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Cinico ottimista
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Partecipanti CITAZIONEJohn Ross (torciaumana)
Raffaello Da Vinci (Warrenbyron)
Songbird (aldaris)
ModeratoreCITAZIONEVandal
C'erano giorni diversi per essere a capo dello S.H.I.E.L.D.: giorni perfetti, giorni imperfetti, giorni difficili, giorni normali, giorni folli.
Poi c'erano i giorni in cui qualcuno lanciava un ordigno mutageno nella stratosfera e cambiava le regole del gioco.
Nick Fury però era sempre al suo posto: le regole potevano essere cambiate, ma lui rimaneva il giocatore migliore. C'era chi lo sapeva e chi lo ignorava.....e c'era chi non lo capiva proprio.
Poco importava: era tutti uomini, con un passato. Mentre lui, era un uomo con un armadio pieno di documenti preziosi.
Quindi, ecco il fatto: doveva ancora inquadrare la situazione, ma in qualche modo ce l'avrebbe fatta.
Schermi: da decine, erano diventati centinaia. Tutti davanti ai suoi occhi, ovviamente!
La scacchiera era sempre lì a portata di mano, le pedine.....un po' meno, ma lui era lì per questo.
Agente Mallard, mi informi!
Qualcuno rispose.
Direttore: Melissa Gold ha completato la riabilitazione, la dipendenza dai farmaci è sotto controllo. Può essere reintegrata!
Bene: mi serve! Niente trattamenti di favore, è in debito: se protesta, le ricordi che il casino della Bomba X è anche colpa sua. Baltimora: una squadra di tre. Prenda John Ross e.......
Cercò un nome adatto nell'agenda.
Questo! Il ragazzo nuovo: l'esperienza sul campo gli farà bene e uno scienziato può sempre servire, quando c'è da pulire un bel casino!
L'agente Mallard non discuteva mai le direttive di Fury ed era molto bravo a farsi obbedire. Aveva un volto che faceva spavento: calvo, cicatrice a X sull'occhio sinistro e guancia squarciata, più un innesto di silicio sporgente al posto del lobo temporale.
Lo sguardo: per quel che lasciavano intuire a chi li guardava, gli occhi potevano essere di vetro tutti e due. Mai una smorfia, mai un segno di sentimento alcuno. Alcuni pensavano non del tutto a torto che fosse più lmd che uomo.
In meno di un'ora, riunì la squadra e li fece partire con un trasporto aereo-anfibio per Baltimora.
Lì, erano attesi: c'era un perimetro di agenti in tenuta da combattimento pesante (che comprendeva uniforme tattica in kevlar e polimeri ultra-densi e armi d'assalto per il contenimento dei gamma-mutati), tutti attorno ad un ospedale sgombrato.
Manco a dirlo, si sospettava che il problema fosse collegato al fenomeno della mutazione globale.
L'agente in comando si chiamava Glaive e fondamentalmente, no era riconoscibile dagli altri, tranne per il fatto che lui era l'unico a guardare in direzione dei velivolo che stava atterrando.SPOILER (clicca per visualizzare)Piccola premessa: il voststro post introduttivo è liberissimo.
La destinazione dei vostri pg è già fissata, da quella non scappate, mi spiace: per il resto, avete facoltà di gestire tutto come volete, anche un dialogo con il png che ha richiamato in azione i vostri pg (non Fury, ovvio, ma l'impassibile agente Mallard).
Solo magari: non me lo snaturate troppo. Lui comunque sparisce subito.
Quindi: scrivete quel che vi pare, purche finiate davanti a questo ospedale a Baltimora in compagnia dell'altro agente dello S.H.I.E.L.D..
Se è tutto chiaro: buon divertimento.
Dimenticavo: per chi sentisse il bisogno di chiederselo, dell'ordine dei post, a meno che non si combatta o non stiate compiendo azioni da cui dipende la vita e l'incolumità dei vostri pg, o la buona riuscita della missione o di un'azione utile al gruppo, non me ne importa nulla.
Di nuovo: buon divertimento.
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.Songbird
Melissa Gold
LV 5
P 59CITAZIONE-Braccio sintetico: In sostituzione del braccio perso. Funziona quasi come un braccio vero, non contiene armi e non le da alcun tipo di potenziamento tipo forza in più o cose simili.
