Sospesi fra gli Abissi

Namor (JoJo94)
Uraniano (universo Mar-Vell)

Il disco si muoveva leggero nell'aria, come se il vento lo sostenesse, e piano piano rallentò fino a fermarsi; all'interno della nave marvel boy scrutava con attenzione il mare sottostante; rottami galleggiavano nel posto dove un tempo era stata la Atlas Foundation for Sea life research, una delle tante branche della loro organizzazione; qualcosa o qualcuno aveva fatto a pezzi l'intero complesso....eppure all'interno vivevano decine di scienziati, e la nave non rilevava traccia di cadaveri...qualcuno aveva preso gli scienziati, e probabilmente nel farlo aveva liberato gli esperimenti all'interno. Il radar indicò la presenza di forme di vita umanoidi sul fondo del mare..."puo darsi che si siano rinchiusi all'interno del laboratorio sottomarino...meglio dare un occhiata"...indossando la sua tuta uscì dal confortante abbraccio dell'atmosfera uraniana per immergersi personalmente nelle profondità abissali...


Il principe di atlantide sfrecciava nell'oceano, mentre sotto di lui il suo esercito prendeva forma. Soldati atlantidei in assetto da guerra si assemblavano in grandi e ordinate guarnigioni, mentre da ogni direzione arrivavano grandi squali e cetacei pronti per essere equipaggiati e cavalcati, per portare gli uomini del mare alla vittoria contro l'odioso abitante di superficie.
Il sovrano ammirava soddisfatto le sue armate. Era bastato un pensiero, una parola, e le forze di tutti i mari si erano riunite, pronte ad attaccare a un minimo cenno dei suoi occhi glaciali.
Sentì d'improvviso un movimento, diversi chilomentri sopra di lui. Qualcosa di piccole dimensioni erano entrato nel suo regno, qualcosa di umano...

non è possibile!!! non c'è niente da fare, continueranno fino a quando non mi deciderò a mostrare loro chi è che ha il potere, e succederà molto presto...occupiamoci di questa seccatura ora..
e più veloce di uno squalo si lanciò verso l'alto, fino a quando non distinse nelle acque una figura umanoide. Era ricoperta da una tuta e sembrava muoversi con molta sicurezza, ma lui era il submariner, se sulla terra erano in pochi a poter rivaleggiare con lui in potenza e velocità, in acqua non aveva rivali. Lo puntò nel tentativo di speronarlo e afferrarlo alla gola. Voleva passare subito ai fatti, si era stufato di usare diplomazia con questa gente...
i sensori di Marvel boy sembrarono impazzire, aveva infatti registrato un infinità di forme di vita che a prima vista sembravano umanoidi, ma adesso erano chiaramente riconoscibili come atlantidee....ed erano un esercito; uno di loro aveva un corredo genetico leggermente differente; gli ricordava Namora, ma era differente...e c'era un solo essere che poteva avere qualcosa in comune con namora...in quel momento Namor, perchè certamente di lui si trattava, partì con la velocità di un missile nella sua direzione...possibile fosse stato lui a distruggere la base? o gli scienziati avevano forse rotto il protocollo e sperimentato su una delle creature ibride trovate nella vecchia base? sinceramente avrebbe preferito la prima ipotesi...."se mantiene quella velocità mi sarà addosso in pochi secondi, devo prepararmi all'impatto..." incanalò la sua energia per rafforzare il proprio corpo fisico; "non potrò usare proiezioni di energia finchè uso questa strategia, ma mi permetterà di difendermi...e comunque ho sempre i miei poteri psichici..."


sul fondo dell'oceano intanto una creatura dall'aspetto di uno squalo nuotava silenziosa....i suoi occhi brillarono di un rosso sangue e in pochi secondi era morto...il sangue che fluiva dal suo corpo prese lentamente forma, diventando una piccola creatura identica allo squalo, ma dalle caratteristiche di un ameba....la creatura adocchio un banco di pesci...presto sarebbe cresciuta ancora....

namor speronò in pieno l'umano che si allontanò notevolmente per il colpo senza però sembrare eccessivamente ferito, dopodichè lo afferrò per il collo e lo trascinò sopra la superficie del mare, a diverse decine di metri

ero partito con l'idea di eliminarti subito, senza pensarci troppo, ma dall'odore che emanavi in acqua ho capito che non sei umano quindi rispondi IMMEDIATAMENTE:...chi sei e cosa ci fai nel mio regno?

