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I colpi sparati dall'Agente 4 colpivano raramente gli agenti Hydra, ferendoli peraltro di striscio. I soldati, pensando che l'agente avesse una mira pessima, cominciarono ad avanzare, ma Hydro si inserì fra loro, mulinando la sua arma e scagliando pezzi di ghiaccio. I nemici non si aspettavano un abilità del genere e caddero uno dietro l'altro, quindi il piccolo gruppetto rimasto iniziò ad arretrare.
CHE CAZZO FATE! tuonò una voce dall'interno della stanza che li aveva ospitati sino a poco prima FATE UN ALTRO PASSO VERSO QUESTA STANZA E VI FACCIO INGOIARE LE VOSTRE PALLE!
Gli agenti si fermarono di colpo, mentre dalla stanza usciva quello che probabilmente era il loro comandante
Esso guardò i due avversari PENSATE ALLO STRONZO CON LA MIRA DI MERDA disse, quindi si diresse verso Hydro, menando un fendente diretto alla mano su cui stringeva la spada di ghiaccio SEI MIO, CRIOMANTE DEL CAZZO!
Norman Osborn riuscì ad alzare il suo avversario da terra ma questi, con il calcio dell'arma, lo colpì violentemente al collo, facendogli quasi perdere la presa. L'azione riuscì lo stesso, ma Rider atterrò in piedi. Goblin si voltò, il combattimento stava perdurando troppo, aveva la capacità di fermare quei due e ripagare il debito verso Silvermane e ci sarebbe riuscito.
Scattò verso Rider, che era rimasto come uno stocafisso nella sua area di attacco, pronto a tirargli il più poderoso pugno della sua vita, aumentandone la potenza attivando l'elettricità dei guanti.
Uno sparo.
BOOM
Norman Osborn finì contro una parete dalla potenza dell'esplosione. Bishop aveva mirato e colpito le sue bombe-zucca, colpendole precisamente. Il dolore fu talmente grande che Osborn non sentì neppure dolore, il suo cervello lo inibì. Quando si fosse risvegliato, probabilmente se fosse giunto qualche soccorso, non sarebbe neppure stato sicuro di come lo avessero sconfitto.SPOILER (clicca per visualizzare)Non sò se avete altro da fare con Goblin, nel caso lo lasciaste là a terra, questo è il pezzo seguente
Fuori dal laboratorio si allungava un corridoio che svoltava verso destra, giungendo ad una porta. Dei rumori di spari giungevano alle orecchie di Rider e Bishop, provenienti da poco lontano. Dietro la porta, a loro insaputa, li aspettavano 6 Hydra assieme al loro comandante, Lucretia Von Crummel:
Avrebbero aperto il fuoco immediatamente, in fondo Silvermane li aveva avvertiti della sconfitta di Osborn, ed era sembrato alquanto seccato, dunque era meglio non farlo alterare ancora di più. Inoltre loro erano la squadra di supporto a quella di Hagen, che stava combattendo oltre l'altra porta con Hydro e l'Agente 4, quindi dovevano essere pronti ad uscire per aiutarli nel caso fosse necessario.
Edited by torciaumana - 28/8/2011, 21:30
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Sakon94.
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SPOILER (clicca per visualizzare)Non ho capito torcia, le ho colpite o no le bombe del goblin?. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)ops, non avevo memoria che mirassi alle bombe, ora modifico
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rhaegar89.
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AGENTE 4, LV6
Hydro si comporta bene e sfruttando il suo fuoco di copertura miete vittime come un dannato. Leonard approfitta del momento di tregua per portarsi più avanti avvicinandosi alla zona d'azione, quando da una delle porte esce fuori quello che dovrebbe essere il comandante di quella marmaglia. Non l'aveva mai visto in nessun archivio, ma sembrava essere un tipo abbastanza esperto.CITAZIONEFATE UN ALTRO PASSO VERSO QUESTA STANZA E VI FACCIO INGOIARE LE VOSTRE PALLE!
