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Località:
il Multiverso
Partecipanti:
Dead Man Wade (ideadpool95)
Domino (arevish)
L'uomo Cosa (Vandal)
Stigh L'incendario (Rhaegar)
Inizio
gli occhi del Granmaestro, senza sbattere le palpebre, fissavano interessati un pianeta che si stava stabilizzando sul suo asse; compiaciuto di aver ancora una volta vinto la sfida, si preparò ad andare a riscuotere dal suo sfidante. Era stata una scommessa a breve termine, solo qualche milione di anni fà formulata con il suo cosmico fratello, il Collezionista.
Non che questi fosse a conti fatti granchè interessato nell'arte del gioco, ma la sua brama di nuovi oggetti da collezionare spesso lo spingeva ad accettare le sfide del Fratello. Ovviamente, a volte lo lasciava vincere su sfide di minore importanza, per mantenerlo comunque interessato a continuare a restare nella rete del Granmaestro; buoni sfidanti erano così rari di questi tempi...
Giunto alla nave del fratello, però la trovò squarciata e distrutta; i suoi tesori erano rimasti intoccati nelle loro gabbie, ma non c'era traccia dell'altro Antico.
Una voce alle sue spalle, giunta senza che lui ne avesse percepito la presenza, lo stupì, e si voltò a rispondere....
Ore dopo, 4 raggi di luce accecante viaggiavano per il cosmo, diretti verso i 4 guerrieri prescelti per questa partita; il GranMaestro sorrideva compiaciuto mentre aspettava i suoi nuovi ospiti nell'astronave in rovina del fratello. Finalmente una sfida degna del suo acume! quei poveri mortali non sapevano minimamente cosa stavano per affrontare....
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Arevish.
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Domino Liv 6 esp 23
Equip: 2 Colt M1911, 2 katane, Fucile da cecchino Barracuda. // Mirino Termico (Gadget del fucile), Comunicatore universale, Tuta iper resistente.
Lunedì - Il Picco: Base spaziale S.W.O.R.D. (Sentient World Observation and Response Department)
...Il tuo compito sarà quello di scovare ed infiltrarti nella base aliena e raccogliere quante più informazioni possibili sui loro piani d'azione. La forza letale è autorizzata se strettamente necessario. Tutto chiaro...Domino?
Sicuro! Ora dimmi un po' Abigail, hai qualche gadget per me?
Neena Thurman, agente di S.W.O.R.D. Beh, poteva andarmi peggio, lavorare per una stronza dai capelli verdi che adora segretamente Madame Hydra non è poi così male.
Mercoledì - Il tetto di un edificio dalle parti di Mutant Town
Alors, vediamo un po' cosa diceva il dossier. Un gruppo di alieni di differenti etnie bla bla...gruppo terroristico senza scrupoli...ah meglio passare direttamente alle foto. Furbi a nascondersi a Mutant Town, non vorrei ammazzare un povero aspirante X-Men per sbaglio.
Bene bene bene, vediamo cos'hai da offrirmi "barracuda". Uuh, che mirino figo, non pesa nemmeno tanto per essere più alto di me.
Dopo due giornate e mezza di indagini Domino era riuscita a risalire ad un magazzino dove probabilmente si nascondevano i guerriglieri alieni.
I capi dell'orgainzzazione erano simili a dinosauri umanoidi, secchi e dal collo lungo. Domino si trovava ad un paio di edifici di distanza, e dalla sua postazione riusciva a vedere solo uno dei bersagli, reggendo una specie di holo-coso, probabilmente stava leggendo dei dossier o cose simili...
Cos'era che aveva detto Abigail? Oh già, forza letale autorizzata!
Mi dispiace Rexy, è tempo di estinguersi!
La mutante spinse con forza il grilletto verso di se. Un proiettile color azzurrino partì con velocità impressionante verso il cervello del bersaglio, passando attraverso il vetro della finestra sciogliendolo, e facendo esplodere la testa del povero alieno con un botto tremendo.
Porca Put%@§@!
Domino si girò a fissare la sua arma compiaciuta.
Già lo amo questo fucile.
Presa una breve rincorsa la mutante si fiondò dentro l'edificio attraverso la parete liquefatta, sfondando i pochi vetri rimasti. Atterrò in ginocchio, a pochi passi di distanza dal cadavere del dinosauro, circondata da altri alieni che la fissavano tremanti dal nervosismo. Neena sollevò lo sguardo di colpo sorridendo.
Extintion Day for everyone!
