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Le 48 pagine che dovrebbero essere il formato Corno, se ricordo bene XD a 5 euro significa che da 200/500 lire del 70/80 sono arrivati dopo 40 anni a circa 10.000 lire.
Quando uscì la Star Comics costavano 2000 lire, e 3000 se non sbaglio col formato a 72 pagine.
I primi prezzi con l'euro comunque erano attorno alle 2 euro e non ricordo pubblicazioni regolari così costose nemmeno di recente.
Gli albi 100%Marvel costavano 10 euro all'inizio.
Hanno messo un aumento veramente esagerato.
O non vendono più e quindi puntano a raddoppiare gli incassi sul pezzo, che pur perdendo il 50% dei lettori gli coprirebbe le spese probabilmente più contenute(non ho idea dei prezzi di stampa adesso, ma a suo tempo far stampare "totmila" copie o il doppio costava quasi uguale, pagavi solo il materiale in più), ma non so sinceramente di quanto.
Costano molto meno i libri! Non è una novità ma c'è troppa differenza, sembra un bene di lusso così XD
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sono sicuramente un bene di lusso...
io ho iniziato a comprare comics marvel nel 2011: 80 (o 96) pagine erano prezzati 3.50.
...ora 24 pagine mi costano 3 euro...
prezzi triplicati in meno di un decennio???
assurdo, e sono contento di aver interrotto l'acquisto dei mensili (solo omnibus e qualche -empre più rara - ristampa)
non so se aumentino i prezzi perché non vendono più... mi pare assurda come strategia: la capirei una volta, ma ormai sono diversi anni che fra cambi di foliazione a ribasso e aumento diretto del prezzo stanno aumentando i costi per i lettori, e mi riesce difficile pensare che un colosso come panini insista per anni con ripetuti aumenti di prezzo/cali di foliazione solo per sopperire a un calo nelle vendite, senza provare a chiedersi se non sai il caso di provare una strtegia differente
pesonalmente sospetto che sia il contrario: inizio a pensare che noi lettori "seriali" siamo sempre più una minoranza, e la maggior parte delle vendite sia ora dovuto ai curiosi, a causa dell'enorme successo commerciale del MCU
magaari su 10 lettori occasionali ne perdono 8, ma se ne arrivano 15 a ogni film (che rimangono 6-12 mesi, ma verranno rimpiazzati da quelli che arriveranno coi prossimi film... a ondate di 4-5 mesi l'una), allora continua a convenire
...e un lettore occasionale mica si mette a confrontare l'andamento dei prezzi negli anni
viceversa, apprezzerà molto il monografico anche a 24 pagine, visto che vuole leggere solo quello che ha visto nel film
...diciamo che quantomeno illudendomi con questa teoria panini farebbe la figura di chi spreme una vacca grassa e non di una che per correre ai ripari preferisce spremere i soliti 4 lettori anziché chieersi come attirarne di nuovi..... -
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Ho letto solo ora la notizia per caso e immaginavo se ne fosse discusso qui. Che dire, mossa veramente infame per quel che mi riguarda, ma che non mi meraviglia. È un discorso davvero complicato.
Cerco di fare un paragone con i videogiochi per rimanere nel settore dell'intrattenimento: con il cambio in euro, praticamente tutti i videogiochi al lancio sono passati dalle 50.000 lire (ricordo CTR con questo prezzo) ai 50 euro circa di prezzo di un gioco (epoca PS2). Si è arrivati agli attuali 70-80 euro al lancio. La grossa intelligenza dell'industria videoludica è stata quella di offrire pacchetti e promozioni diverse, perciò con alcune offerte è tutt'ora possibile preordinare un gioco al D1 a 50 euro, oppure sborsarne di più per un pacchetto esteso. Aggiungiamoci che inoltre il videogioco in poco tempo subisce un deprezzamento enorme. Il fumetto in Italia ha subìto un percorso simile: 2000 lire divenute 2.00-2.50 (quando ho iniziato a seguire ASM dal ciclo di JSM, l'albo costava 2.50, poi scontati dal rivenditore). Si è arrivati così all'attuale prezzo che balla intorno ai 3.50-3.90, che in proporzione era un incremento simile. La differenza (oltre a questo nuovo aumento) è che il fumetto non subisce un particolare deprezzamento (ed è un caso unico nel mercato dell'intrattenimento, si vedano anche dvd e libri) e, anzi, le ristampe cartonate sono una spesa forse nel complesso favorevole ma comunque impegnativa (in alcuni casi molto).
