camera erano entrati due agenti Hydra che, appena giunti, avevano cominciato a far fuoco sui suoi nemici. Omega sorrise, la fortuna aveva cominciato a girare. Aprofittando della distrazione che quei due avevano provocato con la loro entrata, tese le sue appendici... per agguantarli e succhiarne completamente la vita!
Nel suo studio, Silvio Manfredi si godette la scena. Se gli Agenti SHIELD pensavano fosse giunta la cavalleria ad aiutare il loro nemico si sbagliavano... era solo arrivata la cena!. -
rhaegar89.
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AGENTE 4, LV6
Omega red era ormai allo stremo, la ferita che Leonard gli aveva inferto era troppo grave e il mutante stava iniziando a crollare. Il devastante colpo di Hydro poi doveva averlo sentito parecchio. Lo scontro era lì lì per finire, quando una delle porte metalliche si aprì lasciando entrare nel laboratorio due agenti dell'Hydra che iniziarono a sparargli contro.
Cosa c'entrasse l'Hydra con Manfredi era una domanda che Leonard neanche si pose. Sapeva benissimo a cosa servivano quei due fantocci, e puntualmente Arkady si avventò su di loro.
Merda...
Hydro, continua a colpire red come hai fatto prima, io ammazzo questi due!
Nuove energie vitali per Red voleva dire prolungare lo scontro e diminuire le probabilità di vittoria. Alzò le pistole e mirò con calma. L'avversario era occupato con i due sfigati e poteva prendersi tutto il tempo che voleva. Sparò due colpi, uno per guardia, diretti alle loro teste.
headshot coglioni!
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Marvel Avenger.
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HYDRO
LV 8
P 48
Equipaggiamento:CITAZIONE2 lame uncinate, Spada Grande, protezione con serbatoio
Red fu trapassato dalla punta di ghiaccio, proprio come Hydro aveva sperato. Forse sarebbe addirittura morto. Con quelle che sembravano le sue ultime forze, Omega Red si tolse il ghiaccio dal petto, ma la ferita era visibile e sanguinava parecchio. Ormai il mutante russo era stremato.
"Possiamo lasciarlo così, tempo un minuto e sarà morto... magari dovrei alleviare la sua sofferenza, e eliminarlo rapidamente..."
Ma stava cantando vittoria troppo presto. Una porta si aprì di colpo, facendo entrare due uomini HYDRA armati di fucile. Spararono su di loro, ma inutilmente, perchè a Eliot bastò portare davanti a sè l'enorme spada che aveva ancora sotto mano per proteggersi dai proiettili. Quando Red si girò verso di loro, capì qual era il vero scopo dei due... erano carne da macello, non diversamente dal solito. Ma stavolta dovevano fermarli prima che il russo recuperasse le energie. Gridò all'agente 4, mentre impugnava a due mani la spada.
Falli fuori!
Hydro, continua a colpire red come hai fatto prima, io ammazzo questi due!
Eliot si avvicinò rapidamente a Omega Red brandendo la sua arma. Prima di raggiungerlo sciolse di nuovo il blocco di ghiaccio che il mutante aveva estratto e teneva in mano, trasformandolo in due guanti freddi per le sue mani bianche. Lo strato gelato avrebbe dovuto impedirgli di toccare gli uomini, e se possibile limitare la sua capacità di usare i tentacoli facilmente.
Infine sferrò un fendente con la spada diretto al petto martoriato, mettendoci forza e rapidità. La lama era abbastanza lunga da permettergli di colpirlo, senza essere troppo a contatto.. -
Franck Big.
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Hall Rider
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- 2 mitragliatrici leggere MG4
- proiettili A.M.P.
- proiettili perforanti
Con il suo balzo aveva raggiunto l'aliante, per poi colpire direttamente il goblin il quale....Prese in pin pieno il colpo senza subire niente? Non erano ancora riusciti a fare del male a quel dannato goblin,quando l'aliante iniziò a girare per farli cadere, mentre il loro nemico si lanciava a terra
"Adesso mi incazzo sul serio!"
E senza perdere neanche un secondo Rider si lanciò come un missile seguendo il goblin; prendendolo alle spalle gli passò un braccio attorno al collo stringendo il più forte possibile, mentre con la mano sinistra libera, prese la mitragliatrice e iniziò a sparare a bruciapelo tutto il caricatore dietro la schiena del goblin.
<vediamo se questo ti piace bastardo!>.
[SAGA] The Italian does it betterMAFIA'S WAR - SHIELD vs Silvermane (4/5) |