Sbattuto via con facilità nonostante egli si fosse rafforzato, Bob si stupì che Namor volesse parlare...sicuramente aveva percepito l'odore dell'atmosfera uraniana prodotta dalla sua tuta....decise di sfruttare la possibilità per inquisire sul fato degli scienziati...ma prima le dovute presentazioni...
"Il mio nome è Marvel Boy, vengo da urano, ma prima di vivere la vivevo in germania con mio padre; mio padre era un grande scienziato, ma eravamo ebrei, e non c'era un posto sicuro sul pianeta allora; poco prima che la guerra scoppiasse mio padre contattò una razza aliena e costrui un razzo per raggiungerli...ma da laggiu ho visto i reportage di guerra, e ho imparato l'eroismo vedendovi in azione....desideravo essere un eroe come voi". Poi disse con molta calma " sono giunto qui perchè ho ricevuto un sos da una compagnia di scienziati che lavoravano in una struttura ora distrutta...sono entrati nel tuo territorio per caso?" Non sarebbe stato il caso di far saltare la copertura di Namora, che non desiderava che il cugino scoprisse della corporazione atlas, almeno per ora...se namor non ne avesse avuto niente a che fare, poteva dire solo una cosa; la creatura era libera...a pensarci era possibile che fosse stata liberata anche se ad attaccare fosse stato lui...ma se davvero era libera, allora c'erano pesci piu grossi di namor in questo mare...
parli della seconda guerra mondiale, me la ricordo...uno dei pochi momenti in cui gli umani mi mostrarono un qualche tipo di onore guerriero...sappi che tutto il mare è il mio regno poichè io sono il principe di atlantide...nulla succede senza che io lo sappia e il fatto che non abbia la più pallida idea su ciò che stai dicendo, questa compagnia di scienziati.. mi turba molto...sai volare? portami nel luogo dove doveva sorgere questo laboratorio, e vediamo se dici il vero
Dando un cenno di assenso Marvel boy si diresse volando a poche miglia di distanza, dove una grande piattaforma galleggiante giaceva a pezzi; il complesso vero e proprio si estendeva sotto la superficie dell'acqua, così si immerse nuovamente; giunti fino al fondale trovarono uno spettacolo agghiacciante di fronte a loro...infatti la struttura giaceva a pezzi, con diverse voragini nelle pareti, provocate da una forza interna. I cadaveri degli scienziati erano incastrati fra le lamiere e ognuno di loro era privo di occhi...cercò di toccare le loro menti per scoprire che cosa fosse successo, ma quando provò a leggerli scoprì che i loro cervelli erano spariti....sicuramente era stata la creatura...doveva avvisare Namor...ma quando si voltò per parlare una grossa creatura rossastra dalla consistenza di un ameba gli saltò addosso, cercando di avvolgerlo nel suo corpo gelatinoso..."per fortuna indossavo la tuta, o avrebbe provato a prendere il controllo anche del mio cervello...mi avrebbe consumato in pochi minuti..." tentò quindi di scrollarsi di dosso la creatura; intanto tentò di mandare un messaggio telepatico a Namor per avvisarlo delle capacità della creatura..."Namor, fai attenzione! Questa creatura si ciba di materia grigia, se ti avvicini prima tenterà di prendere il controllo del tuo corpo, poi, quando ti avrà usato a piacimento, divorerà la tua mente e crescerà ancora..." fu allora che si accorse che i suoi pensieri non superavano la superficie della creatura, che non potendo entrare nella sua mente si accontentò di usare il corpo...infatti si avvolse intorno al corpo di Marvel boy, muovendolo a piacimento...non avrebbe potuto usare i suoi poteri, ma avrebbe potuto manovrarlo come un burattino..."mi dispiace Namor" riuscì a dire prima che la creatura lo costringesse a colpire con forza sovraumana il re di Atlantide...
mentre osservavano la base subacquea distrutta una creatura informe rossastra si avventò sul ragazzo, prendendo il controllo del suo corpo
il ragazzo mi parla nella mente...dice che questo essere si ciba di cervelli e prende il controllo delle sue vittime...non sarà un problema tenerlo lontano, in acqua non potrà mai raggiungermi, ma non posso limitarmi a schivarlo, devo trovare un modo per eliminarlo
schivando i potenti colpi del ragazzo-creatura, namor provò a gridare, nel caso che marvel boy fosse ancora in grado di sentire o rispondergli

