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Cinico ottimista
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CITAZIONEPartecipanti:
Bloody Sand:_Gaara_
Nathan(PNG): JoJo94
Legacy: Torciaumana
PNG vari: Vandal
Turni dopo il post di apertura:
Nathan
Legacy
Bloody Sand
PNG (Vandal)
[Abstergo Industries, sede di (quarta parete craccata: impossibile aggiungere informazioni)]
Il fermento, per quanto non ancora degenerato in caos, non è mai un buon segno, specialmente in un luogo come questo. I sotterranei di una rinomata casa farmaceutica, famosa per le sue donazioni ad enti di beneficenza in tutto il mondo e per la produzione di numerosi farmaci per patologie rare a prezzo di costo.
Una mera copertura, per uno dei molti poteri occulti che agiscono nel mondo, ancora indisturbati.
Siamo davvero a questo punto?
E anche oltre: l'intera sezione 3 è in preallarme da circa settantadue ore!
Marcel Cameron e Augustus Keller: due nomi che non figuravano nei registri del personale. Non su quelli disponibili per le autorità competenti, per lo meno.
L'intera sezione 3???
Puoi scommetterci le tue chiappe transalpine!
La cosa è seria: converrà disdire gli impegni in agenda per almeno una settimana!
Aha! Pivello: io ormai non ce l'ho nemmeno più un'agenda!
Conversazioni simili si ripetevano spesso, nei piani bassi di quasi tutte le sedi della Abstergo. Là dove l'occhio dei media non arriva, le lampade a fluorescenza offrivano un valido surrogato alla luce solare e si può passare da una simulazione virtuale di combattimento ad un laboratorio di astrofisica nello spazio di due porte.
Proprio in questo posto, svariate ore prima che questa vicenda entrasse nel suo momento più drammatico, molti altri individui che come Marcel e Augustus indossavano un'armatura antisommossa e si stavano dirigendo in quello che sembrava un parcheggio sotterraneo per entrare in uno dei molti container ivi “parcheggiati”. All'interno, finirono di equipaggiarsi con armi, munizioni e barrette energetiche e si sedettero, attendendo i sobbalzi tipici che fungevano da segnale di partenza.
La tensione si tagliava con il coltello: c'erano state altre missioni, ma questa era particolarmente importante e il fallimento non era visto di buon occhio, specialmente quando veniva definito “inaccettabile”.
Quasi come se il destino volesse accanirsi contro l'intero contingente, un soldato che aveva da poco terminato il corso di aggiornamento base per le unità operative, buttò in pasto alla folla una certa notizia, che raggelò l'ambiente. La sapete la buona nuova? Ci mandano un supervisore!
Supervisore poteva solo voler dire “cavaliere di lungo corso” nel gergo alternativo dei templari che non veniva usato se non durante le missioni e le preghiere.
Ne sei sicuro?!
Come che domani il sole sorgerà oriente: ho filtrato io stesso la chiamata!
Oh Signore onnipotente e benedetto, fammi la grazia: inverti ora la rotazione di questo pianeta intorno al suo asse e ti onorerò con ogni ex voto pensato da mente mortale dai tempi della crocifissione ad oggi!Bisbigliò Marcel in tono rassegnato e caustico.
Da dove?
Dalla Francia....ma sembra che sia italiano!
Il signore da, il signore toglie.....
Il suicidio è peccato, il suicidio è peccato.....
Nessuno a parte loro aggiunse altro: non ce nera bisogno. E ancor prima che fosse possibile razionalizzare a pieno la brutta notizia, la familiare voce che tutti temevano risuonò nei microfoni della armature.
Che il padre della comprensione ci guidi! Disse con tono gioioso e placido.
Da ogni container si levò un mesto coro di “amen”.
Contemporaneamente, per quello che potrebbe essere definito un bizzarro scherzo del destino, anche i pensieri dei soldati si sincronizzarono tutti sulla medesima, irripetibile imprecazione.
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[Torino: piazza dal duomo]
Nonostante le vere false credenziali, ottenute con fior di mazzette dalle alte sfere del governo fino alla presidenza della regione, i falsi contrassegni dell'interpol sulle armature antisommossa e i furgoni usati per il viaggio e gli esaurienti discorsi esplicativi al megafono ripetuti fino a mezz'ora prima, la gente iniziava a mormorare e a guardare con sospetto le truppe schierate attorno al duomo e le sempre più numerose preoccupate dei soliti cittadini coscienziosi a polizia e carabinieri, iniziavano ad impensierire chi aveva la coscienza sporca, che si trovava indeciso fra continuare quella farsa e intervenire, tradendo le aspettative della Abstergo.
Ma i problemi veri, erano all'interno e il capitano Longacci, supervisore dell'operazione, iniziava a mettere a dura prova i timpani dei suoi sottoposti.
Sono le dodici meno un quarto, sapete che vuol dire? Più di un'ora di ritardo sulla tabella di marcia, come è potuto succedere!
Abbiamo beh....incontrato della resistenza signore, non saprei come altro definirla: comunque, solo adesso siamo riusciti ad avvicinarci all'artefatto!
Con chi sto parlando?
Codice di identificazione alfa 19 signore, sono il suo attendente per questa operazione, signore!
Dall'altro capo della linea si udì un sospiro. Bene, allora fai il tuo dovere e attendi il mio arrivo lì dove sei; per le ultime formalità con il ministro degli interni mi regolerò più tardi!
Signore, la sua presenza sul campo non è strettamente necessaria<i>Padre santo, fa che se ne stia fuori dai piedi: è andato tutto così bene finora, a parte gli attacchi epilettici e qualche sparo fuori programma.....non mandiamo tutto in vacca!<i>
Le speranze dell'attendente furono prontamente spazzate via appena percepì la debole sensazione di “risucchio” prodotta da un flusso di teletrasporto. Alle sue spalle si materializzò una sfera di energia giallastra, che si dissolse quasi subito e apparve il capitano Longacci.