Estrasse le pistole e si mise a sparare in ogni direzione possibile, mietendo alieni. A quanto pare i dinosauri, se pur intelligenti, non erano affatto bravi a combattere. Un terrorista apparentemente più cazzuto, fatto di roccia lavica la afferrò da dietro, bloccandole le braccia. La mutante era intrappolata, il mostro la sollevò da terra, stritolandola. Aveva ben poche opzioni da quella posizione. Fortunatamente però, una delle rocce sporgenti dell'alieno si infilò nel buco per le dita, premendo il grilletto. Partì un colpo dal fucile alieno che Domino teneva legato dietro alla schiena, che si infranse contro la testa rocciosa dell'alieno. Il corpo del colosso venne sventrato in due, ridotto per gran parte ad una massa blu gelatinosa, e così Neena si ritrovò libera di nuovo.
Grazie Barry!
Pensò riferita al fucile Barracuda.
Sfortunatamente quello non era l'unico grosso mostro di roccia di quell'organizzazione. Altri due golem le saltarono addosso, vomitando fiamme, ad una velocità tale da riuscire ad incendiare l'intero edificio in un paio di minuti. Domino saltava e correva tra le lingue di fuoco, il costume la proteggeva esternamente, ma iniziava a fare un gran caldo sotto di questo. Era una situazione troppo scomoda per usare il fucile da cecchino, ed era impossibile riuscire ad usare le pistole, sempre che sarebbero riuscite a scalfire la pelle rocciosa degli alieni.
Potentemente scazzata, la ragazza dalla pelle albina tirò su il cappuccio del suo costume, cercando di proteggere i capelli dalle fiamme. Estrasse due piccoli bastoncini grigi, dai quali spuntarono fuori due lame bianche.
Katane spaziali su concessione di SWORD, si ringrazia la guardia reale Shi'Ar per la teconologia.
Il costume della ragazza era infiamme all'esterno, ma era sviluppato apposta per resistere ai più vari fattori climatici, avrebbe avuto ancora almeno una decina di minuti per evitare di ustionarsi.
Si lanciò di nuovo verso i suoi nemici, avvolta dalle fiamme. Persino le sue katane, ricoperte di un liquido scuro, avevano preso fuoco.
<chi diavolo...>
L'angelo della morte, bastardi!
Sminuzzare quelle carni rocciose non fu difficile, Neena si agitava nelle fiamme come una divinità all'opera, ansiosa di ricevere il suo tributo di sangue.
Sbarazzatasi degli scagnozzi, Domino si catapultò fuori dall'edificio in fiamme. Aveva adocchiato un ultimo dinosauro superstite (gli altri erano morti bruciati o sbucherellati dal piombo delle colt poco prima). Non poteva lasciarsi sfuggire l'ultima pista rimasta. Fortunatamente l'alieno non riuscì ad andare molto lontano, madre natura aveva costruito quella specie davvero male, da un punto di vista anatomico. lenti e sgraziati, e con fin troppi punti deboli. La mutante colpi alla nuca con un pugno, puntandogli poi entrambe le catane sotto la gola. L'alieno non disse niente, limitandosi a premere un tasto sul suo holo-coso. Alle sue spalle comparirono almeno una cinquantina di soldati armati di fucili laser, alti e statuari, ricordanti vagamente i dinosauruncoli a cui Domino stava dando la caccia, ma decisamente migliori.
Senza pensare, la mutante si girò di scatto mentre una sventagliata di proiettili laser le passavano di fianco. Un paio riuscirono persino a colpirla, uno venne attutito dall'armatura, l'altro no. Le sanguinava la spalla ed andava a fuoco, doveva riportare la situazione a suo vantaggio. Per prima cosa lanciò via la tuta e ritrasse le katane, attualmente inutili. Rimaneva più agile e veloce dei suoi inseguitori, anche se la pelle color mandorla non agevolava il compito di nascondersi. Si arrampicò su un'impalcatura metallica, osservando dall'alto i suoi avversari. Si stavano dividendo in ordinati gruppi di ricerca per trovarla, altri aiutavano il dinosauro imperfetto a rialzarsi, sembravano avere un rapporto molto stretto con lui. Lo sguardo di Domino cadde su un soldato corazzato, armato di minigun. Si trovava nelle retrovie, di fianco a lui solo altri due soldati. Neena scivolò silenziosamente sul corridoio metallico, lanciandosi poi alle sue spalle. Estrasse nuovamente la Katana, perforando il cuore dell'alieno, il suo petto si era trasformato in una fontana di sangue zampillante. Il corpo del soldato le cadde addosso, e lei lo lasciò li, così da poterlo usare come scudo umano, mentre con le braccia raccoglieva la minigun, tenendola saldamente stretta a se. Gli attimi che seguirono furono un tripudio di proiettili laser sparati in ogni direzione possibile.
Quando il caos finì, Domino era nuda, seppur coperta di sangue, sdraiata contro un muretto, coperta solo dall'enorme cannone metallico. Qualcuno cercava di contattarla dal comunicatore. Domino lasciò cadere la minigun, barcollando verso il dinosauro imperfetto, strappandogli di dosso l'holo-coso.
Ho..Ho trovato qualcosa.