-Medicine, nella forma di broncodilatatore, per combattere gli effetti delle radiazioni.
- Trucco pesante e parrucca, il primo per nascondere le macchie rosse del viso dovute alle radiazioni, la seconda per nascondere la calvizia.
Durante questo periodo di cura, questo breve ma interminabile periodo infernale, il vomito era il meno: se tutto andava bene vomitavo e con esso sentivo una strana sensazione che mi faceva stare meglio (anche se a volte mi chiedevo come facevo considerato che per la maggior parte delle volte ero a stomaco vuoto) ma ho paura, o sensazione, che fosse stato più uno stato mentale, una convinzione, di stare meglio in quel momento, come se avessi espulso una piccola, ma seppur importante, quantità di radiazioni dal mio corpo. Una pura illusione, lo so benissimo.
Il problema è che spesso e volentieri il mio corpo reagiva in maniera negativa, per non dire violenta, alle radiazioni presenti in me e i dolori che ne scaturivano erano talmente insopportabili che desideravo seriamente morire, cosi da poter dare un taglio a tutto ciò e ritornare a non sentire male...
No, non lo farà
Questo è quello che mi diceva sempre il Dottor Mallard, a volte avrei voluto prenderlo a pugni per il suo atteggiamento, sembrava che io fossi solo una seccatura per lui, che doveva prendersi cura di me solo perché era costretto. Hulk, in confronto, sarebbe più divertente. però devo dargliene atto: molte volte prendermela con lui mi ha aiutato a non ricordarmi che cosa stavo passando, non c'era il dolore, solo rabbia nei suoi confronti. Tuttavia, nonostante tutto, non mi aspettavo niente, ne da lui ne dallo SHIELD, mi consideravo un caso perso, niente di curabile, non sarei mai più potuta tornare a volare, ne avrei partecipato alla vita da supereroe affianco ai Vendicatori, perché lo sono stata, sono stata un Vendicatore...
Come sarebbe a dire che devo andare in missione?
Miracolosamente (per me) sono riuscita a venirne fuori piuttosto bene, il mio corpo sembra quasi normale grazie alle medicine, i miei poteri non sono più una maledizione di suoni, il solo riuscire a camminare senza crollare dopo 2 passi è un vero e proprio miracolo.
Ora però non voglio parlare delle numerose macchie rosse che ho in corpo, sembrano bruciature da acido sottocutaneo, come se me lo avessero iniettato sotto la pelle per davvero. Per non parlare del mio viso riflesso...
Esatto, la aspettano tra un ora nell'hangar. Non faccia tardi
Eh no cazzo, fermati li
Sinceramente non so perché reagisco alla cosa cosi negativamente, ma in un secondo Mallard è con le spalle al muro intrappolato in una morsa di suono solido.
SONO STATA IN UN STRAMALEDETTO LETTO D'OSPEDALE CON IL CORPO PIENO DI RADIAZIONI. HO SOFFERTO COME UNA BASTARDA PER LA MISSIONE DI FURY. MORIRE... CHIEDEVO SOLO DI MORIRE, COSA CHE NON MI HAI LASCIATO FARE, ANCHE SE NON TE NE SAREBBE FREGATO UN FICO SECCO, VERO??? E ORA CHE STO TORNANDO AD ESSERE NORMALE, A SEMBRARE NORMALE, MI DICI CHE DEVO ANDARE IN MISSIONE??? PERCHE' DOVREI ANDARCI? PERCHE' DOVREI ASCOLTARTI?
Sono un fiume in piena, non so nemmeno io che sto dicendo ne perché lo sto dicendo, forse è solo uno sfogo di quello che mi è successo, liberarmi da questa rabbia interiore, canalizzandola e rigettarla verso Mallard, quello che ho potuto considerare un antagonista di quest'ultimo periodo.
Perché la sua ultima missione è stato un fallimento, ora deve prendersi le sue responsabilità
LO... Lo so... Non... Non serve che me lo ricorda...
Nel dirlo cado in ginocchio e libero il dottore, che si sistema l'abito e si avvia verso la porta.
Le restano 55 minuti per prepararsi
"Certo dottore..."
E rimango li imbambolata fino a quando non entra qualcuno, alzo distrattamente la testa rivelando le mie lacrime, e vedo un gruppo di donne con 3 scatole...