L' armatura che lo proteggeva, uno dei migliori prodotti delle ricerche segrete della Abstergo sugli armamenti di fanteria, superava ampiamente i tre metri e la stretta della sua mano poteva facilmente contenere la testa di un uomo.
Conoscendone le potenzialità belliche, faceva un effetto tutto particolare vederla indosso ad un soldato addestrato in almeno trenta diversi modi di uccidere, con l'autocontrollo di uno scoiattolo sotto anfetamine, un mostruoso complesso di superiorità e un amore smodato per le pratiche di tortura medioevale.
Orbene, dov'è il dannato intoppo? Domandò una voce artefatta, ma ancora (tristemente) familiare.
L'attendente e il suo capitano templare raggiunsero la teca d'argento dove era conservata la sacra sindone. A terra, proprio di fronte ad essa, c'era un cadavere con la schiena piena di fori di proiettile, riverso in una pozza di sangue. Basandosi solo sugli abiti, che indossava, la prima impressione del capitano fu di puro sgomento.
Avete sparato ad una suora?
Non esattamente, signore!
Ora non c'è più il rischio di intercettazioni, puoi chiamarmi capitano o cavaliere....cosa intendi dire con quel “non esattamente”? A me sembra una suora! Ed è crivellata di proiettili, dannazione a voi!
L'attendente si chinò sul cadavere e sollevò un lambo dell'abito mostrando il tatuaggio sulla schiena della donna.
Il capitano emise un mesto ruggito che il microfono dell'armatura trasformò in un eco di disturbi.
Un simbolo pagano....detesto i pagani!
E' più complesso di così: questo simbolo viene usato come segno di riconoscimento dalla setta degli arturiani, una confessione nata negli anni venti che mischia il messaggio dei vangeli con il culto della natura praticato dalle popolazioni bretoni autoctone meglio note come celti!
Si, si, capisco, una ripugnante aberrazione della vera fede, da stroncare quanto prima.....tuttavia continuo a non cogliere il nesso fra il cadavere di questa lercia eretica e il vostro ritardo! Il capitano cercò allora di allungare la mano metallica per afferrare la sindone, ma una forza invisibile la respinse costringendolo a fare un passo indietro.
Che io sia dannato....
La maggior parte degli arturiani sono esperti di magia, capitano; questa donna ha attaccato le nostre squadre con illusioni e manifestazioni spiritiche: poi, prima di cadere morta sotto i nostri colpi, ha eretto una barriere attorno alla sindone, rendendola intoccabile!
Stregoneria? NELLA CASA DEL SIGNORE? DI FRONTE ALLA SACRA RELIQUIA?
L'attendente annuì in silenzio. Il capitano da prima iniziò a tremare, poi ruggì facendo tremare il soffitto. L'attendente mostrò una notevole prontezza di spirito ordinando alle guardia all'esterno di non abbandonare le posizioni. Il capitano iniziò a maledire gli eretici, promettendo terribili ritorsioni contro di loro, le loro famiglie e i loro discendenti, se ce ne fossero stati. Borbottò, gesticolò, farneticò e infine, calpestò con forza inaudita il cadavere della finta suora, riducendolo a brandelli.
Il suo sobordinato riuscì a impedirgli di prendere a pugni la barriera magica e cercò di tranquillizzarlo, prima che la sua rabbia prendesse il sopravvento e iniziasse a fare cose avventate e spaventose. Tipo far decapitare ogni barbone nel raggio di venti miglia, oppure ordinare ad un attacco aereo a base di napalm e fosgene. Stiamo provvedendo a risolvere il problema, capitano!
COME??? Tuonò di nuovo il furibondo templare. Il soldato temette davvero per la sua incolumità. L'immagine di se che faceva la stessa fine del cadavere spiaccicato, mise a dura prova il suo autocontrollo, ma riuscì a non far trapelare alcuna emozione, continuando a mantenere un tono di conversazione composto e razionale.
Il centro di stoccaggio delle entità esorcizzate gestito dalla sede della Abstergo in Austria ha una griglia di acceleratori protonici di riserva; i nostri esperti di fisica teorica e applicata concordano che con le dovute modifiche ci permetterà di avere ragione su queste difese mistiche impreviste!
Rischi per la reliquia?
Minimi, praticamente inesistenti: appena i tecnici avranno finito gli ultimi ritocchi all'apparecchiatura, provvederanno a spedircela tramite teletrasporto!
Il capitano annuì e sembrò perfino tirare un sospiro di sollievo, recuperando uno stato emotivo accettabile.
Questo ritardo rimane una sciagura inopportuna; il tempo a nostra disposizione è limitato e come se non bastasse, adesso scopriamo di avere un altro nemico a cui badare!
Un altro?
Longacci non rispose. Aprì un canale di comunicazione fra il suo esoscheletro da battaglia e il resto delle truppe. Attenzione, a tutti i soldati del reparto cinofilo in ascolto: convergere sul duomo. Il resto della truppa, eccezion fatta per il presidio di rappresentanza nella piazza, entri in preallarme delta!
Iniziò a ridacchiare.
E il suo attendente rischiò per la prima volta di andare in iperventilazione. Riuscì ad evitarlo grazie al suo innati (e collaudato) autocontrollo, ma dovette comunque togliersi il casco per asciugarsi il sudore freddo sulla fronte: se c'era qualcosa di ancor più terribile del vedere il capitano furibondo, era vederlo felice.
Roba da fargli quasi provare pena per i loro ipotetici nemici.
Edited by Vandal - 6/2/2011, 03:21
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Nathan [PNG]
Poteri: controllare le proprie ossa
Era giunta l'ora di andare in missione, il jet privato era pronto all'areoporto, dovevamo solo andare li e poi il viaggio sarebbe stato tranquillo
"Per fortuna ho dormito bene..."
mi vestii da civile, con me portai solo la ventiquattrore con dentro i miei abiti da assassino, dopo aver rifatto il letto uscii dalla stanza, dovevo andare a svegliare Thomas e Gaara, dovrebbero essere già svegli, così mi avviai per il corridoio, fino ad arrivare nel salone principale, li per pochi istanti vidi il Maestro uscire dalla villa, per andare non so dove, dopo poco Oizawa rientrò
Ehi dove stava andando il Maestro???