E qui arriva la seconda questione: in Italia il fumetto sta cercando di cambiare veste? L'impressione è che si stia cercando di alzare la qualità del prodotto (non necessariamente delle storie) per rendere meno "bastarda" l'arte del fumetto, almeno come confezionamento. Vedo sempre più cartonati e sempre più contenuti aggiuntivi nelle nuove pubblicazioni. La nuova serie di Superior Spider-Man è arrivata direttamente in due volumi grandi. Life Story arriverà direttamente in cartonato. I giornali sempre più spesso pubblicano "grandi collane". A me sembra che si stia spostando il mercato in questa direzione. L'aumento di prezzo di un prodotto che rimarrà IDENTICO a com'è attualmente sicuramente celerà dei motivi di natura economica, magari anche strettamente necessarie (che per il settore, però, sarebbe un pessimo segnale). Tuttavia potrebbe essere anche un modo per spingere verso volumi grandi e cartonati gli acquirenti (ma per dirlo, vorrei studiare i loro prezzi nei prossimi mesi).
Sia chiaro: l'aumento è quantomeno antipatico ma non penso renda proibitivo l'acquisto per nessuno dei lettori abituali. Può disincentivarlo, ma non credo precluderlo.
Ho buttato un po' di riflessioni sparse così come mi sono venute, magari alcune cose sono cavolate che mi sono balenate in mente ora, ma volevo contribuire alla discussione.. -
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Finalmente una risposta da parte di Panini CITAZIONE"A tutti i nostri lettori e le nostre lettrici,
nei giorni scorsi molti di voi ci hanno inviato messaggi sull’aumento dei prezzi di copertina di una parte delle nostre pubblicazioni, che decorrerà dal gennaio 2020, annunciato sulla nostra rivista Anteprima.
Ci teniamo ad anticiparvi alcune riflessioni che, come d’abitudine, avremmo condiviso in prossimità dell’aumento dei prezzi e che ci auguriamo facciano un po’ di chiarezza riguardo alle scelte che sono state fatte e, più in generale, sulle dinamiche di lavoro della nostra casa editrice.
Questo aumento dei prezzi è il punto di arrivo di un processo iniziato da un paio di anni e divenuto necessario a causa di condizioni che, nel corso del tempo, hanno reso sempre più difficile proporre pubblicazioni di fumetti inediti di importazione alle condizioni precedenti.
I temi sono di natura ovviamente economica, ma anche qualitativa ed etica.
L’impegno e gli investimenti sui nostri fumetti sono aumentati anno dopo anno, questo per garantire massima serietà nei confronti dei nostri fornitori e dei collaboratori che lavorano alle nostre pubblicazioni, assicurando a tutti compensi equi e cercando di mantenere nel contempo invariata la qualità di una proposta editoriale che supera ormai abbondantemente il migliaio di pubblicazioni ogni anno.
Questo complesso equilibrio tra i costi sostenuti (materiali, collaboratori, fornitori, e altri fattori non visibili esternamente) e la volontà di pubblicare solo prodotti di grande qualità era ormai difficile da garantire.
Panini si è impegnata infatti nell’adottare una politica e una condotta anno dopo anno più ecosostenibile, non solo nei fumetti ma in tutti i prodotti editoriali che l’Azienda produce e sviluppa, utilizzando materiali e fornitori sempre più green, sottoponendo le proprie pubblicazioni a costosi e rigorosi controlli di sicurezza su lavorazioni e materie prime utilizzate e mantenendo al contempo sempre alta la qualità dei prodotti stessi. Nello specifico, gli albi spillati che vedranno la luce a partire da inizio 2020 avranno una carta interni e copertina di maggior peso e qualità, certificata FSC, e colori più nitidi grazie a tecniche di stampa sempre più performanti che valorizzeranno ancora di più gli albi e i volumi ma, soprattutto, le librerie dei collezionisti, offrendo una sempre maggiore attenzione all’ambiente e una migliore esperienza di lettura.
