Master Shen

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    Damien Sandow lv 5

    Era passato un mese da quando i libri delle tecniche erano stati trafugati dal fautore del misterioso messaggio e Damien si era allenato ogni pomeriggio per imparare le tecniche dell'arte Etrusca, unico libro che gli era stato lasciato in vista dello scontro che gli avrebbe fatto riavere l'eredità di Gen. Rilesse ancora il messaggio del ladro:

    Non sei degno del sapere dei maestri Shen
    se vuoi riavere i libri del tuo maestro impara l'Eroicità Etrusca e vienimi a sfidare
    Ci affronteremo sul ponte di Brooklyn quando sarai pronto, mi troverai lì



    Sarebbe stato ancora lì dopo un mese? O avrebbe pensato che Damien non si sarebbe mai presentato o, ancora peggio, non fosse stato in grado di imparare le tecniche dell'Eroicità Etrusca?
    A dir la verità non era stato così semplice, per la prima tecnica gli erano servite tre settimane. Ma era tramite quella che aveva poi imparato le altre.
    Si chiamava Intelligenza di Tagete e consisteva nel far fluire nel cervello una gran quantità di chi, aumentando l'intelligenza dell'usufruitore. Sandow aveva capito che, imparata quella, avrebbe appreso più velocemente le successive grazie ad una migliore capacità cerebrale.
    Ora era in grado di affrontare quel nemico, sempre se le nuove tecniche fossero bastate a quello scontro, e nonostante il buon senso gli dicesse di attendere qualche altro giorno per essere più sicuro, lui voleva portare a termine il prima possibile quella situazione.
    Si diresse dunque al ponte di Brooklyn, non sapendo però chi cercare e se quella persona lo avrebbe riconosciuto.
    E' ovvio che ti riconosca, sicuramente ti ha osservato, idiota! si disse prima di indossare il suo inseparabile impermeabile e chiamare un taxxi.
    La stagione primaverile era ancora fredda nonostante si stesse per giungere all'estate e quindi non aveva ancora bisogno di un cambio di abito ma fra non molto avrebbe dovuto evitare l'impermeabile e muoversi con qualche indumento più indicato. Sbuffò a quel pensiero. Per quanto non gli dispiacesse sentirsi più libero lui odiava l'estate. Il sole che ti spacca la testa e ti invoglia a spogliarti anche della tua carne, il continuo fabbisogno d'acqua e le donne poco vestite che te lo facevano rizzare ma poi se cercavi di approcciarle ti davano un 2 di picche nonostante il loro vestiario facesse pensare che fossero disposte a farsi sbattere sul marciapiede. La stagione più schifosa era l'estate, non c'erano dubbi.