Giovedì - Il Picco
Mezzo isolato distrutto, un genocidio di alieni, un laboratorio distrutto e solo un dannato file olografico come informazioni. Sei una mina vagante Domino!
Bla bla bla...si ok abbiamo capito, avrei dovuto impiegarci due mesi a scoprire che stavano creando un esercito di cloni geneticamente migliorati di loro stessi come esercito a basso costo per poi permettere agli X-Men o chi-per-essi di salvare la situazione all'ultimo secondo. Non cercherò mai più di risolvere la situazione in fretta e senza rischi.
Ed è per questo che devo sollevarti dall'incarico.
Fottiti Madame Hydra. E il fucile me lo tengo.
Venerdì - Lo stomaco di un drago gigante.
Al diavolo! Dite al capo che ho chiuso con H.A.T.E. e Nextwave! Quando ero con gli X-Men non ci è mai successo di
Diavolo quanto parli donna, se ti annoia così tanto stare lo stomaco di questo mostro fatti da parte, e permetti al robot di salvare ancora una volta la situazione.
Sventrando il drago con una enorme sega circolare, Machine Man riuscì ad aprire una orrida e via verso la luce per lui ed i suoi compagni.
Devo darti ragione però, i carnosi fanno proprio schifo visti da dentro.
Questa roba vischiosa non può essere sangue, che cosa diavolo ho addosso!?
Wow, non ho mai visto un mutante vomitare.
Zitto Fantastic.
Domenica - Stamford
Attenti, Nitro sta per farsi saltare in aria!
FWOOOCH
Bravo Barry.
Wow, bel colpo domino!
Oh, tranquillo Grav, è stata una bazzecola davvero...
Come vuoi, ma se in futuro ti andrebbe saremmo fieri di offrirti un posto nei New Warriors!
Grazie, ci penserò! ^^
New Warriors? I New Warriors?! CHI C@ZZO SONO I NEW WARRIORS!? Oh Dio non posso farcela. Andiamo, i New Warriors! A chi glien'è mai fregato qualcosa dei New Warriors! E pensare che una volta ero nella cerchia interna degli X-Men, nella Major League! Avevo team-up con Wolverine, ero tra i mercenari più richiesti del pianeta! E adesso mi ritrovo a dover bazzicare con i New Warriors! Come ho fatto a passare dalle stelle alle...
Un fascio di luce, come una cometa, piovve sopra Domino. Il primo soggetto era stato individuato e raggiunto, poteva ora aver inizio il teletrasporto.
Ora - Astronave del Collezionista
Dove diavolo sono finita adesso?
Ehi? Abigail? Se mi senti non è divertente!. -
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Dead Man Wade
lv 12
e 16 punti exp
Equipaggiamento:
Fucilone (proiettili avvelenati,fumogeno)
Katane x2
Granate
RPG
Monte Thunderbolts...
sopra una poltrona in pelle e con un joystick in mano Dead Man Wade, leader dei Thunderbolts e re dei mercenari si annoiava giocando a uno stupido gioco.
"SPARA A QUEL FIGLIO DI PU***NA!"
Risparmialo! E' così carino mentre ti suppilica!
Mi annoio. Questo gioco l'ho fatto almeno 5 volte.
9!
Vedi?! Nessuna sfida. Nessun eroe da picchiare. Niente di niente di straniente! Ho i punti esperienza fissi da mesi.
"Se magari ti alzassi da questa stupida poltrona magari combineresti qualcosa."
Attendo le grandi battaglie! Un giorno arriveranno degli alieni verdi ad invaderci e io salverò tutti! Verrò acclamato dalle donne e invidiato dagli uomini. Sarà epico.
1)Secret Invasion.
2)Nessuno ti amerà mai.
Non è vero invece!
Dimmi chi ti ama...
Lobo...the Spider...Stan Lee..Uatu e il Dottor Who
E' inutile parlare con te...
Wade si alzò dalla sua poltrona e cominciò a stiracchiarsi tutto.
"Ma guarda. Sono stato seduto per così tanto tempo che si è formato un buco enorme nel divano!
Le tue chiappe sono divine
Lo so dialogo giallo!
Dopo essersi finalmente alzato il nostro mercenario si prese una vestaglia e cominciò a camminare per la sua grandissima base osservando tutti quelli che vi lavoravano all'interno.
"Che barba. Hey narratore! Mi fai fare qualcosa di divertente?!"
Wade entrò in una stanza, aprì la porta e scese delle lunghe scale fino ad arrivare a un tavolo con degli attrezzi e delle armi.
"E che dovrei farne?
Prendile no? In ogni avventura abbiamo bisogno di armi su armi su armi di armi armate di altre armi!
Giiiiusto."
Vicino al tavolo vi era un grosso computer con un bottone rosso lì vicino e ovviamente il leader dei Thunderbolts premette il bottone accendendo quella specie di computer.