Carino...CITAZIONEPENSATE ALLO STRONZO CON LA MIRA DI MERDA
OH!
Coriaceo o no, Leonard pensò che non erano ancora abbastanza in confidenza per accettare offese gratuite di questo tipo, e che quella brutta copia del barone Von Strucker meritava una lezione. I suoi sgherri gli si fecero contro, contenti di non doversi più occupare di Hydro e della sua spada.
Andiamo, ragazzi...
Carne da macello Hydra, i peggiori soldati sulla faccia della terra. Si lancia in mezzo a loro come un fulmine scarlatto pompando sangue nelle vene, colpendoli in corpo a corpo per tramortirli e levarseli dalle palle come i sacchi di merda che erano. Nella mischia trova un momento di tregua, pochi secondi tra un pugno e l'altro sono ciò di cui ha bisogno. Alza la pistola e, stavolta, mira. Sul coglione con la benda cibernetica.
Crepa, coglione.
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Marvel Avenger.
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HYDRO
LV 8
P 48
Equipaggiamento:CITAZIONE2 lame uncinate, Spada Grande, protezione con serbatoio
Gli agenti Hydra non potevano competere con Eliot nel combattimento fisico. Erano sul punto di soccombere, e arretravano pronti a fuggire, ma una voce intimò loro di fermarsi. Nella stanza comparve un uomo armato di spada e pistola e con un’armatura militare dall’aria avanzata.
CHE CAZZO FATE! FATE UN ALTRO PASSO VERSO QUESTA STANZA E VI FACCIO INGOIARE LE VOSTRE PALLE!
Era chiaramente furioso con i suoi sottoposti. Il modo di trattare gli agenti, l’aria da duro e quella benda sull’occhio per un secondo gli ricordarono Nick Fury, il direttore dello SHIELD, anche se ovviamente i due erano molto diversi in realtà. Eliot non aveva mai incontrato Fury di persona, ma McKenzie era quasi il suo braccio destro. Cambiò subito idea.
Il nuovo nemico ordinò ai suoi ragazzi di occuparsi dell’Agente 4, poi si scagliò contro Hydro puntandolo con la spada.
SEI MIO, CRIOMANTE DEL CAZZO!
Eliot fu sorpreso dalla sua rapidità, ma riuscì a spostare la mano e parare il colpo con la spada. Sentì il braccio tremare per la sua forza. In casi come quelli gli dispiaceva non avere poteri fisici... ma le capacità che possedeva potevano benissimo compensare. Con un gesto separò la lama da quella dell’avversario, e rispose a sua volta con attacchi rapidi cercando di superare la difesa del nemico. Nel frattempo riprese il controllo dei coltelli di ghiaccio lanciati prima, che erano conficcati nei corpi degli agenti Hydra caduti, e li fece ripartire in direzione di Hagen.
“Conosce i miei poteri, ma io non posso dire lo stesso di lui. Le sue armi non mi sembrano normali, e potrebbe avere qualche capacità nascosta. Devo conoscere il mio nemico, per poterlo battere... e se sarà dura come con Omega Red, stavolta dovremo faticare di più!”
Nessuna informazione su questo tizio? chiese rivolto al Rosso, che nel frattempo si era liberato degli ultimi agenti Hydra rimasti.SPOILER (clicca per visualizzare)Torcia, solo per informarti, la spada di Hydro non è di ghiaccio, ma è una vera spada di metallo. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)grazie per avermelo detto, pensavo fosse di ghiaccio, almeno così non tenterò di spaccarla (che faceva parte del mio piano).
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Franck Big.
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Hall Rider
livello: 5
punti: 54
equipaggiamento:- Colt Python calibro 44 Magnum con canna da 152mm
- 2 mitragliatrici leggere MG4
- proiettili A.M.P.