Dopo un trucco incredibile, e grazie ad una parrucca, il mio viso sembra tornato a quello di una volta, senza macchie e con dei capelli brillanti e appariscenti, sembro quasi me stessa nel periodo migliore, ma nel mezzo di trasporto me ne sto in disparte ad osservare il pavimento, non saluto ne John, visto nella scorsa missione, ne il nuovo acquisto dello SHIELD, un giovane ragazzo dall'aria intelligente. Non ho voglia di parlare proprio con nessuno se non strettamente necessario, e una volta arrivati sul posto mi sarei limitata ad ascoltare gli ordini.SPOILER (clicca per visualizzare)Spero di averlo usato bene Mallard. -
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Cinico ottimista
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SPOILER (clicca per visualizzare)Tranquillo aldaris, va benissimo. Proseguite^^.. -
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John Ross lv 8
Agente Ross gli altri membri della squadra stanno proseguendo la missione, ognuno a suo modo: purtroppo sono soli, i dati in nostro possesso confermano che sono gli unici ancora vivi dei rispettivi contingenti e non sapiamo nulla riguardo l'esito della missione di Vegeta nell'Artico
A quanto sembrava era il primo ad aver.... terminato, se così si poteva dire, la sua missione. Purtroppo non ne era contento, era stata un disastro e non erano riusciti a venire a capo di nulla, solo la presenza della creatura aveva tolto loro le castagne dal fuoco, rendendo il luogo inutilizzabile per i loro nemici. Ora però rimanevano altri problemi da risolvere, doveva probabilmente riunirsi ai suoi colleghi ed aiutarli quanto gli fosse possibile, magari la gamba gli sarebbe guarita del tutto prima di giungere in una qualsiasi delle altre località, ma temeva che il tempo non sarebbe stato abbastanza per poterli aiutare, rischiava di arrivare in ritardo. Doveva dirigersi verso il più vicino e richiedere il mezzo più veloce che lo SHIELD poteva mettergli a disposizione, se voleva avere la possibilità di aiutare.
Non riuscì però a chiedere nulla all'agente Larkin che il mezzo dove si trovava iniziò a rollare in modo pericoloso, inclinandosi poi di lato, quasi rovesciandosi. John si ritrovò a reggersi con la mano libera ad il primo supporto che trovò per non ritrovarsi di nuovo in acqua.
Si guardò attorno e vide una bestia enorme, un polipo forse, non riusciva a comprendere perché la creatura era ricoperta di foglie. L'isola aveva preso il volo, forse la piovra era stata trasportata in alto ed era caduta, non avrebbe saputo dirlo con precisione, fatto stava che un essere pericoloso era comparso improvvisamente e sembrava volesse distruggere quel mezzo di trasporto.
Richiamò la magia sul bastone, non gli interessava uccidere la creatura, voleva solo allontanarla da lì, quindi scagliò l'energia del Verbo verso di essa con una forma cilindrica spessa quanto il tronco di una quercia. Se tutto andava bene avrebbe avuto abbastanza forza per far volare nell'oceano quel polipo, ma ne dubitava dopo tutta la magia utilizzata quella giornata. Non sapeva neanche se fosse durata abbastanza da colpirla, chissà quanto gli rimaneva prima che la magia del Verbo lo abbandonasse per il troppo utilizzo? Avrebbe voluto saperlo...
John aprì gli occhi, era successo di nuovo, aveva sognato il passato.
Era da quando si era risvegliato in ospedale ed era venuto a conoscenza del fallimento completo della loro missione che non sognava più il futuro e questo lo disturbava molto. Ogni notte invece di vedere le possibilità della linea temporale, i futuri alternativi e comprendere come evitare dei disastri lui sognava un evento del suo passato.
Aveva rivissuto l'adolescenza, i problemi con i bulli, i genitori e tutto quello che caratterizzava quel periodo, i primi amori e le prime delusioni. Quindi aveva sognato di quando aveva preso in mano il bastone per la prima volta, il suo operato con il Verbo ed infine era giunta la missione che aveva irrorato l'etere di una sostanza mutagena. Il futuro che voleva evitare era pronto ad essere scritto, forse non come lo aveva sognato prima della missione ad Oakfalls ma era lì che il fato si stava muovendo e tutto perchè non era stato in grado di evitarlo.
