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Sakon94.
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Hood liv 8
L'elivelivolo SHIELD cadde nella baia finchè scomparve dalla visuale di Hood. Più che altro quella che aveva visto era solo la sua ombra, poichè la città era completamente al buio. Hood riusciva a vedere la strada male illuminata dalla luna solo in un raggio di due metri da lui.
"Devo sfruttare questa opportunità a mio vantaggio, devo uccidere quanti più eroi posso, anche con l'appoggio di altri criminali."
Hood cominciò a camminare per l'oscura città sperando di trovare i membri della fratellanza e ricevere un aiuto. Riconobbe il quartiere dove si trovava, era ad Harlem un quartiere molto povero ma a quanto pare pieno di gente che urlava terrorizzata per le strade senza contegno.
Gli bastò svoltare l'angolo per vedere uno spettacolo di distruzione. Un edificio era in fiamme e stava per crollare, solo due pompieri cercavano di spegnerlo e di salvare quanta più gente possibile, ma non ce l'avrebbero fatta. Le fiamme erano troppo alte ed inghiottivano terribilmente tutto quello che trovavano.
"E' dunque questo l'inferno in terra? Interessante...". -
Super Hero.
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Sky-Fire Lv.7 Pt. 13
Camminavo ancora per le strade con quello strano manufatto in mano...
"Quell'Overcharge... dio mio... ero finalmente riuscito a trovare qualcuno che... mi potesse parlare... che mi aiutasse... una di quelle persone che fà il bene senza alcun interesse... e... se n'è andato... dio mio... vorrei solo parlare con qualcuno... possibile che incontro sempre e solo persone... malvage... mi manca Darkness... lui... lui mi aveva aiutato... tanto..."
La soltudine mi pervase... come la notte il cielo... silenziosamente e impercettibilmente veloce... tanto da non farti notare quando cala finchè non alzi la testa ed è buio...
La placchetta di ferro era tra le mie dita, e mentre con le unghie ripercorrevo tutti i disegni che aveva incisi vidi le luci dei lampioni che si accendevano.
Ero ad Harlem e non sapevo neppure il perchè. Non notavo dove stavo andando... avevo solo bisogno di passeggiare.
Harlem... non era il posto più adatto a me... scuro... malfamato... rumoroso... mi aveva sempre inquietato... probabilmente per tutte le raccomandazioni che mi faceva la mamma quando ero piccolo... Di non passarci... quando era buio...
Mamma...
Senza rendermene conto ero fermo sotto un lampione... e la sua luce faceva della mia ombra una grande moneta nera sotto i miei piedi.
Strinsi forte la placchetta.
La gente passeggiava e le macchine saettavano per la strada facendo rumori di scoppi e di cigolii.
Poi... senza nemmeno che qualcuno se ne rendesse subito conto... dei... piccoli altoparlanti... iniziarono a ronzare con le loro eliche per tutte le strade. Ne avevo addocchiata una che si posizionò proprio sopra a una macchina parcheggiata vicino a un idrante. Una persona la stava giusto aprendo quando... dall'altoparlante... si sentì una profonda e chiara voce.
Kingpin [altoparlante]: Buonasera New York City..e buonasera America.
"Questa non è di certo la voce del presidente..."
Questa trasmissione stà facendo il giro di tutta la nazione. Io sono Kingpin e, entro domani, sarò il padrone della grande mela!
"K-kingpin?"
Mi si gelò il sangue... era quasi una leggenda metropolitana per me... avevo sempre creduto che anche se le voci dicessero così la mafia Newyorkese fosse controllata da tante piccole bande... il fatto che esistesse seriamente una presenza in grado di controllare pressochè tutto ciò che vi era di malavitoso in uno stato... non poteva certo lasciarmi tranquillo...
Vi starete chiedendo come posso asserire ciò, ebbene, fra pochi minuti un onda elettromagnetica di una frequenza particolare verrà emessa da un punto preciso della città ed essa renderà inutilizzabile qualunque apparecchio esistente in tutta New York e nei suoi dintorni prossimi, persino nel cielo.
Scrutai il cielo notturno insieme a tutta la gente attorno a me... che si era fermata in strada uscendo dalle loro macchine... anche il tipo che stava salendo sulla macchina parcheggiata non partì... ma rimase con la portiera tra le mani a capire cosa stava succedendo...
A quel punto tutte le bande criminali mie alleate usciranno per le strade e cominceranno a compiere il più grande massacro della storia dell'umanità! Ai miei comandi ci sono abbastanza uomini da poter combattere l'esercito militare degli Stati Uniti, se mai riuscirà a giungere in tempo quì. L'unico modo che avreste per sconfiggerci è quello di sganciare delle bombe sulla città, cosa che ci ucciderà ma nel contempo sacrificherà i cittadini della grande mela.
Un sentimento di odio mi percorse, e mentre ancora il gielo si sinsinuava nella mia spina dorsale e dietro al mia nuca... i miei denti e i miei pugni si stringevano...