Non lo so, però non ha voluto accompagnatori....
Ultimamente è proprio strano....
Non ti preoccupare, lo sai com'è fatto...
Già...
lasciai la valigia nel salone e mi tolsi la giacca, che appoggiai sul corrimano, poi mi scrollai le spalle e andai a bussare alla porta dei ragazzi, dopo qualche istante entrai
Veloci ragazzi, vi do 10 minuti per lavarvi e vestirvi, vi ricordo di vestirvi come persone normali, nell'armadio ci sono tutti i vestiti che volete. Vi aspetto nel salone!!!
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Legacy lv 6 CITAZIONEEquip: Bracciali con lama nascosta
Poteri: Telecinesi
Si era svegliato presto quel mattino, molto presto, e si era fatto un giro, al suo ritorno non era più quello che era prima.SPOILER (click to view)Basta leggere la mia ruolata privata
Ora era Angelo Duca, un brigante in stile Robin Hood, che era stato impiccato nel 1784 per aver difeso i diritti dei più poveri e aver tentato di farli sopravvivere agli stenti derubando i ricchi. Ricordava ancora come era tutto cominciato...
Lui nasceva come contadino e, come tale, tentava di sopravvivere tramite il suo gregge ed i suoi campi. Aveva preso a lavorare sotto di sè un giovane che abitava nel villaggio e gli faceva pascolare il suo gregge, mentre lui si occupava di far crescere la frutta e gli ortaggi nel campo che possedeva. Un giorno però le sue pecore sconfinarono nei terreni del duca Francesco Caracciolo e il giovane, tale Marco Senna, tentò di recuperarle. Il guardiano dei terreni tentò di accopparlo per essere entrato nei territori del suo padrone e lui, che nel contempo era andato alla ricerca del giovane per portargli la paga, dovette tentare di salvarlo. Per salvarlo uccise il cavallo del guardiano e questo fece infuriare il duca.
Per non essere arrestato e condannato dovette fuggire e finì per unirsi alla banda di Tommaso Freda, e da quel punto la sua carriera ebbe inizio.
Ora però, a distanza di più di duecento anni, lui era ancora vivo, all'interno di un ospite di quel periodo storico, la sua reincarnazione, o meglio, l'ultima delle sue incarnazioni. Sapeva tutto di come funzionava quella situazione grazie ai ricordi di Thomas, Wilkinson e Kenzo, e dunque sapeva cos'era accaduto a tutti e tre. Comprendeva la decisione del ragazzo di unirsi a quel gruppo ed approvava la missione per recuperare la Sindone, nella sua vita aveva compiuto azioni del genere diverse volte e quindi poteva adempiere alle istruzioni che il membro degli Assassini aveva dato a Thomas e a Gaara.
"Entreremo nel Duomo io e Thomas fingendoci padre e figlio, mentre Gaara penetrerà dall'alto durante la messa e farà scattare l'allarme anti-incendio, a quel punto noi due ci muoveremo verso l'altare e ci riuniremo al nostro compagno. Troveremo la Sindone e, grazie ai poteri telecinetici del mio attuale corpo, la preleveremo da dove è riposta a quel punto, mentre la sabbia di Gaara proteggerà la reliquia, io dovrò muovere una piattaforma creata da Nathan fino a giungere al punto di incontro con i nostri compagni...
Quelle erano le istruzioni che gli erano state date, chiare e coincise, l'unico problema era la telecinesi. Thomas non sapeva usarla bene, ed era insicuro, cosa che Angelo non era grazie alle esperienze di vita ma, come il ragazzo, non aveva molta esperienza in quel potere, era nato in un periodo privo di tali capacità. Però sapeva di potercela fare, bastava volerlo, dentro di lui il samurai Kenzo aveva tentato cose assai più improbabili e quelle esperienze potevano aiutarlo. Non sarebbe stato facile, ma ci sarebbe riuscito.
Il suo compagno di stanza si alzò.
Buongiorno Gaara lo salutò, Angelo era già pronto, seduto sul letto, aspettando l'ora convenuta. Ascoltò la risposta del suo amico, ma era concentrato su quello che li aspettava, erano secoli che non aveva uno scopo di vita, ora lo aveva, e non avrebbe deluso le aspettative sue e degli altri.
Veloci ragazzi, vi do 10 minuti per lavarvi e vestirvi, vi ricordo di vestirvi come persone normali, nell'armadio ci sono tutti i vestiti che volete. Vi aspetto nel salone!!!
Thomas, o meglio, Angelo Duca, si alzò, era pronto per muoversi, ma avrebbe aspettato il suo compagno, sapeva che un ottimo rapporto con i colleghi era alla base del gioco di squadra, aveva avuto una banda sotto di sè e li aveva sempre trattati come fratelli, Gaara non sarebbe stato un eccezzione solo perchè era amico di Thomas, più che suo.
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_Gaara_.
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Bloody Sand Liv. 4 SPOILER (click to view)Narrato
Parlato
"Pensato"
Parlato IchibiCITAZIONEParlato interno Gaara malvagio
Parlato interno Ichibi
"Parlato interno Gaara buono (pensato)"CITAZIONEBastone
Erbe medicinali varie
Gaara non era certo di buon umore dopo la brutta nottata passata. Come a contrastare il caos creatosi la sera prima, la camera e il paesaggio circostante erano calmi e silenziosi, fatta eccezione per qualche raro cinguettio di uccellini. Il ragazzo era sveglio, ma ancora nel letto ed osservava il soffito con sguardo perso. Forse la decisione di mandargli la lettera non era quella giusta. Se il sigillo si fosse rotto avrebbe rischiato di uccidere migliaia, forse milioni di persone. D' altro canto, se il sigillo fosse stato del tutto ripristinato avrebbe perso i poteri di Ichibi e non sarebbe più potuto essere utile ai Nizariti. Ciò a cui andavano incontro era troppo importante, non poteva permettersi di essere un peso. Sentì Thomas alzarsi e vestirsi. Fece finta di dormire per un po', si sentiva in imbarazzo. Ripensandoci, però, era certo che il suo compagno stesse dromendo mentre lui scriveva la lettera, perciò non aveva nulla di cui preoccuparsi.