ZzzZZz...CIAO MIO PADRONE!
Ciao stupido computer.
Desidera??
AGGIORNAMI!
Aggiornamento....
Tempo previsto:
17 ore!
NO SCHERZAVO!
Ihihihihi
Dovevi proprio montare in questo computer la tua personalità?
Ceeeeerto. E' più divertente.
Cronologia:
Come uccidere Spider-man
Come conquistare una donna
Come fare parte dei Vendicatori.
Costumiattillatipersupereroi.com
Marvel.com
Deadpoolthegame.com
Thunderbolts forum.
Marvel forum
Oh e Lobo ha cercato video...uhm...sa cosa intendo. E ha cercato armi su armi.
Ti avevo detto di proibirgli di entrare!
Mi ha minacciato signore...lo amo quell'uomo.
Vuoi diventare la Karen per il suo plankton?
No signore.
Guardi ancora Spongebob?
Quel cartone è la mia vita. *sob*
Nient'altro?
Le azioni dei Thunderbolts stanno salendo...e abbiamo lasciato sul tavolo le armi richieste per la prossima missione.
Grazie grazie.
Wade spense il computer e cominciò a prendere le armi che vi erano sul tavolo.
"Il mio amato fucilone! Mi sei mancato..dovrei migliorare le tue caratteristiche grafiche...ma ci penserò dopo. Le mie fidate katane...granate boom boom...e un rpg pronto per essere sparato in bocca ai polli. Sonoooo pronto!
Disse il mercenario togliendosi la vestaglia e correndo a tutta birra fuori come un forsennato ma appena uscì fuori dal monte un raggio lo raggiunse portandolo in un altro posto. Wade apparve dentro un'astronave che non conosceva di certo..
Ma cheeeee diamine??!! LO SAPEVO! GLI ATTORI DI STAR TREK MI HANNO RAPITO!
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UOMO COSA lv 5
Dopo aver combattuto contro Morph, il guardiano del Nesso si era ritrovato a vagare nella nebbia.
O meglio: per coloro che non avevano poteri empatici, quella era semplice nebbia. In realtà, si trattava di una condensa di scie energetiche residue.
Spettri, demoni, mostri di questo e altri mondi, più molte altre creature che non ne la scienza, ne la magia aveva ancora classificato.
In qualche modo tutti erano passati dal Purgatorio: così la gente del posto aveva chiamava la in cima alla quale cui sorgeva la disastrata Ordwill House.
Se avesse potuto parlare, probabilmente l'Uomo Cosa avrebbe potuto spiegare alla gente del posto perché lì c'era nebbia tutto l'anno e perché ogni tanto, chi si perdeva in quella nebbia non faceva più ritorno.
Anche se, probabilmente loro non lo avrebbero ascoltato in ogni caso e sarebbero finiti da qualche parte con la faccia bruciata.
Quel posto lo disorientava non poco, ma in qualche modo riuscì a salire la collina e a varcare la soglia di quella vecchia magione dando il colpo di grazia a ciò che restava del portone d'ingresso.
Anche la casa era permeata di segnali contraddittori: si muoveva sempre nella stessa direzione, guidato da una scia emotiva più forte delle altre, ma si muoveva a scatti, zigzagando, uno spettacolo davvero bizzarro.
Infine, fece appena in tempo ad alzare il braccio in direzione di quella figura acquattata nell'ombra, in un angolo del salotto che puzzava di muffa e di lucertole marce, quando il Nesso lo richiamò di nuovo, anticipando di poco il raggio che l'avrebbe trasferito nella stessa destinazione.
Ted Sallis probabilmente avrebbe trovato la cosa molto divertente: sembrava che quasi che il Nesso stesse dicendo al Gran Maestro "Tu! Antico! Giù le mani dalla mia roba: so io dove deve stare il mio guardiano e guarda caso è proprio lì a giocare al tuo gioco con te, tuo fratello e tutti gli altri. Quindi fatti pure gli affari tuoi che io mi faccio i miei e comunuque andrà tutto bene, purché ognuno rispetti i propri spazzi!".
Anche se poteva trattarsi di una semplice coincidenza.
Con queste entità cosmiche....difficile trovare il bandolo della matassa.
Quanto all'Uomo Cosa, lui andava fin dove potevano portarlo e poi, come ogni viaggiatore per antonomasia, continuava a piedi, un passo dietro l'altro.. -
rhaegar89.
