"La Ricerca di Odino", raccolto in Marvel Collezione Gold 70 (stessa collana dell'albo dei Tre Guerrieri e di un altro albo, di cui ricordo poco, che lessi anni fa e che fa - circa - da preludio a questo... E di cui comprerò altro).
La trama è semplice: come dice il titolo, Odino non c'è più e, dopo che Thor scopre da Mimir dove può trovarlo, chiama i suoi amici per andare a cercarlo. Trattasi del Registratore Rigeliano (mitico! Lo adoro!), i Tre Guerrieri, Sif e Thor stesso.
L'inizio è "il mio preferito", ovvero Thor nello spazio. Adoro vederlo nelle ambientazioni fantascientifiche, mentre roba asgardica si mischia a tecnologia strana e magia stellare.
Incontreremo gli Uomini Pietra di Saturno (antagonisti della primissima storia del Tonante!), il Gargoyle e altra gente stranissima, tra pianeti e stelle senza senso. E sempre con questo strano gusto di Len Wein, lo scrittore, di farti empatizzare coi suoi variopinti e spaziali cattivi.
Poi, trovato Odino (non ci avrei creduto che l'avrebbero trovato davvero, intendo fisicamente: mi aspettavo chissà quale escamotage che avrebbe mandato tutto a puttane
), si torna ad Asgard a occuparsi di Loki che s'è ciucciato il Trono Reale.
Storie molto divertenti, in cui regna incontrastata l'Avventura, senza patemi morali, menate sulla "worthyness", dilemmi esistenziali e altre cagate. Solo un gruppo variopinto di gente che si mena, viaggia e risolve problemi. I Tre Guerrieri sono fantastici, soprattutto il solito Volstagg (che sconfigge la personificazione dell'Odinforce grazie a strani disegni della trama), Thor è davvero grandioso, pur essendo un sacco da boxe che si rialza costantemente e Sif... Beh, lei è la nota dolente, essendo perennemente una Damsel in Distress. No bueno!
E il Registratore... Che mito!
Per il resto, tra tanto divertimento e spensieratezza, scopro che il Distruttore è stato araldo di Galactus, che Karnilla ci sa davvero fare a combattere e che non tutto è come sembra.
Siamo sempre lì: Wein mi piace e mi piace che, sconfitti i nemici, ci rimani male per loro.
E, nella pagina finale, Odino riprende tutto in mano. Tutto risolto. Applausi.
Sipario.
Alla prossima (chissà cosa leggerò!)!
Excelsior!