    Giunsero al ponte di Brooklyn e Damien fece fermare il mezzo, pagò l'autista e s'incamminò sul ponte. Non sapeva dove potesse trovarsi il tipo e che aspetto avesse, dunque decise di attivare l'Intelligenza di Tagete, per poter cogliere ogni minimo segno che lo avvertisse della presenza dello sconosciuto. Mantenere attiva la tecnica gli risucchiava chi e sperava che il tizio lo avesse trovato alquanto presto, altrimenti avrebbe dovuto scioglierla per non ricevere un handicap energetico troppo grave durante il combattimento.
    Erano passati dieci minuti quando una rosa si conficcò di fronte ai suoi piedi. Sandow la osservò, era palese che fosse stata impressa di chi, avrebbe potuto danneggiarlo se lo avesse colpito ma non era quella l'intenzione di chi l'aveva lanciata. Considerando l'angolazione con cui si era conficcata per terra potè comprendere la posizione del nemico, si trovava sopra il ponte, nelle arcate sopra il ponte.
    Alzò lo sguardo e lo vide. Il sole gli impediva di vederlo bene, ne scorgeva la sagoma ferma, sopra una delle travi. Damien comprese che non sarebbe sceso da lì, era lui che doveva raggiungerlo e quindi utilizzò L'età dei quattro venti, la tecnica azteca che richiamava l'era in cui nella mitologia di quel popolo il mondo venne spazzato da uragani, e si levò in volo, alzandosi fino a giungere anche lui sopra la trave. Mandò del chi sotto i piedi, nelle scarpe, per ancorarsi ad essa e poter mantenere l'equilibrio.
    Un solo mese disse l'uomo, che ora Sandow riusciva a vedere bene.
    Sorpreso? rispose l'investigatore.
    Un tempo normale per qualcuno che possiede un insegnante, per qualcuno che ne è privo è... promettente
    Veniamo al punto decise di tagliare corto Sandow Tu hai delle cose che mi appartengono e le rivoglio
    Non sono mai state tue, erano di Gen. Alla sua morte sono finite a te per puro caso, solo perchè aveva deciso di insegnarti come difenderti dai bulli della grande mela, non ti avrebbe mai fatto apprendere quelle tecniche
    E tu che ne sai?
    Gen è il fratello del mio maestro e, entrambi, fanno parte di una congrega, i Master Shen. spiegò quello Ogni maestro Shen che vuole prendere allievo lo rende noto agli altri e, quand'è il momento, lo mette alla prova per vedere il suo livello di apprendimento, per farlo diventare il Shen che lo sostituirà quando sarà il momento. Gen non ti ha mai "presentato" come suo allievo. I libri delle tecniche non erano tuoi dunque e noi li rivogliamo indietro!
    Dunque perchè questa sfida? Perchè lasciarmene uno e farmi apprendere quelle tecniche?
    Come ho detto, per una persona priva di insegnante sei stato notevole, come hai fatto a metterci un singolo mese ad apprendere l'Eroicità Etrusca?
    Tramite l'Intelligenza di Tagete, era la tecnica migliore da apprendere per semplificare la conoscenza delle rimanenti cinque
    Ebbene, proprio per questa tua capacità logica tu sei ancora in grado di utilizzare il chi e ti è stata data la possibilità di continuare nella tua scalata al rango di Master Shen continuò a spiegare lo sconosciuto Se vincerai lo scontro ti sarà permesso, se perderai ti caverò il chi e non riuscirai più ad utilizzare la tecnica più semplice, diventerai come il rimanente degli esseri umani che praticano discipline di combattimento, userai il karate, il judo o quello che vorrai utilizzare per combattere, ma mai più potrai usare una singola tecnica dei libri Shen!
    Sandow si tolse l'impermeabile e lo gettò giù, sarebbe stato un intralcio in combattimento. Nonostante si giocasse tutto sopra un trave tondo, un campo di combattimento scelto adeguatamente dal suo nemico per la poca capacità di movimento che avrebbe avuto lì, Sandow si sentiva sicuro, poteva sconfiggere quell'avversario.
    Possiamo iniziare quando vuoi... maschera di ferro disse Damien.
    Ci sei andato vicino, la gente mi chiama semplicemente Masque! e quindi si staccò dal trave con un salto, diretto verso di lui agilmente, tentando di colpirlo alla carotide con un colpo di palmo della mano. Damien non avendo modo di togliersi dalla traiettoria decise di utilizzare il Blocco di Onuris per parare il colpo, con l'idea di rispondere con un Pugno di Ra diretto al petto dell'avversario.
    Masque però, dopo la parata, utilizzò le sue gambe per colpirlo e darsi uno slancio all'indietro, per tornare nel punto esatto da cui era partito.
