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Personaggi: SPOILER (clicca per visualizzare)Exodus88(Namora),Ferry(M-11),Lerooy(Malaika) e Sakon(Raizen)
Località: Oceano, Fossa delle Marianne
La cerimonia si svolgeva come ogni anno di fronte alla grande voragine; Namor, sovrano degli Oceani, indossava la tunica da cerimonia e la corona degli abissi, dirigendosi oltre la statua di Poseidone, imponente anche in paragone al possente Submariner.
Raggiunto il bordo, gettò dei grossi pezzi di carne sanguinante negli abissi; Dopo pochi secondi, dal profondo uscirono sagome enormi, piene di denti, tentacoli, e occhi neri imperscrutabili. Fermatisi di fronte al Re di atlantide, lo osservarono per un lungo minuto. Poi parlarono.
"Lunga vita ad Atlatide!"
le voci roboanti si riverberarono per miglia nell'acqua, e tutta la vita marina seppe che il diritto del Re era confermato per un altro anno.
Mentre le creature, servitrici di Nettuno, tornavano alle loro profondità Namor, sprezzante, si voltò e sollevò il tridente alto sopra la testa verso la folla festante. Troppo tardi si rese conto della mina di profondità; nascosta all'interno della statua del Dio del Mare, l'esplosione liberò un ondata di acqua bollente e fiamme addosso al reggente, mentre un gruppo di servitori si affrettò a sorreggerlo... Nel caos, Namor ai limiti dell'incoscienza, vide uno dei suoi soccorritori prendere il tridente, mentre lo adagiavano in un macchinario di idratazione rapida per controllare che non avesse bruciature mortali, ed allontanarsi..."tradimento" penso il Submariner, l'ultima cosa che vide prima di scivolare nell'incoscienza un tatuaggio rosso sul braccio che teneva il tridente, mentre questi nuotava a grandi velocità verso nord....
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Exodus 88.
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Namora lvl 7
Aquaria si era risvegliata da poco.
M-11 l'aveva soccorsa dopo un feroce combattimento contro Deathstroke e aveva perso i sensi o almeno questo era tutto quello che ricordava.
Quando aveva riaperto gli occhi si era ritrovata in una vasca di acqua salata nella base della fondazione e grazie ai suoi poteri di rigenerazione che in acqua diventava molto rapida era riuscita a rimettersi in forze in pochissimo tempo.
M mi ha salvato di nuovo,devo andare a ringraziarlo assolutamente.
Cammino un pò per i corridoi della base,finchè ad un certo punto non la pervase una strana sensazione,inquietudine,doveva essere successo qualcosa a Namor,ma non riuscì a capire subito cosa fosse.
Sapeva che quello era un giorno particolare,succedeva qualcosa di importante ma in quel momento non riusciva proprio a venirgli in mente cosa fosse,probabilmente era ancora un pò confusa a causa dei danni riportati.
Da quando sono andata via avevo chiesto di far aumentare molto il numero di guardie a palazzo,com'è possibile che sia successo qualcosa di male a mio cugino?...La cerimonia!
In quel giorno stesso si teneva una cerimonia in cui Namor compiendo un particolare rituale atlantideo poteva riconfermare il diritto di esser sovrano della città sottomarina,probabilmente doveva esser successo qualcosa di storto proprio durante l'evento.
Avrebbe dovuto raggiungere al più presto suo cugino per controllare come stava e sopratutto cosa fosse successo.
Se non avesse completato la cerimonia facendo anche il giuramento non sarebbe stato considerato il regnante di Atlantide e Aquaria aveva proprio paura che il rituale fosse stato interrotto prima che suo cugino avesse finito il tutto.
Maledizione...
Anche volando con tutta la sua velocità non sarebbe riuscita ad arrivare in tempo ad Atlantide,doveva utilizzare i macchinari di teletrasporto della riunione ma prima l'etichetta e la sua testardaggine le imponevano di andare a ringraziare un attimo M prima di fare tutto.