Buongiorno Gaara
Esitò un attimo a rispondere, cercando di assumere un' aria più naturale possibile.
Buongiorno a te, Thomas.
Si alzò e si cambiò. Provava un po' di riluttanza nell' indossare altri abiti, dopotutto era stato abituato così. Era la sua religione.
"Farò qualche preghiera più tardi per espiare."
Optò per una semplice felpa nera e pantaloni della tuta grigi, ultimamente di moda ma sopratutto comodi a sufficienza.
Veloci ragazzi, vi do 10 minuti per lavarvi e vestirvi, vi ricordo di vestirvi come persone normali, nell'armadio ci sono tutti i vestiti che volete. Vi aspetto nel salone!!!
Si legò alle spalle la giara, prese il bastone donatogli dai monaci ed alcune erbe medicinali. Aveva anche lui qualche lezione di medicina, l' aveva studiata al monastero, doveva essere pronto a tutto. Thomas aprì la porta. Lui lo seguì. L' aria era stranamente serena e tranquilla, come se il mondo intero non volesse far notare la loro partenza. Sul volto di Gaara si poteva benissimo notare che qualcosa non andava, ma il ragazzo sperava che nessuno se ne accorgesse.CITAZIONEBuongiorno.
"...."
Ancora deciso a farlo?
Non ci fu neanche bisogno di rispondergli. Per i corridoi, Gaara incontrò Oizawa, e gli chiese gentilmente di imbucare per lui la lettera. Poi, continuando a seguire Thomas, si diresse verso il salone.. -
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Nathan [PNG]
I ragazzi si erano alzati, lavati e vestiti, dopo poco mi raggiunsero nel salone principale, io intanto mi ero messo a monitorare Torino con il satellite dell'Abstergo, poverini, i nostri nemici ci stavano aiutando incosapevolmente
"Bene l'areoporto di caselle e sgombro per l'ora d'arrivo, atterreremo poco fuori dal paese, atterreremo nei prati limitrofi..."
sentii dei passi, così mi girai, i ragazzi erano dietro di me, pronti a partire, li salutai con un cenno della mano, poi con quest'ultima li feci segno di avvicinarsi
Venite ragazzi, prima di partire vi farò vedere le immagini in diretta del Duomo di Torino, così potete organizzarvi per le vie di fuga...
con qualche clic della tastiera portai la visuale sopra il Duomo, poi mi abbassai fino ad arrivare all'entrata che dava in via XX settebre, rimasi allibito, almeno cinquanta uomini in tenuta anti sommossa, di sicuro Abstergo, stavano presidiando il Duomo
MALEDIZIONE!!!!!! Quei figli di puttana sono arrivati prima di noi!!! Porca troia!!! Forza ragazzi muovete il culo e seguitemi!!!
lasciai il computer li sulle scale e prendendo la valigia corsi all'esterno della villa, li fuori c'era una Mercedes Benz SL 63 nero lucido, presi dalla tasca del doppiopetto le chiavi e la aprii a distanza con il telecomando, mi misi al volante e feci riscaldare il motore, aspettai che i due ragazzi si fossero seduti, uno davanti e uno dietro, proprio per non sembrare un taxi
Ringraziate l'Abstergo per questo gioiellino!!!
il viaggio durò si e no mezzora, arrivammo all'areoporto, chiusi la macchina e mi girai verso i ragazzi
Thomas, Gaara, cercate di non destare sospetti!!! Fate finta di essere felici perchè state andando... alle Hawaii, oppure in Australia, che ne so scegliete voi, basta che non vi facciate beccare dalle guardie, anche loro sono dell'Abstergo, ormai quei maledetti hanno preso il controllo quasi di tutto, peggio della mafia.
Avete domande da fare???. -
.SPOILER (click to view)Non avrebbe dovuto postare Vandal? Se salta fino a quando non arriviamo a Torino ok, altrimenti magari aspetto il suo post.
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.SPOILER (click to view)no salta finchè non arriviamo a torino, gli do io il segnale per postare
ci siamo messi d accordo tramite mp^^. -
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Legacy lv 6 CITAZIONEEquip: Bracciali con lama nascosta
Poteri: Telecinesi
Quando Gaara fu pronto uscirono dalla stanza, dirigendosi nel salone, dove Nathan li stava aspettando.
Venite ragazzi, prima di partire vi farò vedere le immagini in diretta del Duomo di Torino, così potete organizzarvi per le vie di fuga...
Attraverso un collegamento satellitare sul portatile, mostrò loro le immagini dell'obbiettivo della loro missione, scoprendo che i nemici dell'Abstergo erano già presenti sul posto.
MALEDIZIONE!!!!!! Quei figli di puttana sono arrivati prima di noi!!! Porca troia!!! Forza ragazzi muovete il culo e seguitemi!!!
Nathan li condusse fuori e li fece montare all'interno di una macchina, era la prima volta che Angelo Duca saliva su uno di quei mezzi, nonostante Thomas lo avesse già fatto diverse volte, ed era sorpreso di quello che avevano fatto in quei duecento anni, anche poter vedere immagini di Torino tramite quel pc portatile lo aveva sorpreso piacevolmente.
Partirono e, dopo mezz'ora
Thomas, Gaara, cercate di non destare sospetti!!! Fate finta di essere felici perchè state andando... alle Hawaii, oppure in Australia, che ne so scegliete voi, basta che non vi facciate beccare dalle guardie, anche loro sono dell'Abstergo, ormai quei maledetti hanno preso il controllo quasi di tutto, peggio della mafia.