- proiettili perforanti
Il goblin finalmente era stato battuto; l'esplosione gli aveva dato la botta finale facendolo ricadere a terra svenuto. Hall si girò verso il compagno di squadra dicendo:
<ben fatto! ora cerchiamo di uscire da questo inferno>
Ma prima di uscire dalla stanza per prendere un corridoio che proseguiva Hall decise di rovistare dentro la stanza dove stavano, per trovare qualcosa di utile. Alcune cose non sapeva proprio come utilizzarle, ma aveva visto come erano le bombe esplosive lanciate da Orsborn contro di loro; infatti decise di prenderne un paio e mettersele in tasca:
<sempre meglio avere qualcosa sorpresa>
Disse sorridendo per poi addentrarsi nel corridoio assieme a Bishop. Dopo poco senti degli spari non troppo lontani e poco distante da loro c'era una porta; fece uno scatto verso di essa, per poi aspettare il compagno: prima si erano trovati impreparati a combattere assieme e la cosa doveva cambiare
<dobbiamo fare lavoro di squadra amico; se per caso troviamo altri nemici dobbiamo essere in grado di aiutarci al meglio non rischiare di lasciarci le penne; qui siamo in un labirinto e dobbiamo riuscire ad uscirne vivi>
Dirà rivolto a James, mentre prendeva in mano la sua mitragliatrice.. -
Sakon94.
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JAMES BISHOP LIV 6
James e Rider uscirono dalla stanza dopo la sconfitta del Goblin che ora giaceva a terra forse morto. L'importante era che non si sarebbe rialzato.
Sentirono degli spari ed entrambi si accovacciarono con le armi in pugno vicino alla porta da cui provenivano.
dobbiamo fare lavoro di squadra amico; se per caso troviamo altri nemici dobbiamo essere in grado di aiutarci al meglio non rischiare di lasciarci le penne; qui siamo in un labirinto e dobbiamo riuscire ad uscirne vivi
Dobbiamo ricongiungerci con l'Agente 4, questa è la priorità. Al mio tre apriamo la porta, lasciamogli svuotare i caricatori, poi facciamo fuoco.
Guardò lo sguardo determinato del suo compagno e appena vide un cenno di approvazione cominciò a contare.
Uno...
Il fucile era ben saldo nella sua mano, il giubbotto antiproiettile lo avrebbe salvato da eventuali pallottole volanti.
Due...
Era pronto, sentiva i nervi tesi ma era pronto.
Non disse tre ma diede un calcio alla porta che si aprì violentemente mentre lui tornava dietro il riparo aspettandosi una sventagliata di proiettili.. -
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Hagen osservava Leonard che si muoveva fra i suoi uomini, prendendoli a pugni prima ancora che essi riuscissero a premere il grilletto dell'arma, e mandandoli a tappeto grazie al suo occhio bionico, connesso con le telecamere della stanza, per quel motivo sapeva cos'era accaduto nel corridoio pure non avendolo visto di persona; e la cosa non gli piaceva per niente, aveva sperato durassero di più quelle mammolette.
Il suo avversario aveva parato il colpo con la sua spada, riuscendo a rimanere con l'arma in mano, e contrattaccando. Hagen era uno spadaccino esperto e dunque riuscì ad evitare i colpi dell'avversario, parandone quanti poteva e schivando il resto. Poi vide i proiettili di ghiaccio ed estrasse la pistola. L'arma non usava proiettili normali, era energia pura, sparò dei colpi rapidi, distruggendo le scheggie più grandi. Quelle più piccole lo colpirono, ma la sua armatura lo protesse abbastanza.
Crepa, coglione.
Gli giunse uno sparo addosso, da parte dell'Agente 4, che produsse una leggera scalfitura sulla sua corazza, ma nulla di più.
"Un tempo non sarei riuscito a resistere a tutto questo" pensò "Devo tutto all'Hydra...Hail Hydra!"