Namor non è tipo da farsi abbattere per così poco e poi arriverò subito lì col teletrasporto.
Si mosse fino ad arrivare nella sala conferenza ma a parte qualche scienziato con armeggiava con delle macchine e sembrava proprio che in quel momento alla base non ci fosse nessuno degli agenti.
L'uraniano era ancora in viaggio verso Urano,mentre del gorilla e della naiade non sapeva assolutamente nulla,avrebbe dovuto chiedere presto informazioni su di loro.
Chissà dove sono finiti tutti gli altri,non credo che alla base non sia rimasto nemmeno 1 degli agenti,è insolito...
Si avvicino ad uno degli umani che stavano davanti macchinari e chiese dove potesse trovare il suo compagno robotico,forse M avrebbe potuto accompagnarla nella missione e Namora di certa non avrebbe sdegnato l'aiuto del caro androide.SPOILER (clicca per visualizzare)Volevo scrivere che eravate già nella sala ma poi ho preferito non farlo per lasciare + libertà di scrivere il post come preferite.Comunque penso sia meglio incontrarci subito qui per fare subito dopo un post di partenza-arrivo ad Atlantide,magari Uni può saltare il suo e ri-posto io subito dopo l'ultimo di voi e poi facciamo postare il mod in seguito al post dell'ultimo della prima giro.
P.S
Uni ha detto che per lui va bene fare così,posterà dp che ci siamo riuniti e partiamo.
Edited by Exodus 88 - 2/11/2011, 09:10. -
Sakon94.
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RAIZEN LIV 12 PT 107
E' successo tipo cinquecento anni fa. Mi avevano circondato. Saranno stati almeno una ventina di uomini armati fino ai denti. Venti uomini incazzati neri con in mano mazze chiodate, spade e pugnali. Quella notte mi ero fottuto la donna di uno di loro. Ah Janine... come posso dimenticarmela... Tornassi indietro lo rifarei senza esitare. Ad ogni modo ero un uomo morto da ogni punto di vista. Non indossavo nemmeno l'armatura, solo un paio di calzoni sgualciti. Ma impugnavo lei... la mia fedele ascia lunga. La mia compagna di sventure e di avventure. Allora come in molti altri casi mi salvò il culo.
Pff... non ci credo che li hai uccisi tutti da solo. Stai raccontando un sacco di balle!
Taaron si versò dell'altro liquido nel bicchiere semivuoto.
Jayne, seduto di fronte a lui, lo imitò.
Lo sai come sono queste storie, vengono sempre gonfiate.
Raizen sorrise guardando i due Dragoni d'Argento che bevevano con lui un superalcolico non meglio definito raccontando storie interessanti appartenenti ad un glorioso passato.
Io non ho mai detto di averli uccisi tutti. Se devo dire la verità ho anche avuto parecchia fortuna ad uscirne vivo, ma il fatto che io sia qui a raccontarlo dimostra che sto dicendo la verità.
Mentre stava parlando Raizen sentì dei passi in corridoio e d'istinto girò la testa verso la porta. Vide attraverso l'uscio una figura che lo rapì per quel momento in cui apparve di fronte ai suoi occhi. Namora si muoveva rapidamente per le labirintiche vie della base Atlas e il biondo millenario rimase incantato a fissare la porta immerso in chissà quali pensieri.
Sarà, ma per me rimani sempre un grandissimo raccontapalle. Un altro giro soldato?
Nessuna risposta dal soldato.
Taaron e Jayne si guardarono perplessi.
Mister Baciatodallafortuna è ancora con noi?
Raizen si riscosse e vide che i due agenti speciali di Atlas lo guardavano con sguardo interrogativo.
Io ora... devo proprio andare. E' stato divertente, ci ribecchiamo in giro.
Senza dare spiegazioni si alzò e uscì dalla stanza con passo rapido.