"Perchè... esiste... così tanto male...?"
C'è un modo per evitare che il genocidio continui fino a che l'intera città resti priva di abitanti. Entro mezzanotte dovrete consegnare a me New York, che a quel punto diverrà uno stato a sé stante di cui sarò io il padrone. Se non accadrà ordinerò ai miei uomini di fare tabula rasa di tutti gli abitanti.
A tutti i supercriminali richiedo una mano, in cambio avrete il vostro tornaconto quando diverrò il padrone di tutto.
Ed ora, che cominci il regno di Kingpin!
Il pensiero mi sconvolse... Tutte quelle bande senza alcun controllo... sarebbe stato un inferno... e io... cosa... potevo fare?
Ma non vi era più tempo e... di colpo... tutto diventò buio.
Non devi andare per quei postacci quando fa buio, te l'avrò detto un migliaio di volte! C'è cattiva gente!
Mi sentii il cuore comprimersi... Avevo paura...
Il buio... attorno a me... La solitudine per quell'interminabile attimo...
Mai vi fù una notte più buia per New York...
E io vi ero al centro...
In un istante tutti quei pensieri mi avvolsero... finchè...
Non vidi mio padre...
Amore, così lo spaventi! Vieni Michael... Non esiste cattiva gente... esiste solo gente che... chi per un motivo, chi per un altro... fà cattive scelte... è quello il buio di cui devi avere paura. Tu non devi aver paura di quelle persone... ma ricordarti le tue scelte e ricordarti quanto credi in esse. Anche quando fà buio c'è sempre la luce... ma ce la devi avere dentro, per non perderti nell'oscurità delle cattive scelte che avrai sempre attorno... Hai capito?
Aprii gli occhi...
"Ora sì papà."
Mi caricai le mani e le gambe producendo una fioca luce azzurrina. Era passato meno di un secondo, la gente cominciava ad urlare e disperarsi.
Guardai davanti a me e mi ricordai del tipo che stava per salire in macchina. Sopra aveva quel dannato altoparlante e di certo non avrebbe impiegato troppo a cadere...
Avevo già iniziato a correre.
Saltai sopra la macchina del tipo che vidi ancora intento ad aprire la macchina impietrito da quel che stava succedendo.
Scesi dalla macchina lo presi tra le braccia e mi caricai la schiena...
L'altoparlante cadde sulla macchina.
Mi inginocchiai a proteggerlo.
E poi l'esplosione.
Sentii il forte calore sulla mia schiena, seguito da alcuni pezzi di lamiera, plastica e vetro, da cui mi riuscii a schermare grazie all'energia.
L'esplosione era finita e l'uomo salvo.
Era svenuto...
lo lasciai sul marciapiedi... non potevo fare altro.
Il fuoco della macchina ancora perdurava per terra, insieme a quello di alcune macchine che si erano scontrate, probabilmente perchè dopo essere andate a tutta velocità avevano avuto una collisione.
Tutto era immerso nel buio... nelle fiamme... e nelle macerie.
Ma non potevo aspettare oltre.
Vidi un incendio scoppiato in una palazzina poichè un camion vi era finito contro.
Sky-Fire: M***A!
Iniziai a correre...
Dei pompieri erano già intenti a spegnere l'incendio... ma non ci sarebbero mai riusciti in tempo.
Correndo urtai per sbaglio un tipo coperto da un lungo mantello rosso... ma non ci feci troppo caso... quell'incendio era davvero maestoso...
E senza che me ne accorgessii...
Mi caricai le gambe e saltai con tutta la forza che avevo... E coprendomi il viso con le braccia rafforzate dall'energia... sfondai la finestra del primo piano.
Dovevo salvare quelle persone...
Era mio dovere.
Grazie papà.
Edited by Super Hero - 17/12/2009, 21:27. -
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Warmage livello 8
Il mago rideva.
Zogar si divertiva a vedere quei miseri umani disperarsi per quello che stava accadendo attorno a loro, il buio impalpabile, le loro "magie moderne" che andavano in tilt e che crollavano, creando caos, fuoco, morte.
"Questo Kingpin è un uomo che fà le cose in grande" pensò "Credo che andrò a trovarlo appena diverrà il capo di New York, potrebbe essere un valido alleato, sopratutto quando diverrò il padrone dell'intero mondo...potrei persino lasciargli la grande mela se la desidera così tanto da metterla a rischio distruzione"
Si avvicinò a lui un uomo, alla luce del fuoco di un palazzo vicino la sua arma, forse un mitragliatore brillava. Pro o contro Kingpin? chiese quello.
Pro o contro? ripeté Warmage Uhm...fammi capire se dò la risposta sbagliata mi spari? sei veramente un tipo tosto tu... nella sua mano apparve il bastone che gli dava i poteri Io sono per me stesso...e questa situazione mi induce a combattere per questo Kingpin..sempre che lui vinca...