Qualcuno avrebbe potuto dire che non era colpa sua, forse era colpa di Songbird, Drakon e Vegeta, forse di Titanium Man e dell'Uomo radiattivo, forse dello SHIELD che non era stato in grado di scegliere degli agenti adatti al compito o di dargli man forte... in realtà era colpa sua, la colpa era di John Ross. Lui aveva le premonizioni notturne, lui aveva deciso di informare lo SHIELD, lui avrebbe dovuto comprendere come dovevano agire per evitare quello che lui aveva visto. Invece...
Ross, all'hangar, devi andare in missione!
Non si ricordava di come si chiamava l'agente e, al momento, non gli interessava. Era demotivato ed i sogni sul suo passato non aiutavano a migliorare la situazione, le vicende che rivedeva non finivano mai bene. La fiducia in sè stesso era minata.
Si mosse in automatico, senza dire nulla e si presentò all'hangar. Come potevano volerlo ancora in missione se era stato così inutile? Non era riuscito neanche a difendersi in modo decente da dei cazzo di tentacoli!
Era nell'hangar e stava attendendo gli altri che erano stati scelti per la missione però non era sicuro di accettare di compierla. Avrebbe ascoltato gli obbiettivi e poi avrebbe deciso, anche se immaginava che in qualsiasi caso sarebbe esordito con un Dubito di essere l'agente adatto ad eseguire questa missione, chiedo di essere sostituito per deficenza di abilità
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Cinico ottimista
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SPOILER (clicca per visualizzare)Scusa se intervengo così torcia (e scusa Warren se ti blocco un attimo), ma non si fanno soste negli hangar.
Mi spiego meglio: i vostri pg, alla fine di questi primi post, devono trovarsi dove li ho lasciati, ovvero alla fine del mio primo post, cioè già all'inizio della missione.
Nessuno vieta che il tuo pg abbia dubbi, sia chiaro: ma ti pregherei di adeguare questa sue espressioni di se e la risoluzione delle medesime, a tale necessità.
Anche e soprattutto per questo, vi ho lasciato campo libero per l'uso dei png, per questo primo post: per farli interagire con i pg e risolvere qualsiasi diatriba possa nascere con gli ordini ricevuti di partire subito.
Ora: se è proprio necessario scrivo un post extra (la prassi penso la conoscete tutti ma la ripeto: è un post che esula dall'ordine naturale, che come mod faccio di tanto in tanto per sveltire il gioco, se lo ritengo necessario) per "spingere" il tuo pg a continuare la missione e dal prossimo si riparte come programmato, dalla fine del mio post introduttivo. Se invece puoi gestire la cosa da solo, oppure se puoi fare a meno di costringerlo ad una pausa riflessiva in quei termini, ti sarei grato se lo modificassi.
Fra parentesi, voglio prevenire una domanda che a questo punto ritengo altamente probabile (se così non è pazienza: avrò sprecato solo qualche secondo della mia vita e per fare le cose per bene, mi pare accettabile^^): il post di aldaris può restare com'è (non termina esattamente "lì", ma non importa: se tutti finissero così per me è ok, posso far ripartire l'avventura dal punto in questione senza problemi), ma niente gli vieta di modificarlo, se crede.
Edited by Vandal - 3/6/2014, 18:39. -
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RAFFAELLO DA VINCI
Livello: 4
Exp. 05
EquipaggiamentoCITAZIONE-Palmare
-Badge SHIELD (accesso di livello 1, consulente)
-Contenitore Tupperware™ con pranzo al sacco
Poteri disponibiliCITAZIONE-Elettromagnetismo
-Movimento (energia cinetica)
Ah, ora si ragiona.
Raffaello si guarda intorno e inizia a perlustrare nervosamente il laboratorio. Il SUO laboratorio. Dopo l'estrazione dallo stabilimento AIM, Venturini ha avuto modo di parlare con alcuni reclutatori dello SHIELD che sono stati più che contenti di ingaggiarlo come consulente... il che significa che il povero Artista conta comunque meno di zero all'interno dell'organizzazione, ma all'inizio non si può essere schizzinosi. Ora finalmente ha un lavoro stabile, uno stipendio non da fame... e un laboratorio. Un laboratorio tutto suo, personalizzabile, sotterraneo, e avanzatissimo.
