HAKADO MIKAI

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    HAKADO MIKAI
    -Immagine:
    -Nome reale: Hakado Mikai
    -Nome in codice: "Un nome da supereroe? Non l'ho ancora scelto ahahahah!"
    -Razza: Mutante (Homo Sapiens Superior)
    -Sesso: Maschio
    -Allineamento: Buono
    -Alleati: //
    -Lv: 2
    -Punti Exp: 5 +23
    -Descrizione:
    -Descrizione fisica: Mikai è un ragazzo giovane, dal fisico molto atletico e tonico, frutto di anni e anni di duro allenamento: alto 178 cm, pesa poco più di 70 kg.
    I lineamenti del viso sono un connubio fra quelli giapponesi e quelli italo-americani, risultando un ibrido di essi; ha occhi e capelli castano scuro e peluria corporea praticamente nulla (la barba non gli cresce affatto), e sul viso porta un segno particolare molto evidente: una cicatrice verticale sulla metà sinistra del viso, la quale parte da poco sotto l'attaccatura dei capelli e arriva fino al mento (la parte relativa al bulbo oculare è intatta).
    È solito tenere i capelli -lunghi in modo da arrivare poco sotto le spalle- legati in una coda alta in stile samurai; indossa quasi sempre dei pantaloni neri vaporosi sulle gambe e stretti sulle caviglie, ed una giacca color grigio scuro con il colletto alto (in base alla temperatura esterna, è solito indossare o meno una canottiera bianca).
    Inoltre sul resto del corpo sono presenti altre cicatrici di diverse dimensioni, principalmente su braccia e torace, tutte accomunate dall'essere state provocate da armi da taglio, frutto anch'esse degli estenuanti allenamenti.

    -Descrizione caratteriale: Mikai è sempre stato un ragazzo solare e gentile, a tratti giocoso, nonostante fin da piccolo sia stato sottoposto ad un ferreo regime d'allenamento, volto a fortificarne lo spirito ed il fisico, difatti questa cosa si riflette nel cambio di atteggiamento di fronte ad un scontro oppure una situazione pericolosa, momenti nei quali il ragazzo diventa una creatura di pura concentrazione e serietà; accorre sempre in aiuto delle persone in difficoltà, che siano esse in procinto di morire o anche solo intente a trasportare una borsa della spesa troppo pesante.
    Non è facile farlo cadere in preda all'ira, ma persone malvagie o comunque marce dentro, lo fanno andare in bestia, in particolar modo quando danno il meglio (o peggio, dipende dai punti di vista) di loro.
    Non è propriamente una cima in fatto di intelligenza, ma non è nemmeno stupido come un sasso.
    È una persona molto onorevole, e mai si abbasserà a sfruttare infime tattiche per avere la meglio in uno scontro, anche se questo dovesse comportare la morte, e mantiene sempre la parola data.