L'uomo annuì, probabilmente era un criminale del mafioso.
Warmage volse lo sguardo e vide un ragazzo che conosceva spiccare un balzo verso l'edificio che andava a fuoco.
"E' il giovane che ho fregato quando ho incontrato Arrow la prima volta" si avvicinò a controllare. Ai tempi aveva avuto un combattimento con quell'odiato V-Arrow e quando quel tipo era giunto aveva finto di essere esterno ai fatti, una persona normale, perchè un nuovo combattimento non avrebbe potuto gestirlo.
"Non mi ricordavo che questo giovane avesse delle capacità superumane...probabilmente Kingpin vorrebbe che gente così venisse fermata, se la gente normale morisse il presidente lo prenderebbe sul serio e NY sarebbe sua in men che non si dica" tese il bastone verso l'edificio Terremoto
L'edificio cominciò a tremare come sconquassato da una scossa tellurica, pochi minuti e sarebbe crollato.. -
predalien.
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Darkness lv 9 e 31 punti
Dopo la sconfitta di Nemesi mi diressi verso la mia casa ad Harlem,li dormì per tutto il giorno quando mi svegliai guardai verso la finestra,era gia buio
sveglia,sveglia boss!! la luna è alta e le stelle risplendono!è ora di uscire e darsi da fare!
la voce proveniva dalla cucina,poco dopo nella mia stanza arrivò un darkling col cappello da chef ed un vassoio pieno di schifezze,quali una minestra di un rosso che ricordava il sangue in cui galleggiava un occhio di qualcosa,un bicchiere pieno di latte alquanto stagionato come unica posata c'era un cucchiaio nero con degli smeraldi incastonati,l'unica cosa decente insomma.
Credo che salterò le tue schifezze per oggi Spanders
scesi dal letto dirigendomi al bagno dove mi sciacquai la faccia.
Quando tornai nella mia camera tre darkling si trovavano sul mio letto a giocare a poker,intanto io mi vestivo
vado a fare un giro,non uccidete nessuno mentre sono via
si,si,punto tutto!!!
Mi stavo dirigendo al mio bar preferito le strade erano come sempre trafficate e la gente non guardava in faccia nessuno per non attirare sguardi malevoli.
Poi una voce risuonò per le strade da una specie di altoparlante volante
Buonasera New York City..e buonasera America. Questa trasmissione stà facendo il giro di tutta la nazione. Io sono Kingpin e, entro domani, sarò il padrone della grande mela! Vi starete chiedendo come posso asserire ciò, ebbene, fra pochi minuti un onda elettromagnetica di una frequenza particolare verrà emessa da un punto preciso della città ed essa renderà inutilizzabile qualunque apparecchio esistente in tutta New York e nei suoi dintorni prossimi, persino nel cielo. A quel punto tutte le bande criminali mie alleate usciranno per le strade e cominceranno a compiere il più grande massacro della storia dell'umanità! Ai miei comandi ci sono abbastanza uomini da poter combattere l'esercito militare degli Stati Uniti, se mai riuscirà a giungere in tempo quì. L'unico modo che avreste per sconfiggerci è quello di sganciare delle bombe sulla città, cosa che ci ucciderà ma nel contempo sacrificherà i cittadini della grande mela. C'è un modo per evitare che il genocidio continui fino a che l'intera città resti priva di abitanti. Entro mezzanotte dovrete consegnare a me New York, che a quel punto diverrà uno stato a sé stante di cui sarò io il padrone. Se non accadrà ordinerò ai miei uomini di fare tabula rasa di tutti gli abitanti.
A tutti i supercriminali richiedo una mano, in cambio avrete il vostro tornaconto quando diverrò il padrone di tutto.
Ed ora, che cominci il regno di Kingpin!
kingpin...se non fosse stato per Nemesi avrei gia preso il posto di quel ciccione...
all'improvviso si spensero tutti i lampioni della zona ed alcune macchine andarono a sbattere tra loro in piu un enorme piattaforma gigante cadde dalle nuvole verso quella che doveva essere central park
quello è l'elivelivolo dello shield!!si è proprio dato da fare stavolta!comunque tutto questo non ha fatto altro che rendermi il superumano piu pericoloso della città uhuhuh ora devo solo decidere da che parte stare.
Se stò dalla parte di Kingpin e mi conquisto la sua fiducia potrei avere l'occasione di ucciderlo e prendere le redini del suo impero,d'altro canto Fisk non è uno sprovveduto si sarà circondato di superidioti ai suoi ordini...forse è meglio stare dalla parte degli eroi per questa volta...
Mi creai delle ali e iniziai a sorvolare la zona,dall'alto vidi un edificio in fiamme e...