Avete domande da fare???
Angelo ricordava quella volta in cui aveva finto di essere un prete per poter entrare di nascosto nella dimora di un marchese, gli apparve un sorriso sul volto, non sarebbe stato tanto difficile.
Vadi per le Hawaii, non ci sono mai stato, potrebbe essere un'interessante metà. Domande non ne ho, ma penso sia giusto informarvi della mia situazione, in fondo dovreste sapere delle capacità del mio corpo attuale, o almeno il maestro ne è a conoscenza. era meglio essere chiari, lo aveva sempre preferito nella banda Attualmente non sono Thomas, ma la sua... terza incarnazione, Angelo Duca, è un piacere collaborare con voi, erano più di duecento anni che non mi ritrovavo in una situazione del genere... -
_Gaara_.
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Gaara Liv. 4
Nathan era nel Salone, intento a guardare sullo schermo del computer alcune immagini di Torino. Gaar, vedendola, pensò che era una città stupenda, era fortunato ad andarci.
Venite ragazzi, prima di partire vi farò vedere le immagini in diretta del Duomo di Torino, così potete organizzarvi per le vie di fuga...CITAZIONENon ce n' è bisogno. Conosco il Duomo, ci penso io.
"D' accordo."
Qualcosa però non andava. C' erano, attorno al Duomo, un sacco di guardie in divisa da antisomossa. Gaara stava per chiedere a Nathan se fosse possibile che stessero facendo qualche operazione di routine, quando l' assassino urlò incazzato.
MALEDIZIONE!!!!!! Quei figli di puttana sono arrivati prima di noi!!! Porca troia!!! Forza ragazzi muovete il culo e seguitemi!!!
Ichibi notò qualcosa di strano. Nathan si alzò ed uscì dal palazzo in tutta fretta. Gaara e Thomas lo seguirono correndo, li portò di fronte ad una bellissima macchina nera. Salirono, Thomas dietro, Gaara davanti con Nathan, e partirono alla volta dell' aeroporto.
Thomas, Gaara, cercate di non destare sospetti!!! Fate finta di essere felici perchè state andando... alle Hawaii, oppure in Australia, che ne so scegliete voi, basta che non vi facciate beccare dalle guardie, anche loro sono dell'Abstergo, ormai quei maledetti hanno preso il controllo quasi di tutto, peggio della mafia.
Avete domande da fare???CITAZIONEGaara, fammi parlare con lui.
"Te lo scordi!"
Mi è venuta in mente una cosa che potrebbe essere utile!
"Balle."
Gaara, ho bisogno di parlare con Nathan. Ora.
Ricordando i fatti della sera prima, Gaara acconsentì a farlo parlare. Nel frattempo Thomas aveva confessato loro una strana verità.
Vadi per le Hawaii, non ci sono mai stato, potrebbe essere un'interessante metà. Domande non ne ho, ma penso sia giusto informarvi della mia situazione, in fondo dovreste sapere delle capacità del mio corpo attuale, o almeno il maestro ne è a conoscenza. Attualmente non sono Thomas, ma la sua... terza incarnazione, Angelo Duca, è un piacere collaborare con voi, erano più di duecento anni che non mi ritrovavo in una situazione del genere..
"Incarnazione???"
Non c' era tempo per i dubbi. Doveva parlare ora.
Le Hawaii vanno benissimo, però...
"Ichibi, vai!"
Chiuse gli occhi in modo quasi plateale, quando li riaprì l' iride non era più la sua, azzurra, ma quella di Ichibi color giallo sabbia.
Nathan, sono Ichibi. Stavolta non sono qui per far del male.
Capì che detto da lui poteva essere poco convincente, ma continuò.
Se l' Abstergo tiene sotto controllo quest' aeroporto, non pensi che potrebbe fare lo stesso con quello di Caselle? Ascolta un consiglio, conosco bene Torino e dintorni, e secondo me sarebbe più saggio atterrare in un luogo più isolato. Nel Canavese, una zona non troppo lontana da Torino, ci sono molti prati e campi abbastanza grossi da contenere un jet e abbastanza isolati da non farci notare. Inoltre la zona è percorsa da un tratto ferroviario che ha come capolinea Stazione Dora, a Torino, a dieci minuti circa dal Duomo.
Prese fiato.
Tu ora mi dirai che ci metteremmo troppo tempo, ma posso dirti una cosa che ti farà piacere. Rifletti, un tale spiegamento di forze richiede tempo anche se si tratta di Templari, giusto? Ciò vuol dire che alcuni di loro sono lì da molto tempo. Perchè, allora, non hanno ancora preso la Sindone? Ti posso rispondere io.
Gli sorrise mentre si avviavano verso il jet.
Perchè c' è un qualcosa attorno alla Sindone che li blocca. Campo di forza, muro invisibile, potere divino, non so cosa sia. Ma c' è. Voi umani non potete vederlo, ma io come sai sono un demone...
Si voltò verso Thomas, che sarebbe stato almeno sorpreso da questa novità.
Gaara ti spiegherà dopo.
Tornò a rivolgersi a Nathan.
...E posso percepirla, anche se da qui. C' è qualcosa attorno alla Sindone, e non riescono ad oltrepassarla. Perciò abbiamo tempo.
Gaara tornò in sè espirando profondamente.
Che ne dici, Nathan?. -
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Nathan [PNG]
I ragazzi dissero la loroCITAZIONEAttualmente non sono Thomas, ma la sua... terza incarnazione, Angelo Duca, è un piacere collaborare con voi, erano più di duecento anni che non mi ritrovavo in una situazione del genere...