HAIL HYDRA!ripetè ad alta voce, mentre ripartiva al contrattacco con la spada, tentando di far arretrare il criomante verso la porta che dava nella stanza di Lucretia. Dalle immagini delle telecamere in quella stanza, fra poco la battaglia sarebbe diventata più cruenta e, se gli andava bene, quell'agente si sarebbe ritrovato in mezzo ai due alleati. Nel contempo però doveva cercare di mantenere l'Agente 4 più occupato possibile, i suoi agenti erano caduti e dunque sarebbe stato lui il prossimo obbiettivo.
"Vediamo cosa accade se attivo il progetto Hyde" pensò.
La sua mente, mezza umana e mezza robotica, originò una frequenza particolare. Con essa avrebbe risvegliato nei soldati Hydra una delle ultime trovate dei suoi capi. Tempo fà avevano ricreato il siero di Mr Hyde, catturandolo per prelevare il suo sangue,per creare un esercito di superumani. Purtroppo lo SHIELD in un modo o nell'altro ne era venuto a conoscenza e il piano era sfumato, ma alcuni soldati avevano nel corpo quel siero, in attesa di essere attivato. Era giunto il momento di farlo.SPOILER (clicca per visualizzare)Con questo sistemo un sogno del mio Ross la cui saga è andata a rotoli ^^
Gli agenti che si trovavano a terra, attorno a Leonard cominciarono ad avere delle convulsioni e i loro muscoli cominciarono a mutare, aumentando di massa, quindi si alzarono in piedi ed osservarono il loro obbiettivo, l'Agente 4. Erano diventati delle masse muscolose, i vestiti erano andati distrutti nella trasformazione, un po' come accade a Banner quando diventa Hulk.
Con molta lentezza, si mossero verso di lui, pronti a prenderlo a pugni.
Lucretia, come Hagen, era stata trasformata in un Cyborg dal progetto "Alpha Lantern" dell'Hydra ed osservava tramite le telecamere quello che avveniva nelle stanze attorno. A quanto sembrava i due agenti erano timorosi di entrare, stavano prendendo tempo.
Poi vide uno di essi, Bishop, dare un calcio alla porta.
I suoi uomini cominciarono a sparare all'impazzata, ma nessuno entrò nella stanza.
Fermi idioti! urlò. Ormai però i due avevano compreso che c'era stato un tentativo di trappola, ma almeno non avrebbero sprecato munizioni che potevano essere utili successivamente, in fondo quei due erano normali esseri umani, a loro era andata meglio che ad Hagen, li fuori a combattere due superumani.
Ora avrebbe dovuto...
I suoi uomini all'improvviso mollarono le armi a terra e si piegarono, presi dal dolore.
"Maledetto Hagen..." pensò lei "Ha attivato l'Hyde! La vicinanza ha attivato anche quello dei miei uomini, se rimango qua dentro rischio la vita, non sono controllabili!
In un attimo si voltò, lasciando i 6 mostri a vedersela con i due agenti, ed aprì la porta, ritrovandosi di fronte Hagen e Hydro.
Hagen, vecchio idiota, mi hai rovinato i piani! urlò.
INVECE DI ROMPERE LE PALLE, DAMMI UNA MANO, PUTTANA!
Le labbra di lei si serrarono dalla rabbia Non osare darmi della puttana, vecchio impotente! e scattò verso Hydro, per abbrancarlo alle spalle con una presa alla vita. Lo avrebbe tenuto fermo per quel vecchio stronzo di Hagen, così da dimostrargli che senza di lei lui non vale nulla.SPOILER (clicca per visualizzare)Devo ammettere che la situazione non è semplice. I due senza poteri contro 6 esseri lenti, stupidi, ma potentissimi in una stanza, lo stesso per l'Agente 4, mentre Hydro è fra due nemici molto pericolosi.... beh, se vincete questa facilmente vi faccio i complimenti XD
Edited by torciaumana - 12/9/2011, 15:53. -
rhaegar89.