HOOD!
anche lui una specie di mafioso che aveva radunato un sacco di falliti attorno a se forse sarebbe stato dalla mia parte,se non fosse stato cosi...bè l'avrei ucciso
Atterrai a parecchi metri di distanza dietro di lui,per poi andargli vicino e sussurrargli in un orecchio
Interessante il piano di kingpin,vero?. -
Sakon94.
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Hood liv 8
Interessante il piano di kingpin,vero?
La voce giunse alle orecchie di Hood che osservava l'edificio in fiamme. Con la coda dell'occhio vide che si trattava di un tizio che ora stava a fianco a lui. Era ricoperto da una specie di armatura nera che emanava un energia oscura.
"E questo chi diavolo è?"
Hood prese in mano una pistola per sicurezza da sotto il mantello per non farsi vedere.
Direi intelligente. Grazie alla città al buoi e ai suoi tirapiedi in giro per essa ha creato uno stato di panico che quasi mi fa invidia.
All'improvviso un ragazzo saltò in modo incredibile nell'edificio in fiamme spaccando al finestra del primo piano.
"Che cazzo...?"
Molta gente corse a vedere e una grande folla si radunò.
"Vuoi vedere che si tratta di un fottuto supereroe?"
Passarono pochi secondi prima che si sentì una scossa di terremoto potente e mirata nell'area dell'edificio. Esso cominciò a tremare e molte parti di esso a cedere come fossero fatte di pastafrolla.
Hood indietreggiò mettendosi a correre per evitare grossi pezzi di cemento infuocato che saltavano da esso. Quando fu al sicuro si rivoltò verso di esso e osservò la devastazione.
Edited by torciaumana - 19/11/2009, 22:11. -
Super Hero.
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Sky-Fire Lv.7 Pt. 13
Ero dentro...
Raggomitolato su me stesso su un pavimento rovente...
Mi rialzai...
il caldo era insopportabile... continuavo a sudare... Il fuoco per fortuna era concentrato nelle pareti e non mi poteva ustionare...
Mi guardai attorno... Non vedevo nessuno... Forse erano già tutti scappati...
Poi... un rumore...
Un rumore oltre a tutti gli altri rumori...
Non fiamme... non schioppi di calore... non macerie che crollavano...
Un pianto... un urlo... una ragazza.
"Proviene dal fondo del corridoio!"
Mi lanciai tra le fiamme...
Sentivo il pavimento deformarsi sotto i miei passi... il calore lo aveva indebolito troppo... sarei riuscito a tornare indietro?
Ragazza: Vi preeegooo... qualcuno ci aiuti... cof cof...
Le urla provenivano proprio dalla porta che avevo davanti.
Senza pensarci la sfondai (il pomello era rovente) e mi ci catapultai dentro.
Cenere e macerie, il buio della notte e dei detriti e tra le fiamme rosse dell'inferno terreno apparvi.
Una ragazza e una bambina...
Chissà cosa vedevano loro di me...
Un ombra di luce bluastra... L'energia che mi caricava potente aleggiava attorno a me come delle ali di un possente angelo...
Dirgli che fuori c'era l'inferno? Che probabilmente non saremo usciti vivi di lì? Che tutto quel male avrebbe portato a una distruzione assoluta?
Gli occhi lucidi della bambina... quelli disperati della ragazza...
Sky-Fire: Andrà tutto bene.
La bambina avrà avuto 3 anni... era svenuta per il fumo... la ragazza di 16 continuava a tossire e a piangere...
Presi la bambina tra le braccia e mi rivolsi alla ragazza.
Ragazza: Portami via... ti prego... portami...
Sky-Fire: Riesci ad aggrapparti alle mie spalle?
La ragazza con gli occhi colmi di lacrime annuì... Il foco era troppo... il fumo mi stava intossicando... se non fosse stato per l'energia che mi dava l'opportunità di respirare di meno non sarei riuscito nemmeno a parlare...
Sentii le sue braccia attorno al mio collo... Presi la bambina tra le mie e la coprii sotto il mio giubbotto.
Mi alzai...
Essendomi spento la schiena per non fare male alla giovane sentivo ancora di più il suo peso...
Continuavo a sudare e il sudore mi entrava negli occhi insieme alla cenere mentre la montatura dei miei occhiali si faceva sempre più calda.
Sky-Fire: Stringiti forte.
Stavo già per partire quando sentii la terra mancarmi sotto i piedi...
"No... non può!"
Un terremoto.
Stava invadendo la casa e i muri già indeboliti dal fuoco iniziarono a cedere.
"M***A!"
Corsi verso la porta sfondata, la oltrepassai...
Ogni passo sembrava che la terra mancasse... come se mi appoggiassi al vuoto...
Le pareti cadevano attorno a me. Le macerie si metteveno ad ostruire il mio passaggio.
La ragazza sulle mie spalle continuava a tossire.
Sky-Fire: TIENI DURO! CE LA FARAI! TIENI DURO!
Sentivo che sarei morto... sarei morto di certo... ma loro... loro dovevano vivere.
