PER LA GLORIA, PER L'ONORE, PER ASGARD!
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Credo che si sia capito da diversi miei post che sono molto affezionato alla Run di Bruce Jones su Hulk, credo sia stata la prima grande gestione del Gigante di Giada che segui e mi colpi parecchio per le sue atmosfere da spy-story con elementi horror, per non parlare del lato grafico che era qualcosa di spettacolare, sto parlando di disegnatori del calibro di John Romita Jr., Lee Weeks, Stuart Immonen e Mike Deodato Jr, che probabilmente ci ha dato l'Hulk più bello di sempre, forse non il più iconico, ma sicuramente il migliore.
Però, la gestione di Jones fu criticata parecchio dai fan duri e puri, vuoi perchè il vero protagonista della testata è diventato a tutti gli effetti Bruce Banner, mentre Hulk invece appariva raramente ma quando si mostrava era una forza della natura inarrestabile, vuoi anche perchè le atmosfere superomistiche erano state completamente eliminate per fare spazio a quelle che ricordano molto X-files delle prime stagioni, però mi chiedo, sono delle critiche giuste?
Hulk non è solo un omone grosso che dice "Hulk Smah" e anche un personaggio che può dare storie profonde e psicologiche, perchè limitarlo a storie fracassone? Tra l'altro le proteste dei fan hanno portato la Marvel a costringere Jones a concludere in fretta il suo ciclo, dando la sensazione di qualcosa di incompiuto, per non parlare di tutte le retcon che subi dopo.
Credo che questa Run sia stata una svolta per il personaggio di Hulk, dandoci storie diverse dal solito e un uso interessante del personaggio di Banner, un'autentica ventata di novità ed aria fresca.
Voi cosa ne pensate di questa controversa gestione?
Edited by Lord Umber - 1/3/2019, 20:39
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