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STIEGH, LV9 SPOILER (clicca per visualizzare)5 granate, 5 molotov, 5 fumogeni
Andrai sulla terra. Non per raccogliere informazioni, non sei in grado...non per conquistarla, non ce la faresti. Ma per fare ciò che sai fare meglio di chiunque: far esplodere le cose
L'elfo grassone aveva parlato, e il suo giudizio venne accompagnato da cenni e mugugni d'assenso degli altri membri del consiglio. L'elfo grassone era il capo del CSIF (consiglio supremo intergalattico dei fae) da due mesi, in seguito alla vittoria alle consuete elezioni anarchiche fae che si tenevano ogni dieci anni. Le elezioni anarchiche duravano un mese, durante il quale ogni fae aveva il diritto di manifestare la propria preferenza nel modo che preferiva: scrivendo un foglietto e consegnandolo alle ambasciate era il modo più sicuro, ma i fae sono creature frizzanti e la maggior parte usava metodi meno ortodossi...alcuni non facevano altro che ripetere il nome del proprio candidato preferito per tutto il mese, a casa, a lavoro, per strada...i più convinti anche nel sonno!
Altri tagliavano le siepi del proprio giardino scolpendo le fattezze del proprio beniamino...gli aviatori invece erano soliti riempire i motori dei loro biplani tracciando nel cielo il nome del politico scelto.
Poi stava agli ispettori contare i voti e tirare le somme. Gli ispettori giravano ininterrottamente ovunque, per tutti i pianeti sotto la giurisdizione del CSIF, ascoltando e guardando le preferenze dei cittadini. Per questo erano spesso fate, piccoli, veloci e in grado di teletrasportarsi, riuscivano a raccogliere i voti di tutti i fae in appena un mese. Così veloci che gli altri fae spesso non si rendevano conto di quando erano presenti e stavano guardando, e allora, nel dubbio, il modo di esprimere il proprio voto doveva poter durare nel tempo. A meno che non fossero manifestazioni così clamorose e mediatiche da non aver bisogno di ripetersi.
Tornando al suddetto elfo grassone, il motivo per cui aveva vinto era semplice: a dieci giorni dalla fine delle elezioni, un commando di mercenari ogre da lui pagati avevano invaso il pianeta natale del suo avversario politico e precedente capo del consiglio, un canuto e candido coniglio parlante. Inutile dire che tra ogre e conigli parlanti c'è un abisso in quanto a potere fisico.
Fu una strage. Nessun sopravvissuto, la razza dei conigli parlanti era stata cancellata dall'esistenza. La razzia fu trasmessa in mondi-visione, e così tutti i fae videro questi grossi e violenti ogre ricoperti di sangue conigliesco gridare il nome dell'elfo grassone.
I fae, sempre perchè sono creature frizzanti, ammirarono il gesto - un pò per il gusto macabro della violenza insensata, un pò perchè i conigli parlanti non erano proprio una razza simpatica - e così finirono per votare in maggioranza per l'elfo grassone.
Che ora - dall'alto del suo scranno su cui stava spalmato come un budino, dall'alto del suo consenso trai fae pari al 93%, e soprattutto dall'alto della sua preziosa quanto pericolosa alleanza con i potenti e manipolabili ogre - si permetteva di dire che lui, LUI...il leggendario STIEGH BOGGARTH, L'INCENDIARIO, IL GOBLIN DI FUOCO, LUI...
Era il più bravo in circolazione a far esplodere le cose.
Qualcosa da dire?
Stiegh guardò l'elfo grassone attraverso il suo monocolo, un delirio di ingegneria nanica, goblin e magia di fata. Lo guardò come era solito guardare tutti. I denti, gialli e storti, digrignati...un rigolo di bava verde rabbiosa che gli colava dall'angolo destro della bocca, gli occhi, grandi, lucidi e senza pupille, imbruttiti.
Sbottò a ridere sputazzando ovunque pezzi di carne cruda mangiata poco prima di essere convocato dal consiglio.
Poi si ficcò due dita in gola, provocandosi un conato, vomitando TUTTA la carne cruda che aveva mangiato prima di essere convocato dal consiglio, più qualche rimasuglio dei giorni precedenti. Una massa arancione verdastra inzaccherava lo splendido pavimento marmoreo della sala del consiglio.
Lo puoi dire forte, disgustoso ammasso di lipidi. IO SONO IL MIGLIORE A FAR ESPLODERE LE COSE, COMPRESO IL MIO STOMACO AHAHAHAHAHAHAHAHAH!
L'elfo grassone e gli altri del consiglio rimasero...turbati. Si parlava di questo Stiegh come del miglior guerrigliero del CSIF, ed essendo mezzo goblin mezzo fata era normale aspettarsi un personaggio eccentrico.
Di certo non si aspettavano un autolesionismo così sfacciato.
L'elfo grassone cercò di riprendere un minimo di compostezza. La sua pappagorgia continuava a tremolare per la rabbia, lo sdegno e la vergogna...ma era il capo del consiglio, essere composto era suo dovere.
Ah mm...si, capisco...Lei saprà che la missione che le stiamo affidando è di grande difficoltà, dovrà sapersi muovere in segreto in un mondo molto ostile e pericoloso. La discrezione dovrà essere il suo--
PUAHAHAHAHAHAH DISCREZIONE??!??!