Il Maestro mi ha detto tutto riguardo a te e alle tue incarnazioni... Benvenuto tra noi Angelo!!!CITAZIONESe l' Abstergo tiene sotto controllo quest' aeroporto, non pensi che potrebbe fare lo stesso con quello di Caselle? Ascolta un consiglio, conosco bene Torino e dintorni, e secondo me sarebbe più saggio atterrare in un luogo più isolato. Nel Canavese, una zona non troppo lontana da Torino, ci sono molti prati e campi abbastanza grossi da contenere un jet e abbastanza isolati da non farci notare. Inoltre la zona è percorsa da un tratto ferroviario che ha come capolinea Stazione Dora, a Torino, a dieci minuti circa dal Duomo.
Tu ora mi dirai che ci metteremmo troppo tempo, ma posso dirti una cosa che ti farà piacere. Rifletti, un tale spiegamento di forze richiede tempo anche se si tratta di Templari, giusto? Ciò vuol dire che alcuni di loro sono lì da molto tempo. Perchè, allora, non hanno ancora preso la Sindone? Ti posso rispondere io.
Tut-tut, calmati Gaara, non abbiamo intenzione di atterrare da nessuna parte... Noi ci lanceremo giù dall'aereo quando saremo sopra il Duomo... Quindi non c'è bisogno di fare tanti giri... Ora seguitemi!!!
mi incamminai dentro l'aereoporto, le guardie non potevano sapere che noi eravamo assassini, così raggiunsi il chek-in, li vicino c'era un portone che dava sulla pista, mi avvicinai senza dare nell'occhio, appoggiai il palmo sulla serratura, feci uscire una spirale di ossa dalla mano e aprii la porta
Presto seguitemi!!!
quando arrivai sulla pista mi diressi velocemente sulla destra, dove avevamo programmato di incontrarci con gli altri, vidi qualcuno apparire dal vuoto, un assassino!!! Lo raggiunsi, seguito dai due ragazzi
Allora siamo pronti per partire???
Si!!! Quando vuole!!!
Bene ragazzi salite!!!
presi posto su un divanetto e appoggiai la valigetta sul tavolino nero, sbottonai la camicia e mi sdraiai per bene, il jet invisibile cominciò ad accendere il motore
Ragazzi rilassatevi pure, fate quello che volete, il jet è accessoriato con quasi tutta la tecnologia di questo mondo, il viaggio diretto da qui a Torino e di più o meno 10 ore, quindi potete prendervela comoda..... -
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Legacy lv 6 CITAZIONEEquip: Bracciali con lama nascosta
Poteri: Telecinesi
La sua rivelazione non prese di sorpresa l'assassino.
Il Maestro mi ha detto tutto riguardo a te e alle tue incarnazioni... Benvenuto tra noi Angelo!!!
Grazie rispose sorridendo Angelo Duca.
A quel punto Gaara espresse un parere sul piano d'azione, ma era strano, come se non fosse il ragazzo a parlare ma un'altra entità all'interno del suo corpo. Si era autodefinito demone...
Ad Angelo la situazione non piaceva, a quanto pare il suo amico non era normale, ma in fondo, pensandoci bene, neppure lui lo era, con tutte le incarnazioni che possedeva e chissà, forse in futuro ne sarebbero anche giunte altre...
Nathan intanto aveva declinato l'idea del ragazzo, a quanto pare non sarebbero atterrati con l'aereo ma si sarebbero paracadutati al Duomo.
A quel punto il loro mentore li accompagnò per l'aereoporto e li fece giungere di fronte ad un mezzo invisibile.
Non ne avevo mai visto uno prima... disse Thomas mentre entrava A dir la verità non lo vedo neppure ora
Quando furono dentro però si ritrovarono in un luogo visibile e multiaccessoriato, Nathan si mise comodo.
Ragazzi rilassatevi pure, fate quello che volete, il jet è accessoriato con quasi tutta la tecnologia di questo mondo, il viaggio diretto da qui a Torino e di più o meno 10 ore, quindi potete prendervela comoda....
Angelo Duca prese posto e, dopo un po' si rivolse a Gaara Senti... cosa intendevi quando hai detto di essere un demone?. -
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Gaara Liv. 4
Tut-tut, calmati Gaara, non abbiamo intenzione di atterrare da nessuna parte... Noi ci lanceremo giù dall'aereo quando saremo sopra il Duomo... Quindi non c'è bisogno di fare tanti giri... Ora seguitemi!!!CITAZIONEPossibilità di riscattarmi zero, eh?
"Fa niente, apprezzo il gesto. E comunque anche la loro soluzione mi sembra accettabile."
Forse non hai capito che dovrai buttarti giù da un aereo a chissà quanti metri d' altezza...
"Cheeeeeee??????? Nononononono mi rifiuto!!! Scherziamo??? Piuttosto io..."
Senti facciamo così: quando è ora di buttarsi giù lasci a me il controllo, ok? Non ti farò schiantare, morirei anch' io.
"L' idea non mi aggrada, ma va bene. Però ricordati..."
Si, si, niente scherzi, lo so...
Si diressero verso tre ragazzi, uno dei quali era palesemente un assassino. Questi li invitarono a salire sul jet, reso invisibile dai poteri del vello d' oro. Una volta saliti, Nathan si mise comodo su una delle poltrone del superlussuoso aereo, e invitò i ragazzi a fare lo stesso.
Ragazzi rilassatevi pure, fate quello che volete, il jet è accessoriato con quasi tutta la tecnologia di questo mondo, il viaggio diretto da qui a Torino e di più o meno 10 ore, quindi potete prendervela comoda....
Gaara si cambiò d' abito, indossando i suoi soliti vestiti da monaco, e si sedette vicino a Thomas.
Senti... cosa intendevi quando hai detto di essere un demone?
"Ichibi, sei un coglione."
Demone? Non ho mai detto questo... Ti pare una cosa logica??? Ahahahah!!!
Sulle prime Gaara tentò di non sapere niente, ma non voleva mentire al suo amico.