Non riusciva a non pensare a Namora, da quanto tempo che non la vedeva. Aveva sentito che era di nuovo operativa ma pensava si fosse trasferita in un'altra base. Rivederla aveva fatto uno strano effetto nella testa di Raizen. Ovviamente provava ancora qualcosa per lei. Amore, attrazione sessuale... o semplicemente affetto e amicizia? Non ne aveva la certezza, sapeva solo che voleva parlarle e che voleva aiutarla con qualsiasi problema la affliggesse.
Gli ultimi avvenimenti non gli avevano proprio dato il tempo di pensare a lei. Non gli avevano dato il tempo di pensare a niente. Atlas era diventata la sua famiglia e lui aveva combattuto per proteggerla. Aveva messo al primo posto l'organizzazione, dopo i suoi problemi personali. Tuttavia il passato si ripresenta sempre, di questo Raizen ne era più che consapevole, e bisogna affrontarlo per poter andare avanti.
Raggiunse la sala conferenze, dove era entrata la bella atlantidea. Vide che stava parlando con uno dei tecnici. In quel momento gli sembrò ancora più bella e radiosa dell'ultima volta. Più che altro era felice di vedere che tutto sommato stava bene, anche se qualcosa in quel momento pareva turbarla.
Per caso serve l'aiuto di un amico?. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Scusate se posto subito, ma nei prossimi giorni potrei essere un po'incasinato, così sono sicuro di non rallentare nessuno =)
Malaika Liv.10
Dopo il successo con Clock il mezzo vampiro era subito tornato al lavoro dandosi da fare per la ricostruzione di Atlas, per diversi giorni aveva contnuato a ricostruire case e distruggere gli edifici ormai inutilizzabili, le squadre di umani continuavano a darsi il cambio ogni otto ore e nessuno di loro riusciva a capire come facesse lui a continuare così, senza interruzioni giorno dopo giorno.
Quel giorno decise infine di fermarsi per un'oretta per distrarsi un momento, anche se il suo corpo era instancabile la sua mente era umana e lo stress generato da tutti quei giorni senza sonno cominciava a farsi sentire, bevendo un grosso bicchiere di caffè si portò accanto ad alcuni macchinari osservando attentamente gli uomini al lavoro, improvvisamente una splendid giovane donna gli si avvicinò chiedendogli se per caso sapesse dov'era M-11
"Hmpf...ti sembro un box informazioni?"
Nonostante la risposta burbera riflettè però su quale fosse l'ultimo posto in cui aveva visto il robot
"Se stai cercando la lattina comunque dubito che la troverai qui...devi provare nel suo alloggio o nella base principale...non ti conosco, ma ultimamente ci sono stati parecchi cambiamenti qui...se vuoi ti accompagno... "
Per caso serve l'aiuto di un amico?
La voce di Raizen provenne dal fondo della sala conferenze
"Raizen...conosci questa donna?". -
.M-11
The Human Robot
lv 9
I lavori procedevano a ritmi sostenuti e rapidi, ma c'era ancora del lavoro da svolgere. Tutti gli agenti erano stati impiegati, nessuno risparmiato. Anche Malaika e Raizen, due creature incredibilmente forti, avevano messo a disposizione il loro potenziale per la ricostruzione.
M11 si occupava dei sistemi di sicurezza, delle apparecchiature elettroniche di ogni tipo.
Era costantemente collegato alla rete della Base, quindi era in sicronia con qualsiasi oggetto necessitasse di allaccio alla rete elettrica per funzionare. Ogni microfono, televisione, radar, accelleratore di particelle, sintetizzatore di nuovi elementi, asciugacapelli e fornello elettrico presente alla catena montuosa.
Recepì immediatamente, quindi, la voce di Namora che lo cercava. Aveva anche incontrato l'agente Lyell e l'agente Raizen. Mentre ancora discutevano su dove poterlo trovare, M11 arrivò alle loro spalle. Non obbediva agli ordini di nessuno, se non di Woo, non aveva particolarmente a cuore i bisogni degli altri. Ma.. con Namora aveva un debito inestinguibile. Era lei che l'aveva ripescato dall'oceano, lei gli aveva dato una nuova possibilità. corse subito da lei.
Presente. -
Exodus 88.