    -Background:
    Mikai nasce nell'anno 1995, più precisamente l'8 di aprile, in un piccolo agglomerato di case di proprietà della famiglia Hakado, non molto distante dalla capitale giapponese Tokyo. Durante il parto del bambino, il grande ciliegio che troneggia al centro della proprietà inizia a fiorire, e tale evento è visto come un segno di buon auspicio, nonostante le circostanze sul concepimento del neonato non siano state del tutto rosee: Hakado Yorimitsu, si era innamorato di una straniera americana di origini italiane, Rebecca Ferrari, incontrata per caso durante una delle missioni dell'uomo; difatti, da secoli, i primogeniti della famiglia Hakado venivano sottoposti fin dall'età di 4 anni a ferrei regimi di addestramento, volti a far diventare loro dei guerrieri élitari, poiché secondo la tradizione di famiglia, Hakado Takeru, il capostipite, fu scelto dalla Kami Celeste Amaterasu-O-Mikami, la Splendente Dea del Sole, per sfidare ed affrontare il fratello Susanoo-No-Mikoto, il Selvaggio Dio del Mare e delle Tempeste, per impedirgli di portare ulteriori disastri sul Giappone; la Dea fece forgiare per l'uomo una speciale katana, composta da metallo celeste, in modo da poter rivaleggiare con la potenza del Dio, e lo benedì così da concedergli capacità in grado di tenere testa a Susanoo.
    Uscito vittorioso dallo scontro, Takeru sigillò nella katana ricevuta in dono da Amaterasu l'essenza del Kami rinnegato (quest'ultimo era stato infatti cacciato dal Takamagahara, il Reame Celeste, per via della sua negligenza e dei suoi atti crudeli) facendone a pezzi il corpo ed immergendo poi la lama nel sangue del Dio. Avrebbe però sempre dovuto indossare una collana ornata da un magatama (una pietruzza a forma di goccia fatta di zaffiro purissimo), anch'essa dono della Dea del Sole, per impedire alla coscienza di Susanoo di prendere il sopravvento e tornare così al pieno della forza.
    Da quel momento, tutti i primogeniti della famiglia Hakado, che sarebbero nati rigorosamente maschi e con la stessa benedizione di Takeru, si sarebbero dovuti tramandare di padre in figlio l'onore e l'onere di tenere a bada il burrascoso Dio.
    Col passare del tempo, la famiglia Hakado portò il suo contributo alla difesa del Giappone non tanto dalle guerre fra umani, ma sul fronte spirituale, cercando e abbattendo yokai e oni (spiriti vendicativi e demoni maligni).
    E fu così che Yorimitsu, padre di Mikai, incontrò Rebecca: la salvò da uno yokai che, stregato dalla bellezza della donna, voleva rapirla e farne la propria sposa.
    I due si innamorarono al primo sguardo ma, quando l'uomo portò a casa la moglie incinta, qualche mese dopo, il padre, Hakado Akihiko, non vide affatto di buon occhio la cosa, paragonando il gesto del figlio alla negligenza di Susanoo nei confronti del padre Izanagi.
    Alla donna fu comunque concesso di partorire nella dimora degli Hakado (che nei secoli, grazie anche alle famiglie secondarie, erano diventati proprietari terrieri e mastri forgiatori), ma fu intimato al padre Yorimitsu che, al compimento del quarto anno di età del piccolo Mikai -momento nel quale sarebbe iniziato il suo addestramento- l'uomo avrebbe dovuto rinunciare alla carica di guerriero del clan per cedere il posto al pargolo, che sarebbe stato addestrato dal nonno (e non dal padre com'era sempre stato).
    E fu così che il piccolo Mikai, da tale momento, passò sempre meno tempo con il padre e la madre, seppur da quest'ultima imparò l'inglese (durante i pochissimi momenti in cui non era distrutto dagli allenamenti e dagli insegnamenti del nonno), e sempre da lei ereditò il carattere solare ed allegro.
    Quando il ragazzo ebbe 12 anni, Yorimitsu e Rebecca decisero di trasferirsi in America, ormai stufi di quel clima di tacito odio che aleggiava nella proprietà Hakado, abbandonando -seppur non senza grande sconforto e provando fino all'ultimo a portarlo con loro- il figlio Mikai, il quale però non provò mai risentimento per loro, capendo la loro situazione nonostante la tenera età (l'allenamento aveva fatto si che il ragazzo maturasse molto più dei suoi coetanei), dicendo che un giorno sarebbe venuto lui stesso oltreoceano per incontrarli di nuovo.
    E fu così che la vita di Mikai proseguì, fra durissime sessioni di allenamento fisico e mentale e scontri con yokai e oni, in modo da temprarne corpo e mente, fino al compimento del 23esimo anno di età del ragazzo, anno nel quale la grave malattia che affliggeva il nonno Akihiko da ormai qualche tempo raggiunse l'apice, facendolo spirare.
    Le sue ultime parole furono di non seguire l'esempio del padre Yorimitsu e di continuare a seguire le tradizioni della famiglia, conscio dei desideri reconditi del nipote, in modo da non far adirare i Kami Celesti ed impedire di venire traviato dalla personalità di Susanoo.
    Fu così che Mikai proseguì per altri 3 anni la sua vita, fra allenamenti solitari e cacce a spiriti maligni, non smettendo mai, però, di pensare alla promessa fatta ai genitori.
    Una notte, sognò la Splendente Amaterasu, la quale gli rivelò che in realtà il suo vincolo non era il Giappone, ma la sua missione di tenere a bada il pericoloso Kami sigillato nella katana divina; gli mostrò una città simile a Tokyo per certi versi, dicendogli che li avrebbe potuto trovare indizi sui suoi genitori, e che al contempo si sarebbe imbattuto in esseri peccaminosi e degni del riposo eterno nel Regno di Yomi (l'aldilà nella cultura giapponese).
    Fu così che il ragazzo, dopo aver comunicato al resto della famiglia le sue intenzioni, partì alla volta della Grande Mela.