Scusa, è solo che mi è difficile parlarne... Sono nato in un piccolo villaggio del Tibet, ma mia madre è stata costretta ad affidarmi ad un monastero buddhista. Un giorno però questo terribile demone, Ichibi, ha attaccato il monastero, e i monaci hanno dovuto sigillarlo in una persona. Io ero quello con il Chi più puro, quindi sono stato scelto come "contenitore". Abbiamo un rapporto, tutto sommato, buono. Ma è sempre un demone, e tenta in ogni modo di uscire dal mio corpo. Comunque, viviamo in perfetta simbiosi. Può sentire e vedere ciò che vedo e sento io, e io posso decidere di fargli prendere il controllo del mio corpo, o di parlare attraverso di me. A proposito, come funzionano le tue incarnazioni, Thom... Scusa, Angelo?
Gaara toccò involontariamente una delle tasche del vestito e sentì qualcosa di rigido.
Ah, ho qualcosa per te.
Prese il bracciale con lama nascosta donatogli dai Nizariti e lo porse sorridendo al suo compagno.
La mia religione non mi permette di possedere nulla se non ciò che ho addosso.. -
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Nathan [PNG]
2 minuti al lancio
Ragazzi svegliatevi!!!! Stiamo per arrivare sopra il duomo!!! Il vello d'oro nasconde il jet, così noi atterreremo sopra i soldati come se niente fosse!!! Con il satellite abbiamo notato un grosso robot, probabilmente un esoscheletro di grande portata, con all'interno il loro capitano!!!
mi cambiai d'abito, ora avevo i miei panni da assassino, lanciai due zaini paracadute ai ragazzi, io non ne avevo bisogno, sarei atterrato facendo a pezzi i soldati
Vi spiego cosa dovrete fare: Lanciatevi, atterrate, fate fuori l'Abstergo, recuperiamo la sindone e riportiamo il culo in America!!! Tutto chiaro???
20 secondi al lancio
aprii il portellone del jet e guardai in basso
Ragazzi il jet non si può fermare, quindi tornerà a prenderci fra mezz'ora, in questo lasso di tempo dobbiamo fare tutto quello che vi ho detto poco fa!!!
Ora lanciatevi!!!
mi lanciai giù, in caduta libera, eravamo a 50 metri da terra, l'aria era rarefatta ma avevo sopportato altezze peggiori, in qualche secondo mi ritrovai sopra i soldati
AAAAAARGH!!!!!!
dalle braccia uscirono delle ossa lunghe e robuste che tranciarono in due un gruppo di soldati, ero atterrato senza farmi male, feci rientrare le ossa per l'atterragio e ne feci uscire una a forma di spada dall'avambraccio
Fatevi sotto Templari!!!. -
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Legacy lv 6 CITAZIONEEquip: 2 Bracciali con lama nascosta
Poteri: Telecinesi
Scusa, è solo che mi è difficile parlarne... Sono nato in un piccolo villaggio del Tibet, ma mia madre è stata costretta ad affidarmi ad un monastero buddhista. Un giorno però questo terribile demone, Ichibi, ha attaccato il monastero, e i monaci hanno dovuto sigillarlo in una persona. Io ero quello con il Chi più puro, quindi sono stato scelto come "contenitore". Abbiamo un rapporto, tutto sommato, buono. Ma è sempre un demone, e tenta in ogni modo di uscire dal mio corpo. Comunque, viviamo in perfetta simbiosi. Può sentire e vedere ciò che vedo e sento io, e io posso decidere di fargli prendere il controllo del mio corpo, o di parlare attraverso di me. A proposito, come funzionano le tue incarnazioni, Thom... Scusa, Angelo?
Allora le sue orecchie non avevano sentito male, aveva proprio detto demone prima...
La cosa non gli andava a genio, ma comprendeva che la decisione di rinchiudere una cosa del genere nel suo corpo non era sua, si era dovuto adattare e, comunque, era un bravo ragazzo. L'importante era che tenesse quella cosa a freno e, dato che non l'aveva mai visto sotto l'influsso del demone, probabilmente ne era in grado.
Ah, ho qualcosa per te.La mia religione non mi permette di possedere nulla se non ciò che ho addosso. gli consegnò il bracciale che l'ordine aveva regalato loro e se lo sistemò sull'altro braccio.SPOILER (click to view)Se la cosa dà fastidio a qualcuno lo tolgo dall'equipaggiamento per quest'avventura
Le mie incarnazioni? Devo dire che non ho una comprensione totale di come funzionino. Da quello che sò tramite i ricordi di Thomas e delle altre due precedenti me, sembra che quando il mio corpo attuale è ad un passo dalla morte se ne sblocchi una. Io sono uscito mentre una macchina stava per mettere sotto Thomas. Dato che il ragazzo fino ad un momento prima era in grado di muovere il suo corpo a suo comando e parlava mentalmente con le altre due, un archeologo ed un samurai, penso che la mia presenza sia temporanea, quando Thomas si sarà abituato a me finirò ad essere una voce nella sua mente...
Il tempo passò e giunse il momento di cominciare la missione.
Ragazzi svegliatevi!!!! Stiamo per arrivare sopra il duomo!!! Il vello d'oro nasconde il jet, così noi atterreremo sopra i soldati come se niente fosse!!! Con il satellite abbiamo notato un grosso robot, probabilmente un esoscheletro di grande portata, con all'interno il loro capitano!!!
Vi spiego cosa dovrete fare: Lanciatevi, atterrate, fate fuori l'Abstergo, recuperiamo la sindone e riportiamo il culo in America!!! Tutto chiaro???
gli consegnò il paracadute e lui lo indossò.
Chiaro... l'idea di lanciarsi nel vuoto non gli piaceva per niente. Nel suo tempo non accadevano queste cose. Era agitato, neppure gli altri occupanti del suo corpo lo avevano mai fatto.
Ragazzi il jet non si può fermare, quindi tornerà a prenderci fra mezz'ora, in questo lasso di tempo dobbiamo fare tutto quello che vi ho detto poco fa!!!