Un sonoro peto rimbombò per tutte le alti pareti della sala, fin sulla cupola in cima, rimbalzando dentro la campana della torre e diffondendosi per tutta la città, causando grande ilarità quel giorno, tra la popolazione.
IO CON LA DISCREZIONE MI CI SMOCCIOLO LE CACCOLE FINO A FARMI USCIRE IL SANGUE DAL NASO. LA DISCREZIONE, CARI I MIEI SIGNORI VE LA POTETE METTERE NEL CU -
Un abbagliante raggio bianco piombò dal cielo, trapassando le volte del palazzo del consiglio, colpendo stiegh in pieno, facendolo sparire e lasciando i membri del consiglio, l'elfo grassone primo fra tutti, attoniti più del dovuto.
RITROVATE QUELL'ESSERE SPREGEVOLE! FA SCHIFO MA E' IL MIGLIORE E CI SERVE QUINDI...RITROVATELO!
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Il Granmaestro non si scompose quando l'Uomo cosa arrivò prima del previsto di qualche millesimo di secondo, con i propri mezzi. Avrebbe scommesso che sarebbe successo, se ci fosse stato qualcuno a raccogliere la scommessa, ma dato che non c'era, rimase semplicemente ad osservare, immobile e silenzioso, mentre anche Domino, Dead Man Wade e Stigh, in quest'ordine, apparivano nella stanza.
Sempre ignorandone le lamentele e le parole, il Granmaestro osservò con un sogghigno la scacchiera su cui avrebbe giocato; uno dei tanto amati tesseract del Fratello, dimensioni tascabili estremamente rare da trovare in natura, scintillava di luce propria. Li avevano trovato rifugio i vari trofei fuggiti dalla nave quando era stata attaccata; e l'Antico non potè trattenere un sorriso al pensiero della posta in gioco.
Aveva già fatto la sua puntata poco prima, ora era il momento di dare le carte ed iniziare a giocare.
"benvenuti, umanoidi. mettetevi comodi, mentre vi spiego le regole del Gioco..."
e con un gesto della mano, delle poltrone gommose, stranamente resistenti, li avvolsero con forza, trattenendoli.. -
Arevish.
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Domino Liv 6 esp 23
Equip: 2 Colt M1911, 2 katane, Fucile da cecchino Barracuda. // Mirino Termico (Gadget del fucile), Comunicatore universale, Tuta iper resistente.
Giustamente il Granmaestro, con una tattica da Carota e Bastone, da il benvenuto ai due superumani e ai due mostri con un saluto freddo e cordiale e delle poltrone immobilizzanti.
"benvenuti, umanoidi. mettetevi comodi, mentre vi spiego le regole del Gioco..."
<i>Perlomeno non c'è dietro Sword...
La proverbiale fortuna di Domino non poteva aiutarla, e le ipotesi su cosa stesse succedendo si sprecavano. Il luogo in cui si trovavano sembrava essere troppo professionale perchè ci fosse la mano di Arcade dietro tutto questo, senza contare che Domino non sapeva chi diavolo fosse Arcade. Poteva solo sperare che sarebbe stato un gioco dove si sparava parecchio, e non uno a natura sessuale.
Ti ringrazio per aver evitato il clichè delle sbarre d'acciaio Mutandoni Gialli, adesso saresti così gentile da liberarmi, così che possa spararti in fronte?
Una cosa era certa, non le piacevano affatto i suoi compagni di gioco. Due di loro non li aveva mai visti. Pur avendo sentito parlare dell'uomo cosa, e non essendo l'America un luogo popolato prevalentemente da Uomini composti di terreno paludoso, era difficile accertarsi dell'identità del nexus delle paludi. Stigh invece era strano anche per i suoi standard. Strano, piccolo e disgustoso. E queste tre caratteristiche sono abbastanza per valersi l'odio di una qualunque mutante.
L'ultimo, e all'apparenza normale individuo era DeadMan Wade. Anche se il costume era diverso, le ricordava potentemente quello di Deadpool, il mercenario chiacchierone, il che non rendeva le cose migliori. Se da un lato non sapeva cos'aspettarsi dagli altri due, sapeva bene cosa si nascondeva sotto il costume di Deadpool, e di quali follie era capace. Poteva solo sperare che non fosse lui (Ma dopotutto chi sarebbe così pazzo da imitare deadpool?) o che assieme al costume abbia cambiato anche aspetto o "Modo di agire" ma erano vane speranze, ed in questa situazione, la sua fortuna non poteva aiutarla.. -
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Dead Man Wade
lv 12
e 16 punti exp
Equipaggiamento:
Fucilone (proiettili avvelenati,fumogeno)
Katane x2
Granate
RPG
Il mercenario chiaccherone osservava la stanza e non potè fare altro che mettersi le mani in testa per la disperazione.
