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.CITAZIONEA livello grafico però mi sembra che il look attuale del Thor cinematografico si sia ispirato a Worthy
Non mi ricordo bene le date di uscita, però se le cose sono andate in questo modo, meglio cosi.
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Si, in quel caso fu il fumetto a fungere da ispirazione per il film. . -
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Incredible Hulk #716
Più che "Guerra Mondiale di Hulk" mi sembra "Guerra Interna di Hulk", perché tutta la storia gira in torno allo scontro tra Hulk e Amadeus e poi attorno ci sono gli altri eroi che si menano con il gigante verde. Di intrattenimento ne trovo veramente poco, speravo in più botte, invece c'è il solito confronto tra Hulk e il suo alter-ego umano, il quale prova a convincerlo che gli altri eroi non sono suoi nemici e vogliono solo aiutarlo. Troppi cliché e cose già viste, l'unica cosa che cambia sono i personaggi della storia. -
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La testa di Miles si fonde con il braccio, senza stacchi evidenti, l’espressione di Hulk non ha nulla da invidiare al più disumano degli alieni e non voglio nemmeno chiedermi da dove siano stati desunti i volti di Danvers e Kamala, con quello di Thor che tradisce un’ambiguità preoccupante.
Land in gran spolvero.. -
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Vogliamo parlare del profilo di silk?
Ha una vita talmente stretta da essere eccessivamente innaturale...
Il volto di kamala è il tipico volto di land: lo stesso identico di monet in uncanny xmen vol4 e (cambiando i colori) di tutti i suoi personaggi biondi (penso a emma frost, dazzler, magik... durante uncanny xmen vol1)Inviato tramite ForumFree Mobile
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The Mighty Thor: At The Gates Of Valhalla
One-shot che ci prepara alla nuova serie di Thor che sarà lanciata per giugno. La prima parte è molto divertente, le protagoniste indiscusse sono le nipoti di King Thor, che si lanciano in un folle viaggio nel flusso temporale, incontrando personaggi come il Thor del 26esimo secolo Ktor e FrogThor. La seconda parte invece è incentrata su Malekith e sulle sue macchinazioni per scatenare la "Guerra dei Regni". Tutto sommato è stata una piacevole lettura. -
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Avengers #2
Questo sgangherato gruppo di Vendicatori è ancora diviso ma lentamente si sta assemblando, ovviamente sarà seguito da Cap che griderà la frase che tutti sappiamo. Il finale vede come sorpresone l'arrivo di Loki che sembra essersi alleato con i Celestiali Oscuri o forse no. Questo numero serve solo da intermezzo, le premesse lanciate nel numero precedente saranno approfondite nei prossimi capitoli, per adesso Aaron mette tanta azione e botte.. -
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Su ASM#800 è successo un po’ di tutto:
-Flash/Anti-Venom che prima rivela di essere al corrente dell’identità segreta di Pete, poi sacrifica il suo simbionte per salvare la Spider Family dall’infezione letale del Goblin Rosso, in una tragica reminiscenza di quanto accaduto alla versione originale del personaggio, ed infine tira le cuoia a sua volta, vittima della furia di Osborn;
-Pete che veste Venom per la prima volta in più di vent’anni, ridando vita allo storico connubio per contrastare Norman, e che dopo averlo sconfitto con un gioco d’astuzia, persuadendolo a liberarsi di Carnage per affrontarlo forte delle sue sole abilità, si frappone tra l’avversario ed un proiettile deflagrato da Jonah facendo da scudo umano e salvandogli la vita, al costo di un braccio rotto;
-Brock che, prima di prestare il suo amico al Ragno, fa ammenda per aver traumatizzato MJ agli esordi della sua parentesi come nemesi di Parker proteggendola dall’assalto di Osborn;
-Jonah, già da qualche tempo conscio di chi si celi sotto la maschera di Spiderman, che si riappacifica con Peter e, finalmente, gli dona la sua benedizione, esortandolo a continuare a combattere la giusta battaglia;
-Norman che perde nuovamente il senno, la sua personalità sopraffatta da quella di Cletus Kasady ed apparentemente annichilita, incarcerato;
-Otto che fa una comparsata come Superior Ock per proteggere Zia May, schermandola da un colpo letale del Goblin Rosso, e che sembra sul punto di salutarci a sua volta solo per riapparire alla fine del numero, vivo e vegeto, come nuovo dipendente della Horizon University sotto un nuovo alias, intenzionato a rivestire i panni di Superior Spiderman e, già che c’è, magari provarci con la Marconi.
