Pazzo Furioso
- Group
- Fight Club
- Posts
- 4,241
- Location
- Transilvania
- Status
- Offline
|
|
Ho finito la prima parte di Jurgens (voglio dare un'altra lettura all'ultimo numero, ma vabbè) e volevo dare un bilancio complessivo della collana La Saga del Tuono. Quando poi leggerò anche l'ultimo, aggiungerò:
- Thor Dio del Tuono: complice forse il fatto che è stata la mia prima storia di Thor letta con cognizione di causa, devo dire che mi è piaciuta un sacco. Soprattutto la fase di Gorr, che mostra un Thor DIO come si deve, tra la maestosità di scenari spaziali/cosmici e robe senza senso (ma che danno atmosfera) come gli squali spaziali. Gorr era forse un nemico un pò meh, a posteriori, dato che era, de facto, era solo un'arma, ma ha permesso a Thor di far capire quanto è grosso. La parte di Malekith un pò sottotono, forse perchè senza Ribic (anche se fa vedere che Thor non è proprio un coglione come dicono). La finale era divertente perchè vedere Thor alle prese con pratiche legali è abbastanza esilarante ma, SOPRATTUTTO, vedere Re Thor menare Galactus non così affamato mi ha esaltato;
- Il Decimo Regno - Thor & Loki: una cagata senza se e senza ma, non salvo niente di questi due albi, solo 10 € totalmente buttati nel cesso, che schifo;
- La Saga di Strac: inizio mooooooolto gradevole ed esaltante. La saga, per me, perde quando Loki inizia ad essere sotto i riflettori molto più di Thor. Io non ho ancora capito come gli Dei possano aver creduto, anche per un secondo, che il Dio degli Inganni fosse veramente redento. Verso la fine le cose vanno totalmente in caciara, tra vivisezione e Thor che si rompe il martello senza motivo (aveva sicuramente colpito cose peggiori). Divertente è che il legame tra martello e Thor è totalmente ignorato, da quello che so, dagli altri autori che hanno preso Thor in mano. Della saga, l'unico momento degno è stato il pestaggio di Iron Man, almeno per me. Peccato, perchè Coipel è forse il mio preferito, come disegnatore;
- Per Asgard: del finale tronco non me ne frega niente. E' stata una lettura illuminante, con disegni megalitici e un Thor fantastico che rimane tale anche senza tirare giù una pioggerella. Veramente fantastico, azzarderei una saga più lunga con quel mostro ai disegni;
- Il Dio delle Tempeste: nulla di esorbitante, ma possiede il fascino da saga antica, che di fatto non ho mai ancora letto. Mi ha dato l'impressione di vivere uno scorcio di Storie Vintage del Tonante, come quelle cose belle che ti perdi (poichè giovane!), ma hai l'opportunità di recuperare. Per la cronaca, il vecchio che si rivela Odino l'avevo capito dalla sinossi dell'albo, ma scoprirlo effettivamente mi ha reso solo più felice;
- Mighty Avenger: bell'idea, carino anche il fatto di depotenziare massivamente il Dio, anche se gli stralci romantici li ho trovati un pò troppo melensi. Non mi sento di bocciarla comunque, anche solo per l'albo speciale con Cap tra i cavalieri di Re Artù. Il numero con Capitan Bretagna mi ha fatto proprio sorridere. Probabilmente, con qualche numero in più, avrebbe brillato;
- Ere del Tuono/Guerriero: probabilmente le mie letture preferite della saga, tutto considerato. Disegnatori capaci che si alternano, mitologia a palate, un Thor cattivissimo che sfiora la psicosi e quel maledetto numero con i nonmorti che torno a sfogliare. Stupendo, davvero. Una cosa, ma Odino aveva davvero bisogno dell'armatura del Distruttore e della Spada per rompere il culo al figlio? Onore al Tonante, comunque XD Purtroppo non ho ancora letto l'originale della storia di Skurge, ma lo farò a breve e forse la apprezzerò di più (anche se il cambio di disegni è una cosa che colpisce in ogni caso!);
- In Cielo e in Terra: non amo le storie sibilline, perciò la prima storia (quella ambientata ad Asgard, con l'interrogatorio di Loki da parte di Thor) non m'è piaciuta granchè, anche se i disegni erano niente male. Le due successive, quella con Fusione che minaccia gli ostaggi e quella col Tonante che diagola con un prete cattolico, erano oro colato, le farei leggere a scuola. Ho amato molto l'ultima, lo scontro col Drago del Galles, per i seguenti motivi, presenta uno scontro di Dei (topos che mi piace davvero) e si vede che l'autore voleva omaggiare quella che credo sia la sua terra. Una storia non eccellente ma con gran cuore. Insieme a Fraction si contende il primato;
- Jurgens: sbavo ancora sui disegni, storia niente male con una bella galleria di gente. Spoilerandomi qualcosa, ho visto che le cose andranno molto avanti in quella direzione e non vedo l'ora di leggere. Sono rimasto un pò dubbioso sul finale, dato che non mi ha convinto per nulla il piano di Marnot. Non era meglio rivelare tutto subito? Secondo me, se convinceva Thor di essere un corvo avrebbe comunque prevenuto un attacco all-out suicida del Tonante, dato che si tratta comunque di servitori di Odino. E poi, Marnot non aveva detto che Odino aveva cancellato il ricordo a tutti tranne che a lui? Avrà sbagliato la formula? Boh... Peccato per il finale col cliffhanger, che comunque è un bel colpo di genio;
- Blood Brothers: aspettate una settimana XD
Edited by TronoNero - 11/5/2018, 14:04
|
|
.