    -Poteri:

    CAPACITÀ FISICHE:


    Mikai, grazie ad estenuanti e ferrei allenamenti seguiti per praticamente tutta la sua vita, ha sviluppato delle capacità ai limiti dell'umano (in proporzione al suo fisico).
    -Forza fisica: riesce a sollevare sopra la testa 150 kg, e spostarne 200 kg tenuti all'altezza del petto e se le dimensioni lo consentono (se è possibile trascinarli, anche 400).
    Velocità e riflessi: è in grado di percorrere i 100 m in 7 secondi circa (in condizioni fisiche ottimali), ma tale andatura non può essere mantenuta per grandi lunghezze (massimo 1 km, poi dovrà riposare perché decisamente sfiancato).
    I riflessi sono l'unica cosa che sfiorano il livello sovrumano, donandogli una grandissima prontezza in fatto di reazione a stimoli esterni.
    -Resistenza fisica: per quanto riguarda la corsa, sarebbe benissimo in grado di correre una maratona e vincere contro atleti di livello olimpionico.
    Può reggere per diverse ore estenuanti sforzi fisici, ed il suo corpo è ormai abituato a sonni brevi per recuperare, per quanto non possa mantenere tale ritmo per più di 1 settimana.
    Può rimanere qualche giorni a digiuno (bevande e cibi), seppur la cosa lo infiacchisce col passare del tempo, e può mantenere il respiro per 30 minuti.
    -Occhi Divini: i suoi occhi sono in grado di vedere creature invisibili (come fantasmi o spiriti) e di distinguere le illusioni di esseri quali yokai e oni (e creature malvagie in generale).

    Tutto ciò è reso possibile anche dal fatto che in realtà Mikai e tutta la discedenza degli Hakado (solo i primogeniti, sempre maschi) sono in realtà mutanti, in possesso perciò di capacità fisiche ben superiori a quelle che il loro corpo dovrebbe avere.


    MUTAZIONE PRIMARIA


    Dato che solo i primogeniti di ogni generazione possiedono poteri, gli Hakado hanno sempre pensato di essere stati scelti dai Kami Celesti del pantheon shintoista come eletti, e perció in grado di raggiungere limiti impossibili per comuni umani e sfruttare capacità legata all'anima.
    Oltre alle caratteristiche fisiche aumentate, la vera mutazione che gli Hakado hanno sviluppato (i poteri sono sempre rimasti uguali per ogni discendente) è un fattore rigenerante che si manifesta sotto forma di una luce dorata che aleggia attorno all'area di interesse. Ferite lievi quali piccoli tagli o escoriazioni guariranno in un post; l'emorragia di un taglio di medie entità si arresterà in un paio di post, e ne serviranno altri due per rendere la ferita lieve; emorragie interne dovute ad organi gravemente feriti, ossa rotte o arti recisi richiedono una settimana di utilizzo del potere di fila, eseguita in un luogo tranquillo e con il sussidio di una buona dose di cibi nutrienti e riposo.
    Naturalmente, più Mikai è stanco e meno la guarigione sarà rapida ed efficace.


    TECNICHE DI COMBATTIMENTO


    Mikai è un grande esperto nel combattimento con la katana, sia nella disciplina dell'Ittō-ryū (tecnica ad una spada) che in quella del Nitōryū (tecnica a due spade).
    Inoltre è in grado anche di combattere e saper essere pericoloso nello scontro a mani nude, ed è un grande tiratore d'arco (seppur non ne porti uno con se).