Un numero denso, se non altro, mentre il prossimo sarà l’ultimo targato Slott.. -
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Proteggere Zia May...
L'estrema sinossi dell'intero Marvel Universe XD
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Amazing Spider-Man #800
In realtà il commento riguarderà anche i numeri precedenti in parte, per valutare quest'ultimo ciclo di Slott (la cui ultima storia sarà sul #801). Sarò anche disordinato, più un flusso di coscienza che una "recensione" ordinata.
Partiamo da Carnage-Osborn: avevo detto che il minimo comun denominatore della follia li poteva rendere compatibili e lo confermo. Tuttavia nella sua gestione alcune cose non mi sono piaciute, su tutte ho trovato totalmente campata per aria la trovata che "simbionte + formula di Goblin = niente debolezza a fuoco e sonico". Avrei accettato una modifica di Osborn al simbionte, ma così mi è sembrata una scorciatoia. Ammetto però che il senso di imbattibilità che trasmetteva non si vedeva dai tempi di Morlun e mi ha ricordato il Venom degli anni migliori, quello che quando lo vedevi non sapevi come avrebbe fatto Peter a cavarsela (ovviamente con le dovute proporzioni, non sono personaggi che si equivalgono in quanto a potenza narrativa!). La caratterizzazione invece non è stata male ma la convivenza non poteva che essere temporanea, come si dirà meglio più avanti.
La storia l'ho trovata meglio sceneggiata rispetto agli standard abituali di Slott, ma aspetto di rileggerla anche in italiano, ché potrebbe essermi sfuggito qualcosa.
Questo numero #800 non è altro che un enorme tributo a tutta la storia editoriale ragnesca, veramente ricco di citazioni che ho molto apprezzato (Goblin investito dall'aliante che dice "ancora!", per esempio). Sono stati tirati in ballo TUTTI i principali comprimari del mondo ragnesco: simbionti, ragni, anti-simbionti, semi-cloni (il nuovo Octavius); mancavano solo Ben Reilly e Kaine. Per una volta è stato sensato anche il ricongiungimento temporaneo col simbionte per ottenere un power-up, sebbene ai fini della storia sia utile solo per esaltare il frangente della morte di Flash.
Ebbene sì, il più vecchio comprimario del mondo ragnesco infine ci saluta e lo fa in modo molto coerente col tipo di eroe che era diventato: sacrificando gran parte del costume per salvare gli altri per poi rimanere scoperto all'attacco di Goblin. Ed è qui che Peter si infuria e lascia che il costume prenda il sopravvento, ma proprio l'agonizzante Flash gli ricorda chi è e che non deve far prevalere il simbionte. Sinceramente, oltre ad essere resa abbastanza bene, la morte di Flash chiude la vita (oppure no?) di un personaggio che aveva detto veramente tutto quello che poteva, quindi meglio finirla qui (come sarebbe dovuto essere ai tempi per Eddie Brock).
Passiamo ad Otto Octavius: per me l'unico personaggio ben gestito da Slott nel suo arco. Personaggio totalmente rivitalizzato dalla sua gestione. Prima era diventato un nemico secondario di quelli che fanno numero nelle risse da bar ma per me, che sono cresciuto con TAS, è sempre stato un nemico di cartello e finalmente rientra fra le nemesi principali di Peter, con Osborn e Brock. La sua parabola, che lo porta quasi a morire per salvare May, potrebbe essere molto simile a quella di quest'ultimo, una sorta di anti-eroe, dal momento che la morale di Peter continua a "contaminarlo". Non gradirei troppo questa scelta, l'idea di un Superior Octopus mi piaceva. Un nemico che abbia un'idea distorta di salvezza e benessere magari sarebbe meglio. La scena dopo i titoli di coda (nella quale si riavvicina ad Anna Maria) lascia pensare che potrebbe (POTREBBE) tornare a vestire i panni di Superior Spider-Man. Niente di sicuro, potrebbe essere un semplice rimando al suo "glorioso" passato ragnesco, ma attualmente ci sono veramente troppi ragni e nessun Octopus per gradire questa scelta. E se proprio anti-eroe deve essere, che lo sia nei panni di Octopus.