non devi temere per me, posso tenerlo a distanza quanto voglio se rimaniamo in acqua...ma devo sapere se ha un punto debole, in modo da poterlo eliminare...mi senti ragazzo?!!!??
la mente di marvel boy, per quanto libera, non poteva piu trasmettere pensieri, dato che la creatura aveva lo stesso effetto di un muro psichico; poteva vedere che Namor cercava di parlargli ma non capiva quello che diceva...anche il suono era bloccato...intanto la pressione che la creatura applicava al suo casco era aumentata....la creatura lo costrinse a dare un pugno, ma non ne vedeva l'utilità, data la distanza che li separava da Namor...questo finchè non vide che la mano rossa si allungava da sola, seguendo il movimento...in quel momento scoprì di poter muovere l'altra mano, per una frazione di secondo, e cercò di muoverla,ma senza successo; evidentemente c'erano limiti al controllo della creatura....
marvel boy non rispose alla domanda di namor, e intanto continuava a dimenarsi cercando di colpirlo anche allungando la sostanza rossastra della creatura
sono uno sciocco!! probabilmente non ha neanche capito ciò che gli ho detto, non è un atlantideo d'altronde...vediamo se riesco a portarli in superficie..

namor rimase fermo un attimo e si lasciò prendere dalla creatura, che iniziò ad avvolgersi intorno a lui lasciando poco a poco marvel boy...sentiva che provava a prendere il controllo sul suo corpo
dovrai sforzarti un pò di più, obrobrio!!!
e prese a salire in alto a grande velocità, fino a quando tutti e tre si ritrovarono sospesi per aria, attaccati l'un l'altro da quell'essere immondo
marvel boy ascoltami!! prima che questo schifo prenda il controllo anche sul mio corpo devi dirmi se conosci un modo per eliminarlo!!
avendo riguadagnato un minimo di controllo riuscì a sentire la voce di Namor; gridò "se riusciamo a solidificarlo potremmo immobilizzarlo abbastanza a lungo per trovare un modo per distruggerlo!!forse un luogo con basse temperature....".
solidificarlo...
dici che i mari artici sono abbastanza freddi per congelarlo?
il submariner si lanciò a enorme velocità, la creatura lo controllava sempre di più e doveva sforzarsi più che poteva, finchè poteva...arrivarono presto nel circolo polare e l'aria si era fatta pungente, il che aggravava la situazione...il principe dei mari era ormai al limite, sia a causa della creatura che per l'enorme sforzo compiuto.
marvel..io..non posso continuare...devi..devi trascinarci...più in giù possibile non...non ti preoccupare per me....i miei servitori...
namor non riuscì a terminare la frase, e prima di perdere i sensi mandò un messaggio telepatico a tutte le creature marine nelle vicinanze
ABITANTI DEL MARE E' IL PRINCIPE NAMOR CHE VI PARLA!!! MI OCCORRE IL VOSTRO AIUTO, VENITE NUMEROSI E AIUTATE ME E IL MIO COMPAGNO A TRASCINARE NELLE PROFONDITà DEGLI ABISSI QUESTO ABOMINIO
la creatura aveva ormai quasi sopraffatto Namor; per ottenere la sua attenzione volò rapidamente verso di essa, e sembrò funzionare, infatti la creatura iniziò ad inseguirlo nuovamente, lasciando Namor al gelido abbraccio delle acque polari; con la creatura alle costole Marvel boy si inabissò fin o a giungere nel punto piu freddo del circolo polare; la creatura gli era alle calcagna, e lo immobilizzò a pochi metri dalla destinazione; la creatura però, piu adatta a temperature tropicali, iniziò a perdere coesione....e con essa il controllo....purtroppo non era ancora abbastanza freddo; c'era un solo ambiente a disposizione piu freddo del mare polare, ed era l'atmosfera uraniana, ma il disco era troppo lontano...avrebbe dovuto farla entrare nella sua tuta, ma se non avesse funzionato la creatura lo avrebbe ucciso e se non lo avesse fatto la creatura lo avrebbe fatto l'assenza di atmosfera uraniana, necessaria per la sua sopravvivenza...se fosse tornato nel disco sarebbe sopravvissuto, altrimenti....presa una decisione, lasciò uno spiraglio nella bolla di forza che lo proteggeva...la creatura vi si riversò rapidamente...
