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Torno a postare nella sezione dedicata al Gigante di Giada per parlare della sua miglior storia (parere personale) che ovviamente è scritta dall'immancabile Peter David.
Piccola sinossi della storia:
Dopo un olocausto nucleare, un anziano Bruce Banner vaga solitario nel deserto generato da quel conflitto. Intorno a lui, solo morte. E' perseguitato da una sfera che sembra abbia funzione di telecamera, allo scopo di riprendere tutto ciò che Banner fa. Ma soprattutto, è ancora perseguitato da Hulk, più agguerrito che mai, che sembra non aver perso la sua leggendaria forza, nè il suo risentimento nei confronti dell'umanità e dello stesso Banner.
Questa storia fa parte di un ciclo di storie omonime, che ipotizzano la fine di alcuni degli eroi Marvel (Punisher, Wolverine, X-Men, ect), quindi si tratta di una storia scollegate dalla continuty e raccolta in un volume unico
La storia è magnifica, soprattutto nel modo in cui racconta il rapporto tra Banner e Hulk, un eterno conflitto che anche dopo un olocausto nucleare non accenna ad affievolirsi, anzi, i loro più grandi desideri li portano, in questa storia, ad avere un ultimo grande confronto, Bruce vuole muorire per raggiungere i suoi amici in Paradiso, mentre Hulk vuole vivere e rimanere finalmente da solo.
Il lato grafico è altrettanto buono, con Dale Keown che dimostra di essere a proprio agio con Hulk.SPOILER (clicca per visualizzare)
Se siete fan di Hulk o di Peter David, questa storia dovete recuperarla per forza. -
Mr.D.
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Bella la storia vale molto ma ti consiglio di leggere anche : Sabbie piatte solitarie . -
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Gia fatto, l'ho messa anche nella mia personale Top
https://marvelitalia.forumcommunity.net/?t=59428038. -
Fulcrum.
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Penso l'abbia già letta vista la classifica dell'altro topic XD . -
Mr.D.
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Penso l'abbia già letta vista la classifica dell'altro topic XD
Ahahahha magari si ma era per ribadirlo 😁🖒. -
Fulcrum.
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Vabbè hai fatto bene . -
Mr.D.
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Grazie.