Ora lanciatevi!!!
Quello non era un problema, avrebbe combattuto al meglio, utilizzando sia l'arte egiziana che le capacità di telecinesi tramite i ricordi di Thomas e di Wilkinson... ma gettarsi dal jet gli risultava alquanto difficile...
Nathan si gettò.
Si avvicinò al portellone e, tenendosi con una mano guardò in basso, gli vennero le vertigini ed indietreggiò, non era qualcosa di facile...
"E se il paracadute non si aprisse?"
"Ci sono i poteri di telecinesi, potresti fare in modo che si apra e mantenerlo aperto" disse una voce nella sua mente.
"Sei Kenzo?"
"Esattamente"
"Ci sei solo tu?"
"Al momento si, penso che gli altri giungeranno prima o poi... ora prendi il respiro e tuffati. La missione dipende anche da te"
Angelo prese un respiro, ed un altro ancora.. ed un terzo. Doveva farlo senza pensarci, altrimenti non ci sarebbe mai riuscito.
Corse in avanti e spiccò il salto. Sentirsi cadere gli fece venire il panico e cercò immediatamente la maniglia del paracadute, aprendolo e rallentandone la caduta. Angelo emise un respiro di sollievo, dunque guardò verso il basso.
Nathan stava già combattendo, fra poco lo avrebbe fatto pure lui, si concentrò e passò il Ki sulle mani, preparandosi alla tecnica egizia. Quando atterrò però non usò una mossa di quella tecnica, ma la telepatia, allargando le braccia e scaraventando via coloro che erano vicini a lui.
Dunque si tolse il paracadute e si gettò nella lotta, nella sua vita aveva già combattuto a pugni nudi, ma possedere un'arma come l'energia interna gli era nuovo e, quando colpì il primo Templare e sentì che gli aveva spezzato una costola si rese conto dell'enorme potenza che era presente nel suo corpo.. -
_Gaara_.
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Bloody Sand Liv. 4
Le mie incarnazioni? Devo dire che non ho una comprensione totale di come funzionino. Da quello che sò tramite i ricordi di Thomas e delle altre due precedenti me, sembra che quando il mio corpo attuale è ad un passo dalla morte se ne sblocchi una. Io sono uscito mentre una macchina stava per mettere sotto Thomas. Dato che il ragazzo fino ad un momento prima era in grado di muovere il suo corpo a suo comando e parlava mentalmente con le altre due, un archeologo ed un samurai, penso che la mia presenza sia temporanea, quando Thomas si sarà abituato a me finirò ad essere una voce nella sua mente...CITAZIONECarino. Almeno non sei l' unico menomato mentale che parla con altra gente nella sua testolina... Ahahah...
"Guarda che tu sei parte del menomato mentale..."
Ma anche l' unico intelligente del gruppo.
"Bah, fottiti và."
Nathan si alzò frettolosamente.
Ragazzi svegliatevi!!!! Stiamo per arrivare sopra il duomo!!! Il vello d'oro nasconde il jet, così noi atterreremo sopra i soldati come se niente fosse!!! Con il satellite abbiamo notato un grosso robot, probabilmente un esoscheletro di grande portata, con all'interno il loro capitano!!!
Vi spiego cosa dovrete fare: Lanciatevi, atterrate, fate fuori l'Abstergo, recuperiamo la sindone e riportiamo il culo in America!!! Tutto chiaro???
Chiaro...
Cristallino.
Mezz' ora. Solo trenta insignificanti minuti per salvare miliardi di persone dai Templari, o Abstergo che dir si voglia. Sarebbe stato stressante per chiunque, eppure Gaara si sentiva stranamente tranquillo, come se fosse abituato a quel genere di cose. Nathan passò loro i paracadute e si gettò dall' aereo. Thomas all' inizio sembrava esitante, ma poi si buttò anche lui. Gaara stava per infilarsi il paracadute.CITAZIONEAspetta.
"Che vuoi?"
Non infilare il paracadute. Lanciati e lasciami il controllo. Anche quando saremo atterrati.
"Ma..."
So che non vuoi far del male a quella gente, dopo tutto. Ci penserò io. E poi... Ho bisogno di sfogarmi un po'.
"Grazie."
Poche smancerie e lanciamoci, se no col cazzo che ammazziamo qualcuno.
Se Gaara ed Ichibi avessero potuto guardarsi negli occhi si sarebbero sorrisi, come due vecchi amici. Forse il ragazzo aveva valutato male il demone, e si stava pentendo di aver mandato quella lettera. Si mise sull' orlo del pavimento del jet e guardò giù. Erano abbastanza in alto. Fece un respiro profondo e si buttò, senza paracadute. Chiuse gli occhi e li riaprì di botto. Ora iridi e pupille erano quelle del demone. Questi fece uscire la sabbia contenuta nella giara e formò una specie di grosso salsicciotto sotto i suoi piedi. Iniziò a volare in tondo rallentando la caduta. Quando fu a non più di due metri da terra, saltò giù dalla sabbia, che andò a travolgere tre Templari, e si lanciò all' attacco, estraendo il bastone. Per un attimo Gaara riprese il controllo, ma fu solo un secondo.
Scusate, non voglio uccidervi.
Ma io sì!!! Mwahahahah!!!
Ichibi usò lo Stile del Cielo, un' arte marziale imparata da Gaara nel monastero, ed iniziò a colpire gli uomini che lo circondavano con colpi delicati ma precisi, puntando ai nervi più delicati del corpo. In questo modo molti cadevano a terra tremando e cercando affannosamente l' aria. Altri venivano colpiti violentemente dal bastone, che Ichibi utilizzava con notevole maestria. Altri ancora erano attaccati dalla sabbia, che li strozzava avvolgendosi attorno alla loro gola o gli spaccava le ossa stringendo varie articolazioni.
Gaara, sotto l' influenza di Ichibi, sembrava in preda ad una furia omicida..
[SAGA]Un pezzo di Paradiso |