L’aumento di prezzi va a toccare nello specifico i monografici spillati più che i volumi (siano riedizioni o inediti), che continueranno ad avere un “costo per storia” estremamente conveniente. Il parco di pubblicazioni Panini Comics è infatti ricco di riedizioni, raccolte in volume (come gli Omnibus), ed edizioni di pregio per venire incontro a ogni tipo di lettore, che siano collezionisti di lunga data, lettori occasionali o nuovi lettori.
Gli spillati sono il cuore dell’offerta Panini Comics, ma anche la parte più onerosa della nostra produzione. Detto questo, il prezzo al pubblico dei nuovi spillati Panini Comics Marvel rimane comunque decisamente inferiore rispetto alle controparti cartacee e digitali statunitensi, a fronte peraltro di un prodotto stampato di qualità premium, che ha caratteristiche di carta e stampa immensamente superiori. Vale anche ricordare che quasi tutte le pubblicazioni supereroistiche degli altri paesi europei sono ormai da anni già allineate a questi standard.
Immaginiamo che queste poche righe non possano del tutto fugare il vostro disappunto, ed è per questo che il nostro impegno quotidiano continuerà a essere diretto a darvi una qualità di prodotto sempre migliore, con nuove proposte, nuovi titoli, le nuove tipologie di carta di interni e copertina di cui abbiamo detto e anche una serie di novità editoriali che – ve lo assicuriamo – vi lasceranno letteralmente a bocca spalancata.
Continuate a seguirci, the best is yet to come (as usual)
Marco M. Lupoi, Alex Bertani, e la redazione Panini Comics"
https://www.comicus.it/mainmenu-news/item/...i-panini-comics. -
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Voglio vedere ‘ste novità, ma intanto se curassero maggiormente gli editoriali non sarebbe male considerato come negli anni siano divenuti sempre più stringati e laconici.
Comprendo che l'angolo della posta sia anacronistico, oramai, ma se devi farmi una pagina di sedicenti approfondimenti - quando un tempo erano tre o quattro - e più della metà è spessissimo mero pretesto per ingozzarmi di altra pubblicità al resto delle pubblicazioni del mese allora tanto vale defalcarla proprio.
Sta di certo che se negli ultimi tempi sono stato combattuto se mettere in abbonamento o meno anche il mensile dei Vendicatori - ah no, Avengers - la decisione di Panini ha fugato i miei dubbi.. -
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Alla fin fine era quello che mi aspettavo.
Venderanno meno copie, incasseranno comunque perché hanno aumentato di tanto.
Meno spese di produzione, meno spese per singolo prodotto che si ripagherà meglio.
Il discorsone è anche comprensibile, non è semplice e diretto e tira acqua al suo mulino XD
Ma è normale.
Certo è che ti propongono di acquistare carta a prezzi allucinanti XD. -
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L'unica cosa che apprezzo è che non hanno esagerato con l'accampare scuse. Hanno fatto capire che hanno difficoltà con la produzione del prodotto, che sia per la carta, i collaboratori e i colori più sgargianti poco importa. Onestamente ci vedo più un grido d'allarme che delle spiegazioni. . -
.CITAZIONEDetto questo, il prezzo al pubblico dei nuovi spillati Panini Comics Marvel rimane comunque decisamente inferiore rispetto alle controparti cartacee e digitali statunitensi,
Questa parte mi fa girare le pelotas
Un albo da 24 pagine ora qui va a 3 euro.
In usa (prezzo da app marvel, convertito in euro in-app) oscilla fra 3.50 e 4.50.
Rimane conveniente rispetto ai 4,50? Sì.
Rispetto ai 3,50? Mah... non vedo molta differenza.