Oh yeah, bitches.
Gli hanno pure dato un simpatico badge che lo identifica come collaboratore dello SHIELD di livello 1, e che gli dà accesso alle aree a lui riservate. Non può che sentirsi un minimo importante, soprattutto dopo aver passato gli ultimi mesi vivendo come un senzatetto, rubando cibo, bevande, vestiti e lamette per tirare avanti e rimanere presentabile. Sì, chiaramente le cose sono cambiate. Nonostante questo, Raffaello non ha dimenticato il motivo per cui ha deciso di fare tutto ciò. Non lo fa per lo SHIELD, non lo fa per la 'Murica, e alla fine non lo fa neanche per se stesso. Lo fa per Verrocks, lo fa per le poche persone che hanno creduto in lui... e lo fa anche per Code, quel giovane hacker gli stava simpatico.
Mettiamoci al lavoro.
L'Artista di Lucca tira fuori il suo palmare, ancora danneggiato da ciò che è avvenuto alla base AIM, e nel giro di poco tempo lo smonta e lo ripara, ricostruendo il telaio e lo schermo, le uniche parti che sono state veramente colpite. Gli strumenti e le materie prime che gli vengono messe a disposizione dal buon Nick Fury bastano e avanzano per questo genere di operazioni, e, a dirla tutta, bastano e avanzano per qualsiasi progetto che per adesso attraversa la mente del giovane toscano.
Connettendo il dispositivo al computer centrale del laboratorio, Venturini prende il controllo di tutti i sistemi software e hardware della sala ed inizia ad applicare le sue... "personalizzazioni". Nel mentre, estrae anche lo strano oggettino sferico, guasto, che ha ottenuto da un agente HYDRA, e lo pone sulla scrivania.
"Lo esaminerò successivamente"
Vediamo di rendere questo ambiente più... Raffaello-friendly.
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ADESSO (TRE SETTIMANE DOPO)CITAZIONEPrima missione con lo SHIELD: Baltimora! Sono super eccitato! #hardwork #proudamerican #mutation
L'Artista guarda con un sorriso le parole scritte sullo schermo del palmare. Come reagirebbe Fury? Ah, dovrebbe provarci sul serio, un giorno, a postare su Twitter o su qualche altro sito informazioni su missioni dello SHIELD. Aldilà del fatto che questi messaggi verrebbero intercettati e cancellati ancor prima di raggiungere la destinazione, Venturini verrebbe processato e messo a morte come spia e traditore della patria.
"E sarebbe veramente assurdo, dato che non c'è persona più patriottica di me..."
Con una scrollata di spalle Raffaello cancella il messaggio non inviato e si intasca il palmare. Il giovanotto indossa una camicia azzurra con maniche arrotolate fino ai gomiti, jeans, scarpe da ginnastica, il badge (che gli penzola dal collo) e una borsa a tracolla con dentro la merenda... eh sì, perchè giustamente non può compiere missioni per lo SHIELD a stomaco vuoto e anche il corpo ha i suoi bisogni. Così, si è portato dietro una bottiglietta d'acqua naturale in un thermos per tenerla fresca, un contenitore Tupperware™ contenente riso freddo alla greca (che lui stesso ha preparato), un cucchiaio, e un tovagliolo.
Si trova seduto nell'elivolo che Fury ha deciso di mandare all'ospedale di Baltimora per tenere a bada una crisi legata all'"apocalisse mutazionale", come ormai Venturini chiama la catastrofe che da tre settimane flagella tutto il globo. Il direttore guercio in persona ha scelto Venturini come terzo uomo, per fargli fare un po' di pratica, e un altro tizio altrettanto guercio lo ha fatto imbarcare per la Charm City. Il toscano ha avuto giusto il tempo di riparare il palmare, personalizzare il laboratorio, prendere mano con un nuovo potere (ormai gli spuntano fuori così, quasi a caso) e dare un'occhiata all'oggetto HYDRA e bam, subito in missione, contro chissà quali mutanti. Vabbè, è giusto così, c'è sempre bisogno di uno scienziato quando si affrontano questo tipo di pericoli.