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SPOILER (clicca per visualizzare)CITAZIONEGli giunse uno sparo addosso, da parte dell'Agente 4, che produsse una leggera scalfitura sulla sua corazza, ma nulla di più.
se lo sapevo neanche lo chiedevo
AGENTE 4, LV6
Il capitano Hydra sembrava troppo preso con Hydro per badare ai suoi colpi, avrebbe dovuto usare un approccio più diretto, magari un bel destro in bocca vecchie maniere. Gli intenti di Leonard vennero però interrotti dai soldati Hydra che aveva precedentemente abbattuto. Iniziarono a rialzarsi lentamente, gonfiandosi come palloncini. Li avranno pompati con qualche schifezza AIM, pensò leonard, ma questo non toglieva il fatto che la situazione si stava facendo brutta. Erano in 6 i bestioni, e con lentezza cominciarono a puntarlo. Impugnò la pistola a due mani, e mirando con precisione sparò verso le teste di due di loro prima che gli altri gli fossero addosso. Magari, potenziati com'erano non sarebbero morti, ma forse sarebbe riuscito a rallentarli.
Da una porta in fondo al corridoio uscì una donna che sembrava la copia di Hagen.CITAZIONEHagen, vecchio idiota, mi hai rovinato i piani!CITAZIONEINVECE DI ROMPERE LE PALLE, DAMMI UNA MANO, PUTTANA!CITAZIONENon osare darmi della puttana, vecchio impotente!
Devono volersi molto bene...
La donna si avventò su Hydro, che ora si ritrovava da solo contro due. I bestioni erano lenti e stupidi, quei due invece erano molto più pericolosi, il suo commando avrebbe avuto bisogno di una mano. Pompò sangue e si lanciò contro la donna per colpirla violentemente al viso. La velocità del colpo, unita alla durezza delle sue vene, le avrebbero fatto ricordare quel pugno per tutta la vita.
Con la carica si era portato nei pressi della porta da cui era uscita la donna. Diede uno sguardo superficiale all'interno, per poi fissarsi. C'erano altri di quegli agenti Hydra pompati e...due figure, fin troppo riconoscibili.
RIDER! BISHOP! AL RAPPORTO! SIETE FERITI?!?
In due, senza un briciolo di potere offensivo, probabilmente avevano incontrato le loro stesse difficoltà fino a quel momento. Se erano ancora illesi, allora quella squadra avrebbe potuto fare grandi cose, in futuro.
Un futuro piuttosto incerto, in quel momento...
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Marvel Avenger.
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HYDRO
LV 8
P 48
Equipaggiamento:CITAZIONE2 lame uncinate, Spada Grande, protezione con serbatoio
HAIL HYDRA!
Il Cyborg si dimostrò un avversario degno di Eliot nel corpo a corpo. Quando decise di contrattaccare non fu facile evitare e parare tutti quei colpi. Da tempo lo spadaccino non incontrava un nemico tanto abile... Fortunatamente gli agenti Hydra erano tutti ko, e l'Agente 4 avrebbe potuto aiutarlo...
Come non detto, gli agenti si rialzarono, mutando forma fino a diventare dei colossi lenti e muscolosi. Hydro però aveva già altro a cui pensare, perchè dalla porta dietro di lui uscì un secondo Cyborg, questo femminile. Mentre i due si insultavano a vicenda, McKenzie riconobbe gli altri due Commandos, Bishop e Rider, alle prese con gli stessi mostri-Hydra.
Lucretia assalì il mutante alle spalle, afferrandolo per tenerlo fermo. Per la sorpresa Hydro fu quasi infilzato dalla spada di Hagen, ma riuscì a evitare di farsi uccidere così facilmente rimediando una ferita al fianco, dove Omega Red gli aveva già lasciato un brutto ricordo. Trattenne dolore e insulti, preparandosi a reagire.
Quel poco di acqua che gli restava nel serbatoio uscì rapidamente dai fianchi del costume, tramutandosi in spine di ghiaccio appuntite per le braccia della Cyborg che lo teneva. Dopodichè si slanciò in alto con una capriola all'indietro, passando direttamente sopra la testa di Lucretia, testa che cercò di recidere con un colpo netto della sua spada mentre ancora era in aria.