...senza contare le offerte dell'app, per cui si riesce a comprare anche a 1 euro a storia.. -
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Ma più che altro, sebbene sia sottinteso che quello della maggior qualità è, almeno parzialmente, il classico pretesto per giustificare l’aumento del prezzo io vorrei comunque sottolineare che leggere Ratman su di un surrogato della carta igienica non me l’ha mai fatto apprezzare di meno, in quasi quindici anni... . -
.Ma più che altro, sebbene sia sottinteso che quello della maggior qualità è, almeno parzialmente, il classico pretesto per giustificare l’aumento del prezzo io vorrei comunque sottolineare che leggere Ratman su di un surrogato della carta igienica non me l’ha mai fatto apprezzare di meno, in quasi quindici anni...
Esattamente XD
Se curano e puntano sulla confezione, allora giudico quella.
Carta altamente deperibile sulla quale dovrei spendere altri soldi per la conservazione del prodotto.
Farei un parallelo con i manga e le produzioni italiane dello stesso editore ma non ho la minima idea di cosa stiano pubblicando e come XD. -
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Il fatto è che a Panini non puoi contestare la qualità delle storie, visto che non dipende da loro. Loro possono avere un ruolo su altri aspetti, tipo qualità dei materiali ed editoriali (che ormai sono veramente approssimativi rispetto ad un tempo).
Piuttosto, per fare un paragone, vorrei vedere qualità e prezzo degli albi nel resto d'Europa.. -
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Io ho modo di vedere i prezzi svizzeri, ma non fanno testo per definizione.
Altrove, c'è chi è andato sulle pagine fb di panini francia e spagna, dove i problemi sembrano essere gli stessi, intesi come aumento di prezzi.
In francia a quanto ho visto negli ultimi anni non ci sono spillati sottilette, ma ancora albetti contenitori e poi molte molte molte raccolte cartonate (ma bisogna pensare alla cultura delle bd francofone, per cui il fumetto è cartonato anche per poche pagine - vedi asterix - e quindi è normale che il mercato sia orientato). -
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Per quello vorrei guardare il lato manga della Panini, proprio perché non dipende dal loro operato la qualità dei contenuti in nessuno dei due casi, perché ci sono le stesse dinamiche e problematiche essendo prodotto importato e tradotto.
Non ho sotto mano nulla e nemmeno so se anche queste testate subiranno aumenti di prezzo rapportabili, ma potrebbe spiegare molte cose.
Se non erro su circa 200 pagine di albo volumetto, si spendono sulle 5 euro, attualmente, ma son troppo approssimativo e non ho voglia di controllare XD
Rimarrei alquanto stupito se dovessi notare che nel caso dei manga non si verificassero soluzioni simili a quelle adottate per il fumetto americano.. -
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Per lo sfogliamento rapido di manga che mi capita in fumetteria, sicuramente ci sono differenze che potrebbero deporre a favore dello spillato americano. Non faccio fatica neanche a trovare una giustificazione ai prezzi più alti dei comics: tranne il numero di pagine, per il resto il formato, la qualità della carta e il fatto che i manga siano in bianco e nero mi sembra implichino costi di produzione superiore dello spillato rispetto al manga. Magari sbaglio, ma mi sembra richieda maggiori attenzioni.
Comunque, un passaggio del comunicato conferma in parte il sospetto di cui parlavo ieri:CITAZIONEL’aumento di prezzi va a toccare nello specifico i monografici spillati più che i volumi (siano riedizioni o inediti), che continueranno ad avere un “costo per storia” estremamente conveniente. Il parco di pubblicazioni Panini Comics è infatti ricco di riedizioni, raccolte in volume (come gli Omnibus), ed edizioni di pregio per venire incontro a ogni tipo di lettore, che siano collezionisti di lunga data, lettori occasionali o nuovi lettori.
Indirettamente si spingono raccolte e cartonati.. -
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A me, francamente, il fatto che gli spillati adesso verranno a costare quanto un rene sano, non mi interessa, sono da mesi che non considero nemmeno quel tipo di formato, ormai sono completamente spostato verso i cartonati e le raccolte, è penso che anche molti altri lettori facciano lo stesso, quindi posso capire che Panini voglia spostarsi in quella direzione, abbandonando gli spillati e le edicole, però il modo in cui hanno gestito tutto ciò è stato alquanto imbarazzante .
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