Mentre viaggia insieme ai suoi nuovi colleghi, Raffaello decide di rompere il ghiaccio... a modo suo.
Sapete, non sono mai stato a Baltimora. Dicono che ci siano tante prostitute, ma non di quelle strane, non quelle belle ma con una voce stranamente grave e un sospetto rigonfiamento a livello pelvico. No, prostitute autentiche, genuine, di quelle che ti fanno desiderare di avere dei soldi in tasca, capite? Sì. Almeno, così dicono.
Annuisce, convinto di ciò che dice, o almeno sembra convinto.
Ah, comunque, io sono l'ultimo acquisto dello SHIELD. Mi chiamo Raffaello, ma dato che ho una laurea esigo che mi chiamiate... Raff.
Sceso dall'unità di trasporto, Venturini capisce che chiaramente il problema non è da sottovalutare. L'ospedale è stato evacuato e isolato, e Dio solo sa quanti disagi deve aver provocato una cosa simile. Per non parlare di quel mini-esercito di soldati pesantemente armati.
L'Artista di Lucca sospira.
Ahimè, non vedo prostitute...
Edited by WarrenByron - 7/6/2014, 21:52. -
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Cinico ottimista
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L'agente Glaive (che in realtà era il comandante Glaive, ma solo per la sua squadra), era indistinguibile dagli altri: una forma umanoide di polimeri artificiali capaci di resistere ad una raffica di proiettili anticarro con in mano un'arma piuttosto grande simile ad un fucile (che però poteva polverizzare la testa di un elefante con un colp solo.....leteralmente).
Per capre che lui era lui, c'erano solo due indizzi: si era preso la briga di aggiornare Songbird, John e Raffello appena arrivati e si presentò per nome.
Fece cenno al veicolo di ripartire.
Salve! Potete chiamarmi Glaive. Voi siete la squadra di ricognizione che mi avevano annunciato, suppongo!
La voce era distorta dal microfono, ma il tipico tono da domanda retorica era inconfondibile.
Difficile dire cosa succedeva nel suo elmo dall'esterno: aveva un dispositivo che accendeva diversi schermi con informazioni, sui nuovi arrivati, per lo più.
Ho l'ordine di scortare il signor Ross all'interno per effettuare una perizia su possibili energie sovrannaturali usate sulla scena del crimine. Gli altri ordini verrano dati sul posto: domande?SPOILER (clicca per visualizzare)Facciamo due Warren se non ti dispiace: è meglio! O tre se preferisci: più è, meglio è. Ma non andare oltre il mese, per favore!
Edited by Vandal - 8/6/2014, 00:26. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)bene, ho optato per le tre settimane, modificato il post.
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Cinico ottimista
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SPOILER (clicca per visualizzare)Ok, proseguiamo!. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Scusate se lo chiedo solo ora, ma posso postare subito o aspetto la modifica di torcia?.
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Cinico ottimista
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SPOILER (clicca per visualizzare)Nessuna modifica: si prosegue.. -
.Songbird
Melissa Gold
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P 59CITAZIONE-Braccio sintetico: In sostituzione del braccio perso. Funziona quasi come un braccio vero, non contiene armi e non le da alcun tipo di potenziamento tipo forza in più o cose simili.
-Medicine, nella forma di broncodilatatore, per combattere gli effetti delle radiazioni.
- Trucco pesante e parrucca, il primo per nascondere le macchie rosse del viso dovute alle radiazioni, la seconda per nascondere la calvizia.
All'arrivo si nota subito che la situazione è sotto controllo, o almeno penso che sia cosi: Soldati pesantemente equipaggiati, un intero esercito di fronte all'ospedale, se prima non ho sentito la tensione del momento, della pericolosità della missione... Beh, non la sento nemmeno adesso.
Salve! Potete chiamarmi Glaive. Voi siete la squadra di ricognizione che mi avevano annunciato, suppongo!
"Supponi bene"
Non ha niente che lo distingue dagli altri, non sembra il loro comandante o qualcosa di simile, do una veloce occhiata intorno ma non vedo nessuno del genere, sono tutti uguali con le armi, gli equipaggiamenti, niente di niente, ma cosa significa?
Ho l'ordine di scortare il signor Ross all'interno per effettuare una perizia su possibili energie sovrannaturali usate sulla scena del crimine. Gli altri ordini verrano dati sul posto: domande?
