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Silver Surfer: Requiem
Finalmente pubblicata in formato gigante questo capolavoro assoluto. Non amo questi formati per i fumetti ma devo dire che nel caso specifico permette di godere appieno dell'arte di Esad Ribić.
Aspettavo da anni di recuperarla visto come me ne parlavano e devo dire che questa recentissima pubblicazione è l'occasione perfetta per chi volesse farlo.
Per chi non conoscesse la storia, qui abbiamo gli ultimi giorni di vita di un Silver Surfer logorato dal suo stesso potere in maniera irreversibile. È il momento per profonde riflessioni politiche, sociali e religiose che vedranno coinvolti anche i Fantastici Quattro, l'Uomo Ragno, Dr. Strange e Galactus.
Oltre al già citato Ribić, l'opera può contare sulla sceneggiatura di quello che reputo fra i migliori autori (quanto a scrittura) degli ultimi vent'anni, ossia Joe Michael Straczynski, qui veramente in stato di grazia.
Lettura a mio avviso fondamentale.
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Mi sono messo a rileggere i marvel monster cosmici, perché Annihilation e Annihilation: Conquest sono sempre belli e vanno periodicamente riletti 
Marvel Monster Cosmici: Annihilation #1
Drax the Destroyer #1-4
Drax subisce forse il cambiamento più drastico rispetto al personaggio "classico".
Cammi è bellissima in Avengers Arena e le origini sono sempre soddisfacenti.
I disegni sono ben fatti, la colorazione però non mi soddisfa pienamente, come se mancasse qualcosa e se fosse "pesante"...
Annihilation: Prologue
Bellissimo.
Già solo per la comparsa di Morte con Thanos rimane un numero speciale, per il resto dipinge e trasmette l'ineluttabilità dell'onda annihilation in maniera fantastica.
Annihilation: Nova #1-4
Questa mini è ben più di una mini: è il rilancio di Nova, che con la serie successiva seguirà tutto il ciclo cosmico fino alla fine, in maniera anche più completa dei Guardiani della Galassia (anche se, purtroppo, la ristampa della serie è stata interrotta a Annihilation: Conquest, e pure con dei buchi...).
Ho sempre trovato questa mini un po' come se fosse un simbolo di tutto l'evento Annihilation: con Annihilation viene rilanciato lo scenario cosmico Marvel, con questa mini viene rilanciato Nova, personaggio simbolo di tutto il rilancio cosmico.
Marvel Monster Cosmici: Annihilation #2
Annihilation: Silver Surfer #1-4
Una mini concentrata sugli Araldi, sulle forze primigenie dell'universo e, in minor misura, su Thanos: ci mostra la guerra Annihilation a livelli ancora più elevati, quasi astratti.
Annihilation: Super Skrull #1-4
Forse la mia mini preferita di questo evento: ha una vena di romaticismo molto malinconica, un antieroe che forse è solo un villain che combatte un male peggiore... peccato per il finale, che sembra in contraddizione con quanto vedremo più avanti.
L'aspetto dell'alieno "che si moltiplica" ricorda dei nemici di PKNA... mi pare di ricordare che avessi verificato le tempistiche e che fosse effettivamente possibile che ci si fossero ispirati (ero anche convinto di averlo già commentato qui, ma non lo ritrovo
).
Annihilation: Ronan #1-4
Per tanti versi la mini che mi piace di meno.
Innanzitutto, per quasi tre quarti è slegata dal tema principale (proprio come tematiche... potrebbe essere ambientata in un altro periodo senza problemi di adattamento), e poi la storia dell'apprendista creatore non mi è piaciuta.
A differenza delle altre, dove cmq la guerra Annihilation è presente e ha aprte attiva nella storia, qui avviene solo come una invasione finale, atta a motivare Ronan per farlo tornare sui suoi passi.
...boh.... -
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Marvel Monster Cosmici: Annihilation #3
Annihilation #1-6
Dimentico sempre che Annihilation non è di DnA ma di Giffen...
Beh, è bella, e non c'è altro modo di descriverla: vediamo gli scenari della guerra, non solo le azioni degli eroi per porvi fine, ma le battaglie, ed è a mio avviso encomiabile.
Il quadro generale è dipinto appieno, e la narrazione di Nova ci permette di seguire le vicende belliche fino alla sconfitta e alla disfatta, con la rottura dei pochi rimasti in più fronti (e Ronan che va su Hala, mosso solo dal suo orgoglio).
Il trattato di pace sa di beffa, di mancato lieto fine (quando pure sembrava così vicino)... sicuramente utile per sviluppi successivi, lascia un fantastico amaro in bocca.
Le pagine di Thanos con la Morte, sia alla sua morte che quando Richard rischia di morire, sono quasi romantiche.