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Namora lvl 7
L'uomo a cui Namora avevo chiesto gentilmente dove potesse trovare il suo compagno le rispose in maniera non molto gentile.
"Hmpf...ti sembro un box informazioni?"
Bel modo di rispondere a un proprio compagno...
"Se stai cercando la lattina comunque dubito che la troverai qui...devi provare nel suo alloggio o nella base principale...non ti conosco, ma ultimamente ci sono stati parecchi cambiamenti qui...se vuoi ti accompagno... "
Per prima cosa non chiamare M "lattina" in mia presenza.Secon...
Per caso serve l'aiuto di un amico?
Una voce familiare che Namora non sentiva da tanto tempo,una persona che conosceva bene,anche troppo bene.
Si girò nella posizione da cui era arrivata la voce e vide Raizen.
Mentre era d Atlantide le era capitato di pensare a lui più di una volta,non sapeva però perchè l'avesse fatto,un sentimento di amicizia come lo aveva per tutti gli altri compagni o era rimasto ancora il suo vecchio amore non era mai sparito dalla sua mente?
Non lo sapeva in quel momento,ma forse quel giorno la avrebbe aiutata a capirlo.
Si avvicinò all'uomo e stava per abbracciarlo,quando all'improvviso si fermò di scatto,arrossendo un pò.
Era una delle poche volte in cui si vergognava un pò e non sapeva cosa fare e cosi gli porse solo frettolosamente la mano.
E' un piacere vedere che stai bene dopo tanto tempo Raizen.
Ad un certo punto dei passi metallici vennero da dietro di lei e girandosi vede la sagoma dell'androide degli atlas che era accorso subito non appena l'aveva vista.
Presente
Aquaria gli sorrise e poi poggiò una mano sulla spalla metallica per salutarlo.
M!Stavo cercando proprio te.Volevo ringraziarti per avermi salvata...di nuovo.
Poi continuò a parlare con volto serio.
Ho anche un altro favore da chiederti o meglio da chiedervi.
C'era anche Raizen adesso.
Non voleva coinvolgere tutti gli agenti ma non aveva nessun altro in quel momento su cuoi contare e in cui riponeva fiducia come i suoi compagni di squadra e dato che non sapeva cosa era successo in più persone avrebbero avuto più possibilità di aiutare suo cugino.
Penso che vi ricordiate tutti che posso sentire anche a distanza quando Namor si trova in pericolo.Beh...poco fa ho avuto una brutta sensazione,come se gli fosse successo qualcosa.Oggi si teneva la cerimonia per l'incoronazione del re Atlantideo e se è successo qualcosa durante il rituale potrebbe esserci gravi problemi lì.Voglio andare a controllare cosa succede.Siete con me?
Edited by Exodus 88 - 3/11/2011, 21:50. -
.M-11
The Human Robot
lv 9
Penso che vi ricordiate tutti che posso sentire anche a distanza quando Namor si trova in pericolo.Beh...poco fa ho avuto una brutta sensazione,come se gli fosse successo qualcosa.Oggi si teneva la cerimonia per l'incoronazione del re Atlantideo e se è successo qualcosa durante il rituale potrebbe esserci gravi problemi lì.Voglio andare a controllare cosa succede.Siete con me?
M-11 analizzò in un ventitreesimo di secondo la frase e i rischi che comportavano. Collegato alla maggior parte dei stelliti e dei sistemi d'informazione globali riuscì a determinare cosa stesse succesendo ad Atlantide. Non riuscì però ad ottenere immagini, in quando non c'era possibilità di collegarsi a qualche dispositivo visivo nei paraggi del regno subaqueo.
Puntò la testa verso Namora e fece cenno di sì.
i cenni.. curioso mezzo espressivo degli umani che M-11 stava sperimentando. Si rivelavano estremamente comunicativi e gli risparmiavano di parlare.
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Sakon94.
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RAIZEN LIV 12
E' un piacere vedere che stai bene dopo tanto tempo Raizen.