Problemi di ordine sovrannaturale? Non saprei se trovare la notizia un bene o un male nel caso fosse cosi, questo non è il mio campo, avrebbero dovuto chiamare Strange nel caso, ma giustamente neanche loro sanno la natura del problema dentro, quindi chiedono subito una consulenza.
Sappiamo cosa dobbiamo aspettarci li dentro?
Andare alla cieca non mi piace, e trovare qualcosa che non comprendo e\o che non so combattere mi lascerebbe nei guai, che ho già vissuto nella precedente missione.... -
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John Ross lv 8
Furono fatti imbarcare per Baltimora, cosa che a John diede enorme fastidio. Aveva tentato di protestare, non si sentiva in grado di proseguire ma l'agente Mallard gli aveva chiesto di pazientare ed ascoltare prima quali erano gli obbiettivi. Lui già voleva ascoltarli per poi diniegare il suo apporto ma se lo avesse fatto prima di partire almeno non si sarebbe ritrovato costretto a proseguire nella missione, ora probabilmente si sarebbe ritrovato incastrato in chissà quale situazione.
Salve! Potete chiamarmi Glaive. Voi siete la squadra di ricognizione che mi avevano annunciato, suppongo! disse un nuovo tizio appena erano giunti nei pressi di un ospedale attorniato di agenti.
Ho l'ordine di scortare il signor Ross all'interno per effettuare una perizia su possibili energie sovrannaturali usate sulla scena del crimine. Gli altri ordini verrano dati sul posto: domande?
Non sembra così difficile ma...
Osservò l'ospedale. Gli venne in mente quello che era successo ad Oakfalls, anche li ce n'era uno e vi avevano trovato Ueda. Perchè anche in questa missione c'era un ospedale? Aveva dei brutti presentimenti, molto brutti. Il punto era che, se doveva solo scoprire se c'erano energie sovrannaturali.... cioè... lui non doveva affrontare nulla, giusto? Scopri se ci sono energie sovrannaturali e poi vai via, semplice. A combattere probabilmente ci avrebbe pensato Songbird e il ragazzino con le loro capacità.
O-ok balbettò Fa-facciamo una cosa veloce
Sappiamo cosa dobbiamo aspettarci li dentro? chiese quasi in contemporanea Melissa. John le lanciò un'occhiata di pietà, sapere quali potevano essere i pericoli in anticipo non gli avrebbe facilitato il compito, avrebbe temuto di fallire... di nuovo.. -
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RAFFAELLO DA VINCI
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PRIMA
Questo va qui, e quest'altro qui...
Raffaello se ne va in giro per il suo nuovo laboratorio continuando ad azionare dei piccoli congegni attaccati alle pareti. Ogni tanto, con un semplice gesto, richiama nelle sue mani un qualche strumento metallico che poi inizia ad usare per ricalibrare suddetti dispositivi.
Beh, vediamo un po' come va. Lisa?
Che vuoi?
Accendiamolo.
Lisa, o meglio, L.I.S.A., è un'intelligenza artificiale programmata da Raffaello e istallata nel suo palmare. Prima di essere assunto nello SHIELD in realtà Lisa era ancora un progetto incompleto, ma grazie alle risorse dell'organizzazione non c'è voluto molto per ultimarla. Venturini ha anche aggiunto alla personalità dell'IA alcuni tratti caratteriali di Code, lo sfortunato mutante tecnopate.
Comunque, dopo qualche frazione di secondo, gli oggetti adesi ai muri si rivelano essere proiettori, e improvvisamente l'intero aspetto del laboratorio cambia, trasformandosi in quella che sembra una bottega rinascimentale. Le macchine e gli attrezzi sono rimasti gli stessi, ma le superfici metalliche o plastiche ora appaiono di legno, tele e impalcature decorano le pareti, una grande scrivania sta nel mezzo e, nella porzione destra dell'ambiente, è presente anche una finestra che dà su una tipica strada fiorentina dell'epoca.
Tutte illusioni, in realtà, ottenute mediante proiezione olografica. Eppure, la tecnologia di Raffaello riesce a replicare alla perfezione tanto le immagini quanto alcuni suoni caratteristici di quella che doveva essere la bottega, per esempio, del suo antenato Leonardo, o di Michelangelo, o del Botticelli.