    SUSANOO NO MIKOTO


    -Arashi No Ibuki (Respiro della Tempesta): grazie a questo particolare metodo di respirazione, Mikai è in grado di aumentare le sue capacità fisiche di forza e velocità per un breve lasso di tempo. Per un solo post (3 di ricarica) tali caratteristiche fisiche subiranno una drastica impennata.
    Ripetuti usi di tale tecnica in un lasso di tempo breve -3 utilizzi per l'esattezza- lasciano il suo corpo preda di un forte stato di affaticamento. [In caso di saghe o combattimenti lunghi in-game, dopo un breve periodo può tornare ad utlizzare tale tecnica]
    -Kaminari No Kotō (Manto del Fulmine): grazie a questa tecnica, è in grado di rivestire la lama della propria katana di energia elettrica di un colore blu intenso, aumentando i danni inferti dai colpi di spada e la portata della lama di 30 cm circa senza inficiare sul peso dell'oggetto.
    Tale tecnica può essere mantenuta per 2 post, per via del dispendio di energie dovuto al dover sfruttare i poteri di guarigione per evitare di subire egli stesso danni dai fulmini guizzanti sulla lama. 4 post di ricarica e massimo 5 utilizzi al giorno (solo 3 in "rapida" successione).
    -Umi Kyōhaku Teki (Mare Minaccioso): tecnica che può essere utilizzata una volta sola al giorno. La lama della katana viene ricoperta da uno strato d'acqua danzante e vorticante, anch'essa di un blu molto scuro; si tratta di una selva di fendenti rotanti sempre più veloci, eseguiti da diverse angolazioni, i quali arrecano gravi danni anche ad oggetti metallici per via dell'aumento di potenza dato dall'acqua (per quanto possa sembrare scorrevole ed innaturale, come se fosse dipinta attorno alla lama, tale liquido ha le caratteristiche di acqua pressurizzata).
    Per ora è in grado di eseguire un massimo di 5 fendenti consecutivi, dopo i quali sarà decisamente sfiancato.


    Ogni tecnica, per il momento, non può essere combinata con le altre.

    -Equipaggiamento:

    Susanoo No Mikoto


    Questa katana, dall'impugnatura e guardia bianca e la lama di un intenso blu come il mare aperto, prende il nome dal Dio sigillato al suo interno, ed è composta da un particolare metallo, di fattura divina, rendendola estremamente resistente, tanto da poter rivaleggiare con elementi quali adamantio, vibranio et similia. È stata tramandata di padre in figlio da Hakado Takeru, fino a giungere nelle mani di Mikai.
    Grazie a tale arma, può usare in parte le capacità che il Kami delle Tempeste e delle Calamità possedeva (N.B. TALI CAPACITÀ SONO I POTERI SCRITTI IN BLU NELL'APPOSITA SEZIONE E NELLA PROGRESSIONE), con l'unico vincolo che deve impugnare solo ed esclusivamente tale arma per avvalersene.
    Solo chi è in possesso del Magatama di Zaffiro (monile donato da Amaterasu ad Hakado Takeru) può servirsi dei poteri della katana e non venire sopraffatto dalla volontà di Susanoo.
    Il ragazzo tiene l'arma al fianco sinistro.


    Shishi-ō & Hone-kuni


    Rispettivamente "Re Leone" e "Mangiaossa", sono due katane dall'impugnatura nera forgiate dalla zia di Mikai, Mitsuki, sorella di Yorimitsu e maestra forgiatrice della famiglia. Sono due normali katane, seppur molto resistenti: Shishi-ō è la più lunga della coppia (seppur più corta di Susanoo), e sono pensate per essere usate insieme, per questo sono leggermente più corte di normali katane.
    Mikai è solito tenerle sulla schiena, entrambe le impugnature dietro la spalla destra.


    Magatama di Zaffiro


    Collana composta da una corda di cuoio nero e da uno zaffiro purissimo blu scuro a forma di goccia. Dono della Dea del Sole al capostipite della famiglia Hakado, consente di sfruttare il potere della katana Susanoo e di non venire sopraffatti dal Dio all'interno dell'arma.
    Essendo un dono divino, la corda o il monile non si sono mai spezzati o rovinati, rimanendo integri e perfetti come il giorno in cui sono stati fatti.