LO SAPEVO! Gli alieni esistono!!! E dire che tutti mi avevano detto che non era vero! E IO NE HO VISTI DI ALIENI! O magari come ho detto prima mi hanno rapito quei dannati attori di Stark Trek! Avranno sicuramente ricevuto le mie lamentele per la loro stupida serie TV oppure avranno ricevuto le foto delle mie chiappe che mando a persone precise perchè mi piace divertirmi in questo modo..."
Ma Wade non era stato rapito dagli alieni che aveva in mente...e neanche dagli attori di Star Trek...era in verità il Gran Maestro che fece la sua apparizione sia a lui che agli altri superumani nella stanza.
Oh altri esseri viventi! SALVE!
Wade osservò il Gran Maestro perplesso...aveva già in mente un mare di battute da fare sulla sua faccia e i suoi capelli.
"benvenuti, umanoidi.
Veramente io sarei un mutante!
Disse il mercenario alzando la mano
Non è vero...sei un clone ma non mica un mutante.
Oh. Già. MA LUI NON LO SA!
mettetevi comodi, mentre vi spiego le regole del Gioco..."
Gioco? AMO I GIOCHI!
Ad un tratto delle poltrone gommose strinsero i quattro presenti...non c'era modo di fuggire.
Senta...*guh*...amo gli abbracci ma questo è un pò eccessivo.
"Devi stare calmo, Wade. CAAAALMO."
TIRATEMI FUORI DI QUI!!!
Disse il nostro eroe cercando di divincolarsi senza successo. Dopo qualche secondo si fermò....
Inoltre non ho neanche conosciuto i miei amici di gioco! Ciao sono Dead Man Wade e questo è la mia poltrona preferita in tutto lo spazio cosmico!
Dovevi citare anche Mass Effect?
Amo fare citazioni, daccordo? E poi guarda con chi mi hanno messo! Un ammasso di erba..muschio o quello che è...un goblin proveniente probabilmente da World of Warcraft e...*guh*...domino...mi sono già innamorato.
Quella ci sparerà in testa di sicuro!
Ci sposeremo, faremo tanti figli e alleveremo insieme una fattoria di polli...
Ci risiamo..... -
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UOMO COSA lv 5
Tutto molto misterioso ed interessante.
Anche pericoloso, certo: ma non per lui.
C'erano molte emozioni in gioco in quel posto: alcune molto umane, abbastanza primitive e fuori controllo, il genere di cosa che gli avrebbe fatto sfrigolare le mani.
Del resto, questo era ciò che in genere l'Uomo Cosa vedeva quando veniva chiuso in una stanza piena di pazzi: percezioni vaghe e caotiche di un cielo fatto di pugnali arroventati e roba del genere.
Poi c'erano l'antico e il luogo in cui erano tenuti prigionieri: molti al suo posto si sarebbero sicuramente soffermati solo la profonda complesità Del Granmaestro, che non era poca cosa, certo.
Difficile descriverla, perfino con una bocca a disposizione.
Però, vicino a quell'immensità simile all'infinito annodato su se stesso, c'era qualcosa di ancora più interessante: tutto il resto, ciò che li circondava, era edificato da una volontà vecchia e artefatta, come un muro con le sembianze di una faccia gigantesca dai lineamenti poco definiti: raramente l'Uomo Cosa aveva incontrato e perceipto qualcosa di così grande eppure così immobile.
In conclusione, c'era molto che valeva la pena vedere e percepire da una diversa prospettiva e il resto poteva benissimo andare a farsi friggere.
Lettaralmente, a seconda dei casi: per un motivo o per l'altro quindi, non aveva smesso di provare a liberarsi, ignorando con buona pace del "padrone di casa", del suo gioco e via dicendo.. -
rhaegar89.
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STIEGH, LV9
5 granate, 5 molotov, 5 fumogeni
...VE LA POTETE METTERE NEL CULO!!!
La sua imprecazione rimbombò nella grande sala del granmaestro. Il piccolo e disgustoso goblin dalla pelle blu si ritrovò in un posto diverso, circondato da persone diverse, perlopiù umanoidi fatta eccezione per quello schifo di mostro-palude.
Il pensiero fu che era stato già mandato sulla terra. Il consiglio evidentemente aveva fretta di agire o, ipotesi probabilmente più corretta, si erano stufati di sentire e guardare le sue oscenità.
La terra quindi. Era arrivato nel posto più pericoloso del multiverso, a quanto si diceva. Finalmente poteva far saltare per aria cose che valeva la pena far saltare per aria.