Mi occuperò in un altro momento degli stimoli odorosi.
Ne sei capace?
Sì, so come fare. Ora lasciami tornare a quell'interessante oggetto HYDRA...
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Salve! Potete chiamarmi Glaive. Voi siete la squadra di ricognizione che mi avevano annunciato, suppongo!
Comandante!
Raffaello, serio in volto, fa il saluto militare, portandosi la mano destra alla tempia, quindi ritorna in silenzio per ascoltare il resto del briefing.
Ho l'ordine di scortare il signor Ross all'interno per effettuare una perizia su possibili energie sovrannaturali usate sulla scena del crimine. Gli altri ordini verranno dati sul posto: domande?
O-ok balbettò Fa-facciamo una cosa veloce.
Il signor Ross non dimostra tutto questo grande entusiasmo per la missione. Non lo si può biasimare: focolaio mutageno e, forse, anche energie sovrannaturali? Quest'ospedale chiaramente non è il posto più accogliente della Terra.
Sappiamo cosa dobbiamo aspettarci li dentro?
Ecco, questa è già una bella domanda.
Raffaello si gira verso Melissa e sorride in modo ammiccante. Ci sta provando? Nah, è il suo solito modo di comportarsi. Cercherebbe di farlo anche con Ross, se non sembrasse così sconsolato.
Inoltre, vorrei tanto sapere quali sarebbero le mie mansioni. Non mi hanno detto nulla, a tal proposito. Cioè, so a cosa serve uno scienziato quando c'è un problema di mutazioni, ma non sono un agente addestrato. Ve lo dico giusto nel caso vogliate mandarmi sul campo. Però posso fulminare qualcosa, se necessario... e altre cose.
Il giovane come al solito parla tanto, forse troppo, ma stare zitto sarebbe un supplizio per lui. E' la sua prima missione, e per di più hanno una catastrofe genetica per le mani. Come può stare tranquillo? Eh... almeno ha portato con sé il pranzo.. -
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Sappiamo qualcosa! rispose Glaive con tono di fare vago ed evasivo: non tanto come se cercasse di tenere il segreto, ma come se non volesse approfondire quel particolare argomento se non era strettamente necessario.Seguitemi all'interno: parte del dovere della mia squadra è anche di controllare il traffico di informazioni!
L'ospedale era deserto: Glaive spiegò alla "squadra" che avevano treasferito i pazienti al completo: avevano rimosso quelli in quarantena e in terapia intensiva giusto trenta minuti prima del loro arrivo.
Al piano terra avevano disposto un presidio, ma era solo una misura precauzionale.
Niente deve entrare, niente deve uscire, se non siamo noi ad autorizzarlo: se qualcuno o qualcosa gioca la carta del "chiudiamoli dentro l'ospedale abbandonato", abbiamo una squadra di dieci uomini di supporto e tutto considerato, è un bel vantaggio. Col poco preavviso che abbiamo avuto è il massimo che sono riuscito a fare: eravamo in zona per risolvere un altro problema mutante!
Quindi estrasse dalla tasca un oggetto rettangolare, una specie di tablete che si autopiegava su se stesso.
Le immagini sembravano quelle di un vecchio film di Godzilla: si vedevano un insetto enorme (una specie di scarabeo mutante), che faceva a testata con una specie di tirannosauro parlante.
Li abbiamo stesi circa tre ore fa a circa sei isolati! disse prima di ripiegare e riporre il tablet in una delle tasche della sua armatura. Abbiamo ricevuto la chiamata mentre li stavamo caricando sul volo per il Nevada. Purtroppo, il perimetro era già stato compromesso: il colpevole, o i colpevoli, se la sono data a gambe ormai, ma questo non vuol dire che non possiamo dare una mano!
Salirono le prime tre rampe di scale in silenzio.
Sente niente fin qui signor Ross? domandò una volta arrivati al secondo piano.Niente di sovrannaturale in azione?
Il capitano Glaive non poteva saperlo e del resto, i suoi "ospiti" erano lì proprio per compensare questa mancanza. L'ospedale era completamente esente da residui di attività sovrannaturale..
[SAGA] WELCOME TO ZOMBIELANDATTENZIONE: quest'avventura non contiene zombie! |
