ECHO

Episodio molto introduttivo, fra flashback, richiami a Hawkeye, introduzione di personaggi e ambienti...
In generale l'impressione non è malvagia, ma il finale con lei che vuole sostituirsi a Kingpin mi ha veramente deluso.
Vedremo i prossimi.

Tutta la parte di dinamiche "familiari", del suo rientro a casa, del suo ritrovare - o evitare - gli affetti della sua infanzia, dei segreti, delle complicità, dei litigi... questa parte l'adoro.
Avrà dei cliché, avrà dele situazioni ricorrenti, ma mi piace molto. E trovo doni profondità alla serie.

Tutta la sua guerra alla mafia di Kingping mi lascia abbastanza indifferente.
Per dire, la scena sul treno sarà vitale per la trama, ma non mi ha detto poi granché, anzi.

Il suo amico che lavora per la Fisk spedizioni mi dà l'idea di qualcuno che non vedrà la fine della stagione.

La gamba "provvisoria" forse è un cliché esagerato, immaginando che nel finale arrivi la gamba "vera": per dirne una, tipo il costume di Daredevil nella serie Netflix.

sicuramente ha una estetica più simile a loro che a altri prodotti, più ammiccanti al teen
...il ritorno, anche solo in cameo, di DD e Fisk aiuta, senza contare che DD torna a un costume scuro, non più quello di she-hulk

L'episodio non è malvagio, e sebbene spesso io mal digerisca lunghe sequenze di combattimento, devo dire che questa non mi ha dato fastidio, probabilmente complice l'alternanza con la soggettiva di Maya (non ho ancora detto che adoro quando "sentiamo" come lei e annullano l'audio, effetti sonori compresi?).
Però di fatto è un riempitivo: tutta la puntata si scioglie al sole per la telefonata (ex-machina) di Fisk, e serve solo a portarci al loro incontro (nella prossima).
...non so, mi sembra uno spreco colossale.

Il Fisk di D'Onofrio rimane ipnotico: è bellissimo in ogni suo fremito, in ogni sfumatura e in ogni accenno.
Anche da fermo sprigiona l'idea di potenza. Fantastico!
Magari accade poco a livello di eventi, ma ho adorato l'episodio, soprattutto grazie alla profondità e al ritmo interiore datogli da Fisk.


L'ammetto, sono talmente scemo che ho dovuto attendere la spiegazione della nonna per capire che hanno introdotto le antenate anche per giustificare il nome "Echo", in seguito alle "generazioni che riecheggiano": non ci ero arrivato.

A me è piaciuta, salvo forse il combattimento finale, ma fortunatamente è durato molto poco.

Hanno aggiunto un lato mistico al personaggio, ma credo fosse legato alla scelta di storia narrata: essendo partiti con una Echo "cattiva" in Hawkeye, l'aspettativa più logia era una storia di redenzione, di riscatto. Credo invece che abbiano scelto per una storia di guarigione: innanzitutto la sua, che guarisce dalla rabbia che crescendo ha sempre avuto dentro - e che ha permesso a Fisk di incanalarla come propria scagnozza.
Certo, un lato nuovo rispetto al personaggio originale, ma non mi pare troppo assurdo o "fuori tema".

Ma credo sia stata una storia di guarigione anche per come lei cerchi di chiudere il cerchio con Fisk, cercando di "guarirlo" della sua rabbia e del suo dolore, provando a rimarginare le ferite d'infanzia che hanno originato Kingpin.
Fallendo, certo, ma a quanto pare colpendo in qualche modo il criminale (che, lo ribadisco, è interpretato magnificamente da D'Onofrio!).

Hanno anche aggiunto la menomazione della gamba, ma quello non è frutto di questa serie, ma di Hawkeye, quindi è una scelta ormai di lunga data