Il corridoio che avevo usato per entrare era crollato e dal soffitto piombavano ancora macerie di cui una si piantò proprio davanti a me.
Non c'era tempo per pensare...
Misi un piede sopra il pezzo di pavimento del piano di sopra appena crollato e salii al secondo piano.
Corsi veloce... Al fondo una finestra.
Il pavimento cedeva a ogni mio passo...
Le pareti si ripiegavano su se stesse...
La cenere bollente mi entrava negli occhi facendoli lacrimare, e insieme al sudore diventavo ceco.
Sentivo la ragazza tossire.
La bambina tra le mie braccia.
La finestra in fondo al corridoio, che dava al buio di Harlem.
Sky-Fire: RAAARGH!!!
Non potevo sfondarla con una spallata e avevo tutte le mani occupate.
Solo una cosa mi rimaneva.
Saltai e al posto di sbilanciarmi in avanti tirai la schiena all'indietro sfondando la finestra con i piedi.
...
A mezz'aria.
Sentivo le mani della ragazza allentarsi per il troppo sforzo e scivolare lungo il mio collo.
Sentivo la mia testa andare giù e i miei piedi in alto...
La bambina riuscivo a tenerla solo per un pezzo della maglia.
Ruotai su me stesso e mi ritrovai con la pancia rivolta all'asfalto... Tutta quella gente.
Mi caricai le gambe e... sentii come se pattinassi nell'aria... come quella volta con Darkness... La sentii...
Presi la ragazza per la vita... e me la portai sotto il braccio.
La bambina libera di muoversi senza l'altro mio braccio a tenerla ferma volò all'indietro... ma riuscì a prenderla per un fianco con il braccio teso.
Ero a mezz'aria... Il petto in avanti... il braccio sinistro teso all'indietro a prendere la bambina e l'altro che cingeva la ragazza per i fianchi...
Mi sentii un eroe...
Sentii quella sensazione di pattinare forte... e... pattinai.
Sì...
Volai in avanti e ebbi il tempo di stringere la bambina come avevo fatto con la ragazza... e poi di cadere pesantemente a terra insieme a tutto il palazzo in fiamme.
Caddi sulla schiena con una grande onda d'urto di energia...
Rimbalzai strusciando sul mio giubbotto e a ogni botta sentivo i polmoni rimbalzarmi nella cassa toracica.
Mi fermai tra la gente...
Il palazzo in macerie.
Loro tra le mie braccia...
indenni...
Distesi le braccia e le liberai...
Mi girai verso la sedicenne... aveva perso conoscenza... probabilmente durante il volo... ma era viva.
Le sollevai facendo forza sulle mie gambe stanche.
Le portai dai vigili del fuoco li a fianco.
Sky-Fire: Sono vive... rianimatele... fatele stare bene...
Vigile del fuoco: S-sì certo... ma lei ha bisogno di...
Sky-Fire: non ho bisogno di niente... grazie...
Mi allontanai...
Sentivo tantissimo sangue in bocca per la caduta e tanta cenere nei polmoni.
Tossì forte piegandomi in due sentendo il sapore di sangue e polvere sulla lingua con l'impressione di avere i polmoni dritti tra i denti.
Drizzai la schiena.
Sputai per terra una saliva nera di detriti e sangue...
Alzai la testa ancora barcollante... La testa era ritornata pesante.
Girai la testa per guardare chi sarebbe stato il prossimo da salvare quando... vidi una persona...
Mi ricordava qualcuno... ma avevo ancora la vista sbiadita...
Mi tolsi gli occhiali e mi stropicciai gli occhi.
Guardai a fondo nei suoi...
Doveva essere lui... lo... riconoscevo in qualche modo... sapevo che non sarebbe stato altrimenti... o forse era solo una mia immaginazione portata dalla stanchezza ma... aveva un fremito... un aura che solo lui poteva avere...
Mi schiarii la voce e deglutii...
Sky-Fire [Bisbigliando]: Jackie?
Edited by torciaumana - 19/11/2009, 22:12. -
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Warmage livello 8
Il mago si godeva lo spettacolo del palazzo che crollava, le fiamme ed i detriti finivano per strada, colpendo i vigili, i poliziotti e tutti coloro che avevano tentato di spegnere l'incendio. C'era gente che urlava, parenti o amici di chi era ancora all'interno.
"Non può salvarsi...e così è finita la carriera da eroe di quel giovane. Meno un eroe che può contrastare Kingpin, ora penso che andrò alla ricerca di altri che.... un urlò di esultanza dalla folla.
Zogar vide il ragazzo in aria, era saltato da una finestra, si era salvato ed aveva salvato due femmine. La caduta però lo avrebbe debilitato parecchio, quindi poteva tentare di ucciderlo subito dopo.
Si avvicinò alla zona di caduta, piano per non destare sospetti nel caso ci fosse qualche suo amico nei paraggi.