    Hai utilizzato già il 25% del tuo chi sinora, sei sicuro di potercela fare fino alla fine del combattimento? Io non ho ancora utilizzato una singola tecnica disse ironico quello.
    Aveva ragione. Il punto era che l'intelligenza di Tagete gli aveva risucchiato troppo chi, doveva scioglierla prima che questo gli destasse troppi problemi. Damien iniziava a sospettare che fargli imparare quelle tecniche servisse solo ad ingannarlo, per fargli sprecare chi nel loro utilizzo e poter vincere più facilmente quel combattimento.
    Sai, Tagete era figlio di due divinità disse improvvisamente quello Nacque da un solco nel terreno e fu trovato da un contadino. Visse poche ore e poi svanì e, nel contempo, insegnò a coloro che erano accorsi nel luogo l'arte del predire il futuro. Non ci vuole un medium però per capire che sei dubbioso delle tecniche che hai appreso, se sono così dispendiose a che ti servono?
    Era una domanda a cui Damien sperava di trovare presto risposta, aveva sciolto ormai l'Intelligenza di Tagete, quindi la sua capacità cerebrale non era più acuita come prima e riattivarla sarebbe stato uno spreco. Nel contempo però il suo nemico lo avrebbe attaccato e non poteva permetterlo, doveva anticiparlo. Scagliò contro Masque delle sfere di chi tramite la tecnica della guerra di Sekhmeth e poi scattò in avanti, voleva colpire i suoi nervi con le Dita di Seth.
    I colpi d'energia presero in pieno l'uomo mascherato ma, quando le dita stavano per colpirlo, con una grande velocità quello agguantò la mano di Damien, fermando il colpo.
    Avresti dovuto allenarti di più con le tecniche Etrusche disse Attualmente io ne possiedo due attive ed il mio chi è di gran lunga superiore al tuo e quindi colpì con un Palmo di Basteth il corpo di Damien, scaraventandolo all'indietro. L'uomo finì nel vuoto e riuscì ad aggrapparsi con una mano all'unico sostegno disponibile, ma ciò lo metteva ancora di più in situazione d'inferiorità rispetto al nemico.
    Oh oh, ho come l'idea che la tua sconfitta sarà imminente ridacchiò Masque, avvicinandosi tranquillamente alla mano che tratteneva Sandow dal cadere sul ponte.
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    Damien era appeso con la forza della sua mano e il suo nemico camminava tranquillamente sulla trave verso di essa, con l'intenzione ovvia di obbligarlo a staccarla e a cadere di sotto. Sandow si ritrovò a chiedersi se Masque avesse mentito quando gli aveva spiegato le regole dello scontro, non aveva parlato di morte ma di sconfitta, eppure sembrava proprio che lo volesse ammazzare.
    Sei così privo di chi da non utilizzare l'Era dei venti per alzarti in volo e tornare in piedi? chiese quello, ormai giunto di fronte alla sua mano Peccato, probabilmente ti ho sopravvalutato e alzò la gamba per colpirla, probabilmente con qualche variante del pugno di Ra, sarebbe stato doloroso.
    Poco prima che il piede di Masque calasse sulla mano, lui si fermò L'Era delle piogge mormorò Astuto, presumo che tu abbia anche eretto uno Scudo di Onuris per evitare i danni che ti avrei inflitto
    Sandow storse la bocca, il suo nemico aveva compreso il suo piano. Tramite l'era delle piogge aveva riscaldato il suo corpo in modo che, danneggiandolo, Masque si sarebbe ustionato il piede e, per evitare che quel "Calcio di Ra" lo danneggiasse, aveva ereto lo Scudo di Onuris, raggruppandolo tutto lì, per una maggiore protezione e perchè erano l'unica parte del suo corpo che avrebbe subito il colpo.
    Sandow diede un colpo di reni e fece forza sulla mano, alzandosi oltre la trave ed atterrandoci sopra tranquillamente, come se avesse saltato sopra un muretto, guardando attentamente il suo nemico. Conoscevano le stesse tecniche, era per quello che aveva subito compreso cosa avesse fatto, quindi come poteva sorprenderlo e sconfiggerlo?
    Intanto cercò di sfruttare le tecniche già attivate, quindi attaccò con una serie di pugni e calci il suo avversario, forte del fatto che i colpi sarebbero risultati più devastanti grazie all'era delle piogge, ma il suo nemico riusciva a schivarli tranquillamente e, anzi, riuscì fra una serie di colpi a portare su di lui le Dita di Seth, di cui Sandow riuscì ad evitare gli effetti estendendo lo Scudo al restante del corpo. Ciò però sciolse quella tecnica e lui dunque aveva perso lo scudo, se il combattente avesse provato di nuovo un attacco del genere, sarebbe andato a buon fine.