due orche nuotavano placidamente nei mari artici quando ricevettero il messaggio d'aiuto di namor. Rapide risalirono alla fonte del messaggio per affrontare questa grande minaccia, quando una volta arrivate videro la creatura avvolgere e diventare un tutt'uno con quello che doveva essere il compagno del loro principe. Con la ferocia che le contraddistingue le due orche si avventarono sull'essere, il loro intelletto limitato impediva loro di capire che l'umano era ancora vivo e vedevano solo la minaccia dell'essere misterioso
FERME!!!
i due cetacei si bloccarono al grido del loro principe, che si posava davanti a loro maestoso e potente nonostante le pessime condizioni fisiche
stare in queste acque ghiacciate mi sta aiutando a riprendermi rapidamente, e da quel poco che ho visto marvel boy sembra abbia fatto entrare volontariamente l'essere nel suo corpo...se ha un piano lo scoprirò presto..ma se ricomincerà ad attaccarmi lo porterò negli abissi senza fine per farcelo rimanere
la creatura entrò rapidamente nell'apertura, così rapidamente che non si accorse nemmeno di non trovarsi piu in acqua, e in pochi secondi i gas, alla temperatura di 225° sotto lo zero, trasformarono la creatura in un blocco di ghiaccio, distruggendone le cellule a causa delle estreme temperature; sfortunatamente i gas rilasciati prima che la creatura si spezzasse in miliardi di frammenti senza vita ebbero effetto anche sulle acque circostanti, intrappolando Marvel boy in un iceberg che continuò a crescere finchè la tuta non richiuse la perdita di gas...Marvel boy era svenuto per il trauma della perdita di atmosfera, e la tuta stava lavorando a pieno regime per farlo riprendere conoscenza; intanto il blocco di ghiaccio smise di crescere e iniziò a fluttuare sulla superficie marina...
che diavolo...?
inspiegabilmente marvel boy iniziò a congelarsi insieme alla creatura, rimanendo intrappolato in un blocco di ghiaccio che galleggiava sulla superficie del mare...namor non capiva cos'era successo, ma in quella situazione era sicuro che l'essere fosse morto e forse il ragazzo uraniano stava correndo un grosso pericolo..afferrò il piccolo iceberg e volando lo trascinò in una zona più calda, sulla terra ferma.
deja-vu...
le calde temperature della terra iniziarono a far sciogliere il blocco di ghiaccio, mentre all'interno l'Uraniano iniziava a riprendere conoscenza; improvvisamente nelle profondità del ghiaccio aprì gli occhi....rispondendo ai suoi pensieri il suo disco lo raggiunse e con un raggio termico iniziò a sciogliere il ghiaccio....
grazie a quella che doveva essere la sua astronave, l'uraniano a poco a poco iniziò a sciogliersi e a riprendersi
tutto a posto ragazzo? hai eliminato quella cosa?
Marvel boy, ora libero, si alzò e disse "la creatura è morta, ma sono esausto...grazie per l'aiuto...è stato un onore combattere al suo fianco..."
scrollandosi di dosso il ghiaccio Bob Grayson offrì la mano a namor...
namor osservò la mano protesa dal ragazzo, con sguardo bieco e a testa alta...
abbiamo lottato insieme ma solo perchè costretti...anche se sei cresciuto su un altro pianeta le tue origini rimangono terrestri...c'è una guerra in atto e l'attacco agli stati uniti è imminente...hai dimostrato grande valore oggi, ma mettiti sulla mia strada e te farò pentire
detto questo il grande prinicipe si alzò in volo e si allontanò per poter tornare ai suoi piani di guerra...non gli sarebbe piaciuto combattere contro quel ragazzo, sembrava a posto...ma la guerra è guerra e niente conta, se non la vittoria

Namor aveva reagito esattamente come si aspettava, aveva molto in comune con la cugina...la sua dichiarazione di guerra era problematica, ma i piani della Atlas ne avrebbero tenuto conto...."anche io ti combatterei malvolentieri, ma se vogliamo cambiare il mondo alcuni sacrifici vanno fatti...una vittoria conta solo quanto i risultati che ottiene...spero tu non debba mai rimpiangere la tua scelta...ma prevedo tempi duri..." Salito sul suo disco, si interfacciò subito con il sistema di comunicazioni e inviò il resoconto dell'accaduto a Woo...poi si immerse nella vasca rigenerante e impostò il pilota automatico; per il suo arrivo a new york sarebbe stato completamente ristabilito...