Annihilation: Heralds of Galactus #1-2
Sinceramente inutile la storiellina di Terrax, quella di Firelord niente di che (anche se apprezzo vedere manifestato che c'è chi si oppone al trattato con Famelico), bellissima quella di Stardust (la descrizione del suo popolo è affascinante!).
La storiella di Silver Surfer mi ha quasi infastidito, con il cliché del "ci provo e supero i miei limiti portandoli a ordini e ordini di grandezza oltre l'immaginabile".... -
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Mi rendo conto solo ora che non avevo commentato il settimo volume di Runaways Collection! 
Runaways vol. 2 #19-24
Non posso dire di ricordarlo benissimo dopo parecchi mesi (ma ora che è finita la pubblicazione del vol.2 provvederò a rileggere tutta la Collection
).
Ricordo che il primo story arc col mostro gigante non mi aveva conquistato, il secondo col ritorno dei Gibborim lo avevo preferito, ma soprattutto avevo apprezzato Chase, che cerca un patto per Gert (e nel farlo cerca di "truffare" i Gibborim).
Passando invece al nuovo volume, l'ottavo...
Runaways vol. 2 #25-26
Mi sono piaciute molto, e dopo qualche pagina mi sono ricordato che ora è Whedon l'autore!
Senza nulla togliere a Vaughan (che mi è piaciuto tanto che penso che prima o poi proverò il suo Saga), adoro Joss! La sua Molly è bellissima (incantesimo di scuse! XD ) e i suoi dialoghi sempre frizzanti.Inviato tramite ForumFree Mobile
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Runaways vol. 2 #27
Sono sempre scettico (se non ostile) ai viaggi nel tempo, soprattutto a come vengono utilizzati...
Per il resto, la storia è carina e si legge bene (anche se un po' vuota), i disegni li trovo molto belli (nelle due storie precedenti i volti solelvavano alcuni dubbi), specie nella colorazione, adeguata al cambio di epoca.. -
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Runaways vol. 2 #28
Molly sempre bellissima, con tutti i suoi fraintendimenti (temporali e non).
La storia procede snella e piacevole, con molti sorrisi... il disegnatore (che mi sembra migliorare sensibilmente a ogni albo) sembra esaltarsi particolarmente con gli abiti e i pizzi di inizio secolo.. -
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Runaways vol. 2 #29-30
Belle storie, che concludono story arc e run.
I viaggi nel tempo seguono un modello chiuso, senza modifiche degli eventi, non il modello a linee differenti, ma sono gestiti abbastanza bene.
Rimango dell'idea che in questo story arc i disegni migliorino progressivamente da un albo all'altro.
In generale, un bel volume: forse Frank Castle era inutile, poco più di un cameo (in cui fa pure una brutta figura), ma nel complesso mi è piaciuto.
E, siccome dubito ristamperanno anche la terza serie, mi sa che a breve mi rileggerò tutta la collection!Inviato tramite ForumFree Mobile
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Omnibus Gli IncredibiliX-Men #3
Marvel Fanfare #1-4
Storiellina carina, niente di trascendente ma piacevole; un buon modo per re-immergersi nei primi anni '80 (con le lunghe didascalie descrittive e gli sfondi a tinta unita).
Non è del tutto chiara la macchina che usa Brainchild verso la fine... credo che la usino per accelerare l'evoluzione dopo che Sauron li ha de-evoluti assorbendone l'energia, ma sinceramente ho trovato tutto un po' fumoso (oltre che ridicolmente retrò).
Non condivido del tutto le critiche alla pubblicazione: forse nel volume precedente avrebbe avuto maggiori legami con le storie, ma non mi pare niente di particolarmente collegato da richiedere la pubblicazione nel #2.
...fra l'altro, mi rendo conto di quanto poco mi ricordi (a parte la saga di Fenice) dei primi due Omnibus, devo decisamente rileggerli.Inviato tramite ForumFree Mobile
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Omnibus Gli IncredibiliX-Men #3
Marvel Team-Up #100
Mi è piaciuta la prima storia: tipica, con fraintendimenti e eroi contro eroi, ma molto carina e ben presentata, con l'introduzione di Karma nel MCU.
La seconda, di Ororo e Tchalla, meno: poche pagine, più dedicate al flashback del loro primo incontro che al presente...e il presente molto trascurabile.Inviato tramite ForumFree Mobile
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Omnibus Gli IncredibiliX-Men #3
Uncanny X-Men #159
Sapevo di questa storia dal giorno in cui ho comprato il primo albo mutante: appena finito Second Coming, era un X-Men Deluxe dedicato solo a X-Men adjectivelss col.3, con lo story arc Curse fo the Mutants, dedicato all'invasione vampira di San Francisco e Utopia.