    Con un salto all'indietro si staccò dal corpo a corpo e rimase ad osservare Masque.
    Non ho ancora fatto sul serio, Sandow, ti converrebbe arrenderti disse quello.
    E perdermi la soddisfazione di leggermi i miei libri con di fronte un bel filmato di Raven Bay? rispose beffardo l'investigatore Che ne dici di dimostrarmi questa forza che tanto inneggi, prova a fare sul serio, dimostrami che non posso sconfiggerti!
    Devi stare attento a quello che desideri disse l'altro, quindi partì verso Sandow ad una velocità incredibile. Damien non comprese bene quello che successe ma un dolore incredibile si espanse nel suo petto, all'altezza del cuore e quasi cadde giù. Masque lo sostenne prima che lui finisse in mezzo al traffico newyorkese.
    Te l'avevo detto Sandow disse quello Io conosco l'Enuma Elish, le tecniche babilonesi, sono un gradino sopra di te, per questo non mi potrai mai battere
    Damien si stava ancora riprendendo, il cuore sembrava che gli stesse per schizzare fuori dal petto, faticava a pensare a causa di quel dolore.
    Sei fortunato che io abbia trattenuto il colpo, questa tecnica può fermare il cuore se portata al massimo delle energie, e non l'ho neanche mescolata alla Forza di Telefo, dubito che saresti sopravvissuto, anche se devo ammettere che per colpirti senza che tu potessi bloccarmi ho dovuto usare la Destrezza di Porsenna
    Sandow aprì gli occhi dopo quelle parole. La Destrezza di Porsenna donava una velocità incredibile ma poi rendeva fiacchi per un breve periodo di tempo, quindi....
    Pugno di Apopi sussurrò all'orecchio di Masque e colpì con esso il fianco dell'avversario che, provato dalla tecnica utilizzata, non ebbe la prontezza per evitare quel colpo. L'esplosione di chi scaraventò all'indietro Damien, che richiamò la tecnica che lo poteva far volare per evitare di cadere dabbasso, ed osservò il suo nemico, che cadeva verso l'asfalto.
    Masque non dava segno di riprendersi e dunque Damien decise di attivare lui stesso la Destrezza di Porsenna e, mantenendo la capacità di volo, si mosse verso il suo avversario più velocemente possibile. Mancavano pochi metri al suolo quando la mano dell'investigatore si strinse sul braccio di Masque e fermarono la caduta. Poi la stanchezza della tecnica etrusca prese il sopravvento e Damien perse anche la capacità di volare ed entrambi si schiantarono al suolo, sorprendendo alcune persone che facevano jogging e che decisero che era il momento di percorrere il percorso all'indietro.
    Mi hai colpito a tradimento disse Masque, tirandosi a sedere, posando la schiena sulla ringhiera che dava sulla strada Ti sembra leale?
    Non più sleale di affrontare un avversario chiaramente più debole rispose Sandow, ancora disteso a terra, spossato e con il cuore che batteva all'impazzata per lo sforza subito dopo la tecnica babilonese precedente.
    Era stato deciso che tu non dovessi superare questa prova
    E allora il pugno di Apopi te lo sei meritato, sei fortunato che non abbia voluto mescolarlo con la Forza di Telefo...
    Masque rimase in silenzio qualche secondo e dunque esplose in una risata.
    Se tu fossi una donna ora avrei speranze di portarti a letto, sai come si dice, fai ridere il pubblico e ce l'hai in tasca, fai ridere una donna...
    Damien sentì un rumore, qualcosa che era caduto vicino al suo orecchio sinistro e quindi volse la testa a guardare. Un tomo scuro e antico con la scritta Enuma Elish era stato gettato vicino a lui.
    Penserò io ai maestri Shen, per quanto mi riguarda hai passato la prova, ma non farti strane idee, è colpa mia che mi sono distratto se ce l'hai fatta. Però sono curioso di vedere cosa succederebbe se tu imparassi le tecniche babilonesi... ovviamente dovrai prima perfezionare quelle etrusche, devi imparare ad usarne più di una alla volta sopratutto
    Pensavo che se vincevo mi avresti dato tutti i miei libri rispose l'investigatore, prendendo il libro da terra ed accarezzandone la copertina.
    Io ho detto che ti avremmo permesso di continuare a studiare le tecniche, non che ti avrei riconsegnato la biblioteca intera disse Masque <b>Accontentati di quello tanto per iniziare
    Dunque ci scontreremo ancora?
    Ne dubito ma non si sà mai, al prossimo duello dunque, Sandow