Gli sembrò quasi che lei volesse abbracciarlo ma si era trattenuta, forse per imbarazzo o per la paura di non essere corrisposta nella sua esternazione di affetto.
Lo stesso vale per me.
Malaika sembrava spiazzato dall'arrivo del biondo millenario.
Raizen...conosci questa donna?
Buongiorno anche a te Mal.
In quel momento una figura robotica era entrata di corsa nella stanza.
Presente.
M-11 si fermò in piedi di fronte a loro e a quanto pare Namora stava cercando proprio lui. Accennò al fatto che lui le aveva salvato la vita una seconda volta, anche se Raizen non sapesse di cosa stavano parlando ne fu lieto.
A quel punto la donna giunse al nocciolo della questione.
Penso che vi ricordiate tutti che posso sentire anche a distanza quando Namor si trova in pericolo.Beh...poco fa ho avuto una brutta sensazione,come se gli fosse successo qualcosa.Oggi si teneva la cerimonia per l'incoronazione del re Atlantideo e se è successo qualcosa durante il rituale potrebbe esserci gravi problemi lì.Voglio andare a controllare cosa succede.Siete con me?
Il robot diede subito un cenno di assenso.
Andare ad Atlantide adesso? E' una follia! Lo sapete meglio di me che Atlas ha bisogno di noi in questo momento e le missioni non autorizzate da Grayson passano in secondo piano, a maggior ragione se si tratta di problemi personali di un agente. In quanto agente anziano ho il dovere di fermarvi prima che possiate procedere in questa pazzia. Tuttavia...
Raizen si portò una mano tra i capelli e abbassò la testa.
Tuttavia ti devo molto Namora, e so che questo è molto importante per te. Ti aiuterò, ma dobbiamo essere cauti e soprattutto l'Uraniano non dovrà mai venirlo a sapere.. -
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Malaika Liv.10 exp.20
"Per prima cosa non chiamare M "lattina" in mia presenza.Secon..."
"Per caso serve l'aiuto di un amico?"
Il mezzo vampiro stava per scoppiare a ridere, la giornata che si preannunciava noiosa e monotona sembrava star per diventare ben più interessante
"Buongiorno anche a te Mal."
Raizen sembrava conoscere fin troppo bene la donna che gli si parava davanti ed a Kurt fu d'obbligo chiedersi se fra i due non ci fosse stato qualcosa oltre la semplice amicizia
"Mal...pessimo soprannome...pessimo...e per quanto ti riguarda dolcezza...io chiamo chi voglio come voglio...e quando voglio...detto ciò piacere di conoscerti..."
Il robot si aggiunse all'allegro gruppetto presentandosi con un'unica parola, senza aspettar oltre Namora spiegò qual'era il proprio problema
"Penso che vi ricordiate tutti che posso sentire anche a distanza quando Namor si trova in pericolo.Beh...poco fa ho avuto una brutta sensazione,come se gli fosse successo qualcosa.Oggi si teneva la cerimonia per l'incoronazione del re Atlantideo e se è successo qualcosa durante il rituale potrebbe esserci gravi problemi lì.Voglio andare a controllare cosa succede.Siete con me?"
Il mezzo vampiro considerò attentamente le parole della ragazza e notando un cenno d'assenso da parte del robot capì che doveva trattarsi di qualcosa d'importante
"Andare ad Atlantide adesso? E' una follia! Lo sapete meglio di me che Atlas ha bisogno di noi in questo momento e le missioni non autorizzate da Grayson passano in secondo piano, a maggior ragione se si tratta di problemi personali di un agente. In quanto agente anziano ho il dovere di fermarvi prima che possiate procedere in questa pazzia. Tuttavia...Tuttavia ti devo molto Namora, e so che questo è molto importante per te. Ti aiuterò, ma dobbiamo essere cauti e soprattutto l'Uraniano non dovrà mai venirlo a sapere."
Alle parole dell'uomo millenario Kurt scoppiò in una fragorosa risata ed estrasse un sigaro dal taschino
"Come si dice...tira più un pelo di..."