Con fretta, agitazione, eccitazione e tanta bava colante tirò la leva del suo braccio bionico per caricarlo. Il suo fedele gatling-cannone che da anni sostituiva il suo vero braccio, perso nella sua prima missione. Era un bimbetto inesperto, e la goduria nell'accendere il suo primo candelotto di dinamite non gli fece notare che la miccia era troppo corta. Bum, saltò per aria, giocandosi un braccio e mezza faccia, compreso un occhio. Ma il suo essere mezzo goblin mezzo fata - caso unico in tutto il multiverso fae, dato che goblin e fae tendono a odiarsi e disprezzarsi - lo rendeva una risorsa unica all'interno dell'industria bellica. Il consiglio quindi non si fece scrupoli di spendere una cassa intera di monete d'oro per "riparare" quel piccolo, disgustoso e preziosissimo essere che rispondeva al nome di Stiegh.
Caricò il braccio quindi, ma prima che potesse sparare un colpo apparì dal nulla una grossa poltrona che lo avvolse bloccandolo, sorte che spettò anche agli tre accanto a lui, mentre il buffone davanti a loro iniziò a parlare.
Il Consiglio non aveva calcolato una cosa. La lingua fae, e i suoi infiniti dialetti, non avevano nulla a che vedere con la lingua terrestre. Lui non capiva loro, e viceversa. Non sapeva cosa stava dicendo l'uomo davanti a loro, non comprese ciò che dissero gli altri tre.
Importava? No, decisamente no. Quella non era una missione diplomatica. Doveva far saltare le cose e le persone, e per farlo non c'era bisogno di parlare la stessa lingua. Niente è più comprensibile di un'esplosione!
Pensavano di poterlo tenere bloccato su quella ridicola poltrona? AH! Lui era Stiegh l'Incendiario, flagello e paura di ogni essere vivente e costrutto artificiale, edifici specialmente!
sciocchi escrementi petulanti!
Con uno schioppo rumoroso si teletrasportò fuori dalla poltrona, ritrovandosi per aria in caduta libera. Nella caduta finì di caricare i proiettili per il gatling, atterrò malamente sulla testa e prese a sparare in ogni direzione senza badare a chi o cosa stesse mirando.
AHAHAAAHAHAHAHAHAHAHAH!
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Il granmaestro oziosamente paralizzò il Goblin a mezz'aria, spegnendo i suoi futili attacchi con un cenno.
"la posta in gioco è semplice, ma la dirò una sola volta; il Vostro Futuro. O meglio per essere precisi, la possibilità di evitare un vostro futuro potenziale, a vostra discrezione. Quello che vincerà, potrà cancellare dalla propria linea futura del tempo un potenziale evento a sua scelta."
Sapendo di aver catturato l'attenzione degli umanoidi (sebbene non dell'uomo cosa, data la sua natura particolare, ma sapeva che questi sarebbe stato al gioco per la sua insaziabile curiosità), trasportò tutti e 4 all'ingresso del Tesseract
"in questa dimensione tascabile, c'è un sistema solare. Su uno dei pianeti, c'è un cristallo viola, di nessun valore particolare, che dovrete riportarmi. Ovviamente per raggiungermi fuori dal Tesseract non potrete teletrasportarvi, ma dovrete posizionare il cristallo in un macchinario che fornirò ad ogniuno di voi."
Con un sorriso compiaciuto, il Granmaestro guardò i campioni scelti uno per uno, mentre il macchinario si materializzava attorno al braccio di ciascuno di loro.
"Il primo ad uscire di qui col cristallo vince il premio; Questo è tutto. Che il gioco Cominci!"
i 4 non ebbero tempo di percepire il cambiamento, ma in un alone di luce erano appena apparsi sulla superficie del pianeta, in una lussureggiante foresta dal colore metallico e opaco.
Nella nave semidistrutta del Collezionista, il Granmaestro ripensava alla posta in palio, quella che non era stata rivelata ai giocatori, e la soddsfazione per la vastità del gioco che stava architettando fece apparire il primo vero sorriso che questi avesse generato in un eone..... -
rhaegar89.
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SPOILER (clicca per visualizzare)eehmm, c'è un problema...in teoria io non capisco ciò che chiunque di voi dice, si può risolvere??
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Arevish.
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SPOILER (clicca per visualizzare)Quando si dicono le coincidenze XD io ho un comunicartore universale se serve, dato da Sword per comprendere le lingue aliene, ti capisco, ma posso sempre passarlo a te per farti capire e capirci
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rhaegar89.
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SPOILER (clicca per visualizzare)ok, però in teoria non siamo avversari in questo "gioco"? sembrerebbe strano che domino ceda gentilmente il suo comunicatore a un suo potenziale avversario...conoscendo domino poi!XD. -
Arevish.
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SPOILER (clicca per visualizzare)Siamo avversari per ora...Comunque credo che il gran maestro non parli american-english, ma sappia comunque come farsi capire in ogni lingua possibile....
[SAGA] Gioco d'Azzardo Cosmico |