    Erano passate alcune ore da quando Masque se ne era andato. Si era rialzato dopo aver utilizzato la rigenerazione di Khepri e se ne era semplicemente andato. Damien si era alzato anche lui, ma era rimasto appoggiato alla ringhiera, anch'egli rigenerando la sua forza, dunque si era messo ad osservare il libro e a pensare.
    Ora che si era ripreso da quello che il libro descriveva come "Le tre generazioni divine", poteva tornare a casa.
    Nonostante non avesse recuperato tutti i libri ma solo uno Damien era sorridente. E questo perchè il suo piano era andato a buon fine.
    Dopo aver sviluppato l'Intelligenza di Tagete aveva pensato alla Saggezza di Demarato, pensando che anche quello potesse aiutarlo ad imparare il prima possibile le tecniche etrusche, invece non era servito a ciò. La Saggezza gli aveva fatto ricordare, come era descritto nel libro dell'Eroicità Etrusca, tutto ciò che aveva sentito, visto e letto nella sua vita. Gli ci era voluto molto tempo per riprendersi ma a quel punto, con due tecniche attive, aveva iniziato a pensare a quello che sarebbe potuto accadere sul ponte di Brooklyn. Era possibile fregare il suo avversario? In fondo sicuramente sarebbe stato un combattimento duro e in un terreno scelto da lui. Pensando a quello che aveva imparato sino a quel momento si era ricordato che il maestro Gen gli aveva detto che due combattenti che conoscessero le stesse tecniche erano in grado di anticiparsi controllando la variazione del chi dell'avversario e comprendendo prima cosa volesse fare. In uno scontro del genere si doveva essere bravi ad utilizzare le tecniche senza scoprirsi. Sicuramente dunque il suo nemico avrebbe compreso subito cosa lui volesse fare, doveva quindi imparare a cambiare la variazione del chi.
    Quel compito gli aveva fatto perdere dei giorni e quindi non era riuscito ad imparare ad utilizzare più di due tecniche etrusche alla volta ma perlomeno era in grado di utilizzarne una senza scoprirsi. Quando era giunto sul ponte aveva attivato l'Intelligenza con la variazione normale del chi, per capire se il suo nemico era in grado di scoprire cosa stava combinando e difatti Masque aveva riconosciuto la tecnica. A quel punto il piano aveva avuto inizio.
    Durante tutto il combattimento Damien in realtà aveva utilizzato una tecnica Etrusca senza che il nemico se ne accorgesse, il Carisma di Tarchon. Espellendo feromoni misti a chi si era conquistato la simpatia del nemico che, come era successo, non aveva utilizzato al massimo tutta la sua potenza e, non vedendolo utilizzare più di una tecnica alla volta di quelle appena imparate, aveva persino pensato che lui non ne fosse in grado.
    Se Masque aveva perso non lo doveva alla sua distrazione dopo il colpo babilonese ma al fatto che i feromoni che Sandow espelleva lo rendevano meno competitivo. Masque era stato ingannato.
    Ovviamente Damien non glielo avrebbe mai detto, se si fossero incontrati.
    Damien vide il suo impermeabile e lo recuperò, lo avrebbe dovuto lavare, puzzava dei gas di scarico delle macchine e anche di piscio di cane, quindi giunse alla fine del ponte e chiamò il primo taxxi di passaggio, per farsi portare a casa. Lo aspettava una serata di riposo ed una parodia di Big Bang Theory con Ashlyn Brooke appena finita di scaricare.

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    Cinico ottimista

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    Un po' da un posto, un po' da un altro.

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    Una buona privata singola: scritta bene, il testo scorrevole, i dialoghi ben organizzati, forse un pochino troppi nel complesso, ma non è un eccesso particolarmente grave.
    La caratterizzazione del personaggio a mio avviso è a tratti ancora un pochino incompleta, ma del resto, forse è colpa della storia in se; con tanta azione, di spazio per far emergere il personaggio ne rimane poco.
    Prendi 18 punti, 9 ai personaggi di livello inferiore al 10.


    FINE AVVENTURA

     
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2 replies since 16/5/2013, 01:47   67 views
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