Lasciò cadere nel vuoto la propria affermazione accendendosi un sigaro all'interno di un area dove ovunque era ricordato il divieto di fumare
"Sapete quanto ci tengo alle regole...ma sembra che tutti dobbiate molto a questa ragazza...dopotutto se non ci aiutiamo fra noi agenti siamo fritti..credo che anche l 'uraniano sarebbe d'accordo...ho perso il conto dei giorni che ho passato ininterrottamente a fare e disfare case...una piccola "pausa" non può negarmela nessuno...se vi lasciassi soli senza nessuno a guardarvi le spallei mi troverei con un tosta pane ed un cadavere millenario...senza contare che in vita mia non ho mai rinunciato all'opportunità di dare una ripassata a chi se la merita...se qualcuno ha fatto qualche tortone al tritone la pagherà cara...male che vada visiterò finalmente la fantomatica atlantide...forza muoviamoci..."
Con una profonda boccata aspirò diversi centimetri di fumo e li espirò in un'unica grossa nube. -
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mentre attorno al luogo della cerimonia si stava formando un presidio Atlantideo con diversi mezzi di artiglieria pesante, all'interno di una struttura medica da campo ad alta tecnologia Namor veniva sottoposto alle cure necessarie per le gravissime ustioni da lui sostenute. Osservando tutto questo con un cannocchiale da diverse miglia di distanza, una vedetta atlantidea osservava i movimenti delle truppe, trasmettendoli tramite un comunicatore da polso alla base, una struttura corallina che racchiudeva sotto l'apparenza un enorme struttura armata, costruita con pezzi di astronavi trovate sul fondale dell'oceano dalle forze ribelli.
nella sala di comando centrale, il comandante della legione conferiva con il suo generale superiore "Bersaglio colpito signore, abbiamo recuperato il tridente; attualmente lo abbiamo messo nella bolla di stasi che ci avete fornito, sotto la guardia dei miei uomini migliori con un kraken per supporto. Siamo pronti per il trasferimento al suo ordine"
la figura in ombra, tremolante a causa di un sistema di decriptazione per immagini altamente avanzato, rispose "Molto bene, per Attuma. Iniziate il trasferimento sotto copertura, il Tridente deve arrivare a palazzo entro stasera, e Namor non deve rientrarne in possesso, o la ribellione non potrà avere inizio, Invierò un contingente di mia scelta per rafforzare il vostro convoglio al punto d'incontro, coordinate 17°36′0.81″N 145°49′59.82″E, sotto all'isola Alamagan."
Chiudendo la comunicazione, questi si rivolse senza voltarsi ai due esseri alle sue spalle
"sapete cosa fare; recuperate l'obiettivo, uccidete la scorta, e portate il Tridente al nostro cliente"
I due, con un cenno di assenso, si tuffarono in acqua dal moletto vicino, rapidamente raggiungendo il luogo dell'appuntamento, mentre dietro alle spalle del generale il vulcano sputava pigramente una sottile colonna di fumo.... -
Exodus 88.
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Namora lvl 7
Dopo che Namora ebbe spiegato com'era la situazione ognuno dei compagni diede il suo parere.
M-11 subito fece cenno di si col capo,come al solito era il più silenzioso possibile.
Andare ad Atlantide adesso? E' una follia! Lo sapete meglio di me che Atlas ha bisogno di noi in questo momento e le missioni non autorizzate da Grayson passano in secondo piano, a maggior ragione se si tratta di problemi personali di un agente. In quanto agente anziano ho il dovere di fermarvi prima che possiate procedere in questa pazzia. Tuttavia...
Nonostante questo ragionamento e queste dure parole Namora aveva già capito anche Raizen voleva aiutarla e ne ebbe conferma poco dopo quando iniziò a parlare.
Tuttavia ti devo molto Namora, e so che questo è molto importante per te. Ti aiuterò, ma dobbiamo essere cauti e soprattutto l'Uraniano non dovrà mai venirlo a sapere.