    -Progressione:

    LV 3


    -Arashi No Ibuki (Respiro della Tempesta): la durata passa a 2 post anziché 1.
    -Umi Kyōhaku Teki (Mare Minaccioso): i fendenti passano da 5 a 7.
    -Ōame Taema Nai (Diluvio Incessante): in un'area di circa 30 metri con al centro Mikai si crea una perturbazione atmosferica (la quale si muoverà assieme al ragazzo, mantenendolo sempre come fulcro) dalla quale inizierà a cadere un'incessante pioggia, volta a ridurre drasticamente vista ed udito di eventuali nemici, ma anche di alleati (saranno presenti anche potenti rombi di tuono). Mikai non subisce malus visivi da tale tecnica, sebbene il rumore dei tuoni disturbi il suo udito al pari dei nemici.
    La tecnica perdura per 5 post, e può essere usata una volta sola al giorno.

    -Guarigione migliorata: ora le emorragie dovute a ferite di media entità ci metteranno 1 post a rallentare fino ad arrestarsi.


    LV 5


    -Kaminari No Kotō (Manto del Fulmine): la durata si estende a 3 post, così come il tempo di ricarica scende a 3, mentre gli utilizzi giornalieri passano a 7 (5 in successione).
    -Kaminari No Ki Kyaku (Squarcio del Fulmine): evoluzione del Kaminari No Kotō; Mikai carica tutta l'energia della tecnica in un unico, devastante fendente, eseguito tramite la tecnica dello Iai (estrazione della spada). Il fendente, oltre alla parte fisica della lama, arriva fino a 10 metri di distanza, coprendo un'area di 5 metri di larghezza.
    -Seidai Kaminari (Fulmine Maestoso): dopo aver concentrato un gran quantitativo di energia elettrica nella katana, la alza al cielo e la riabbassa come se stesse eseguendo un fendente verticale, e sul punto designato (massimo 10 metri di distanza) un potente fulmine a ciel sereno piove dal cielo, infliggendo gravi danni.
    1 fulmine ogni 2 post.



    LV 7


    -Tatsumaki (Tornado): Mikai è in grado di scagliare un potente tornado facendo ruotare di fronte a se la katana Susanoo, oppure ruotando su se stesso può crearlo verticalmente e poi farlo proseguire. Il vero potere offensivo di tale tecnica consiste nell'elevata velocità dei venti, in grado di provocare profondi tagli anche nella roccia.
    1 tornado ogni 3 post, massimo 5 a role.

    -Sainan No Keshin (Incarnazione della Calamità): Mikai e lo spirito di Susanoo si uniscono per un breve lasso di tempo, modificando aspetto fisico ed abilità del giovane guerriero.
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    Il ragazzo assume l'aspetto di una Divinità, caratterizzato da una pelle grigio-blu, occhi completamente bianchi, lunghi capelli irti e spinosi, ed un corpo molto robusto alto 2 metri e 10 cm, alle cui spalle appare un anello di costellato da 7 tamburi azzurri con disegnato sopra 3 magatama neri, cosparsi da saette blu scuro.
    Le katane Shishi-ō e Hone-kuni spariscono, mentre la Susanoo No Mikoto aumenta di dimensioni in modo da essere consona alla nuova statura del possessore.
    In questa forma possiede una forza fisica di 20 tons, e velocità e riflessi tali da consentirgli di schivare/tagliare/afferrare proiettili. Anche la sua resistenza fisica aumenta notevolmente, sia dal punto di vista della durezza della sua carne che dal punto di vista delle energie fisiche impiegate per utilizzare le tecniche o semplicemente combattere.
    Può usare fino a 2 tecniche di Susanoo allo stesso tempo (di elementi diversi), ma il potere di guarigione non può essere usato in questa forma.
    Tale forma mette a dura prova il fisico di Mikai, che non può mantenerla attiva per più di 7 post, dopo i quali sarà visibilmente sfinito. Un utilizzo a giornata.


    Per i prossimi livelli farò più avanti, che arrivare al 7 ce ne vuole xD

    -Cronologia:


    -Disclaimer sotto spoiler-

    ***I diritti delle immagini nella scheda spettano ai legittimi proprietari***


    Edited by IchigoMugetsu - 16/6/2023, 17:19
     
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    mi pare non ci siano problemi.
    seppur controvoglia :look:, APPROVATO
     
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