La vide alzarsi, era debilitato, camminava come se fosse cieco, probabilmente gli era finita della cenere negli occhi. Si avvicinava a due persone.
"Maledizione, avendo distrutto l'edificio il fuoco si è quasi spento e non riesco a vedere se sono superumani oppure normali cittadini..."
Voleva uccidere quel ragazzo o almeno sconfiggerlo, le sue ultime sconfitte gli bruciavano dentro, doveva dimostrarsi di valere qualcosa, e dato che aveva deciso prima che quel ragazzo doveva essere sua vittima in quell'oscura serata doveva colpirlo quando meno se lo poteva aspettare.
"Con l'oscurità che c'è in giro anche se quei due possedessero poteri probabilmente non mi potrebbero vedere, quindi chiunque essi siano potrei farcela lo stesso"
Alzò il bastone verso Sky-fire Fulmine Globulare
Una sfera di energia elettrostatica venne sparata dal bastone muovendosi ad alta velocità verso il ragazzo, che proprio in quel momento sembrava stesse rivolgendo la parola alle due persone.. -
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Darkness lv 9 e 31 punti
Direi intelligente. Grazie alla città al buoi e ai suoi tirapiedi in giro per essa ha creato uno stato di panico che quasi mi fa invidia.
su questo ha ragione
il palazzo in fiamme iniziò a vacillare sempre piu finche non cadde su se stesso trasformandosi in un cumulo di macerie,alcuni grossi pezzi di parete del palazzo volarono verso di noi,Hood scappò mentre io rimasi li inperterrito,i miei fili metallici che uscivano dalla schiena avvolsero i massi prima che questi potessero schiacciarmi,poi liberarono la presa lasciandoli cadere a terra.
Poco prima del crollo vidi una persona buttarsi fuori dall'edificio ed ora era ridotta parecchio male,i suoi vestiti erano tutti anneriti e strappati in piu parti e il suo sguardo assomigliava a quello di un morto che cammina,mi ci volle un pò per riconoscerlo,poi l'illuminazione
Michael?
Iniziai a dirigermi verso di lui prima camminando e poi correndo,per cercare di aiutarlo,per sostenerlo! quando la vidi.
Una palla elettrica si stava dirigendo verso di lui,non sapevo chi l'avesse lanciata,il tempo rallentò, come nei film durante le scene cruciali,dal braccio sinistro che era proteso in avanti uscirono una multitudine di fili metallici che mano a mano si allungavano verso Michael si univano tra loro e dal terreno stava spuntando un tentacolo per ergersi come muro separatore.SPOILER (click to view)Ho dovuto cancellare il tuo post pred perchè avevo cancellato il mio dopo che hero mi aveva detto che toccava ad un altro, ma poi quando ho visto che tu avevi tenuto conto di quello che ho fatto io ho cercato di risistemare il tutto e ho dovuto cancellare e ripostare pure il tuo. -
Sakon94.
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Hood liv 8
Uno strano tizio che assomigliava molto ad un personaggio fantasy uscì dalla folla osservando la scena incuriosito. Hood lo vide mentre si riavvicinava al luogo del crollo. La casa era completamente distrutta, ora rimaneva solo un ammasso di macerie. Poco prima però un ragazzo era uscito bruscamente da una finestra portando in salvo due donne.
"Lo dicevo che era un supereroe. Merda!"
Hood si avvicinò alla scena tenendosi però sempre ad una certa distanza da tutti. Quando lui era scappato il tizio vicino a lui si era riparato in qualche modo perchè non si era mosso e quasi gli veniva il dubbio che anche lui potesse avere qualche abilità particolare.
Il ragazzo uscito dal palazzo adesso giaceva a terra e bsbigliava un nome.
Jackie...
"Chi è Jackie? Che sia..."
Hood pensò subito al mago dato che si dirigeva verso di lui in maniera sospetta. Aveva in mano un bastone che non lasciava presagire nulla di buono.
Infatti appena gli fu abbastanza vicino gli lanciò contro una sfera elettrica che uscì direttamente dal suo bastone. Era diretta verso l'innocuo ragazzo che giaceva a terra che purtroppo non poteva difendersi.
All'improvviso però il tizio strano che era vicino a lui cominciò a correre verso il ragazzo e dalle sue mani uscirono una moltitudine di fili neri quasi oscuri. Davanti al ragazzo spuntò un enorme tentacolo per ripararlo dalla sfera d'energia.
Hood non potè fare altro che trattenere il respiro e sparire nell'ombra finchè non avesse capito cosa stava succedendo.. -
Super Hero.
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Sky-Fire Lv.7 Pt. 13
Era proprio lui!
Che bello rivederlo... soprattutto in quel momento così difficile... sapere di avere un viso amico a fianco mi riempiva di gioia.
Correva verso di me con quella sua inquietante armatura... e per quanto mi terrorizzasse ancora il suo potere e la sua forma... non potevo che essere felice... quasi commosso.