Finalmente, dopo credo 8 anni, la ho letta
Molto bella, mi ha stupito piacevolmente: riesco a capire come Gischler possa essersene ricordato e averne tenuto conto (specie in un'epoca in cui molti autori dimenticano gli eventi pregressi).Inviato tramite ForumFree Mobile
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Omnibus Gli IncredibiliX-Men #3
Uncanny X-Men #160
Puro spettacolo!
Quando ho iniziato a leggere gli X-Men, con Second Coming, ho seguito le vicende dei New Mutante nel limbo, scoprendo subito del legame di Illyana con questo, dell'amuleto con gli eliotropi... fino alla saga in cui lei risveglia gli antichi dei...
...e ho subito saputo che le vicende di Fiocco di Neve erano complesse da recuperare e riassumere.
Sapevo che in questo Omnibus avrei trovato la mini Magio, ma non sapevo di questo numero (all'inizio, poi!).
Mi è piaciuto molto: la rappresentazione del Limbo è bellissima, nella semplicità di un solo albo
La prima pagina con l'addestramento, lo ammetto, diventa noiosa in raccolte, ma ne capisco il fine storico.
È difficile non notare la frequenza con cui Ororo in queste storie si ritrova mezza nuda...Inviato tramite ForumFree Mobile
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Omnibus Gli IncredibiliX-Men #3
Uncanny X-Men #161
Boh... i disegni mi sembrano bruttini, tirati via...
La storia è un lungo flashback (tutto il resto inutile): la storia non è niente di che (e Gabrielle e le sue reazioni improvvisamente solari rasentano l'insulto), si salvano alcune battute di Magnus (un paio credo siano anche state riprese dai film).Inviato tramite ForumFree Mobile
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Omnibus Gli IncredibiliX-Men #3
Uncanny X-Men #162-166
Saga della Covata - nello spazio
La saga è ben scritta e architettata: al netto di alcune ingenuità (credo figlie del loro tempo), è scritta bene, e con alcuni aspetti veramente pregevoli.
Ho apprezzato soprattutto gli Acanti, la descrizione della loro razza, il fatto che Ororo sia stata salvata da loro (e non dalle energie delle stelle circostanti... quelle pagine sono proprio una delle ingenuità cui facevo riferimento prima).
Anche il fatto che sia l'anima del Cantore degli Acanti a "purificare" gli X-Men dagli embrioni della Covata mi è piaciuto molto: rimane un mezzo deus ex machina, ma molto più coerente di qualsiasi altra spiegazione (e estremamente in linea con la salvezza di Ororo, avendo entrambe le vicende la stessa matrice originaria).
Ma soprattutto, abbiamo la prima apparizione di Lockheed!!
...che, sia chiaro, nelle 2-3 tavole in cui appare può sembrare una meteora, ma sapendo come andrà avanti la storia sappiamo anche che si tratta invece di una delle (tantissime e consuete) anticipazioni di Claremont!
Sulla Terra, inquietante il sorriso di Illyana quando parla con Xavier! fantastico!
Ho solo una perplessità sulle tempistiche di pubblicazione (USA, non Italiane):
- Karma appare in Marvel Team-Up #100, dicembre 1980
- Reed chiama Xavier per parlare di Karma in Uncanny X-Men #165, gennaio 1983
- Karma compare nei New Mutants in Marvel Graphic Novel #4, ottobre 1982
Posso capire che la Saga della Covata sia una storia unica, e che quindi UXM 165 vada considerato come "molto prossimo" a UXM 162 (ottobre 1982), e che le MGN fossero pensate per un pubblico "parallelo" ai comics mensili, però mi fa strano pensare che sia stata pubblicata una storia con Karma nei New Mutants mesi prima di quando Xavier ne scopre l'esistenza.
...senza contare che Reed attende due anni a chiamare Xavier, ma quello si può accettare con maggior facilità.. -
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Commento relativo ad Avengers: Guerra Senza Fine (Serie Oro n.21).
Con la scuso, provo i tag nuovi.
botolo1
-Ferry-
Ok, diramiamo la questione, dato che l'ho letto.
Direi che mi piazzo in mezzo.
In linea di massima non è una cosa memorabile, ma ha i suoi spunti carini e la storia non è nemmeno troppo male. La "minaccia dal passato" è un topos vecchio come il mondo, ma funziona sempre e ho amato il fatto che fosse comune a Cap e Thor. Ciò che non mi è piaciuto, in primis, è che hanno sviluppato tutto troppo velocemente e senza dettagli spesso importanti. Si punzecchiavano, si. Erano molto umani, fragili, ok. Mi sta bene, ma un filino di trama in più, oltre alla disillusione, non avrebbe guastato. Il problema fondamentale era che 'sto fumetto nasce per capitalizzare il primo film Avengers, infatti presenta quella formazione li, con l'aggiunta di Captain Marvel (Danvers) e Wolverine (?).