D'accordo.Robert non verrà a sapere nulla di questa spedizione.
Successivamente si rivolse al vampiro,che era rimasto ancora in silenzio ascoltando attentamente tutto il discorso tra i tre agenti.
Sei dei nostri signor "Box informazioni"?
"Sapete quanto ci tengo alle regole...ma sembra che tutti dobbiate molto a questa ragazza...dopotutto se non ci aiutiamo fra noi agenti siamo fritti..credo che anche l 'uraniano sarebbe d'accordo...ho perso il conto dei giorni che ho passato ininterrottamente a fare e disfare case...una piccola "pausa" non può negarmela nessuno...se vi lasciassi soli senza nessuno a guardarvi le spallei mi troverei con un tosta pane ed un cadavere millenario...senza contare che in vita mia non ho mai rinunciato all'opportunità di dare una ripassata a chi se la merita...se qualcuno ha fatto qualche tortone al tritone la pagherà cara...male che vada visiterò finalmente la fantomatica atlantide...forza muoviamoci..."
Bene,sapevo di poter contare su di loro.
Pensò Namora sorridendo felice ai suoi compagni.
Subito dopo iniziò a camminare dirigendosi verso la zona dove lavoravano gli scienziati e dov'erano riposte tutte le tecnologie della fondazione.
Nel frattempo non riuscendo a resistere fece anche una domanda all'androide.
M,dove sono Bob,Ken e Venus?Mi hanno detto che Robert è partito verso Urano...è vero?
Nel frattempo erano arrivati alla sala con i macchinari e subito Aquaria avvertì uno dei tecnici su quello che le serviva.
Abbiamo bisogno di un teletrasporto alla base Atlas che si trova più vicina alla fossa delle Marianne e avvertire lì di preparare un mini-sottomarino e dell'attrezzatura da sub.
I suoi compagni non potevano sopravvivere sott'acqua come lei e quindi era necessario che fossero equipaggiati al meglio per poterla aiutare e sopravvivere al viaggio.
Resisti Namor.Stiamo arrivando!. -
.M-11
The Human Robot
lv 9
Mentre gli agenti che ne avevano bisogno si munivano di attrezzature adeguate, M11 stabilì un collegamento con il corridoio del drago.
Fece in modo che nessun tecnico Atlas potesse accedere ai suoi dati ed impostò le coordinate: la città subacquea, Atlantide, il regno del mare.
Aveva creato un collegamento con il fondale marino totalmente non rintracciabile, probabilmente solo l'Uraniano avrebbe potuto intercettare quella comunicazione di dati, ma la probabilità che questo succedesse era bassissima. M11 aveva fatto un rapido ma preciso calcolo: Bob era impegnato su Urano; la base era in ricostruzione; c'erano altri 23 compiti di priorità B da svolgere. Non avrebbe avuto senso fare un controllo del genere in un momento simile.
Ho un collegamento sicuro. Pronti a partire.
attese che tutti fossero pronti ed attivò il teletrasporto.
Era nel fondo del mare. Di nuovo.. -
Sakon94.
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RAIZEN LIV 12
Sapete quanto ci tengo alle regole...ma sembra che tutti dobbiate molto a questa ragazza...dopotutto se non ci aiutiamo fra noi agenti siamo fritti..credo che anche l 'uraniano sarebbe d'accordo...ho perso il conto dei giorni che ho passato ininterrottamente a fare e disfare case...una piccola "pausa" non può negarmela nessuno...se vi lasciassi soli senza nessuno a guardarvi le spallei mi troverei con un tosta pane ed un cadavere millenario...senza contare che in vita mia non ho mai rinunciato all'opportunità di dare una ripassata a chi se la merita...se qualcuno ha fatto qualche tortone al tritone la pagherà cara...male che vada visiterò finalmente la fantomatica atlantide...forza muoviamoci...
Dopo la spiegazione dettagliata delle sue ragioni Malaika come gli altri era pronto a partire per quella che era già stata idealmente bollata come una "missione Atlas non autorizzata". Raizen osservò lo sguardo preoccupato di Namora. Teneva molto ai suoi rapporti familiari e quello con suo cugino era sicuramente più che un semplice legame di sangue.