"<taglia una testa, e due spunteranno>?... per ora mi occupo della prima parte."
L'agente 4 sfuggì ai mostri e lo raggiunse per dargli man forte. Hydro atterrò su due piedi e senza dare un attimo di tregua puntò ancora la lama in avanti, con un rapido affondo verso Hagen.
Maledizione... imprecò, pensando alla stazza di quelle sottospecie di Hulk. Dovevano combatterli tutti, ma istintivamente dava la priorità ai due Cyborg, decisamente più intelligenti e pericolosi.. -
Franck Big.
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Hall Rider
livello: 5
punti: 54
Equipaggiamento:SPOILER (clicca per visualizzare)- 2 mitragliatrici leggere MG4
- proiettili A.M.P.
- proiettili perforanti
Volevano fregarli e invece i due avevano fatto scattare la trappola senza loro dentro. Avrebbero aspettato che i soldati si ritrovassero con le armi scariche per poter controattaccare ed era quello che Rider aveva in mente, quando sentì degli strani rumori provenire dall'altra stanza....sembrava che i nemici fossero doloranti o feriti. Rider si girò verso Bishop
<non si saranno mica uccisi da soli?>
Disse con aria sorpresa, ma comunque sia loro dovevano andare più avanti e raggiungere i loro compagni, quindi se si erano tolti di mezzo da soli meglio per loro. Hall con la mitragliatrice in pugno entrò nella stanza....per vedere qualcosa di veramente strano. I sei che li avevano attaccati con le armi, sembravano dgli stranissimi mostri, come degli esperimenti venuti male; erano lenti ma i muscoli facevano capire che sarebbero stati duri a morire e che di sicuro la mitragliatrice avrebbe fatto molto poco. Arretrò tornando vicino al compagno, mentre senì una voce familiare....
<agente. Qui tutto bene, ma non sarà facile toglire di mezzo questi mostri>
Dirà per poi girarsi velocemente verso Bishop, forse aveva avuto un idea....
<amico; te la sentiresti di tenere occupati questi mostri per un paio di minuti? giusto il tempo per concentrarmi e fargli male>
Dirà Rider facendo un paio di passi indietro e iniziandosi a concentrare; i mostri davanti a loro sembravano pompati come muscoli ma valeva lo stesso per il cervello; probabilmente no conoscendo bene i loro avversari e questo apriva a Rider un ottima strada, in modo da poter usare il suo potere di controllo delle emozioni [Concentrazione 1]. -
Sakon94.
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JAMES BISHOP LIV 6
Come previsto i proiettili attraversarono la porta aperta senza colpire o ferire nessuno. Quando si resero conto di sparare al nulla i nemici però si fermarono. Bishop guardò Rider cercando approvazione ma sentì prima la voce dell'Agente 4.
RIDER! BISHOP! AL RAPPORTO! SIETE FERITI?!?
Rider rispose.
agente. Qui tutto bene, ma non sarà facile toglire di mezzo questi mostri
Bishop non rispose, non perchè voleva sempre fare la parte del ribelle ma perchè stava già pensando ad una strategia per uscire da quella situazione di merda. I soldati si erano trasformati in degli esseri giganteschi e muscolosi, seppur piuttosto lenti.
"Sono in sei, ma uno solo di loro ci può uccidere con un pugno."
Era proprio una brutta situazione ma James non aveva paura. In quel momento Rider sembrava aver avuto l'illuminazione.
amico; te la sentiresti di tenere occupati questi mostri per un paio di minuti? giusto il tempo per concentrarmi e fargli male
Ti do un minuto da adesso.
James pensò velocemente, e ancora più velocemente uscì dal riparo cominciando a sparare alle teste dei mostri, probabilmente le parti più sensibili. Mentre sparava cominciò a correre verso di loro. Avrebbe usato la loro lentezza a suo vantaggio, le uniche armi che aveva erano la velocità e l'agilità, abilità che gli avevano sempre fatto comodo.