Sky-Fire: Jackie!!! Che bello rivederti! Sono...
Poi vidi una luce con la coda dell'occhio.
Con tutto quel buio vedere un flash così potente aveva attirato tutta la mia attenzione alla mia destra...
Ma ero troppo stanco...
I miei riflessi troppo rallentati...
E per quanto tutti i problemi causati dall'incendio mi stavano passando grazie all'energia che mi rifocillava... ero troppo debole.
Mi girai...
Vidi una sfera di elettricità venirmi addosso...
Non ebbi nemmeno il tempo di schivarla... lanciarmi a terra...
urlare...
Niente.
Ormai era troppo vicina e potevo solo subirla.
Mi rannicchiai a tartaruga sperando in qualcosa che non poteva accadere...
Chiusi gli occhi... aspettai che la scarica mi colpisse...
Era elettricità... la mia forza non sarebbe servita a niente...
Aspettai l'impatto...
...
Che non avvenne.
Aprii gli occhi e guardai davanti a me.
Darkness aveva formato una strana ragnatela a proteggermi... fatta di fili metallici...
Ero indenne.
Sky-Fire: Dio... mio...
Che bello avere un compagno di squadra...
Il male dell'incendio mi passò d'un tratto.
L'energia aveva finito il suo lavoro, depurandomi i polmoni e alleviando l'effetto dell'acido lattico ai muscoli.
Gli occhi ormai tra una lacrima e l'altra si erano ripuliti alla decenza ed ero pronto a restituire il favore a Jackie.
Sky-Fire: Grazie... Dark... sono... felice che tu sia qui... in un momento del genere.
Gli sorrisi.
Sapevo di poter contare su di lui.
Poi mi ricordai in che diamine di situazione eravamo.
Mi guardai attorno per capire il responsabile di quella bolla di energia.
Sky-Fire: Dark hai visto per caso...
Mi impietrii...
Tra la folla vi era quel mago... Quello che mi aveva imbrogliato a Manhattan... quello che mi aveva preso per un idiota e che come uno stupido avevo fatto fuggire...
Aveva un bastone in mano che ancora emanava scintille.
Non poteva essere altro che lui il responsabile di quell'attacco...
"Sei dalla parte di Kingpin bas***do..."
Sky-Fire: Tranquillo Dark... credo di aver capito tutto...
Poi mi rivolsi al mio avversario.
Sky-Fire: VISCIDO BAST***O! MI ATTACCHI ALLE SPALLE?
Volevo saltargli addosso ma prima di farlo ragionai...
Era un mago, era in grado di fare molte cose di cui io non ptoevo nemmeno ipotizzare il limite...
Poi il collegamento.
"Il terremoto"
Era lui il responsabile del terremoto! Lui rischiava di uccidere quelle due bambine ed era stato lui a distruggere quell'intero palazzo con forse altre persone all'interno...
Sky-Fire: tu...
Mi caricai le gambe e i pugni.
Sky-Fire: BAST***DO!!!!
Corsi con tutta la forza che avevo lasciando una scia bluastra alle mie spalle...
Appena gli fossi andato abbastanza vicino avrei spiccato un grande salto per ipotizzare un attacco con il mio pugno destro dall'alto verso il basso...
Non potevo lasciar scappare il carnefice di così tante vite innocenti.... -
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Warmage livello 8
Quel ragazzo aveva un alleato, un alleato con degli strani poteri. Aveva intercettato il fulmine sferico creando di fronte al giovane una rete di uno strano materiale.
"Non mi piace l'idea di trovarmi in inferiorità numerica" pensò il mago "Forse è il caso che scompaia.."
All'improvviso il ragazzo era partito verso di lui come una furia, lo aveva visto e probabilmente riconosciuto, per questo trasudava rabbia, oltre al fatto di essere appena stato attaccato probabilmente gli bruciava ancora il fatto di essere stato ingannato tempo prima.
"Lo colpirò con un proiettile magico" pensò, quando all'improvviso il ragazzo saltò in alto.
"Dovrebbe pensare prima di agire questo pivello, si è scoperto ad un attacco diretto"
Proiettile di luce! urlò alzando il bastone verso il ragazzo che cascava verso di lui, pronto a colpirlo.
Dalla Staffa di Uno esplose un colpo, come una pistola che sparà un proiettile.. -
predalien.
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Darkness lv 9 e 31 punti
Avevo salvato il mio amico a discapito della mia salute ovviamente,infatti la palla essendo elettrica attraversò in un secondo i miei fili metallici arrivando a me
ugh!
dall'armatura usci del fumo e alle mie narici arrivò l'odore di carne bruciata
Stai facendo un barbecue capo?? AHAHA
l'attacco non era debole ma neanche eccessivamente forte,forse perche il nemico pensava che bastasse su Michael che era gia malridotto,non si aspettava un intervento esterno
Dio... mio...
...