Tornò a guardare il vampiro facendogli un cenno di assenso come se approvasse le sue motivazioni. Era un gesto che gli venne scontato anche per non risultare in qualche modo ostile al suo alleato. Oltretutto avevano affrontato altre missioni insieme in passato e non si era mai trovato male al suo fianco.
A quanto pare M-11 era pronto a portarli ad Atlantide. Raizen non si chiese come avrebbero fatto a respirare sott'acqua, dopo tre anni come agente Atlas erano domande stupide.
"Sono le stesse persone che mi hanno riattaccato una mano."
Ho un collegamento sicuro. Pronti a partire.
Vado a prendere l'attrezzatura, datemi cinque minuti.
Fece più in fretta che potè ad indossare la nuova armatura costruita sulla base della sua corporatura. Gli entrava perfettamente ed era comodissima in ogni suo sinuoso movimento. Vista dall'esterno poteva sembrare fatta da un elegante pelle nera ma in realtà quel materiale era più resistente dell'acciaio. Gli risultava incredibile come fosse la prima volta che cambiava l'abito da portare in battaglia in duemila anni di vita.
Dopo i pochi minuti che aveva pronosticato per prepararsi, si sistemò anche l'ascia lunga dietro la schiena prima di tornare dal gruppo.
Possiamo andare.. -
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Malaika Liv.10
Tutti gli agenti si erano espressi favorevolmente ed ora il piccolo gruppetto si dirigeva verso la sala dei macchinari, per l'ennesima volta stava per usare il teletrasporto e già i suoi organi interni gorgogliavano sapendo quel che li aspettava
"Mai che si parta con un comodo charter o con un piccolo yacht....o teletrasporto sbudellante o stive dei cargo..."
Raizen si assentò per qualche minuto per andarsi a preparare, mentre M si occupava di creare una linea sicura per il teletrasporto in maniera tale da non poter essere intercettati, Kurt dalla sua finì di fumare il sigaro e si mise ad aspettare pazientemente, non aveva bisogno di attrezzatura perchè lui l'attrezzatura se la creava sul campo, era riuscito ad uccidere con gli attrezzi più disparati e poi l'arma più pericolosa se la portava sempre dietro, il proprio corpo.
Quando finalmente tutti gli agenti si furono riuniti il robot diede il segnale
"Ho un collegamento sicuro. Pronti a partire."
Il mezzo vampiro si espresse in un mezzo sorriso, stava per iniziare una nuova avventura e nuovamente si sarebbe ritrovato in fondo al mare, con la differenza che ora era vivo e vegeto
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il portale aperto dalla meraviglia tecnologica autocosciente degli Agenti li portò direttamente sul luogo del misfatto, nelle profondità della fossa, laddove anche la luce fatica ad arrivare; tuttavia il laboratorio li presente era gestito in maniera completamente automatica, senza personale umano, e serviva solo per catturare informazioni ambientali. Sotto di loro, nel buio, abitavano creature antiche e senza nome, che però sopportavano la loro presenza fintanto che questi si dimostrassero degni dell'armistizio a loro concesso secoli prima. Guizzi di luce dal profondo ogni tanto illuminavano gli schermi, rispondendo automaticamente a sua volta con altrettanti impulsi luminosi. Sembrava quasi che la struttura stessa stesse intrattenendo comunicazioni col profondo, come una sorta di amico di penna...
la statua di Zeus, piu o meno un kilometro piu in su, giaceva sul fondo semidistrutta, e frammenti dell'esplosivo ancora presenti sul fondale.
La fauna marina sembrava tenersi alla larga, mentre gli atlantidei osservavano in allarme ogni movimento sospetto nelle vicinanze.
Intanto a kilometri di distanza, una delegazione di ribelli aveva raggiunto il luogo dell'incontro stabilito...
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[SAGA] Diritto Divinoavventura Atlas |