Corse verso quello in mezzo senza cambiare traiettoria. Quando vi si trovò a pochi metri di distanza si gettò in avanti con il corpo infilandocisi in mezzo alle gambe e scivolando in avanti. In questo movimento ci aggiunse anche una rotazione del corpo in modo tale da avere di nuovo il fucile puntato contro i sei. Scaricò una raffica di colpi contro tutti i mostri mentre la spinta che si era dato terminava la sua potenza cinetica e si fermò praticamente sdraiato a terra. Con la stessa velocità si alzò e arretrò continuando a sparare. Si prese un momento per ricaricare ma tornò il più in fretta possibile a sparare.
"Avanti Rider, fai la tua magia."
Intanto se avesse avuto bisogno di più tempo aveva pronta all'uso una delle bombe del Goblin che avrebbe lanciato di fronte a lui in modo tale da danneggiare più nemici possibile e da creare del fumo che avrebbe limitato loro la visibilità.. -
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Hagen quasi assaporò il sapore della vittoria, quando uno dei suoi colpi mancò di poco il cuore di Hydro, prendendo al fianco, ma non si diede per vinto. Lucretia aveva abbrancato l'avversario per le spalle, quindi sarebbe riuscito ad ammazzarlo molto velocemente. Stava per infliggere il colpo, quando la donna mollò la presa, ferita da dei spuntoni di ghiaccio apparsi improvvisamente dalle braccia del criomante.
Sei capace di mantenere una presa solo quando c'è un uomo che ti stà scopando! esclamò lui, mentre osservava il suo avversario che, dopo essersi liberato della presa della femmina, saltava all'indietro, tentando di decapitarla. Lesto, con un calcio in petto, tolse la donna dalla mira di Hydro, salvandole la vita ma procurandole un lieve danno all'armatura.
A quel punto giunse l'Agente 4, che mollò un pugno in volto di Lucretia, spedendola a terra, con il naso che sanguinava un misto fra sangue ed olio.
Sei più inutile di un tampax per un uomo!urlò Hagen,che per quella distrazione venne colpito dall'affondo di Hydro. Per sua fortuna il punto dove era affondata l'arma nemica non era vitale nè per la sua parte umana, nè per quella robotica, anche se il liquido che cominciò ad uscire dalla ferita poteva danneggiare i suoi circuiti interni. Tentò di allontanare il ragazzo con una testata, provando poi a ferirlo con un fendente al petto.
Lucretia, stesa a terra, digrignò i denti con rabbia. Hagen gli aveva rovinato la difesa del luogo e osava anche sgridarla.
"Per quanto mi riguarda può anche morire, quell'infame!" pensò, dunque, rotolando all'indietro, si rimise in piedi ed osservò all'interno della stanza. Bishop stava tenendo testa ai suoi uomini, rallentati ed instupiditi dalla trasformazione subita a causa del suo collega, mentre l'altro era fermo, non comprendeva per quale motivo.
"Non mi piace per niente"
A quel punto rientrò nella stanza sparando verso Bishop, sperando che con quella distrazione uno degli energumeni lo agguantasse e lo scaraventasse addosso ad una parete o tentasse di strangolarlo oppure di spezzargli la schiena, mentre lei si dirigeva verso l'altro, approffittando del suo momento di trance, per sparargli un raggio calorifero tramite i suoi occhi modificati.
Hagen dunque si ritrovò da solo, ma comunque i sei mostri che erano con lui stavano per andare a dargli una mano, puntando sull'Agente 4....
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rhaegar89.
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SPOILER (clicca per visualizzare)torch, ancora una volta hai ignorato i miei spari, contro due degli energumeni stavolta Anche i colpi che ha sparato bishop, che effetti hanno? I mostri sono antiproiettili anche in testa?.
[SAGA] The Italian does it betterMAFIA'S WAR - SHIELD vs Silvermane (4/5) |