Pessimo il Normie-Carnage, non mi è piaciuta assolutamente, probabilmente resta un pretesto per riportare Carnage in futuro.
Lo scontro finale fra Peter e Norman si conclude con il classico danno fatto dall'orgoglio di Osborn, che decide di rinunciare al simbionte per far vedere che è lui e non Carnage a sconfiggere il Ragno. Niente di nuovo, il classico autolesionismo di Norman, poco originale ma almeno in linea con il personaggio (che non imparerà mai).
Molto bella la scena di JJJ che vuole sparare a Osborn e Peter si becca il proiettile per salvare il suo nemico.
In definitiva per me quest'ultima saga di Slott non è stata impostata benissimo, le prime parti non mi sono piaciute, ma il numero 800 è un bel tributo di Slott alla storia del Ragno. Nessun capolavoro, ma l'ho letto con piacere. Giudizio definitivo però solo dopo averlo riletto con calma in italiano in formato cartaceo.. -
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Incredible Hulk #717
Finisce qui questa saga, non è stata brutta al massimo inutile, priva di reali battaglie colossali che avevano contraddistinto la prima World War Hulk, qui invece solo una battaglia e neanche poi cosi grandiosa. Cho ha vinto la sua battaglia con Hulk, che rappresenta la sua natura repressa e violenta, ottenendo il controllo della sua mente e del suo corpo, ma questo comporta anche la perdita di buona parte della sua forza. Con il "definitivo" assorbimento della personalità di Hulk, Amadeus si trova notevolmente cambiato, adesso è nata l'ennesima nuova versione Gigante di Giada.
Il procuratore Matt Murdok salva Amadeus dal carcere ei costi di ricostruzioni della città vengono pagati dall'Olympus group, di cui ormai Cho non è più il C.E.O, comunque i suoi amici lo incontrano fuori dal tribunale e vanno tutti insieme a mangiare un boccone. Finale carino, divertente e che strapa anche un sorriso
Edited by Lord Umber - 2/6/2018, 03:29. -
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direi meno male che non ricalca troppo la WWH originale 
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Su questo non hai tutti i torti XD . -
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The Immortal Hulk #1
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Lasciamo una serie mediocre di Hulk per una invece che promette dannatamente bene e già con il primo numero parte forte. Al Ewing rappresenta Hulk per quello che è: una paura ancestrale, un'entità radioattiva e indistruttibile, il lato oscuro di un fragile essere umano. Era dai tempi della run di Bruce Jones che non vedevo un Hulk cosi distruttivo e oscuro. Insomma, si ritorna al classico ma in maniera moderna, quindi niente "Hulk spacca" o mutandoni viola, poi questa serie può contare su un Joe Bennett in forma e che disegna un Hulk colossale e infido, vicino al classico Mr. Hyde.
Questa serie per me ha buone possibilità di essere tra le migliori del nuovo rilancio Marvel. -
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Sulla qualità della serie Immortal Hulk, viste alcune tavole, sarei fiducioso anche io, seppure mi pare che i pantaloni viola li porti eccome XD
Ma poi approfondendo mi sono imbattuto su tutto quello che ha combinato questa nuova versione iper potente di Hulk, e come abbia smazzolato a destra e manca un po' di grossi calibri(presunti a sto punto, nonostante anni di onorata carriera), e temo che il fanboysmo verso quell'Hulk spacca torni a gonfiare il petto, rendendomi il personaggio sempre più antipatico...
Ma possibile che Hulk deve essere sempre così sopra le righe?
Ah poi ho scoperto il Gran Maestro Prime che sembra Darkseid!
Ma chi è? XD.
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