Grazie... Dark... sono... felice che tu sia qui... in un momento del genere.
anchio,se non fossi stato nei paraggi saresti gia stecchito
Dark hai visto per caso...
all'improvviso si impietrì
Tranquillo Dark... credo di aver capito tutto...
in quel momento stava fissando un tizio strano,con una lunga cappa rossa ed uno strano bastone in mano
VISCIDO BAST***O! MI ATTACCHI ALLE SPALLE?
quel tizio è nei guai
d'un tratto ricordai i poteri di Michael,possedeva una strana energia che gli dava la superforza,le immagini di come bloccò un taxi passarono nella mia mente.
Poi distolsi l'attenzione da Michael
dovè finito Hood?
evocai uno strisciante ed un darkling(che era vestito da soldato,con tuta mimetica,casco,ed un m4 in braccio).
Lo strisciante aveva il compito di seguire l'odore di Hood,avevo ancora un paio di domande da fargli,mentre il darkling soldato aveva la missione di aiutare Michael.
Il darkling arrivò ad una decina di metri dal tizio in rosso col bastone,rimase un pò incantato a guardare il proiettile lucente che volava verso Michael,per poi svegliarsi
Sei tu quello che ha ordinato una scarica di piombo !?
il darkling iniziò a sparare contro il tizio,intanto io mi riposavo mentre fissavo gli spostamenti dello strisciante.. -
Sakon94.
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Hood liv 8
Il tizio strano che pareva chiamarsi Darkness evocò due creature demoniache.
"Lo dicevo che quello non era normale."
Rimase ancora nell'ombra lasciando solo intravedere ogni tanto dei drappi di mantello rosso per riprendere fiato.
Le creature erano viscide e piccole ma con le fattezze di demone, il che intimorivano un po' Hood, ma non molto considerati i suoi poteri che derivavano proprio da uno di essi.
"Ne ho abbastanza di demoni in questi ultimi tempi."
Uno dei mostriciattoli però cominciò a fiutare cercando qualcosa.
"Non sarà che..."
Era come pensava, quando si trovò davanti a lui si fermò.
"Bastardo!"
Hood tirò fuori le pistole e lo strisciante venne bucherellato da diversi colpi di pistola che uscirono dal nulla. (è perchè sono invisibile, lo so che è chiaro ma si può fraintendere)
Hood allora corse sulla parete di un edificio vicino a lui e si fermò in alto con le pistole in pugno, e in quel momento apparì alle altre persone.
Quell'entrata in scena spettacolare però poteva attirare solo Darkness dato che gli altri due erano impegnati in combattimenti fra loro.
Bene bene... mi hai trovato... Chi diavolo sei?. -
Super Hero.
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Sky-Fire Lv.7 Pt. 13
Ero a mezz'aria... Solo in quel momento l'avevo capito... Ero in grado di fare salti incredibili e fino ad adesso non me ne ero accorto...
Sentivo lo stomaco salirmi nei polmoni... l'aria tra i capelli...
Ma non era tempo di quello... continuavo a caricare il pugno puntando al mio obiettivo...
Mi fissava tranquillo, come se non riconoscesse in me nessuna sorta di minaccia...
La cosa mi stava facendo irritare ancora di più e caricai ulteriormente il pugno finchè...
non vidi che mi puntò contro il bastone.
Warmage: Proiettile di luce!
La staffa si illuminò sulla punta e fece esplodere un proiettile di luce...
Sentii l'energia farmi ragionare più velocemente, tanto da vedere il proiettile andare lento e il mio corpo sentirlo immobile e sospeso nel vuoto.
Non potevo fare altro che iniziare una rotazione per cercare di schivare il colpo.
Iniziai a girare... Il colpo non mi avrebbe ucciso... ma non potei fare a meno di farmi colpire al braccio sinistro.
Il colpo mi aprì una ferita su una spalla che probabilmente mi avrebbe messo in difficoltà per un bel pò.
Ma ciò non poteva fermarmi...
Continuai la rotazione fino a tornare nella posizione di prima e cadere pesantemente sul mio pugno destro.
Dovevo colpirlo in volto dall'alto verso il basso... ma anche se si fosse spostato il mio colpo avrebbe dato un'onda d'urto di energia tutto attorno ad esso, abbastanza potente da nuocergli in ogni caso.
Non avevo certo visto quel Darking vicino al mio punto di caduta. Se il mio avversario si fosse spostato e perciò avessi scaricato al mia energia al terreno, e se il Darking fosse stato nell'arco di un metro e mezzo dalla scarica, avrebbe certamente preso un duro colpo... Di certo non potevo sapere se fosse abbastanza forte da sopportarlo...
Sarei cercato di cadere a carponi caricandomi le gambe per non farmi male con quella caduta.
La ferita iniziava già a bruciarmi e cercavo solo di caricarla abbastanza di energia da non doverne più sentire il dolore.
Edited by torciaumana - 19/11/2009, 22:12.
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