E, nonostante l'editoriale che farnetica sul "non è una trovata commerciale, ma una delle storie migliori", questa è chiaramente una storia per tirare su qualche soldino. Chiariamoci, lo spunto funziona e poteva essere sviluppato meglio, magari in più numeri e con la sola presenza di Thor e Cap (o, al massimo, qualche altro come comparsa). Gli altri c'erano perchè dovevano esserci. Questa storia dei personaggi diventa anche patetica per il fatto che hanno dovuto infilarci Hulk per forza ma, per come la vedo io, non sapevano che fare e non hanno potuto fare meglio che farlo arrivare alla fine per picchiare qualcuno.
Cerco di essere dettagliato, perchè oggi mi gira così:SPOILER (clicca per visualizzare)Personaggi:
- Cap. America: uno dei protagonisti, solite menate sul passato, sul fatto di essere vecchi, pazzi, coi ricordi,ecc, ok;
- Thor: l'altro protagonista, "nonostante Dio sei un pò cazzone e non sei umile", ti arrabbi e, in linea di massima, sei un pò una testa di cazzo, ok;
- Iron Man: non fa niente a parte ripetere la frase "non siamo detective" (aka siamo degli idioti) e a prendere mazzate ovunque spaccando armature a chili, m'è sembrato un comic relief grottesco, del tipo "rido perchè è proprio penoso"... bah;
- Occhio di Falco: serve come rompicoglioni, m'è piaciuto molto, ma è servito solo nella pagina finale, unica nota di "ottimismo" risicato, buttato li perchè si;
- Vedova Nera, l'inutilità, si lamenta di tutti e non fa un cazzo (perchè non ha poteri sufficienti a parte qualche pistola), serviva un pò di fanservice presumo;
- Cap. Marvel: lei punzecchiava come Clint, ma senza essere divertente, ma solo fastidiosa, hanno voluto fare un mix tra taglio mascolino e corpo da donna (incredibile), spara due laser e basta;
- Wolverine: sospetto servisse un altro personaggio conosciuto, anche lui molto disilluso ecc., ma la strigliata finale a Thor e Cap. vale la sua presenza, almeno in parte, molto azzeccata;
- Hulk: doveva esserci per contratto, Banner più fastidioso di Hulk (inconsueto) che, anzi, nelle sue tre parole in tutto, risultava quasi simpatico;
Questi ultimi due servivano, ai fini della trama, almeno per come l'ho vista io, a rubare la preda rispettivamente a Steve e a Thor che, con la coda tra le gambe e l'orgoglio a terra, tornano a casina.
Il finale è corretto, secondo me: doveva finire con loro due che la prendevano nel deretano, ma poteva essere fatta meglio.
Una nota sul "power level": Stark troppo scarso, Carol apparentemente meglio ma di fatto non faceva niente, Steve in linea col pg, Thor ha avuto un paio di spacconate, Wolvie tutto sommato in linea (forse potevano spingerlo un pò, ma non c'era abbastanza spazio), Hulk tante parole e pochi fatti (ma in tre vignette risicate che vuoi fare?). In linea generale, tutti un pò nerfati, ma ci sta. E' una storia da cui dovevano uscirne sconfitti. Se non letteralmente, almeno nell'animo.
I disegni altalenanti. Belle tavole, in mezzo a tavole mediocri. E un paio di volte non capivo cosa succedeva. Alcuni dialoghi in italiano, seppur grammaticalmente corretti, non erano adatti: ho dovuto leggerli in inglese per capire.
Una storia di Cap e Thor, con un girotondo di comparse inutili e troppo poco spazio.
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Omnibus Gli IncredibiliX-Men #3
Marvel Graphic Novel #4
Rinnovamento (New Mutants)
Proprio bella!
Ammetto che ero scettico e mi aspettavo qualcosa di stantio, una storia di origini ripetitiva e noiosa... e temevo anche pagine di Xavier che "allena" i ragazzi (pagine di cui posso capire il valore al tempo, ma che oggi trovo quasi sempre noiose e invecchiate male).
Invece la storia è ben scritta, per niente noiosa: i nuovi ragazzi vengono introdotti in maniera classica ma efficace, il villain è una vecchia consocenza del sottobosco mutante (ma senza scomodare i "pezzi grossi": un sempreverde Pierce, quindi uno famoso per essere inutile
) e le interazioni non scadono mai nel banale.
I disegni sono più che sufficienti, ma la colorazione è veramente bella: estremamente leggera, sembra quasi fatta a matita (tranne, curiosamente, le ultime tre tavole, dove i ragazzi - sia quelli in uniforme che Sam - sembrano colorati in maniera "classica").
Per chi non lo conoscesse, allego immagine sotto spoiler per rendere l'ideaSPOILER (clicca per visualizzare)
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